Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 2/7/2012 alle 08:45

  Non ho mai nascosto la mia simpatia per Sinn Féin, il braccio politico, in Irlanda, dell' Ira. La scorsa settimana a Belfast il vicepremier nord irlandese Mc Guiness ed Elisabetta II, si sono stretti pubblicamente la mano. Succede fra leader di vari paesi, talvolta anche in guerra. Non bisogna dimenticare che Mc Guinness è stato per anni un leader dell' Ira. Per gli inglesi, quindi, un terrorista, per i cattolici irlandesi (ed anche per me), un patriota. L' avvenimento, quindi, può essere definito storico. Significative le dichiarazioni di Gerry Adams, Presidente dello Sinn Féin: "...rimaniamo irlandesi repubblicani, siamo contro qualsiasi monarchia ma ora rispettiamo i nostri vicini unionisti e il loro senso di appartenenza...per noi non è facile parlare in questo modo, in tanti abbiamo avuto lutti in famiglia, dei 'cari' uccisi dall' esercito britannico..." Non voglio fare paragoni inopportuni ma mi viene da pensare a questa battaglia per la libertà ed alla Lega, alla Padania, al dio po, alla fiction "La rivoluzione di cartapesta" di Bossi, Maroni & C. Appena sbarcati a Roma-Ladrona si sono venduti per un piatto di lenticchie

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 67 commenti -
Le ragioni dei cattolici e del popolo del Nord Irlanda sono geografiche, storiche e culturali. Quelle della lega solo umorali, senza substrato alcuno. Una bella invenzione da bar che ha avuto un certo successo ma che era ed è senza consistenza. Come una ragazza non troppo carina che, truccata bene ed in una particolare situazione, riesce a vincere un concorso di bellezza. Dopo un po' di tempo, invecchiata e senza trucco, torna ad essere quello che era. Una racchietta.
Scritto da Borghi S. il 2/7/2012 alle 08:51
La lega è il prodotto di una crisi della società e della politica. Al nord, anche nei periodi migliori, è sempre stata minoritaria.
Scritto da mario macchi il 2/7/2012 alle 09:03
Vorrei garbatamente ricordarle, senatore, che quelli dell' Ira erano dei terroristi e che, come tali, andrebbero considerati.
Scritto da Federica Campi il 2/7/2012 alle 12:34
Gentile @Federica Campi, mi permetta di dissentire. L' O'glaigh na hE'ireann (Ira) è l' esercito della repubblica irlandese. Purtroppo la guerra fa schifo, è terribile e non risparmia mai innocenti. Ogni esercito la combatte con le armi che possiede.
Scritto da paolo rossi il 2/7/2012 alle 13:14
Con tutta la stima senatore Rossi, mi lasci dire che non condivido. A questo punto anche le BR non erano terroristi.
Scritto da Giorgio Riva il 2/7/2012 alle 13:32
Condivido @ Borghi S. L'accostamento tra IRA e lega mi sembra alquanto azzardato. D'accordo sul fatto della vendita, ma per un piatto ben più sostanzioso rispetto ad uno di lenticchie.
Scritto da Angelo Eberli il 2/7/2012 alle 13:38
Caro @Giorgio Riva, anch'io con tutto il dovuto rispetto e la stima che nutro per te, mi sento di dirti: 'non diciamo stronzate'. Le BR erano una struttura decisamente autoctona ma la regia politica lo era solo molto parzialmente. Soprattutto i servizi segreti stranieri (con l' appoggio dei nostri, ridicoli e subalterni) hanno 'lavorato' per distruggere la politica detta di 'solidarietà nazionale', che non era un 'pateracchio' per conservare il potere ma una politica per creare, in una fase drammatica per il nostro Paese, la sempre più necessaria -alternanza democratica- che in Italia (unico paese occidentale) mancava. USA e URSS, per ragioni opposte ma convergenti, erano ferocemente contrari a una politica di questo genere incarnata da Aldo Moro e da Enrico Berlinguer. Solo quelle potenze potevano decidere come doveva essere 'diviso', il mondo che, di fatto, in qualche modo, si spartivano a loro piacimento, trovando così, i 'loro' giusti equilibri. Gli avvenimenti italiani , 'deviarono', furono una scheggia impazzita incontrollata dalle loro volontà. Bisognava intervenire, perchè quella era una 'devianza' che doveva, in qualche modo, velocemente 'rientrare'. I 'violenti esecutori' che stroncarono quella politica furono le BR (qualche loro leader ne era consapevole e colluso, qualcun altro no), BR che di rivoluzionario ed ideologico avevano solo l'etichetta e la 'manovalanza' ma che erano, nella sostanza, solo strumenti (più o meno inconsapevole) di quei poteri forti. Russi e americani, questa volta insieme, uccisero una politica (e non solo una politica) scomoda e contraria ai loro interessi. Capirai, amico mio, che questa schifezza, che questa porcata, che questa 'congiura maleodorante' con la pulita storia d' Irlanda e del suo popolo non ha molto a che vedere. Direi nulla. .
Scritto da paolo rossi il 2/7/2012 alle 14:07
Grande senatore. I leghisti si sono venduti per un piatto di lenticchie ed oggi, per loro, è difficilissimo, quasi impossibile, recuperare una verginità irrimediabilmente perduta. Per la posizione che lei meritatamente occupa, la sua analisi per i fatti del terrorismo italiano meritano un plauso grande come una casa, ma che dico, grande come un grattacielo. La sua onestà politica ed intellettuale è coraggiosa, seria ed unica, le voglio bene e l' ammiro infinitamente.
Scritto da claudio colombo il 2/7/2012 alle 14:49
Caro senatore, non finisce mai di sorprenderci. Quello che non riusciamo a capire e cogliere è il silenzio, su di lei e sul suo blog, dei suoi amici di partito. Non so quanti e chi siano gli iscritti del pd varesino. A giudicare dai commenti che arrivano lei pesca ed è ammirato più al di fuori di quel alveo. Non riesco a capacitarmi di come un partito non sappia valorizzare e considerare ciò che ha di buono, di veramente buono, di buonissimo.
Scritto da miriana il 2/7/2012 alle 15:20
Come è rinfrancante il nitrito di un cavallo da soma liberato da ogni peso!
Scritto da sinistradeluso il 2/7/2012 alle 17:02
Paragoni sono veramente "improbabili" ed "improponibili". Da una parte lottano ed hanno lottato per la libertà del loro popolo, dall' altro hanno lottato solamente per l' appagamento del loro fanatismo ideologico. Due situazioni molto differenti. Che poi in Italia, i servizi segreti di vari paesi ci abbiamo, sulla vicenda terrorismo, "rugato dentro" è molto probabile. Non saprei dire con quale intensità e con quali reali effetti. Riconosco comunque che quanto afferma il senatore sia atto coraggioso.
Scritto da pietro magni il 2/7/2012 alle 17:22
Maroni, Bossi, Reguzzoni, Zaia, Tosi. una Lega diversa nelle sfumature e nel gioco di potere interno, per il resto rimangono anche loro tutti uguali, conformati, intruppati, camicie verdi un po' fanatiche un po' folcloristiche, portatrici di valori ed idee politiche inconciliabili con lo sviluppo di un Paese normale, di un Paese che magari è pieno di limiti e di difetti ma che è vivo, un Paese che annaspa e fa fatica, ma che non ha voglia di assomigliare ad un fumetto. Un Lega incosistente, che ha promesso e non ha mantenuto, che ha governato, che ha avuto grande potere a vari livelli, ma che non ha fatto, non ha prodotto e non ha realizzato niente. Una Lega fanfarona, una Lega italiana.
Scritto da marcello il 2/7/2012 alle 17:38
Cosa ci fa uno spirito libero come il suo fra i parrucconi del PD? Codini, montiani ecc. con lei non c'entrano nulla. Complimenti e continui così. L'ammiro molto.
Scritto da Max Liberti il 2/7/2012 alle 17:59
Ma chi lotta davvero nel mondo per la libertà non ha e non può avere i tratti somatici della Lega ma, per esempio, quelli della Yulia Tymoshenko in Ucraina, imprigionata ed oppressa da un regime dittatoriale che non ha di certo impedito lo svolgimento di questi europei di calcio che avrebbero dovuto essere boicottati. Ma il calcio è oggi solo potere, soldi, interessi economici per tutti, ed allora ci si limita al massimo a qualche timida esecrazione. E va bene così, facciamo pure questo bel torneo di pelota, alla faccia della libertà e della democrazia. Tanto, nel caso, non è direttamente affar nostro.
Scritto da una rottamatrice il 2/7/2012 alle 18:16
@Max Liberti, sei troppo gentile ma ti assicuro: sono pieno di difetti, anche di natura politica. Anch'io, per sopravvivere, mi devo schierare dentro questo PD. Cerco di farlo 'a modo mio' ma sapessi che sofferenza e soprattutto, a volte, che reazioni allergiche!
Scritto da paolo rossi il 2/7/2012 alle 18:33
Solo il senatore Rossi, mi si lasci dire forte, può avere ll coraggio, la forza e l' onestà di scrivere certe cose. La sua breve analisi in risposta a @Giorgio Riva sulla vicenda BR-terrorismo italiano, ne è solo l' ennesima positiva conferma.
Scritto da piero ribolzi il 2/7/2012 alle 18:44
Senatore, Lei azzarda perchè è fatto in questo modo o perchè sta cercando degli spazi politici da occupare?
Scritto da Guevara il 2/7/2012 alle 19:17
Si sono politicamente venduti ed hanno dimostrato di essere come gli altri annullando una presunta "diversità" politico-comportamentale che non è mai esistita ma alla quale molti hanno creduto. Ora è finita. L' elettorato popolare della Lega non li perdonerà e girerà loro le spalle.
Scritto da Sergio il 2/7/2012 alle 19:55
@Guevara, senza offesa, sei così dalla nascita?
Scritto da paolo rossi il 2/7/2012 alle 20:15
Magari, senatore, cercasse nuovi spazi politici da occupare! Io, modestamente, li occuperei con lei. Metterei tutta la mia pancia. Una pancia ragguardevole, sa? La politica colpisce più spesso la pancia che il cervello e io potrei fare pancia contro pancia con chiunque. Se le può interessare, sono laureato in bagno turco. Insomma, ho una discreta preparazione. Conti su di me. E sulla mia pancia.
Scritto da Claudio Ennam il 2/7/2012 alle 22:13
La lega come movimento ha subito un duro colpo ed è giusto che paghi come è giusto che paghino tutti coloro che hanno sperperato denaro pubblico . La sinistra sottovaluta il disagio sociale che sta dietro ai voti della lega , c'è voglia di cambiamento e distacco dai centri di potere . Che vi piaccia o no la lega è solo in minima parte razzista e rozza. Non prenderei troppo sottogamba il desiderio di indipendenza che è sempre latente e non si puó cancellare con un colpo di spugna .
Scritto da Luca Fava il 2/7/2012 alle 22:55
Sul voto popolare della ed alla Lega @Luca Fava ha ragione. Il primo voto leghista, quello inizio anni 90, fu soprattutto voto di protesta contro un sistema politico sclerotizzato e che non funzionava. Poi quel voto ha assunto una dimensione diversa e cioè è diventato un voto dato a gente che stava cercando di cambiare proponendo un modello differente (federalismo) di organizzazione politico-sociale. Ancora oggi tanta gente perbene, anche semplice ed onesta vota Lega. E qui sta il punto. Le ultime vicende di ruberie e di soldi, dentro un movimento così "composto" hanno provocato una delusione enorme non paragonabile a quello che avviene o è avvenuto in altri partiti in situazioni analoghe. L' elettore leghista si è sentito tradito, preso in giro: " te vist? Anche i nostri sono come gli altri". La Lega prenderà un ceffone elettorale soprattutto per questo fatto e non bastano i Maroni di turno (da sempre a fianco di Bossi ) o dire "basta poltrone romane" (dopo che le hai avute e non hai portato a casa nulla di nulla per il nord) per restituire una verginità irrimediabilmente perduta. Sulla vocazione indipendentista nel Nord, è fortemente minoritaria. Anche tra i lumbard, sotto sotto, essere per esempio annessi ad una Svizzera, a conti fatti, non finirebbe di piacere troppo.
Scritto da Borghi S. il 3/7/2012 alle 07:46
Condivido le considerazioni di @Luca Fava sulla Lega così come 'l' integrazione' di @Borghi S.
Scritto da paolo rossi il 3/7/2012 alle 08:37
Sull' Irlanda del Nord non ci piove, nel senso che condivido pienamente il suo vorrei dire, "onesto" ragionamento: Sul voto popolare alla lega è evidente che ha una caratteristica, vista la diffusione, di consenso vasto anche tra le categorie sociali meno abbienti. E' stato così anche per il fascismo e per il nazismo, senza, ovviamente, voler fare paragoni esagerati ed anche provocatori. Il problema è che la politica della lega è rimasta miope, più portatrice di interessi particolari che generali, più contro un sistema democratico che va criticato, ma non soppresso con l' inserimento di una logica fintamente federale. Quella della lega è, in sostanza, una politica, senza trascurare forme nemmeno troppo velate di razzismo, di destra.
Scritto da Antonio il 3/7/2012 alle 13:40
Caro @Antonio, hai ragione. Forse però proprio nella sinistra varesina ed in particolare nel pd, puoi trovare estimatori importanti della lega. Gente che per anni ha lavorato per un incontro politico con quel movimento. Oggi con i padani in disgrazia, è sceso il silenzio, ma non dobbiamo, non possiamo, non vogliamo dimenticare.
Scritto da paperoga il 3/7/2012 alle 14:16
Dichiarazioni e interviste di apertura, abbracci in piazza ed al taglio dei nastri, partecipazioni a convegni sul Cattaneo, e potrei stilare un elenco interminabile di episodi che durano da anni. Questa è l' immagine del pd di varese rispetto alla Lega. Il partito può dire ciò che vuole ma poi bastano due foto in prima pagina e, nella società di immagine, si è prima fatta e poi data la linea politica. Responsabilità di tanti dirigenti democratici è stata quella di non dare un alt a questo scempio attaccando chi proponeva un rapporto malsano. Contro solo, seppure in parte, il Senatore Rossi, più diplomatico Adamoli leggerino anche Alfieri. Per il resto zitti e mosca, tutti belli intruppati. Ma è possibile?. Non parliamo del pd di Varese città, ormai ridotto ad un retrobottega bersaniano, oggi perchè comanda Bersani, domani chi di dovere cambierà ancora collocazione interna e via tutto il pecorame della dirigenza di dietro.
Scritto da una rottamatrice il 3/7/2012 alle 18:39
Cara @una rottamatrice, la tua posizione (dalle mie parti si dice "tagliata giù con il falcetto") sul Pd di Varese, è arcinota. La rispetto pur non condividendola, non certo per ragioni diplomatiche. Questo, ovviamente, non significa che nel partito, a Varese, tutto sia magico e perfetto o non ci siano appunti da fare. Quando però sostieni che il sottoscritto solo "in parte" ha contestato la Lega, dici il falso. Basterebbe leggere con più attenzione i post di questo blog.
Scritto da paolo rossi il 3/7/2012 alle 19:19
A mio avviso con il leghista rosso siete stati tutti troppo tiepidi. Ogni posizione politica può essere rispettabile, ma non si può esagerare. Uno è libero di sostenere ciò che vuole ma se si è accondiscendenti si è corresponsabili, stop. Il fatto che negli ultimi periodi certo filoleghismo si è affievolito sa, per dirla tutta, di ipocrisia.
Scritto da Guevara il 3/7/2012 alle 21:04
@Guevara, discutiamo di politica, non fermiamoci agli slogan e a considerazioni stereotipate. Anche la polemica sul leghismo rosso è sbagliata quando esce da valutazioni serie e si limita a galleggiare su un livello un po' troppo superficiale. La posizione del Pd, e non di un singolo, sulla Lega Nord e sui rapporti con essa mi sembra sufficientemente chiara, anche a Varese. E' quello che conta.
Scritto da paolo rossi il 3/7/2012 alle 21:30
" Era il giorno di Dan Patrizio quando vennero gli inglesi , per le strade di Belfast c'eran mille fuochi accesi e c'erano i soldati che puntavano il fucile ma quel 17 marzo io fui l'ultimo a fuggire . Nella croce ho confidato la mia rabbia e la mia terra ed affiderò il mio cuore a questa maledetta guerra, che lo sappiano gli inglesi , venderò cara la pelle . Mio fratello è Bobby Sands che ora dorme tra le stelle . ( antica tradizione - il giorno di San Patrizio ) 1^ parte
Scritto da Celtico il 3/7/2012 alle 22:32
Se mio padre mi vedesse con in mano una bandiera non mi avrebbe mai lasciato così solo in primavera quando il cielo è ancora scuro e piange lacrime di pioggia e le torri dei castelli sono avvolte nella nebbia . Non ricordo più il mio nome dissi all'ufficiale inglese , sono solo un altro figlio che quel giorno non si arrese . Con le mani insanguinate di chi porta la sua croce , sono un figlio dell'Europa che è rimasto senza voce . (antica tradizione-il giorno di Dan Patrizio ) seconda parte
Scritto da Celtico il 3/7/2012 alle 22:57
" ora dormo come tanti tra le sbarre di Long Kesh e qui dentro sono in molti a pensarla come me , quando sorgerà l'aurore per le strade di Belfast allora canteremo per la nostra libertà . Sono nato in Irlanda e il mio cuore appartiene solo a te , la mia terra è l'Irlanda forse un giorno tornerò da te ( antica tradizione - il giorno di San Patrizio) 3^ parte
Scritto da Celtico il 3/7/2012 alle 23:17
Belli i pensieri proposti da @Celtico, ad occhio e croce, uno che sta a destra. Forse non sa che i cattolici del Sinn Fèin sono repubblicani di sinistra tendenzialmente socialisti. Spiace portare al nostro amico cattive notizie.
Scritto da Guevara il 4/7/2012 alle 07:56
Documentati meglio . Sosteniamo da sempre i fratelli Irlandesi .
Scritto da Celtico il 4/7/2012 alle 08:18
Non per contraddirti @Guevara, ma @Celtico ha qui riportato 'pensieri' riferibili alla battaglia per la libertà del popolo irlandese e non, specificatamente, 'canti' appartenenti allo Sinn Féin. Questo partito, per essere precisi, non è il partito cattolico nordirlandese benchè la maggior parte dei suoi dirigenti, militanti ed elettori lo siano. Figurati, all' inizio della loro storia erano monarchici e solo successivamente sono diventati repubblicani, precisamente dopo 'l' Insurrezione di Pasqua' del 1916. In trent'anni sono passati dal 10% al 26% dei consensi. Una buona fetta dell' elettorato, ma non la maggioranza assoluta dei nordirlandesi. Se vogliamo proprio etichettarli sono tendenzialmente socialdemocratici ed in Europa stanno effettivamente ed ahimè nella Sinistra Unitaria Europea (con Rifondazione ed i Comunisti italiani, tanto per intenderci. Quindi neanche loro sono perfetti). Impossibile fare però paragoni con altre esperienze politiche europee. Sono essenzialmente indipendentisti e per l' unità d' Irlanda. Hanno quindi ragioni, storia e cultura independentista reale, roba che la Lega si sogna e continuerà a sognarsi. Nulla a che vedere con la 'Rivoluzione da bar' o quella da 'Paperopoli' dei padani. Questa è gente che ha avuto morti in casa sacrificati alla causa della libertà del loro popolo. Due balle così, mica le 'noccioline bassoventrali' dei leghisti. Oggi è una formazione politica in parte contestata, sono tacciati di 'collaborazionismo' per il dialogo aperto con unionisti ed inglesi. Se vivessi da quelle parti e fossi irlandese credo proprio che li voterei.
Scritto da paolo rossi il 4/7/2012 alle 08:23
@Guevara Molti gruppi lealisti e unionisti protestanti sono di estrema destra e sono vicini a neonazisti europei . Molti militanti dell'IRA in Italia e in Europa stanno con gruppi della destra sociale e cattolica . I repubblicani cattolici lottano per l'indipendenza del loro popolo e siamo al loro fianco da una vita , tra gli eroi dell'IRA troverai Che Guevara che peraltro guardiamo con rispetto e ammirazione anche noi . A volte la lotta per la libertà di un popolo va oltre gli schieramenti .
Scritto da Celtico il 4/7/2012 alle 09:01
La mia critica agli inglesi rischia di sfiorare l'irrazionale. Riconosco grandi meriti storici, mi aspetto che riconoscano almeno alcuni errori, dispersi per il mondo. In Irlanda sono accadute cose dolorose, una miscela di politica,religione e intolleranza. I poveri patirono di più.In Europa capita ancora (Balcani).L'Uomo è chiamato a cose più alte.Speriamo se ne accorga collettivamente.PS:@Paolo Rossi (2/7/2012 ore 14:07).La pensiamo allo stesso modo.Il laboratorio Italia non DOVEVA funzionare.
Scritto da FrancescoG. il 4/7/2012 alle 10:57
Scusi la digressione, senatore. So che lei è paziente e poi con il sartorio che si ritrova non può certo prendermi a calci. Ho appena visto Marchionne in un servizio del TG3 (io guardo solo il TG3 perché sono di sinistra, non come lei ;-) ). L’amministratore delegato di Fiat sembrava un clochard. Ma va così male il mercato dell'auto? Mi ha fatto pena: barba lunga, maglioncino dimesso punteggiato di forfora, denti per lo più cariati. Stavo pensando di mandargli un vaglia. Ma stavo solo pensando. Adesso, mi scusi ancora, devo andare. Mi aspettano alcune sottilette fila e fondi e vorrei che filassero subito nella mia pancia e si fondessero con l’immancabile cavolotto al vapore.
Scritto da Claudio Ennam il 4/7/2012 alle 12:02
Caro @Claudio Ennam, ma io a calci non la prenderei mai, indipendentemente dalle condizioni del mio sartorio (migliorate). Lei può dire quel che crede, la sua è una comicità, come più volte ho avuto modo di scrivere, intelligente, una comicità che adoro. Marchionne è inelegante, soprattutto nei modi studiatamente 'spicci' e spigolosi. Un 'Big Jim dei manager' che, confesso, mi indispone ancor prima che apra bocca (non avevo notato la precaria condizione odontoiatrica del nostro, lei è buon osservatore). Quando poi favella la repulsione è completa. Buon appetito (le consiglio però di evitare le sottilette che sono fatte con gli scarti di infimi formaggi. Se posso suggerirle provi con della Fontina o con dell' onesto e 'volgare' Fontal).
Scritto da paolo rossi il 4/7/2012 alle 14:17
Grazie del consiglio, senatore. Io mangio male per tirchieria ma apprezzo la buona tavola e soprattutto i buoni formaggi. Da quando Monti è al governo spendo pochissimo, quasi niente. Non mi fido, tengo tutto. Sono diventato anche stitico.Tengo tutto.
Scritto da Claudio Ennam il 4/7/2012 alle 14:50
Senatore, lei mi è simpatico ma vedo che sul suo blog conversa amabilmente anche con gli estremisti di destra...
Scritto da Antonio il 4/7/2012 alle 15:41
Converso, caro @Antonio, con tutti. Per lo meno con chi mi rivolge la parola e così andrò avanti a fare. @Signor @Claudio Ennam, la natura è perfetta, che non le salti in mente di provocarla! Si liberi dunque appena può del 'peggio' che staziona in lei. Trattenere provoca spiacevoli effetti collaterali. Su questo blog la voglio invece vedere sempre saltellare leggero come una piuma.
Scritto da paolo rossi il 4/7/2012 alle 15:54
E’ Monti che mi ha rovinato, ho paura di tutto. Prima ero brillante: andavo in pizzeria anche due volte l’anno. Mezza pizza io, mezza pizza mia moglie. Mezza birra io, un bel niente mia moglie. Insomma, si scialacquava spensierati. Adesso con l’avvento di quel cannibale non mi muovo, non mi muovo più. C’è anche un altro motivo per il quale non esco mai di casa. Ho ritirato quei pochi averi che tenevo nelle banche. Conservo così circa 400 milioni di euro nella mia abitazione. Non è molto, lo so, ma è bene proteggerli. I sistemi di allarme, sempre in funzione, si sprecano al punto che cammino in punta di piedi, rasentando muri, come in “Mission Impossible”. La sera, poi, sguinzaglio un enorme ragno carnivoro della Nuova Zelanda. Il problema si presenta la mattina quando devo spingerlo nella sua gabbia. Io ne sono terrorizzato ma spero lo siano anche gli altri. In ogni caso, senatore, grazie dei suoi consigli gastroenterici.
Scritto da Claudio Ennam il 4/7/2012 alle 17:10
Caro signor @Claudio Ennam, e poi dicono che noi parlamentari non produciamo e serviamo a nulla. 'Di cul in aria' ce ne intendiamo, altro che.
Scritto da paolo rossi il 5/7/2012 alle 07:47
Mi piace il blog come strumento di dialogo e di confronto rapido e diretto. Non mi piacciono le "pisciatone", mi scuso per il termine un tantino triviale, di gente che scrive proclami chilometrici. Liberi di farlo, s' intende, ma sono strumentali. Si facciano un blog per conto loro invece di pontificare su quello di altri. Ovviamente ho solo detto la mia.
Scritto da paperoga il 5/7/2012 alle 14:31
Hai detto la tua ed hai fatto molto bene @paperoga anche se non condivido. Ognuno è libero di scrivere quanto e ciò che vuole su un blog. Questo è il presupposto 'centrale' della sua esistenza. Salvo gli insulti ed alcune regole generali, per il resto deve rimanere uno strumento ed uno spazio duttile ed estremamente 'aperto'. Altrimenti uno si fa il suo bel sito istituzionale e va là che vai bene.
Scritto da paolo rossi il 5/7/2012 alle 19:46
Mi scusi senatore, sa bene quanto apprezzi lei e questo blog. Penso però che con la fuoriuscita in quest'ultimo anno, di alcuni nickname e personaggi vari, che è inutile ora elencare, questo spazio abbia un po' perso del suo splendido senso sinfonico. Lei è un valente direttore ma con quella gente in orchestra la musica era sublime. Mi scusi ma, come capirà, questo non è un appunto a lei ma a chi ha voluto abbandonare questo splendido spazio.
Scritto da miriana il 5/7/2012 alle 21:40
Importante per il blog, e soprattutto per i miei sogni, che sia rimasta tu, Miriana. Dolce, chiara, appena un po' rotonda Miriana! Qui siamo tutti vecchi putridi, grassi, orribili, sartorio privi. Salvaci tu: un sorso fresco di vita. Cosa vuoi, un attimo, e siamo tutti di là.
Scritto da Claudio Ennam il 5/7/2012 alle 22:44
@miriana esagera un po'. Per carità, questo blog è gradevole ma eviterei toni di apprezzamento che vanno decisamente sopra le righe. Se alcune persone commentavano ed ora non lo fa più, non mi interessa molto, ma non credo che la loro assenza abbia impoverito questo luogo. A @Claudio Ennam consiglierei una buona dose di bromuro. Mi sembra facilmente eccitabile. Magari, @miriana, che è simpatica anche a me, non è una fotomodella!
Scritto da Guevara il 6/7/2012 alle 08:04
Ieri sera ho aggiornato il decoder del digitale terrestre (l'unico decoder che abbiamo in casa, a parte quello che usa mia moglie per rendere comprensibili le cose che dico). Un giro sulle radio digitali. Riconosco la voce di Borghezio. Parla di indipendentismo. Non posso limitare la mia curiosità. Ascolto. Sostiene che gli indipendentisti irlandesi abbiamo perso la loro anima originaria e, oltre a fare accordi, si trovano in Europa con i verdi-rossi come Cohn-Bendit. Ho cambiato canale.
Scritto da FrancescoG. il 6/7/2012 alle 08:21
@Guevara, il simpatico e gentile commento del signor @Claudio Ennam non merita di essere tradotto utilizzando un Zanichelli italiano-caserma. Scusa la sincerità, ma hai un' idea un pochino distorta dell' attrazione e della sua, a volte piacevole, complessità. Mio nonno, brillante ottantacinquenne, ti giuro che non ragiona da preistorico come te. Io, per colpa di genitori deformi, sono bruttissima, un viso orrendamente irregolare, occhi piccoli e strabici e denti cariati perchè ho paura del dentista. Ah, mi stavo dimenticando, sono piccola, grassoccia e tozza. Buona giornata caro il mio uomo di Cro-Magnon. Non offenderti, in fondo in fondo un po' scherzo ed un po' no.
Scritto da miriana il 6/7/2012 alle 09:07
@miriana gioca un poco a fare la Claudio Ennam in gonnella. E' simpatica quanto il "vecchio, grasso sarto ebreo". Solo che credo di sapere chi è la nostra donzella: una sfacciata bugiarda. E' bellissima da mozzare il fiato.
Scritto da paperoga il 6/7/2012 alle 11:59
Ma va via @paperoga, non fare il furbo.
Scritto da Guevara il 6/7/2012 alle 12:51
Certo che dall 'Irlanda del Nord iniziale, per arrivare al fondo schiena o giù di lì di @miriana, di strada se ne deve fare molta. Scrivo in questo modo innanzitutto per invidia, ma, detto questo, penso e mi permetto di aggiungere che un po' di aderenza al testo di partenza suggerito dal senatore non farebbe poi tanto male.
Scritto da Federica Campi il 6/7/2012 alle 15:45
Cara @Federica Campi, penso che questo sia il bello ed il brutto di un blog.
Scritto da marcello il 6/7/2012 alle 16:38
Troppo forte @miriana.
Scritto da Giorgio Riva il 7/7/2012 alle 08:48
Se io fossi inglese scriverei: Miriana namber uan. Ma sono italiano e scrivo: Miriana namber uan.
Scritto da Claudio Ennam il 7/7/2012 alle 10:11
@Claudio Ennam su altri blog fa l' erudito e per stare alla pari degli altri disquisisce a modo suo di alta politica. Da lei invece si diverte a sparare amenità a casaccio, guardandosi bene dall' offrire un ragionamento serio che sia uno perchè lei è anche per lui di serie B decisamente oltre gli attestati di simpatia che sono posticci. Nessun commento, solo una semplice osservazione che ritengo significativa. @miriana mi ha offeso gratuitamente, poco male. Sono convinto a questo punto che sia veramente bella. Solo le ragazze di quella categoria diventano, con quella cattiveria innata, delle strafottenti.
Scritto da Guevara il 7/7/2012 alle 11:47
Caro @Guevara non era mia intenzione offenderti. Su @Claudio Ennam la pensiamo diversamente ma, credimi, su di lui direi le stesse cose anche se mi considerasse in pubblico vuota ed un po' sciocca.
Scritto da miriana il 7/7/2012 alle 13:06
Non dica cosi', Guevara, e non balbetti: che, che, che. Scrivo puttanate in maniera trasversale: qui come presso Adamoli, il curato di Venegono. Sono serio soltanto quando scrivo di Miriana. Sono innamorato perso di lei.
Scritto da Claudio Ennam il 7/7/2012 alle 14:51
Caro Paolo , è impossibile fare paragoni tra i movimenti indipendentisti dei vari paesi . I presupposti , le ragioni storiche e politiche sono talmente diverse da rendere quasi impossibili confronti alcuni . Certamente quando si sviluppa un movimento popolare di quel genere ci sono dietro motivazioni importanti , è compito dei governi decifrare , comprendere e interpretare le ragioni di un popolo .
Scritto da Luca Fava il 7/7/2012 alle 15:01
No, no, no caro Senatore. Non prendiamociin giro con 'sta storia della Lega venduta: allora mi spieghi il "lingua in bocca" tramamdatosi negli anni tra il Maranta e il senatùr qui nella culla ella Lega? Scusa la franchezza, tu non c'entri, però diamo un nome alle cose.
Scritto da GIANNI BASSETTO il 7/7/2012 alle 15:13
Caro @GIANNI BASSETTO, io posso rispondere solo delle mie, come tu le definisci, "lingue in bocca" e la Lega Nord "ha l' alito troppo pesante per i miei gusti. Caro @Luca Fava, caro Luca, non faccio paragoni, dico solo che l' indipendentismo, quello serio, deve avere solide ragioni storiche, ideologiche e culturali che la Lega non può vantare, senza con ciò nulla togliere al consenso che, soprattutto nel recente passato, i padani hanno ottenuto. Un consenso, per la verità, più legato alla protesta ed alla rabbia dei cittadini che ancorato ad una vera e propria' idea di secessione, un' aspirazione, quest'ultima, reale ed esistente solo in un ambito molto ristretto della popolazione nordista.
Scritto da paolo rossi il 7/7/2012 alle 16:40
Adamoli è più prolifico di lei ed anche Tosi. Ogni giorno o quasi un post. Lei due, massimo ma proprio massimo tre alla settimana, come se le sue fossero "perle rare" quando invece molto spesso sono solo considerazioni normalissime, banali che non richiederebbero, scusi la franchezza, sforzi supremi.
Scritto da Ceresium il 7/7/2012 alle 17:37
Ok @Ceresium.
Scritto da paolo rossi il 7/7/2012 alle 18:55
Scusi l'intelligenza, senatore, ma perché non censura uno come @Ceresium? Uno che per andare in giro ha bisogno del cane lupo. Uno che rasenta i muri. Uno che quando si vede allo specchio si saluta perché non si riconosce. Uno che guida con il volante a destra appiccicato con la ventosa. Uno che quando suona la sveglia dice: "cazzo, è già mattina" ma sono le 7.00 pm e non am. Perché senatore non censura @Ceresium?
Scritto da Claudio Ennam il 7/7/2012 alle 21:51
Caro @Claudio Ennam sono animalista convinto.
Scritto da paolo rossi il 7/7/2012 alle 22:07
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