Ieri La Prealpina, insieme al quotidiano, ha regalato ai lettori, il calendario di -Varese 2013-"La festa della vita", con, mese per mese, le stupende foto di Franco Pontiggia, conosciutissimo ed apprezzato fotografo e giornalista varesino che ho avuto la fortuna di conoscere. Nato nel 1938 e scomparso nel 2006, vinse diversi premi, ebbe tanti riconoscimenti (memoriabile la pubblicazione delle sue foto corredate dall' arguta penna di Piero Chiara ma anche dal mitico giornalista e vignettista Gaspare Morgione e dalla giovane scritrice Chiara Zocchi ). La nostra terra non può dimenticare i suoi uomini migliori. Non ci sono parole adeguate per degnamente omaggiare la 'poesia' fotografica di Pontiggia, per riconoscere la capacità di cogliere l'attimo di un gesto, per aver immortalato uomini e 'luoghi amati' da un popolo. La sua rimane un' opera meravigliosa anche se non dovutamente conosciuta ed esaltata, come invece avrebbe meritato. Il suo contributo alla cultura ed alla nostra 'vita' è stato straordinario. A livello strettamente personale, fermare un tempo che non c'è più, ma che rimane 'scolpito' nel cuore, è  gesto che sempre mi commuove.