Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 30/3/2011 alle 08:33

L' ambivalenza della Lega è stucchevole. Federalisti di maniera (più secessionisti direi) nelle nostre valli e pianure, centralisti a Roma (il governo più romanocentrico di questi ultimi 60 anni), con un potere nelle loro mani che dalle nostre parti non aveva la DC al 40% degli anni '60, per il territorio varesino 'non hanno portato a casa niente di niente'. Sostengono a spada tratta colui che qualche annetto fa definivano 'il mafioso di Arcore', un uomo debole in Italia come all' estero. La vicenda lampedusiana è in questo senso significativa. L' Italia, in momenti altrettando drammatici, nel suo recente passato , ha sempre confezionato soluzioni  dignitose. L' impatto dei clandestini-profughi era ampiamente previsto. Si è preferito ammassare tutti in una piccola isola, usare questa tragedia mediaticamente per fini elettorali (l' immigrazione clandestina via mare rappresenta il 5%). E ora su tutto echeggia un vuoto, incongruente e cinico "fora di ball".

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 21 commenti -
Ma che bravo Senatore, adesso è colpa della Lega se Lampedusa è a poche miglia dalle coste nordafricane. E poi ci avrebbero escluso dal tavolo che conta per la debolezza del nostro premier? Forse c'è di mezzo l' oro nero o mi sbaglio? Non so se lei è più ingenuo che furbo o il contrario.
Scritto da Pontida il 30/3/2011 alle 09:03
Caro, anzi no, signor o signora Pontida. A scuola non ero un califfo ma in geografia me la cavavo. So bene dunque dove emerge l' isola di Lampedusa. E' chiaro che dire 'hanno preferito ammassare...' non va letto in modo semplicistico e diretto. Da quelle parti i clandestini e profughi ci sbarcano perchè è più comodo (non arriverebbero vivi se puntassero su Genova o Venezia). Quello che dico è che il tutto era ampiamente previsto e non si è adottato un piano adeguato di 'smistamento' di questi gente. (stanno correndo al riparo in queste ultime ore). Mi chiedo come mai? Inefficienza, incapacità o forse anche un pizzico di altro? Sarò prevenuto ma osservando cosa sta combinando questa maggioranza......Il vituperato centrosinistra, in situazioni analoghe e nel recente passato, ha di certo avuto analoghe difficoltà ma oggettivamente ha fornito soluzioni più idonee. Sull' oro nero e via discorrendo credo che possa capire anche un bimbo della materna. Ma certo, proprio perchè ci sono anche enormi interessi c'è stato un certo movimento (in altre situazioni dal punto di vista umanitario drammatiche, non si fa nulla perchè non ci sono interessi economici). Però forse ci stanno mettendo da parte approfittando di una certa debolezza (anche ma non solo) del Premier. E' questo il solito vuoto, immotivato e provocatorio antioberlusconismo di maniera? Non c'è proprio nemmeno una particella di verità in questa considerazione? Meditate gente, meditate.
Scritto da paolo rossi il 30/3/2011 alle 09:13
Sottoscrivo.
Scritto da Piero Ribolzi il 30/3/2011 alle 09:26
Caro Senatore, questa mattina ero in coda all'asl della nostra zona (Busto Arsizio) e i commenti freschi freschi si sentono con estrema chiarezza, soprattutto da parte delle persone anziane. Anche quel "fòra" (feura) di bàll" era piuttosto citato (ed apprezzato). Se magari le code fossero state meno lunghe...
Scritto da Carlo A. il 30/3/2011 alle 13:24
Da tempo, e si è in luna buona, su suggerimento di un amico giornalista, attuo una volontaria, benevola provocazione, soprattutto quando facciamo le fila: quella di stimolare le discussioni ed in genere tutto si risolve ottimamente perchè la gente, in tal modo, trova modo di attenuare lo stress dell'attesa e parla sinceramente. Di tutto, ma in particolare di cose politiche. E' un pò come "tastare" il polso e capire proprio lì tante cose. Provare per credere.
Scritto da Carlo A. il 30/3/2011 alle 15:29
A me le cose sembrano molto semolici e chiare. Mi sorprendo di come la gente, oltre le rispettive posizioni ideologiche ma soprattutto politiche, possa credere alla lega ed alla sua politica di cartone.
Scritto da Un anziano il 30/3/2011 alle 16:06
Tremenda la logica politica della Lega ma il dato vero è, come qualche commento ha già rimarcato, come sia possibile che questa contraddizione gigante non lasci il segno. Forse si è noi a sinistra a sbagliare, in particolare dal punto di vista mediatico.
Scritto da Marcello il 30/3/2011 alle 18:10
Prendetevela con la lega poi il vostro parlamentare varesino (vedi iene) partecipa ai convegni-buffonata sul federalismo organizzati dai padani. Ma volete veramente allearvi con la lega? Ditelo subito, non vi voterò più e amen ma sono certo che non sarò il solo.
Scritto da sinistradeluso il 30/3/2011 alle 18:27
Lasci perdere senatore la coerenza. Neanche a me piacciono certi atteggiamenti della Lega ma su vicende di questo genere non potete proprio impartire lezioni a nessuno.
Scritto da Destramoderata il 30/3/2011 alle 18:38
@Destramoderata. Ognuno si sceglie gli alleati che vuole (e/o si merita). Nessuna lezione da impartire, ci mancherebbe, ma fatti e situazioni sono lì in bella mostra, evidenti, anzi, macroscopici. Non occorre essere faziosi o di parte per 'giudicare'; il 'buon senso' ed una certa dose di 'oggettività' dovrebbero infatti emergere in modo naturale.
Scritto da paolo rossi il 30/3/2011 alle 18:55
Ho visto che il nuovo Alberto Sordi è arrivato a Lampedusa ed ha promesso agli abitanti la trasformazione dell' isola, nel giro di poco tempo, in una piccola Las Vegas del mediterraneo. E poi c'è ancora in giro gente che dice che il Governo è alla frutta e non fa nulla.
Scritto da Rob de matt il 30/3/2011 alle 19:46
@Rob de Matt. Fantastico. Ah, ah, ah.
Scritto da E.F. il 30/3/2011 alle 20:07
Berlusconi è un teatrante insuperabile, la gente ancora alquanto allocca.
Scritto da Mario il 30/3/2011 alle 20:09
A Lampedusa spettacolo puro. Non batteremo mai il Berlusca il più grande di tutti. Noi a sinistra solo dei poveri dilettanti. Al di là dell' ironia chiederò veramente asilo politico alla Svizzera.
Scritto da Pietro il 30/3/2011 alle 20:12
Siamo messi male. Il pirfotcnico Berlusconi oggi ha cacciato balle e fatto promesse a Lampedusa degne del migliore fra gli illusionisti. Ho visto le iene pochi minuti fa e devo dire che nel piccolo anche il nostro Marantelli non è malaccio.
Scritto da Un rottamatore il 30/3/2011 alle 21:52
La dimostrazione che il nostro Presidente del Consiglio è inadeguato è che, oltre le sue indiscutibili capacità da teatrante, in qualsiasi altro paese normale lo avrebbero già da un bel pezzo spedito a casa.
Scritto da Borghi S. il 30/3/2011 alle 22:06
Terza puntata alle iene del Maratelli show. C'è in fondo poco da aggiungere se non affermare che è un recidivo. Con un Pd a Varese rappresentato da gente così, per altro dentro un filoleghiosmo incondivisibile, a sinistra è meglio scegliere altro.
Scritto da sinistradeluso il 31/3/2011 alle 08:43
Credo che anche dalle nostre parti sarebbe necessario avere rappresenti del popolo un tantino più rigorosi. Non parlo di Lei ovviamente che però, secondo me, dovrebbe contrastare con più forza le tesi filoleghiste di Marantelli. Per il resto ci troviamo dinnanzi a situazioni da avanspettacolo. Questa la politica italiana, a partire dal Cavaliere a Lampedusa, un concentrato di balle e mediocrità che fa ridere mezzo mondo. Poi ci si chiede come mai non siamo interlocutori attendibili.
Scritto da piero ribolzi il 31/3/2011 alle 08:52
Il Berlusca può non piacere ma fa i fatti e voi avanti con i bla bla. Grazie ci fate un bel favore elettorale. La gente è con lui.
Scritto da destramoderata il 31/3/2011 alle 09:37
Non so come sia possibile sentirsi rappresentati degnamente da un simile personaggio. Quanti fora di ball dovremmo dire a tanti suoi adepti....
Scritto da Pierpaolo il 31/3/2011 alle 11:05
Caro Paolo, dopo una lunga assenza, dovuta solo al concatenarsi di vicissitudini personali e familiari non proprio fauste, mi fa piacere “rientrare in campo” per commentare un post il cui titolo, “a prima vista scontato”, ci rimanda un’immaggine della Lega che qualcuno (anche nel PD varesino ) ha cercato di accreditare in evoluzione, in crescita, anzi già adulta. “Balle “ , tanto per usare un’espressione “tono su tono “ ? “Fora di ball”, era lo slogan degli anni ’90 , ( nel secolo scorso! ) e “fora di ball” resta lo slogan della Lega per questo secolo. Centinaia di migliaia di giovani in questi mesi hanno trovato il coraggio di scendere in piazza, nelle piazze dove vigono leggi marziali e governano regimi dittatoriali e viuolenti , per rivendicare diritti, libertà, dignità. E’ stato e continua ad essere un evento epocale e mai avremmo immaginato potesse avvenire a distanza di meno di 10 anni dall’attacco alle Torri Gemelle, dalla Guerra in Afghanistan, dai videomessaggi deliranti di al Qaeda . E’ successo che mentre i grandi della terra pensano di esportare la democrazia con le armi, i giovani hanno imparato a “scaricarla dalla rete”. Sì la democrazia è impossibile esportarla con le armi, ma la si può sponsorizzare con la rete, l’informazione, la trasparenza, la si può “trasmettere per contagio”. Rispetto a questo contagio non c’è scampo per chi si incatena ai propri privilegi di occidentale e pensa che basti “buttar via le chiave” del lucchetto per essere fuori da problema, definitivamente protetto nel suo benessere. Legas e PDL, Bossi e Berlusconi sono pazzi, pazzi e inadeguati a governare, ma non dico l’Italia, a governare qualsiasi contrada del nostro bellissimo e accogliente paese e farebbero bene a rendersene conto in fretta, come suggerisce oggi Adriano Sofri nel suo bell’articolo pubblicato su Repubblica.it: “Finché dura, assottigliandosi, l'età del nostro privilegio, piuttosto che gridare "Fuori dalle palle!", conviene versare il nostro modesto contributo supplementare per l'usufrutto del metro quadrato che ci è toccato in sorte. Se non siamo tipi da spartire il mantello col povero che trema, e anzi per tenercelo, il mantello, regalargli un cappotto in saldo, prima che gli venga un'altra idea. Spendere qualche energia e qualche soldo in aiuti, prima di rovinarsi in guardie giurate. Ho detto che conviene: se poi ci riuscisse di farlo con una specie di gioia, sarebbe fantastico”. Io per parte mia spero che prevalga la voglia di farlo con amore, con l’ansia e la gioia di una "levatrice" , già perchè le rivolte, i dolori del mondo arabo, soprattutto in quella parte che ci è dirimpettaia, mi sembrano doglie di qualcosa di grande e di bello che la storia si appresta a partorire.
Scritto da giovanniderosa il 2/4/2011 alle 12:55
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