Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 8/6/2012 alle 13:06

 Dunque la Lega, al Senato, in dichiarazione di voto (seppur con evidente impaccio e molta 'timidezza') ha annunciato solennemente che avrebbe votato a favore della richiesta di arresti domiciliari per il senatore De Gregorio. Poi, coperta dal voto segreto, ha 'colpito' salvando il parlamentare campano. Un fatto evidente anche ai sassi. In Regione Lombardia, in una situazione oggettivamente diversa, ha ancora una volta tenuto a galla un sempre più annaspante Roberto Formiconi, il Celeste. Non amo il giustizialismo, ma la domanda, come si diceva una volta, nasce spontanea. Che fine hanno fatto gli 'onesti padani del cappio'? I moralizzatori della società italiana e padana? Niente di male, come i camaleonti hanno nel tempo modificato pigmentazione. Si sono adattati anche loro alla natura ed al cambio di stagione.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 48 commenti -
Ben conosciamo la Lega, io non ho dubbi, ma come fa ad essere sicuro, se il voto era segreto ed invece palese la dichiarazione di voto per l'arresto di De Gregorio, che le cose sono andate come asserisce?
Scritto da Guevara il 8/6/2012 alle 13:15
I Camaleonti mi sono simpatici come animali, anche se sono bruttini, e così si chiamava un gruppo di musica leggera italiana degli anni sessanta che mi piacevano molto. La Lega, in questi anni, è stata scandalosa. Promesse, cambiamento, federalismo ma in realtà un buco nell' acqua, una "finta paesana", nessun vantaggio per le genti del nord, nessun risultato concreto. Si diceva che Varese fosse l' Irpinia del nord. Andare, prego, a vedere ad Avellino cosa ha portato a casa il tanto vituperato democristiano De Mita. I nostri eroi hanno solo starnazzato per anni nell' aia.
Scritto da claudio colombo il 8/6/2012 alle 13:31
La negatività e l' inconsistenza della Lega non è più una sorpresa nemmeno per i padani intesi come abitanti di una certa area geografica.
Scritto da pietro magni il 8/6/2012 alle 14:01
Aggiungo solo di sottoscrivere pienamente le considerazioni di Claudio Colombo.
Scritto da pietro magni il 8/6/2012 alle 14:06
Scusi, senatore, come lei sa io l'adoro e percio' mi scuso ulteriormente se scrivo off topic. Leggo che un Monti sempre piu' sconsolato afferma di essere stato abbandonato dai Poteri Forti. Allora prima i PF l'appoggiavano! Quando io scrivevo queste cose venivo macellato. Nottetempo, persino il mite(?) Adamoli penetro' nella mia stanza e mi fracasso' il cranio con una piccozza da ghiaccio. Ha presente Mercader con Trotzky? Uguale.
Scritto da Claudio Ennam il 8/6/2012 alle 14:09
Il dio Po, l' ampolla con le sue Sante Acque, il delta del Fiume-Sacro fino a Venezia, i candidi e puliti prati di Pontida, il Parlamento di Mantova, il Nord, la Padania, l' Autonomia, il Federalismo, la Secessione, Roma Ladrona, la Lotta allaCcorruzione, ai ladri, la battaglia contro lo spreco di denaro pubblico. La favola è finita.
Scritto da mario macchi il 8/6/2012 alle 14:32
Caro @Guevara, non sarà, per caso, che io parli anche con qualche senatore della Lega? Caro @Claudio Ennam, lei non è mai, e sottolineo mai, off topic. C'è sempre, in quello che dice, una sorta di 'nesso' alquanto interessante. Rispetto alla sua 'manifestata' e lusinghiera 'adorazione', posso solo ringraziarla, ma è abbastanza evidente che non mi conosce bene. Se così fosse passerebbe, in un battito d'ali di 'colibrì', all' insulto.
Scritto da paolo rossi il 8/6/2012 alle 14:41
La Lega è stata una bella invenzione, un piacevole cartone animato, per molti un passatempo, in realtà solo una fugace illusione.
Scritto da marcello il 8/6/2012 alle 15:22
Contraddittori, incoerenti, inconcludenti. Questa è stata la Lega approdata a Roma ladrona. C'è altro da aggiungere?
Scritto da piero ribolzi il 8/6/2012 alle 15:41
Caro senatore il post è interessante, ma è in corso la Direzione PD e Bersani ha già parlato ! Ho sognato per mesi accettasse primarie aperte, ed oggi festeggio perchè sono veramente convinto che, con le decisioni odierne della Direzione Nazionale, è iniziato un percorso che sarà di sicuro appassionato, ricco di idee per il paese ed in particolare per la sua parte più debole,oltre che di competitors, più o meno "bulli o belli ", ma soprattutto preparati, capaci e con tanto spirito di servizio.
Scritto da giovanniderosa il 8/6/2012 alle 15:46
Ma chi, nel PD, da anni è amico dei leghisti? Dai tagli dei nastri insieme, alle continue foto pubblicate ogni dove nelle quali tutti sono sorridenti ed abbracciati, dai convegni sul federalismo e su Cattaneo, in cui si sta amorevolmente a fianco di Bossi e Maroni, alle dichiarazioni pubbliche, sottolineo pubbliche, nelle quali si dice che con Lega, quella "buona" (!!!) si pò anche ragionare e magari, chissà. Il PD di Varese deve dire con chiarezza ed una vota per tutte con chi sta, se no ci sta prendendo per i fondelli. Cosa dice il segretario cittadino di Varese ex rossiano ma ora marantelliano ortodosso di questa schifezza? Adesso che sta all' ombra dell' ex esponente pci, ha cambiato idea? A me non risponderà mai, è abbastanza evidente, ma chi se ne importa, tanto i fatti sono per tutti chiarissimi.
Scritto da una rottamatrice il 8/6/2012 alle 16:05
Caro @giovanniderosa, vorrei tanto essere contagiato dal tuo entusiasmo, ma non ci riesco. Non è che non mi fidi di te, ovviamente, ma dei malconci vertici di questo PD. Rimango sempre pronto a fare marcia indietro ed eventualmente a ritrattare tutto subendone anche l' inevitabili conseguenze.
Scritto da paperoga il 8/6/2012 alle 16:18
La Lega ha illuso soprattutto certa opulente e grassa borghesia, raggomitolata su se stessa, che il nemico all' inzio era il sud con suoi i luridi usurpatori terroni qui al nord, poi sono passati ad avercela contro gli extracomunitai, tutti ladri e criminali, molti dei quali, guarda caso, lavoravano però nelle loro fabrichette, poi che Roma era ladrona e abbiamo visto loro invece, una volta sbarcati sul Tevere,quello che da questo punto di vista hanno fatto , poi che si pagavano troppo tasse, poi che anche il "mafioso di Arcore" come all' inizio lo definivano, non era poi così male, poi e poi e poi e poi. Hanno fallito totalmente. Di loro ho solo un ricordo ridicolo e significativo della loro forza: le ronde padane. Quattro amici al bar che alla sera giocavano ai poliziotti di quartiere. Ignoranza, egoismo, sottocultura, paura degli altri, queste le solide basi umanitarie leghiste. Speriamo che ritornino ad essere una minoranza fanatica ma contenibile e fuori da qualsiasi potere pubblico. Speriamo che alla gente non piaccia andare a sbattere più volte la faccia contro il muro.
Scritto da Antonio il 8/6/2012 alle 17:09
@Antonio, ti sbagli. La Lega, con il suo elettorato trasversale, ha in qualche modo illuso molte categorie sociali e non solo certa borghesia come sostieni. Il voto "popolare" raccolto in questi anni da Bossi e c., non può essere messo in discussione. Questo fatto conclamato nulla ha a niente a che vedere con l' inconsistenza della proposta politica della Lega che in questi anni abbiamo misurato.
Scritto da Borghi S. il 8/6/2012 alle 18:34
Quella di @una rottamatrice mi sembra un atteggiamento al limite della patologia.
Scritto da Adriano il 8/6/2012 alle 18:50
Questa Lega è diventata molto democristiana, con tutto il rispetto per la DC che non ho mai votato, ma che era un partito popolare di un' altra stoffa e soprattutto meritevole di grande rispetto.
Scritto da Sergio il 8/6/2012 alle 19:43
Nel mio commento delle 18:34 c'è un "niente a" di troppo.
Scritto da Borghi S. il 8/6/2012 alle 20:09
Mi risulta che il vostro onorevole di Varese sia molto amico di Bossi e Maroni (ma questo è un fatto personale) ma che sia sempre stato molto tenero ed aperto nei confronti della Lega (e questo è un fatto politico). Lei invece, è molto duro con i padani. Dovreste mettervi una volta per tutte d' accordo. La politica di "una scarpa e una sciavata" non funziona quando si sta nello stesso partito.
Scritto da Giorgio Riva il 8/6/2012 alle 20:39
Caro @Giorgio Riva, la linea, se così vogliamo dire, del Pd varesino rispetto alla Lega è unica e molto chiara. Non mi pare sia ultimamente cambiata. Poi, come è naturale, ci possono essere valutazioni soggettive e "sfumature" differenti, per esempio come intensità di contrapposizione, ma questa è altra faccenda. Il progetto politico e di società della Lega è alternativo al nostro, punto. Detto questo l' amicizia personale non c'entra.
Scritto da paolo rossi il 8/6/2012 alle 21:01
Su questa vicenda dei rapporti con la Lega il Senatore va bacchettato perchè fa troppo il diplomatico. Nel PD sono tantissimi quelli che lamentano un 'esagerazione di confidenza tra il leghista rosso ed i suoi amici padani. Questo è un fatto politico non amicale.
Scritto da una rottamatrice il 8/6/2012 alle 21:22
Caro @Paperoga, io spero che ci saranno le condizioni per le tue ritrattazioni. Se anche tu credi nelle primarie, come mi pare di intuire, sai bene che le condizioni perchè abbiano successo sono solo due: A) che si tratti di "vere primarie" con al centro del dibattito -e poi del voto- i programmi e le persone capaci di attrarre gli elettori; B) che a chiunque vinca sia lealmente prestata la massima collaborazione , insomma che non ci sia un altro caso "Orlando.
Scritto da giovanniderosa il 8/6/2012 alle 21:51
Caro Paolo , Il camaleonte è molto diffuso nelle aule del parlamento ma vive in tutta tranquillità nelle sedi di partito e nelle amministrazioni locali . La cosa bella è che il camaleonte non fa distinzioni di sorta , prolifera in Padania ma anche nel Sud , si diffonde volentieri a destra e a sinistra dando spesso luogo a nuove formazioni che poi , in virtù delle caratteristiche dell'animale in questione , spariscono oppure si fondono . Il camaleonte non si capacita di essere tale, che buffo !
Scritto da Luca Fava il 9/6/2012 alle 10:39
Ha ragione il signor @Luca Fava, il camaleontismo è trasversale nel mondo intero, ma particolarmente presente nel nostro paese. Di questo non vi è dubbio. Diciamo che fa specie il comportamento della Lega perchè per anni ha tuonato contro corruzione, malaffare e cattiva politica poi, in un attimo, si sono adeguati e si sono comportati come se non peggio degli altri. e questo fatto provoca ancora più delusione e rabbia.
Scritto da Federica Campi il 9/6/2012 alle 12:03
Evviva, evviva, è tornata @Mafalda, naturalmente solo sul canale ammiraglia, ma è tornata. E tra un po' forse rivedremo, sempre da quelle parti, @Alice, @venere strabica, e via, via, via tutte le cuginette. Sia sul primo canale che sul secondo, nel tempo, si sono perse tante presenze significative che accrescevano l' interesse ed il valore dei blog. Un vero peccato, ma funziona in questo modo e ci si deve rassegnare.
Scritto da paperoga il 9/6/2012 alle 12:14
Un celebre camaleonte fu Leonard Zelig, interpretato con la consueta maestria da Woody Allen. Così siamo noi Ebrei, per farci accettare cerchiamo di somigliare alle persone a noi vicino. Lo facciamo anche per migliorarci. Abbiamo un'innata modestia e una grande voglia di socializzare. Woody Allen è uno dei nostri cantori. Voi avete Gerry Scotti, Noi abbiamo lui.
Scritto da Claudio Ennam il 9/6/2012 alle 12:26
Sull' argomento consiglio Serra oggi su Repubblica con la sua giornaliera rubrica "L' Amaca". Come sempre illuminante ed efficace.
Scritto da sinistradeluso il 9/6/2012 alle 13:56
Caro signor @Claudio Ennam, Lei, inutile negarlo, mi è simpatico ed apprezzo la sua intelligente ironia. Il suo popolo è un popolo 'colto ed arguto'', nella storia spesso 'accerchiato', ma mi consenta (direbbe un noto 'pulcinella') il vostro è un popolo anche 'potente', per lo meno rispetto ad altri. Con lei non voglio fare il 'lecchino' e le dirò quello che penso, in totale sincerità, oltre qualsiasi prudenza e soprattutto 'convenienza'. Avete subito ingiustizie, soprusi e violenze indicibili. Meglio non fare paragoni, ovviamente, ma non è male non dimenticare che anche, per fare un esempio, Curdi, Armeni e Palestinesi hanno sofferto e soffrono moltissimo. Il problema, se di problema trattasi, è sentirsi, dagli albori della vostra (e nostra) storia, 'popolo eletto da Dio', prescelto e selezionato da un' Entità Superiore, dall' Entità Superiore giudicatrice tutto e tutti. Sentirsi i prescelti porta anche, nel percorso storico di qualsiasi popolo, ad arroganze, prepotenze e semplificazioni. Siete un popolo intelligente, non c'è dubbio, ma ciò è dovuto a quelle esperienze (anche durissime e tragiche) che avete vissuto, a quelle capacità di adattabilità che nel suo commento descrive benissimo, per assorbire (seppur senza scalfire la vostra identità) esperienze, vicende, contaminazioni e passioni di tante popolazioni, in giro per tutto il mondo, dove avete vissuto e dove vi siete perfettamente inseriti, dove avete suscitato l' invidia di molti, dove siete stati (a volte faticosamente e a volte con riverberi tragici) accolti. Ma siete così 'ricchi dentro' non per scelta divina ma per condizione, per casualità, perchè la vita dell' uomo è fatta anche di episodi individuali e collettivi, da sempre. Forse accettare questo concetto significa stravolgere il vostro percorso e la vostra unicità, lo capisco, ma si tratta finalmente di capire che siamo un puntino nell' universo e che le nostre differenze, agli occhi dell' immensità, sono qualcosa di invisibile anche ai più potenti microscopi. Le differenze razziali e religiose sono sempre più insignificanti. Lo dico, mi pare chiaro, sapendo bene di essere un 'cattolico del dissenso' totalmente 'fuori rotta', lontano dal percorso prestabilito, spesso con prepotenza ed arroganza, da altri uomini fallaci quanto me. Con stima.
Scritto da paolo rossi il 9/6/2012 alle 14:24
Caro signor @Claudio Ennam, Lei, inutile negarlo, mi è simpatico ed apprezzo la sua intelligente ironia. Il suo popolo è un popolo 'colto ed arguto'', nella storia spesso 'accerchiato', ma mi consenta (direbbe un noto 'pulcinella') il vostro è un popolo anche 'potente', per lo meno rispetto ad altri. Con lei non voglio fare il 'lecchino' e le dirò quello che penso, in totale sincerità, oltre qualsiasi prudenza e soprattutto 'convenienza'. Avete subito ingiustizie, soprusi e violenze indicibili. Meglio non fare paragoni, ovviamente, ma non è male non dimenticare che anche, per fare un esempio, Curdi, Armeni e Palestinesi hanno sofferto e soffrono moltissimo. Il problema, se di problema trattasi, è sentirsi, dagli albori della vostra (e nostra) storia, 'popolo eletto da Dio', prescelto e selezionato da un' Entità Superiore, dall' Entità Superiore giudicatrice tutto e tutti. Sentirsi i prescelti porta anche, nel percorso storico di qualsiasi popolo, ad arroganze, prepotenze e semplificazioni. Siete un popolo intelligente, non c'è dubbio, ma ciò è dovuto a quelle esperienze (anche durissime e tragiche) che avete vissuto, a quelle capacità di adattabilità che nel suo commento descrive benissimo, per assorbire (seppur senza scalfire la vostra identità) esperienze, vicende, contaminazioni e passioni di tante popolazioni, in giro per tutto il mondo, dove avete vissuto e dove vi siete perfettamente inseriti, dove avete suscitato l' invidia di molti, dove siete stati (a volte faticosamente e a volte con riverberi tragici) accolti. Ma siete così 'ricchi dentro' non per scelta divina ma per condizione, per casualità, perchè la vita dell' uomo è fatta anche di episodi individuali e collettivi, da sempre. Forse accettare questo concetto significa stravolgere il vostro percorso e la vostra unicità, lo capisco, ma si tratta finalmente di capire che siamo un puntino nell' universo e che le nostre differenze, agli occhi dell' immensità, sono qualcosa di invisibile anche ai più potenti microscopi. Le differenze razziali e religiose sono sempre più insignificanti. Lo dico, mi pare chiaro, sapendo bene di essere un 'cattolico del dissenso' totalmente 'fuori rotta', lontano dal percorso prestabilito, spesso con prepotenza ed arroganza, da altri uomini fallaci quanto me. Con stima.
Scritto da paolo rossi il 9/6/2012 alle 14:24
Ho letto anch'io su Repubblica il Michele Serra di oggi. Come sempre impareggiabile.
Scritto da pietro magni il 9/6/2012 alle 15:11
Interessante la sua valutazione ed il suo commento caro senatore. Il comportamento degli -israeliani dominanti- nei confronti del popolo palestinese è inqualificabile. Ridurre il tutto dicendo che questi ultimi sono solo "dei pericolosi terroristi o fili terroristi" azionati unicamente da un odio razzista nei confronti degli ebrei, è un insulto all' intelligenza dell' uomo. Mi chiedo, le grandi sofferenze del popolo ebraico sono servite a qualcosa?
Scritto da claudio colombo il 9/6/2012 alle 15:48
Bah, va a finire che salverete anche Lusi. E' senza scandalo, ha già confessato. Perchè gli va ridotta la libertà personale? ci sarà un processo e dopo la Cassazione la giustizia farà il suo corso.
Scritto da PIPPO CANAIA il 9/6/2012 alle 15:54
Caro senatore, quando lei cambia registro e da quello faceto passo a uno più serio, spiazza la platea e strappa l’applauso. Invece di replicare mi mangio un po’ di cavolotto al vapore. Alla sua salute! Alla sua perché alla mia temo non faccia più molto bene ‘sto cavolotto. La mia pelle sta assumendo sempre più un colore verdastro, i miei muscoli sono atrofizzati e puzzo a distanza. Apparterrò anche a una stirpe eletta ma certo non lo do a vedere.
Scritto da Claudio Ennam il 9/6/2012 alle 16:12
A Colombo però una replica la devo. Provi lei a vivere in mezzo alla feccia araba. Indolenti, sporchi, ignoranti, fanatici. Assassini di donne e bambini e mi riferisco alle loro donne e ai loro bambini, mandati nei suk e sugli autobus a farsi esplodere. Che cosa mi racconta, grand’uomo? Bello scrivere di queste cose con il suo grasso culone adagiato su un morbido cuscino! Lei sa cosa voglia dire vivere(?) nell’allerta continua? Circondati dall’odio, nel terrore senza fine?
Scritto da Claudio Ennam il 9/6/2012 alle 16:23
Il garantismo di @PIPPO CANAIA fa venire il latte alle ginocchia.
Scritto da mario macchi il 9/6/2012 alle 16:47
Sig. @Claudio Ennam, lei è solo un insolente. Che lo sia avendo un' origine ebraica, caucasica, indocinese o quello che vuole, non ha alcuna importanza. Insolente e razzista. Puzzerà lei con addosso l' odore di quei cazzo di cavoletti che cucina, e non quei poveri cristi che i suoi amici hanno ammassato come animali nella porcilaia di Gaza. Si vergogni. Non mi permetterei mai di disprezzare Israele ed il suo popolo, lei invece lo fa con gli altri con arroganza e superiorità, con dileggio e scherno, tipica dei razzisti, si, al pari di quelli che vi hanno fatto soffrire e che vi hanno trattato peggio delle bestie, che vi hanno fatto provare un dolore immenso che è atroce ora riversare vendicativamente su altre vittime innocenti. Lei caro Ennam si merita un pedatone nel sedere non perchè è ebreo, ma perchè è un povero pirla.
Scritto da claudio colombo il 9/6/2012 alle 16:59
@paperoga, ma che palle questa storia di Mafalda e compagnia. Senti così tanto la mancanza di persone saccenti, capricciose e prime della classe?
Scritto da una rottamatrice il 9/6/2012 alle 17:31
Signor Colombo, lei m’insulta e mi prende a calci perché ho settantadue anni, la pancia e sono flaccido in tutto il corpo. Il coraggio di voi non ebrei è proverbiale. Ha visto quel “signore” greco di Alba Dorata? Ha picchiato due donne. Che coraggio! E lei mi prende a pedate e m’insulta perché ho difeso il mio Popolo! Sono anni che mi sento dire: "bastardo di un rabbino ma non perché sei ebreo ma perché sei tu”. E’ una vecchia storia. Non ci dovrei più fare caso, ormai, eppure non ci riesco. Sono completamente impotente ma mi è rimasta un po’ di dignità. Per questo non desidero più scrivere su questo blog che attraverso un suo frequentatore mi ha così brutalmente respinto. Saluto il senatore Paolo Rossi, una brava persona che ringrazio per i suoi interventi sinceri e puliti.
Scritto da Claudio Ennam il 9/6/2012 alle 20:05
@claudiocolombo condivido al 100% . Nulla da aggiungere .
Scritto da Luca Fava il 9/6/2012 alle 20:24
Pazzesco signor @Claudio Ennam, credo che qualsiasi persona di buon senso che ha letto i nostri scambi di opinione potrà giudicare chi insulta veramente, chi è intollerante e chi no. Mi fa passare per un razzista, io che ho parenti che non hanno solo starnazzato, ma combattuto il nazi-fascismo, sono indignato. Non me ne importa se non scriverà più su questo blog. Anche lei, come altri, ha trovato una scusa per andarsene e restare dove la prendono a calci in culo, ma evidentemente a lei piace così. Il Senatore, ed io mi permetto di dissentire, aveva simpatia per lei, cosa c'entra abbandonare il blog? Un' altra piccola ma significativa e tipica vigliaccheria e forse, come detto,una scusa. Vada a ramengo.
Scritto da claudio colombo il 10/6/2012 alle 08:27
Caro signor @Claudio Ennam, naturalmente non è mia intenzione cercare di trattenerla presso questi lidi, ma mi spiace (anche dentro la logica un po' effimera e virtuale di questo 'strumento' di comunicazione) che abbia deciso di non scrivere più sul mio blog. Non sto qui a lodarla per l' ennesima volta, non è il caso. Ebbene lei, in buona sostanza, mi dice che sono "una brava persona", e con una bella pacca sulla spalla, come fa il professore alla fine della scuola con l' allievo un po' tonto ma simpatico, saluta e se ne va. Sa che sono sufficientemente franco. Ho letto con attenzione lo scambio di opinioni tra lei ed il signor Claudio Colombo. Non entro nel merito del contenuto ma 'il Colombo' (come scrivono nei verbali i carabinieri) non mi pare l' abbia insultata. Quanto meno lo ha fatto velatamente rispetto alle 'bordate' che lei si è preso e si prende con regolarità svizzera da altre parti. Si vede che anche lei preferisce la serie A, costi quel che costi (a proposito, il mio Varese ieri sera non ce l' ha fatta e la cosa mi addolora oltre che 'brucia' per le circostanze di come è maturata l' esclusione ai vertici del calcio che conta), la posso capire. Qui il posto è semplice e lor signorotti di città, quando sentite odore di letame, vi accorgete con fastidio che l' ambiente è troppo casareccio non vedendo l' ora di tornare a godervi il vostro smog da un lato, ma anche le confortevoli comodità ' della civiltà 'metropolitana'. In campagna, comunque, le porte rimangono sempre aperte. A bientot signor Claudio, un riverente, se posso, baciamano 'contadino' alla sua signora ed un saluto al diseredato Davide.
Scritto da paolo rossi il 10/6/2012 alle 09:08
Parola turna indreè. Nel commento di ieri delle ore 16:59, @claudio colombo, pur in reazione alle caustiche provocazioni del signor @Claudio Ennam, va effettivamente 'sopra le righe', niente di grave per carità, ma ci va, dunque ed è giusto sottolineralo. Naturalmente nulla ho da modificare al 'contenuto generale' del mio commento precedente.
Scritto da paolo rossi il 10/6/2012 alle 09:47
Il suo intervento sul signor @Claudio Ennam è molto gentile e positivo. Non se la prenda senatore, lei ha perfettamente ragione. Il signor Claudio mi è simpatico e per questo ho tollerato, se posso dire, anche certi eccessi, ma andare via in questo modo dal suo blog è, in fondo, o una scusa, o una mancanza di rispetto e considerazione nei suoi confronti. Scusi se mi sono espressa in questo modo ma è quello che penso. Sul blog di Adamoli lo hanno trattato peggio tante volte, ma da quelle parti, considerata la platea colta e di buon livello, vale sempre la pena accontentarsi di fare anche solamente i simpatici e semplici giullari.
Scritto da miriana il 10/6/2012 alle 13:20
Sinceramente: chi se ne frega degli edonisti alla @Claudio Ennam. Per me potrebbe essere, italianissimo, cristiano maronita, buddista, ebreo ateo, induista, svizzero di Lucerna, catalano di Figueira, quello che volete. Solo che ho un limite, questo è il problema, non mi piacciono le prime donne in generale, anche se hanno sofferto, anche se hanno diritto ad una loro diversità, non mi piacciono, le detesto e basta. Questa è la mia natura o meglio, questo il mio distorto, o forse no, pensiero.
Scritto da paperoga il 10/6/2012 alle 14:37
Ho scritto Figueira si scrive Figueras. A presto.
Scritto da paperoga il 10/6/2012 alle 14:48
Via un saccente presuntuoso, tra un po' ce ne troveremo tra i piedi un' altro a spigarci come girano il mondo e la vita.
Scritto da mario macchi il 10/6/2012 alle 17:06
Tutti uguali i tromboni caro Paolo.
Scritto da paperoga il 10/6/2012 alle 19:50
Formigoni non è indagato. Da lombardo questo mi solleva.Restano da chiarire rapporti e limiti di una modalità di gestire la politica regionale. Mandati troppo lunghi non vanno bene.Ho ascoltato dichiarazioni di politici leghisti, condividivisibili, garantiste e misurate. Peccato che la storia del movimento abbia strizzato l'occhio a qualcosa di simile ai processi di piazza. Avrebbero più consenso nel "tirare dritto" e "punirne uno per educarne cento" (tanto per unire due mondi antitetici). No?
Scritto da FrancescoG. il 11/6/2012 alle 09:40
Il mondo è pieno di giganti del sapere, ma anche zeppo di nani della "messa in opera".
Scritto da sinistradeluso il 11/6/2012 alle 14:08
Archivi:
Ultimi post:
(30/4/2017 - 23:56)
(18/3/2017 - 23:20)
(26/2/2017 - 12:05)
(19/2/2017 - 21:29)
(31/1/2017 - 23:46)
(14/1/2017 - 00:03)
(2/1/2017 - 12:35)
(28/12/2016 - 00:49)
(5/12/2016 - 00:46)
(26/11/2016 - 12:34)
Links: