Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 25/9/2012 alle 13:23

 Queste primarie per il Pd sono un pasticcio. Sono state promosse senza modificare un preciso dettame statutario vigente: il candidato Premier per il centro sinistra (non so se con trattino o tutto attaccato, ho optato per una via di mezzo) è il segretario del Partito. La paura per la piazza ci ha nebulizzato il cervello. Sono sempre stato refrattario alle 'regole' ma, alla fine, le ho sempre rispettate. Sulle Primarie chi pensa che chiunque possa votare come se si trattasse di andare al bar per un caffè si sbaglia di grosso. Devono essere una cosa seria. Capisco che Renzi, sull' onda mediatica, vorrebbe che potesse votare anche la mia gatta (Lola), ma è in grave errore (lei tanto voterebbe per Bersani se no niente cibo). Penso che tutti potranno parteciparvi, ma sottoscrivendo un' adesione formale al centro sinistra e carta d' identità in mano. Uno o due turni? Dico due perchè se un candidato non dovesse raggiungere il 50,1% al primo giro, sarebbe la fine del Pd. Chi non voterà al primo turno (malato, all' estero o altro) potrà votare solo al secondo turno? Certo, ma adesione al centro sinistra e, amici cari, sempre carta d'identità da esibire. Poi vinca il migliore.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 52 commenti -
Ma scusi senatore, da uno come Renzi che va in giro per l' Italia da iscritto al PD come candidato del centrosinistra senza che nel suo lucrosissimo materiale di propaganda da nessuna parte, e dico da nessuna parte, appare il simbolo del suo partito cosa si aspetta?
Scritto da claudio colombo il 25/9/2012 alle 13:50
Parole sante, cazzo. Mi scuso per la poca finezza ma diobonino!!!!!
Scritto da Adriano il 25/9/2012 alle 14:10
@un attento osservatore, non farneticare, il sottoscritto pubblica tutto o quasi tutto senza problemi, ma considerazioni di questo genere meritano una mail di accompagnamento che poi naturalmente il sottoscritto mai e poi mai esibirà pubblicamente, ma è necessaria. Sul resto posso essere talvolta 'distratto' o 'generoso'. Rispetto a commenti di questo tipo sono viceversa rigido come un baccalà, mi spiace ma è così che funziona.
Scritto da paolo rossi il 25/9/2012 alle 14:18
Egregio sen.,queste primarie,fin qui,sono un disastro per il PD,una botta in testa alla coalizione qualunque essa sia,un campo dove stà giocando la partita,di fatto, un solo giocatore. Credo che alla fine raccoglierete solo macerie e sarà dura affrontare le elezioni vere a meno che Berlusconi si ricandidi, il che vi aiuterebbe fortemente anche se il cavaliere è un combattente duro. Se poi le primarie si svolgeranno col metodo che vuole Renzi, il suicidio è assicurato. Auguri,ne avete bisogno!
Scritto da Brunello il 25/9/2012 alle 14:25
Caro @claudio colombo, mi è noto il cinismo di certa politica, lo conosco bene e qualche volta l' ho subito come forse potrò in futuro subirlo. Ho la presunzione di credere di non averlo mai esercitato, ma questa, appunto, è una presunzione. Comunque sia mi è naturale rigettarlo con tutta la forza che ho in corpo.
Scritto da paolo rossi il 25/9/2012 alle 14:32
Caro @Brunello, hai il nome di uno dei vini più buoni in assoluto e il tuo commento fa onore a questa circostanza casuale.
Scritto da paolo rossi il 25/9/2012 alle 14:36
Per fortuna non sono del PD, altrimenti uno come Renzi mi incaricherei personalmente di portarlo alla gogna, per me sarebbe un onore. Per lui invece il vostro partito è solo un tram da prendere fino a destinazione. E pensare che per molti di voi boccaloni è un eroe, l' interprete di un vero rinnovamento della politica. Chiedete ai fiorentini, chiedete.
Scritto da Ceresium il 25/9/2012 alle 15:14
La gestione delle primarie che sta facendo Bersani è a dir poco penosa, ridicola, autolesionista. Altro che pasticcio, qui siamo all' improvvisazione totale. Ma dietro al buon Pierluigi dal punto di vista mediatico e della comunicazione chi c'è? Mio nonno? Una manica di dilettanti? C'è da essere sconcertati.
Scritto da pietro magni il 25/9/2012 alle 15:42
L'intellettuale di destra liberale, Sofia Ventura, ha dichiarato che parteciperà alle primarie del PD anche " se dovrò recarmi in qualche sezione di partito per iscrivermi in qualche albo dando la preferenza a Matteo Renzi". Secondo D'Alimonte l'elettorato disancorato corrisponde circa al 50%, voti legati al candidato come nel '93-'94. E' riprovevole che Renzi punti a vincere con i voti impuri?
Scritto da La timida il 25/9/2012 alle 16:06
Ha perfettamente ragione senatore, Renzi vorrebbe primarie apertissime al punto che per lui, ancora del pd anche se ha cancellato da tutte le parti il suo simbolo, sarebbero un occasione per distruggere Bersani attingendo voti anche da coloro che con quel partito e con il centrosinistra non hanno nulla a che fare. Il ricatto del senatore alla gatta Lola non credo sarà necessario ma al confronto di certi metodi è acqua di rosa. Ero quasi indecisa sul da farsi ma adesso, si adesso proprio come l' accattivante slogan del bambino sindaco alla presidenza del mondo comincio ad avere le idee sempre più chiare.
Scritto da miriana il 25/9/2012 alle 16:13
No @La timida, non è riprovevole, ma al seggio per le Primarie ci si presenterà comunque (almeno spero) con un documento d'identità e si sottoscriverà un documento di adesione al centro sinistra perchè in quell' occasione non si andrà a votare, con tutto il rispetto per quei sodalizi, per il rinnovo del Presidente della Pro Loco di Vatelapesca, ma quel voto indicherà il candidato di una parte politica (sottolineo, una parte politica) alla Presidenza del Consiglio del nostro Paese. Far votare alla buona e senza formalità tutti senza un' identificazione non sarebbe giusto e tanto meno corretto, ma solo un pasticcio nel pasticcio, anzi, una pericolosa volgarissima 'furbata'. Se questo è il nuovo che avanza, stiamo ferschi e se il buon Renzi si opporrà, come già sembra (figurarsi), voterò ancora più convintamente per Bersani avendo oltre tutto un consistente argomento in più per convincere altri.
Scritto da paolo rossi il 25/9/2012 alle 16:37
Paolo io non so se sei mai stato ad un gazebo delle Primarie. Io si ne ho fatte ben 3 in particolare le primarie di coalizione (la famosa unione) e mi ricordo che: 1 - Si votava con Carta d'identita 2 - Si metteva l'obolo da 1 Euro (e non cinque) 3 - Si firmava un piccolo documento che oltre al trattamento dei dati personali si diceva che si sosteneva un progetto di centro sinistra. E fino a qua le regole ci sono. Perchè cambiarle? Te lo dice un sostenitore di Renzi e anche lui è d'accordo.
Scritto da Francesco Calò il 25/9/2012 alle 16:57
Sul doppioturno posso anche seguirti ma non sei d'accordo con me che chiunque vinca si sostiene il vincitore. Se non siamo d'accordo su questo che lo si dica in maniera chiara e semplice. Ricordando che Renzi ha già detto che lui sosterrà il vincitore ma che qualcun altro (e non è Bersani) non lo ha ancora detto. L'indovinello lo lascio li perchè mi piace stuzzicare il pensiero
Scritto da Francesco Calò il 25/9/2012 alle 16:58
Un informazione. Su Repubblica c'è foto di Renzi a Varese che firma una bandiera del PD. Smettiamola per piacere...
Scritto da Francesco Calò il 25/9/2012 alle 16:59
Senatore le do pienamente ragione. Se uno di destra vuole votare alle primarie potrà farlo ma ci dovrà mettere la faccia se ci crede o, nel caso che vuole solo provocare, se cià le palle. Sull' argomento tutta la coerenza di Renzi sta già andando a farsi fottere. Ottimo a questo proposito il suo pensiero quando ha scritto che il ragazzo di Firenze "è il prodotto di una crisi e non la soluzione della crisi" o qualcosa del genere.
Scritto da mario macchi il 25/9/2012 alle 17:14
@Francesco Calò, caro Francesco, hai ragione, Bersani non ha detto che se dovesse perdere sosterrà comunque il vincitore (credo che, nel caso, dovrà proprio farlo) ma è vero, non lo ha detto. Male. Può darsi che Renzi abbia firmato una bandierina del PD a Varese che qualche suo simpatizzante gli ha messo sotto il naso ma, come ben sai, in tutta la campagna di comunicazione di Renzi per queste primarie il simbolo del Pd non compare, non c'è, non esiste, non è contemplato-contemplabile. Nenche piccolino piccolino da qualche parte, in un angolino, in un cantuccio. Niente, nagott, nisba. Solo Renzi e basta. Una strategia elettorale, ok, questo è chiaro, che però non condivido e che trovo scorretta.
Scritto da paolo rossi il 25/9/2012 alle 17:19
Che Renzi stia nel centrosinistra, più centro che sinistra ovviamente, ma sempre meno in questo vostro PD è verità assiomatica. O vince le primarie o, con una scusa, tanto ne troverà mille, al momento opportuno dirà: "io ho detto che avrei sostenuto il vincitore di questa democratica competizione ma hanno detto questo, gravissimo! Hanno fatto quest' altro gravissimo! Vogliono farci quest' altro ancora gravissivissimo! "Amici, non ci sono più le condizioni politiche affinchè la nostra proposta di libertà possa trovare spazio, andiamocene". Già sentito, già fatto, già scritto. Alè Matteo, alè il nuovo, come il nuovo che ha portato a Firenze. " Ovvia, Se sarò eletto sarò sempre qui, non mi moverò e lavorerò giorno e notte per la nostra bella scittà", Due anni dopo è sparito dalla sua scittà ed è in giro con un camper con su scritto ADESSO! Ragazzi che faccia tosta, ma tanto è roba vostra, per ora del PD in futuro chissà, andrà con Montezzemolo, Casini, boh, sicuramente non a sinistra questo l'è certo non scherziamo dai.
Scritto da Antonio il 25/9/2012 alle 17:45
Caro Rossi, la nomenclatura sta con Bersani il nuovo con Renzi, anche a livello locale. Mi pare anche questa un' ovvietà. Dei giovani rottamatori varesini mi pare che l'unico che è fuori dal gregge sia Andrea Civati ma per il resto tutti con Renzi. Capisco le sue motivazioni e non metto in dubbio la sua serietà mentre metterei in dubbio quella di altri suoi compari ma comunque, alla fine, anche lei ha scelto di stare con il vecchiume. Mi dispiace.
Scritto da una rottamatrice il 25/9/2012 alle 18:39
In democrazia ogni opinione, se espressa in buona fede, va rispettata. L'unica cosa che non sopporto è il processo alle intenzioni. In base a quali evidenze inoppugnabili, certi aruspici, possono affermare :" Se le primarie dovessero vedere l'affermazione di Renzi, il Pd si dissolverebbe"? Forse per il quarto segreto di Fatima?
Scritto da Angelo Eberli il 25/9/2012 alle 19:08
Come già scrissi sul blog di Adamoli ho intenzione di votare per lei, senatore. Non si presenta? Non importa, io la voto lo stesso. Per stima e considerazione. Ho la carta d'identità e un fisico che se non mi permettono di votare butto giù il gazebo e tutti i renzini intorno.
Scritto da Claudio Ennam il 25/9/2012 alle 21:22
Caro Sen. Rossi, le cose si stan mettendo male per le Primarie del PD! Se Bersani avesse applicato lo Statuto ma contemporaneam.avesse accettato alcune delle"novità"(?)di Renzi invitandolo a stendere insieme un PROGRAMMA UNITARIO del PD avrebbe salvato capra e cavoli.Invece ha preferito mettersi in competizione col novello TonyBlair italico,che lo vuol fregare.In lui vedo molta ambizione,furbizia,arrivismo,ma anche tanta ambiguità.Speriamo soltantche non approfondisca la frattura latente nel PD
Scritto da giovanni Dotti - Varese il 25/9/2012 alle 21:47
Ho letto solo questa sera il post ( e relativi commenti) di oggi e devo dire che quello che temevo si sta avverando. Cosa avviene? Lo dice Stefano Boeri in un’intervista rilasciata a Concita de Gregorio e comparsa oggi su Repubblica: “ ci siamo detti ( si riferisce a Puppato, Civati, Boeri stesso e Gozi, che si sono incontrati sabato scorso in vista dell’assemblea nazionale del 6 ottobre) che bisogna rovesciare lo schema di gioco. Lo scontro di personalità, Bersani contro Renzi, è tutto nel solco del berlusconismo”. Sì, anche a me sembra che tutto si muova ancora “nel solco del berlusconismo”, di un leaderismo che limita la democrazia, crea contrapposizioni e lacerazioni gravi, agita sospetti, paure e mobilita i fans più in funzione del leader che delle idee e dei programmi. Anche per questo, ogni giorno di più ,mi convinco che la mia scelta di sostenere Laura Puppato è quella giusta. Laura forse è partita troppo tardi ( rispetto a Renzi e alla sua scarsa notorietà)ma può recuperare con la sua ostinazione e la pazienza che la sorregge , anzi sta già recuperando così come ha già battuto l’ ostracismo mediatico e partitico che è fuori dalle “buone pratiche della democrazie “ e dello “spirito delle primarie”. Il regolamento si cambierà, certamente e, dice Boeri a nome di quello che è considerato il terzo polo di queste primarie : “ vogliamo che siano chiare, non pensate per fare sgambetti, degne di un partito vermante democratico”. Per essersi candidata solo due settimane fa, Laura sta già guadagnando terreno e consensi. Personalmente penso che lei sia la rivoluzione vera ...cosa infatti può essere più rivoluzionario che la candidatura di una donna della casa a fianco, una sindaca per eccellenza e d’eccellenza..e per la prima volta in Italia ? E poi: che vinca il migliore o ...la migliore per governare poi insieme !
Scritto da giovanniderosa il 25/9/2012 alle 23:18
@Giovanni DeRosa h.23.18 - Si e' dimenticato TABACCI, pure lui e' candidato e mi sembra una persona di tutto rispetto. Non Le pare?
Scritto da giovanni dotti il 26/9/2012 alle 07:56
Capisco la dialettica politica interna, anche accesa, ma le vostre divisioni nel PD in questa fase non sembrano solo inconciliabili, sono catastrofiche.
Scritto da Marcello il 26/9/2012 alle 12:20
L'albo dei partecipanti alle primarie e' sempre esistito. Pure per quelle locali di Napoli, talmente risibili e contraffatte dai partecipanti ad aver portato all'azzeramento dei vertici partenopei. Sull'adesione al progetto, non mi sto mica sposando il candidato che uscira' vincente: se il suo programma e la sua squadra non mi garba, alle nazionali votero' altro. O pensate di usare l'Albo per controllare il voto dei cittadini?
Scritto da Lorenzo M. il 26/9/2012 alle 13:24
@Lorenzo M., lei ha ragione ma siccome giravano e girano voci, anche qui a Roma, sulla possibilità di non burocratizzare troppo il voto dando a tutti la possibilità di votare per le primarie bypassando una serie di passaggi formali e noiosamente 'burocratici', è meglio mettere le cose in chiaro. Non si tratta di ostacolare la partecipazione, si tratta di qualificarla rendendola un atto serio e responsabile. I problemi ci sono anche quando le regole esistono e sono chiare (vedi Napoli), figuriamoci se votare alle primarie fosse come andare a fare una bella scampagnata. Non sarebbe serio e, tanto meno, giusto.
Scritto da paolo rossi il 26/9/2012 alle 13:41
In realta' ad essere poco seri sono i "rumori" sulla questione, che spero rimangano tali. Idee come la "pre-iscrizione" da effettuarsi giorni prima, o il rendere pubblico l'Albo e l'elenco dei suoi firmatari ( dati abbastanza sensibili ), mi sembrano un modo per allontanare i cittadini, piu' che avvicinarli, senza per questo dissuadere i "malintenzionati". Ma, come ho scritto, sono "rumori", e su questi si sono accentrate le critiche, non sull'Albo in se' per come gestito finora.
Scritto da Lorenzo M. il 26/9/2012 alle 14:24
Caro @Lorenzo M., a volte, dietro ai rumori, si nasconde anche qualche cosa di più. Comunque sia capisco la sua preoccupazione anche se, in fondo in fondo, non si chiede ai cittadini di portare l' ultimo esame del sangue, ma una, vorrei definire 'normale', identificazione e l' adesione, generica, ad un manifesto del centrosinistra. Mi sembra il minimo. Sulle primarie il clima mi pare buono, nonostante tutto, e di generalizzato interesse. Voteranno in molti. L 'importante, per una forza politica seria, è organizzare l' evento con scrupolo per tutelare elettori prima ed eletti poi.
Scritto da paolo rossi il 26/9/2012 alle 15:26
Stiamo parlando di cose diverse. Non mi pare vi siano problemi sul mantenimento dell'Albo cosi' com'e' oggi: presentazione di carta d'identita', registro, firma, contribito. Come sempre fatto. Le divergenze nascono sulle forme di pre.iscrizione e sulla diffusione dei dati personali degli iscritti, oggetto dei "rumori" cui facevo riferimento. Inoltre, non c'e' impegno che tenga: se il vincente non garba, nessuno e' vincolato a votarlo poi. Il tempo di Obbedire e Votare e' finito.
Scritto da Lorenzo M. il 26/9/2012 alle 16:24
Sono del tutto d'accordo con Paolo, a partire dalla sua considerazione iniziale del gran pasticcio, a causa di una grande debolezza dell'intero gruppo dirigente (Bersani in primis, ma non esclusivamente): quando mai si inizia una gara e poi si stabiliscono le regole? Roba da lettino freudiano. Ciò detto, per il resto d'accordo con Paolo (piaccia o non piaccia a Renzi); qualche dubbio per il doppio turno.
Scritto da Mariuccio Bianchi il 26/9/2012 alle 18:52
Ok @Lorenzo M
Scritto da paolo rossi il 26/9/2012 alle 19:13
Caro @Mariuccio Bianchi, anch'io avevo qualche dubbio sul doppio turno. Considerando però i candidati in campo, è possibile, forse probabile, che chi fra essi otterrà più voti non raggiungerà la maggioranza assoluta degli stessi. Pensa che 'ulteriore' arma per i nostri avversari; insomma, questo sarebbe un punto di debolezza non così trascurabile come, ad una valutazione superficiale, potrebbe inizialmente sembrare.
Scritto da paolo rossi il 26/9/2012 alle 19:20
Se Matteo Renzi vincerà le primarie la vecchia guardia conservatrice farà saltare il banco, se perderà nel giro di qualche mese se ne andrà dal PD. Un partito messo malissimo.
Scritto da Adriano il 26/9/2012 alle 20:37
@Giovanni Dotti, lei ha assolutante ragione, Tabacci è persona degnissima che io rispetto moltissimo...ma il mio post era teso solo a mettere in evidenza quanto si muove nel cosidetto terzo polo PD e Tabacci si presenta alle primarie come esponente API . Non era comunque mia intenzione elencare tutti i candidati, altrimenti avrei dovuto aggiungere anche Vendola,Valdo Spini, e forse qualche altro che anche adesso mi sfugge.
Scritto da giovanniderosa il 26/9/2012 alle 22:52
Caro @Giovannio Dotti, per un mio errore temo di aver cancellato il tuo ultimo commento. Sarei felice se, gentilmente, tu potessi riproporlo.
Scritto da paolo rossi il 27/9/2012 alle 13:50
Caro Senatore, sono forse ripetitivo...sai, l'eta'! Da te o da Adamoli gradirei sapere come la pensate, se e' ancora possibile far ragionare il "Renzino" di Firenze e farlo rientrare onorevolmente nell'alveo del PD o se si intende lasciarlo andare a ruota libera, non si sa bene da che parte, propagandando il suo "verbo" in giro per l'Italia. Nessuno lo vuol fermare,beninteso,ma almeno pretendere che operi all'interno del PD facendolo collaborare alla stesura di un PROGRAMMA UNITARIO del PARTITO.
Scritto da giovanni dotti il 27/9/2012 alle 16:13
Mi piace la domanda di @Giovanni Dotti delle16: 23 al senatore...sono interessato anch'io molto interessato alla risposta.
Scritto da giovanniderosa il 27/9/2012 alle 22:15
Caro @Giovanni Dotti e caro @giovanniderosa mi pare che Matteo Renzi sia nel Pd, nonostante tutto, nonostante giri su e giù l' Italia su di un camper in piazze e teatri senza utilizzare da nessuna parte mezzo simbolo che sia mezzo del Pd. Trovo però al limite della provocazione chiedere a Renzi di sottoscrivere impegni che ritengo già acquisiti, almeno vorrei sperare, caspita!
Scritto da paolo rossi il 28/9/2012 alle 02:07
Ma senatore povera Lola, le dia da magiare tanto, anche se messa a digiuno, voterebbe Bersani. Ero convinta che le primarie servissero per decidere il candidato PD alla presidenza del consiglio ma si stanno rivelando altro. Se esisteva una regola votata che stabiliva che il candidato premier dovesse essere il segretario, andava rispettata. Hanno deciso di abrogarla senza consultare nessuno? Molto male. Che brutto partito.
Scritto da miriana il 28/9/2012 alle 14:28
Non me ne dispiaccio cara @miriana, ma quello è un partito in totale stato confusionale. Le primarie sono come una bomba ad orologeria che si sono portati in casa. Se vincerà Bersani, Renzi se ne uscirà ed andrà via, al centro, ridimensionando il PD, se invece vincerà il sindaco i marxisti-leninisti impazziranno radicalizzeranno la loro posizione provocando una rottura, mica possono farsi comandare dal figlioccio del Berlusca. Unica e rassicurante notizia buona per la sinistra: il "partito dell' equivoco" in qualsiasi caso, a breve, morirà.
Scritto da Ceresium il 28/9/2012 alle 16:35
@Ceresium nel tuo edificante commento parli di marxisti-lemimisti dentro il PD, parli come un uomo, meglio dire, ometto di Berlusconi.
Scritto da Adriano il 28/9/2012 alle 18:30
E tu perdonami @Adriano ma digiti come un cagnaccio. Chi sono i lemimisti?
Scritto da Ceresium il 28/9/2012 alle 19:30
Scusami Senatore, ma per diversi aspetti mi sembra che Renzino il furbetto sia piu'fuori che dentro il PD. O meglio che sia con una gamba dentro e una fuori in attesa di come evolvera'la situazione,ancora molto fluida e caotica. Per questo auspicavo SUBITO un chiarimento, PRIMA delle Primarie,che cosi'come son state impostate rischiano veramente la spaccatura.Con Renzi stanno i giovani,con Bersani quelli della vecchia guardia,almeno questa e'l'impressione che se ne ha dall'esterno.State attenti!
Scritto da giovanni dotti il 29/9/2012 alle 08:00
Caro @Giovanni Dotti, non c'è dubbio. Nell' immaginario collettivo Renzi è il nuovo, Bersani il vecchio, Renzi è l'anticasta, Bersani la casta, e via. Le cose poi, nella realtà, non sono propriamente così, ma ora è difficile cambiare una 'percezione' ormai diffusa e radicata. In questo non agevola, ovviamente, il fatto che da un lato c'è uno che la comunicazione la sa utilizzare adeguatamente, dall' altro un politico che invece in materia (lui e tutta la sua macchina organizzativa) è indietro di qualche decennio. La stortura è che a Renzi, in questa vicenda, non gliene importa niente di considerare le primarie come una competizione da perimetrare dentro il centrosinistra (come sarebbe naturale e logico), ma un avvenimento da personalizzare ed allargare a 360 gradi (si pensi alla non tanto banale idea, nella sua campagna elettorale, di non utilizzare il simbolo del PD che non esiste nemmeno appiccicato sul retro dei suoi boxer) in in una sorta di atteggiamento definibile come 'grillismo moderato'. Per questo uno che si comporta così non può che essere 'il prodotto di una crisi e non la sua soluzione'. Vedi caro Giovanni ho 54 anni e faccio politica da quando ero ragazzo ma non ho mai vissuto di politica fino a 48 quando sono stato eletto senatore. Ed io sono uno di quelli fortunati perchè c'è in giro tanta gente che non ha avuto questa mia opportunità e che seriamente fa politica da una vita. Ho sempre lavorato ritagliandomi faticosamente il tempo per fare una cosa che mi piaceva. Dopo prestavo servizio negli ultimi 15 anni non facevano mistero per l' avversione nei confronti della mia collocazione politica, con tutto quello che ne conseguiva. Vedo in giro qualche semi giovane alla Renzi che invece non ha mai lavorato, da15-20, cioè da sempre, si è mantenuto grazie alla politica ed alle sue strutture, e che ora mi dice in piazza che io sarei la casta da rottamare e lui il nuovo che avanza. Capisci Giovanni che il mio bassoventre comincia a girare vorticosamente...
Scritto da paolo rossi il 29/9/2012 alle 08:48
Non sono esperta di politica ma non bisogna essere tali per capire che Renzi funziona. Basta parlare alla gente di qualsiasi età, estrazione sociale e collocazione politica. Tutti lo vedono come una via nuova, un' alternativa ad un sistema che non funziona più, uno che vuole pensionare la vecchia politica. Questo passa e nient'altro. Non so ancora se parteciperò alle primarie, se lo farò potrei dare il mio voto alla Puppato. Non la conosco bene ma ho letto una sua intervista, è' una donna che mi piace. Tra la rigidità di Bersani e le bollicine di Renzi sceglierei lei.
Scritto da camilla il 29/9/2012 alle 10:28
Caro Senatore, leggo la tua gradita ed esauriente risposta, condivido le tue idee e quello che scrivi, per questo mi chiedo se non sia ancora possibile evitare questo "scontro suicida" con un confronto aperto all'interno del PD in modo da conciliare (questo dovrebbe fare la buona Politica, che e' arte della mediazione) le idee nuove di Renzi con quelle della vecchia guardia. Ed anche cercare nuovi mezzi di comunicaz.con la gente, che vedrebbe di buon occhio una convergenza su un programma comune
Scritto da giovanni dotti il 29/9/2012 alle 11:09
Caro Paolo, condivido l'idea che in primarie di coalizione sia del tutto assurdo che per il PD si presentino più candidati. Non si tratta tanto di avere una linea univoca come partito, ma di non sfalsare l'esito di una consultazione che dovrebbe limitarsi ad una "competizione" tra leader di partiti diversi nell'ambito della medesima coalizione. Bersani ha sbagliato a consentire la candidatura di Renzi.il quale, nei fatti, è come se fosse il candidato di un altro partito. A chi s’indigna perché Renzi non utilizza il simbolo del PD rispondo che quella di Renzi è a tutti gli effetti una candidatura contro il PD ed il suo segretario, nella misura in cui potrebbe teoricamente determinare la vittoria di un terzo candidato che conquistasse al primo turno il secondo posto. Non solo, ma gli iscritti al PD che non fossero soddisfatti delle candidature di Renzi e Bersani, sarebbero assolutamente legittimati a sostenere ufficialmente i candidati degli altri partiti, come Vendola o Tabacci. E non si gridi, in questo caso, al tradimento perché quello di Renzi non è da meno. Sono anche d’accordo sul doppio turno. Non condivido, invece, il cambio delle regole sugli elettori, perché, come ha correttamente ricordato @Francesco Calò, la procedura già prevedeva il riconoscimento dei partecipanti sulla base del documento d’identità. I brogli, caro Paolo, possono essere evitati solo da un’organizzazione efficiente.
Scritto da Leonardo C. il 29/9/2012 alle 12:37
Sottoscrivo il chiaro ed intelligente ragionamento di @Leonardo C.
Scritto da mario macchi il 29/9/2012 alle 14:32
Per le Primarie,una Lista dei Votanti, all'americana, è ragionevole se non obbligatoria, per evitare inquinamenti.Purtroppo,l'idea giunge tardiva, visto che solo in provincia di Varese si dovrebbero iscrivere7giorni prima,ed essere controllati i pedigree,almeno 23000 persone..La direzione nazionale approverà le nuove regole solo dopo il 12 di ottobre, e nella nostra Provincia occorrerà organizzare almeno 80-100 seggi.Oltre a ciò le liste chiuse appaiono come un metodo ad hoc per fermare Renzi
Scritto da dottorpurgone il 29/9/2012 alle 20:38
D'accordo Paolo sul doppio turno, però consentimi un tratino: se il segretario di partito non raggiunge tale 51 per cento al primo turno dovrebbe dimettersi subito. Siamo in presenza di un segretario senza maggioranza dentro e fuori il Palazzo. Lola o non Lola.
Scritto da GIANNI BASSETTO il 30/9/2012 alle 14:35
Beh, caro @GIANNI BASSETTO. Se in campo ci sono 5, 6 candidati non è un dramma o 'rilevanza politica' non raggiungere il 50%. All' estero tanti attuali premier non hanno, per esempio, raggiunto la maggioranza assoluta al primo turno (vedi Francia).
Scritto da paolo rossi il 30/9/2012 alle 14:55
@Rossi. Il problema invece e' tutto politico, e pesante. Se l'elettorato di csx che partecipera' alle primarie boccera' al primo turno ( se si fara' ) il segretario del maggior partito di opposizione, che sempre dalle primarie e' venuto fuori, il valore politico della cosa non potra' essere passato sotto silenzio. Un congressino prima di tutto questo casino sarebbe stato preferibile. Tanto per chiarirsi le idee, qualora ci siano davvero.
Scritto da Lorenzo M. il 1/10/2012 alle 16:44
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