Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 5/10/2012 alle 15:08

 Un maestro Zen una volta disse: "Vorrei tanto smettere di parlare". Un suo discepolo subito obiettò: "Ma se voi non parlaste più, che cosa avremmo noi, umili discepoli, da trasmettere?". Il primo osservò: "Ma il cielo parla mai? Le quattro stagioni si succedono, le creature si moltiplicano: che bisogno ha il cielo di parlare?".

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 33 commenti -
Detto da un politico!!! Comunque lei non sembra uno fra quelli più chiacchieroni, che dicono e sanno di tutto, che cambiano ogni minuto idea e posizione e via discorrendo. Dalla politica, per dirla banalmente, si aspettano scelte equilibrate e giuste, soprattutto concrete.. Di parole ne abbiamo piene le cuffie per non dire altro, così come dei nuovi profeti e predicatori alla Grillo, alla Renzi, uno che ha quasi quarant'anni e non ha mai lavorato un giorno della sua vita. Il primo da rottamare è lui.
Scritto da antonio il 5/10/2012 alle 15:43
Oggi ci sarebbe bisogno di politici che parlano poco. Per altro comincerebbe a convenire anche a livello mediatico. Naturalmente questa è una mia idea. Consiglierei da questo punto di vista un vecchio film fine anni settanta con protagonista l' indimenticabile Peter Sellers: "Oltre il giardino". Illuminante.
Scritto da Ceresium il 5/10/2012 alle 15:53
Sono d' accordo, anche in politica dovrebbero contare di più gli esempi ed i comportamenti delle parole, spesso eteree, impalpabili, fumose e comode, comodissime. Per me i politici buoni sono quelli che dimostrano concretamente onestà, coerenza e sobrietà anche nella loro vita privata. Sono credo una specie rara ma in giro, cercando, qualcosa di buono si trova ancora. Poca roba, questo è chiaro, ma va beh...Per me da questo punto di vista non c'è sinistra o destra che tenga, la questione è ormai individuale o quasi. Di tutti gli altri e delle loro martellanti e continue "parole", non c'è da fidarsi e non ne possiamo proprio più.
Scritto da camilla il 5/10/2012 alle 16:08
Tra Renzi parolaio della nuova destra e Bersani ermetico della vecchia sinistra meglio stare a casa o, se proprio si vuole, votare la Puppato. Un voto che non servirà molto ma almeno è davvero nuovo e pulito. Tabacci, che è uomo intelligente e politico di valore, quel che doveva fare o quel che ha fatto fa parte del passato. E' a fine corsa. Faccia bene l' assessore a Milano. sarebbe già molto.
Scritto da Giorgio Riva il 5/10/2012 alle 16:38
Le tante parole servono solo a inorgoglire quelli che tronfiamente le pronunciano. Credo che dobbiamo tenere fermi pochi grandi principi. Ricordi cosa diceva un nostro autorevole "amico"?: Deve essere tenuta ferma la barra su un principio, magari non di moda, quello che "le idee buone non valgono per quello che rendono, ma per quello che costano"". Parliamo e testimoniamo delle idee buone che, in genere, sono poche e faticose da realizzare.
Scritto da Ravani il 5/10/2012 alle 17:01
I politici stanno allo zen come gli sci con il deserto. Con rispetto parlando e tranne che per lei, caro senatore.
Scritto da claudio colombo il 5/10/2012 alle 17:51
Bella metafora senatore che rispetto alla politica che ci è dato vedere, Renzi e Grillo ovviamente inclusi, sembra aramaico antico.
Scritto da mario macchi il 5/10/2012 alle 18:33
Dopo avere letto il maestro Zen chiedo al senatore: cosa aspetti a chiudere il blog?
Scritto da GIANNI BASSETTO il 5/10/2012 alle 18:40
Senatore, quella di Renzi non sarà la parlata del cielo, ma almeno è la parlata di uno che vuole cambiare le cose, che vuole migliorare e crescere. La sinistra oggi è vecchia di idee e di uomini, Renzi dovrebbe essere accolto come un valore non come un nemico. Questa è davvero una vergogna che dimostra tutta l' arretratezza dell' attuale PD.
Scritto da una rottamatrice il 5/10/2012 alle 20:20
@GIANNI BASSETTO indietro di cervelletto.
Scritto da Ceresium il 5/10/2012 alle 21:03
Hai ragione Paolo Rossi, basta ai fanfaroni della politica, basta a proclami vuoti e senza senso, ai politici autoreferenziali ed incapaci, basta ai finti protagonisti senza idee e spessore, a quelli oggi qui domani là. Spiace dire che anche il PD ne è pieno.
Scritto da Adriano il 5/10/2012 alle 21:42
Dice un vecchio pensiero giapponese: "Il vento non si vede e non si tocca, ma c'è".
Scritto da sinistradeluso il 5/10/2012 alle 22:14
Che bello se questa politica, caro senatore, tacesse per un po'.
Scritto da Guevara il 5/10/2012 alle 22:28
Caro @GIANNI BASSETTO, sul blog si scrive, non si parla.
Scritto da paolo rossi il 5/10/2012 alle 22:57
Caro @Guevara, perchè tacere, perchè basta politica. Gustave Flaubert nel suo splendido capolavoro " L'educazione sentimentale" a proposito dei postriboli scriveva: "Codesto luogo di perdizione gettava su tutto il circondario un bagliore fantastico".
Scritto da paolo rossi il 5/10/2012 alle 23:01
La politica, carissimo senatore Rossi, è sempre stata piene di parole. Riconosco che sono state spesso troppe, il più delle volte vuote, ma, alla fine, hanno mosso e migliorato il mondo. Ditemi che non è vero.
Scritto da pietro magni il 5/10/2012 alle 23:33
Mi permetto di aggiungere che forse il signor Gianni Bassetto, non ha colto l' ironia e la provocazione che sta nella poche righe che il senatore ha proposto nel suo blog.
Scritto da pietro magni il 5/10/2012 alle 23:40
Un tempo, prima del peccato razziale, gli Uomini comunicavano per via telepatica. Era un mondo silenzioso, di riflessioni.
Scritto da Claudio Ennam il 6/10/2012 alle 08:15
Se non vi disgusta troppo, pensate a Ignazio La Russa. Se questi non parlasse si potrebbe anche scambiare per una persona normale. Brutta, brutta ma normale.
Scritto da Claudio Ennam il 6/10/2012 alle 08:18
E' un post che aiuta a pensare. Naturalmente nella vita, sul lavoro ed in politica si parla, si parla sempre, forse a volte si parla troppo e si riflette poco. Quella da seguire è una via naturale delle cose. Spesso ce lo scordiamo e spesso parliamo per camuffare o nascondere certa istintività. Le parole infatti comunicano ma al tempo stesso celano molto di noi stessi.
Scritto da marcello il 6/10/2012 alle 09:11
@una rottamatrice, mi perdoni ma non tiri in ballo il predicatore di Firenze che l' unica cosa che dovrebbe fare, il sindaco, non lo fa, alla faccia di tutti i bei discorsetti che ci propina. Sono una persona aperta e tollerante ma, spiace dire, certi personaggi costruiti a tavolino, non credo che possano servire alla crescita di un paese come il nostro. Detto questo il giovane a volte fa anche sorridere ed ispira simpatia per la faccia tosta, per la battuta pronta, per la spiritosaggine. Per quanto concerne la fiducia che dovremmo concedere al ragazzo, invece, il discorso è un po' diverso.
Scritto da Borghi S il 6/10/2012 alle 09:41
Caro sig. @Borghi S, libero, questo è chiaro, di essere fan di Bersani fondatore negli anni 70 di Avanguardia Operaia a Bologna, aperto e carino con la Lega di Bossi negli anni 90 e successivamente tenero con CL e la Compagnia delle Opere. Forse quello di Renzi non è un parlare così a vanvera.
Scritto da una rottamatrice il 6/10/2012 alle 10:39
Nervosetto caro senatore. Ucci ucci sento odor di Renzucci...
Scritto da GIANNI BASSETTO il 6/10/2012 alle 11:41
E` vero, bisogna far parlare di più fatti e modo d`essere. Senatore, mi ha fatto venire in mente un refren dialettale: "vert la boca, foe parol" :-)
Scritto da FrancescoG. il 6/10/2012 alle 14:59
Mi scusi, senatore, se io scrivessi che @Gianni Bassetto e' un grandissimo pirla senza speranza, lei censurerebbe il mio commento? Glielo chiedo per non perdere tempo.
Scritto da Claudio Ennam il 6/10/2012 alle 15:18
Signora o signorina @una rottamatrice, stia calma. Bersani ha una storia da mettere in campo, bella? Brutta? Non so, è la sua storia ed è lì da vedere. Renzi deve ancora farsela. Da due giorni sindaco di Firenze vuole già di più, l' Obama di piazza della Signoria. Compagnia delle Opere? CL? Non so, chissà invece chi sta dietro al Renzino tuttofare ed immacolato, un ometto che non ha mai timbrato il cartellino. Vedremo, vedremo presto così che magari anche voci, mi permetta dire, sgradevoli come la sua, scompariranno.
Scritto da Borghi S. il 6/10/2012 alle 18:10
Cara @una rottamatrice, le cronache di oggi ci dicono che il Renzi è stato lontano dall' Assemblea di quello che dovrebbe essere il suo partito. Il sindaco di Firenze ha deciso di pescare voti soprattutto fuori dal centrosinistra. Da un tipetto del genere c'è da aspettarsi di tutto. Manca di serietà e correttezza. Per me, tra l' altro, non è in grado di fare nemmeno il presidente di una bocciofila. Mi tengo il mio Vendola.
Scritto da Guevara il 6/10/2012 alle 19:21
La strategia berlusconiana nei metodi, del buon Renzi è chiara e personale. PD e centrosinistra sono alvei elettorali che non interessano perchè portano pochi consensi, bisogna pescare fuori. Nel momento elettorale, intendo dire le elezioni politiche, potrei anche capire, ma se le primarie sono una partita che si gioca innanzitutto nel centrosinistra, questo comportamento denota solo scorrettezza e gran pelo sullo stomaco.
Scritto da claudio colombo il 6/10/2012 alle 20:32
Renzi avrà i suoi difetti, sarà un bamboccio e tutto quello che volete ma è interprete di una politica diversa, adeguata al cambiare dei tempi, una politica aperta, nuova. Magari sarà come dice Paolo il prodotto di una crisi e non la soluzione, ma intanto è l' unico che riesce a suscitare consensi anche al di fuori di certa politica tradizionale. Penso sia bene tenerne conto.
Scritto da paperoga il 6/10/2012 alle 22:52
Caro Paolo , egregio Sig. @Borghi S. La storia che Bersani può raccontarci la si conosce fin troppo bene ,una storia legata alla vecchia politica e alle vecchie e polverose logiche di potere ( nel caso della sinistra vedi scandali toscani ed emiliani ) . Renzi rappresenta un rischio ma io credo che tra i due valga la pena rischiare con il giovanotto toscano , tanto da perdere cos'avete ? Un governo presieduto da un ex comunista vecchio stampo , la nuova politica è ben altro , osate con Renzi !
Scritto da Luca Fava il 7/10/2012 alle 00:01
Caro signor @Luca Fava non è che si osa noi, come lei dice, a osare sarà eventualmente il Paese. Stiamo parlando di un compito, quello della presidenza del consiglio, che deve essere affidato a mani esperte e capaci. Ora Bersani ha la sua storia, che non è la mia, ma penso che per esempio come ministro delle attività produttive abbia ampiamente dimostrato tutte le sue competenze e capacità. Il giovane Renzi, che non sa cosa sia un cartellino da timbrare, sta amministrando male Firenze, non conclude un mandato affidatogli dagli elettori eccetera eccetera. Non basta essere bravi comunicatori per un incarico del genere. Mi creda, non sono uno di quelli che pensa che il fatto di essere giovani sia penalizzante, anzi, abbiamo visto all' estero politici di livello giovanissimi, a partire da Kennedy Presidente degli Usa appena superati i 40 anni, per passare a Clinton, a Blair, e molti altri. Insomma la verità è un' altra, la verità è che in questa fase preferirei non osare, non mi pare il caso, anche se rispetto molto e capisco la sua posizione. Succede quando in un momento di vera crisi non se ne può proprio più della vecchia politica stantia, dei vecchi riti e della vecchia nomenclatura. Però almeno il tanto vituperato PD ha messo in moto le primarie e crea movimento. Da altre parti invece la paresi è assoluta.
Scritto da Borghi S. il 7/10/2012 alle 08:37
Va bene rischiare qualche volta, ma non troppo e soprattutto se c'e' in gioco il futuro del Paese. Condivido le considerazioni di@Borghi S.h.8.34 ed inviterei ad esaminare bene la personalita' del "Tony Blair" di Firenze prima di accordargli troppa fiducia. Non vorrei poi veder fare una politica "tacheriana"(cioe'di dx.)stando a sin.(deludendo anche molta parte dei suoi attuali fans).Staremo a vedere le Primarie e il programma che presentera'.Bene per il risultato di ieri,ragionato e costruttivo
Scritto da giovanni dotti il 7/10/2012 alle 09:38
Mi meraviglio che un “destrimane” come @Luca Fava si permetta di dare consigli elettoralistici alla sinistra. E che consigli! Renzi, come ho scritto diffusamente sul mio blog, è un lobotomizzato, è un candidato manciuriano, è l'Ambra Angiolini della “sinistra”. Con lui il montismo avrà la sua continuazione più becera. Chi pensa di votare Renzi non pensa. In ogni caso, ditegli di smettere.
Scritto da Claudio Ennam il 7/10/2012 alle 10:18
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