Se sapessimo sempre pensare, agire, amare... con l'innocenza e la trasparenza di un adolescente, certamente anche il nostro cuore sarebbe "pieno di bontà".
Scritto da giovanniderosa il 27/1/2011 alle 16:34

E' sempre bene e utile ribadirlo. Viviamo nell' oblio, un presente che sembra essere tutto e un passato lontano e pertanto impalpabile. Penso alla drammaticità di quegli eventi disperati che qualcuno di noi, ormai vecchio, ha vissuto senza esserne consapevole, penso all' insegnamento del dolore che a volte si perde e dissolve nel buio profondo, penso all' Olocausto ed al dramma di un popolo, a cicatrici indelebili e penso per esempio ai palestinesi schiacciati come bestie nella striscia di Gaza. Una Storia quindi che sembra insegnare poco o niente agli individui, alle comunità ed ai popoli. Che io arrivi a più di 80 anni a pensarla in questo modo mi pare angosciante.
Scritto da Un anziano il 27/1/2011 alle 16:35

Sarà per qualcuno una -menata-. Ricordo che l' Italia è l' unico Paese europeo in cui, non tanto ottengono consensi elettorali i neo-fascisti (questo, con percentuali per fortuna scarse qua e là, si verifica) ma dove chi si è richiamato fino a ieri a quelle bestiali ideologie, siede al Governo.
Scritto da Borghi S. il 27/1/2011 alle 16:50

Dal Vangelo secondo Marco (10,13-16).- Gli presentavano dei bambini perchè li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, si indignò e disse loro: "lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come l' accoglie un bambino non entrerà in esso". E tenendoli tra le braccia, li benediceva imponendo le mani su di loro. - Non diamo mai per scontate o consideriamo banali le cose semplici.
Scritto da Un prete amico il 27/1/2011 alle 17:21

Se tale credo venisse a mancare sarebbe la vittoria degli uni contro gli altri, della diffidenza e dell'homo homini lupus. Sarebbe un bene che questi ideali fossero stella cometa per ognuno.
Scritto da Silvano De Prospo il 27/1/2011 alle 18:58

Ha ragione @un anziano, anche se il revisionismo di certa destra italiana, vedi Fini ma non solo lui, oggettivamente ci è stato e questo è stato un fatto positivo. In fondo è capitata la stessa cosa a sinistra. Negli anni 50, 60 e 70 i comunisti nostrani, oltre essere tali, stavano con la dittatura sovietica e solo a metà degli anni 70, appunto, è nata l'idea del così detto eurocomunismo ed è cresciuta una consapevolezza politica più libera e diversa anche appunto a sinistra. La democrazia per fortuna si sviluppa. Non si può quindi dire che si accettano i cambiamenti degli uni e non degli altri.
Scritto da Destramoderata il 27/1/2011 alle 19:59

Post da sottoscrivere in pieno. Come scrive @giovanniderosa. Anche se in pratica dobbiamo fare i conti con la realtà di cui parla molto bene @Un anziano.
Scritto da Legnanesi & Bustocchi il 27/1/2011 alle 20:41

Ricordare e meditare, far sì che le tragiche vicende di un passato non così lontano ci possa aiutare a costruire un mondo migliore partendo dalle piccole cose di una solo apparente futile quotidianità, Lo dobbiamo alle vittime innocenti ed al loro sangue versato, a noi stessi ma soprattutto a chi verrà dopo di noi.
Scritto da Marcello il 27/1/2011 alle 22:59

Mi fanno riflettere questi amari commenti. Hai ragione Marcello, occorre ricordare, sempre, incessantemente. Occorre anche 'seminare' per far crescere una generazione migliore. Dice l' Ecclesiaste: Continua a seminare, perché non si sa mai quali semi portino frutto....forse tutti."
Scritto da paolo rossi il 27/1/2011 alle 23:06

E allora caro Senatore, citazione per citazione una di Socrate, che in parte potrebbe contraddire quello che ho scritto nel mio commento di oggi (ma ero di umore nero). ".....Il segreto del cambiamento sta nel concentrare tutta la vostra energia, non per lottare contro il passato, ma per costruire il futuro." Anche un filo di luce i mezzo all' oscurità non guasta mai.
Scritto da Un anziano il 27/1/2011 alle 23:18

Solo ora leggo questo suo bellissimo e stringato post dedicato alla giornata della memoria. Non finirò mai di ringraziarla.
Scritto da Emanuela F. il 4/2/2011 alle 14:57

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