Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 5/9/2011 alle 16:42

 Viviamo da tempo (il fenomeno è atavico ma oggi recrudescente in modo esponenziale) in piena "cultura dell' apparenza". Ne risente la società, la cultura, la politica ed i rapporti interpersonali. Forse qualche gesto di ribellione potrebbe aiutare. C'è una significativa storiella Zen. Ricchi signori invitarono un importante monaco Zen ad un 'lussuoso' banchetto. Questi si presentò all' evento con i suoi soliti abiti da mendico. L' anfitrione, non riconoscendolo, lo cacciò via in malo modo. L'uomo andò a casa, indosso l' abito cerimoniale di broccato rosso e tornò. Venne accolto con deferenza e grande rispetto ed introdotto subito nell' addobbata e splendente sala del banchetto. Qui il monaco depose il suo nuovo abito sul cuscino dicendo al padrone di casa: "immagino che tu abbia invitato la mia veste, dal momento che poco fa mi hai scacciato", e se ne andò.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 26 commenti -
Lei è sempre spiazzante con i suoi post Senatore, voglio dire, in modo positivo. Credo che certa -cultura dell' apparenza- dentro una società forte e ben equilibrata possa anche essere tollerata perchè non potrebbe mai essere dominante rispetto al contesto più generale. Quello che non funziona è quando questa si manifesta in una società alla deriva ed in piena decadenza come è quella attuale. La sua predominanza potrebbe avere ed ha effetti devastanti.
Scritto da miriana il 5/9/2011 alle 17:14
Ma allora anche lei è spesso -apparente- caro Senatore.
Scritto da Aspide il 5/9/2011 alle 17:20
Chi fa come il monaco, caro Paolo, perde ancora prima di incominciare.
Scritto da ex-margherita il 5/9/2011 alle 17:21
Certo @Aspide che anch'io sono purtroppo 'spesso' apparente, lo sono molto di più di quanto dovrei esserlo. Sono, per altro, consapevole del fatto che dovrò in tal senso impegnarmi con maggiore coerenza.
Scritto da paolo rossi il 5/9/2011 alle 17:35
Certo che al Senato, e soprattutto voi di sinistra, ne avete molto di tempo per sparare stupidate!!
Scritto da Pontida il 5/9/2011 alle 17:46
Tempo fa, caro@Pontida, @Filippo Valmaggia scrisse, in un suo commento, che tu eri tipo da "pane e salame". Bellissimo e perfetto. Posso solo aggiungere che sei quasi sempre un insolente, ma, nonostante tutto, a tratti simpatico.
Scritto da paolo rossi il 5/9/2011 alle 18:10
Ma Senatore, forse con intensità diverse, ma è sempre stato così. Fa parte della natura umana. Voi compagni volete modificare anche quella?
Scritto da destramoderata il 5/9/2011 alle 18:13
Meglio essere che sembrare. Meglio l'etica o l'estetica? Avere, possedere, sembrare, apparire o essere? I famosi valori immutabili... Le prime righe del post che introducono la storiella Zen sono, almeno per me, caro Senatore, di una profondità immensa. La "cultura dell'apparenza" distrugge umanità. Io sono molto deluso, amareggiato, ma forse, idealista da sempre, come tanti altri, sono soltanto un boccalone che non ha saputo adeguarsi... Peggio per me (punto interrogativo ? o esclamativo !).
Scritto da Carlo A. il 5/9/2011 alle 18:15
Anche questo blog caro Senatore, puo' rientrare in un operazione da -cultura dell' apparenza-. Il discorso è quindi relativo, molto relativo. Comunque non mi sembra il caso di infierire: il post è carino.
Scritto da E.F. il 5/9/2011 alle 18:32
@Carlo A. nobilita sempre le mie considerazioni, troppo buono. @destramoderata va bene tutto, proprio tutto, ma spiacente non sono un compagno, ......... lo dico così, tanto per precisare. Ho per la verità diversi amici che si fanno chiamare e che, fra loro, si chiamano così. Io no.
Scritto da paolo rossi il 5/9/2011 alle 18:38
Forse @destramoderata, il Senatore preferisce farsi chiamare in altro modo, che ne so.......magari "camerata".
Scritto da Aspide il 5/9/2011 alle 18:55
Senti @Aspide, te l'ho già detto: "fa mia il pirla", va che vengo a prenderti!
Scritto da paolo rossi il 5/9/2011 alle 19:03
Mi piace il suo modo di essere politico, fuori dagli schemi. E anche i suoi interventi non sono sempre e soltanto dedicati a specifici temi politici, ma variano interessando argomenti diversi fra loro. E' anche questo, io ritengo, un modo utile di far politica e, anche per questo, sono più disposta a recepire quanto ci propone, sono quindi ed in sostanza meno prevenuta.
Scritto da una rottamatrice il 5/9/2011 alle 19:41
Cara @una rottamatrice, Ti rispondo con una frase di Charles De Gaulle che più o meno recitava così: "dato che un politico non crede mai in cio' che dice, resta particolarmente sorpreso quando gli altri ci credono". Sto scherzando dai, invece Ti ringrazio molto.
Scritto da paolo rossi il 5/9/2011 alle 19:59
Senatore la "Cultura dell' Apparenza" come la chiama lei, si combatte anche con azioni forti e decise come quella per esempio dello sciopero di domani indetto dalla CGIL, non è d'accordo?
Scritto da un sindacalista il 5/9/2011 alle 20:28
Apparire piuttosto che essere va a braccetto , a mio parere , con il vivere sopra le nostre possibilità . Siamo tutti coinvolti compreso quelli che credono di esserne esenti come i post-sessantottini e i vari radical-chic che nel tuo partito abbondano caro Paolo !
Scritto da Luca Fava il 5/9/2011 alle 20:35
Caro @un sindacalista, sono d' accordo che ogni forza politica e/o sindacale possa avere la libertà di 'mettere in campo', le iniziative che meglio ritiene opportune per contrastare il Governo. In questa fase specifica, pur dovendo mantenere un atteggiamento di opposizione nei confronti di Berlusconi e company, penso sia necessario mettere le mani nella 'melma' per limitare i danni della manovra penalizzante soprattutto i ceti e le categorie sociali più deboli. Quindi io non avrei indetto lo sciopero in queste condizioni, con simili motivazioni e modalità. Constato (è fin banale dirlo) che la mancanza di una compattezza sindacale, complessivamente penalizzi in modo significativo un' azione più efficace ed utile nei confronti dell' Esecutivo.
Scritto da paolo rossi il 5/9/2011 alle 20:40
L’apparenza, piaga purulenta dei nostri tempi. Anche le comunità virtuali non sono scevre da episodi grandi e piccoli di ostentazione. Lo sfoggio della favella, della cultura, della bontà e finanche della carne, quest’ultima esibita come bottino di vita. Il signor Valmaggia è stato diseducativo per i nostri ragazzi che leggono il blog nell’esporre la sua sposa di vent’anni più giovine come fosse un trofeo. Ricordiamo le parole di San Paolo ai Galati: ‘Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Purché questa libertà non divenga un pretesto per vivere secondo la carne’ (5,13).
Scritto da Mount Carmel il 5/9/2011 alle 20:59
Senatore , ma lei domani sarà in piazza ? Non sarà Bersani a salvare il paese , lo sa anche lei vero ? È il momento di alzare la soglia d'attenzione , temo che i veterocomunisti strumentalizzino la situazione .
Scritto da Celtico il 5/9/2011 alle 21:11
Caro @Luca Fava, i radical-chic abbondano ovunque, certo anche nel Pd. Non saranno coerenti, avranno atteggiamenti anche fastidiosi, ma non dimenticare il fatto che, tanto per fare un esempio, la maggior parte di evasori di grande, medio e piccolo taglio, prediligono e di gran lunga la destra. Ai ladri di taglio e misura diversi, preferisco sempre i seppure noiosi ed incoerenti salottieri di sinistra dalla puzza sotto il naso.
Scritto da sinistradeluso il 5/9/2011 alle 22:21
Ignoravo che i ragazzi leggessero questo blog. Pensavo che fossero tutti anziani come Paolo Rossi ;-) e me. E allora lasciatemi dire. Ragazzi, mangiate carne e bevete sangue. Forse sarà diseducativo ma resterete giovani più a lungo.
Scritto da Filippo Valmaggia il 5/9/2011 alle 22:40
Caro @ sinistradeluso fatti un giretto nelle regioni rosse e vedrai che anche lì ci sono i grandi e piccoli evasori , coop varie comprese . Comunque l'evasione va oltre gli schieramenti , è da condannare e combattere sempre . È indice di inciviltà assoluta .
Scritto da Luca Fava il 6/9/2011 alle 00:33
Caro senatore si deve apparire come si vuole essere e essere come si vuole apparire. Basta non essere ipocriti e vivere da cristiani.
Scritto da pensionato il 6/9/2011 alle 15:15
Caro @Luca Fava, mi firmo come mi firmo anche perchè anche a me disgustano certi rapporti e certe situazioni che una parte della sinistra ha gestito come sappiamo in questi anni. Condivido il fatto che, rispetto a questioni del genere, non si debbano fare particolari distinzioni politiche. Abbiamo però un Presidente del Consiglio che sulle tasse ha sempre fatto certi discorsi scorretti e diseducativi. Anche la Lega, sull' argomento, non mi è mai sembrata e non mi sembra così determinata.
Scritto da sinistradeluso il 6/9/2011 alle 19:59
Ok @ sinistradeluso condivido totalmente il tuo ultimo commento . Potrebbe firmarmi PDL scontento ....
Scritto da Luca Fava il 6/9/2011 alle 20:14
Bella la storiella Zen, tremendamente attuale, anche dalle nostre parti.
Scritto da paperoga il 6/9/2011 alle 22:16
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