Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 31/8/2011 alle 14:04

 Scandalo a Milano perchè il vicesindaco Maria Grazia Guida, con velo sul capo, ha partecipato ieri alla festa di conclusione del Ramadan nel capoluogo lombardo. Quella presenza e quel velo in testa, hanno detto in molti, erano 'f'uori luogo'. Penso che la partecipazione ad un evento di quel genere non sia inopportuno da parte delle Istituzioni, ma 'distensivo' sempre che poi però diventi consuetudine perpetrarlo in occasione di tutte le più importanti celebrazioni religiose in città (quelle dei cattolici, buddisti, induisti ecc. ecc). Viceversa si chiama scelta unilaterale, di facciata. Non condivido invece il gesto di un non musulmano, in occasioni del genere, di in qualche modo utilizzare un simbolo e/o strumento di religione che non gli appartiene. Sarebbe come se un islamico si presentasse (cosa che loro per altro non farebbero mai) in una Chiesa o in una manifestazione religiosa facendosi che ne so, il segno della croce. E' una questione di rispetto. Ricordo, per fare un esempio, quanto mi disturbò vedere Gianfranco Fini qualche anno fa a Gerlusalemme, presso ' Muro del pianto' con in testa la Kippah. A meno che non si fosse convertito, quello fu un gesto poco rispettoso nei confronti degli stessi ebrei, dei cattolici, degli gli atei, di tutti. E i gesti contano, contano moltissimo.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 48 commenti -
Trovo che la sua sia una posizione chiara ed equilibrata, se vogliamo anche coraggiosa.
Scritto da Borghi S. il 31/8/2011 alle 14:41
Che le Istituzioni assumano un atteggiamento di rispetto per le le manifestazioni di uomini e donne appartenenti a religioni diverse, è segno di intelligenza e sensibilità. Il vassallaggio è altra cosa. Quando Fini a Gerlusalemme si presentò con il Kippah in testa nessuno ebbe a ridire nulla, se un vicesindaco di Milano fa altrettanto ad una manifestazione religiosa musulmana apriti cielo.
Scritto da pietro magni il 31/8/2011 alle 16:03
Perchè nessuno reagì quando Fini presso il Muro del Pianto si fece immortalare con il copricapo tradizionale degli ebrei in testa? Allora tutto bene e invece ci si strappa le vesti, per quello che ha fatto ieri l' Assessore Guida a Milano.
Scritto da piero rbolzi il 31/8/2011 alle 16:05
La Vicesindaco è alla ricerca di consenso?Si sa ormai anche molti musulmani votano.Se mai avvenisse il mio voto l'ha già perso.Quel velo in testa è simbolo di inferiorità per chi viene obbligata a portarlo, non sempre con la violenza , più spesso con un condizionamento psicologico e sociale fin dall'infanzia.Ma alle donne musulmane è concesso presenziare al Ramadan?Sedute allo stesso tavolo accanto agli uomini? O trattasi per lei di privilegio di Casta? (e razza?)
Scritto da Maria Rossa il 31/8/2011 alle 16:07
Forse gli islamici ed ebrei sono semplicemente più dignitosi. Provatevi ad immaginare una scena del genere. La comunità italiana di Tunisi festeggia la Pasqua ed il vice sindaco di quella città si presenta in Chiesa ad omaggiare i cittadini religiosi italiani intingendo la mano nell' Acqua Santa e facendosi il segno della croce. Così come se il capo del Parlamento israeliano in visita in Italia passando a S. Pietro stringesse un rosario tra le mani-. La verità è che noi siamo dei quaraquaquà.
Scritto da paperoga il 31/8/2011 alle 16:23
Mossa politica quello della Guida senza senso. Non tanto per la visita in sè ma proprio per il velo in testa che non è considerabile come gesto di rispetto ma di incoerente ruffianeria e di stupida sudditanza. Oltre tutto con gente che non rispetta, per lo meno la maggioranza, le nostre regole e la religione cattolica. Lo dico da non credente cogliendo però il segno e l' importanza culturale del cattolicesimo in Italia ed in Europa.
Scritto da E.F. il 31/8/2011 alle 16:30
Penso che il mantenere dei rapporti con una comunità islamica come quella milanese sia un fatto politico quasi vincolante. Dovremmo farlo con dignità e non con una sorta di finta sottomissione. Cio' è inacettabile. Per quanto riguarda Fini penso sia tradizione ebraica "obbligare" capi di stato stranieri a mettersi in testa la Kippah in occasioni del genere. Non lo trovo corretto perchè così facendo o si adegua la religione a fatto folcloristico o il gesto diventa una piccola coercizione-sottomissione, sottile fin che si vuole, ma non per questo meno sgradevole.
Scritto da miriana il 31/8/2011 alle 16:48
Cara @Miriana, nel caso di Gianfranco Fini mettergli la kippah in testa non è stata una coercizione ma una circoncisione.
Scritto da Filippo Valmaggia il 31/8/2011 alle 17:01
Con tutti i problemi che abbiamo come facciamo a considerare grave un gesto come quello del vice-sindaco di Milano?
Scritto da Guevara il 31/8/2011 alle 17:01
Senatore Fini avrà tanti difetti ma ha sdoganato, attraverso comportamenti moderni ed anche in parte coraggiosi, la destra italiana congelata fino ad allora dentro il suo nostalgico passato.
Scritto da Claudio Colombo il 31/8/2011 alle 17:06
Caro @Claudio Colombo, all' inizio ci ho creduto anch'io, ma penso cha alla fine abbia solo tentato di sdoganare se stesso. Del resto, in poco, pochissimo tempo, ha abiurato tutta la sua storia. Ci vuole più pelo sullo stomaco che coraggio. Non lo so, forse sarò poco elastico ed all' antica forse sto diventando vecchio ed intrattabile, ma questo sputare su quello nel quale hai creduto fino all' ieri io lo leggo più che come pentimento con il suo vero nome: tradimento.
Scritto da paolo rossi il 31/8/2011 alle 17:16
Importanza dei gesti, sicuramente. Coerenza, forse.
Scritto da Carlo A. il 31/8/2011 alle 17:22
Fini non mi piace, ma il tentativo di costruire una destra normale e non legata ad un passato ingombrante non mi pare sia stato un errore. Per quanto riguarda nello specifico il post di oggi penso che Lei abbia perfettamente ragione e condivido integralmente il contenuto.
Scritto da Sergio il 31/8/2011 alle 18:06
Un leghista un atteggiamento di questo genere non l' avrebbe mai assunto. Dobbiamo trattare questa gente con i guanti bianchi quando loro per noi riservano solo odio e disprezzo. Questo è un problema reale che non puo' risloversi con uno sterile buonismo di maniera. Andate a vedere cosa fanno da altre parti nel nord europa, magari anche dei bei governi dei vostri amici socialdemocratici e poi ne riparliamo
Scritto da Pontida il 31/8/2011 alle 18:25
Questa è l' ipocrisia di certa sinistra nazionalpopolare.
Scritto da destramoderata il 31/8/2011 alle 18:36
I gesti in politica come nella vita dovrebbero essere significativi ed importanti. Viviamo in piena cultura dell' effimero e dentro un sistema fatto di comunicazione manipolata. Clima da Grande Fratello che trova spazio e si alimenta per la povertà culturale che ci circonda. Per risorgere si deve partire dalla cultura, altro non si puo' fare anche se i tempi di una reale ripresa saranno inevitabilmente lunghi.
Scritto da una rottamatrice il 31/8/2011 alle 19:12
Quando leggo i commenti dei simpatizzanti leghisti, rimango sempre esterrefatto. @Pontida parla di "sterile buonismo" e ci invita ad andare a vedere cosa succede nelle altre parti del nord Europa. Ma lui lo sa cosa è successo da quelle parti a Oslo? Dove una persona, di cui il leghista Borghezio ha ammesso di condividere gli ideali, ha massacrato a sangue freddo un centinaio di persone! Ma questa gente pensa prima di parlare? Legge i giornali o solo la padania? Perché questa è l'unica ragione di commenti tanto strampalati
Scritto da Adriano il 31/8/2011 alle 19:31
Ma cosa c'entra @Adriano. In quei Paesi del nord europa puo' capitare purtroppo, come ovunque del resto, quello che è successo, ma anche quando governa la sinistra non sono così permissivi e sbragati come noi. Ci sono regole severe, per gli immigrati, che fanno rispettare. Se c'è in giro un leghista che sbaglia e di grosso come Borghezio, questo cosa significa? Vuoi che ti faccia l' elenco di certi estremisti di sinistra e delle loro farneticazioni? Ci vorrebbero 10 pagine.
Scritto da Pontida il 31/8/2011 alle 19:52
Mi è piaciuto molto il commento di Paolo Rossi delle 17.16. Ricordo di avere sfidato a duello Gianfranco Fini. Era il 2005, mi pare. L'invito a singolare tenzone fu pubblicato da Gianni Riotta sul Corriere della Sera telematico (se qualcuno facendo una ricerca migliore della mia lo trovasse, mi farebbe un piacere). Scrissi anche personalmente all'indirizzo parlamentare del reprobo. Non ho mai avuto risposta. Può darsi che abbia bisogno di tempo, che si stia allenando. Fini è uno sportivo. Fa immersioni. Non che sia un grandissimo sub, diciamo che è un sub normale.
Scritto da Filippo Valmaggia il 31/8/2011 alle 20:48
E' vero, tanto trambusto per niente. Quando Fini girava a Gerusalemme con in testa la Kippah nessuno ha detto niente, silenzio assoluto.
Scritto da Guevara il 31/8/2011 alle 20:52
Adesso non va bene nemmeno un Fini quasi democratico. Anche leggendo i suoi commenti mi rendo conto che Lei è' più di destra di quello che pensassi caro Senatore.
Scritto da un vendoliano doc il 31/8/2011 alle 20:57
Vedi caro @vendoliano doc, siccome oltre cosmetiche apparenze, sei un incallito conservatore, fatichi mortalmente a renderti conto che oggi la lettura della società andrebbe fatta con parametri diversi, ma soprattutto, aggiornati. Quelli vecchi di 43 anni meriterebbero dunque meno naftalina e più aria fresca. In ogni caso così non sono attendibili e, in particolare, non funzionano, non funzionano proprio.
Scritto da paolo rossi il 31/8/2011 alle 21:10
Paolo, il Pd non è quel luogo che sembrava. Uno come te da quelle parti è sprecato e ci sta come i cavoli a merenda. Da retta.
Scritto da ex margherita il 31/8/2011 alle 21:29
Caro @ex margherita, quando c'è la fame i cavoli da papparsi a merenda sono un piatto assolutamente succulento.
Scritto da paolo rossi il 31/8/2011 alle 21:36
HO CAPITO-Nessuno sa se al Ramadan partecipino anche le donne e in condizioni di parità con gli uomini.Pazienza.Per me il discrimine sta tutto qui.
Scritto da Maria Rossa il 1/9/2011 alle 02:21
@Pontida forse non sa che in quei Paesi i musulmani possono costruire le moschee senza che nessuno si inventi pagliacciate alla Calderoli andando con un maiale al guinzaglio. E se qualche Borghezio di turno si permette di protestare, viene mandato via a calci nel sedere, come successo a Colonia. Non è questione di permissivismo, ma di tolleranza e rispetto. Fin quando non la capirete, rimarrete fuori dal mondo, chiusi nei vostri pollai, presi dalla paura. Poi è ovvio che si va fuori si testa come il matto di Oslo...
Scritto da Adriano il 1/9/2011 alle 11:19
Si puo' cambiare idea e questo è un' atteggiamento, quando non sistematico, che puo' rivelare anche intelligenza e buon senso ma, a sinistra come a destra, non si tradisce. Questo invece è quello che, nella fattispecie, ha fatto Gianfranco Fini. Altro che conversione democratica, destra moderata ed europea ed altre amenità del genere.
Scritto da un tuo vecchio amico destroso il 1/9/2011 alle 16:32
Eppure la differenza fra il comportamento della Guida e quello di Fini è così chiara. Fini, con il suo bel gesto, ebbe l'esigenza di "scusarsi" con il popolo ebraico. Forse non si era dimenticato di provenire dalle fila del Movimento Sociale Italiano ... Diverso quello della Guida. Quest'ultima non proviene da un ambiente ostile al popolo islamico. Tutt'altro. Il suo gesto, quindi, è stucchevole. E anche fuorviante, in quanto il velo, per gli islamici, attiene alle relazioni fra uomo e donna. E la Guida è una donna italiana. E' come se noi, entrando nella casa di un amico non vedente, ci dotassimo di un bastone bianco anzichè della intenzione di imparare a "guardare" la vita con il suo "punto di vista". Oppure, andando a trovare un amico disabile, entrassimo in casa sua in carrozzina anzichè con il desiderio di imparare da lui come si "cammina" sulle strade del mondo. Nota a margine: ho notato un po' più di tranquillità sul blog in questi ultimi giorni. Che i nick fasulli siano impegnati a lavorare il doppio per pagarsi le spese legali? Li comprendo, è il problema di chi non ha un avvocato in famiglia ...
Scritto da Mafalda il 2/9/2011 alle 11:49
Cara @Mafalda, mi è facile condividere il tuo commento salvo forse l' opinione su Fini. Sulla 'relativa' e 'parziale' calma sul blog non so, forse è 'apparente'. Per quanto mi riguarda mi sono comunque preso come sempre le mie belle ramazzate basso ventrali, come qualche volta accade, ma fa parte del gioco, un gioco serio sia chiaro quello del blog, dove appunto si prendono e si danno. Se non si offende e non si esagera va bene così, non ho intenzione per ora di rinunciarci rifugiandomi in un formale e statico sito istituzionale. Comunque sia è vero: da quando hai mostrato le unghiette affilate ti lasciano più in pace, beata te!
Scritto da paolo rossi il 2/9/2011 alle 12:35
Fini non ha il complesso dell’olocausto. Ponendo la kippah su quella che per gli altri è una testa ha voluto accreditarsi e non ha sbagliato. Se io fossi una persona elegante direi che Fini è stato furbo e un poco (solo un poco …) opportunista ma venendo dalla strada non gliela faccio. Fini è un traditore. p.s. Alice in Wunderland, da quando è stata (giustamente!) accusata di essere un doppio nick, è tornata nel suo mondo fantastico per non farvi più ritorno. Ricordo ai legulei in ascolto che accusare un cartone animato di essere il creatore di un pupazzetto non costituisce reato.
Scritto da Filippo Valmaggia il 2/9/2011 alle 13:49
Caro Paolo, con te e me in circolazione la calma può essere solo apparente e soprattutto momentanea.
Scritto da Filippo Valmaggia il 2/9/2011 alle 13:59
E’ venuto il Coniglio Bianco ad avvisarmi. Guarda che Fhilip sta ancora parlando di te. Sta sempre parlando di te. E’ fantastica questa ossessione. Altamente fantastica. Quando scrive Alice, la chiamano Mafalda. Quando scrive Mafalda, chiamano in causa me. Ah, la tanto agognata pace dello spirito quando mai sopraggiungerà? Caro Fhilip, lo so, quando tu sei in circolazione la calma è solo apparente. E io sto tremando di paura come le foglioline dell’albero dove si è rifugiato lo Stregatto, anche lui impaurito dalla tua spavalderia. Anche se l’altro giorno, anziché ergere il tuo Spadone a difesa del Senatore e delle “vittime del comunismo”, ti sei imboscato come fa il Coniglio Bianco quando fiuta aria di guai. Eroico, coraggioso, integro e forte? No, tutto il contrario. Non temere, non sono tornata nel mio mondo fantastico per non farvi più ritorno. Semplicemente stavo attendendo che passasse, a te e agli Uomini Liberi Padani (si chiamano così? Vai a controllare tu il nome esatto del nick, io non ho tempo), quel fastidio ben localizzato che avete impudicamente attribuito a me. Attendo, con comprensibile ansia, notizie sulla tua guarigione. Degli ULP (o qualcosa del genere) non mi curo.
Scritto da Alice in wonderland il 2/9/2011 alle 17:50
Facile. Schiocco le dita e @Alice scompare; le schiocco un’altra volta e @Alice ricompare. Divertente. Facile e divertente ma poco stimolante: troppo sottomessa e io non sono un muslim (musulmano, traduco per @Alice e per chi non capisce). No, mi spiace, il mio Spadone, chiodo fisso della nostra pelle d’orso, resta nel fodero. Non è affar suo. Ma non parliamo di coraggio in questo ambito. I miei attacchi a comunisti e giudei non pertengono al coraggio. Tanto meno sfidare un coniglietto come Fini. Quando penso al coraggio mi vengono alla mente i Soldati dell’Onore, i volontari della RSI. Non queste sciocchezze.
Scritto da Filippo Valmaggia il 3/9/2011 alle 14:07
Fhilip usi troppo parole strane che non capisco mica tanto bene. Pertengono, pertenghire, pertenghito, ma cosa cavolo vuol dire questa strana parola? Nemmeno Freduccio, quando è in compagnia della bionda mascellata, ha bisogno di parlare così per mantenerLo ad un accettabile livello. Tu, invece, hai deciso di snobbare la pastiglietta azzurra e di ricorrere all’ausilio della lingua italiana. Beh, ognuno è libero di toccare il cielo come crede. E poi non capisco il ruolo della Radiotelevisione Svizzera Italiana con il coraggio e l’onore? Perché parli per acronimi? E ti sbagli, non sono sottomessa. Sono addomesticata. “ ‘Che cosa vuol dire addomesticare?’ disse il Piccolo Principe. - ‘E’ una cosa dimenticata. Vuol dire creare dei legami…’ - ‘Creare dei legami?’ - ‘Certo’, disse la volpe. ‘Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E io non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo’. - ‘Comincio a capire …’, disse il Piccolo Principe ‘C’è un fiore…. Credo che mi abbia addomesticato…’ – ‘E' possibile’, disse la volpe ‘capita di tutto sulla terra… Se tu vuoi un amico addomesticami!’ – ‘Che bisogna fare?’ domandò il Piccolo Principe. - ‘Bisogna essere molto pazienti’, rispose la volpe ‘in principio tu ti siederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi’”. (da “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry). Dedicato al Senatore e alla Miriana.
Scritto da Alice in wonderland il 3/9/2011 alle 15:55
@Alice in wonderland. Grazie per la dedica indiretta che 'parte' da Saint-Ex. Un mio carissimo amico romano (Riccardo D' Anna) ha scritto un bellissimo romanzo su di lui. Rispetto a Philip, come tu provocatoriamente lo chiami, ti sei ultimamente inacidita. Non era così all' inizio della vostra conoscenza, lo ricordo bene, avevo addirittura colto una sorta di infatuazione. E' personaggio scomodo e spigoloso ma intellettualmente onesto (con il suo nome e cognome in bella vista che segue 'siglante' pestilenti, ma sempre 'autentiche,' dichiarazioni pubbliche), anche per questo uomo, 'splendido' e 'coerente' (da retta a me, ho anch'io visto e conosciuto di tutto un po', e un poco me ne intendo).
Scritto da paolo rossi il 3/9/2011 alle 16:18
@Alice in Wunderland scrive: "Io ti guarderò con la coda dell'occhio" E come potresti guardarmi diversamente, @Alice? Ma in effetti sì, potresti: alza il tuo sguardo. Ecco, brava.
Scritto da Filippo Valmaggia il 3/9/2011 alle 19:33
Ma Senatore, guardi che sta sbagliando fanciulla. Io vivo nel Paese delle Meraviglie e faccio delle capatine su questo bel blog solo da un paio di mesi. Non lo conosco il Fhilip e quindi non posso essere “infartuata” di lui. Il mio cuoricino, per copione, batte al tempo del non-tempo e solo per il Reverendo Dodgson. Per nessun altro. Certo, avrei avuto piacere di bere il tè delle tre sia con lei, che con il Fhilip, che con la Miri. Ma Fhilip ha detto di no, che gli fa schifo Alice e gli fa schifo il tè. E poi ha detto anche un’altra cosa che non ricordo, iniziava per fede … forse parlava di fedeltà (ma non ci giurerei, forse era federica … è uguale, no?). La brutta risposta di Fhilip era scontata. Il Brucaliffo, che nella sua avidità, oltre alla carta dei libri, bruca anche i bit dei blog mi ha detto: “Consolati Alice, Fhilip ha attenzioni solo per una persona”. E mi ha mostrato il suo e-bruc che riporta le lapidarie ed irreversibili dichiarazioni di Fhilip: “@paolo rossi. Non scrivo mai cose carine, se non a Mafalda” (18/5/2011 alle 18:00, post del Reverendo Adamoli, “Cosa farà il terzo polo?”). Senatore, io non scendo mai in competizione con nessuna, sia chiaro! Però leggerò volentieri il libro del suo amico romano prima che inizi la scuola. Poi non avrò più molto tempo tra la scuola, il doposcuola, il corso di arabo (solo i muslim sono veri uomini …), la danza, il krav maga, il corso di scrittura rapida e quello di lettura veloce … insomma avrò troppi, troppi impegni, non so nemmeno se riuscirò più a partecipare al blog. (E Fhilip sarà contento, così mi toglie dai piedi mentre Francois un po’ meno ma d’altro canto non è più tornato dalle vacanze, magari si è sfracellato sotto le bianche rocce di Bonifacio. Per lui, una prece). Ma lei continui ancora. Non intendevo solo con il blog ma anche con la sua attività di sensale.
Scritto da Alice in wonderland il 3/9/2011 alle 20:07
@Alice in Wunderland mente sapendo di mentine (o di tè alla menta). Ha riportato cose da me scritte un anno, un anno e mezzo or sono. Mi segue da sempre, altro che da due mesi! ;-))))
Scritto da Filippo Valmaggia il 3/9/2011 alle 20:20
Ma cherie @Alice in wonderland, ma che immagine violenta, presto i sali. Sono tornato dalle vacanze e non mi sono sfracellato da nessuna parte. Leggo, ascolto, ragiono e amo, amo tanto senza essere corrisposto.
Scritto da François de La Rochefoucauld il 3/9/2011 alle 20:57
Occorre tosto contattare il CICAP, anche il Fhilip sta entrando nella dimensione del non-tempo, considerato che sostiene che dal 18 maggio 2011 ad oggi, 3 settembre 2011, sia trascorso già un anno e mezzo :-))))) Mentine, mentine … gli utilizzatori finali di mentine e di “mentite” siete tu e Silvio. In un'intervista al settimanale “Oggi”, l’attrice Evelina Manna racconta che “al premier piace addormentarsi abbracciati” e che era solito “andare a letto con lei con una mentina, perché a lui piace essere profumato. È un gesto di riguardo e affetto verso la donna che dorme con lui”. Anche tu, vero? Ah, no, forse tu no, hai già detto di non essere elegante, di essere rude … Ciao Fhilip, il non-tempo, questa sera, è un ladro e mi sta sfuggendo. Devo andare, il cinema Stupefazione mi aspetta. Buona serata!
Scritto da Alice in wonderland il 3/9/2011 alle 21:02
@Alice in Wunderland, non mi riferivo al tuo penultimo commento ma ad altri in cui riportavi cose da me scritte addirittura nel 2010. Mi pare di averti già tirato le orecchie per questo (credo sul blog di Adamoli ma tu potrai essere più precisa, sei una segretaria diligente). In ogni caso, il 18 maggio non risale a due mesi fa, cioè da quando tu asserisci di seguirmi, ma a oltre tre mesi fa. Prova con le dita: uno, due ... Non ti sbagliare, quando pensi a me ti emozioni e sbagli. Lasciami perdere. Il mondo è pieno di uomini. Vedrai, qualcuno caritatevole lo trovi.
Scritto da Filippo Valmaggia il 4/9/2011 alle 08:18
Cara @Alice in wonderland, anche contro la nostra volontà ci mettono fin da piccoli in competizione e solo teoricamente ci si puo', in questo senso, defilare. "Attività di sensale" invece è un termine che non mi piace. Penso che tutti in politica un po' la debbano esercitare. Direi che è fisiologico. Per altro credo di essere uno di quelli che con le mediazioni non ci sappia fare molto, sono finanche eccessivamente diretto pagandone, nell' ambiente, come è ovvio, evidenti conseguenze. Non che pretenda di avere ragione, perchè questo è altro affare. Il dialogo oggettivamente 'teso' in corso nei blog tra te e @Filippo Valmaggia a voi forse non piacerà, ma credimi è di un divertimento totale ed è confronto meno surreale di quanto non appaia ad un primo impatto. Spettacolo puro, dico davvero senza provocazione alcuna.
Scritto da paolo rossi il 4/9/2011 alle 09:21
Caro Senatore, non so più se vivo io nel Paese delle Meraviglie o il Fhilip. Per mostrare che sa contare sino a 12, si è inventato che tra maggio 2011 e settembre 2011 intercorrono 12 mesi. E sin qui, è anche simpatico. Strambo ma simpatico. Ma il suo vero problema è quello di confondere la realtà con le sue fantasie e i suoi desideri. D’altronde lo fa anche in politica … Forse, nella sua rigida ed uniforme mente, non ha compreso che il tè che gli viene offerto da Alice non è un tè vero perché Alice non è un personaggio reale ma di fiaba. Il tè di Alice non è – come voi pensate – la bevanda che si gusta nella tazza, seduti in un bar o nel salotto buono di Gozzano. E’ “un qualcosa” che si sorseggia qua è là, magari seduti su una nuvola o sulle rive di un ruscello di pensieri. Io pensavo l’avesse capito che Alice non esiste nella realtà … ed è per questo che continuavo – senza chiedere compenso agli spettatori – in questo bello spettacolo. Ma se Fhilip non arriva a tutto questo … io non ci posso far niente. E nemmeno gli alambicchi del Reverendo Dodgson possono. E lo spettacolo diventa deludente, gli spettatori se ne vanno al grido: “Vogliamo essere rimborsati!”. Fhilip è grigio, non sa ridere. Noi, qui, nel leggerlo, abbiamo riso tutta la mattina. Anche quello caritatevole si è perso in grasse risate. P.S.: quando la definivo “sensale” alludevo semplicemente al sensale dei matrimoni ... Lo ribadisco: continui pure in questa sua attività, Fhilip ha l’esigenza di trovare qualcuna – coraggiosa – che se lo metta in casa. Io no, ancora no, sono un personaggio di fiaba, perché mi si vuole far crescere così in fretta?
Scritto da Alice in wonderland il 4/9/2011 alle 10:56
Grande il Valmaggia Sturmtruppen! Ma il film Freduccio e la bionda mascellata lo proiettano al Cinema Vox di Via Farini? Orari? Costi? Riduzioni?
Scritto da Frank Slade il 4/9/2011 alle 13:54
Anche mia moglie e io ridiamo molto. Ricordo che mia moglie ha quasi venti anni meno di me mentre @Alice in Wunderland è una persona anziana: è quasi mia coetanea … ;-) Un "pedofilo" come il reverendo non ti è bastato quando eri giovane? Io sono un "pedofilo" già accasato. Lascia perdere. E non te le prendere, quelle come te potranno forse trovare qualche soddisfazione in una carrierina politica. Forse.
Scritto da Filippo Valmaggia il 4/9/2011 alle 16:56
Ehi ehi ehi, maschio Valmaggia, spegni i motori. Non far vedere che sei nervoso. Respira forte e riprendi la marcia. Te rode ma passerà.
Scritto da Frank Slade il 4/9/2011 alle 21:47
@Frank Slade. Mi rode cosa, di avere sposato una ragazzina? Guarda che ce la faccio ... ;-))) p.s. ti sei tradita, Franka, tu sei una donna.
Scritto da Filippo Valmaggia il 5/9/2011 alle 08:50
Valmaggia, vedi proprio gnocche dappertutto. Basta con la paranoia. Io ho fatto la naia. Tu?
Scritto da Frank Slade il 5/9/2011 alle 10:43
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