Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 1/11/2012 alle 11:59

 Dell' insensata abolizione delle province, per lo meno realizzata in questo modo, abbiamo già detto. Risultato finale: la proposta regionale che approderà a Roma prevede, per quanto ci riguarda, la soppressione dopo 85 anni della nostra provincia e la creazione di una che ingloberà i territori di Varese, Como e Lecco. Di fatto una comunità pedemontana. In subordine mi ero permesso di proporre un' annessione a Milano. Silenzio assoluto. Prima responsabilità è quella del Governo che ha messo in campo un' oscenità che costerà molto di più ai contribuenti, seconda quella di Lega e PdL che, sul territorio lombardo, ha avvallato la nuova provincia, con anche il mio partito che, a questo livello, ha sonnecchiato. Ora tutti a starnazzare, tutti a dire "tocca ai parlamentari". In realtà una volta blindata questa proposta dal nostro livello territoriale da una maggioranza irresponsabile, gli spazi per ribaltare le cose sono inesistenti. Ma ora lo scarico sui parlamentari fa comodo. A cinque minuti dalla fine sullo 0 a 3, dopo tre autogol subiti, ti chiedono di entrare in campo per ribaltare la partita. Adesso a Roma vedremo una Lega che si "si straccerà le vesti fuori dal tempio",  assisteremo ad una 'sceneggiata napoletana' (con tutto il rispetto dovuto per i partenopei) ma qui, sul territorio, dove si poteva formulare una proposta sensata, dov' era? Mi sarei aspettato per esempio che la Provincia convocasse formalmente un tavolo con parlamentari, consiglieri regionali di tutti i colori e risme, associazioni di categoria e quant'altro, per provare a disegnare una 'strada comune'. Ma per certa politica è decisamente più comodo così, dopo aver fallito in toto, meglio incolpare altri.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 56 commenti -
Posizione assolutamente condivisibile che mette in mostra tutta l' inconsistenza e l' incapacità dell' attuale classe politica. Centrodestra in primissima fila, ma purtroppo, centrosinistra subito dietro. Se i Grillo, i Renzi i demagoghi vuoti e populisti del nostro tempo vinceranno, non sarà tutto merito loro.
Scritto da claudio colombo il 1/11/2012 alle 12:56
Aggiungo che ho letto i giornali locali i quali evidenziano su questo discorso della palla in mano ai parlamentari. Penso che quest' ultimi dovranno fare la loro parte, ma dove sono stati fino adesso le testate giornalistiche prealpine? La verità è che non hanno avuto la forza ma nemmeno la dignità di disturbare i manovratori della locomotiva locale alla quale riservano, chissà come mai, molta, troppa indulgenza.
Scritto da claudio colombo il 1/11/2012 alle 13:00
Detto sinceramente senatore delle province non mi interessa niente. Quello che conta è che le persone appartenenti alla mia categoria sfigata di lavoratori, gli operai, possano vivere con un minimo di libertà ed in una condizione economica sufficiente a mantenere la famiglia. Il resto non mi scalfisce. Le riconosco un minimo di dignità ma, dalle mie parti, non può bastare.
Scritto da Adriano il 1/11/2012 alle 13:42
La questione non è campanilistica ma di sostanza. Ammetto quasi felicemente che la Lega sia rispetto alla vicenda per lo meno contraddittoria, il PdL oltre le magliette anti Como non è andato, ma anche voi a sinistra siete stati a guardare. Almeno lei lo ha ammesso.
Scritto da Giorgio Riva il 1/11/2012 alle 13:51
Mai con Como.
Scritto da exboysvarese il 1/11/2012 alle 14:02
Senatore, mi compiaccio. Diciamo però con onestà che anche il PD regionale è sembrato molle segno questo o di scarsità politica o accondiscendenza. Mi chiedo, sulla vicenda, quale sia la posizione dei nostri consiglieri regionali Alfieri e Tosi perchè non è pervenuta o non si è evidenziata, i segnali di un pensiero chiaro erano deboli e lontani.
Scritto da pietro magni il 1/11/2012 alle 14:22
Si, me lo chiedo anch'io, dove era su questa vicenda il PD regionale? Cosa ha proposto? Cosa ha fatto? Temo niente di niente. Alla fine ha ragione chi dice che se tra gli elettori di sinistra e non solo, sale la voglia di votare il Movimento5stelle, o, a destra, Renzi, non è che ci sia da sorprendersi.
Scritto da ex-Margherita il 1/11/2012 alle 14:31
Ma senatore, la lega è una pagliacciata, un nulla, un peto. Dovrebbe saperlo... e ...da tempo!
Scritto da Ceresium il 1/11/2012 alle 14:37
La politica tutta, su questa vicenda, va allo scaricabarile. Si sta smembrando una storia che dura da quasi novant'anni, anche dentro le sue contraddizioni e limiti. Rimpiango quel socialfascista del duce che ha voluto questa provincia dandole, comunque la si veda ed io non ho mai amato i camicianera, dignità per quasi un secolo. Il resto non mi interessa ma questo mi sembra un merito. Poi è chiaro che il saronnese, per esempio, starà con Milano, ma questa è altra storia.
Scritto da Borghi S. il 1/11/2012 alle 14:47
Non posso che condividere la sana durezza di @Adriano ma, al tempo stesso, le riconosco molta dignità anche se lo ho sempre constatato e, spesso, severamente.
Scritto da Antonio il 1/11/2012 alle 15:01
La stimo.
Scritto da Camilla il 1/11/2012 alle 15:06
Lei ha ragione ma bisogna andare avanti considerando la situazione contingente.
Scritto da mario macchi il 1/11/2012 alle 15:21
L inconsistenza e la totale povertà politica della Lega Nord mi pare sia venuta fuori in tutta la sua evidenza anche su un agomento di questo genere.
Scritto da Massimo Cova il 1/11/2012 alle 17:36
Vorrei dire inoltre che sono scandalizzata da una politica dell' immagine ed effimera che molto, come lei dice, "starnazza" ma poco realizza nei fatti. Lei capisce che oltre il fumo Renzi, non Renzi il rinnovamento il non rinnovamento, insomma tutto queste cose, nella sostanza, contano poco o niente.
Scritto da camilla il 1/11/2012 alle 17:47
Questa è ed è sempre stata la classe politica varesina. O silenti o assenti. Del resto dovresti saperlo meglio meglio di me.
Scritto da paperoga il 1/11/2012 alle 17:58
Pienamente condivido. Dovremmo ricordarcene quando andremmo a votare.
Scritto da sergio borghi il 1/11/2012 alle 18:18
Veri e sinceri complimenti ad una Lega che fa la voce grossa ma che non solo non ha combinato nulla, ha illuso e preso per il sedere migliaia di elettori. Oggi votarla significa essere fuori di testa. Mi si spieghi perchè dovrei essere in torto.
Scritto da Andrea Zocchi il 1/11/2012 alle 18:24
Senatore caro, questi i metodi della vecchia politica poi, alla fine, lei voterà Bersani e non Renzi. Non so se mi spiego.
Scritto da una rottamatrice il 1/11/2012 alle 18:27
Sempre più isolato senatore, sempre più isolato.
Scritto da Ceresium il 1/11/2012 alle 18:41
Siete voi quelli che scaricate. Fate la vostra battaglia invece di giustificarvi.
Scritto da Bossiani per sempre il 1/11/2012 alle 18:47
No a Varese con Como. Un' assurdo da tutti i punti di vista. Non bastano le magliette contro Como, forse bisognerebbe che la politica facesse qualcosa di più. Non sono di sinistra ma lei fa considerazioni che condivido.
Scritto da Alessandro Vedani il 1/11/2012 alle 18:52
@Bossiani per sempre, la battaglia faremo e... meglio di voi. Per altro ci vuole poco.
Scritto da paolo rossi il 1/11/2012 alle 19:15
Intanto voi della casta prendetevi le vostre responsabilità, poi vedremo.
Scritto da Stefano Banfi il 1/11/2012 alle 20:04
Bravo.
Scritto da miriana il 1/11/2012 alle 20:09
La Lega è in maggioranza in molti importanti comuni della provincia di Varese, il Presidente della provincia è della Lega, il Sindaco di Varese idem, quanti ministri hanno avuto? Quanti consiglieri regionali? Ma non sono in maggioranza con Formigoni? Qualsiasi cagata che stiamo vivendo, compresa la soppressione della provincia, è a loro che dobbiamo addebitarla. A loro ed ai berlusconiani, ai ciellini a tutta quella roba lì. Finiamola di prenderci per il culo.
Scritto da Guevara il 1/11/2012 alle 20:17
eccome se vi rode varesini a diventare una succursale di COMO IMPERIALE eh?
Scritto da Marcos il 1/11/2012 alle 20:29
Non per giustificarlo(anch'egli avra'dovuto votare secondo le direttive del partito)ma il nostro Senatore almeno e'stato chiaro e si e'battuto con coraggio,tra l'indifferenza generale,perche'cio'non avvenisse.Le varie associazioni di categoria interessate l'hanno lasciato solo.E purtroppo anche quelli del suo partito,che non hanno preso una posizione chiara e forte.Condivido la sua amarezza e le considerazioni di@Adriano(h.13,42)e P.Magni(h.14,22).Comunque io sono per l'ABOLIZIONE TOTALE delle pr
Scritto da giovanni dotti il 1/11/2012 alle 20:43
La sua posizione senatore è totalmente condivisibile. Oltre tutto, divisioni politiche e quant'altro.
Scritto da Marcello il 1/11/2012 alle 21:26
La mia provincia è Varese, al limite posso accettare Milano ma Como e Lecco sono un non senso, sono solo opera di chi disegna questi confini con il righello e, dunque, un vero idiota. Ti stimo sempre anche se ormai sei un po' troppo rosso.
Scritto da un tuo amico (ex) destroso il 1/11/2012 alle 21:34
Chi afferma che questo è campanilismo non capisce un cazzo. Mi chiedo, dove è o dove era la Lega? Dove è stata? Cosa ha fatto'? Chi e cosa ha sostenuto? Con chi sta? Con il Berlusconi ed il Formigoni? Questa nuova prvinci è opera sua altro che storie del Kaiser.
Scritto da paolo aimetti il 1/11/2012 alle 21:46
Noi qui a Busto la sosteniamo. Meglio Milano , ovvio, che Como. Ma questa è una scelta che faremo per gli affari nostri.
Scritto da Viemme il 1/11/2012 alle 21:54
senatore troppo facile fare il "duro" qui sul blog, voti contro a Roma quando il decreto arriverà in senato, altrimenti parafrasando De Niro lei sarà solo chiacchiere e vitalizio. e scusi la franchezza.
Scritto da valceresio il 1/11/2012 alle 22:10
Lo farò @Valceresio, questo è certo, contro i miei interessi 'porcellumeschi. Nel mio corpo scorre sangue e non acqua. Di certo non lo farei mai per le sollecitazioni di quelli 'incappucciati', come lei, ma per mia libera scelta e convinzione. In ogni caso lasci stare De Niro, per piacere. Eviti di nominare il nome di dio invano.
Scritto da paolo rossi il 1/11/2012 alle 22:31
Superbravo senatore!!!!!!!!!!!
Scritto da una ciellina dissidente il 1/11/2012 alle 22:56
Grandesen! Un tuo vecchio amico che ti ha ritrovato oggi al supermercato dopo una vita!
Scritto da Alberto il 1/11/2012 alle 23:01
ciao paolo,saluti anche da piera,sulla tua posizione personale nulla da eccepire,ma il governo monti in parlamento prende i voti anche del pd,su tutti i provvedimenti che stanno affamando il paese,se poi si salva è più vicino al coma che a una decorosa esistenza.Sulla questione delle province ormai siamo all'epilogo,cerchiamo di dare dignità ad una provincia prealpina con più peso specifico superando i campanilismi retro e inutili.Un nuovo inizio oltre le magliette,como e lc non hanno la lebbra.
Scritto da angelo ferrarello il 2/11/2012 alle 01:19
Qualche errore questo governo lo avrà pure fatto ma non dimentichiamoci: che nessuno tra le forze politiche voleva prendere in mano la guida del camion Italia, che abbiamo recuperato in prestigio internazionale dopo le figure di Berlusconi e che i dati economici di rientro sono buoni. Si poteva pensare a qualche altra soluzione? Si poteva fare meglio? Non c'è dubbio, ma è chiaro che le scelte dovevano essere fatte, scelte che aspettavano da anni e che nessuno faceva.
Scritto da Salvatore Russo il 2/11/2012 alle 08:42
PDL e LEGA sono politicamente inguardabili. I PADANI, in particolare, sono sempre double face. Ce li ricordiamo al Governo a Roma dove dicevano A e quando arrivavano sul territorio era B e via di questo passo. Spero che la gente capisca e non li voti più. Ci hanno preso in giro tutti. Su questa questione delle province è vero che la proposta a livello regionale spedita a Roma, l' hanno confezionata loro e un minuto dopo ti dicono che non la condividono. Ora basta.
Scritto da mario macchi il 2/11/2012 alle 09:46
ciao caro, con i milanesi sì, con i lecchesi ed i comaschi no, sembra che tu sia stato folgorato sulla via di....dai milanesi, riflettici meglio anche a giochi oramai chiusi perchè l'attrazione dei meneghini può anche essere suggestiva, ma personalmente preferirei guardare la madunina dal campo dei fiori e pensare che è loro e che forse è meglio che rimanga tale. un sugg. da ex, concentrati sul futuro e proponi, alla luce della nuova organizz., il possibile neo modello dei servizi al cittadini..
Scritto da lupo nero il 2/11/2012 alle 10:21
Perdere la provincia è un passaggio inutile e, detto da varesino, fastidioso. Ma le polemiche e lo scaricabarile, di cui anche il suo commento è carico, lo svuotano anche dell'unico significato, educarci ad accettare un sacrificio percepito come ingiusto, resistendo alla tentazione di pensare che forse si sarebbe potuta trovare una scorciatoia favorevole. Senza cambiare mentalità non c'è nessuna speranza. Ma essere lamentosi ci piace troppo. Voi tutti politici ci rappresentate degnamente ahimè
Scritto da Marco il 2/11/2012 alle 12:19
Consivido l'analisi fatta ed aggiungo per i piu' superficiali che se ne infischiano se la nostra provincia sara' fagocitata, che anche tutti i servizi che prima avevamo in quanto tali possono decadere, diventanto di fatto un comuen come tanti altri, un esempio su tutti la Questura che potrebeb decadere a Commissariato il provveditorato agli studi...
Scritto da Paolo Cara il 2/11/2012 alle 12:34
Non me ne voglia l'amico Paolo, ma comincio a trovare un po' stucchevole la discussione, soprattutto tra gli addetti ai lavori, sulle province e sulla loro robusta "manutenzione", per usare il linguaggio di un sindacalista a proposito dell'art.18. Al sottoscritto ed agli Italiani in fondo che interessa? Credo due cose: 1. la riduzione o i tagli ai costi ed agli sprechi della politica; 2. i servizi e gli uffici riguardanti le necessità ravvicinate dei cittadini devono rimanere decentrati a livello territoriale. Quindi che Varese rimanga o meno capoluogo di provincia; che Varese sia accorpata a Como ed a Lecco; che dal cilindro della politica esca qualche altra proposta, stante le due condizioni di cui sopra, non mi pare così fonadamentale, per noi semplici cittadini ripeto. Piuttosto una preoccupazione non può non fare capolino: i veti incrociati dei vari ambiti istituzionali, gli schiamazzi verbali di "lor signori" (consiglieri, assessori, presidenti di province in particolare) non riusciranno anche questa volta a bloccare un provvedimento che, in mancanza di meglio, può essere accolto con moderata soddisfazione? Spero di no, anche se personalmente, non essendo mai stato nè un regionalista, nè un federalista, avrei preferito che il lavoro di tagli e risistemazione istituzionale riguardasse le regioni e non le province.
Scritto da Mariuccio Bianchi il 2/11/2012 alle 14:58
@Marco ed @altri, non si tratta di polemizzare a vuoto, si tratta di criticare una scelta sbagliata che, credetemi, coinvolgerà direttamente i cittadini. Questa è una determinazione che provocherà disagi e comporterà un aumento della spesa pubblica. Penso molto semplicemente sia giusto, per un politico, intervenire ed esprimersi. Non sono stato folgorato da nessuna milanesità. Quella era una scelta possibile in subordine ad un autonomia provinciale che anche i sassi capivano che non si sarebbe mai 'portata a casa'. Niente campanilismo di maniera, ma sostanza. Se poi non vogliamo considerare gli elementi a favore di una scelta su Milano va benissimo. Ora la provincia di Varese si smembrerà, in una logica di area milanese, l' unità del nostro territorio, avrebbe potuto giocare un ruolo importante e significativo. Così invece...Quando scoppieranno i casini, perchè purtroppo scoppieranno, non si venga a dire "ma la politica doveva, avrebbe dovuto, avrebbe potuto". Il silenzio e la scarsa determinazione di certo associazionismo imprenditoriale e non, per esempio, ha decisamente giocato a favore della scelta di una provincia comunità montana. Certo che ora si dovrà fare una battaglia sui servizi ma, ripeto, in mezzo a mille nuovi disagi. Subito dopo, basta lezioni. La politica ha sempre le sue grandi responsabilità ma la sua società civile raramente, purtroppo, è stata migliore. E forse anche questa è una condizione sulla quale sarebbe onesto riflettere.
Scritto da paolo rossi il 2/11/2012 alle 15:46
La Lega ribalta la frittata. Nessuna novità. Hanno sostenuto Berlusconi ed il governo più centralistico del dopoguerra, in Regione hanno viaggiato con Formigoni, cielle e PdL ed ora cercano, come lei sostiene giustamente, di scaricare, sulla vicenda province, le responsabilità sugli altri dicendo che loro erano contrari. Ma la proposta che hanno mandato a Roma di Varese con Como e Lecco non l' avrà per caso formulata il Mago Zurlì?
Scritto da sinistradeluso il 2/11/2012 alle 17:07
Da ignorante in materia penso che a questo punto le province andavano eliminate del tutto. Risparmio di denaro pubblico assicurato, niente dispute che sanno di medioevo e di supremazie del nulla e snellimento della macchina pubblica. Ora certo, Varese con Como e Lecco non mi pare una scelta sensata considerando i non rapporti, a tutti i livelli, tra questi territori. Non so Varese con Milano, anche se, a naso, sembrerebbe il minore dei mali e una scelta più utile alla comunità varesina.
Scritto da miriana il 2/11/2012 alle 17:44
Eh eh eh, tempi duri per lei sul canale Adamoli, qualche volta la prendono a schiaffoni senatore. Di retta a me, stia ritirato in casa sua, fra di noi ce ne diamo di santa ragione ma è roba in famiglia, schermaglie alla buona.
Scritto da Ceresium il 2/11/2012 alle 19:06
@miriana. Lei somiglia fisicamente a Rory della serie televisiva "Una mamma per amica"?
Scritto da Claudio Ennam il 2/11/2012 alle 20:05
Perfetto Paolo ma Alfieri e Tosi, i due vostri consiglieri regionali, mi dicono che hanno sostenuto la soluzione finale e che non l' hanno per niente avversata.
Scritto da ex-Margherita il 2/11/2012 alle 20:14
Simpatico, signor @Claudio Ennam, ma non conosco quella serie televisiva. Nella mia vita c'è molto cinema e poca tv. Per la precisione però vorrei dirle che eventualmente non sono io ad assomigliare a questa Rory ma è lei che assomiglia a me. Le auguro una buona serata.
Scritto da miriana il 2/11/2012 alle 21:00
@ex-Margherita. Con me in giro non si parla di soluzione finale. Chiaro?
Scritto da Claudio Ennam il 2/11/2012 alle 21:16
@Claudio Ennam, ma quanti versi fa con la Miriana? Che poi magari l'è n' om.
Scritto da Ceresium il 2/11/2012 alle 21:37
@Miriana. Rory ormai è una ragazza anziana: 31 anni, ma nella serie televisiva, attraverso le stagioni del telefilm, va dai 16 ai 19 anni. Rory è bellissima e io immagino che anche lei, @Miriana, sia bellissima.
Scritto da Claudio Ennam il 2/11/2012 alle 22:29
La scelta sbagliata è quella del Governo poi, a livello regionale, Pdl e Lega hanno confezionato una proposta che ora non potrà essere modificata e che Roma accoglierà senza variazioni. Poi il gioco della Lega Nord allo scaricabarile è chiaro, ma a questo siamo abituati. Nel merito questo territorio non ha affinità con Como e tanto meno con Lecco ma con Milano. I comuni del sud dell' attuale provincia opteranno per l' area metropiltana. Saronno, per esempio, è a qualche decina di minuti dal Duomo...
Scritto da carlo saronno il 3/11/2012 alle 08:32
@Ceresium, qualche volta (rarissima) riesci anche ad essere simpatico. Non so di che schiaffoni parli sul blog di Giuseppe Adamoli. Se ti riferisci a qualche commento di critica dura nei miei confronti trovo che la cosa ci stia e vada accettata. L' insulto quello no, quello non sono disposto a prendermelo ma, nel caso, riesco ancora a difendermi per conto mio. Di certo non batto in ritirata, roba da conigli anonimi e di lago della tua specie.
Scritto da paolo rossi il 3/11/2012 alle 09:29
Figuriamoci Paolo se non si devono accettare le critiche. Diciamo che forse rispetto ad altri tu non le tolleri tanto, ma dovresti esserci abituato. Le offese quelle non ci stanno ma a volte è meglio far finta di niente. @Ceresium si diverte così, in fondo è simpatico e certi duetti con @Claudio Ennam sono irresistibili.
Scritto da paperoga il 3/11/2012 alle 10:12
Adamoli sul suo blog si muove a casa sua, ovviamente, e da furbetto ma a casa propria ognuno fa quel che vuole. Lei è un ingenuo, senatore, forse tornare a timbrare il cartellino le farà bene.
Scritto da Ceresium il 3/11/2012 alle 13:23
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