Per noi varesini il basket è davvero qualcosa di speciale, di unico, uno sport che scorre intenso nelle nostre vene e che ci ha fatto conoscere in europa e nel mondo. I ricordi della Pallacanestro Varese e, per me, della 'mia meglio gioventù' (insieme ad altro, si capisce), mi accompagneranno fino alla fine dei miei giorni. Questa volta ci è andata male, complice la sfiga (il nostro 'centrone' infortunato) e di altro (diciamolo, il potere economico di alcuni 'squadroni'). Quest'anno, da pochissimi minuti, svanisce il raggiungimento della finale e la possibilità di divenire, ancora una volta, Campioni d' Italia di uno gioco meraviglioso che ha fatto grande la nostra terra e, in qualche misura, ha anche esaltato questo nostro popolo e questa comunità. Comunque onore e merito ai nostri avversari, sono stati forti, e, seppur molto in fondo, hanno meritato il successo. A me, per quel poco che può contare una dimensione così personale, rimane il ricordo delle mie zie e di mio zio materno che, umilissimi lavoratori all' estero, negli anni d' oro della nostra pallacanestro, andavano orgogliosi del nome di Varese arrivato così in alto. Mi basta e vivo ancora di questo. Comunque sia, GRAZIE CARA MITICA VARESE .