Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 20/7/2011 alle 08:29

Mi considero un garantista che, dentro questo clima meglio ribadirlo, non significa essere tendenzialmente innocentisti. Penso che anche la Giustizia sia malata e necessiti, come la Politica, cure adeguate. Voglio dire che sbagliano anche i magistrati. ma, nonostante tutto, ho fiducia sia nella politica che, appunto, nella Magistratura. La politica dovrebbe avere un compito riformista nel senso etimologico, più che di storica collocazione. In ogni caso non puo' gattopardescamente annunciare cambiamenti e poi, con addosso la sua fasdidiosa ed ingombrante fatalità, non muovere e non cambiare un bel niente. So bene che lo strumento della mediazione è di per sè positivo ma le opzioni a volte sono radicali e vanno indicate. Non entro nel merito contenutistico, faccio solo due esempi: non si puo' (vedi Lega) oggi essere per l'arresto dell' On. Papa, domani contrario e dopodomani chissà.  Come il mio partito, che deve decidere e non astenersi su un provvedimento come quello avanzato per l'eliminazione delle province. Comprendo tattiche e prudenze varie ma la gente vuole chiarezza e capacità decisionali e noi abbiamo il sacrosanto dovere di tenerne conto e non essere perennemente ondivaghi.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 30 commenti -
E' vero Senatore ma è dalla politica che si deve partire perchè da qui puo' e deve partire tutto. Non nascondo ovviamente che, in particolare i grandi interessi economici ed i grandi potentati, non solo la condizionano, la muovono. Non è facile districarsene ma, qualche volta, nella Storia questa grande forza che è appunto la politica, si è manifestata e concretizzata con risovolti positivi per le comunità. Oggi siamo in pieno declino. Potremo risollevarci?
Scritto da Borghi S. il 20/7/2011 alle 09:04
Caro Senatore, politica e vita privata non sempre ma spesso coincidono. Lei nella vita di tutti i giorni è ondivago?
Scritto da E.F. il 20/7/2011 alle 09:12
Sono di corsa e devo andare a votare ma non eludo le due domande. A @Borghi S. rispondo che sì, credo che potremo farcela anche se sarà durissima, a @ E.F. dico che purtroppo lo sono spesso, quasi quotidianamente, sempre combattuto ed a volte incoerente in una difficile, faticosa, ed irrisolta lotta con me stesso. Cerco di migliorami, lo giuro, ma, come per la risposta a Borghi S., sarà dura anche in questo caso.
Scritto da paolo rossi il 20/7/2011 alle 09:25
Risposta gesuitica ed intelligente, me lo aspettavo da uno pronto come Lei, ma sono soddisfatta e la ringrazio.
Scritto da E.F. il 20/7/2011 alle 09:34
Ondivaghi si è eccome e spesso nella vita; in politica ancora di più. Per esempio il PD di Varese e i suoi futuri rapporti con la Lega, non sono frutto di incoerenza e ambiguità? Sa che c'è già qualcuno (istruito da quella "volpe legofila" del PD ...e dai suoi seguaci) che sta spargendo la voce che alle prossime elezioni cittadine ci sarà candidato un nome grosso del partito democratico con il sostegno della Lega. E al popolo di centrosinistra cosa diranno?
Scritto da Giuditta il 20/7/2011 alle 10:20
La mediazione in politica è come l'aria. Quello che si rimprovara oggi al Pd è una certa indecisione ed una costante titubanza. Qualche volta tra il bianco ed il nero bisogna scegliere.
Scritto da Marcello il 20/7/2011 alle 14:20
Anche all' estero vivono tutta una serie di problemi per quanto riguarda la politica e come, proprio in questi giorni, stiamo vedendo. Mi pare però che complessivamente ci sia una maggior chiarezza tra le posizioni politiche in campo. In Italia ho c'è uno scontro allucinante al limite della civiltà o la confusione e l'incertezza più generale.
Scritto da Sergio il 20/7/2011 alle 14:38
Ma il Pd è ondivago anche a Varese, non c'è bisogno di andare a Milano o a Roma per rendersene conto. Il rapporto con la Lega è, da questo punto di vista, molto ambiguo, con il vostro deputato che da tempo flirta, anche sui media, con i padani. Volete prendere una posizione precisa o state tenendo aperta una mezza porta per l' immediato futuro?
Scritto da Guevara il 20/7/2011 alle 14:45
Con tutto il rispetto a me cittadino-elettore, della Sua vita privata sempre che non commetta reati, non me ne frega niente. Mi interessa soltanto la Sua posizione ed il suo comportamento politico e solo a questo livello sento di poter esprimere un giudizio che, nella fattispecie e per quello che mi riguarda, è positivo.
Scritto da Adriano il 20/7/2011 alle 14:50
In questa politica non ci sono più certezze e i cittadini sono disorientati. Le forze politiche annaspano e vivono un' incoerenza quotidiana intrisa di vuota partigianeria che fa assomigliare sempre di più la vita di questo Paese ad una realtà sudamericana anni '50.
Scritto da Sergio il 20/7/2011 alle 19:05
Non mi interessa la situazione di una destra che è la peggiore d' Europa con, al suo interno, i separatisti romani della Lega e gli ex-fascisti, mi preme la condizione di una sinistra poco decisa e poco chiara con la gente. In questo modo non si costruisce una seria alternativa per il nostro martoriato Paese.
Scritto da sinistradeluso il 20/7/2011 alle 19:15
La politica puo' sbagliare ma quel che oggi manca è la coerenza dei comportamenti da parte, soprattutto, dei suoi protagonisti. A sinistra da tempo si vanta una sensibilità maggiore per le cose sociali. Mi pare più teorica che concreta. Il momento è favorevole ad una ripresa anche se probabilmente questo momento nasce sulle disgrazie degli altri più che su una forte e motivata volontà di cambiamento.
Scritto da Miriana il 20/7/2011 alle 20:15
Senatore Rossi, più gattopardesco di questo PD! A partire naturalmente dalle recenti vicende elettorali di Varese che non ho bisogno di ricordare a lei ed ai suoi lettori.
Scritto da una rottamatrice il 20/7/2011 alle 20:23
@Una rottamatrice, effettivamente rottami molto ma è fine dirti cosa. Ora a Varese è andata come andata, forse si sono commessi anche errori ma all fine il risultato è stato buono. Cosa serve continuare a pestare il Pd. Rimbocchiamoci le maniche ed andiamo avanti, mi pare ci sia molto da fare.
Scritto da un iscritto pd il 20/7/2011 alle 21:54
Ondivaghi sarebbe già una buona cosa. A Varese il Pd, ma quante volte lo dobbiamo ribadire, per 5 lunghi anni non ha praticamente fatto opposizione, non ha coniugato una proposta sulla città se non all' ultimo momento in campagna elettorale, non voleva l' Oprandi candidata sindaco, dopo il successo di quest'ultima non è neanche stato capace di nominarla capogruppo preferendo un funzionario di partito di buon comando marantelliano, ora sta predisponendo un ricorso che non sta in piedi per tentare di rimettere in Consiglio qualche illustre trombato ma dai.....dove vuole andare questo partito presuntuoso ed autoreferenziale.
Scritto da pddeluso il 20/7/2011 alle 22:01
"....Onda su onda il mare mi porterà alla deriva in balia di una sorte bizzarra e cattiva, onda su onda mi sto allontanando ormai, la nave è una lucciola persa nel blu mai più ritornerò..." recita la parte centrale ed il ritornello della famosa canzone del grande Paolo Conte. Sembra il nuovo inno del Partito Democratico. Alè cari compagni datevi una mossa che sarebbe ora!!!!!!!!!!
Scritto da Vendoliano doc il 20/7/2011 alle 22:13
Uno. Lei si è sempre dichiarato contro la Lega ma ieri su "La Provincia di Varese" ho letto una Sua intervista dove li elogia. Due. Sempre Ieri -giornata infausta- al Senato una parte del PD ha votato contro l'arresto del senatore democratico Tedesco. Chi è ondivago?
Scritto da Aspide il 21/7/2011 alle 08:12
Iniziamo bene la giornata @Aspide (17mo commento, tiè) nuovo nickname ma stile vecchio e conosciuto. Allora una risposta per volta. Nell' intervista di ieri a 'La Provincia' non ho di certo elogiato la Lega (più attenzione nella lettura please) ma ad una specifica domanda su come sono organizzati i gruppi in Aula e su quanto ogni singolo senatore padano versa al gruppo di appartenenza, ho detto che la Lega è ben strutturata e che ogni singolo parlamentare di quel movimento versa parecchi soldini alla propria 'fazione' (come del resto noi del Pd, mentre Pdl è, diciamo, meno generoso). E' la verità, i giudizi sulla politica sono altra cosa e per me rimangono integralmente inalterati. Sul voto contro l' arresto di Tedesco il Gruppo Democratico è stato abbastanza combatto ed ha votato (a parte forse una decina di colleghi, comunque meno del 10%) a favore dell' arresto del Senatore come lui stesso, del resto, aveva chiesto nel suo intervento. La Lega, invece, ha dichiarato di votare a favore dell' arresto ma poi, quasi all'unanimità, ha votato contro (il voto era segreto ma si sa, fra colleghi anche di opposte fazioni, si parla) accusando poi noi di defezioni, In perfetto stile-giochetto 'primarepubblica' ed anche peggio, visto che predicano sempre coerenza ed assoluta trasparenza (a vuoto, naturalmente). Ti rigiro quindi la domanda @Aspide. Chi è stato ed è ondivago? Vai a mordere da un'altra parte ma guarda che il tuo 'liquido ghiandolare' (è un consiglio gratuito) sta perdendo velenosità. Comunque, nonostante tutto, buona giornata.
Scritto da paolo rossi il 21/7/2011 alle 08:29
alla luce di quello che è successo ieri, meno male c'è chi flirta (fa politica) con la lega. l'unico modo per far cadere sto governo che sta devastando il paese è mettere in discussione il rapporto lega-berlusconi. chi bisogna aspettare? Fini col suo inutile 3%? qualche sconvolgente post in un blog infarcito di commenti che non portano a nulla?
Scritto da bernardo f. il 21/7/2011 alle 10:10
Eh certo, un blog infarcito da tanti commenti stupidi ed insignificanti. Aspettavamo Lei @bernardo f che invece ci ha illuminato con la sua concretezza ed assoluta intelligenza politica. Ora siamo tutti un po' più sereni. Purtroppo anche a sinistra c'è gente che ragiona in questo modo superficiale per non dire becero. Ok far cadere Berlusconi ma su questa Lega non abbiamo nulla da dire? Va bene tutto pur di conquistare il potere? Attenti signori, attenti. Certo leghismo rosso è veramente dannoso e ben rappresenta la deriva di una politica arrivata al capolinea.
Scritto da piero ribolzi il 21/7/2011 alle 14:26
Caro @bernardo f., scegliere quello che giustamente in molti chiamano leghismo rosso è una stortura rispetto a certi valori ed ideali che per Lei, pare di capire, contano zero, ma che invece per molte persone definibili come "normali" e non quindi strateghi politici del Suo calibro, è ancora fatto positivo.
Scritto da Mario Macchi il 21/7/2011 alle 14:36
io non sono uno stratega politico, semplicemente conosco molta gente che vota lega che non è certo becera o superficiale o senza ideali come certa sinistra pensa. e non ho nemmeno detto che certi commenti siano stupidi ed insignificanti, anzi, ho sbagliato a dire che non portano a nulla. a qualcosa portano, a crear polemiche all'interno del primo partito d'Italia.
Scritto da bernardo f. il 21/7/2011 alle 15:12
@bernardo f., nessun problema, abbiamo capito tutti con chi stai dentro il pd. Riconoscere che l' elettorato leghista non è tutto becero non significa che, per questa ragione, si debba finire nelle braccia di Bossi o Maroni o di chi vuoi stringendo alleanze padane assurde e senza spessore. Anche Bersani dice che il progetto del Pd è alternativo a quello della Lega Nord. Te lo ricordo in quanto il tuo riferimento, o capo, o leader del Pd varesino forse sta andando troppo in là. Digli di smetterla, è ancora in tempo prima che faccia male a tutto il centrosinistra varesino.
Scritto da Mario Macchi il 21/7/2011 alle 22:36
Mi scusi Senatore se sono monotematica al limite del fastidio, che dico in pieno e totale fastidio. Mi sembra evidente che sul suo blog come sugli altri si puo' scrivere o meno. Di solito ci sono alcuni fedeli-abituè che lasciano spesso i loro commenti. Ora una fa quello che crede ma trovo ambiguo il comportamento di @Mafalda, si proprio Lei. Prima la , mi scusi l' espressione, sputtana ben benino con la classifica produttività facendo finta che la cosa è stata casuale, poi, anche a fronte di qualche comprensibile reazione in merito, sparisce offesa dal suo blog per stare solo nella serie A di Adamoli. Ripeto uno si comporta come crede. Devo constatare che la nostra amica è libera, liberissima ma non mi pare il massimo della correttezz. A proposito di ondivaghi.......
Scritto da E.F. il 21/7/2011 alle 22:48
@Mario Macchi, il mio unico capo è quello che a fine mese mi da 1200 euro, non certo il leghista rosso come lo chiami tu con cui non ho rapporti personali nè sono il suo avvocato difensore, mi scoccia sempre leggere commenti contro questo fatto, quando basta leggere ogni tanto la prealpina per vedere chi contrasta la lega oltre che dialogarci. ultimo esempio sulla faccenda dei frontalieri. poi scrivi quello che ti pare. ciao
Scritto da bernardo f. il 22/7/2011 alle 09:10
@bernardo f.è chiaro che scrivo quello che voglio come fai tu, in piena libertà. Dialogare si dialoga con tutti, ma fare i scendiletto della Lega questo è altra cosa. Basta vedere appunto quella Prealpina che dici tu per renderti conto di quanto qualcuno corra dietro ai padani, in modo vergognoso. Apparire non significa fare ricordatelo bene e con la politica del fumo, della sceneggiata, dell' io, io, io, ancora meno. Mi sa che Il tuo capo è nella tua testa prima ancora che nel tuo portafoglio.
Scritto da Mario Macchi il 22/7/2011 alle 10:12
Stiamo sul pezzo caro @Mario Macchi. Il fatto di avere buoni rapporti con i padani non è certo un sacrilegio. Ridurre con delle battute l' impegno, il lavoro, la serietà, in una parola sola, il comportamento politico, di quello che chiami, provocatoriamente, 'leghista rosso', mi sembra fuorviante. Non giriamoci in giro. Le opinioni sono lecite, anche le tue, ma quando una persona si impegna con onestà ci vuole quel rispetto che pretendiamo per noi e che, conseguentemente, dobbiamo anche agli altri. Poi possiamo anche discutere ed avere opinioni differenti e questo in politica, come nella vita del resto, è stralecito.
Scritto da paolo rossi il 22/7/2011 alle 10:29
Insisto Senatore. Ho capito che tanto tra voi non vi pestate i piedi, anzi vi tutelate, ma se non sono impazzito so bene che sull' argomento "Lega e leghista rosso" lei la pensa come me.
Scritto da Mario Macchi il 22/7/2011 alle 10:46
Adesso la finiamo qua perchè la cosa sta diventando un tantino stucchevole. Caro @Mario Macchi, non voglio avere l' ultima parola ma ti dico con chiarezza, e facendo nomi e cognomi perchè non mi piace girarci intorno, che forse sui rapporti con la Lega fra noi potrebbero magari esserci convergenze, ma siamo agli antipodi rispetto al pensiero che abbiamo su Daniele Marantelli. Qui caste, partiti ecc. non c'entrano, o c'entrano molto relativamente. C'entra che conosco bene Daniele, tutto qui. Potrò qualche volta non pensarla come Lui, ma la mia stima nei suoi confronti rimane ed è incondizionata. E adesso andiamo oltre per favore.
Scritto da paolo rossi il 22/7/2011 alle 10:59
Ho notato, senza fare inutili paragoni, che spesso Lei senatore ha anticipato alcuni temi che poi Michele Serra, qualche giorno dopo, affronta sarcasticamente su Amaca di Repubblica. Come oggi, ad esempio. Serra è insuperabile, ma Lei, oltre ad avere uno stile aggressivo e insieme piacevole, riesce a scovare argomenti specifici e particolari con molta prontezza ed originalità, se posso così esprimermi. Soprattutto non scrive mai in politichese. Volevo solo sottolinearlo.
Scritto da Marcello il 22/7/2011 alle 14:28
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