Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 5/2/2011 alle 21:30

 Prima Bersani alle conclusioni dell' Assemblea del Pd di Roma e, questa sera, il Sindaco di Torino Chiamparino da Fabio Fazio a 'Che tempo che fa'. Due uomini del Pd con idee 'distinte'. Due uomini però pratici, concreti, diretti, in fondo, anche semplici. Il primo forse prima ancora 'socialdemocratico' più che 'democratico' ed il secondo uomo e amministratore del nord criticato per la sua visione di non aperta rottura con la Lega Nord. Due caratteristiche, queste ultime (socialdemocrazia e filoleghismo) che considero 'difetti', ma che nel caso non offuscano una capacità di essere razionali nelle analisi e chiari nella proposta politica. Ora ho sempre pensato che in un partito vero la leadership sia importante ma che il collante di tutto siano l' identità e la linea politica.  Sia il discorso del segretario nazionale che l' intervista al Sindaco piemontese (e riconfermo le differenze fra i due) hanno messo in evidenza, serietà, capacità di analisi, linguaggio trasparente che 'arriva'; insomma la trasmissione di una sensazione complessivamente positiva, di una 'politica possibile', di un buonsenso generalizzato. Sinceramente non credo possa bastare per questo Pd ma, per lo meno, suscitare un concreto barlume di speranza. O forse sono così stanco e un pò rassegnato al punto di riuscire a dare un senso ed un significato positivo anche alla normalità.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 28 commenti -
Si, mi scusi Senatore ma Lei è proprio stanco.
Scritto da Destramoderata il 5/2/2011 alle 22:09
Non c'è dubbio che il Pd abbia buoni individui ma proprio l' individualismo è il suo principale problema. Troppi galletti nel pollaio, troppa gente che fa politica da sempre e non vuole mollare il posto, troppi personalismi. Non che gli altri siano messi meglio, il problema però che a sinistra è qualcosa di diverso perchè così è la sua gente ed il suo popolo e le ragioni di questa situazione affondano nella storia. Non voglio dire che non ci siano stati grandi leader, figuriamoci, ma che questi lo erano perchè erano a guida di idee, di un movimento e di un processo politico più ampio, mai viceversa. Abbiamo cambiato tre segretari, uno all' anno. Questo fatto la dice lunga su una situazione di grave instabilità che all' inizio ci può stare ma dopo..... Certo che la fusione a freddo fra culture e storie politiche diverse è molto difficile e complicato, come purtroppo registriamo.
Scritto da Un anziano il 5/2/2011 alle 22:20
La vostra è la politica dei bla, bla, bla e, oltre alle incapacità dimostrata quando avete governato, la gente è stufa di certo intellettualismo di maniera e del vostro parlarsi sempre addosso.
Scritto da Pontida il 5/2/2011 alle 22:30
@Pontida, rispetto alla politica dei bla, bla, bla, soprattutto ad un leghista, avrei davvero molto da dire ma ha ragione Destramoderata, questa sera sono stanco. Grazie sempre ad 'Un anziano' per le sue mai banali ed utili riflessioni.
Scritto da paolo rossi il 5/2/2011 alle 22:38
Il barlume di speranza c'è nella nostra base. Forse non lo cogli del tutto perchè nei fine settimana dovresti forse trovarti più vicino ai tuoi elettori . Una vicinanza purificatrice dei miasmi senatoriali romani.
Scritto da A.V. il 6/2/2011 alle 11:37
Beh caro A.V. dire che nei fine settimana dovrei stare più vicino agli elettori (che magari a casa a far girare i pollici?) è un pò offensivo ed odora di tracotanza. Che in generale ci sia qualche barlume di speranza è verissimo che sia così diffusa fra la nostra gente mi pare più la speranza della speranza che altro.
Scritto da paolo rossi il 6/2/2011 alle 14:55
Non condivido quello che dice A.V. Di speranza ce ne è poca. Altro che vicini agli elettori, ma dove vive questo nostro amico? In giro c'è una grande incazzatura ed è alquanto palpabile. Il senatore Rossi mi pare colga sempre questi aspetti sul suo blog con una certa sensibilità ed attenzione, segno che ha il polso della situazione. Poi lui non è un presenzialista e forse è discreto non andando in giro a magnificare gloria come altri amano fare, ma le fette di salame sugli occhi quelle le abbiamo tolte da tempo.
Scritto da Un rottamatore Pd il 6/2/2011 alle 15:36
Signor o signora A.V. brutto tono il suo, potrebbe dire le stesse cose lasciando da parte un' ironia fuori luogo. A Pontida, invece, non viene neanche voglia di rispondere. Va ignorato e basta.
Scritto da Marcello il 6/2/2011 alle 15:50
Suvvia Senatore non faccia il permaloso, dovrebbe essere abituato nella sua condizione a beccarsi qualche stoccatina. Entrando nel merito non riesco a darle torto. Effettivamente sentendo le opinioni di gente che vota Pd e di qualche iscritto tutta questa speranza faccio fatica a percepirla. Chissà dove vive A.V., ce lo dica, ci trasferiamo, magari si soffrirebbe tutti di meno.
Scritto da E.F. il 6/2/2011 alle 17:01
'Miasmi senatoriali romani?' A.V. , bella considerazione che hai del nostro parlamentare ma tu di certo non stai dalla nostra parte perchè parli come un leghista all' -OSTERIA DELLA FRITTURA DI LAGO-!! Paolo non reagire alle provocazioni. Comunque meglio uno che sa stare defilato dicendo cose intelligenti di quei galletti americani sempre dietro a guardarsi e far rimirare le proprie piume colorate ma che poi al primo colpo di tuono spariscono e non li vede più nessuno.
Scritto da Un iscritto Pd il 6/2/2011 alle 17:09
@A.V. A pochi sfuggirà la Tua sferzata al nostro senatore. Ora Paolo avrà pure qualche difetto ma si capisce perfettamente che per scrivere, nonostante la garbata ironia, quello che hai scritto significa semplicemente una cosa: non lo conosci e neanche in modo superficiale.
Scritto da Un amico avvocato del Senadur il 6/2/2011 alle 18:10
Francamente quando ho scritto il post mi auguravo lo scorrimento di un piccolo dibattito ma su di un 'terreno completamente diverso'. Ad A.V. ho scritto quello che pensavo ma non esageriamo. Uno perchè ha detto quello che pensa, due perchè l' ironia (e inizialmente non ho nemmeno io fatto in tal modo) va accettata. Tutti, credo, siamo disturbati dalle critiche, ci danno fastidio e penso sia normalissimo. Diceva Confucio: "non ti rammaricare di vedere ignorate le tue capacità, ma di non averne abbastanza".
Scritto da paolo rossi il 6/2/2011 alle 18:44
Stanco ? Forse. Ma se così fosse non ci vedrei niente di scandaloso, “nessun inciampo “ perché stanchi lo siamo un po’ tutti. Ciascuno con le proprie ragioni e con il proprio personalissimo modo di vivere la stanchezza, di rappresentarla agli altri, di rassegnarsi o di reagire. E tu, Paolo, certamente appartieni alla schiera di chi, nonostante la stanchezza, reagisce, ragiona, rende lievi le cose con un sorriso, una garbata ironia , sa prendere atto delle “distinzioni”, riesce a cogliere il positivo che c’è in PD vivo, polifonico, plurale ma con una grande aspirazione ad essere unito e, unito , governare il paese. L’unica cosa che non mi convince è quel sostantivo “difetti” utilizzato per etichettare indifferentemente la cultura “socialdemocratica “ di Bersani e l’atteggiamento “filoleghista” di Chiamparino. La “socialdemocrazia” o “socialismo democratico” o “democrazia sociale” o ancora “riformismo socialista” ( e, negli ultimi decenni anche “ cristianesimo sociale”) è un movimento politico e culturale che dalla metà dell’’800 attraversa e vivifica l’europa, ha guidato masse di lavoratori, sfruttati come schiavi, attraverso le insidie dei totalitarismi e delle catastrofi sociali che essi stessi avevano generato, facendole approdare, gradualmente ma saldamente, su sponde democratiche. Lo “stato sociale” che oggi è vanto del vecchio continente è figlio legittimo di quel movimento. Ci si può non riconoscere come figli di quella cultura, ma non si può negare che essa,impregnata di solidarismo, è stata anche il terreno di coltura su cui è cresciuta gran parte del popolo democratico. La Lega è altra cosa , la Lega è nata dall’egoismo, e ancora oggi si nutre di egoismo. Chi pensa alla Lega come ad un potenziale alleato sono convinto che giochi troppo con tatticismi pericolosi e inconcludenti, perché non può esserci “filia”, amore,intesa, sequela, insomma non possono esserci alleanze politiche strategiche, tra chi è nato dall’egoismo e sull’egoismo, come sulle paure, costruisce le sue fortune e chi invece ha nel suo DNA i Valori della solidarietà, della sobrietà, dell’uguaglianza, della fraternità. Bersani e Franceschini in questo periodo mi piacciono sempre di più, non solo perché hanno recuperato uno spirito unitario che ci fa respirare aria nuova, ma soprattutto perché rivendicando al Partito Democratico un’idea Federalista forte, solidale, alternativa al surrogato di federalismo ( surrogato dell’idea secessionista, ormai tramontata ), sta togliendo terreno sotto i piedi di eventuali filoleghisti di casa nostra.
Scritto da giovanniderosa il 6/2/2011 alle 19:06
Paolo, hai fatto bene a pubblicare il commento di A.V. mi consente di esprimerti tutta la mia solidarietà e soprattutto l'apprezzamento sincero per uno stile politico, il tuo, che risente di quell'esigenza di sobrietà anche nell'apparire, a cui tante volte ci ha richiamato, come cristiani e politici, il nostro amato Vescovo. Grazie perchè è anche questo stile che ti rende avvicinabile e criticabile o comunque interlocutore interessante e irrinunciabile.
Scritto da giovanniderosa il 6/2/2011 alle 19:14
Caro Rossi finalmente sei tornato calmo e il riferimento a Confucio è magistrale. Hai corretto quell' odore di tracotanza di cui mi avevi accusato al primo momento. Hai dimostrato di essere molto ma molto diverso da alcuni tuoi avvocati difensori che hanno evidenziato di avere una pelle ( politica ) tanto delicata. Tu che sai chi sono potresti dire loro che sono un orgoglioso PD che fa politica da oltre mezzo secolo. Grazie buon lavoro. Adesso vado a rccogliere firme perchè Berlusca se ne vada
Scritto da A.V. il 6/2/2011 alle 19:18
Grazie Giovanni ma, nei miei confronti, sei troppo generoso. La verità è che sono pieno di limiti e 'difetti'. A proposito di questi ultimi nel post il termine era, rispetto a 'socialdemocrazia' e 'filoleghismo' 'travirgolettato perchè, soprattutto nel caso della socialdemocrazia, non trattasi ovviamente di un difetto. Sono oltretutto 'cose' diverse non mischiabili. Il tutto per dire che non ritengo la socialdemocrazia una possibile novità e/o 'svolta' a sinistra e il filoleghismo beh, il filoleghismo rispetto ai nostri valori ed alla nostra politica, dicendolo a bassa voce, mi pare semplicemente un' idiozia.
Scritto da paolo rossi il 6/2/2011 alle 19:21
Grazie A.V. per la tua confortante (almeno per me) precisazione. Diciamo che un pochino calmo sei tornato anche tu. Sai per molti è così difficile accettare critiche ed ironia ma quando ci riusciamo..........è un bel passo avanti. Buona serata e soprattutto buona raccolta firme.
Scritto da paolo rossi il 6/2/2011 alle 19:30
grazie paolo. mi sono andato sentire il chiampa su internet: hai ragione tu, con gente così il PD può ben pensare di governare sto paese meglio di adesso. ps non capisco perchè nel tuo blog si concentri una quantità di commenti astiosi che non si vede in giro... hai una bella pazienza a leggerli e postarli
Scritto da roberto il 6/2/2011 alle 21:44
Caro Roberto, questi astiosi come tu li hai definiti (un numero consistente ma per fortuna ancora una minoranza) spero proprio di non essere io ad attirarli.
Scritto da paolo rossi il 7/2/2011 alle 00:44
Insomma senatore non faccia il furbo. A volte lei mette lì così, con finta genuinità, alcuni argomentini ma sapendo bene di poi scatenare una bella bagarre. Mi dica che sbaglio. Ho letto in fine che la solita maestrina di turno, non ricordo neanche se su questo blog o forse su quello dell'aristocratico Adamoli, afferma che non so scrivere o quasi. Ripeto, ho fatto solo la terza media non sono Natalia Aspesi ma non credo di meritarmi la lezioncina da parte di queste grandi anonime intellettuali.
Scritto da E.F. il 7/2/2011 alle 15:48
Cara E.F., ma cosa te ne frega se ti dicono che la tua scrittura non è pari a quella di Natalia Aspesi? Te la cavi, credimi, te la cavi ma è l' unica cosa positiva che oggi posso scriverti. Il ragionamento invece contenuto nel tuo post odierno 'fa acqua da tutte le parti'. Pensare a quello che dici-scrivi è , se mi permetti, un tantino perverso. Non ho retro pensieri quando scrivo e non penso di indirizzare in qualche modo il possibile dibattito che segue un post. Qualche volta succede che io parli di 'convergenze parallele' e poi alcuni commenti arrivino a disquisire sulle 'olive del Sud Dakota'. Come a volte capita che i discorsi si perdano, scivolino per conto loro fuori dal tema iniziale e che i commentatori, magari su tutt' altro, se le suonino di santa ragione. Succede, ma è il rischio che si deve correre se si vuole mantenere in vita un blog aperto, popolare e semplice (e spero solo di rado banale) cosa che ho cercato di realizzare e che ,tengo a ribadire oltre qualche possibile o immancabile detrattore, vorrei tenere in piedi anche nell' immediato futuro.
Scritto da paolo rossi il 7/2/2011 alle 16:17
E.F. va a vungess, e poi il senatore sbaglia anche lui, di cosa di preoccupi? Oggi per esempio nel suo intervento Rossi si è riferito al tuo post odierno ed invece quello non doveva essere definito per l' appunto un post ma un commento al post, che è una roba diversa.
Scritto da Un pignolo padano il 7/2/2011 alle 16:42
Grazie di cuore 'Un pignolo padano', stanotte si dorme tutti più tranquilli.
Scritto da paolo rossi il 7/2/2011 alle 16:46
Scusi se anch'io andrò fuori tema ma credo che sul significato del blog possa dire la mia come semplice commentatore. Mi sono appena accorto che Alfieri ha censurato un mio pensiero caustico, sia chiaro, ma non offensivo che avevo inviato al suo blog. Allora o il blog è luogo libero e aperto alla discussione (ripeto non ho offeso nessuno ma ho detto la mia su alcuni personaggi del pd varesino) o è controproducente fumo negli occhi. Non mi aspettavo di essere censurato da Alessandro e apprezzo invece lei che pubblica tutto, anche critiche pesanti sul suo conto alle quali ha sempre con decisione replicato.
Scritto da Un rottamatore vero il 8/2/2011 alle 15:05
@Un rottamatore vero. Non corrisponde alla realtà il fatto che io pubblico tutto. Insulti e male parole sono bandite e ti assicuro arrivano (anche se raramente). In quel caso censuro tutto. Non ho idea di cosa hai scritto ad Alfieri e non dubito sulla tua onestà intellettuale e/o serietà. Conosco però molto bene Alessandro e sinceramente avrà tutti i difetti del mondo (ovviamente è un modo di dire) ma di certo non è persona che censura o che non lascia esprimere gli altri. Pensaci bene, mi permetto di dirti che forse, anche se non sarai stato volgare o scurrile, sarai probabilmente andato come si dice un po' sopra le righe. Si possono offendere profondamente le persone anche senza per questo utilizzare insulti vari.
Scritto da paolo rossi il 8/2/2011 alle 15:17
Risposta deludente Senatore. Del resto dovevo aspettarmelo, tra voi della casta i piedi non ve li pestate mai e vi coprite l'un con l'altro.
Scritto da un rottamatore vero il 8/2/2011 alle 15:54
Caro Un rottamatore vero. Qui di deludente c'è solo la risposta alla risposta. Può capitare di vedersi censurare un commento, non è la fine del mondo. Forse occorre rientrare dentro i binari del buonsenso. Non si sbaglia mai.
Scritto da paolo rossi il 8/2/2011 alle 16:02
Oltre le polemiche, a volte inevitabili, mi pare che il post del Senatore evidenzi in maniera pertinente e lucida che questo Pd, nonostante divisioni, difficoltà legate alla fusione a freddo, ecc. ecc. stia assumendo sempre di più la dimensione di un partito che costruisce e cresce seriamente. Oggi tutto è immagine ed apparenza ma la gente non è affatto stupida, certo condizionabile come sappiamo, ma rimango convinto che un lavoro serio e magari più dilatato nel tempo, meno immediato, possa funzionare meglio e sarà più duraturo. Questa speranza quindi si poggia anche su dati reali e razionali, rendersene conto può essere utile e stimolante.
Scritto da Borghi S. il 8/2/2011 alle 17:19
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