Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 22/7/2013 alle 19:13

 Sono stordito e svuotato, mi ricorderò per sempre Laura il giorno della sua elezione a sindaco. Misurata e con quel 'senso di responsabilità' quasi rigoroso che le stava appiccicato addosso, era provata, ma felice come una bambina, ora è un angelo. Ciao carissima Lauretta.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 28 commenti -
Non è facile trovare le parole adeguate difronte ad un epilogo così doloroso. Il ricordo e la preghiera potranno certamente sostenere chi l' ha apprezzata e le ha voluto bene.
Scritto da pietro magni il 22/7/2013 alle 20:23
Orribile e terribile quanto è accaduto, segno della degenerazione dei rapporti tra istituzioni e cittadini, segno del brutale imbarbarimento dei costumi e dei sentimenti, scaduti nella violenza , anche nei nostri paesi, tutto sommato tranquilli fino a pochi anni fa. Pagare con la vita, lasciando i propri cari, il marito, la famiglia,è ingiusto, sproporzionato anche per l'amore nutrito verso la collettività e appare come un gesto eroico, quasi un martirio straziante di altri tempi.Ciao Laura
Scritto da Rinaldi-Gazzada il 22/7/2013 alle 20:37
Non la conoscevo personalmente ma questo addio è veramente straziante.
Scritto da camilla il 22/7/2013 alle 20:57
Laura era una persona solare, seria, onesta, battagliera. La ricorderemo per sempre con affetto ed il suo esempio ci farà da guida. Semplici ma commoventi le poche parole del senatore.
Scritto da un democratico il 22/7/2013 alle 21:26
Una preghiera per Laura.
Scritto da una rottamatrice il 22/7/2013 alle 22:16
Ho conosciuto Laura e ho avuto la fortuna di fare due lunghe chiacchierate con lei. Mi affascinava quella sua semplicità nell'esporre le cose importanti che stava realizzando. Un esempio di persona che non si è servita della politica, ma alla buona politica ha dedicato tutte le sue energie. Una donna intelligente, generosa e solare. Questa inimmaginabile e assurda fine mi lascia sgomento.
Scritto da Angelo Eberli il 23/7/2013 alle 10:15
Il percorso di vita di una persona onesta e perbene non finisce nel buio.
Scritto da Ceresium il 23/7/2013 alle 10:54
Certe perdite sono insopportabili.
Scritto da mario macchi il 23/7/2013 alle 11:10
Una tragedia assurda,inspiegabile.Non possiamo accettare che finisca così, che giustizia sia fatta,al più presto.
Scritto da fighterfox il 23/7/2013 alle 12:07
Purtroppo anche questo succede in Italia a chi fa il proprio dovere .Nel paese del "lasciar correre" e dei silenzi omertosi chi non si adegua corre grossi rischi, lo abbiamo già visto in alcune regioni del Sud, da qualche tempo anche qui nel Nord che pareva immune da tale iattura. Mi associo a quanto scrive Rinaldi di Gazzada e condivido il dolore dei Familiari e del P.D.per la immatura scomparsa di una persona limpida e chiara che la politica ha fatto per passione e non per interesse personale.
Scritto da giovanni dotti il 23/7/2013 alle 12:15
Tentare di trovare spiegazioni non serve. Rimane il dolore, un affettuoso ricordo utile anche a crescere migliiori ed infine, per chi crede, la preghiera.
Scritto da paperoga il 23/7/2013 alle 12:21
Impossibile accettare un epilogo del genere. Condivido l' invito alla preghiera che molti hanno esortato. Di Laura Prati donna e politico di grandi qualità umane, rimarrà traccia profonda in coloro che l'hanno conosciuta.
Scritto da piero ribolzi il 23/7/2013 alle 14:48
Riposa in Pace cara giovane signora Laura.
Scritto da claudio colombo il 23/7/2013 alle 19:52
Toccanti e significative le parole in Senato che la sua amica senatrice Erica D' Adda ha pronunciato con emozione per ricordare Laura Prati.
Scritto da Federica Campi il 24/7/2013 alle 15:20
Non è sempre possibile, anche da credenti, riuscire ad accettare il mistero della morte. Una morte del genere poi... Rimane il ricordo di chi ci ha lasciati, in primo luogo ai propri cari, poi agli amici ed alla comunità. Condivido il pensiero di @Ceresium: il solco tracciato da chi ha vissuto intensamente ed in modo positivo il proprio impegno personale e civile, rimane indelebile ed un esempio per chi rimane.
Scritto da Marcello il 25/7/2013 alle 09:34
Oggi deve essere soprattutto un giorno di preghiera.
Scritto da Borghi S. il 26/7/2013 alle 11:39
E così, con molta tristezza nel cuore, abbiamo salutato Laura. Non so quanto sia stato confortante l' 'encomio pubblico' ed il tributo espresso, adesso che non c'è più. Le avrebbe fatto comunque piacere, di questo sono certo. Laura era una donna vera, una donna della politica e delle istituzioni, non c'è alcun possibile dubbio a questo proposito. Oggi ci rimane un senso di angoscia diffusa, penetrante ma, senza dubbio, 'popolare'. Una spontanea e sincera esternazione di affetto da parte di quel popolo che lei amava e rispettava molto, un popolo che vive in mezzo ai suoi travagli, ma che sa ancora emozionarsi. Questo vuol dire che, davanti a noi, c'è ancora un futuro ed una speranza, anche per il nostro Paese. Le tante persone che l'hanno salutata con amore sono lì a testimoniare che non si vive per niente. Lei, da qualche parte del cielo, ne sarà felice e questo attenua il nostro dolore.
Scritto da paolo rossi il 27/7/2013 alle 13:51
Costretto in casa da una maledetta discopatia che mi tormenta da giorni, ho seguito la commemorazione di Laura su Varese News. Non so cosa ne pensi tu, ma a me gli applausi ai funerali proprio non piacciono. Il funerale non è uno spettacolo: occorre silenzio, partecipazione al dolore e raccoglimento. Temo però che dovrò rassegnarmi a come vanno le cose; mi rendo conto di appartenere ad una generazione del passato.
Scritto da Angelo Eberli il 27/7/2013 alle 19:07
Caro @Angelo Eberli, la penso esattamente come te pur riconoscendo nell' applauso collettivo, in un momento del genere, un gesto di affetto e, in qualche misura per quanto possibile, liberatorio. Quello che non riesco proprio a sopportare è l' encomio pubblico forzato e personalizzato. Ma ora Laura vola in pace oltre il cielo e molto più in alto di questi nostri limiti.
Scritto da paolo rossi il 27/7/2013 alle 19:14
Penso anche agli anziani genitori di Laura Prati. Vedersi strappare via una figlia in questo modo deve essere stata cosa insopportabile.
Scritto da Federica Campi il 27/7/2013 alle 20:17
Biondi capelli raccolti, un vestito bianco, occhi grandi e spauriti: tutto intorno un rumore assordante.
Scritto da La timida il 28/7/2013 alle 10:59
Toccante questo tuo breve commento carissima @La timida, bellissima e commovente poesia che manifesta particolare sensibilità. Ti ringrazio a nome di tutti.
Scritto da paolo rossi il 28/7/2013 alle 12:44
Forse non è il luogo e guasto tutto ma.... viste le assenze al funerale non ti consola il fatto di essere .... rimasto fuori"?
Scritto da paria il 30/7/2013 alle 20:49
Caro @paria, onestamente non ho capito a quali 'assenze' ti riferisci. Forse ho inteso male. Infine non mi devo consolare di nulla, lo dico in assoluta sincerità.
Scritto da paolo rossi il 31/7/2013 alle 13:06
Per l' amor di Dio, credo sia stata sincera e spontanea la costernazione di tutti per la tragica scomparsa di Laura Prati. Quello che non mi va giù è la personalissima eccessiva enfasi fatta propria anche da chi con il sindaco di Cardano non è mai stato in sintonia nè politica nè personale. Questo, senza fare inutili e stupide polemiche, non mi è affatto piaciuto.
Scritto da Pdvarese il 31/7/2013 alle 14:20
A ripensarci, caro @paria, penso che forse nel tuo commento ti riferissi alla mancata presenza ai funerali (a parte il ministro Orlando ed il sindaco di Torino Piero Fassino)) di esponenti di primo piano del PD nazionale. Se è così hai perfettamente ragione. Un tragico evento del genere meritava sensibilità ed attenzione maggiori (in questo senso con c'è proprio Direzione Nazionale che tenga!).
Scritto da paolo rossi il 31/7/2013 alle 15:40
E' vero, mi riferivo proprio al fatto che, di questi tempi, un persona onesta uccisa per aver compitoo un atto onesto meritasse qualche testimonianza di livello nazionale più significativa della presenza del pur importante Ministro dell'ambiente!
Scritto da paria il 31/7/2013 alle 23:03
Sembra quindi che solo ad alcuni esponenti del partito,secondo una logica di stretta appartenenza culturale,sia consentita la libera espressione di vicinanza nel dolore e nella sofferenza e la partecipazione spontanea nell'ultimo saluto a Laura P.!!!!?
Scritto da nonsopiu'chepensare il 31/7/2013 alle 23:37
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