Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 8/1/2012 alle 11:14

 Confucio fallì come politico, ma fu senza alcun dubbio uno dei più grandi maestri del mondo. Il suo modo di insegnare fu simile a quello socratico: sempre informale, quasi senza dare l'idea di impartire vere e proprie lezioni, piuttosto con l'intento di 'conversare sui problemi' sollevati dai suoi allievi. Interagiva con grande disponibilità senza proporsi mai come un saggio perchè per lui la saggezza non era una 'riserva di sapere', ma una caratteristica del comportamento. Si sentiva quindi nei confronti dei suoi 'discepoli' come un compagno di viaggio, un viaggio in cui tutti insieme dovevano crescere ognuno portando il suo tassello di essere e di sapere. Un giorno un tale gli chiese, a proposito dell' arte di governare: "Cosa pensereste se uccidessi il cattivo per aiutare il buono?" e lui rispose: "Siete qui per governare che bisogno c'è di uccidere. Se desiderate il bene, la gente sarà buona. L' autorità morale del gentiluomo è come il vento, l' autorità morale del mediocre è come l'erba. L'erba si piega al vento".

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 64 commenti -
Avanti con le sue storielle senatore, ma la politica è altra cosa.
Scritto da Pontida il 8/1/2012 alle 11:33
E bravo Paolino, con Confucio hai fatto l'esatto profilo contrario del tuo collega deputato. Alludo? Beh, chiedilo in giro, per Varese e provincia. (a proposito il mal di schiena? hai usato l'unguento tibetano?).
Scritto da PIPPO CANAIA il 8/1/2012 alle 11:40
Buone invece le storielle della lega, le sue bufale, le balle, le sue allucinazioni. La storiella di una padania mai esistita sul piano storico-geografico (la pianura padana è altra cosa), l' ampolla del diopo, il federalismo, buono quello, realizzato con le due stanzette di Monza e poi oggi sul pero, domani sul melo dopodomani chissà, magari sul fico. Bella poi la storiella del loro amore con il "Mafioso di Arcore" (come gentilmente chiamavano il vecchio premier in anni non sospetti) Un amore che oggi disconoscono e dal quale i tonti hanno ottenuto al massimo i soldi per andare a mangiarsi un gelatino. Pondida,leggi un po' di più, rifletti e poi se proprio non ce la fai a capire "vai a vunges",
Scritto da claudio colombo il 8/1/2012 alle 11:53
La definizione più bella su @Pontoda la diede lo "scomparso nell' Ade" @Filippo Valmaggia. "Pontida e come pane e salame". Eppure Confucio parlava con successo anche alla gente semplice. Chissà se magari, con tanta pazienza e tanto tempo anche il nostro "testone", chissà...
Scritto da paperoga il 8/1/2012 alle 12:05
@PIPPO CANAIA. Sto provando con l' osteopatia gli unguenti non bastano. Per tornare alle questioni serie non sempre "vox populi vox dei". Capita anche a me ricevere critiche personali e politiche pesantissime, diffamanti ed offensive. Credo vadano sempre soppesate e considerate, per carità, ma anche nel caso del mio collega, come lo definisci, c'è nei suoi confronti davvero un vero e proprio insopportabile accanimento. Poi si possono avere idee diverse ma, come dico sempre, questa è 'altra cosa'.
Scritto da paolo rossi il 8/1/2012 alle 12:21
Sarà, ma tra Maya, Zen, Confucio, gruppi musicali modello "drugà degli anni 70" e balle varie, il mondo cammina e i politici cosa fanno? Si richiamano ad antichi detti, poesie e canzonette? Siamo seri per favore, siamo seri.
Scritto da Pontida il 8/1/2012 alle 12:29
Da esercente mi rivedo in Confucio, anche tu caro Paolo hai tanta pazienza con 'sto blog. A proposito avvertici, quando arrivano gli 007 dell'Agenzia delle Entrate a Varese. Noi ti siamo sempre stati vicino.
Scritto da GIANNI BASSETTO il 8/1/2012 alle 12:49
Quel che certo è che la maggior parte di politici, anche a livello locale, non sanno nemmeno chi è Confucio e se per puro caso avessero letto qualcosa di lui, si sentirebbero lontani mille miglia.
Scritto da piero ribolzi il 8/1/2012 alle 13:57
Se la politica è immersione miope e acritica nel presente, senza mai levare gli occhi al cielo, nutrendo sentimenti nobili ed elevati, non comprenderà mai il bisogno tutto confuciano di fondare l'ordine morale e fisico dell'universo sulla relazione che intercorre tra equiilibrio interiore e armonia cosmica.
Scritto da Ornitorinco il 8/1/2012 alle 14:42
La ringrazio per questo post, che solo qualche zotico non riesce a capire. Dietro l'allegoria infatti c'è una grande saggezza, anzhe politica.
Scritto da insubre il 8/1/2012 alle 14:51
Ma @Ornitorinco, da dove arrivi e soprattutto oggi ti sei mangiato una "Le garzantine" di filosofia?
Scritto da Aspide il 8/1/2012 alle 15:42
Ma @Aspide invece di scrivere sempre stupidate almeno prova a leggere prima di sputare sentenze a vuoto. Se non ce la fai siamo tutti disposti a darti una mano. Le persone con dei problemi vanno aiutate.
Scritto da mario macchi il 8/1/2012 alle 16:43
Vorrei aggiungere che @Pippo Canaia, magari senza metterci una grande dose di diplomazia, ha detto qualcosa che non è poi così campato in aria.
Scritto da mario macchi il 8/1/2012 alle 16:46
E ora anche @l'Ornitorinco, un altro animale nel blog anche se mi pare uno, od una, che non scrive stupidate. Parliamoci chiaro, di confuciano in questo PD non c'è niente, c'è invece tanta vecchia politica, anche a Varese. Ho letto che il giovane Luca Conte è stato indicato, designato dallo Spirito Santo e non certo dalla base o meglio dire. pre-imposto dal capo dei bersaniani bosini, quale nuovo segretario cittadino al posto di Molinari ex-franceschiniano, ex amico del senatore ma da poco cononvertitosi al leghista rosso in logica, appunto, antialfieri ed antirossi. Tra poco conosceremo i particolari della sconcertante vicenda. Vedremo la consistenza del piatto di lenticchie di giacobbiana memoria. Invece di aprirsi a un dibattito con i simpatizzanti e soprattutto con la città, vanno avanti con i loro vecchi giochetti di potericchio. Sceglieranno un giovane, per salvarsi la faccia, che dal punto di vista politico aveva già settantanni a venti. E' l nuovo corso che avanza, il 'corso naftalina' inaugurato con la guerra ad Alfieri perchè emergente, a Rossi perchè onesto e pulito, in campagna elettorale ed ancora adesso, a Luisa Oprandi che è donna amata e coraggiosa e via di questo passo. Questi qui vanno avanti a colpi di funzionari e funzionarietti, come negli anni settanta con il vecchio PCI. Altro che rottamare, qui ci vuole la disinfestazione.
Scritto da un rottamatore il 8/1/2012 alle 17:21
Caro @un rottamatore, leggo anch'io i giornali, ma non so se a Varese le cose stiano proprio come tu sostieni, così come credo che non si possano spostare a destra e manca personaggi del pd varesino come se fossero pedine su di una personale scacchiera. Ci vuole un po' di prudenza ma soprattutto un po' di rispetto (oltre le opinioni in campo) che quando non c'è (ed anche a me è ultimamente capitato) non è mai buona cosa per il sistema partito. Se viceversa vuoi che parliamo di politica ti dirò la mia con estrema franchezza, senza tirami indietro, 'una mia' che potrebbe essere anche critica nei confronti del partito a Varese. Il resto lo lascerei perdere, non mi appassiona e comunque non mi sembra il caso di rottamare o disinfestare, conviene invece tentare di rinnovare e di ricostruire dove ve ne è bisogno. Partire dalla macerie non è mai una buona partenza.
Scritto da paolo rossi il 8/1/2012 alle 17:50
Allora senatore (può anche non rispondermi) glielo chiedo a bruciapelo, cosa ne pensa della targata e "predestinata" candidatura di Luca Conte alla guida del PD di Varese?
Scritto da un rottamatore il 8/1/2012 alle 18:15
Non c'è problema, @un rottamatore, ti rispondo quasi in diretta. Non so se Luca Conte sarà candidato o meno, non so quindi se farà il segretario; se avverrà decideranno gli iscritti del PD di Varese come è giusto che sia. Io non sono iscritto a Varese e non ho quindi titoli per esprimermi. Del resto quando mi sono permesso di suggerire a Varese la candidatura di Luisa Oprandi quale candidata del Pd e del centrosinistra a sindaco del capoluogo, apriti cielo, in molti si sono strappati le vesti fuori dal Tempio e mi hanno attaccato, salvo poi, in mancanza di alternative, accettare la proposta che mi pare abbia poi portato a casa un grande risultato per il centrosinistra varesino. Stessa cosa quando mi sono espresso sulla questione capogruppo. Ma lasciamo stare. Di questa possibile candidatura non posso quindi dire nulla. Di Luca, a livello personale, dico invece chè è certamente schierato all' interno, come tutti (mi pare che troppi si ergano a vergini pudibonde senza esserlo) e che è un giovane brillante consigliere comunale, una persona posata, intelligente e seria. Di certo ha tutte le carte in regola per fare il segretario del Pd della città giardino. Poi si vedrà se si candiderà e se, eventualmente, si troverà in compagnia, o meno, di altri validi o valide candidati/e. Dopo, chi di dovere, si esprimerà con il voto. Penso di essere stato chiaro.
Scritto da paolo rossi il 8/1/2012 alle 18:25
Ma senatore non c'è solo Varese, perchè non ci parla di Busto o di Gallarate?
Scritto da un sindacalista Pd il 8/1/2012 alle 18:49
A questo punto io se fossi Luisa Oprandi mi candiderei a segretario di Varese. Ma ne avrà voglia, forza e coraggio?Aver rinunciato al legittimo posto di capogruppo in consiglio comunale non depone certo a favore della forza di carattere.Ma forse era esausta per la difficile campagna elettorale, ora ritemprata dovrebbe comprendere che un politico che si fa sottomettere tradisce i suoi elettori.
Scritto da Osservatorio prvilegiato il 8/1/2012 alle 19:37
E perchè no Luisa Oprandi segretario cittadino del Pd. Credo che sia l'unica che potrebbe dare battaglia alla vecchia politica e rappresentare un' alternativa vera alla politica della "naftalina". Perchè no, vale la pena provarci e vediamo come va a finire. E poi altro che lei senatore non è di Varese e quindi non puo metterci il naso. ma stiamo scherzando?Il suo modo di fare politica rappresenta in fondo una testimonianza per superare le vecchie logiche, si metta in campo, mandiamoli a casa, è ora!
Scritto da una rottamatrice il 8/1/2012 alle 19:52
Ma chi è l’ornitorinco?il mago di gavirate? rossi, bitte, rispondi su busto e gallarate.e’ importante la tua opinione.sii sincero su d’adda e picco bellazzi, non menare il torrone a raccontare che sono due persone che stimi
Scritto da rottweiler il 8/1/2012 alle 19:59
Mi spiace deluderti @rottweiller, "menerò il torrone". Erica D' Adda e Walter Picco Bellazzi, assai diversi politicamente fra loro, sono persone che apprezzo molto. Poi possono sbagliare ed a mia volta, rispetto a loro, posso avere anche idee diverse, ma sulla stima, che per me (mi scuso per la presunzione) non è merce che regalo, non si discute.
Scritto da paolo rossi il 8/1/2012 alle 20:45
Prima di tutto ci vogliono l' entusiasmo e la passione poi vengono la diligenza e la razionalità. Penso che questo valga ancora anche per questa nostra derelitta politica.
Scritto da sinistradeluso il 9/1/2012 alle 07:18
Un immagine molto bella, quasi poetica che penso molto lontana dalla politica e da questa in modo particolare. Non so se oggi un politico può permettersi il lusso di essere un po' "sognatore". Il rischio è quello di essere emarginati da un sistema, al centro come in periferia, soffocante ed ormai ampiamente incancrenitosi. In molti, anche se non addetti ai lavori, potremo fare centinaia di esempi.
Scritto da miriana il 9/1/2012 alle 09:03
Il problema non è avere o non avere entusiasmo. La questione di fondo è che in campo ci sono delle necessità della gente ed i politici sono chiamati a soddisfare queste necessità trovando soluzioni e non ponendo ulteriori questioni amletiche. La filosofia ed il resto la si lasci ai docenti nelle scuole ed all' università.
Scritto da un sindacalista pd il 9/1/2012 alle 09:33
Giovane o non giovane caro senatore Rossi a Varese il PD non è in grado di proporre nulla di nuovo, a partire dai metodi che sono obsoleti. E' un partito già vecchio alla nascita. Invece di discutere al suo interno su chi potrà sostituire Molinari alla guida del PD si mandano le veline ai giornali per far saltare fuori un nome che è stato deciso da un unico vecchio leader varesino ex pci ex ds ex tutto, amico della lega (almeno fino a ieri, si può sempre cambiare) che ora però mi pare stia perdendo consistenza e potere nella sinistra, non so se ve ne siete resi conto!!!. Siamo al canto del cigno, peccato che ci siano in giro ancora un sacco di reggi-coda senza personalità. Sto parlando male di un certo leader, ora si aspetti l' arrivo di qualche commento contro di lei. Funziona sempre così, si vede che i vostri dirigenti pensano di essere i più furbi del borgo.
Scritto da Guevara il 9/1/2012 alle 09:44
Caro @Guevara, tutte le opinioni sono rispettabili e tu sai bene quanto su questo blog io le abbia sempre accettate anche in forma anonima, scatenandomi addosso anche l' ira di mezzo Pd. Facciamo in questo modo: si fanno i nomi di coloro che critichiamo direttamente e personalmente ma alla fine, in calce, ci si firma con il proprio nome e cognome. Se si esprimono opinioni che non coinvolgono appunto le persone ok il nickname, se invece si muovono accuse specifiche e 'pesanti' si sigla, altrimenti si tiene la tastiera spenta. Mi pare una proposta onesta e non limitativa dell' altrui libertà. Il blog è il blog ma è ora di introdurre un minimo di regole di convivenza civile. Non vale per me, scrivete pure quello che volete perchè intanto ho deciso di gestire io il blog in un certo modo e poi perchè il sottoscritto ha sempre la continua possibilità di rispondere a certe accuse. Parlo di terzi che con questo blog non hanno e non vogliono avere a che fare e che quindi non meritano colpi anonimi nella schiena. Il che ovviamente non significa, se ci si manifesta, non poter esprimere un' opinione anche personale e 'dura'.
Scritto da paolo rossi il 9/1/2012 alle 10:02
Era ora Rossi.
Scritto da un dirigente pd il 9/1/2012 alle 12:35
Non so se tu sia davvero @un dirigente pd. Se così fosse sarebbe alquanto deludente, seppur giudicando un laconico commento, avere persone in questo partito, e in posizione apicale, così 'vuote', 'ottuse' e soprattutto 'preconfezionate' nella seconda guerra punica.
Scritto da paolo rossi il 9/1/2012 alle 13:01
Ma lei senatore ha conosciuto personalmente Aldo Moro? Se no lo sa che non conta un tubo?
Scritto da Aspide il 9/1/2012 alle 13:25
Invece credo che faccia bene a ricordare ai suoi lettori, caro senatore, che la politica deve essere sì risoluzione dei problemi della gente, ma sempre ispirata da valori superiori che oggi si tende a non considerare. Il risultato di questa distrazione mi pare essere sotto gli occhi di tutti.
Scritto da Marcello il 9/1/2012 alle 13:28
Dai senatore puoi andare sul sicuro, tutti sanno cosa pensa certa dirigenza del partito democratico di Varese, del tuo blog per non dire del tuo libro. Non parliamo poi dei presunti amici che una volta ti erano fra i più vicini. Quelli sono i più perfidi e vigliacchi, sono quelli che ti vogliono vedere finito ed alla tua prima caduta festeggeranno, sono quelli che appena possono ti discreditano. Una schifezza inaudita.
Scritto da ex-Margherita il 9/1/2012 alle 14:02
Non capisco cosa voglia dire @rottweiler ma la D’Adda per la sua città si sta impegnando. Siccome so che ha tanti estimatori, questo video è fresco di ripresa. Magari qualche bustocco ha qualcosa da dire. http://www.laprovinciadivarese.it/videos/Video/16150/?category=None
Scritto da un analista il 9/1/2012 alle 14:11
Tieni duro Paolo, però è vero che i rossi hanno sempre deciso la nomenklatura interna: prima in Consiglio regionale, poi alla Camera; e il posto lasciato libero alla Regione lo riprende il secondo dei leader Rossi che poi riprenderà il posto lasciato libero, dopo la prossima legislatura, dall'attuale deputato. un pò macchinoso, ma ho reso l'idea. Pansa farebbe questo titolo: Marantosi. Vi piace?
Scritto da Pippo Canaia il 9/1/2012 alle 14:48
Non capisco, in verità non ho offeso nessuno. Ho riportato quanto scritto su un giornale locale ed un' opinione politica personale. Non ho detto che tizio è stronzo e quell'altro ancora di più. Non c'è nulla del genere. Se anche un libero pensiero è da censurare andiamo bene, io me ne sto a casa mia e basta. Qui su questo blog ho letto interventi pesantissimi non firmati, come mai se la prende solo con me?
Scritto da Guevara il 9/1/2012 alle 15:42
Bravo @un analista, sono andato per curiosità a vedermi l' intervista alla Erica D'Adda che ci hai suggerito. Premetto, non ho particolare interessi per Busto e nemmeno sono più di tanto attratto dalla politica amministrativa di quella città. Mi sembra però che la signora in questione sia una tosta, concreta e sveglia. E poi scusate, perchè la cosa non è fondamentale, ma è anche una bella donna molto attraente che, dal mio spero non prosaico punto di vista, non guasta mai. Il mastino del sud è servito (@rottweiller)!
Scritto da paperoga il 9/1/2012 alle 16:00
L'Espresso del 12 gennaio dà conto delle “grandi manovre, benedette dalla Chiesa, per far nascere qualcosa che ricorda molto la DC”. Sappiamo di incontri bilaterali tra il presidente della CEI, cardinale Bagnasco, e Casini, Alfano, Fioroni. Corrado Passera sarà presto ricevuto. Il prossimo 20 gennaio dovrebbe svolgersi il convegno “Un'iniziativa per l'Italia”, relatori Casini, Andrea Riccardi, Bonanni e Fioroni. Secondo L'Espresso, se Passera punta a costruire ”Area vasta”, Fioroni avrebbe dichiarato “Il PD ha tradito le attese, serve una cosa nuova”. La mia opinione è che l'attuale assetto politico non sia all'altezza del compito e alla inadeguatezza progettuale si sommi l'insensibilità etica (dimostrata dalla proterva ostilità all'autorinnovamento). Dilaga la sfiducia nella dirigenza politica in generale e, in particolare, assistiamo al letargo del PD che ha rinunciato al suo ruolo e, tra rancori e lotte intestine – anche da noi a Varese e Gallarate – subisce l'azione del governo Monti. Ben venga, se verrà, il nuovo soggetto che possa restituire dignità alla politica italiana. Se il riassetto politico al centro porterà a soluzioni “europee”, sulla via segnata dalla CDU di Angela Merkel in Germania e il Partito popolare di Mariano Rajoy in Spagna, potremmo forse sperare nel risveglio della sinistra riformista e socialdemocratica da troppo tempo assente o marginale in Italia. Illusioni? Chissa!
Scritto da ulderico monti il 9/1/2012 alle 16:32
Effettivamente senatore Lei di rado interviene su questioni che riguardano Busto. La capisco, è di Varese, ma mi permetta farle notare con rispetto che, per il mestiere che fa, potrebbe ogni tanto occuparsi anche di quella che è la città più popolosa della nostra provincia.
Scritto da Iscritto PD Busto il 9/1/2012 alle 16:42
Condivido la tua analisi, caro @ulderico monti, Io però penso si possa ancora realizzare nel nostro paese, un moderno soggetto riformista e popolare, una nuova sinistra europea insomma, libera da certi retaggi del passato. Credo però che non potrebbe funzionare senza l' apporto dei cattolici democratici riformatori. E' un passaggio obbligato, altrimenti il rischio sarà quello di rinchiudersi nei 'recinti del passato', in una storia antica non più proponibile. So bene che molti a sinistra non vedono l' ora di liberarsi di quella che impropriamente considerano semplice 'zavorra' ma, ripeto, questo sarebbe un errore grave ed imperdonabile. Nonostante tutte le sofferenze che vivo, credo ancora nel progetto originario del Pd (dal quale, mi rendo conto, ci stiamo allontanando), e per questa idea mi voglio ancora battere. Il futuro è incerto, ma oggi abbiamo il dovere morale, prima che politico, della coerenza.
Scritto da paolo rossi il 9/1/2012 alle 16:51
Apprezzo la tua coerenza ed onestà ma tra te ed Adamoli mi chiedo cosa facciate dentro un partito come il PD che è semplicemente diventato un DS leggermente più moderno e nuovo. In pratica hanno solo ristrutturato la facciata. L' idea della "cultura e società aperta", per loro non esiste. Ricordatelo.
Scritto da ex-Margherita il 9/1/2012 alle 17:20
Sono curiosa, non conosco la signora D' Adda e sono andata a vedermi il video che @un analista, ha proposto. Sono contenta che nel Pd ci siano donne in gamba. Penso anche a Luisa Oprandi e, purtroppo, a poche altre. Meriterebbero più spazio le donne, caro senatore. So che con lei sfondo una porta aperta ma... non si sa mai, sempre meglio battere il chiodo.
Scritto da miriana il 9/1/2012 alle 17:35
Il tuo commento al circostanziato ragionamento del signor @ulderico monti è perfetto, lo condivido pienamente. Mi chiedo però se l' esperienza originaria del Pd non sia effettivamente già conclusa, perchè io questa impressione ce l'ho tutta.
Scritto da paperoga il 9/1/2012 alle 17:50
La risposta che hai dato all' interessante intervento di @ulderico monti è, diversa nello stile ma identica nei contenuti, a quella che sempre a Monti ha fornito Giuseppe Adamoli sul suo blog. Come volevasi dimostrare.
Scritto da ex-Margherita il 9/1/2012 alle 17:53
Ma ho sentito dire da alcuni iscritti del PD che questa D' Adda segretaria di Busto Arsizio, potrebbe essere l' ineffabile @Mafalda e fam. Cosa ne pensa?
Scritto da Aspide il 9/1/2012 alle 19:37
@Aspide adesso finiscila. Ne abbiamo piene le scatole del tuo gossip da strapazzo. Non so chi sia @Mafalda e sinceramente non me ne frega niente (tra l'altro qui non scrive più). Anche a me hanno detto alcuni stupidi perditempo che utilizzo altri nickname. Se dobbiamo dar retta a tutte le stronzate che si dicono in giro non ce la caviamo più. Ripeto: non so chi sia Mafalda o Pincopallo. Conosco però bene Erica D'Adda, visto che è stata tirata in ballo in modo 'furbesco'. Ebbene, trattasi di persona molto intelligente e preparata nonchè validissimo dirigente provinciale del mio partito. Questo basta ed avanza.
Scritto da paolo rossi il 9/1/2012 alle 21:33
l’ipotesi che mafalda sia la d’adda l’aveva fatta anche valmaggia, insultandola di brutto. lui il pd lo conosce bene, sarà vero
Scritto da rottweiler il 9/1/2012 alle 22:27
Caro @rottweiller, Valmaggia sapeva tante cose, non so fino a che punto del pd, un partito che li era profondamente 'avverso' e, soprattutto, 'lontano'.
Scritto da paolo rossi il 9/1/2012 alle 23:16
Dopo il silenzio che è regnato ieri nella Residenza Rosa, silenzio che ha infastidito anche il rag. Rossi che si è messo a parlare da solo pur di rompere il ghiaccio (se le è cantate, se le è suonate, se le è spiegate, se le è dette, se le è contraddette, ha fatto tutto da solo), oggi il clima si è vivacizzato grazie alla visione, attraverso un maxischermo installato nel cortile del condominio, di un utile documentario in materia di pianificazione urbanistica locale trasmesso su Rieducational Channel (il canale della conduttrice Vulvia). Io stavo serenamente guardando le signore Rosa e Rosetta di Ispra che tenevano banco a “Uomini e donne” ma ho avvertito l’esigenza di unirmi al gruppone dei condomini e, con spirito di coesione, mi sono messa a guardare il documentario in cortile. Interessante. Ma la cosa che mi è piaciuta di più è stata la macchina. Io devo cambiare la mia e non so che marca scegliere. Mi piacciono quelle un po’ come me, non fini, spartane, da portinaia, un po’ come le Skoda di un tempo, adesso si sono raffinate anche loro. Riguardo invece a Busto Arsizio, credo che la bruttezza della città sia tale da non lasciare spazi di recupero.
Scritto da la portinaia il 9/1/2012 alle 23:18
Ogni tanto @la portinaia è incomprensibile, nel consueto bollettino di fine giornata di ieri ha dato all' Amministratore, mio parente stretto, dello schizofrenico. E' un po' che lo insulta, probabilmente alla signora è stato negato un aumento di stipendio o forse il suo è il caratteristico comportamento dovuto agli effetti collaterali delle pillole per la depressione. Sì, penso che "La dama di tutti i pianerottoli" abbia qualche problema. Da ex boy-scout mi piacerebbe anche aiutarla ma non vorrei fraintendesse e poi non me la sento di fermarla sulle scale facendole un discorso diretto e personale. Non siamo in confidenza.
Scritto da paperoga il 10/1/2012 alle 07:15
Qualcuno ha dato della schizofrenica anche a me.Non vedo perchè una fantasia un pò accesa debba passare per schizofrenia. A meno che non sia una patologia causata dallo strabismo, senmbra che io e la portinaia lo siamo entrambe...
Scritto da Venere strabica il 10/1/2012 alle 11:59
Caro Paolo, non commento più con regolarità i tuoi post ma ho mantenuto l’abitudine a frequentare il blog come lettore, con una certa regolarità e con interesse. Il post di oggi l’ho letto in ritardo rispetto alla pubblicazione, ma mi intriga al punto da commentarlo ugualmente anche se, ormai, tu e l’allegra combriccola dei “mille nick” che frequenta il “locale” starete già lavorando alla prossima pubblicazione. Dico subito che mi è piaciuto il post, ed in particolare l’aneddoto con cui si chiude: “Un giorno un tale gli chiese, a proposito dell' arte di governare: "Cosa pensereste se uccidessi il cattivo per aiutare il buono?" e lui rispose: "Siete qui per governare che bisogno c'è di uccidere. Se desiderate il bene, la gente sarà buona. L' autorità morale del gentiluomo è come il vento, l' autorità morale del mediocre è come l'erba. L'erba si piega al vento". Leggendo quanto sopra, mi sono ricordato dell’ironia ( o durezza ) con cui avevi risposto alle mie sollecitazioni, forse impertinenti e intempestive, dell’agosto scorso sul tema della pace ed ho pensato che una risposta saggia di questo tenore mi sarebbe apparsa più appropriata di quella che allora mi desti: “Consentimi la battuta finanche prosaica dal punto di vista intellettuale. Più che ghandiano, sono cristiano, sì sono con il Cristo incazzato che ha preso a calci nel sedere i mercanti del tempio che profanavano, rubavano, mercanteggiavano con la frode, insomma quella feccia potente che domina ancora in lungo e in largo il mondo di oggi è che mi piacerebbe tanto 'da tergo scarpare'. Diciamo che mi sento un pacifista poco disposto a porgere l' altra guancia, più vicino alle posizioni di Simone Pietro figlio di Giona (a proposito!) uno che non si tirava indietro, quindi tendente ad una difesa attiva fino, all' abbisogna, all' utilizzo persino dei denti. E se sono aguzzi tanto meglio “. Aggiungo che oltre al post mi trovano in perfetta sintonia anche alcuni tuoi commenti: ad esempio quello delle ore 10,02 in risposta a @Guevara, sulla necessità di regole più severe per poter “sparlare” sul tuo blog; mi sembra un ottimo proposito per iniziare il nuovo anno e mi giudicherei un “musone rancoroso” se non te ne dessi atto. E poi quello delle 16,51 in risposta ad @ulderico: devo dire che mi è piaciuto al punto da poterlo sottoscrivere parola per parola, per questo lo riporto integralmente: “caro @ulderico monti, Io però penso si possa ancora realizzare nel nostro paese, un moderno soggetto riformista e popolare, una nuova sinistra europea insomma, libera da certi retaggi del passato. Credo però che non potrebbe funzionare senza l' apporto dei cattolici democratici riformatori. E' un passaggio obbligato, altrimenti il rischio sarà quello di rinchiudersi nei 'recinti del passato', in una storia antica non più proponibile. So bene che molti a sinistra non vedono l' ora di liberarsi di quella che impropriamente considerano semplice 'zavorra' ma, ripeto, questo sarebbe un errore grave ed imperdonabile. Nonostante tutte le sofferenze che vivo, credo ancora nel progetto originario del Pd (dal quale, mi rendo conto, ci stiamo allontanando), e per questa idea mi voglio ancora battere. Il futuro è incerto, ma oggi abbiamo il dovere morale, prima che politico, della coerenza”. Buon anno a te e a tutti noi!
Scritto da giovanniderosa il 10/1/2012 alle 12:54
Caro @giovanniderosa, il tuo 'intervento' mi ha fatto enorme piacere e non certo perchè riporti ampi stralci dei miei commenti. Mi costringi sempre ad un supplemento di riflessione. Anche per questo sei un amico davvero prezioso. @Venere strabica dovresti essere 'abituata' a certi giudizi taglienti. Non faccio la vittima, ma sai bene quante cattiverie mi sono dovuto leggere (e che ho sempre pubblicato). Fa parte di questo 'gioco serio' che rimane il blog. Almeno l' anonimato un minimo 'protegge'. Comunque grazie per essere, nonostante tutto, ancora dei nostri.
Scritto da paolo rossi il 10/1/2012 alle 13:45
Con il 2012 abbiamo in campo un senatore Rossi buono ed ecumenico.
Scritto da Aspide il 10/1/2012 alle 14:41
@giovanniderosa, che non conosco, ma che – da quel che leggo – mi pare un cristiano incazzato e un pacifista propenso alla violenza, ripete testualmente la risposta che l'Oste ha dedicato a una mia informazione tratta dall'ultimo numero de L'Espresso. Me ne compiaccio. Si diceva, in quell'articolo, dell'attività per la formazione di un nuovo soggetto politico al centro del fallimentare schieramento politico italiano. E' cosa nota e se ne parla, ai più alti livelli, da tempo. Da parte mia esprimevo la libera opinione che il suddetto fallimentare schieramento politico italiano si rigenerasse secondo il modello in atto in tutta Europa: uno schieramento di forze di ispirazione cristiana e di forze socialdemocratiche. Ritengo che l'illusione del primigenio Partito Democratico di indicare all'Europa intera la via di un nuovo corso politico sia tristemente tramontata: qui abbiamo un bel cumulo di macerie e noi che siamo parte del composito centrosinistra, del disastro ne portiamo tutta la responsabilità. Forse che ciò che va bene per l'Europa è per noi indigesto? Siamo realmente così schifiltosi?
Scritto da ulderico monti il 10/1/2012 alle 15:07
@Monti-"da quel che leggo – mi pare un cristiano incazzato e un pacifista propenso alla violenza" No, Ulderico,credo Giovanni De Rosa (una delle persone più garbate e gentili che io abbia conosciuto) riferisse la risposta di Rossi, anche lui stimabilissima persona ma ogni tanto propenso a picaresche espressioni che stravolgono gli schemi del politically correct. @Rossi-Grazie a te di non avermi sbattuta fuori campo dopo il cartellino giallo,a volte esagero anch'io!@Aspide-HAI ROTTO!MA DAVVERO!
Scritto da Venere strabica il 10/1/2012 alle 19:43
@Aspide, Si capisce proprio che tu il sentatore non lo conosci.
Scritto da ex-Margherita il 10/1/2012 alle 20:34
Non essere troppo tenero con @Venere strabica e company (vedi @La portinaia) magari con stile più o meno evidente, ma ti sparano sempre contro.
Scritto da ex-Margherita il 10/1/2012 alle 21:19
Sig.@ulderico monti, come lei, anch’io non ho il piacere di conoscerla, leggo però che lei è molto stimato sia dai frequentatori del blog che dall’autore stesso e per questo le faccio i miei complimenti. Mi consenta però di manifestarle le mie perplessità per il giudizio che da su di me, pur se preceduto da un “mi pare”. Non credo infatti di essere “un cristiano incazzato e un pacifista propenso alla violenza” ,ma riconosco che, peccando di presunzione, potrei avere un’errata percezione anche dei miei sentimenti più profondi, quindi non insisto. Ma lei, cortesemente, sia più chiaro, mi faccia capire meglio da quale mio scritto ( magari citandolo testualmente) ha tratto le sue impressioni su di me ( non oso dire giudizio, perché non mi sembra tale). Se posso aiutarla, le consiglio una visita al mio modestissimo blog e, segnatamente al post che ho dedicato al problema della riduzione delle spese militari, di fatto una lettera aperta ai dirigenti del PD: http://www.giovanniderosa.blogspot.com/2011/08/contromanovra-economica-punto-8.html. Grazie per l’attenzione.
Scritto da giovanniderosa il 10/1/2012 alle 21:42
Che pettogolaio!
Scritto da Un varesino il 10/1/2012 alle 21:48
Caro @un varesino, può darsi tu abbia ragione ed inoltre le opinioni meriterebbero sempre rispetto, ma quello che laconicamente scrivi, buttato lì in forma anonima, non può avere grande valore. Considerando che nei blog ci si deve consapevolmente accedere, ora che hai detto con la tua, con per la verità inusitato ed ammirevole coraggio, te ne potresti anche 'sparire'. Ma ahimè ho ragione di pensare, mi perdonerai per l' azzardo, che tu appartenga alla categoria dei 'fustigatori incalliti dal viso però sempre rigorosamente coperto'.
Scritto da paolo rossi il 11/1/2012 alle 08:15
Dove nell' ultimo commento ho scritto: "ora che hai detto con la tua" il 'con' è, evidentemente, di troppo. Pardon.
Scritto da paolo rossi il 11/1/2012 alle 08:28
@Un varesino, ti consiglierei la lettura di "Elogio del pettegolezzo" a cura del Prof. Alberto Palazzi. Potrebbe aiutarti a capire.
Scritto da piero ribolzi il 11/1/2012 alle 08:48
Mi piace poter dire semplicemente che questo è uno spazio aperto e libero dove si incontra l'approfondimento culturale e politico ed anche una complessiva, piacevole e quasi mai banale leggerezza. Questa condizione non mi sembra così scontata. Certo qualche volta passa qualche esagerazione, qualche stonatura che non inficia però un'iniziativa di comunicazione che trovo originale, piacevole e moderna. Spiace che siano soprattutto certi politici a non coglierne la novità. Non si lamentino poi quando la gente non li capisce e li abbandona. Grazie Senatore.
Scritto da miriana il 11/1/2012 alle 13:24
Più volte senatore, rispetto a certi contenuti ma anche atteggiamenti, l'ho contestata ed anche con estrema durezza. Trovo però di condividere le brevi e significative parole di @miriana.
Scritto da un sindacalista pd il 11/1/2012 alle 16:04
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