Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 5/5/2011 alle 08:34

Non mi emtusiasma (ma interessa molto) il toto Arcivescovo di Milano che in questi ultimi periodi, dopo Tettamanzi, vede avvantaggiato il Patriarca di Venezia, il 'ciellino' Cardinale Angelo Scola, conterraneo di Formigoni. La decisione, tutt'altro che scontata, non è in ogni caso irrilevante. La Chiesa Ambosiana, da sempre 'avanti' e pastoralmente 'aperta' , potrebbe ritrovarsi guidata da un ottimo prelato ma comunque da un 'conservatore'. Nulla contro CL, (la nota personale ha zero rilevanza ma ai tempi ho avuto una fidanzatina ciellina) un movimento che ha fatto proseliti incredibili, soprattutto alle nostre latitudini e in particolare fra i giovani. I seguaci di Don Giussani sono tosti, presenti ed attivi ed hanno una forza (anche politico-economica) che merita considerazione e rispetto. Nessuna possibile interferenza, deciderà la Chiesa. Mi permetto solo di dire la mia. Non ho mai condiviso la concezione integralista della politica, l' idea confessionale e teocratica della società, l' utilizzo della Fede appunto per scopi politici. Aggiungo infine, in via semi-consolatoria e 'mettendo (sfacciatamente) le mani avanti', che anche GiovanniXXIII, Papa Luciani e lo stesso Wojtyla erano considerati, dalle semplificazioni giornalistiche e non, come dei super- moderati e poi così non è stato.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 20 commenti -
A parte il non condividere le Sue semplificazioni, CL è un movimento ecclesiastico. Punto e a capo. E' stato ed è anche una corrente politica? In parte ma il passaggio non è diretto ed ii due piani sono nettamente distinti. L' importante è che il Cardinal Scola sia un bravo Pastore, di certo, se verrà chiamato a quell' altissima responsabilità, non si occuperà direttamente di politica. E' semplificazione deformata di certa politica bollare tutto e sempre con una superficialità sconcertante.
Scritto da Destramoderata il 5/5/2011 alle 09:12
E poi ancora e mi permetta, caro senatore, un conto sono i ciellini che fanno anche politica altro è un uomo di Chiesa che appartiene a quel movimento.
Scritto da Destramoderata il 5/5/2011 alle 09:18
Interessante argomento e post, Senatore che pienamente condivido e che Lei ha affrontato sinteticamente e come si diceva una volta, con onestà intellettuale. A @Destramoderata vorrei dire che per Cielle quei due piani che lui distingue, come la storia recente e meno recente dimostra, non sono separabili. Il punto sollevato da Rossi credo stia tutto qui. Sulla forza e sul potere culturale, politico ed economico di quel Movimento e sui risultati della sua presenza ed azione, sono i fatti a parlare con inequivocabile chiarezza. Almeno per quanto mi riguarda.
Scritto da un anziano il 5/5/2011 alle 09:29
La Chiesa Ambrosiana è una delle più importanti al mondo. Consolidare il potere ciellino, e lo dico senza spirito polemico, anche a quel livello sarebbe devastante e negativo. Mi auguro di cuore che cio' non avvenga. Affermo questo proprio per la logica, legittima ma chiusa, di quel Movimento religioso e politico che, come ha scritto qualcuno e come lei sostiene, non fa distinzione tra ambito religioso e politico oltre che per caratterizzarsi per una azione dentro la Chiesa di pura conservazione.
Scritto da Borghi S. il 5/5/2011 alle 10:16
Mi è rimasto fortemente impresso il giudizio, tanti anni fa, di un prete di oratorio: utilizzano il mio salone per le loro riunioni di grandi, profonde, dottissime discussioni e poi, guarda anche tu, se ne vanno via e lasciano che a rimettere ordine e fare pulizie sia il povero prete dell'oratorio. E' soltanto un caso, don, gli risposi e lui: prendi in mano questa scopa e dammi una mano a far pulzie!
Scritto da Carlo A. il 5/5/2011 alle 10:32
Caro Paolo, considero l'argomento importante. Gli avevo dedicato anch'io un post sul mio blog. Sai qual'è la mia idea? Che a questi livelli agisce la "grazia della carica". Chiunque venga mandato a Milano si immetterà nell'alveo della dottrina socialmente aperta della nostra grande Diocesi. E' più che una speranza.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/5/2011 alle 11:27
Supposizioni, se, forse, ma, pronostici, ipotesi... E' sempre lo Spirito santo - afferma un anziano religioso che ha letto il post - che opera la decisione migliore per la sua chiesa, anche se spesso la scelta pare incompresa, a volte non è condivisa e persin osteggiata dalla (sua stessa) gente. Gli ho obiettato: qualche volta sembra che lo Spirito santo sia momentaneamente assente... o in tutt'altre faccende affacendato. Staremo a vedere...
Scritto da Rosella P. il 5/5/2011 alle 12:19
Senatore solo per la precisione,senza fare polemica,il patriarca di Venezia è Mons. Angelo Scola, mentre Ettore Scola è il famoso regista che ha firmato film come "C'eravamo tanto amati" o "Una giornata particolare" ed ha fatto parte del governo ombra del Partito Comunista Italiano nel 1989 con delega ai Beni Culturali.
Scritto da gino roberti il 5/5/2011 alle 12:34
Caro Paolo va bene sperare in un arcivescovo "avanti" e "aperto" ma sperare in un registra di sinistra come Ettore Scola sulla cattedra di S.Amborgio è un auspicio assai ardito. Con simpatia.
Scritto da valceresio il 5/5/2011 alle 12:40
E' vero Gino Roberti, che stupido, mi scuso per l' errore che non penso abbia in qualche modo, origine 'freudiana'. Angelo e non Ettore Scola. Grazie mille per l' opportuna segnalazione. Ho provveduto alla correzione.
Scritto da paolo rossi il 5/5/2011 alle 14:17
@Carlo A. bellissimo e finanche simpatico commento.
Scritto da paolo rossi il 5/5/2011 alle 14:22
Caro Giuseppe, ben oltre le cose che ho scritto e che ovviamente penso, vivo anch'io la Tua stessa speranza.
Scritto da paolo rossi il 5/5/2011 alle 14:24
Se la vostra lettura degli avvenimenti dentro la Chiesa è la stessa che utilizzate per la politica siamo proprio fuori traettoria.
Scritto da Pontida il 5/5/2011 alle 14:31
Senatore visto che lei con molta libertà e licenza assegna patentini di conservatorismo o meno a mezza Chiesa, visto che ci siamo dove e come colloca Paolo VI?
Scritto da Un cattolico qualsiasi il 5/5/2011 alle 14:36
Visto che siamo in diretta e collegati in tempo quasi reale ti rispondo subito caro 'un cattolico qualsiasi'. Io non assegno patentini proprio a nessuno, ci mancherebbe altro, esprimo semplici opinioni, spesso non condivise e soprattutto personalissime. Fra i citati nel mio post, Paolo VI (che non ho volutamente richiamato nell' elenco) è stato il Papa che mi ha meno 'elettrizzato', per così dire, ma decisamente uomo di grande intelligenza e cultura oltre che sicuramente (tanto per non catalogare) il più 'progressista.
Scritto da paolo rossi il 5/5/2011 alle 14:46
Chiunque verrà nella vostra Diocesi ne conosce storia e ispirazione.Credo sia un'enorme garanzia. Quanto CarloA. racconta, in maniera diversa,l'ho vissuto all'oratorio più volte. In molti siamo stati amareggiati, ci siamo arrabbiati. Ci sfogammo al torneo di calcio parrocchiale. Oratorio vs. CL. Pubblico numerosissimo. Noi dati perdenti. Sul 2-0 a nostro favore, abbandonarono. Non per il maltempo :-) Mai presi così tanti applausi (Metà anni 90. Poi siamo maturati. Oggi non accadrebbe).
Scritto da FrancescoG. il 5/5/2011 alle 16:17
Caro Paolo,spero solo, come te e come Adamoli, che la storia, il carisma, della Chiesa Ambrosiana e la Grazia dello Spirito Santo possano isxpirare anche l'azione del Patriarca A. Scola , come è successo per tanti suoi predecessori! Per il resto il mio giudizio politico su CL è molto più netto e negativo del tuo. A domani...con la nostrea Presidente Rosy Bindi !
Scritto da giovanniderosa il 6/5/2011 alle 23:12
@FrancescoG. - "Metà anni '90. Poi siamo maturati. Oggi non accadrebbe": nel senso che non fareste più quella partita? O che la perdereste? O che non ci sarebbero più applausi? O che si è maturati tutti in qualcosa di più concreto e pragmatico? Sibillina fu quella parentesi. Un saluto cordiale.
Scritto da Carlo A. il 7/5/2011 alle 10:27
@ Carlo A. Giocheremmo la partita con agonismo, ma senza altri furori. In maniera più sportiva. Il risultato, come sempre, non si saprebbe prima del fischio finale. Ma scommetterei ancora su di noi :-)
Scritto da FrancescoG. il 8/5/2011 alle 18:17
Non so se C.L. sia un Movimento Ecclesiastico. So che domenica un manipolo di militanti C.L. con a capo Mario Mauro ha fatto propaganda davanti a numerose Chiese di Milano per la Moratti.Il Card Caffarra. Quale "dogma" della Chiesa dovevano sostenere?
Scritto da Claudio il 23/5/2011 alle 15:32
Archivi:
Ultimi post:
(30/4/2017 - 23:56)
(18/3/2017 - 23:20)
(26/2/2017 - 12:05)
(19/2/2017 - 21:29)
(31/1/2017 - 23:46)
(14/1/2017 - 00:03)
(2/1/2017 - 12:35)
(28/12/2016 - 00:49)
(5/12/2016 - 00:46)
(26/11/2016 - 12:34)
Links: