Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 23/1/2011 alle 14:29

 Nell' editoriale odierno di Repubblica, Eugenio Scalfari manifesta ottimismo per aver notato che, negli ultimi periodi (giorni), il Pd ha rialzato la testa e sembra, oltre che voler finalmente produrre un' opposizione intransigente, sia intenzionato a rilanciare con forza il suo profilo riformista. Con ogni probabilità lo spunto che ha stimolato questa sua riflessione è stato condizionato dalle  parole pronunciate ieri da Veltroni al Lingotto. C'è in ballo una questione di linea politica ma anche una legata alle persone ed alle loro caratteristiche e capacità. Scrive Scalfari elogiando (come premessa alla sua riflessione) l' ex sindaco capitolno: "Bersani è un uomo concreto. D'Alema un politico fine. Franceschini un combattente esperto. Enrico Letta un abile diplomatico....". Della seria la qualità non manca e allora perché non trovare compattezza e quella coesione di squadra che, in questo momento,  sarebbe fondamentale per ideare programmi credibili in grado di proporre un' alternativa tranquilla e praticabile? Condivisibile. Penso che, con le dovute proporzioni, sia quello che dovrebbe avvenire (così non è) anche alle nostre latitudini. Superare gli aspetti personali quando c'è rivalità può essere a volte 'complicato' ma, in questa fase, doveroso.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 20 commenti -
Caro Senatore. Non capisco se è o fa l' ingenuo. Propendo per la seconda ipotesi. Sono convinta che lei sia un bel furbetto. In provincia di Varese comunque le cose vanno anche peggio. Alfieri un brillante solitario oggi mezzo rottamatore, Marantelli (che stimo perchè attivissimo) è però sempre dentro la sua presunzione e va per conto suo, Adamoli nobile e prima donna è pronto, tra le tante cose e come ho già scritto, a farle le scarpe, Tosi potrebbe attraversare da solo l' Atlantico che è lo stesso e lei tutto simpatico e forbitino è ormai isolato nel suo folclore politico. Il tutto tenuto insieme da chi? Il nuovo segretario provinciale? Brava persona per carità ma via, non prendiamoci in giro. Il Pd è conciatissimo anche in periferia altro che il livello nazionale.
Scritto da E.F. il 23/1/2011 alle 15:29
Cara E.F., sei 'stronzetta' (è affettivo infatti è virgolettato) anche di domenica, giornata di riposo e.........pace. Ne hai per tutti. Stiamo aspettando la tua salvifica discesa in campo. Fai in fretta ti prego (scusa il tono ma è per stare, come dici, nel mio 'folclore' politico).
Scritto da paolo.rossi il 23/1/2011 alle 15:44
Insomma signora E.F. non le pare die esagerare? Potrebbe esprimere le sue critiche evitando visioni catastrofistiche che obiettivamente non trovano nessun riscontro con la realtà? Criticare tutto e tutti indistintamente è facile, costruire e proporre qualcosa, anche di piccolo, per una come lei, sembra impossibile.
Scritto da Un anziano il 23/1/2011 alle 15:57
Invece E.F. non ha tutti i torti. Ad eccezone di Alfieri e, almeno in parte, di Lei, mi sembra che la situazione sia quella evidenziata. Basta pensare a Varese cosa stanno combinando. L' unico nome come candidato sindaco per il Pd è quello di Luisa Oprandi una donna stimata anche fuori il Partito democratico. Non hanno alternative ma quel che è certo è che non la vogliono. Perchè? Semplice è stata proposta dal Sen. Rossi e sostenuta da Alfieri. Forse hanno in mente altro ma, come vecchi della prima Repubblica, stanno aspettando di giocarsela. Comunque l' Oprandi non va bene punto e basta. Guai, anatema bisogna farla fuori. Bravi, lungimiranti, sensibili ed intelligenti in una parola sprovveduti. Ed i grandi big locali? Beh stanno pensando a come posizionarsi loro, cosa volete che conti il resto.Insomma un bellissimo Pd varesino con uno che morde quell'altro. Avanti così a tutta forza!!!!!!!
Scritto da Un rottamatore il 23/1/2011 alle 16:35
Effettivamente di coesione se ne vede poca anche dalle nostre parti. Troppe piccole grandi rivalità e, come dice il senatore, poco gioco di squadra. Non è che gli altri siano così uniti, per la verità, ma noi abbiamo il dovere di provare a recuperare consensi e se non riusciamo ad essere uniti la vedo molto dura.
Scritto da Marcello il 23/1/2011 alle 17:36
Caro Pontida, se vorrai gentilmente eliminare qualche insulto stupido e gratuito, sarò felice di pubblicare il tuo commento.
Scritto da paolo rossi il 23/1/2011 alle 17:44
Certo che questo "un rottamatore" che frequenta tutti i blog e relativi commenti, che la sa sempre giusta, che sa sempre dove sbagliano gli altri, potrebbe aver la dignità una volta di firmarsi con il suo nome e cognome come mamma lo ha fatto? In fin dei conti il dibattito per essere libero e democratico deve essere trasparente, almeno a cominciare dalle rispettive identità. Angelo Ruggerti da Somma Lombardo.
Scritto da angelo ruggeri il 23/1/2011 alle 19:41
Francamente l' impressione, anche leggendo i blog, è che il pd varesino sia veramente un covo di vipere. Alcune rivalità personali sono controproducenti ma quello che spaventa è che nessuno è disposto a realizzare quel lavoro di squadra del quale lei parla. Penso per esempio a Varese. L' Oprandi si dice disponibile a fronte di positive pressioni anche esterne al pd. Ebbene viene avversata dai vertici del partito che però non propongono nessuno perchè non hanno nessuno da proporre dopo anni di assenza politica. A Varese non se li fila nessuno ma proprio nessuno. Marantelli, che potrebbe essere un ottimo candidato, di gesti di generosità è incapace e lavora solo per se stesso, un film già visto e che vedremo sempre, Lei Senatore non viene considerato a partire dai suoi amici politici più vicini e Adamoli che vorrebbe candidarsi ma non essendo sicuro di una vittoria preferisce dire tutti mi vogliono ma io cedo il posto a gente più giovane (cosa che non direbbe mai fosse sicuro di una vittoria). Questo il quadro di un partito moribondo, un quadro desolante.
Scritto da Un iscritto Pd il 23/1/2011 alle 21:41
Due considerazioni veloci 'Un iscritto'. La prima: ammesso e non concesso che il Pd varesino assomigli ad un covo di vipere mi pare che, valutando le tue considerazioni, tu ci possa vivere e stare benissimo. La seconda: Non so se la situazione del nostra partito possa essere definita 'desolante', quello che certamente lo sono sono appunto le tue considerazioni perchè prive di spessore politico e solo (vuotamente) personali. Scusa la franchezza, e te lo dice uno che non risparmia nessuno dalle critiche, di un iscritto come te se ne può fare anche a meno.
Scritto da paolo rossi il 23/1/2011 alle 21:55
Al di là ed oltre le polemiche "locali" penso sia importante l'articolo di oggi di Eugenio Scalfari. Dopo un periodo di "bacchettate" severe da parte di un così attento osservatore l'aver colto in questo modo e con grande entusiasmo una voglia di riscatto mi sembra alquanto positivo. E' vero, il tutto parte da Walter Veltroni, un uomo intelligente che ci ha regalato momenti bellissimi portandoci , -l'altro ieri-, fino al 33,5%, una percentuale che oggi ci consegnerebbe una facile vittoria. Quello che non capisco di Veltroni è la sua intermittenza. Ha intuizioni geniali, ad ampio respiro, moderne, europee, intelligenti ma, alle prime difficoltà anche interne (le battaglie queste ultime, più dure e difficili), molla il colpo e sparisce dalla circolazione, almeno per un certo periodo. Comunque le sue parole al Lingotto ci ridanno fiducia e tengono aperta l 'idea di un progetto politico che non merita di essere considerato già al capolinea.
Scritto da Borghi S. il 23/1/2011 alle 22:49
In tanti stanno aspettando una proposta riformatrice, aperta alle società, innovatrice, con spazio alle energie migliori. Oggi c'è una politica troppo pervicace, presente ovunque o che tenta di essere presente ovunque. Anche dove non è richiesta, frena la società. Ognuno faccia il suo lavoro. Gli avversari politici sono altrove, non all'interno. Un concetto da assimilare. Mi pare che i vertici l'abbiamo compreso. Sta a noi farlo passare.
Scritto da FrancecsoG. il 24/1/2011 alle 11:13
Eravamo al 33% prendendo una gran dose di voto utile e senza SEL. A guardare i risultati elettorali ed i sondaggi di oggi, ho l'impressione che non sia cambiato molto nello schierarsi. A meno del 30% o più di non votanti. A cui guardare.
Scritto da FrancescoG. il 24/1/2011 alle 11:17
Io resto allibito dalla lettura del quotidiano La provincia di oggi. Si vede tutto l'astio dei due capetti di Varese: ignorano la Oprandi e fanno anche dello sfottò politico. Lei, da donna e intelligente, li lascia parlare, li lascia trincerarsi dietro dei ripetuti banalissimi "no comment" e raccoglie consensi più così che facendo battaglia direttamente.
Scritto da martins il 24/1/2011 alle 12:45
Tutto vero senatore ma a livello locale qualche problema c'è. Penso alle elezioni amministrative in particolare di Varese. Qui sono più indietro rispetto a Gallarate e Busto. Nomi non se ne fanno, o meglio se ne è fatto uno, Luisa Oprandi, tanto gradito fuori dal Pd quanto avversato all' interno dai suoi vertici (due o tre persone in tutto, sia chiaro). Ma per favore, che non tirino fuori i soliti vecchi nomi. Il "faso tutto mi" Marantelli non ne vuole sapere perchè è uno che si muoverebbe solo se ci fossero concrete possibilità di vittoria e Adamoli, un pò taja e medega, si sente e sarà anche il migliore ma signori, ha fatto il suo tempo. Un ottimo ex-democristiano vorrei dire che però raccoglierebbe qualche nuovo voto al centro ma ne perderebbe molti di più a sinistra a favore di Cordì che anch'io, nel caso, ben oltre la stima per Adamoli, voterei con più facilità. L' Oprandi invece mi sembra un' ottima candidatura, una scelta diversa e nuova, non capisco perchè non la prendano in seria considerazione, a meno che i grandi scienziati della politica del centrosinistra varesino abbiano in tasca l' asso nella manica. Se le cose stanno così mi chiedo, cosa aspettano ad esibirlo, ad elezioni concluse? Questo vecchio tatticismo è esasperante e serve solo a quattro gatti che lavorano unicamente per loro senza una dimensione politica aperta. Non mi dica che ho sparato caz...e, lei sa benissimo che ho ragione perchè, se non capisco male, sono le cose che, anche su argomenti svariati , anche lei sostiene da diverso tempo. Grazie.
Scritto da Un rottamatore vero il 24/1/2011 alle 13:33
@Martins. Hai perfettamente ragione. Siamo di fronte ai soliti tatticismi. Io sono un iscritto, non mi è mai stato detto nulla, eppure partecipo alle pochissime riunioni (due fino ad ora) del mio circolo, dove si decidono solo delle semplici manifestazioni da fare, ma nulla che riguardi scelte politiche, non si parla di alleanze, nè di candidature. Il mio protavoce dice che "decideranno il segretario e il capogruppo con alcuni dirigenti".
Scritto da iscritto varesino il 24/1/2011 alle 13:36
L'importante è che non arrivi fuori alla fine che, non avendo avuto tempo, si candida il segretario cittadino. Che lui stia andando in quella direzione è abbastanza evidente, soprattutto a chi milita in altri partiti. Al massimo potrebbe vedere se è disponibilie Adamoli (che farebbe le scarpe a una donna e in gamba molto consosciuta e apprezzata in città...non votano solo i 300/400 iscritti al PD!!!!) . Non vuole la Luisa, ma i cittadini sono sudditi del segretario del PD?
Scritto da Vale il 24/1/2011 alle 13:41
In una recente pubblica assemblea anche Alfieri e i rottamatori hanno detto che quella di Luisa è una buona candidatura, Adamoli l'ha ripetuto due o tre volte sul suo blog e ora sulla stampa, Rossi è stato il primo a sostenerla. Tace il mondo dei DS (ex) l quale Molinari ora si riferisce. Sinistra e libertà la vuole in giunta (vedi Provincia di ieri), la gente, soprattutto la gente comune e i giovani, la apprezzano. Che Molinari dica chiaro che vuole essere lui il candidato!
Scritto da Varese 2 il 24/1/2011 alle 13:46
Mi pare che per quanto riguarda Varese rispetto a Busto e Gallarate il partito sia indietro. Buona a Varese la riunione sul programma, anzi direi ottima, ma una candidatura dovrete pur tirarla fuori visto che non volete fare nemmeno le primarie. Considerando che Marantelli non è disponibile, Adamoli anche e di altri nomi non se ne fanno, perchè non candidare una volta per tutte Luisa Oprandi che sarebbe un' ottima candidatura anche al di fuori delle logiche chiuse di partito.
Scritto da Adriano il 24/1/2011 alle 17:43
Caro Paolo, vedo che gran parte dei commenti è a sostegno della candidatura di Luisa Oprandi, in favore della quale mi sono già espresso da tempo e non mi ripeto, però mi fa piacere ricordarlo ! Chiudo con un consiglio: boccia qualche commento in più, soprattutto quelli scritti per denigrare, per spruzzar fango...rendono l'immagine del PD Varesino, veramente peggiore di quella che effettivamente è.
Scritto da giovanniderosa il 24/1/2011 alle 22:43
Caro Giovanni, terrò conto del tuo prezioso ed utile consiglio.
Scritto da paolo rossi il 25/1/2011 alle 07:07
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