Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 15/6/2011 alle 09:15

Matteo Renzi giovane Sindaco di Firenze, è persona 'sveglia ed intelligente'. Nella 'rossa città gigliata' ha vinto dove molti, soprattutto dentro il pd, dicono, ma solo ora, avrebbe vinto chiunque. La sua vera vittoria l' ha ottenuta alle Primarie quando ha battuto (e nettamente), il vecchio apparato della politica locale (ex-pci ma anche ex-dc) che da quelle parti detenevano un potere assoluto e diffuso. Davide contro Golia? A volte può accadere. Saranno impazziti i fiorentini? Evidentemente non è così e forse quel risultato consiglierebbe a tutti la produzione di qualche dettagliata ed ulteriore riflessione. Ieri, quello che molti stoltamente considerano come 'ragazzotto dinamico ma sprovveduto", ha dichiarato: "C'è in questo momento una forte domanda di politica ma la gente non sopporta più i politici". Esternazione populista e demagogica? Direi proprio di no. La mia non è mai stata una categoria particolarmente amata, ma oggi stiamo toccando il fondo. O siamo in grado di riconneterci con i cittadini o prevedo temporali, anzi che dico, veri e propri nubifragi.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 72 commenti -
Parole sante Senatore ma temo che certa politica dominante non voglia capire. Parlo ovviamente anche del livello locale. Ma è possibile lasciare in mano l' autobus nelle mani di autisti ciechi e, oltre tutto, presuntuosi. Mi dica lei.
Scritto da piero ribolzi il 15/6/2011 alle 09:47
Cara @rottamatrice, per favore. Riformula la tua riflessione politica evitando, se puoi, di accusare le persone in questo modo .Per quanto mi riguarda non censuro le idee di nessuno, ovviamente nemmeno quelle lontane dalle mie, ma gli insulti e le insinuazioni gratuite non le posso accettare. Grazie.
Scritto da paolo rossi il 15/6/2011 alle 09:51
prevedi prevedi... in 15 giorni gli elettori hanno detto quel che scrivi Forte e Chiaro: che sono ancora interessati alla politica ma che degli apparati e dei loro discorsi intorno al loro ombelico non ne possono più...
Scritto da LaRadman il 15/6/2011 alle 10:18
caro Paolo, errare è umano, perseverare è diabolico. Come fai a fare un post da rottamatore e poi prendertela con una "rottamatrice semplice". Forse il rottamare è consentito solo ai Senatori? Il Presidente Mao si permeteva di invitare a far "fuoco sul quartier generale" ed essere sicuro di cavarsela. Ma qui non siamo mica nella Cina di Mao e nemeno in un film di Segio Leone.
Scritto da roberto caielli il 15/6/2011 alle 10:25
A Varese sarebbe andata allo stesso modo. La Oprandi ha fatto respirare aria nuova. Lo hanno capito i cittadini, ma purtroppo lo hanno capito anche alcuni politici vecchio stampo. E sono corsi ai ripari, provando a liquidarla.
Scritto da D. Martini il 15/6/2011 alle 10:36
Caro @Roberto Caielli, come ben sai non sono un rottamatore. Singolare consegnare a questo 'movimento' (?), come indirettamente mi pare tu faccia, una sorta di patentino del nuovo. Forse non hai capito, io con la 'rottamatrice semplice, non me la sono presa per quello che ha detto (che condivido solo in minima parte) ma per come e per quello che ha scritto (francamente improponibile). Tutto qui. La considerazione sui Senatori che rottamano o non rottamano è un non senso (parlare di un partito aperto, sensibile ed adeguato ai tempi che cambiano, perchè caro Roberto, cambiano, non significa voler rottamare il mondo). Mi pare poi tu sia rimasto ad una visione dei parlamentari (mi auguro non della politica ma visto le Tue considerazioni mi fai venire qualche dubbietto), se mi consenti, un tantino ottocentesca. Per quanto riguarda infine la frase di Mao la trovo interessante ma, per quanto mi riguarda, tutto finisce lì.
Scritto da paolo rossi il 15/6/2011 alle 11:05
nonostante la stima che ho sempre avuto di caielli ulimamente lo vedo sempre piu,compreso questo commento,schierato dalla parte della politica,intesa come apparato di cui fa parte
Scritto da mottaangelo il 15/6/2011 alle 11:16
@paolo rossi e @roberto caielli vi ricordate quando in una riunione della mozione franceschini avevamo espresso gradimento all'ex sindaco di sesto come segretario provinciale pd?errare era stato umano ma vedo che almeno lei senatore non sta perseverando.mi creda di questi tempi non è da tutti.
Scritto da valceresio il 15/6/2011 alle 11:27
Vada avanti così Senatore, vada avanti e se ne freghi della vecchia politica di apparato della quale il signor Caielli pare essere degno rappresentante. Oltre a non aver capito un tubo del Suo post odierno si è semplicemente preoccupato di difendere ottusamente ed in modo automatico la scassata ex gioiosa macchina da guerra.
Scritto da Claudio Colombo il 15/6/2011 alle 11:31
Caro Senatore, "visione ottocentesca dei parlamentari " ? Non ti pare di essere anche tu caduto in questo trabocchetto come tutti, o quasi, parlamentari e consiglieri regionali varesini che hanno messo i piedi nel piatto della vicenda della conduzione del gruppo consigliare del PD ? Non era meglio lasciare a chi di dovere il compito di derimere tranquillamnte la questione, del resto non semolice ? O in omaggio al nuovo possiamo sciogliere da subito PD ed i suoi organi dirigenti ?
Scritto da A. Vaghi il 15/6/2011 alle 11:38
Credo sia ora che il Pd faccia proprie e proponga nel suo programma alcune delle idee espresse da Renzi; idee che in modo larvale e furbetto, vengono riprese (ma che sorpresa) anche da Tremonti il quale rispolvera addirittura un sostantivo che credevo non facesse parte del suo logorroico armamentario lessicale: ETICA! Mi auguro proprio che il Pd colga l’aria di nuovo e le aspirazioni dei cittadini e non si lasci sfuggire l’occasione di giocare un ruolo da protagonista del cambiamento. Quello che sta succedendo a Varese nei confronti di Luisa Oprandi non sa solo di vecchio, ma proprio di stantio. Tornando al tema iniziale: mi rendo conto che per il risanamento dei conti pubblici e un miglioramento dello stato sociale non si possono trovare le risorse solo dalla mitigazione dei costi della politica; sarebbe comunque un buon inizio e una questione di stile.
Scritto da Angelo Eberli il 15/6/2011 alle 12:22
So' come la pensa Roberto come so come la pensa il Senatore. Voglio semplicemente dire che i dati alle elezioni comunali hanno dato un segnale forte al PD. I nostri elettori, quelli che votano PD alle comunali e segnano anche il nome del consigliere comunale hanno preferito facce nuove a facce dell'apparato (quanto mi fa ridere questa ultima parola). Speriamo che il partito faccia una chiara scelta su questo modo di pensare dell'elettorato...
Scritto da Francesco Calç il 15/6/2011 alle 12:48
ok, io la mia parte di piombo l'ho presa. mi piacerebbe considerami vittima di fuoco amico, ma temo di peccare di ingenuo ottimismo. Quando si potrà discutere senza indossare l'elmetto ritornerò, per intanto esco dal film e, per restare dalle parti del Grande Timoniere, ripenso alla morale della quercia e della canna (strano per me che vengo dalla Quercia!)
Scritto da roberto caielli il 15/6/2011 alle 12:49
Renzi esprime pubblicamente una cosa che chi ha antenne ed ha la fortuna di stare nei comuni, sa da qualche anno. La voglia di far emergere un sano confronto politico c'è ed è forte. Oggi c'è qualche problema. Da quando il PD ha tendenze più popolari e meno radical-chic e cerca di più (lo fanno anche altri movimenti) il contatto con i cittadini, le cose vanno meglio. Le persone fanno le strutture e non viceversa.
Scritto da FrancecsoG. il 15/6/2011 alle 13:14
caro Paolo e caro Roberto, non abbiamo bisogno nè di rottamatori nè di antirottamatori; abbiamo bisogno di politici seri, giovani e meno giovani, che prendano a cuore il Paese e i suoi cittadini dando buona testimonianza di coerenza e di onestà nella loro preziosa attività quotidiana.Buon lavoro. Ercole Ielmini Laveno Mombello
Scritto da ercole ielmini il 15/6/2011 alle 13:28
@Caielli – Io plaudo alla riflessione proposta dal senatore e credo che sviluppare un approccio critico all'interno del PD non sia per niente deleterio. Anzi… riconoscere i propri limiti ed errori può solo servire a cambiare rotta. Invece, dopo l'inverecondo spettacolo offerto dal PD varesino in occasione dell'ultimo congresso provinciale, c'è ancora un Caielli di turno che difende la “logica dello steccato”, secondo la quale o si è allineati con la linea del partito, oppure si è dei nemici. Gli esiti delle urne, di cui tutti ci rallegriamo come cittadini prima ancora che iscritti del PD, non hanno premiato la linea del PD ed azzerato le innumerevoli incertezze e oscurità di un partito che stenta ancora ad affermare la propria credibilità come alternativa di governo. Per ora il centrosinistra vince con candidati (come Pisapia e De Magistris) e contenuti “di sinistra” (su acqua, servizi pubblici e nucleare, il PD si è aggregato giocoforza). Anche a Varese, il PD non ha aumentato di un solo voto il proprio consenso rispetto alle regionali. Il buon risultato personale di Luisa Oprandi non può certo nascondere questa amara verità. Detto ciò, oggi ci sono le condizioni per tornare a vincere, ma la vittoria è tutt’altro che scontata, soprattutto se la dirigenza del partito persevererà nel riflettere i soli assetti di potere interni, anziché gli umori e le aspettative dei tanti simpatizzanti e militanti che vogliono un PD diverso. Il problema delle logiche di apparato esiste eccome e rappresenta un fattore di conservazione non più tollerabile. P.S. Nel ribadire, a nome di tutti i commentatori, il sacrosanto diritto alla tutela dell’anonimato sul blog, qualora Caielli volesse interloquire personalmente con il sottoscritto, autorizzo Paolo a fornirgli il mio indirizzo mail. Credo che tra iscritti ci si possa – e si debba – confrontare. Il mio commento sarebbe indirizzato anche a Giovannelli – che, però, è in America – che ritiene che, non solo per gli insulti MA ANCHE PER CONTESTARE LA LINEA POLITICA DEL GRUPPO DIRIGENTE, si debba sottoscrivere il commento con il proprio nome e cognome. Mi pare una bella forzatura …
Scritto da Leonardo C. il 15/6/2011 alle 13:49
Rinnovare è una parola grande e densa di significato in politica. Lei spinge verso il cambiamento e l'apertura ma, più lo si dice, più i vecchi politici frenano ogni idea di novità. Vecchi non vuole dire anziani. Ce ne sono di giovani e giovanissimi che ragionano già come degli attempati ex di qualcosa. La stimo molto per avere avuto il coraggio contro tutti di proporre Luisa, di sostenerla senza invadere il campo. Voi di Franceschini siete i moderni in questo PD.
Scritto da Guzzi il 15/6/2011 alle 14:19
Renzi ha fatto a Firenze una cosa molto semplice: è stato capace di capire cosa volesse realmente la gente dalla politica. Anche a Varese tu Paolo e Luisa l'avete capito e avete tenacemente difeso l' idea che fosse Luisa il candidato sindaco. Ha dimostrato che avevate ragione: lei ha preso un grande consenso, il PD non è avanzato rispetto a prima. E questo ha spaventato l'apparato. Da ex DS garantisco che è così. I Renzi, i Rossi e le Oprandi danno fastidio.
Scritto da Nik il 15/6/2011 alle 14:33
Caro @A.Vaghi sinceramente non ho mai messo il piede, la mano od altro nelle decisioni del gruppo consigliare di Varese e, tanto meno in quelle del partito locale (non ho per esempio partecipato, a differenza di altri, a riunioni più o meno carbonare per decidere chi, come e perchè dovesse fare il capogruppo pd a Varese). Ho sempre rispettato le decisioni assunte liberamente dai gruppi dirigenti. Non è mio modo nè stile interferire. Questo però non mi impedisce, soprattutto come semplice cittadino, iscritto ecc. di 'dire la mia', di esprimere opinioni politiche e non. Se danno fastidio o sono scomode non ci possa fare nulla. Continuerò ad esprimerle nel rispetto delle determinazioni che il mio partito assumerà. Impedirmi di parlare o criticartmi perchè lo faccio, beh.....mi sembra più triste che grave.
Scritto da paolo rossi il 15/6/2011 alle 14:46
Caro @Roberto Caielli, sai bene quanto ti stimo (ti consideravo e sostenuto, come ben sai, anche come possibile candidato alla segreteria del Pd provinciale a differenza di altri, come è normale e giusto che sia, anche della tua 'corrente politica'). Quindi da parte mia non solo ho la coscienza a posto ma è lontana da me, anzi inesistente la malsana idea di inviare piombo od altro (bruttissima espressione che non mi piace). Molto più semplicemente si discute e si parla liberamente come deve avvenire in un partito realmente democratico. Qualche volta si condividono le opinioni, qualche volta no. Nessun dramma, nessun problema particolare se non quelli che la politica ogni tanto legittimamente pone (ahimè) nel suo travagliato percorso. Non mi riferisco di certo a te (e lo dico con chiarezza per non essere frainteso) ma non ho mai amato da un lato la 'linea' del 'pensiero unico' e dall' altro, come cattolico, "chi si straccia le vesti fuori dal Tempio".
Scritto da paolo rossi il 15/6/2011 alle 14:55
Ho letto in questi giorni diversi articoli e anche il Suo manifesta in modo chiaro che ci sono idee da cambiare per molti non solo nella dx perdente, il rischio per l'apparato del Pd è diventare loro stessi perdenti nel momento in cui non leggono ciò. Depoliticizzare molti e dare più chance a chi ha la capacità di sentire nell'aria qualcosa di nuovo, perchè la gente è stanca: state molto attenti; la gente come sapete non è stupida, è stufa: è un consiglio.Luisa Oprandi ha fatto un ottimo lavoro.
Scritto da Valerio Verdi Varese il 15/6/2011 alle 15:05
L' animata discussione in corso sul blog (ho provveduto a non pubblicare solo un paio di commenti impresentabili) mi spinge, non per pararmi il fondoschiena ma perchè è cosa doverosa, a congratularmi pubblicamente, ma soprattutto di cuore, con Fabrizio Mirabelli nominato dal gruppo consigliare quale capogruppo pd in seno al consiglio Comunale di Varese. Fabrizio, il più votato tra i nostri consiglieri nel capoluogo, è persona e funzionario politico di provata serietà ed esperienza. Sono arcisicuro che lavorerà con il consueto impegno nell' interesse non solo del partito ma di tutta la città.
Scritto da paolo rossi il 15/6/2011 alle 15:13
Oh Senatore, il suo commento ed i suoi auguri a Fabrizio Mirabelli nominato capogruppo del pd di Varese sono intrisi di un' acidità dalemiana da vere e consumate vipere politiche. Un capolavoro di correttezza formale e fredda da una parte, mentre dall' altra, consiglierei a tutti un' attenta lettura, mi sembra una letale iniezione di arsenico. Capito il nostro Senatore Rossi tutto bello e compostino.
Scritto da E.F. il 15/6/2011 alle 16:06
Cara E.F., solo dalla 'Regina del veleno' poteva venire una perfida interpretazione di questo tipo. Per una come te anche le parole più semplici e chiare possono trovare schizofrenica distorsione.
Scritto da paolo rossi il 15/6/2011 alle 16:12
Come mai il partito così brutto, chiuso e lontano dall'elettorato ha ottenuto una barcata di preferenze eleggendo cinque dei sei consiglieri del pd?? Perchè ci sono gli elettori di serie A che stanno sul blog di Rossi e gli elettori di serie B (quelli che "l'apparato" porta scientificamente al voto)? siamo proprio sicuri che i nuovi, giovani, aperti e democratici non siano in verità più assetati di potere e di poltrone (giunte di Gallarate, Malnate) dei vecchi dell' apparato? Meditate gente..
Scritto da michele il 15/6/2011 alle 17:07
@leonardo: parliamone volentieri scrivi pure a caielli.roberto@pec.provincia.va.it @ Paolo: se si cita Sergio Leone non si parla linguaggio da pranzo di gala... spero tu capisca che il piombo era una metafora ironica
Scritto da roberto caielli il 15/6/2011 alle 18:04
Ci mancava ,il bon ton partitichese! Mentre il popolo affamato marcia sulla Bastiglia è regola di buon galateo che i cicisbei di corte si accapigliano sul ripieno delle brioches(cioccolato o crema?Un pò di crema e un pò di cioccolato insieme ?Ma se è così ,quanta crema e quanto cioccolato ?E dove la crema e dove il cioccolato ? )
Scritto da a.b. il 15/6/2011 alle 18:05
Ma scusate, tutte le donne del PD che fanno convegni, le responsabili femminili del partito etc...non hanno scritto neanche una riga sulla questione che l'unica donna del consiglio comunale di Varese sia stata messa da parte, pur meritandosi di essere il capogruppo del PD. Non mi è parso di vedere nulla. Spero che nei partito abbiano fatto qualcosa di concreto, si siano riunite, ne abbiano parlato. Se così non è...non tirate in ballo le pari opportunità, che avete lasciato l'Oprandi da sola.
Scritto da Bianca Maria il 15/6/2011 alle 20:32
Caro senatore, non è il caso di essere triste. Lungi da me l'intento di impedirti di parlare. Non sarà mai. Ho solo preso atto di una situazione pensando di averne diritto. Comunque auguri di buon lavoro a tutti i nostri consiglieri varesini del PD e anche a Cordì e Ronca della coalizione di centrosinistra. Avranno certo tanto da fare contro Fontana e compagnia bella. La cosa importante e che non perdano mai il contatto diretto con i varesini e con i loro problemi.
Scritto da A. Vaghi il 15/6/2011 alle 20:34
Forza Senatore, non si demoralizzi e soprattutto insista con la sua convincente iniziativa politica siamo in molti a pensarla come lei, mi creda. Certe miopie prima e prepotenze poi stanno già segnando il passo. Basta osservare con un po' di attenzione: le crepe della vecchia politica, per altro fatta propria anche da qualche giovane ambizioso, stanno diventando solchi. Buttiamo giu' il muro, prima o poi ce la faremo.
Scritto da Borghi S. il 15/6/2011 alle 21:53
Lasciatemelo dire al Pd di Varese e non per Mirabelli che non ha particolari responsabilità: VERGOGNA. Il risultato dell' Oprandi avrebbe potuto veramente aiutarvi a crescere. La vostra chiusura, la vostra scelta motivata dall' unica necessità di cercare i soliti equilibri personali e di corrente la dice lunga su quanto siete matusalemme, superati, muffosi.E adesso aspettiamoci, come nel recente passato, cinque anni di non opposizione. Speriamo almeno nel vecchio, si fa per dire, Cordì.
Scritto da Guevara il 15/6/2011 alle 22:07
La politica è come la vita che, ogni tanto magari proprio quando sei in un momento difficile, ti dà e ti offre delle opportunità. Credo che il vero aspetto negativo non sia non farcela ma buttare al vento queste occasioni. Quello che è successo a Varese nel PD, spiace dirlo, è sintomatico. Vi era la possibilità di sfruttare l' onda lunga dell' effetto Oprandi ma i vertici del Partito non hanno creduto in Lei. Ma si sapeva, era scritto. Non per rivangare ma hanno fatto di tutto fin dall' inizio per non candidarla. Poi, quando questa dirigenza era così in difficiltà perchè non trovavano candidati dimostrando la loro inconsistenza , l' hanno dovuta digerire. Il risultato è stata una bella campagna elettorale ed un ottimo risultato finale. Perchè quindi non affidare a Lei il ruolo di capo gruppo in Consiglio? Perchè non la ritenevano, all' altezza (questi si sono ritenuti delle cime politiche)? No, intanto perchè donna e quindi più debole. L' Oprandi è stata per costoro un incidente di percorso, ora, si sono detti subito, rimettiamo a post le cose torniamo alle belle regole antiche. Un ometto non l' avrebbero trattato in questo modo, è certo, poi perchè dovevano dimostrare di comandare (poveretti) e ribadire un' inutile supremazia del partito su tutto e tutti, come ai vecchi tempi, e poi perchè andavano rispettati, attenzione, i sacri ed improfanabili "equilibri interni". Tu vai lì che io vado di là. Ed infine perchè la nostra non era della corrente giusta e facedole spazio si avrebbero indebolito il piccolo potere di qualche mezzo leader. Penso che la politica sia fatta anche di queste cose, nessuno è tanto ingenuo da pensare non esistano, ma se in certi momenti non si coglie l' attimo è finita. Io credo nel PD, nel suo bel progetto politico, anche se si è affievolito, ma che fiducia si puo' avere in questi dirigenti concentrati solo su sè stessi.? Ho letto alcuni commenti su questo blog di asettica difesa dello status quo: il partito, le regole, non si fa in questo modo, non si deve, è scritto ecc. ecc. ecc. ecc. Uffa! Ricordo mio fratello piccolino, qualche decennio fa. Guardava la televisione, i film con i cowboy e cercava, dopo, di imitarli con in testa cappelli di cartone, improbabili cinturoni e soprattutto pistole di plastica. Imitava i suoi grandi eroi ed era certo lontanissimo da assomigliare a quei personaggi. Ma era un bambino e quello era un gioco. Qui parliamo di uomini adulti che scimmiottano la politica nazionale, per la verità neanche lei così edificabile e meritevole di imitazione, politici che sinceramente si coprono di ridicolo, che annaspano, che farneticano, che dimostrano pochezza, scarsità di vedute, mancanza totale di fantasia, di idee e provocano solo danni che, per tornare alle prime considerazioni che ho fatto, non sfruttano nemmeno le occasioni che ogni tanto passano davanti. A volte basta solo allungare una mano, se sei capace. Sono stata un tantino lunga, non succede quasi mai ma questa volta sono proprio indignata per come la politica, e soprattutto quella di sinistra che viene fatta vicino a casa mia, sia tanto ma tanto lontana dalla gente. Ringrazio Luisa Oprandi e spero che non abbassi la guardia, ringrazio lei Senatore uno dei pochi fra questi adulti che, quando guardano un film, non imitano maldestramente eroi che non ci sono mantenendo una loro serietà, una loro originalità e in particolare, una loro pulizia.Tante grazie.
Scritto da Miriana il 16/6/2011 alle 08:17
Grazie Luisa, anche per questo appassionato dibattito che, benchè provocato dal post di Paolo,"discende" direttamente da te. Le parole appassionate, critiche, ma pulite ( anche anonime, ma accettabili ) che si sono scritte, le hai " liberate" tu. Per quanto mi riguarda sono certo che non ti mancherà il modo per continuare ad essere castalizzatore di unità, elemento di novità, ma anche pietra di inciampo, per chi non sa guardare al futuro o non vuole voltare pagina. Grazie e auguri Luisa !
Scritto da giovanniderosa il 16/6/2011 alle 10:10
Sono rottamatrice ma scrivo a titolo personale. Sappiamo benissimo come stanno le cose del PD. Non sono esperta di azioni interne ma credo ci sia bisogno di un' iniziativa che superi il vecchiume imperante, l' inconsistenza politica dominante, la mancanza di fantasia politica ecc. guidata da lei Senatore che mi sembra persona onesta e coraggiosa, da Alessandro Alfieri che incarna nelle idee e nei fatti il nuovo e da Luisa Oprandi che ha dato vita alla speranza ed ad un modo innovativo e fresco del far politica.
Scritto da una rottamatrice il 16/6/2011 alle 10:24
Senza nulla voler togliere alle capacità di Mirabelli, non arretro di un palmo rispetto a quanto espresso nel commento precedente. Ammirevole la disponibilità di Luisa e la sua umiltà per non rinfocolare polemiche; una nuova lezione di stile. Rimane l’amarezza per come non siano stati tenuti in considerazioni i suoi innegabili meriti.
Scritto da Angelo Eberli il 16/6/2011 alle 12:46
@Mirianna, @Angel Eberli, @Francesco Calç, @FrancecsoG., @Guzzi, @Valerio Verdi, @Bianca Maria, @Borghi S., @Guevara, @Rottamatrice ,sono tutte persone comuni. Qualcuno è forse impegnato in ruoli istituzionali e politici, altri sono semplici elettori o sostenitori del PD, probabilmente tutti fanno parte del famoso "popolo delle primarie" di cui ci si ricorda solo quando conviene. Non li si guardi con sospetto, come fossero infiltrati, provocatori o membri di chissà quale corrente sovversiva. Si tratta semplicemente di persone che vogliono solo esprimere la loro disapprovazione e indignazione di fronte a logiche, metodi e linguaggi ideologicamente residuali. Il problema non è rottamare le persone, ma liquidare definitivamente le pratiche fondate sulla conservazione di apparati che non hanno nessun reale significato politico.
Scritto da Leonardo C. il 16/6/2011 alle 13:37
Attento senatore alla rottamatrice delle 10.24. e ricordati "timeo Danaos ed dona ferentes". Non si sa mai.
Scritto da A.V. il 16/6/2011 alle 13:50
@Mafalda (8.17) carissima ma da quando hai un copywraither che ti scrive i "pezzi" ? " Sono stato un tantino lunga, non succede quasi mai". Ma va là, questa volta te la perdono.
Scritto da Zorro il 16/6/2011 alle 14:03
Certo @A.V., da inguaribile simpatizzante troiano, sono sempre sospettoso quando i doni provengono dalla Grecia.
Scritto da paolo rossi il 16/6/2011 alle 14:08
Una domanda allo stimato @ A.V. Personalmente non ravvedo nel commento della rottamatrice, che parla a titolo personale, una congiurata greca che porta regali avvelenati. Le sue considerazioni mi sembrano condivisibili. O, invece, a differenza di me, data anche la maggior esperienza, intravede un “cavallo di Troia”? Rispolvero anch’io una citazione. “Graecia capta, ferum victorem cepit”. Non sarebbe auspicabile?
Scritto da Angelo Eberli il 16/6/2011 alle 14:38
Il piatto piange.
Scritto da a.b. il 16/6/2011 alle 17:49
Dai, @Zorro, basta con queste barzellette che piacciono solo ad @Angelo Eberli (corso, prontamente, in tuo aiuto nel blog di Adamoli), barzellette decisamente scadenti rispetto a quelle del Silvio nazionale. Sappi che io non ho problemi se mi si confonde con @Miriana. Il suo pregevole intervento di questa mattina può solo farmi onore. Forse è Miriana che non ha piacere ad essere confusa con me in quanto io, nei blog, mi sono sempre “esposta”. Non solo politicamente ma anche in termini di simpatie … Naturalmente, con la libertà e la fierezza che mi contraddistinguono. Comunque, a testimonianza che il mondo è veramente piccolo, devi sapere che, oggi, uno dei tuoi importanti amici di Varese mi dice: “Vai a leggere il blog di Rossi. L’Ambrogio si è rivolto a Mafalda …”. Il mondo è veramente piccolo, stai attento! Ed ora chiedi scusa a @Miriana. E chiedi scusa anche a @Una rottamatrice (h. 10.24). Come mai ti accanisci contro di lei? La rottamatrice in questione compie un solo errore: pensa di risolvere i problemi tirando, semplicemente, una riga tra buoni e cattivi, mettendo fra i buoni Rossi, Oprandi e Alfieri e fra i cattivi tutti gli altri. Sta compiendo una superficiale operazione ma non ne ha colpa in quanto non dispone di tutte le informazioni che abbiamo io e te. Assolvila e chiedi scusa anche a lei. Chiedi scusa anche a tutte le altre donne che sono intervenute in questo blog, tutte unite da un unico filo: la difesa di un’altra donna, Luisa Oprandi. Dai, fai il bravino, smettila di tampinare le giovani donne del blog. Il tuo target è @E.F., solo @E.F. …
Scritto da Mafalda il 16/6/2011 alle 19:33
Senti @Mafalda ma quando la finirai di fare l' ape regina dei blog? E tu scusati con caio, tu con sempronio ecc. e tu fai così e tu devi fare colà. Che palle, meno male che io sono considerata da te il livello più basso dei e tra icommentatori. Scusami se entro nel privato ma non credo proprio tu sia sposata, nè fidanzata ne altro a meno che al tuo fianco non ci stia o un uomo in via di beatificazione, o un robot o, con tutto il rispetto per la sfortunata categoria, un sordomuto.
Scritto da E.F. il 16/6/2011 alle 21:15
@E.F. la nostra idiosincrasia alla censura è nota ma questa volta hai rischiato molto. Abbiamo sempre pubblicato le tue 'velenossissime stilettate' per lo più gratuite, qualche volta, pensa cosa arrivo a dire, finanche con un fondo di sensatezza e simpatia (quando scrivesti che noi al massimo avremmo potuto essere autisti di Giuseppe Adamoli ridemmo convintamente ed a lungo). @Mafalda con la fierezza che Lei stessa si riconosce e con presunzione mostra di petto (ma gliela riconosciamo anche noi), non ha bisogno di difensori d' ufficio. Non sempre condividiamo le sue dotte elucubrazioni, il suo pensiero politico, il suo zizzagante farfalleggiamento intellettuale ma cosa possiamo farci, a noi piace l' intelligenza e l' ironia garbata in mostra, ci piace il garbo, si il garbo, di un fioretto che punzecchia o a volte affonda nella carne. Non ci interessa sapere la condizione e natura di chi eventualmente le sta accanto (e poi magari la nostra donzella è tale solo di penna essendo invece omo di grande sensibilità ed abilità a fingersi e manifestarsi donna) di certo deve essere questo cmpagno deve essere persona speciale, di certo essere 'fortunato'. Quindi cara la nostra in fondo simpatica E.F. non viperare sempre e non costringerci ad urlare un educatissimo ma fermo: "piantala lì".
Scritto da paolo rossi il 16/6/2011 alle 22:47
Nel commento di cui sopra, nelle ultime due righe c'è stata una sovrapposizione di termini che hanno pasticciato il finale dello stesso. Siccome una volta pubblicato un testo non puo' più essere corretto mi scuso per l' errore, anche se credo che il senso di quello che volevo esprimere si sia capito. Buona serata.
Scritto da paolo rossi il 16/6/2011 alle 23:35
Caro Senatore, il Suo commento è pura Poesia. La ringrazio per la presa di posizione. Considerato che avviene a tutela di una donna, La ringrazio doppiamente. Si tranquillizzi, sono una donna. Il genere non si può inventare, traspare fra le righe (anche se, a volte, vorrei riuscire a scrivere come fanno molti uomini, in maniera stringata e fredda). Ma poi mi chiedo: “Perché soffocare questa ricchezza femminile? Chi non mi vuol leggere, può oltrepassare il commento”. Di inventato vi è solo il mio nickname, che custodisce gelosamente, per ragioni personali, il mio nome e cognome.
Scritto da Mafalda il 17/6/2011 alle 00:21
@ Mafalda. Sinceramente non capisco: non conosco Zorro, non racconto barzellette, avevo solo notato una contraddizione. Le ho chiesto scusa. Mi sono preso del bugiardo (ho capito in ritardo il motivo: tra i vari amici in comune su Facebook compariva Erica D’Adda; le assicuro che conosco il suo ruolo nel Pd, ma non ho mai avuto il piacere di incontrarla ed attualmente sono un semplice iscritto). Comunque non ho alcuna intenzione di polemizzare con lei, specie perché condivido molto spesso il suo pensiero, anche se mi sono permesso di invitarla ad una maggior concisione. Se non sono riuscito a convincerla, sono spiacente e le lascio volentieri l’ultima parola.
Scritto da Angelo Eberli il 17/6/2011 alle 10:43
Grazie a Leonardo C. per le sue considerazioni. Il concetto di rottamazione l'ho trovato divertente all'inizio. Come provocazione ci stava. Dopo un pò mi ha stancato e ho cominciato a trovarlo "violento". Nessuno si fa da parte perchè glielo si chiede, certo. Idem le pratiche non più adatte si cambiano a parole. Per cambiare serve consenso, personale e politico. E' il naturale avvicendamento, nelle aziende, nello sport, nelle associazioni, nei partiti, che li rende forti.
Scritto da FrancescoG. il 17/6/2011 alle 11:07
Pochi giorni fa c'è stato un dibattito sul blog di Adamoli, sul ruolo delle donne su questi spazi web. Scrivo qui il mio commento perchè il dibattito sul post è stato stimolato da donne. Si è parlato della signora Oprandi. Ci sono Miriana, Bianca Maria, rottamatrice, Mafalda. Leggo sempre con attenzione gli interventi delle donne. Non sono numerosi e anche per questo preziosi. A me interessano.
Scritto da FrancescoG. il 17/6/2011 alle 11:26
Caro Senatore, libero di apprezzare chi e cosa preferisce. Le assicuro che sono in molti a pensarla come me e questo fatto di per sè mi conforta molto. Il continuo cinguettio mieloso in corso tra lei e @Mafalda è degno di rotocalco da parrucchiera in pieni anni '50.
Scritto da E.F. il 17/6/2011 alle 15:28
Vedi @E.F. che quando vuoi e quando stimolata dai il meglio di te? Il termine rotocalco è bellisssimo, antico ed un po' ticinese (come reclame al posto di pubblicità o la meno attraente azione al posto di saldi) Sono del 1958, e mi ricordo bene quei 'periodici' che passavano nelle mani delle mie zie dei primi anni '60 che 'superggiù' erano come quelli del decennio precedente. 'Grandi lenzuola di odorosa carta petroliata', casti, assolutamente casti. E vogliamo mettere il 'fruscione' provocato dal passaggio tra una pagina e l' altra? Dalla parrucchiera ci andavo raramente, io ero un maschio perdio, quello non era il mio posto, e poi lì tutto quel chiacchiericcio, quel vapore soffocante, quel profumo acre ed intenso e con la testa di mamma infilata nella bocca di un rumoroso mostro di plastica. E tutti un pò in giro un pò uno sull' altro proprio loro ' i rotocalchi' ammassati, consumati, spiegazzati ed umidi. Qualche volta mia madre visto che era da quelle parti faceva tagliare i capelli anche a me (allora castani folti e robusti). Rabbia fino alle lacrime. Durante la terribile ed umiliante 'operazione' niente giornale da femmine in mano, solo fretta di uscire da quel terribile posto e preparare l' inevitabile bugia agli amici di fronte alla domanda riual-scontata: "Hai tagliato i capelli?". "Si- con voce più ferma e maschile del solito- dal barbiere di papà". Grazie@ E.F. per 'rotocalchi', grazie di cuore.
Scritto da paolo rossi il 17/6/2011 alle 16:04
"Che palle, meno male che io sono considerata da te il livello più basso dei e tra i commentatori". No, gentile @E.F. (21:15), lei è solo una dilettante. Erano alcuni componenti della ex combriccola L.&B. "il peggior esempio di 'società civile' perchè trasmettete, a tanti, l'immagine di velenosi figuri. Confronto a voi, @E.F. è una dilettante" (post 'Michele Graglia', 24/5, commento del 26/5, 10:46).
Scritto da Ex L. & B. il 17/6/2011 alle 16:18
E' vero@ex L.&B., sono andata a rivedermela quella cosa, grazie per le coordinate. Contenta di non essere da sola in fondo alla classifica stilata dalla nostra inimitabile e suprema Wanda Osiris dei blog. Per quanto riguarda il Senatore poi mi sembra è in pieno delirio prostatico, pardon, poetico.
Scritto da E.F. il 17/6/2011 alle 16:51
Prima che la più bella, intelligente, brava e colta del reame intervenga in correzione con relativo voto, volevo precisare che nel mio ultimo commento mi è scappato un "mi sembra che è" mentre doveva essere un "mi sembra che sia". Grazie.
Scritto da E.F. il 17/6/2011 alle 16:56
E adesso ho aggiunto nel commento di correzione un "che" di troppo, mi scuso, ma adesso che succederà? Oh mio Dio, ora @Mafalda mi boccerà senza neanche passare per la riparazione settembrina (che tra l' altro non c'è più)?
Scritto da E.F. il 17/6/2011 alle 17:04
Gentile @E.F, nessun timore; stesso post, stesse coordinate: "Non potendolo fare virtualmente sono pronta a bannarvi mentalmente". Anche perchè quella 'gentaglia' giudicata e condannata insulsa, superficiale, vuota, distruttiva ecc ecc ecc è stata bandita. E' rimasta invece una morale: "Gli amici dei miei amici sono miei amici. Gli amici dei miei nemici sono miei amici. I nemici dei miei amici sono miei nemici. I nemici dei miei nemici sono miei amici".
Scritto da Ex L. & B. il 17/6/2011 alle 17:33
Condizioni 'metereologiche' per @E.F.: prostatiche perfette (toccando ferro) poetiche scarsette (ma si puo' sempre migliorare).
Scritto da paolo rossi il 17/6/2011 alle 20:32
Caro Senatore, inutile dirLe che alle 16.04 ci ha regalato un quadretto bellissimo. Stupendo. Ci sembra di vederlo mentre, imbronciato e con gli occhi bassi, subisce rassegnato le sfalciate della parrucchiera, con la mente appesa al momento in cui, con gli amici, dovrà riscattarsi in un rigurgito di machismo. Tra un post politico ed un altro, queste espressioni di interiorità ci mostrano che nel Pd il sentimento può ancora far breccia nella “ragione strumentale” dei calcoli. E ci ricorda che dietro (oltre) i ruoli politici, ci sono le persone. E qui riprendo il commento di @Leonardo C. (16.06 – h. 13.37) condiviso anche da @FrancescoG., che ritrovo con piacere in questo blog ;-)
Scritto da Mafalda il 17/6/2011 alle 20:37
@Ex L.&B., Rosella e Carlo e Netiquette – Io non so, nel vostro ruolo di rappresentanti della società civile, che immagine trasmettiate agli altri blogger. Certo, dei 50 commenti e più presenti in questo post siete andati ad intercettare solo quello di @E.F. E siete gli unici che vi rivolgete a lei definendola “gentile”. Ad esempio, il commento del gentleman @Angelo Eberli non vi insegna nulla sull’arte del saper chiudere, con eleganza, le controversie? Da sempre sostengo che costituirebbe un’interessante fonte di scambio l’acquisizione delle vostre opinioni sui più disparati argomenti offertici nei post. Ad esempio, tutti noi ci siamo espressi sul recente referendum. Voi non c’eravate. Si è parlato della saggezza degli anziani, anche in omaggio a @Un anziano, sino a pochi giorni fa affezionato commentatore del Senatore. Voi non c’eravate. Abbiamo parlato della censura, in un post che ha avuto un iter un po’ teso e nel quale, in un modo o in un altro, in molti hanno fatto sentire la propria vicinanza e solidarietà al Senatore. Voi non c’eravate. Abbiamo parlato di Luisa Oprandi. E voi non c’eravate. Concludendo, non sono io a dire che “trasmettete l’immagine di velenosi figuri”. Siete voi stessi che vi autodefinite così, con il vostro comportamento di oggi.
Scritto da Mafalda il 17/6/2011 alle 20:44
Cara @Mafalda è persino banale dire che ognuno abbia opinioni diverse, sulle situazioni, sulle persone anche su quelle 'invisibili' che frequentano i blog. Ci sono modi di pensare che piacciono, altri meno, qualcuna 'molto' meno, idee espresse da sottoscrivere al volo e con entusiasmo, altre del tutto detestabili, ci sono 'modi di scrivere che affascinano sollecitando ammirazione provocando addirittura voglia di imitazione, ed 'stli', pur dentro una colta e fluida scrittura, che però infastidiscono, tediano, addirittura urtano. Insomma di tutto un po' e di tutto e di più. Le tue opinioni, anche sui commentatori e su alcuni in particolare, sono così chiare, nette nella loro estrinsecazione (termine che non mi piace ma in questo momento non me ne vengono altri) che non ammettono l' apertura di particolare discussione. Cerco di rispettare le opinioni di tutti (persino banale affermarlo). Sono, lo ammetto senza ritrosie, assolutamente partigiano e lusingato dalla cortesia e dalla generosità manifestata da sempre nei miei confronti da @ Ex -L. & B. e da tutta la relativa 'banda'. Non devo difenderli (di certo rifiuterebbero un avvocato del mio scarso calibro) ma alla tua ficcante critica rivolta loro di non aver proferito verbo rispetto agli ultimi post (che indubbiamente sollecitavano possibili 'prese di posizione'), non è che si possa rispondere che questo silenzio è semplicemente 'una semplice, libera, rispettabile scelta? E se oltretutto i nostri si fossero allontanati per un po' di tempo perchè in altre faccende affacendati o momentaneamente stufi di scrivere? E se fossero stati in viaggio in Patagonia?. Boh, non lo so, non riesco a capire perchè 'ti è saltata la mosca al naso' al punto da prendere di petto e con piglio così deciso, i miei cari amici 'virtuali' (sai com'è, non è ho molti sul blog e quei pochi cerco di preservarli con amorevole cura).
Scritto da paolo rossi il 17/6/2011 alle 21:53
Per tutti noi, proprio quella 'gentaglia' indicata da una sola persona come "velenosi figuri" piagnucolosi è una grandissima, immensa, straordinaria, soddisfazione ritornare a rileggere il Senatore (post 'Michele Graglia' del 24/5 nelle sue repliche 25/5 delle 22:29; 26/5 delle 11:26). Che ricorderemo per sempre. Ex Legnanesi & Bustocchi.
Scritto da Ex L. & B. il 17/6/2011 alle 22:31
Caro Senatore (21:53) la tua lungimiranza, la tua capacità di porti in modo umano, fraterno, gioviale, sereno (nonostante tutto) ha portato gente come noi ad appassionarci ancora di cose politiche, iniziando prima con il blog di Adamoli, mentre forte era la tentazione, comune a quella di tanti altri come noi, di dire in coro: "Non vi reggiamo più!". Grazie a chi con eleganza e semplicità sa mantenere sempre la barra al centro. E i risultati ci sono stati, e come!
Scritto da Ex L. & B. il 17/6/2011 alle 22:51
Di norma non mi interessano queste dinamiche e questi dialoghi. Qualsiasi commentatore attento può osservare che inficiano il livello qualitativo del blog. Sono di gran lunga preferibili i dibattiti seri, anche se con accenti taglienti. Non sono male le divagazioni, solo se intelligenti e sentite come quella di ieri di Paolo. Mi preme però dire che non mi è piaciuto per niente lo scioglilingua dei Legnanesi e Bustocchi che ripropone un approccio relazionale del tipo “amico-nemico”, che costituisce, ahimè, anche uno dei problemi presenti nelle dinamiche del Pd (come si è visto nei giorni scorsi su questo blog). Venendo ai Legnanesi e Bustocchi, come spesso accade, il vostro e quello di @E.F. mi appaiono attacchi gratuiti e a freddo nei confronti di @Mafalda. Questa mattina avevo tempo, sono andato a rileggermi il post su Michele Graglia e non c’è traccia dei Legnanesi e Bustocchi ma di una Mafalda costretta ancora a difendersi. Detto questo, vediamola di finirla con l’Asilo Mariuccia e impieghiamo le energie per dialoghi più utili e interessanti per tutti. Passi l’assenza per la Patagonia, più che giustificata. Anch’io sono stato lontano dai blog circa un mese ma quando sono tornato ho cercato di dare il mio contributo al dialogo e non ho attizzato inutili e sterili polemiche. @Mafalda non te la prendere. Il raccolto che tu, operosamente e tenacemente hai seminato, è sotto gli occhi di tutti, di chi ti apprezza e di chi, pur non condividendo quello che scrivi, ne riconosce lo spessore.
Scritto da Leonardo C. il 18/6/2011 alle 10:14
Basterebbe davvero poco, cortese @Leonardo C., eliminare "inutili e sterili polemiche" se si evitasse di fare acidi riferimenti sul piano della persona che commenta e limitarsi invece, se del caso, alla sostanza di chi espone, foss'anche un dir ritenuto povero o sterile ma sempre sereno e sincero. Essere costruttivi è anche saper non demolire la buona volontà altrui. Chiediamo scusa per le nostre repliche ma, in soli max "500 caratteri disponibili" a commento, non sappiamo fare diversamente.
Scritto da Ex L. & B. il 18/6/2011 alle 19:05
Questo è il blog amici, con le sue sentenze ed i suoi dubbi un pizzico ancestrali, con le sue delicatezze di pensiero soppiantate improvvisamente da tagli di lama che sferzano l'aria (ma a volte colpiscono nel segno). L' ho detto, è soprattutto un gioco, ma un gioco serio: 'cose da grandi', i bambini a letto. Non va preso più di tanto in considerazione perchè nulla ha da insegnare, ma non va sottovalutato nè ignorato perchè molto ha da suggerire. E' un fiume che si dirige dove vuole, inutile incanalarlo, fatica sprecata; un corso fluido con persone vere e virtuali, che a volte si sdoppiano e si triplicano, che si intrecciano e si sovrappongono dentro i piccoli misteri della politica quotidiana, della vita, un po' veri ed un po' no. Per questo occorre manipolarlo con affetto miscelato a continuo sospetto, per questo le sue gratificazioni possono essere di effimera consistenza, addirittura parenti della carta straccia e conseguentemente i suoi insulti e le sue antipatie, 'volatili inconsistenze'. Si puo' emergere dall' acqua e respirare od esserne inghiottiti ma dipende da noi, e non dal nostro corpo, bensì dalla nostra testa. Non sentite anche voi un rumoroso rigoglio.....? "blog blog blog".
Scritto da paolo rossi il 18/6/2011 alle 21:17
Senatore, ho letto il suo ultimo commento. Ma beve o fa uso di stupefacenti?
Scritto da E.F. il 18/6/2011 alle 22:50
Scusa @E.F., avvicinati al computer, non posso risponderti a 'voce alta', sai com'è, sono cose delicate, comunque ti dirò onestamente: "entrambe le cose". Buonanotte.
Scritto da paolo rossi il 18/6/2011 alle 23:33
Grazie, @Leonardo C.. Il tuo commento – che mi fa immensamente piacere – sembra provenire da un altro pianeta ... Muove istanze di un certo peso, ad esempio sulla logica “amico-nemico”. Verranno comprese? Questo pianeta (blog), nonostante la generosità del senatore, si caratterizza per essere molto informale ma poco friendly. Ciò nonostante, a me piace leggerlo ed ho ripreso da poco a frequentarlo. Vedi, caro @Leonardo C., al contrario dei L.&B. (che spariscono dal blog quando sono in vacanza in Patagonia), io vengo volentieri su questo blog quando ho la testa in Patagonia … Ci siamo intesi, vero? Invece, con le spoglie mortali mi sa che in Patagonia ci andrò solo nella mia prossima vita … ;-) Devi anche sapere che a me piace molto la citazione che amava fare spesso Pertini: “A brigante, brigante e mezzo”. Ecco, volessi ora fare la “pertiniana”, potrei riportare innumerevoli (veramente molti!) siti religiosi ove i nostri vanno a predicare la pace, la fratellanza e la solidarietà nonché a chiedere la protezione degli dei per se stessi e per il mondo. La chiedessero anche per questo blog, la protezione, così almeno Giovannelli non si fa più vedere ;-) Però, per ragioni sia di netiquette che deontologiche, evito lo scempio e respingo le sollecitazioni del famoso detto. Ma se Dio perdona, internet no! Un consiglio, quindi: occhio a non seminare troppe tracce poco coerenti. Almeno la coerenza deve essere garantita. Grazie ancora, Leonardo. P.S.: Nel ricordare il partigiano Pertini (e non solo …), sono certa che a qualcuno verrà un ribollio intestinale ;-) Ma il mio è un omaggio …
Scritto da Mafalda il 18/6/2011 alle 23:33
"Ribollito intestinale", Un augurio davvero... fraterno. E pensare che alla fin dei conti non ci sono nè briganti nè briganti e mezzo! Troppa permalosità, la nostra sicuramente. "Vediamola di finirla con l'Asilo Mariuccia" suggerisce @Leonardo C.: noi lo facciamo ben consapevoli di essere diventati fin troppo invadenti e "stufanti" per chi legge e chiediamo scusa. Internet rimane, testimone per tutti. Resti allora anche questo messaggio: ci sia serenità e cordialità, e coerenza. Fattibile?
Scritto da Ex L. & B. il 19/6/2011 alle 09:04
"Perchè si alza la voce, si grida, ci si offende quando si vuole comunque litigare?" chiede un santone indiano ai suoi discepoli. Tante risposte, le più disparate. Nessuna convincente, oggettiva, onesta. La replica conclusiva resta la sua: "Quando due persone sono arrabbiate, i loro cuori si allontanano molto". Molto meglio VOLERE non litigare. Se possibile. E' anche proprio quella acoerenza. Grazie, caro Senatore, della paziente ospitalità.
Scritto da Fine il 19/6/2011 alle 09:45
Non credo di scrivere cose particolarmente intelligenti e degne di apprezzamento. Non credo di aver la capacità di fare una sintesi ordinata su argomenti politici, che spesso mi travalicano. Magari ho una sensazione corretta, ma fatico ad esternarla compiutamente o a tracciare una proposta da percorrere. Comunque sia, per quanto mi riguarda, scriverò tutto ciò che ritengo importante. Se si ha qualcosa da dire, è meglio dirlo. E' un invito per tutti.
Scritto da FrancescoG. il 20/6/2011 alle 16:37
Come fanno dei lettori firmarsi col nomignolo "rottamatori"? Il progetto di Renzi e Civati "Prossima fermata Italia" è fallito, lo hanno ammesso i propositori. Provate a smentirmi.
Scritto da Loredana il 21/6/2011 alle 16:16
Archivi:
Ultimi post:
(30/4/2017 - 23:56)
(18/3/2017 - 23:20)
(26/2/2017 - 12:05)
(19/2/2017 - 21:29)
(31/1/2017 - 23:46)
(14/1/2017 - 00:03)
(2/1/2017 - 12:35)
(28/12/2016 - 00:49)
(5/12/2016 - 00:46)
(26/11/2016 - 12:34)
Links: