Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 14/4/2011 alle 10:27

 Amenità come: "Bisognerebbe sparare sui barconi" e "dobbiamo difenderci dalle invasione" sono le ultime farneticazioni espresse da autorevoli esponenti della Lega Nord rispetto alla tragedia che sta avvenendo nel nostro Mediterraneo. Questo bel mix di pattume, terrorismo mediatico  serve a scaldare inutilmente la testa della gente, xenofobia e potremmo aggiungere altro di umanamente peggiore. Alcuni esponenti del mio partito mi rimproverano dicendomi che non posso ridurre l' analisi sul consenso dei padani    sostenendo che nel dna leghista c'è un fondo di razzismo. Condivido pienamente, i 'movimenti elettorali' vanno sempre considerati in modo approfondito ed attento. Conosco centinaia e centinaia di persone per bene che votano per il Carroccio. Però, amici miei, ci sono dei paletti invalicabili, dei punti fermi insuperabili che stabiliscono cosa è civiltà e cosa è barbarie, cosa rientra nel termine democrazia e cosa no. Poi la politica pone giustamente le proprie distinzioni e propone le proprie lotte dentro un quadro già di per sè molto ampio: sinistra, destra, centro, sopra, sotto e tutto quello che volete. La denuncia di certe oscenità deve però essere ferma e forte. Sia chiaro: il resto, tutto il resto,  si chiama connivenza.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 27 commenti -
Bravo Senatore Rossi. Condivido in toto, soprattutto il passaggio sulle connivenze.
Scritto da piero ribolzi il 14/4/2011 alle 11:16
Lo riconosco e con piacere. Bella zampata Senatore Rossi però mi chiedo: l' ineffabile comparsa delle iene On.le Marantelli la pensa come Lei? Non credo proprio.
Scritto da Destramoderata il 14/4/2011 alle 11:24
la cosa che dovrebbe dare fastidio è che certe affermazioni vengono da chi ha fatto del crocefisso un simbolo"LUI NON SI TOCCA" ne approfitto per chiederle un parere su di un fatto a mio avviso significativo di cio che è diventata l'italia,il ministro la russa manda un plateale"vaffan"al presidente della camera"semplice richiamo,il centravanti del milan manda"affan" un segnaline tre giornate di espulsione,è piu importante nel termine democrazia un segnalinee del presidente della camera?
Scritto da mottaangelo il 14/4/2011 alle 11:44
OK vero, sparare no ma è possibile una simile ondata migratoria di Tunisini? Che attaccamento hanno alla loro terra? che voglia di ricostruzione hanno? mi chiedo spesso queste cose....qui ormai l'economia non è quella degli anni 60 dove c'era lavoro per tutti, che faranno queste persone? e perchè altri paesi prima decidono di giocare alla guerra e poi non accettano le relative conseguenze come l'emigrazione? vedi Francia.
Scritto da Andrea il 14/4/2011 alle 12:22
perdoni la mia grandissima ignoranza ma mi spieghi come mai la cattolicissima Spagna governata da un governo socialista ha sparato sui barconi e da loro ,nonostante lo stretto di Gibilterra sia solo di 14 km non ci vanno più e preferiscono farsi 250 km. per Lampedusa io allora non ho sentito tutte queste voci alzarsi a denuncia del governo di Zapatero . Era civile allora ?
Scritto da allebasi il 14/4/2011 alle 13:12
@Allebasi, è stata infatti incivile anche la 'cattolicissima' Spagna.
Scritto da paolo rossi il 14/4/2011 alle 13:31
Mottaangelo, capisco la provocazione ed il parallelismo ma tra il calcio e la politica dovrebbero esserci ancora chiare distinzioni. Sovrapporre le cose non è possibile se non appunto in modo provocatorio come legittimamente hai in effetti fatto.
Scritto da paolo rossi il 14/4/2011 alle 13:35
Caro Sig. Andrea pensi un po' che uno fra i tanti vituperati Governi di centrosinistra ha faticosamente, questo sì, gestito negli alla fine degli anni '90 un ondata immigratoria dall' est tre volte superiore a quella, tragica, attuale. Ci sono stati dei problemi, questo sì, ma senza tutto questo atteggiamento allarmistico che non risolve i problemi anzi gli ingigantisce. Sparare sui barconi o sui clandestini poi....roba da regimi dittatoriali ed antidemocratici. Io gente così l' ho combattuta, la combatto e la combatterò sempre.
Scritto da un anziano il 14/4/2011 alle 13:42
Cari signori leghisti, imparate dalla sinistra anche da questo punto di vista. Quei problemi si risolvono e non si enfatizzano. Ps.: lo so che per voi è difficile comprendere ma stiamo parlando in ogni caso di esseri umani che fuggono da situazioni disperate e non di bestie. Le bestie sono quelle che, non trovando soluzioni intelligenti, prendono in mano il fucile e sparano a giovani, donne e bambini che scappano dall' orrore.
Scritto da E.F. il 14/4/2011 alle 13:50
Come al solito fate finta di non aver capito il senso delle affermazioni di Speroni per fare della facile demagogia. Leggete bene: spari di avvertimento in aria, non spari sui barconi! Cosa ha fatto il vostro (di sinistra) Zapatero? E la Grecia? E gli USA ai clandestini messicani? Se voi plaudite all'invasione , per fortuna c'è chi ancora pensa che in questo Paese la legalità vada fatta rispettare, con le buone o con le cattive. Solidarietà sì, prese per i fondelli no. Cibo, acqua e a casa.
Scritto da Pierluigi il 14/4/2011 alle 13:51
Ma anche dopo un uscita così violenta ed idiota c'è in giro ancora qualcuno che ha lo spudorato e vile coraggio di giustificarla? Vergognatevi.
Scritto da Sergio B. il 14/4/2011 alle 13:54
'Spari di avvertimento in aria?' Dai Pierluigi non prendiamoci in giro. Diciamo invece tutti, al di là delle proprie convinzioni politiche ed ideologiche (se si puo' ancora dire così), che questa uscita, 'fiore all' occhiello' di alcuni estremisti-facinorosi, è inaccettabile punto ed a capo. Poi discutiamo seriamente su cosa e come fare su come agire e a quel punto potremo dividerci in mille modi, potremo anche 'tirarci i capelli' ma la base da cui partire è quella che si deve respingere a priori l'idea che si possa usare violenza contro della povera gente disperata. Ho la presunzione di pensare che i primi che dovrebbero indignarsi rispetto a simili aberrazioni siano proprio i leghisti che viceversa, raccogliendo un notevole consenso ed essendo al potere, dovrebbero gestire la situazione con grande senso di responsabilità. Se un problema di questa portata lo si risolve con le cannonate significa che non si è capito un bel niente e che fatalmente si avvallano metodi barbari. Se invece era una battuta per provocare la si faccia al bar (per me intollerabile anche lì). Se, infine, a fronte di una comprensibile indignazione, qualcuno ora dice cercando maldestramente di 'correggere il tiro' , che abbiamo male interpretato, come ho detto all' inizio, abbia almeno il santo pudore di tacere.
Scritto da paolo rossi il 14/4/2011 alle 14:03
Facile demagogia? Signor Pierluigi apra gli occhi e valuti bene la portata, il senso ed il significato di certe parole che a volte pesano sì come pietre. Io non son qui a parlare male della Lega che fa la sua legittima battaglia politica che, bene o male (per me male) governa a Roma assecondando la prepotenza e gli interessi di Berlusconi (ma per voi non era un mafioso?), governa in Regione, governa in Provincia ed in centinaia di comuni del nord Italia, ma a parlar male della violenza e del razzismo, una battaglia che gente che si ispira alla libertà dei popoli dovrebbe condurre in prima fila. Lo ha già detto qualcuno. Dovreste essere i primi a reagire contro dichiarazioni di questo genere perchè sono semplicemente stupide e vergognose, a meno che anche voi riteniate esserlo.
Scritto da un anziano il 14/4/2011 alle 14:29
Leggesi ora su News che dalla Libia di Gheddafi si darebbe il via ad una massiccia emigrazione di circa 15/20mila persone verso le coste italiane. Mentre l'Europa pare limitarsi ad assistere, non nel senso di... assistenza.
Scritto da Roscar il 14/4/2011 alle 14:33
Chissà se tra i leghisti che ora farfugliano stupidate c' è stato in famiglia un papà, un nonno o uno zio che ha preso randellate da immigrante all' estero negli anni '50 o '60. Capisco che la situazione sia diversa ma se avessero avuto in casa persone di questo tipo ragionerebbero in modo diverso. Certo se continuano a rpensarla così pur avendo avuto tra i propri cari persone che hanno vissuto un' esperienza del genere significa semplicemente che sono dei poveri scemi.
Scritto da Un bustocco democratico il 14/4/2011 alle 14:42
E questo, caro Roscar, è il problema vero. Come gestire l' ondata di disperazione in modo civile ed adeguato e come convincere il resto dell' europa che questo non è e non puo' essere un problema solo e semplicemente italiano? Ci vorrebbe in questo senso un governo, come una volta si diceva, forte ed autorevole. Il nostro è in queste condizioni? Invece di discutere di questi gravi e seri problemi si continuano ad avallare provvedimenti 'pro domo sua' e questa è la contraddizione ma soprattutto il limite evidente di un Paese claudicante quale è il nostro.
Scritto da paolo rossi il 14/4/2011 alle 14:49
Hai ragione, caro Senatore (14:49). Purtroppo non solo l'Italia è un Paese claudicante, ma l'Europa intera che - tutta insieme - è sì compatta, ma unicamente "pro domo sua". Europa unita? sì, commentava il direttore di una famosa Radio religiosa, ma nell'egoismo. Al quale direttore molti rispondono che in Italia ci sono tanti conventi e seminari, piccoli, medi e grandi rigorosamente... vuoti! Forse siam diventati tutti claudicanti... e non ce ne accorgiamo, o non vogliamo accorgecene.
Scritto da Roscar il 14/4/2011 alle 15:27
Non individuare la Lega come movimento politico in chiara alternativa al Partito Democratico è un errore grave che, a sinistra, non puo' essere perdonato. Ha in qualche misura ragione Destramoderata quando Le chiede dell' Onorevole Marantelli che invece concepisce l' idea di un partito alleato alla Lega. Chi è di sinistra veramente accetta sulla questione la regola del confronto ma mai quella di una possibile alleanza. Le idee estremistiche dei lumbard sono quelle vergognose che oggi stiamo commentando.
Scritto da Un iscritto pd il 14/4/2011 alle 16:10
Andate pure avanti a strumentalizzare tutto e tutti. Comunque sia noi il nostro territorio abbiamo il dovere di tutelarlo e di difenderlo esattamente come fanno in qualsiasi angolo della terra ed anche nel civilissimo nord europa. Voi siete dei predicatori, buone intenzioni, bla bla e poi i problemi se li smazzano gli altri. Oltretutto la gente ci ha capiti molto bene ed è per questo ci da quel consenso che voi vi sognate.
Scritto da Pontida il 14/4/2011 alle 16:14
Caro Pontida sei quasi monotono con queste tue tiritere. Diceva Voltaire: "Si dice una sciocchezza e a forza di ripeterla si finisce per esserne persuasi".
Scritto da paolo rossi il 14/4/2011 alle 16:23
Non vale neanche la pena di rispondere a quei leghisti o filo-leghisti, ma per fortuna non sono tutti così, che sull' argomento sono rimasti a pratiche e metodi medioevali.
Scritto da Mario il 14/4/2011 alle 18:18
Hai fatto bene Rossi ha sottolineare che su queste questioni non ci sono mezze misure o mediazioni possibili. Chi non è deciso ed assoluto nel respingerle è, come hai scritto, da considerarsi un connivente.
Scritto da sindacalista cgil il 14/4/2011 alle 18:40
Penso che all' estero, anzi ne sono sicuro, è impossibile avere forze politiche di maggioranza razziste ed intolleranti che possano permettersi di sostenere tesi disgustose di questo livello. Direi che questa è decisamente altra cosa rispetto ad avere, sull' immigrazione, regole certe, ferme ed anche severe.
Scritto da Borghi S. il 14/4/2011 alle 18:42
Ben fatto e scritto senatore e speriamo che anche a qualcuno dei nostri onorevoli fischino le orecchie e capiscano fino in fondo che cosa è la lega invece di rincorrerla pateticamente. E l' abbraccio in foto con Maroni e la pacca sulle spalle di Bossi e il taglio del nastro con davanti mezza lega e dietro il nostro che spunta sorridente e la partecipazione al convegno mondiale su Cattaneo (un vero federalista che la lega l' avrebbe mangiata). Basta non se ne puo' più e avanti tutta ancora adesso nonostante la figuraccia con le iene.
Scritto da un rottamatore il 14/4/2011 alle 18:54
Sarai anche un bravo @Sindacalista ma hai aggiunto un acca che non ci voleva. Scusa ma sai come è.............
Scritto da Destramoderata il 14/4/2011 alle 19:00
E' vero mi è scappato, mi scuso per l' errore grossolano ma il concetto quello rimane caro Destramoderata.
Scritto da Sindacalista cgil il 14/4/2011 alle 19:07
Certo, ci sono dei paletti invalicabili come lei afferma, il dramma è che nessuno se ne accorge, che tutto è lecito, che tutto ha una giustificazione anche, come in questo caso, le dichiarazioni più violente ed inquietanti. Questo è un Paese che non si indigna più, Senatore caro, un paese che non ha più una sua moralità. Anche i gesti più turpi trovano una comprensione la gente digerisce tutto senza problemi, senza reagire, automaticamente. Il clima è da tempo e sempre di più da vero e proprio basso impero. Il dramma è che nemmeno si intravedono vie di uscita.
Scritto da Miriana il 14/4/2011 alle 20:21
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