Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 22/2/2011 alle 21:32

Poche parole, non serve altro. A denunciare la gravità della situazione libica il Governo italiano è stato l' ultimo in Europa ( lo hanno fatto subito anche quelle nazioni dove 'comanda' la destra). Ora che in quel Paese, in quelle piazze, ci sono migliaia di morti, un vero genocidio, 'la bella addormentata italiana' si è svegliata. Ho ancora nelle orecchie le dichiarazioni di Berlusconi di qualche giorno fa (con già centinaia di morti in strada): "non disturbo in questo momento Gheddafi" (allucinante). Quel Colonnello che quando venne recentemente a Roma, in pompa magna vestito da 'portiere di notte' e con tenda annessa, fu accolto non come  si fa correttamente con un qualsiasi Capo di Stato, ma come un 'amico speciale' del Principe di Arcore e, conseguentemente, di tutta Italia. Basta così, nulla da aggiungere.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 20 commenti -
Quasi quasi non so se è più tragica la situazione in Libia o il relativo atteggiamento del nostro Governo.
Scritto da Borghi S. il 22/2/2011 alle 22:05
Sto guardando Ballarò, più corretto dire stavo. Mi è bastato l' efficace intervento di Dario Franceschini. Gasparri e Cota sono inguardabili ed insentibili. Buona notte.
Scritto da Un anziano il 22/2/2011 alle 22:14
Prima del lavoro non mi va di iniziare con cattivi pensieri. Ma ci ricordiamo tutti quando Gheddafi venne in Italia poco tempo fa accolto dal Presidente Berlusconi che per lui ingaggiò a pagamento centinaia di donne che lo ascoltarono in un auditorium come si ascolta un oracolo? Non oso pensare cosa poi avvenne la sera dentro il suo tendone da circo con qualcuna di queste ma non è difficile immaginarlo. Fantasia? Non credo abbiamo visto che supera spesso la realtà. Ecco, giornata rovinata.
Scritto da E.F. il 23/2/2011 alle 08:08
Depurato il tutto dai bunga-bunga ecc. ecc. possibili ed immaginabili, ma se non ricordo male, mi aiuti lei senatore, mi pare che anche Prodi accolse con molta cordialità Gheddafi quanto l' ideatore dell' Ulivo era Presidente del Consiglio. E prima di lui D' Alema ha sempre intrattenuto ottimi rapporti con il leader libico. Se non ricordo male lo fece anche con politici arabi filoterroristi. Mi faccia capire, la sinistra lo può fare mentre il Berlusca ed il centrodestra no e quindi sono tutti irresponsabili?
Scritto da Destramoderata il 23/2/2011 alle 08:18
@Destramoderata. Non giriamoci intorno ma soprattutto non prendiamoci per i fondelli. E' evidente come la luce del sole che una cosa è intrattenere rapporti politico-diplomatici con gli Stati del mondo in genere ed in particolare con dei 'vicini di casa', scomodi questo è certo, ma sempre appunto 'vicini di casa', altro è manifestare atteggiamenti platelmente 'fraterni' con un dittatore arrivando persino (scherzando o no ha poca importanza) a baciargli la mano. Quelle immagini che hanno suggellato l' incontro fra i due, che sembravano più pagliacci in azione che Capi di Stato, ha fatto, ed in queste ore sta facendo, il giro del mondo. Che i soliti comunisti abbiano taroccato le immagini?
Scritto da paolo rossi il 23/2/2011 alle 08:33
Destramoderata, invece di guardare quello che avrebbero fatto Tizio, Caio o Sempronio, abbiate intanto almeno l' onestà intellettuale di ammettere gli errori ed i comportamenti del premier. Poi potremo parlare degli altri.
Scritto da Adriano il 23/2/2011 alle 08:58
Non ho guardato Ballarò ieri sera, ma per tutto il giorno , per l’ennesimno giorno, ho seguito con ansia quanto avviene in Libia . L'intervento di Franceschini l’ ho seguito questa mattina attraverso facebook: preciso, determinato, circostanziato nella sua condanna delle violenze e dell’atteggiamento inqualificabile e senza appello del nostro governo! Non so come finirà questa carneficina che, ieri ,Gheddafi ha rilanciato con furore e con un disprezzo verso la sua gente ( “ratti “ , ha definito centinaia di migliaia di giovani in rivolta !) che si riscontra solo nelle menti malate dei peggiori dittatori. C'è da vergognarsi al pensiero che Berlusconi lo abbia accolto in Italia come amico speciale ( o particolare? ) e gli abbia consentito quelle pagliacciate arroganti e deliranti che ora sporcano l’immagine dell’Italia sulle televisioni di tutto il mondo . L’unica cosa che riesco a pensare ora è che cessino le violenze prima possibile, che la comunità internazionale sappia muoversi con saggezza e lungimiranza, privilegiando la vita e il diritto a viverla in libertà, anche per il popolo libico, prima degli interessi economici. In quanto a Geheddafi e Berlusconi spero solo che si inveri il detto “simul stabunt simul cadent”: ci guadagneranno la dignità e la prospettiva di sviluppo e libertà non solo delle realative popolazioni, ma dell’intero mediterraneo.
Scritto da giovanniderosa il 23/2/2011 alle 09:40
Gheddafi è sempre stato un farabutto, ma i vicini di casa non ce li si sceglie. Una cosa è confrontarsi, una cosa è fare altro (ricordate Lukashenko?). E' meglio lasciar perdere: questo è il passato e ora non è interessante analizzarlo. La situazione contingente è talmente grave che serve una risposta nazionale unitaria e unica. La posizione dell'Italia e non dei governanti pro-tempore dell'Italia. C'è una bella differenza. Serve responsabilità.
Scritto da FrancescoG. il 23/2/2011 alle 10:50
La politica interna ed estera italiane sono asservite alle scelte personali di Berlusconi e di Bossi. Gli Italiani sembrano faticare ad accorgersene.
Scritto da Nottambulo il 23/2/2011 alle 12:14
Destramoderata,sia più moderato ( e più veritiero ) e meno destro: Prodi accolse il libico, come si accoglie un uomo di Stato senza pagliacciate e baciamani e sopratutto NON firmò il patto di collaborazione ITALIA-LIBIA già pronto ma ritenuto lesiivo per gli interessi italiani.. Quel patto lo firmò Berlusconi, entusiasta Ora ci sono giorni duri per il nostro Paese. Per gli interssi economici in quell'area e per il flusso di migranti. Comunque finisca, i vinti scapperanno, quì da noi.
Scritto da A.Vaghi il 23/2/2011 alle 13:15
Destramoderata, rispetto tutte le posizioni politiche ma fatti oggettivi non possono essere nè dilatati nè deformati a proprio piacimento per giustificare la propria collocazione. La posizione del Governo italiano sulla Libia e sulle tragiche vicende di questi giorni non è quella del' Esecutivo ma quella di Silvio Berlusconi, personale e probabilmente non solo legata agli interessi economico-commerciali del nostro Paese. Mi creda, prima la destra si libererà del premier e meglio sarà per tutti.
Scritto da Marcello il 23/2/2011 alle 14:17
La politica estera del Governo italiano è ridicola. Berlusconi si spaccia per un grande mediatore che, per il bene dell' dell' umanità, è riuscito a mediare tra Obama e Putin, che risolve le controversie europee, che è amico nell' interesse esclusivamente nazionale, degli israeliani, dei palestinesi, degli egiziani, marocchini, algerini ecc. Forse è più corretto dire che è amico dei regnanti che di quei popoli e tutti sappiamo anche perché. Siamo grazie a lui la barzelletta del mondo intero. Che vergogna.
Scritto da Borghi S. il 23/2/2011 alle 14:24
E il mezzo silenzio della Lega sull' argomento è altamente significativo. Anch'io ieri sera ho assistito allibita a Ballarò. Cota è meglio che faccia danni solo in Piemonte. Almeno che mandino in quelle trasmissioni uno in grazia di dio, anzi no, uno normale. La sua povertà di argomenti è disarmante per tutti, avversari inclusi.
Scritto da Una rottamatrice il 23/2/2011 alle 14:34
Cara rottamatrice, la Lega pur di far passare il suo federalismo di cartone tutto fumo e niente arrosto, è e sarà sempre pronta ad avallare di tutto. Come sono lontani i tempi in cui chiamava e definiva l' attuale Premier: il mafioso di Arcore.
Scritto da Ex-leghista il 23/2/2011 alle 15:01
L' unica cosa positiva nel rapporto Berlusconi-Gheddafi è stato il bunga-bunga.
Scritto da Matteo il 23/2/2011 alle 21:35
Non riesco a capire come anche uno di destra possa difendere Berlusconi di fronte a questo suo fumo e di fronte a questa pochezza. Sinceramente la collocazione politica o ideologica davanti alla nullità non dovrebbe contare. Non so chi lo ha detto ma condivido: prima va a casa e meglio è per tutti dal centro, sinistra, destra, sopra o sotto che sia.
Scritto da Sergio B. il 23/2/2011 alle 22:52
Matteo dici, anzi scrivi così perchè sei un povero maschilista.
Scritto da E.F. il 23/2/2011 alle 22:55
10.000 morti in Libia ed è di sicuro un tragico bilancio destinato ad aumentare. Pensare che qualcuno ha addirittura baciato la mano a Gheddaffi. Roba da nascondersi per sempre sotto terra. In più c'è in giro c'è gente che ha ancora il coraggio di difendere Berlusconi. Tremendo!!!!!!!!!
Scritto da Mario il 23/2/2011 alle 23:06
E.F. va che stavo scherzando.
Scritto da Matteo il 23/2/2011 alle 23:10
Paolo, ho appena pubblicato sul mio blog, il comunicato di Pax Christi del 22 febbraio. Lo segnalo perchè mi sembra un esempio di forte concretezza su un tema come il commercio delle armi e il rispetto dei diritti umani, al punto che, voglio sperare, possa offrire uno spunto di riflessione a tutti noi e al PD che si appresta a governare ( sono troppo ottimista? ). http://giovanniderosa.blogspot.com
Scritto da giovanniderosa il 24/2/2011 alle 13:34
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