In questa travagliata fase politica, agli occhi di certa sinistra (dirigenti,militanti elettori e simpatizzanti) Fini è visto sotto 'una luce nuova e diversa'. Lui non è proprio il 'buono' ma certamente  è meno 'cattivo' di Berlusconi. E', tutto sommato, accettabile. Effettivamente il suo smarcarsi nel centrodestra, la sua opposizione (tardiva e comunque altalenante) al Premier, ha 'mosso le acque' ed oggettivamente ha aperto un' interessante 'situazione politica'. Forse sarò un pò pignolo ma credo che in ogni caso sia importante, necessario e soprattutto utile, conservare sempre un pò di memoria storica e di obiettività. Condivido integralmente quello che sul Presidente della Camera pensa Galli Della Loggia e cioè che Fini è un politico della Prima Repubblica senza grandissime idee, uno che ha impiegato 50 anni per capire cosa sia stato il fascismo e 15 per capire come funziona Berlusconi, in sostanza uno che non può certamente essere definito un politico di grandi vedute. Nel 1994, ad oltre 40 anni di età, sosteneva pubblicamente che Mussolini fosse il più grande politico del xx secolo. Forse sbaglierò e questa mia rigidità non è segno di coerenza ma, molto semplicemente, di invecchiamento.