Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 14/1/2012 alle 12:12

 E nota la mia avversione politica e culturale per la Lega Nord. Trovo fallimentare il suo progetto anche se ho sempre riconosciuto, come meritevole di attenzione e di rispetto, il vasto consenso popolare ottenuto dai padani soprattutto alle nostre latitudini. Non entrerò quindi nel merito di questioni intenstine a quel movimento. Conosco bene Roberto Maroni che è stato in consiglio Comunale a Varese con me una ventina di anni fa. Ho scritto più volte su questo blog e non solo qui, che si è rivelato un ottimo Ministro degli Interni portando a casa risultati positivi e concreti per tutta la comunità nazionale. A mio avviso gli unici dello sciagurato governo Berlusconi. Non ho assi-preferenziali o quant' altro da costruire con nessuno degli attori leghisti. La mia è pura e semplice stima per l'uomo. Che un personaggio di questo spessore venga ora messo in discussione da cerchi magici vari o da parte della dirigenza leghista, la dice lunga sulla deriva in corso anche da quelle parti.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 87 commenti -
Questa è una onesta è corretta posizione personale ma anche politica. Non le rincorse a vuoto dietro a questo o quello personaggio leghista a seconda della sua forza momentanea. Bravo Rossi.
Scritto da un rottamatore il 14/1/2012 alle 12:33
Maroni è una risorsa importantissima, ma la Lega ha da sempre in Umberto Bossi, l' unico profeta e Comandante. Senza di lui il movimento non sarebbe nato. Spiace dirlo ma chi è contro si mette fuori. Sono certo che Maroni non lo farà mai.
Scritto da Pontida il 14/1/2012 alle 12:42
Ora che la Lega è in disgrazia anche nel pd varesino cambieranno le cose. Vedremo Maroni e Bossi separati tagliare in periferia qualche nastro senza a fianco i soliti noti.
Scritto da un vendoliano doc il 14/1/2012 alle 12:51
@Pontida è fedele su tutta la linea con i suoi paraocchi fatti di salamino di cinghiale.
Scritto da Aspide il 14/1/2012 alle 12:58
E', come la chiama lei senatore, la deriva della politica, la deriva della politica italiana che ora lambisce anche la lega. Il Governo in mano a tecnici che tanto tecnici non sono perchè rispondono a logiche di un certo tipo ed a individuabili poteri. Le Agenzie, rigorosamente americane, che danno i voti e bocciano italia e mezza Europa dimenticandosi che questa crisi finanziaria parte da oltre oceano ed è tutta "roba loro" che adesso ci hanno riversato contro dentro un brutto festival di interessi ed ipocrisie.
Scritto da Guevara il 14/1/2012 alle 13:25
La verità è che dopo la malattia Bossi ha perso in freschezza politica ed in tenuta. Intorno a lui un "cerchio" che di politico ha veramente poco.
Scritto da ex-Leghista il 14/1/2012 alle 13:32
Senza polemica. La posizione del senatore sulla Lega è conosciuta e chiara. Meno nota mi sembra quella dei consiglieri regionali del Pd Alfieri e ancor di più quella del misterioso, riservato e silenteTosi. Dell' on. Marantelli sapevamo bene della sua a più riprese manifestata simpatia pubblica per i padani. Sarebbe interessante capire oggi quale è la sua posizione. Avrà cambiato idea sul movimento popolar-federal-seccessionista? Sarà un bossiano o un maroniano? Mumble, mumble, dubbi amletici mi assalgono.
Scritto da paperoga il 14/1/2012 alle 13:43
Credo che quello che oggi ha espresso Senatore, sia il pensiero di molte elettrici ed elettori del centrosinistra. Una posizione senza confusioni possibili o interpretazioni di comodo. Equilibrio e coerenza sono due opzioni fondamentali, due condizioni fisse per governare il nostro paese ed i nostri territori dopo tutto questo periodo di instabilità e precarietà che soprattutto lega e centrodestra ci hanno confezionato.
Scritto da claudio colombo il 14/1/2012 alle 14:08
Bravo Paolo, tu non sei mai stato nè leghista rosso nè ruffiano. Ti stimiamo così.
Scritto da PIPPO CANAIA il 14/1/2012 alle 14:11
Ci vuole moderazione. Certo la Lega, come già è stato detto a più riprese, rimane l'unico e l' ultimo partito leninista presente nel panorama politico italiano. Non lo è più nemmeno quel che rimane di Riforndazione Comunista. Che aggiungere?
Scritto da Borghi S. il 14/1/2012 alle 14:33
Alla luce di quanto sta avvenendo nella lega, mi chiedo che posizione prenderanno quanti sino ad ora hanno corteggiato la lega solo ed esclusivamente per scopi elettorali (leghisti rossi). Detto questo , poichè ritengo Maroni l'unico leghista di spessore non solo dal punto di vista politico ma anche culturale, sono convinto che sei si sganciasse dalla vecchia politica leghista di propopaganda spicciola e diventasse un vero partito potrebbe essere un'interessante interlocutore anche del PD.
Scritto da CALDERAZZO GIUSEPPE il 14/1/2012 alle 14:46
caro senatore... dimentica un piccolo dettaglio, il Maroni è colui che ha fatto di tutto per consegnare i glandestini (li chiama lui) gli emigranti ( li chiama il resto del mondo) nelle mani di un pazzo come Gheddafi per evitare che arrivassero in Italia.... mi auguro che prima o poi una corte di giustizia gli presenti il conto. se oggi il suo capo padrone lo scarica... problemi suoi, io sono tra i tanti che non vede l'ora che vengano spazzati via tutti per la dignità degli italiani.
Scritto da franco varese il 14/1/2012 alle 16:01
La "santificazione" di Maroni è oltremodo fuori luogo. Come si fa a ad avere alcuna stima per un ministro che ha criminalizzato i migranti, ha raccontato balle sugli accordi con la Libia fatti in barba alla Ue per poi "gridare" al tradimento dell'Europa quando dalla Libia arrivavano i profughi. Si è più volte dimostrato un coniglio, ingoiando qualsiasi porcata. Che ora sia in rotta con Bossi è positivo solo perché potrebbe essere la dissoluzione della Lega, ma non fa mutare il giudizio sull'uomo
Scritto da Massimo Tafi il 14/1/2012 alle 17:09
egregio senatore non concordo con lei per un semplice motivo - Maroni e la Lega hanno votato oltre 30 ( trenta ) leggi porcate a favore di Berlusconi ,mentre l'Italia andava a fondo . Maroni e la Lega hanno difeso più volte Nicola Cosentino ,in odor di camorra Per non parlare di quando Maroni e la Lega giuravano in parlamento che la prostituta Ruby eta nipote di MubaraK . Dov'è la coerenza ?
Scritto da andrea bagaglio il 14/1/2012 alle 17:20
Di indubbio spessore ed efficienza è stata la politica di Maroni nel perseguire le cosche d'ogni specie; per nulla convincente l'azione dal punto di vista, piuttosto miope, del contenere il fenomeno dell'immigrazione con misure troppo restrittive (si sa quali sono in proposito le convinzioni dei padani: il piccolo orto di casa).Vanno comunque apprezzati,Paolo, il tuo spirito cavalleresco e l'equilibrio del giudizio.
Scritto da Livio Ghiringhelli il 14/1/2012 alle 17:42
Caro Paolo, condivido in pieno le tue parole: distanze siderali mi separano dalla Lega, ma Maroni è stato un buon Ministro degli Interni e merita la stima personale e politica dei varesini.
Scritto da stevecat il 14/1/2012 alle 17:43
La mia posizione politica sulla Lega è chiarissima. Inoltre non c'è da parte mia nessuna santificazione di Maroni. lo dico a @Massimo Tafi, @andrea bagaglio e ad altri. La politica del centrodestra in materia di immigrazione è stata a dir poco fallimentare e quindi anche l' ex Ministro degli Interni deve prendersi le sue responsabilità, ma torno a ribadire che, per esempio in materia di criminalità organizzata e rispetto al passato, alcuni 'passi in avanti' sono stati fatti e mi sono sembrati significativi. Senza un minimo di obiettività non si va da nessuna parte. Conosco invece l'uomo e, rispetto al prototipo del dirigente leghista, posso confermare che, dal mio punto di vista, Maroni è persona intelligente con la quale si può dialogare. Siccome la questione non è politica ma personale, posso aggiungere che esistono, anche dalla mia parte politica, personaggi arroganti, presuntuosi ed intrattabili. Ripeto, sulla politica la questione non si pone. Sono uno di quelli che, a differenza di altri anche dalla nostra parte del campo, sostiene da sempre che il nostro progetto politico di società è alternativo a quello dei padani e, si badi bene, senza se e senza ma. Rimane comunque intatta la mia stima per l' ex-Ministro.
Scritto da paolo rossi il 14/1/2012 alle 17:55
..non vorrei che adesso Maroni venga fatto santo. La mia convinzione è che la Lega è la succursale di Belusconi..e quest'ultimo fatto lo sta dimostrando. Prima dicono che voteranno contro..e lo dice Maroni..come mai?? Poi invece no..retromarcia. La prima mossa è stata per alzare il prezzo...poi sono passati all'incasso..questa è la sporca verità. E adesso maroni vuole chiamarsi fuori...quando si farebbe mettere i pannolini dal suo capo..alle feste leghiste!!! Sveglia PADANI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Scritto da lupsinfabula il 14/1/2012 alle 18:02
..non vorrei che adesso Maroni venga fatto santo. La mia convinzione è che la Lega è la succursale di Belusconi..e quest'ultimo fatto lo sta dimostrando. Prima dicono che voteranno contro..e lo dice Maroni..come mai?? Poi invece no..retromarcia. La prima mossa è stata per alzare il prezzo...poi sono passati all'incasso..questa è la sporca verità. E adesso maroni vuole chiamarsi fuori...quando si farebbe mettere i pannolini dal suo capo..alle feste leghiste!!! Sveglia PADANI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Scritto da lupsinfabula il 14/1/2012 alle 18:02
..e non sono mai stato daccordo sul fattop che maroni ha avuto meriti sulle catture di malavitosi..e per la lotta all'emigrazione. Primo la lotta e gli arresti sono fatti dalle forze dell'ordine e dalla magistratura...a meno che mi diciate quale "elevato" provvedimento di legge Maroni abbia fatto fare per migliorare la situazione. Secondo..le manovre anti clandestini le ha sempre gestite il suo capo..padrone...nella tenda di Gheddafi!!!
Scritto da lupsinfabula il 14/1/2012 alle 18:07
Sta a vedere che adesso viene criticato il Senatore Rossi che ha sempre assunto posizioni coerenti contro la lega e invece viene scordato il leghismo rosso che ha avuto dalle nostre parti fior di rappresentanti che velocemente si sono eclissati o, nella migliore delle ipotesi, riconvertiti. Caro Paolo, non paga la serietà, come tu la definisci,in quella che è "la tua parte del campo". Lì basta spararle grosse ed a salve per fingere di essere leader credibili.
Scritto da ex-Margherita il 14/1/2012 alle 18:16
Non appena uno cerca di fare un discorso equilibrato e serio come quello che oggi ci ha fatto Rossi, ed ecco che l' anima massimalista della sinistra, sia quella intellettuale e radical chic, sia quella più tradizionale, esce allo scoperto con il suo vuoto integralismo.
Scritto da sinistradeluso il 14/1/2012 alle 18:43
Bravissimo Senatore ma mi raccomando, adesso non faccia lei il leghista rosso!
Scritto da Adriano il 14/1/2012 alle 18:52
Lo dico ad una sinistra senza memoria, alla sinistra di D'Alema che ha bombardato la Bosnia. La lega non era a favore alle bobmbe sulla in Libia che sono servite non tanto per liberare quel popolo dalla dittatura, ma per impossessarsi del petrolio. Su questi argomenti cari intellettuali sinistroidi voi dove eravate? Altro che Maroni non va bene.
Scritto da Alberto da Giussano il 14/1/2012 alle 19:03
Ma si potrà anche rispettare Maroni senza essere nemmeno un po' filo- leghisti? Tutto il resto della lega è e rimarrà inguardabile.
Scritto da Guevara il 14/1/2012 alle 19:17
" E nota la mia avversione politica e culturale per la Lega Nord" e, più oltre : "La mia è pura e semplice stima per l'uomo" . Credo che il senatore non potesse essere più esplicito circa i limiti "umani e personali" entro i quali è racchiuso il suo giudizio e, per questo, penso che meriti assoluto rispetto da parte di tutti, altro che critiche e ironici sottintesi. Personalmente condivido con Paolo una profonda e irreversibile avversione politica e culturale per la Lega nord, ma in questo frangente, rispetto a lui ho un comodo vantaggio (come molti di coloro che commentano questo post) e me lo gioco tutto. Non conoscendo personalmente Maroni, posso limitarmi a giudicare il suo operato politico e istituzionale, rispetto al quale penso che sia stato assolutamente coerente con tutte le peggiori malefatte del Governo Bossi-Berlusconi e della maggioranza di Centro-Destra ( leggi ad personam, attacco alla magistratura, paralisi di ogni decisione sul fronte dell’economia, occhi sbarrati contro l’immigrazione e chiusi, anzi ciechi, rispetto agli scandali del palazzo o dei palazzi del potere berlusconiano, sostegno a cricche e bande di ogni sorta, ecc... E poi, un ministro degli Interni che avalla le bugie dette agli italiani sul caso “nipote di Mubarak” è roba da Tanzania, non da settima democrazia del mondo!
Scritto da giovanniderosa il 14/1/2012 alle 19:18
Bossi; SI RITIRI LEI E SUO FIGLIO la lega può recuperare ancora.
Scritto da pinuccio il 14/1/2012 alle 21:00
le facili e scontate accuse ai sinistroidi che contestano la stima verso Maroni, allora i falsi democratici cattolici come possono dimenticare i clandestini morti per mano di gheddafi finanziato dal nostro governo e dal decantato ex ministro ?? la carità cristiana la usate solo a comando?? per favore!!!.... quale stima si può avere in chi ha avvallato e decantato i respingimenti di gheddafi ?? solo la vostra miopia può vedervi del bene in un simile personaggio.
Scritto da franco zanellati il 14/1/2012 alle 21:02
In perfetto accordo con Giovanni De Rosa. Vorrei ricordare inoltre di Maroni la pretesa di prendere le impronte digitali dei bambini nei campi rom. E sarà pur vero che magistratura e forze dell’ordine hanno compiuto notevoli successi nella lotta ai capimafia che latitavano in clandestinità ma è anche vero che l’infiltrazione mafiosa nelle istituzioni al Sud è ancora tutta lì nella sua interezza e anzi è progredita contaminando anche il Nord, Lombardia in primis ,sebbene Maroni da Fazio si sia presentato per smentire Saviano. L’ex-ministro Maroni avrebbe forse potuto avere un anelito di riscatto ( e magari una Presidenza del Consiglio) se avesse contribuito a far cadere il governo Berlusconi ma ormai qualsiasi cosa faccia è troppo tardi, i palati con Monti si sono affinati e il giudizio delle persone sul governo precedente troppo pesanti per poterne salvare uno della combriccola.
Scritto da Maria Rossa il 15/1/2012 alle 01:24
Non mi sembra che la questione possa essere affrontata come fa @franco zanellati e cioè, per categorie: voi cattolici non siete coerenti e dite..., la sinistra, la destra ecc. ecc. La questione è molto più complessa e non credo possa essere affrontata colpevolizzando specifici gruppi sociali di appartenenza. Quello che dice il signor Zanellati ed altri dicono su Maroni è vero, ma per esempio la Lega, sulla vicenda "bombardamenti anche italiani in Libia", da tutti approvati e che credo abbiamo provocato tante vittime anche tra i civili (ci hanno per caso detto qualcosa di preciso?) era, a differenza di gran parte della sinistra, contraria. Potrei quindi alla fine affermare che la Lega è pacifista e la sinistra guerrafondaia. le cose sono sempre più complicate di come appaiono!!!
Scritto da Carlo Bernasconi il 15/1/2012 alle 08:35
@Carlo Bernasconi, la Lega non è contaminata da nessuna forma di pacifismo,la sua cultura politica è un mix di cinismo ed egoismo di stampo fascista. Per quel partito la vita di un extracomunitario non vale un un tozzo di pane e neppure un proiettile ! Mi auguro che il PD si guardi bene, dal pensare ad ammiccamenti per alleanze politiche, soprattutto dopo le prove di "amor patrio" che i sodali di Bossi hanno dato in occasione della crisi che ha portato al Governo Monti.
Scritto da giovanniderosa il 15/1/2012 alle 09:00
Si può, dal mio punto di vista, -si deve-, essere avversari politici della Lega ma, lo dico in particolare a @maria rossa ed anche ad altri, "se si perde di vista l' obiettività e si vede solo il male si rafforzano i tuoi nemici".
Scritto da Borghi S. il 15/1/2012 alle 09:10
Lo so bene @giovanniderosa, che la Lega non è assolutamente pacifista. La mia era una considerazione per mettere in risalto una certa superficialità dilagante oltre che l' eccessiva rigidità di pensiero e di analisi presente a destra come a sinistra. Forse non mi sono spiegato ed espresso bene.
Scritto da Carlo Bernasconi il 15/1/2012 alle 09:17
Non condivido il giudizio su Maroni ma naturalmente apprezzo molto la serietà e l' onestà del senatore. A sinistra, sulle recenti vicende leghiste, il silenzio di altri è alquanto significativo anche rispetto ad un recente passato fatto invece di inciuci mediatici e non.
Scritto da mario macchi il 15/1/2012 alle 09:31
@maria rossa, visto che sei del PD proviamo a parlarci con chiarezza. Guarda la foto di varesenews che maliziosamente è stata pubblicata in homepage a contorno della articolo su Maroni. Guarda bene chi c'è insieme a tutto lo staff dirigenziale leghista. Cosa ne pensi? Non è scandaloso aprire alla lega partecipando attivamente dai convegni sul Cattaneo all' inaugurazione della birreria sottocasa in un tuttuno con i vertici padani? E poi si fa il moralismo sulle responsabilità di Maroni e si critica Rossi che dice di stimare il Ministro senza però che l senatore abbia mai "inciuciato" con loro e senza farsi fotografare un giorno no ed un giorno sì con l' ex ministro, con Bossi e con non quelli della Congrega del Nord. Ma che razza di Pd si vuole fare in una condizione paradossale di questo genere?
Scritto da paperoga il 15/1/2012 alle 10:02
I giudizi umani li tenga per se Senatore Un intervento fuori luogo con scarso senzo politico . Il solito errore di chi possiede una cultura cattolica di sinistra dal cuore buono che poi lo prende sempre in quel posto. Maroni ha condiviso tutto della politica leghista . Con la loro becera propaganda hanno rovinato la società Italiana hanno sputato sulla bandiera tricolore ma per favore ......
Scritto da pietro il 15/1/2012 alle 10:03
Caro senatore, Adamoli non la pensa come lei. Nel suo post di oggi il gestore del ristorante di lusso, sul piatto di portata "Stufato di Maroni" si differenzia da lei e da quello servito nella sua osteria di quart'ordine, e come se si differenzia!!!
Scritto da Aspide il 15/1/2012 alle 10:18
@Pietro, la tua opinione, pur non condividendola, è rispettabile quanto il sottoscritto ha il diritto di esprimere i suoi giudizi politici ed umani, dove, quando e quanto vuole. Non devo dunque ed in definitiva, risparmiarmi un bel niente.
Scritto da paolo rossi il 15/1/2012 alle 10:28
Pensa che noia, @Aspide, se tutti la pensassimo allo stesso modo. Comunque sia, oltre lo 'Stufato Maroni' (simpatica la definizione) e sottolineando che certe differenze mi sembrano marginalissime, penso sia alquanto positivo che l' offerta culinaria della Città-Pd sia completa, varia e differenziata. Guarda che non succede da tutte le parti. Un piccolo-grande patrimonio da tutelare.
Scritto da paolo rossi il 15/1/2012 alle 10:47
@Pietro, vai a dirlo al leghista rosso!
Scritto da un amico destroso il 15/1/2012 alle 11:23
Apprezzo le persone come lei che mantengono ferma una posizione politica senza per questo perdere di vista un po' di misura. Credo sia un pregio di questi tempi abbastanza raro.
Scritto da miriana il 15/1/2012 alle 11:25
Purtroppo dai commenti emerge ancora in tutta la sua evidenza l' inadeguatezza e la contraddittorietà della sinistra. C'è chi esalta Maroni e che con la Lega apre apertamente, c'è chi fa il settario e se la prende se uno fa un discorso onesto come quello che lei ha fatto sul suo blog e invece tace come ha sempre taciuto di fronte a certe assurde avance di cui sopra, c'è chi fa il duro e puro. Insomma la sinistra, ancora una volta, è divisa e non è matura per governare, in bilico e stato cnfusionale perenne tra presente passato e futuro.
Scritto da destramoderata il 15/1/2012 alle 11:38
Lei senatore è una brava persona ma è un ingenuo si può anche pensare che Maroni sia stato un buon ministro degli interni e che dentro la lega sia uno dei pochi con i quali si può parlare ma i giudizi personali si tengono per se quando si fa politica. In politica non ci sono sconti per le anime belle .Lei così porta solo acqua al mulino dell'avversario .
Scritto da Pietro il 15/1/2012 alle 13:24
Come sempre caro Paolo hai avuto coraggio anche sul caso Maroni, mentre altri ciacolano sui giornali locali dimenticando il loro filoleghismo. A proposito: come va la tua schiena?
Scritto da GIANNI BASSETTO il 15/1/2012 alle 13:44
Mah, @Pietro, può essere che tu abbia proprio ragione. Diciamo che questa è la mia natura. Credevo di essere tagliato per la politica, ma forse... è vero solo fino ad un certo punto.
Scritto da paolo rossi il 15/1/2012 alle 14:22
Grazie @GIANNI BASSETTO, anche la schiena va un po' meglio ma non sono ancora in perfetta forma per le Olimpiadi.
Scritto da paolo rossi il 15/1/2012 alle 14:24
Domandona: caro Paolino faresti mai una Giunta a Varese con la Lega? (per la tua scheina dritta un solo consiglio: coccole, tante coccole)
Scritto da PIPPO CANAIA il 15/1/2012 alle 16:47
@Carlo Bernasconi il tuo commento delle 09:17 chiarisce meglo il tuo pensiero. Grazie per la risposta.
Scritto da giovanniderosa il 15/1/2012 alle 16:48
Caro @PIPPO CANAIA, la riposta è no.
Scritto da paolo rossi il 15/1/2012 alle 16:52
La sua posizione di correttezza non è apprezzata nè da una parte e nemmeno da quell' altra. Oggi dentro questa povertà culturale e decadenza politica, vince sempre la facile semplificazione se non la rozzezza. E' una situazione deprimente.
Scritto da Marcello il 15/1/2012 alle 18:31
@maria rossa rispondi a @paperoga. e se ti scappa da ridere conta fino a 10 così ti trattieni. maria rossa cosa ne pensi di ex margherita?mica male anche lui. sono giorni che va avanti a menarla con rossi-adamoli. vuol fare un gemellaggio. sta tritando mica male. e al si squaja. traduzione per i meridionali: e si fa cuccare
Scritto da rottweiler il 15/1/2012 alle 22:00
Carissimo @rottweiller è vietato simpatizzare per Rossi? In fondo in tempi nemmeno remoti probabilmente lo facevi anche tu, non si capirebbe tutta questa attuale invidia ed astio. Pensare che ora ti ritrovi a fare il mastino senza denti di una nuova famigliola.
Scritto da paperoga il 16/1/2012 alle 09:44
A Maroni va riconosciuto un merito: non ha mai mostrato il dito medio per rispondere ad una domanda e non si è mai esibito neppure in una pernacchia. Detto questo, quali altri meriti? Suona l’organo Hammond e poi? Sicuramente il livello di beceraggine è inferiore a quella del “Gran Capo”, ma questo non basta a fare di lui un Leader. Si lamenta di essere stato colpito da una “fatwa”; ma allora, come gli suggerisce la Litizzetto con un linguaggio da cui solitamente mi tengo alla larga, ma che è ormai approdato al costume predominante, cosa aspetta a mostrare i “maroni”?
Scritto da Angelo Eberli il 16/1/2012 alle 14:58
@Paperoga-Ho riletto il mio commento, un giudizio politico sull'uomo politico Maroni, nulla di più. Nessun commento né nel bene nè in male sulla formulazione del post, nessun giudizio su quanto esplicitato dal Senatore Rossi. Quindi non capisco perchè mi si tiri in ballo a giustificare il comportamento di Questo più consono a quanto sembra rispetto a quello dell'Altro abituato a foto di famiglia in compagnia di Maroni e Bossi. Che dire?Al cuore non si comanda ma l'elettore saprà giudicare.(Anche in base alle opportunità che potrebbero aprirsi in un futuro prossimo, per me la Lega la butterei nel pozzo, ma la politica malata nel paese dei Gattopardi forse non ha ancora finito di sorprenderci).
Scritto da Maria Rossa il 16/1/2012 alle 17:24
@ rottweiler- Masi si scirive rottweiler con una l sola o rottweiller come scrive Paperoga?Qui il dubbio dilaga.Onestamente non mi intendo di gemellaggi ed anche qui mi fa specie che mi si chiami in causa,attualmente non sono di parte nè partecipo. Marciare divisi per colpire uniti è una vecchia tattica ma con un Generale come Adamoli potrebbe funzionare. Oh Capitano, mio Capitano! Non sono di parte ma come vorrei si riuscisse a risvegliare la mummia del Pd che dorme in Viale Monterosa!
Scritto da Maria Rossa il 16/1/2012 alle 17:42
@maria rossa secondo te chi sbaglia a scrivere rottweiler?io o paperoga? non contare palle, siccome sai tutto su tutti, non fingere di non sapere chi è paperoga o ex margherita. non fare la madonnina infilzata. al posto di firmarti anche @venere strabica firmati anche @venere ipocrita. sii più onesta.che pd vuoi costruire con la disonestà?
Scritto da rottweiler il 16/1/2012 alle 19:21
@maria rossa secondo te chi sbaglia a scrivere rottweiler?io o paperoga? non contare palle, siccome sai tutto su tutti, non fingere di non sapere chi è paperoga o ex margherita. non fare la madonnina infilzata. al posto di firmarti anche @venere strabica firmati anche @venere ipocrita. sii più onesta.che pd vuoi costruire con la disonestà?
Scritto da rottweiler il 16/1/2012 alle 19:21
@Maria Rossa, rottweiler si scrive con una elle sola. Sbagliai. Ma a proposito, tu sei la stessa Maria rossa che durante il congresso provinciale del PD spediva ai blog di Adamoli e Rossi dettagliatissimi e precisi commenti sulla situazione interna del PD? Forse una potenziale candidata alla segreteria provinciale?
Scritto da paperoga il 16/1/2012 alle 19:47
Attenzione ragazzi @rottweiler non è un cane, è un computer che sa tutto di tutti. Occhio!
Scritto da Aspide il 16/1/2012 alle 19:51
@rottweiler, lascia perdere, non sei tagliato per le indagini. Il tuo lavoro è fare il cane da guardia. Si capisce al volo chi è il tuo padrone.
Scritto da ex-Margherita il 16/1/2012 alle 21:47
La sua senatore mi pare una posizione assolutamente chiara con un unico distinguo da farsi. Maroni ministro non ha fatto male dal punto di vista della lotta alla mafia, camorra ed 'ndrangheta. I meriti sono in buona parte di giudici e forze dell' ordine, ma anche del ministro "titolare". In tema di politica sull' immigrazione è stato invece pessimo e, in materia, ha preso posizioni a dir poco sconcertanti che Rossi sicuramente ricorderà. In più non dimentichiamo le corbellerie che anche lui ha sostenuto in materia di "ronde padane".
Scritto da Adriano il 17/1/2012 alle 13:23
Noto che diversi destrodi canterini che prima sul blog scrivevano di simpatizzare per la Lega (mi viene in mente il Sig. @Luca Fava ma non è l'unico), su questo argomento hanno girato molto alla larga, anzi direi che si sono completamente eclissati. Non dicono più niente sullo (s)fascio leghista?
Scritto da Guevara il 17/1/2012 alle 18:29
Non so quanto possiamo essere credibili nella nostra provincia rispetto ai rapporti con la lega. Quando ci sono personaggi di primo piano e con responsabilita politiche ed istituzionali che flirtano sui giornali da mattino alla sera con Bossi , Maroni ed amici, dopo è difficile sostenere che siamo alternativi ai padani. Ora forse c'è stata una veloce marcia indietro ma la gente, elettorato nostro incluso, non è che dimentica tutto così facilmente.
Scritto da una rottamatrice il 17/1/2012 alle 21:33
L' elenco di coloro i quali hanno, nel tempo, abbandonato il suo blog, caro senatore, si fa sempre più lungo ed inquietante. Dai suoi amici di partito e di corrente (questi ultimi, diciamola tutta, non hanno quasi mai partecipato) , ai colti Valmaggia di turno per arrivare a tanti più i meno simpatici nickname, che nel giro di qualche mese sono spariti. Questo fatto è avvenuto anche sul blog del suo amico di Partito Adamoli, ma non in modo netto e diffuso. Scusi l' impertinenza ma non si è posto il problema, se di problema si può parlare?
Scritto da Aspide il 18/1/2012 alle 07:54
@Aspide, non è da te esprimere considerazioni con educazione e e savoir faire anche se, ovviamente, non mi sfugge l'ironia di fondo del tuo commento. Intanto diciamo che tu non mi hai ancora 'abbandonato', insieme, per la verità, e questo è per me più che consolatorio oltre che rappresentare un 'buon segno', a tanti altri aficionados che resistono stoicamente. La critica che ho qualhe volta ricevuto, non priva per la verità di fondamento, è che questo è un blog dove è mancata una necessaria 'autorevolezza' nel senso che un eccessivo tono 'confidenziale' del blogger ha aperto questo 'strumento' a dismisura. Probabilmente anche il tono leggero e forse finanche libero, ma soprattutto 'poco politico', se così si più dire, lo ha reso da un lato sufficientemente popolare (i dati non tanto dei commenti ma dei contatti dicono che è molto letto), dall' altro lo ha esposto (forse sovraesposto) a qualche rischio. La mia è stata una scelta precisa e non casuale perchè ognuno deve occupare gli spazi che ci sono considerando anche le proprie peculiari caratteristiche personali. Non avendo, per fare un esempio diretto, la personalità e tanto meno la cultura politica di un Giuseppe Adamoli, sarebbe stato inutile, quanto quasi patetico, tentare una riproduzione, in scala ridotta, made in Taiwan. Non vuole essere fuorviante far notare come la proposta che complessivamente offre il Pd varesino in ambito blog, sia varia e completa. Al sottoscritto ed al sopracitato pluridecorato (lo dico senza ironia) Adamoli, si aggiungono le analitiche, mirate e sempre mai banali riflessioni in blog di Alfieri e Tosi. In una squadra di calcio, la nostra di per sè non sempre così coesa, ci vuole un 'n.10 dai piedi buoni', capaci e talentuosi giocatori in mediana e, forse, anche qualche 'pazzariello' in giro per il campo. Poi, per uscire doverosamente dalla metafora, penso che il blog, per come la vedo io, debba avere significato e struttura 'personale'. Questa la mia opinione. Non nascondo che un pò 'mi stai sull' anima', non fosse altro perchè distribuisci veleni vari senza mai e sottolineo mai, approfondire un bel niente. Detto questo terrò conto anche delle tue osservazioni che non sono solo tue. Del resto dopo due anni di blog, oltre a fare un piccolo e necessario bilancio, non si può stare fermi ed è necessario cambiare. Ci sto pensando.
Scritto da paolo rossi il 18/1/2012 alle 08:35
@guevara la mia assenza dal blog non è dovuta alla volontà di eludere l'argomento del post in questione , bensì alla impossibilità di poter leggere e commentare . Comunque , molto sinteticamente , dico viva Maroni , anche se non basta . La lega è vecchia , la politica è vecchia .
Scritto da Luca Fava il 18/1/2012 alle 13:21
Il suo Senatore mi sembra un commento serio e come sempre molto onesto. Non faccio paragoni ma il suo modo di fare politica, senza bisogno di dover condividere tutto ciò che sostiene, è, a prescidere, ammirevole.
Scritto da piero ribolzi il 18/1/2012 alle 13:47
Vorrei precisare che non mi riferisco, nel mio ultimo commento, solo al suo post che condivido pienamente, ma alla risposta che ha dato al sempre più evanescente @Aspide.
Scritto da piero ribolzi il 18/1/2012 alle 13:58
E’ consultabile da oggi su www.tamtamdemocratico.it il numero di gennaio della rivista di approfondimento online del PD, il cui focus tematico è centrato su "Economia malata, alle radici della crisi". Una sezione è dedicata alle elaborazioni in corso nella sinistra europea e nella dottrina sociale della Chiesa rispetto alla crisi e alla sue radici. Dalla rivista traggo e sottopongo al vostro commento le conclusioni di un articolo di Stefano Fassina che, mi pare, tenta una sintesi (ardita) tra dottrina sociale della Chiesa e socialismo/laburismo. In ogni caso, un tema attualissimo su cui vale la pena di ragionarci su: “Possiamo mettere al centro della nostra visione la persona che lavora, come nella tradizione del cattolicesimo sociale, senza perdere l’attenzione alle asimmetriche relazioni economiche e sociali al centro delle culture socialista e laburista? Possiamo partire dal paradigma del “neo-umanesimo integrale” e provare a costruire il profilo culturale e programmatico del Pd lungo il sentiero da esplorare di un neo-umanesimo laburista? In conclusione: il neo-umanesimo laburista può essere una traiettoria di ricerca culturale e politica, prima che programmatica, lungo la quale costruire l’identità del Pd e la tessitura di una inedita alleanza sociale, di uomini e donne, di soggetti ed interessi, sia a livello nazionale, sia a livello europeo e globale?”
Scritto da ulderico monti il 18/1/2012 alle 16:57
Molto interessante il commento di @ulderico monti e l' "ardita" proposta riportata. Sono un poco di fretta ,ma il tema merita certamente un serio approfondimento. Per ora, esplicitata un po' su due piedi, rimango dell' idea, mi scuso per la semplificazione, che è pressochè impossibile inventare un' identità in laboratorio. La via perseguibile (quella originaria e di lingottiana memoria) può essere quella di realizzare, anche dentro il Pd, un progetto politico sul quale possano convergere esperienze che si riferiscono a storie e percorsi differenti. Mi rendo conto che, rispetto a questa idea, il partito ha da tempo fatto un passo indietro. Una rinuncia definitiva? Spero di no. Questo 'tentennamento' , comunque, sta seriamente pregiudicando quell' idea di politica che aveva dato origine inizialmente alla nostra peculiare esperienza. Ripeto, l' argomento è da 'sviscerare' in modo più analitico e circostanziato. Non può essere dunque liquidato con degli slogan o poco più. Mi ripropongo di farlo a breve in modo costruttivo.
Scritto da paolo rossi il 18/1/2012 alle 17:53
Questa volta lo dico con rispetto. Non sto certo politicamente con il senatore, ma @ulderico monti, che significato ha tentare di mettere insieme identità differenti a tavolino? Ognuno ha la sua di riferimento, quello che si può mettere insieme è semmai un progetto di partito, di linea politica e di società, tutto il resto è una forzatura mostruosa, un 'aborto identitario'.
Scritto da un sindacalista pd il 18/1/2012 alle 18:32
@sindacalista pd. La questione andrebbe posta a Fassina che ho citato e il cui articolo è consultabile sul sito www.tamtamdemocratico. Il senatore Rossi ha già risposto e promesso un approfondimento. L'identità del PD – è la mia opinione di socialdemocratico – è anomala rispetto all'assetto europeo che schiera partiti di ispirazione cristiana e partiti socialdemocratici/laburisti. Credo che tale anomalia politica (per me una confusione di ruoli) paralizzi il PD e sia una concausa della paralisi generalizzata della politica italiana. Ma è una mia opinione...
Scritto da ulderico monti il 19/1/2012 alle 07:44
Il problema sig. @ulderico monti è che lei pensa che un soggetto politico debba per forza riferirsi ad un identità unica di riferimento. Visti i risultati ottenuti nel concreto da questo PD può darsi che lei abbia ragione ma l'idea di questo partito era quella, almeno all' origine e se ho ben capito, di mettere insieme più identità su un minimo comun denominatore che era il riformismo popolare (se si può in questa maniera definirlo). In quaclhe misura un' idea blairiana. Il nuovo partio laburista tiene insieme addirittura frange trozkiste con altre liberali ed altre ancora "cristiane". Ora quell' esperimento di una nuova sinistra popolare e riformista non ha funzionato del tutto ma il tentativo del PD andava in quella direzione. La sua recente restaurazione socialdemocratica dimostra un certo fallimento. Si può di sicuro tornare ai vecchi schemi sapendo però che appartengono al passato.
Scritto da Borghi S. il 19/1/2012 alle 08:04
L' idea di quella sinistra riformista e di quel partito che "mischia" differenti ideologie o meglio identità, è finita miseramente con l' uscita di scena di un timido coniglio quale è stato Veltroni. Politicamente parlando "un senza palle". Il PD sono i DS verniciati a nuovo. Questa è la polpa. Rimane intorno qualche patatina per dimostrare che oggi il partito è plurale, ma dal punto di vista dell' idea originaria e dell' organizzazione si è lontani chilometri e chilometri. L' attuale è una riedizione socialdemocratica che non può funzionare. Se si formerà in questo paese un centro credibile, anche se dubito che sia possibile intorno a figure come Casini, si tornerà al pensiero politico di d'Alema di un' allenanza di centro-sinistra con quel trattino grande come una casa. Magari non è nemmeno un' idea così malsana, chissà. Rimane quel bel sogno naufragato miseramente.
Scritto da paperoga il 19/1/2012 alle 08:43
@Borghi S. Dal mio opinabile punto di vista, la crisi che travaglia la sinistra democratica (diciamo il centrosinistra) italiano ha cause composite. Scontata la critica a Enrico Berlinguer, in tempi più recenti (ma pur sempre una dozzina d'anni fa...)scontiamo il fallimento del "Progetto 2000" dei Democratici di Sinistra che Ruffolo presentò alla Direzione Nazionale DS il 2 ottobre 1999. Un punto essenziale dell'introduzione affermava: “Un grande partito italiano della sinistra riformista integrato nella famiglia socialista europea diventa una risorsa per il paese”. Furono istituite commissioni federali per la discussione del progetto: io ne facevo parte a Varese, ma la commissione non si riunì mai. Una occasione perduta. Imperdonabile!
Scritto da ulderico monti il 19/1/2012 alle 12:03
Caro senatore, il suo ex amico segretario di varese del PD, ora molto vicino alle posizioni dell' On. Marantelli, deve proprio odiarla (parlo di politica oviamente) o quanto meno ci tiene a segnare pubblicamente un distacco. Sono giorni in cui Lei scrive di lega e Maroni e lui neanche l' ha c...ta di striscio, lo fa Adamoli oggi ed ecco comparire un commento fiume del capetto PD de Vares. Che strana la vita politica.
Scritto da Aspide il 19/1/2012 alle 13:46
Un' altra cosa senatore, mi consenta. Ma perchè non vi sentite lei ed Adamoli così almeno evitate di scrivere entrambi dello stesso argomento...Ah già che scemo. Un conto sono le dotte disquisizioni dell' ex consigliere regionale e le forbite riflessioni della sua platea, altra roba sono invece i suoi interventi, caro Rossi, alquanto banali esuperficiali ed il successivo quaqquaraquà (si scrive così?) dei suoi fedelisssimi. Parola turna indrè. Naturalmente il segretario cittadino di Varese, vero intellettuale politico, non può che prediligere il livello di eccellenza, l' elite, il Gotha.
Scritto da Aspide il 19/1/2012 alle 13:52
Soprattutto in politica, ma non solo, molta gente non sembra affatto orientata alla conoscenza della realtà delle cose o della natura più profonda e vera di specifiche e peculiari situazioni, ma cerca semplicemente conferma alle proprie convinzioni precostituite ed ai propri pregiudizi. Più che della verità, queste persone, credo abbiamo spasmodicamente bisogno di una fede. Nel tuo caso, caro @Aspide, di una fede perversa. Anche se, in definitiva, penso tu necessiti, con una certa urgenza, di un medico, uno specialista naturalmente, ed anche uno di quelli bravi.
Scritto da paolo rossi il 19/1/2012 alle 14:07
Senatore carissimo, può anche essere che lei abbia ragione, terrò in considerazione il suo saggio consiglio ma i fatti, mi spiace, rimangono quelli che ho descritto. Per i miei presunti problemi vedremo.
Scritto da Aspide il 19/1/2012 alle 14:28
Ciao Paolo, una domanda: a breve dovrai votare per la seconda volta l'eventuale autorizzazione all'arresto del senatore Tedesco, del PD. Che farai? E poi: l'altro non poteva non sapere?
Scritto da Pippo Canaia il 19/1/2012 alle 14:43
Sono garantista caro @Pippo Canaia. Leggerò le 'carte' con molta attenzione e poi voterò secondo coscienza.
Scritto da paolo rossi il 19/1/2012 alle 20:41
Risposta democristiana caro Paolo. Allora te ne faccio un'altra: la prima volta cos'hai votato per Tedesco?
Scritto da PIPPO CANAIA il 20/1/2012 alle 13:33
No, caro @PIPPO CANAIA, risposta assolutamente 'normale'. L' altra volta ho votato come lo stesso Tedesco aveva chiesto nel suo intervento in Aula: per l' arresto.
Scritto da paolo rossi il 20/1/2012 alle 15:58
Accidenti, ha votato per il tintinnio di manette? Ma, secondo te, quando Tedesco era in in quella giunta faceva tutto di testa sua visto che hai votato per le manette?
Scritto da PIPPO CANAIA il 20/1/2012 alle 17:52
Caro @PIPPO CANAIA, ti ripeto che ho votato come il Sen.Tedesco ha esplicitamente richiesto. Il tintinnio delle manette non mi ha mai esaltato. Queste piccole-grandi perversioni le lascio volentieri al forcaiolismo ed ai suoi devoti adepti. Malaffare e corruzione sono ahimè trasversali e non riguardano, ovviamente , solo una parte politica. La santità di una fazione rispetto all' altra, per quanto mi riguarda, non è mai esistita. E' come pensare che il Lago di Varese sia inquinato solo nel tratto Biandronno-Gavirate. La verità è che oggi occorre un depuratore che ripulisca tutto quello 'specchio d' acqua'. Non so se mi spiego.
Scritto da paolo rossi il 20/1/2012 alle 19:57
ma cambiamo argomento o no?dai, ca l'è ura!
Scritto da rottweiler il 20/1/2012 alle 22:21
Strano che tu mi chieda il cambio-argomento @rottweiler. Raro, infatti, che tu intervenga sul post. Di solito lo fai su altro. Comunque oggi cambiamo. Questa settimana sono stato un po' preso e non ho avuto molto tempo, anzi non ne ho avuto per niente.
Scritto da paolo rossi il 21/1/2012 alle 09:24
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