Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 21/12/2012 alle 15:31

  -E lei per chi si prende? "Forse non sono in grado di rispondere a questa domanda, perchè non mi prendo e non ho cercato di prendermi; non mi sono rincorso, non ho almeno coscientemente, inseguito o cercato di afferrare la - o una - mia immagine. L' io è uno sguardo e lo sguardo non si vede, non sa quale sia il colore dei propri occhi e nemmeno gli interessa; si rivolge fuori, ad altri occhi, ad altri volti, alle cose, ai colori, al mondo. (...) Lo specchio che restituisce la mia immagine - o meglio le immagini che ho di me - non è una parete o una superficie riflettente, bensì una finestra aperta, da cui mi sporgo." - Bellissimo.   Claudio Magris (E lei per chi si prende?, "Le cartine di Tornasole, 2005) 

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 22 commenti -
Non è meglio per lei, senatore, pensare alle primarie???
Scritto da Ceresium il 21/12/2012 alle 16:13
Magris è un grande uomo prima di essere un superlativo scrittore, pubblicista, docente universitario e tutto quello che è.
Scritto da claudio colombo il 21/12/2012 alle 16:18
Magris è uno dei più grandi scrittori italiani, di sempre.
Scritto da Borghi S. il 21/12/2012 alle 16:33
Alè, alè alè. Sei mitico!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Scritto da paperoga il 21/12/2012 alle 16:38
Npn ho mai condiviso visioni della vita eccessivamente intimistiche ma signori, Magris è Magris.
Scritto da pietro magni il 21/12/2012 alle 17:29
Bellissima riflessione quella di Magris mio caro senatore. Grazie di avercela proposta sul suo blog.
Scritto da camilla il 21/12/2012 alle 18:05
"Una finestra aperta da cui mi sporgo", e che altro dobbiamo dirci.
Scritto da Giorgio Riva il 21/12/2012 alle 19:44
@Roberto B., se ci tieni tanto ad esprimere il tuo pensiero dovresti inviarmi nuovamente il commento accompagnato da un indirizzo mail autentico.
Scritto da paolo rossi il 22/12/2012 alle 09:09
Parole stupende quelle di Magris, uno scrittore che conosco da tempo ed interessantissimo editorialista del Corriere della Sera.
Scritto da mario macchi il 22/12/2012 alle 10:18
Ottimo Magris. Auguri senatore, anche per le sue primarie. Non ci fossero quelle di Sel, anche se con un po' di fatica, le avrei dato il mio voto.
Scritto da Guevara il 22/12/2012 alle 11:09
Magris è insuperabile, uomo di grande cultura, scrittore finissimo anche se a volte un po' troppo "ricercato". Tanti cari auguri a Voi Senatore ed ai Vostri lettori.
Scritto da Salvatore Russo il 22/12/2012 alle 19:40
Magris è insuperabile, uomo di grande cultura, scrittore finissimo anche se a volte un po' troppo "ricercato". Tanti cari auguri a Voi Senatore ed ai Vostri lettori.
Scritto da Salvatore Russo il 22/12/2012 alle 19:40
Magris a parte, guerra dura nel PD varesino per le primarie. Marantelli farà corsa come sempre personale soprattutto contro di te senatore che stai con Areadem di Franceschini, i renziani con Alfieri e con un sempre più correntista Adamoli sono il terzo incomodo anche se hanno candidato un perfetto sconosciuto. Con il sistema messo in campo, una donna potrebbe entrare ed inserirsi nei giochi. Per non sbagliare il doroteo Marantelli apre ai renziani. Spettacolo indecoroso, spettacolo democristiano.
Scritto da pdvarese il 22/12/2012 alle 20:35
@pdvarese, ci conosciamo. La tua visione è un tantino 'giornalistica', quanto meno forzata. In questi giorni ho letto considerazioni terribili sul pd varesino. Non se li merita. Tendono a descrivere un partito diviso, lacerato, rissoso. 'Salti della quaglia', 'tradimenti', 'colpi bassi', boh. Non è così. Certo, la competizione c'è tutta, ma è normale e sana, vorrei dire 'pulita' e democratica. Come nel rugby: botte sul campo ma poi...'terzo tempo'. Io e te la pensiamo da sempre diversamente. Ognuno sostiene la sua battaglia politica, anche interna, poi però dovrà prevalere l' accettazione dei risultati finali come è naturale e giusto che sia. Ciao.
Scritto da paolo rossi il 22/12/2012 alle 21:24
In questo caso sbaglia @pdvarese ed ha ragione lei.
Scritto da Antonio il 22/12/2012 alle 22:48
Invece la situazione è esattamente quella descritta da @pdvarese, sarà dura, forse in po' gonfiata ma è precisa. Tutti contro tutti, gente che si stava sulle palle da un momento altro diventano amici ed il giorno dopo ancora nemici e poi chissà. Ho visto in queste settimane durante le primarie Renzi-Bersani, persone che hanno fatto finta di frequentare il campo avverso per passare informazioni, uno schifo. Naturalmente la politica non ha niente a che fare con scelte che sono solo personali. Continuo a simpatizzare per Renzi ma a queste primarie voterò una donna e stop anche se alcune di queste sono più intruppate e faziose degli uomini, ma una capace e seria la trovo di sicuro.
Scritto da una rottamatrice il 23/12/2012 alle 09:04
Sono indeciso sul voto interno a queste primarie, qualcuno non lo conosco bene, qualche altro o altra per me sono detestabili. Alla fine esprimerò un' unica preferenza per il capo della mia area, che, come sai, non è la tua. Un poco sinceramente mi spiace perchè oltre le discussioni ti stimo, ma il mio è un ragionamento politico e di appartenenza ad una storia.
Scritto da pdvarese il 23/12/2012 alle 09:24
@pdvarese, non devi certo giustificarti con me. La fedeltà alla propria storia rimane ancora un valore, un po' in disuso per la verità, ma un valore.
Scritto da paolo rossi il 23/12/2012 alle 09:48
Penso che Marantelli e Rossi pagheranno anche tra gli elettori PD l' appartenenza alla casta. Un' idiozia ma è così. In molti voteranno una donna solo perchè è tale, senza conoscerla e senza sapere nulla di lei. E' chiaro che l' onorevole ex PCI ha un serbatoio ampio di voti e soffrirà meno. Per questo voterò per il senatore uscente. Il candidato di Renzi lo lascio volentieri ad altri. Dare a casaccio un voto di genere non mi sembra corretto. Non sono iscritto al PD, ma ho votato alle primarie ma non al ballottaggio. Ho diritto al voto?
Scritto da pietro magni il 23/12/2012 alle 13:51
@ulderico monti, che qualche volta scriveva sul tuo blog, ora si degna di scrivere solo su quello di Adamoli, ha scritto su quel blog che lui non ci sarà per le prossime primarie, ma che se presente avrebbe votato per Daniele Marantelli. Libero, liberissimo di farlo, questo è evidente, ma è triste la storia di questi geniali pensatori di sinistra, che fingono ampiezza di vedute, apertura e poi, quando suona la campana, corrono belanti all' ovile con il loro paraocchi ben piazzato sulla fronte.
Scritto da ex-Margherita il 23/12/2012 alle 14:47
Alfieri forse non si ricorda di chi ha avuto fiducia anni fa, in un giovane allora solo intelligente e brillante, lanciandolo coraggiosamente in politica da perfetto sconosciuto. Io c'ero, caro Paolo e anche per questo ti ho sosterrò fino in fondo per la tua onestà intellettuale, ma che tristezza questa politica cinica. L'ex giovane e Giuseppe Adamoli stanno facendo corsa contro di te perchè sei il più debole tra i papabili. I ds invece sono solo militari. E Luisa Oprandi? Voterà, ora renziana, secondo ordini della nuova scuderia?
Scritto da ex-Margherita il 23/12/2012 alle 15:59
In politica, caro @ex-Margherita, le scelte dovrebbero essere fatte per convinzione e non per altro. Non ci si deve aspettare riconoscenze di nessun genere, la politica ha le sue regole, ciniche, dure ma in fondo in fondo chiare e comprensibili. L' amicizia è altra cosa, ma in politica, salvo rarissime eccezioni, non è mai esistita.
Scritto da paolo rossi il 23/12/2012 alle 16:36
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