Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 11/5/2011 alle 13:21

  Siamo quasi in dirittura di arrivo. Responsabilità prioritaria per i candidati-sindac0 in questa fase elettorale è pensare oltre 'l' oggi', delineare cioè obiettivi e 'visioni prospettiche' per la propria realtà municipale. Andare dunque oltre un giudizio, positivo o negativo, rispetto a quanto è stato fatto (che ci vuole) ma 'provare a disegnare un futuro' stando con i piedi per terra, sia chiaro, cercando però di 'volare' sopra il contingente. Non è facile, non tanto 'vendere sogni' (da questo punto di vista Pdl e Lega sono imbattibili) ma pensare a reali possibilità future considerando mezzi e strumenti a disposizione. L' importanza di questo aspetto, per esempio anche nel management e persino in economia, è 'centrale' in quanto il peso degli elementi strategici deve essere sempre superiore rispetto alle pur importanti tematiche giornaliere. Anche in tal modo va letta questa campagna elettorale. Vorrei quindi, da varesino, sottolineare lo stile e la proposta del candidato Sindaco, per il capoluogo, Luisa Oprandi. Non lo faccio semplicemente per partigianeria, non lo faccio perchè mi sono battuto per questa candidatura, ma lo faccio soprattutto perchè sono convinto che la politica sia fatta anche di pure emozioni, di grandi ed ideali prospettive possibili, di sogni leciti, tutte 'caratteristiche forti', quest' ultime, che hanno segnato la Sua bella e pulita campagna elettorale. 

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 23 commenti -
Mi associo. Quella di Luisa Oprandi è stata ed è un' ottima candidatura. Non una scelta di ripiego, lo è forse stata per qualche stolto, ma la migliore possibile, arrivo a dire anche migliore di qualche prestigiosa candidatura rimasta nel cassetto per poco coraggio degli interessati. Ma ripeto, meglio così. Ora, toccando ferro, mi aspetto un grande risultato ma, anche andando come andrà, mi considero soddisfatto della scelta fatta e della bontà della campagna elettorale sostenuta.
Scritto da un anziano il 11/5/2011 alle 14:25
L' Oprandi l'ha un po' imposta lei Senatore perchè per la verità non la volevano. Nemmeno il mitico Marantelli, nè nessun altro, per non parlare del Pd di Varese. Solo in una seconda fase qualcuno se accodato e è poi, in mancanza di altri candidati, tutti dietro. Comunque va bene così, va bene una donna brava e capace alla faccia dei maschietti, anche quelli della sinistra varesina, che con i loro triti e ritriti giri e riti politici ci hanno portato nell' -isola della fogna- dove ci ritroviamo.
Scritto da E.F. il 11/5/2011 alle 14:41
Per me Luisa Oprandi ha fatto una buonissima campagna elettorale, almeno sino ad ora. Non solo perchè è donna, che è un tratto distintivo ed utile anche elettoralmente, ma perchè a differenza di altri mi è sembrata genuina e vera. Speriamo di arrivare al ballottaggio e poi sta Lega vediamo ti tirarla giu'. Operazione tutt'altro che facile ma non impossibile.
Scritto da piero ribolzi il 11/5/2011 alle 15:33
Ammetto, quella di Luisa Oprandi è per voi una buona candidatura e certamente vi da una buona immagine che non vi meritate. Una buona immagine, infatti e come diceva qualcuno, vale piu' di mille parole ma, credetemi, non basta. Anche il fatto che l' Oprandi e il Pd poco hanno attaccato in questa campagna, Attilio Fontana dimostra con chiarezza che la Lega ha ancora una volta amministrato bene Varese. Non avrà fatto cose eccezionali ma ha ben lavorato considerando inoltre i pochi mezzi finanziari a disposizione. La Lega dove gestisce il potere e l' amministrazione pubblica ha per la verità fatto bene un po' ovunque e la riconferma dei cittadini è lì a dimostrarlo. Guardate che la gente non è stupida e se si amministra male ti mandano a casa, Lega o non Lega. Fontana verrà quindi, con largo margine e forse al primo turno, confermato Sindaco come è giusto che sia e voi ancora una volta starete a guardare.
Scritto da Pontida il 11/5/2011 alle 15:53
Potete metterci tutta l' enfasi che volete ma, anche stavolta, rimarrete delusi. A Saronno avete vinto con una lista civica per una lacerazione profonda ed insanabile del centro destra, a Busto non vedrete proprio palla, a Gallarate, dove siamo divisi, non ce la farete comunque ed arriverete terzi ed Varese credetemi, nonostante le cento liste civiche, l' Attilio ce la fa al primo turno con buona pace di molti. Vi rimane Malnate dove forse ce la farete. Accontentatevi delle briciole!
Scritto da un leghista doc il 11/5/2011 alle 16:11
Pontida e Leghista Doc, che forse siete la stessa persona, ma vi rendete conto che parlate, anzi scrivete solo degli slogan? Il vostro è più che altro tifo da stadio che altro. Del resto questo voi siete.
Scritto da Adriano il 11/5/2011 alle 16:58
Si davvero, quella di Luisa è stata ed è una bella e pulita campagna elettorale. Non guardiamo, almeno ora, chi la voleva e chi non la voleva, tanto lo sappiamo tutti molto bene. Speriamo piuttosto che gli elettori se ne rendano conto e concretizzino, con il voto a questa donna, quel cambiamento necessario per la ex città giardino.
Scritto da Una rottamatrice il 11/5/2011 alle 17:08
Forza Luisa e basta. Varese in serie A e Oprandi sindaco, pensate che meraviglia!!!!!!
Scritto da Claudio Colombo il 11/5/2011 alle 17:15
Parliamoci chiaramente Senatore, sono assolutamente contenta della candidatura dell' Oprandi. Perdere per perdere meglio farlo con Lei che incarna elementi di cambiamento e di novità vera, piuttosto che proporre il vecchio anche se qualificato notabiliato di Partito, vedi ad esempio Adamoli. Un rischio scongiurato per il rifiuto di candidarsi del vecchio politico democristiano, quando per vecchio intendo di militanza. Però è bene non farsi illusioni. Già il ballottaggio potrebbe essere un risultato eccezionale, non mi spingerei oltre. Sperare nei miracoli e lecito ma appartiene ad una sfera diversa da quella della politica, per il soprannaturale meglio rivolgersi, e sicuramente per questioni più serie, da un' altra parte.
Scritto da Una simpatizzante scettica il 11/5/2011 alle 17:51
Gentile 'Una simpatizzante scettica', sono di corsa ma voglio rispondergli subito, in tempo reale. Bisogna sempre credere nella vittoria, non fosse altro che per una questione psicologica. Le racconto una brevissima storia Zen: "Un grande guerriero giapponese decise di attaccare il nemico sapendo che questi era numericamente molto più forte ed organizzato. Lui era in ogni caso fermamente convinto che avrebbe vinto ma i suoi soldati, preoccupati, alquanto dubbiosi. Durante la marcia di avvicinamento al campo di battaglia si fermò ad un Tempio e disse ai suoi uomini che avrebbe pregato per la vittoria, poi che avrebbe buttato una moneta in aria e che se fosse venuto croce avrebbero perso, testa vinto. Aggiunse che così facendo si sarebbero consegnati nelle mani del destino. Pregò e lanciò la moneta, venne testa. I suoi soldati impazienti di battersi vinsero lo scontro con coraggio e senza difficoltà. Dopo la battaglia il suo primo aiutante gli si avvicinò e gli disse che appunto nessuno poteva cambiare il destino. Il grande guerriero annuì sornione mostrandogli una moneta che aveva una testa su entrambe le sue facce".
Scritto da paolo rossi il 11/5/2011 alle 18:19
Piccolo errore, nel mio ultimo commento mi è sfuggito un rispodergli ma, considerando che mi riferivo ad @Una simpatizzante scettica, doveva essere un risponderle.
Scritto da paolo rossi il 11/5/2011 alle 18:35
Le storiella l' è bela ma per battere il Fontana non bastano le monetine. Per la sinistra ci vorrebbe un miracolo modello Lourdes ma non credo proprio che da quelle parti si scomoderanno per voi.
Scritto da Pontida il 11/5/2011 alle 18:44
Avete impostato una campagna elettorale debole sulle proposte e senza critiche particolari perchè, obiettivamente, l' Amministrazione guidata dal Sindaco Fontana non sarà stata eccelsa, ma ha fatto tutto quello che ha potuto fare. Si puo' migliorare? Certo, ma con la sinistra fumosa e litigiosa fuori dalla partita perchè la gente premierà chi ha ben operato. Senatore carissimo le sue storielle sono anche divertenti ma rimangono tali.
Scritto da Destramoderata il 11/5/2011 alle 18:53
Pontida, di mia stupidàa.
Scritto da Mario il 11/5/2011 alle 19:03
Bene Luisa, bella la sua campagna.Vorrei segnalare ai laudatori di Fontana di non essere tifosi ma di stare ai fatti. Ho esaminato il programma presentato dal sindaco Fontana alla sua nomina in apertura del suo mandato. E' agli atti del Consiglio Comunale. Voglio essere generoso . Fontana ha realizzato circa il 30% di quanto promesso. Uno così merita una riconferma ? Uno così dovrebbe vergognarsi di ripresentarsi agli elettori. O no ? Siamo seri.
Scritto da Zorro il 11/5/2011 alle 20:18
Qualche amico del PD col rimestare questioni del passato finisce per svolgere l'antipatica funzione dell"amico del giaguaro". Non lo scuote minimamente il dubbio del perchè il PD di Varese ha cercato di evitare le primarie. Due o più candidati del PD alle primarie, disperdendo voti, avrebbero consegnato la vittoria di candidato sindaco del centrosinistra ad altra persona appartenente ad un partito decisamente minoritario e magari di non grande spessore . A che pro ? Bravo segretario Molinari !
Scritto da A.V. il 11/5/2011 alle 20:36
Caro A.V., la paura delle Primarie è fuori luogo perchè è la paura di chi pensa o è nostalgicamente rimasto alla politica del secolo scorso, di colui o colei che rimpiange ancora le vetuste, solide, autoreferenziali sezioni di partito. Allora così concepite avevano un senso, di questi tempi invece sono a dir poco anacronistiche. Oggi un partito deve essere altra cosa, deve essere aperto, non deve avere paura del confronto, non deve avere paura di farsi contaminare. Le scelte del Pd di Varese vanno rispettate ma sono piene di naftalina. Oltre tutto in questi anni il partito non ha fatto opposizione e non ha modellato un progetto di città alternativo alla Lega ed al centrodestra. Un partito che non ha avuto e non ha contatti con la Varese che conta, con il suo tessuto culturale, sociale, economico e via discorrendo. Neanche negli ultimi periodi ho visto iniziative, non ho assistito a incontri pubblici sulla città e su i suoi bisogni, sulle sue aspettative. Non c'è stato niente. Solo qualcosina in queste ultime settimane quasi sempre di individuale ma perchè siamo in piena campagna elettorale. Polemiche gratuite? No, purtroppo siamo di fronte ad una situazione negativa che dobbiamo vedere e riconoscere. Vogliamo dire che va tutto bene? Ok ma poi non dovremo lamentarci quanto le nostre percentuali elettorali saranno quel che saranno. E' inutile, dopo, fare le grandi analisi, cercare capri espiatori in tizio caio o sempronio, perchè vedrete che finirà in questo modo dentro un desolante copione consunto e già scritto. Quando alla base c'è disorganizzazione, inefficacia e mancanza di fantasia non si va lontano, è matematico, e sarà di conseguenza perfettamente inutile sorprendersi costernati, ma sempre dopo, per debacle in realtà già scritte. Vorrei tanto sbagliare ma temo di essere sulla via giusta.
Scritto da Una rottamatrice il 12/5/2011 alle 08:47
@Rottamatrice, comprendo alcune critiche, potrei dire addirittura, anche se parzialmente, di condividerle, solo che mi sembrano drastiche ed eccessive. Condurre un partito nuovo come il pd in una realtà come Varese non è stato facile e questo va riconosciuto. Vanno bene le critiche ma se si poggiano su ragionamenti seri e se, soprattutto, si fa un' analisi della situazione obiettiva, il rischio è quello di mettere in campo un tanto inutile quanto deprecabile disfattismo. Con i problemi e le difficoltà che abbiamo possiamo farne a meno.
Scritto da Marcello il 12/5/2011 alle 09:59
Non vivo a Varese, non voterò a Varese, ma penso che il risultato elettorale di Varese, sia importante per tutta la provincia per questo ho sempre auspicato una candidatura ed una squadra di grande prestigio per il centrosinistra. La candidatura di Luisa Oprandi mi è piaciuta fin da subito, anzi prima ancora che nascesse, e della sua affermazione ringrazio soprattutto te, Paolo, per averci creduto senza tentennamenti e per avere pazientemente lavorato perché non fosse travolta né da facili entusiasmi né da freddezze ostili. Credo che Luisa rappresenti veramente ciò che il PD e il centrosinistra vogliono essere: il volto nuovo,moderno, pulito, sereno, lungimirante di Varese, una Varese non chiusa, punto terminale di un binario morto, bensì multiculturale e multietnica che si apra finalmente all’Europa e non solo grazie alle nuove infrastrutture, ma perché capace di accogliere, ospitare, respirare “multiculturale”. Ieri sera ho assistito al confronto tra i “10 candidati “ organizzato da “ Varese News” in chiusura della campagna elettorale: Luisa mi è piaciuta ancora di più, per le sue proposte (bilancio partecipato, scuole aperte al territorio, risparmi eliminando un assessorato a favore degli asili nido,politica culturale capace di coniugare grandi eventi con la produzione e la proposta del territorio) la sua immagine, la sua forza, la sua capacità di proporci un’immagine rosa della politica, anche parlando di bilacio. Isomma l'ho vista è applaudita con convinzione, come spesso ha fatto la platea, non numerosa ma sostanzialmente attenta e corretta. Sarò di parte, ma ieri sera Luisa non ha deluso la mia convinzione che sarebbe (scriverei "sarà",se non fossi un tantino scaramantico) un’ottima sindaca per Varese.
Scritto da giovanniderosa il 12/5/2011 alle 10:10
Cara @Rottamatrice non chiedo generosità ma buon senso ed un minimo di obiettività. Che il progetto del Pd abbia vissuto e viva alcune difficoltà mi pare evidente, che sia un progetto fallimentare a Varese come da altre parti, per una come te forse ovunque, mi sembra fuorviante. Si puo' fare sempre meglio , è vero, ma non mi pare proprio giusto usare questo tono pieno di livore e disprezzo. Abbiamo bisogno di tutti, anche di voci critiche, ma abbiamo bisogno soprattutto di gente che proponga, che si attivi, che si spenda pur dentro tutte le perplessità che possono esserci. Ripeto le critiche vanno accettate, il silenzio è sempre cosa peggiore. Preferisco alla fine chi mi critica a chi, silente, non mi considera. Il silenzio fa male, per questo, alla fine, come diceva Martin Luther King, " non ricorderemo le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici". Detto questo lo sforzo per cercare obiettività deve essere fatto. Per chi sta 'da questa parte del campo', cara Rottamatrice, questo non è un invito ma un obbligo.
Scritto da paolo rossi il 12/5/2011 alle 12:59
Non sono di Varese città ma, per pura curiosità ed interesse politico, ero presente ieri sera all' incontro presso il quasi teatro del capoluogo con i candidati sindaco. Non è stato un grande dibattito a partire dai giornalisti presenti che mi sono sembrati un poco teleguidati, prevedibili e con scarsa fantasia. Loro che spesso accusano i politici di essere monotoni e prevedibili sono stati decisamente peggio. L' Oprandi mi è parsa di gran lunga la migliore, Sindaco uscente incluso. Ho cercato, per quanto possibile, di non considerare solo gli aspetti politici della loro performance ma, per pura deformazione professionale, il loro modo di esprimere i concetti, di parlare, di muoversi e di trasmettere emozioni. Tutti aspetti che a mio avviso contano e che vanno attentamente considerati. Ribadisco: la candidata del centrosinistra mi è sembrata la più fresca, propositiva, originale senza mai debordare, in una parola, anzi due affidabile e rassicurante. Posso solo augurami che la mia sensazione sia anche quella dei cittadini che potranno votarla.
Scritto da Sergio B. il 12/5/2011 alle 13:52
Presente anch'io all 'incontro di ieri sera da moderata, ex simpatizzante del centrodestra, non della Lega Nord, come donna questa volta voterò per Luisa Oprandi. Per la verità lo avevo deciso già da tempo, prima di questo incontro che non mi è piaciuto. Troppi infatti i candidati che si sono confrontati in una serata che ha finito per essere noiosa. Ha ragione chi dice che da questo punto di vista anche i giornalisti presenti non sono riusciti più di tanto ad animarla.
Scritto da ex forzista il 12/5/2011 alle 15:11
Grazie senatore per la sua risposta pacata e convincente data alla "rottamatrice". Se certi amici anzichè pensare solo a rottamare chi non la pensa come loro, si dessero da fare per "costruire" anche attraverso critihe severe, quanto sarebbe bello e positivo ! E sopratutto si dessero da fare per infondere coraggio ed autostima . Sembra invece che si augurino sconfitte del PD solo per dire che avevano ragione. Forza Luisa cerchiamo voti per te fino all'ultimo.
Scritto da A.V. il 12/5/2011 alle 20:08
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