Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 11/8/2013 alle 12:19

 "Così tanti crimini sociali sono stati presentati come cose "buone e giuste", tante scelte contrarie all' interesse dei cittadini sono chiamate riforme, o progresso. La guerra è stata chiamata pace, gli ospedali aziende, i licenziamenti ristrutturazioni".    Gino Strada

Potrà la politica, potrà questa politica tentare di invertire una tendenza tanto reale quanto perniciosa? Mi sembra sempre più difficile a partire, osservando il contingente, da un governo d' emergenza più bravo a vendersi che a fare, un governo, una maggioranza che tiene politicamente dentro, come una vecchia navicella dorotea, tutto ed il contrario di tutto.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 76 commenti -
Concordo con l'affermazione di G.Strada,in larga misura. Non sempre le scelte istintive del popolo,pur scaturite da esigenze contingenti ed urgenti, portano risultati corretti. La storia ci puo' aiutare con molti esempi,valutabili da tutti gli orientamenti. Allo stesso modo quando,nei nostri partiti diciamo che "la base" e' scontenta oppure orienta verso indirizzi particolarmente bizzarri e poco razionali,occorre prendere tempo e meditare .
Scritto da Rinaldi-Gazzada il 11/8/2013 alle 14:00
Oh finalmente, un bel rientro politico sacrosanto e supercondivisibile.
Scritto da mario macchi il 11/8/2013 alle 14:41
Aggiungo che la Politica con la P maiuscola è morta e sepolta.
Scritto da mario macchi il 11/8/2013 alle 14:42
Questo è un governo assurdo, va bene l' emergenza ma allora si mettano in campo soluzioni d' emergenza. Non possono e non riescono a farlo. Sinistra e destra in un Paese normale non possono governare insieme. Siamo allo sbando.
Scritto da Antonio il 11/8/2013 alle 15:08
Basta con un governo che tiene insieme, come dice sempre mio nonno, "na scarpa e na scivada". Comunque, buone ferie a tutti.
Scritto da una rottamatrice il 11/8/2013 alle 15:22
Bravo senatore!Se tutti i politici la pensassero cosi'il Paese non sarebbe tanto malridotto!Purtroppo ora ci troviamo con un governicchio che il popolo di sinistra non avrebbe mai voluto,ma e'stato concepito dalle belle menti che controllano le Istituzioni e vogliono farcelo passare come l'unico,anzi il migliore dei governi possibili(come il Pangloss di Voltaire).Dove son finiti lo spirito critico e la dignita'della Sinistra?Che ha preferito resuscitare il caimano e le sue truppe cammellate?Mah!
Scritto da giovanni dotti il 11/8/2013 alle 18:11
Aggiungo che per quanto riguarda la Sanita' la"aziendalizzazione"e' stata una rovina: aumento della burocrazia strapagata(es.Dir.Gen.)e dell'apparato amministr.,regalie inutili alla sanita'privata(che mira solo all'utile)a scapito di quella pubblica,demotivazione e svilimento delle professionalita'dei medici e infermieri, investimenti edilizi spesso inutili ma molto dispendiosi per foraggiare amici e consorterie politiche,nomine e progressioni di carriera politicizzate assai piu'di prima,ecc.ecc
Scritto da giovanni dotti il 11/8/2013 alle 18:27
@Antonio, "FA CALDO", e in questo Paese non esiste più da tempo una sinistra ed una destra.
Scritto da Ceresium il 11/8/2013 alle 18:36
Grande il compagno Gino Strada, ma a sinistra (e penso in particolare al pd) ci si puo' ancora chiamare così o è peccato mortale?
Scritto da Guevara il 11/8/2013 alle 21:10
È che cosa si doveva fare, andare subito a nuove elezioni?
Scritto da Un democratico il 11/8/2013 alle 21:57
Poveri dorotei. Non fui mai uno di loro ma almeno allora qualche passo avanti nel sociale lo si faceva: statuto lavoratori, riforma sanitaria (anche se per come fu fatta dai sopravvenuti fa rimpiangere le vecche mutue), Enel ecc... Ora tutto ciò che si riesce a fare è tenere in piedi uno zombi e subirne i diktat. Son contento che Tu ne sia fuori altrimenti altro che Chianciano! Per il fegato di quelli che stanno là ci vorrà il tra-pianto! Per la faccia non c'è più nulla da fare. Amen
Scritto da paria il 11/8/2013 alle 22:30
@un democratico, certo che no, ma un governo d'emergenza di questo tipo avrebbe dovuto fare poche cose, a partire dalla legge elettorale, che se ne sta invece in alto mare. Pretendere di governare ad ampio e completo respiro, con una maggioranza politica di questo genere che tiene insieme forze politiche opposte, e' un assurdo bello e buono.
Scritto da claudio colombo il 11/8/2013 alle 22:56
Il PD si è incartato da solo ed attraversa un' ingombrante marginalità politica. Il Congresso è lontano, troppo lontano rispetto alla necessità, la gestazione è già travagliata e lo sarà anche il parto. Non sono renziano doc ma sono convinto che oggi il sindaco di Firenze sia l' unica vera risorsa in campo. O il partito democratico saprà trasformarsi in una sinistra nuova e moderna o è la fine. E se lo dice uno della mia generazione che viene dalla sinistra tradizionale....
Scritto da pietro magni il 12/8/2013 alle 08:10
Ha ragione da vendere @paria, poveri dorotei perchè quella corrente di pensiero e azione politica dentro la DC non era conservatrice al pari di questo PD imbavagliato da un modo di stare a sinistra vecchio e bacucco. Una sinistra retriva che così comportandosi rischia di non essere in grado di governare con il consenso popolare quel consenso che si prende guardando, come si diceva una volta, ai moderati, l' ago della bilancia. Renzi lo ha capito, gli ex-ds e pci invece, a parte un poco di cerone sul viso, sono ancora agli anni 70 max 80.
Scritto da ex-Margherita il 12/8/2013 alle 09:20
Perfetti questi ultimi tre commenti: affrontano il nocciolo della questione senza reticenze e ipocrisie. E' ora di affrontare seriamente questi problemi, se no Kaput !
Scritto da giovanni dotti il 12/8/2013 alle 09:23
Due cose sul PD di Varese. Non cambierà granchè nemmeno dalle nostre parti. Il referente dei renziani Alfieri stringerà un accordo con il capo della vecchia guardia Marantelli, penso si siano già accordati o lo faranno presto. L' Alfieri non può permettersi di avere conflitti con i diesse varesini, da segretario regionale e capogruppo in Regione. I giovani rottamatori che lo seguono alla fine, finite timide contestazioni, si accoderanno come pecorelle. Altro nel PD locale non c'è. Tu sei fuori, Adamoli, che dice sempre cose intelligenti, pontifica come sempre prudente e defilato, i nuovi parlamentari devono stare copertissimi se vogliono salvare le penne e sembrano privi di personalità politica autonoma, il segretario provinciale, proprio perchè è una brava persona che ragiona con la sua testa, non è stato sostenuto elettoralmente nella corsa alle regionali da quelli che credeva amici, anzi meglio dire, compagni. il vostro è un Partito completamente congelato, come un merluzzo pescato da troppo tempo che, una volta scongelato sul piatto, non sa più di niente. Come ti ho consigliato spesso e detto più volte, hai fatto benone a startene fuori.
Scritto da ex-Margherita il 12/8/2013 alle 09:39
Caro @ex-margherita. Il sottoscritto "se ne sta fuori", non per scelta politica, ma perchè è stato nettamente battuto alle primarie. E' una cosa diversa. Dopo di che, come nel mio caso, uno fa le sue personali valutazioni e liberamente decide 'il da farsi' o, se preferisci, 'cosa vuol fare da grande'. Non ho intenzione di rientrare in gioco, la palla ora è ad altri. Depurate dalle tue solite forzature e battute al vetriolo, la tua analisi è comunque lucida, a mio modo di vedere direi quasi perfetta con un unico neo: non mi pare che i 'nuovi' parlamentari varesini del Pd stiano facendo male e non mi sembra proprio siano politicamente così 'anonimi'. Sono capitati in una congiuntura politica difficilissima, ma stanno muovendosi bene con molto impegno e qualità. Va riconosciuto se non vogliamo indistintamente buttare tutto al macero colti da una alquanto sterile 'furia giacobina'. Chiudo con una pensiero ai giovani. Sarà banale ribadirlo, rappresentano una risorsa fondamentale, in questo momento l' ultima (o al massimo la penultima) spiaggia per tutto il partito democratico.
Scritto da paolo rossi il 12/8/2013 alle 10:30
Per quanto riguarda questa politica, non ci sono più speranze.
Scritto da Marcello il 12/8/2013 alle 13:19
L'ultima volta che ho sentito "largo ai giovani" fu da Mussolini (nonno). Sappiamo tutti com'è andata a finire. Perché non lanciamo un "largo agli onesti"!? Agli onesti. Non ai furbi.
Scritto da paria il 12/8/2013 alle 13:25
Caro @ex-Margherita, con Adamoli, dicendo che pontifica, sei stato un po' villano.
Scritto da exdc il 12/8/2013 alle 13:45
Ha ragione @paria, conosco miei coetanei, e parlo in particolare del PD, disonesti e spietati, il cui unico obiettivo in politica è la carriera. E' triste vederli sgomitare, tradire, complottare, uno schifo. In politica dovrebbero contare solo, o almeno soprattutto, l' onesta e la serietà, ma quella è merce rarissima di questi tempi. Buone ferie a tutti.
Scritto da una rottamatrice il 12/8/2013 alle 13:59
il commento di @ex margherita delle 9,39 è da antologia, direi che rappresenta perfettamente la sintesi di una situazione politica e correntizia che sta decantando se stessa, macerandosi, ma dal cui humus non nasce nulla di nuovo, se non l'ombra speculare, nera, oscura. Un articolo su Europa trascriveva una nota lezione di max weber del 1919, sul politico, che a suo dire doveva possedere:passione, responsabilità,lungimiranza, per definirsi tale. Cara@rottamatrice, vedi queste qualità in giro?
Scritto da fighterfox il 12/8/2013 alle 14:47
Sarò spietato, ma tra questi giovani, quelli buoni, sono coloro che non si occupano di politica. Di giovani rampanti che si sentono degli dei, che vogliono tutto e subito, pronti al contello, è piena la politica, soprattutto quella del PD, non solo a Roma, anche a Varese. Le giovani donne poi vivono, il più delle volte con accumulata rivalsa, di un' ambizione sfrenata, fuori dimensione. La profonda e culturalmente povera provincia è humus fertile per questi giovani carrieristi senza ideali.
Scritto da exdc il 12/8/2013 alle 15:00
I giovani non rappresentano automaticamente il rinnovamento e l' onestà. Dipende dal contingente, dal contesto storico. Questo vale anche per quelli che si definiscono di sinistra. Non lo dico io, ma la storia. Quelli di oggi, e non per responsabilità loro, risentono degli effetti negativi provocati dall' imperante e radicato berlusconismo di questi ultimi decenni, caratterizzato soprattutto dal controllo dei media e da una società spietatamente consumistica, quindi vuota ed effimera.
Scritto da sinistradeluso il 12/8/2013 alle 15:21
Dopo queste pungenti e disincantate analisi non sarebbe il caso di avanzare anche qualche proposta?Ho lanciato un messaggio simile anche sul blog di Adamoli, ma finora tutti stan zitti e piu' che piangersi addosso non fanno,e sornioni eludono furbescam.l'invito.Ma cosi' dall'impasse non se ne esce fuori,non lo capite? O si aspetta il Congresso come la venuta del Messia che verra' a salvare il PD? Se non vi date una mossa anche il Congresso non servira' a molto e temo che lascera'tutto come prima
Scritto da giovanni dotti il 12/8/2013 alle 18:16
@giovanni dotti hai perfettamente ragione. Per quanto mi riguarda non ho seguito Paolo Rossi e Giuseppe Adamoli nel passaggio Margherita-Partito Democratico. Mi sembrava una forzatura, una scelta sbrigativa dettata da un facile se non irragionevole entusiasmo sulla scia di un orgasmo veltroniano che ha avuto, come prevedibile, vita breve. E poi i DS non volevano fare un nuovo partito ma riadattare il loro, una pulitina e via. In ogni caso l'orchestra dovevano per forza dirigerla loro e così è avvenuto. Vecchio DNA comunista ragazzi, duro a morire! Seguirò le sorti del PD, sperando, lo confesso, che i vecchi amici lo mollino al più presto per il loro bene e per quello della politica italiana.
Scritto da ex-Margherita il 12/8/2013 alle 20:12
@ex-Margherita, a proposito del tuo commento sulla natura del Pd (che con moderazione condivido), ti racconto una storiella orientale. Un tempo, un monaco tibetano fece un una statua del Buddha e la ricoprì di una lamina d' oro. La portò orgoglioso nel tempio e vide che lì 'coesistevano' molti Buddha, ognuno con il suo altarino. Per lui, in ogni caso, il suo manufatto era di gran lunga il più bello. Voleva bruciare l' incenso sulla sua statuetta, ma non gli garbava l' idea che il profumo deviasse anche verso gli altri Buddha. Così si fabbricò una specie di piccola ed artigianale canna fumaria; in quel modo il fumo si indirizzò solo verso la sua statua. Il naso del Buddha ne fece le spese e diventò presto nero rendendo il 'Santo' particolarmente ridicolo agli occhi di tutti.
Scritto da paolo rossi il 12/8/2013 alle 21:36
Il commento di@exMargherita mi rincuora, come pure la prospettiva cui accenna e che mi sembra condivisibile.Difficile accomunare il diavolo e l'acqua santa,come dice il proverbio!Non si puo' continuare sempre a subire scelte oggettivamente sbagliate, non per mio giudizio ma per quello dell'elettorato che ha punito pesantemente il PD, il quale non soddisfatto ha continuato a sbagliare.Mala tempora currunt ! Staremo a vedere se nell'immediato futuro vi saranno cambiamenti significativi, altrimenti
Scritto da giovanni dotti il 12/8/2013 alle 21:38
Caro Paolo, la tua storiella sembra un lavoro realizzato da un sarto per quanto riguarda la vita del vostro (è da un po' di tempo così anche per me) partito democratico.
Scritto da paperoga il 12/8/2013 alle 22:11
Senatore, più chiaro di così...
Scritto da Marcello il 12/8/2013 alle 23:06
Senatore, quel monaco rappresenta tutta la sinistra italiana, ambiziosa, autoreferenziale, presuntuosa, arrogante, fallace...La madre, il padre, di tutti i problemi è stato il PCI, un partito teleguidato in origine dagli stalinisti sovietici. Sbaglia chi pensa al PD come un soggetto nuovo. E' la semplice evoluzione della specie contornata da qualche utile grullo della Margherita che serve all'uopo. Vizi e difetti originari, a fatica mascherati, determinano rigidità e chiusura conosciute.
Scritto da Ceresium il 13/8/2013 alle 07:46
Avete proprio ragione,la"forma mentis"veterocomunista e'dura a morire.Non accettano le novita'(Renzi ad es.)per paura di perdere quel briciolo di potere che hanno,anche perche'sanno di poter contare su una"base"che,nonostante tutti gli errori commessi,li votera'sempre senza discussioni.D'altro non si preoccupano,non importa se il partito va indietro,e l'Italia anche. Proseguono imperterriti coi loro vecchi metodi emarginando chiunque tenti di scalzarli e respingendo ogni tentativo di cambiamento
Scritto da giovanni dotti il 13/8/2013 alle 08:21
@Ceresium alcol e caldo a volte provocano effetti devastanti. Ma che razza di ragionamento fuori dal mondo è questo??? Non replico nemmeno, le persone di buon senso e di qualsiasi appartenenza politica, hanno capito.
Scritto da un democratico il 13/8/2013 alle 09:27
per Varese, possibile che non si riesca a trovare un candidato segretario provinciale non divisivo, e condivisibile tra le 2 frazioni principali (alfieri e marantelli), senza arrivare ai lunghi coltelli?
Scritto da estremamentedeluso il 13/8/2013 alle 10:41
Caro @estremamentedeluso, il segretario lo troveranno, non vi è dubbio. anzi, forse c'è già, ma il problema è un altro e va ben oltre un candidato insipido e di mediazione utile a tutti i gerenti del 'poterino Democratico'. Le vicende del Pd varesino, oltre la facciata, segnano da tempo una distinzione (la definisco con un eufemismo) in realtà assai profonda. Ora la situazione seppur causticamente descritta da @ex-Margherita, sembra sufficientemente realistica. Ci sarebbe da augurarsi che il confronto possa davvero avvenire sui contenuti e sulle linee politiche, anche per quanto riguarda le questioni di 'casa nostra'. Mi chiedo: per il bene di questo partito è meglio un pateracchio indistinto intriso come un babà rum da un inconsistente, finto ed untuoso 'volemosi bene', o una discussione aperta, leale che magari possa anche portare alla composizione di una definita maggioranza e minoranza interna? Prevarrà probabilmente la prima ipotesi (difficile che cambino certe obsolete, consolidate e, soprattutto per qualcuno, convenienti logiche), ma il danno questa volta sarà irreparabile (che avverrà ancora una volta nel segno materno dell' unità). I nostri leaderini sembra proprio che, ancora una volta (l' ennesima) non se ne rendano conto. Ma non va sempre bene, non sempre infatti il doroteismo porta a casa risultati utili. Questo è il tempo di scelte chiare e finanche coraggiose, non dei tradizionali ed ammuffiti accordi di potere.
Scritto da paolo rossi il 13/8/2013 alle 13:24
Male Paolo, hai ancora la testa nel PD, lascia perdere, sei di altro genere.
Scritto da paperoga il 13/8/2013 alle 14:33
Senatore, molti dei suoi, anche se stanchi ed accaldati, in accorato e straziante coro cantano all' unisono. "Turna a Surriento".
Scritto da Ceresium il 13/8/2013 alle 14:49
grazie Senatore per la risposta. Quindi,per modificare il vetusto stato delle cose, occorre il coraggio di cambiare, il coraggio di discutere anche animosamente e senza remore puritane.... insomma , il coraggio di usare anche un po' la falce per tagliar giù di grosso.....
Scritto da estremamentedeluso il 13/8/2013 alle 14:59
Se quelli che attualmente gestiscono il partito sono definiti dal nostro blogger come "leaderini", come vogliamo definire l' ex senatore Rossi?
Scritto da un democratico il 13/8/2013 alle 15:18
Si', e' proprio il CORAGGIO, quello che a molti manca anche se le idee le hanno buone, che serve in politica per cambiare le cose, sia nel bene che nel male. AUDERE MEMENTO ! scriveva Virgilio: ricordati che devi osare ! In questo difficile momento politico-istituzionale necessiterebbe un leader forte e autorevole, e soprattutto disinteressato, che salvaguardando le garanzie costituzionali (pur con gli aggiornamenti necessari) pilotasse il Paese verso una democrazia piu' matura e piu' giusta.
Scritto da giovanni dotti il 13/8/2013 alle 17:07
Propongo l'on Gadda come segretario provinciale. Ha il merito di essersi subito resa autonoma dai vetusti parlamentari Piddini.
Scritto da Gianni Bassetto il 13/8/2013 alle 17:26
@Un democratico, non so come si possa definire uno inferiore a dei leaderini, boh. @Gianni Bassetto è un' idea, perchè no?
Scritto da paolo rossi il 13/8/2013 alle 17:47
Caro Paolo, vedo con piacere che i commenti di questo tuo post sono numerosi, e non mancano spunti originali; per quanto mi riguarda ritengo di essere a secco di idee degne di nota; sono talmente contrariato per come vanno le cose che non mi azzardo nemmeno più a dire la mia: ormai le “larghe intese” devono costituire un dogma di fede; essendo agnostico… Tuttavia, frequentando anche il blog di Adamoli, vedo che ci sono alcuni originali tifosi che riescono a capovolgere il detto “squadra che vince non si cambia”. Ne sono talmente convinti che la sola richiesta di enumerare le vittorie riportate li rende furibondi fino a tacciare di arroganza e di ignoranza politica chiunque si permette di azzardare un “ma forse…” “ Si andrebbe verso il nulla”! Dal momento che non sono in grado di comprendere cotanta sicumera, ti chiedo lumi. Magari da ex senatore, saprai ragguagliarmi in merito.
Scritto da Angelo Eberli il 13/8/2013 alle 18:17
@Gianni Bassetto se la tua è una battuta provocatoria ci può stare, se dici sul serio conviene anche a te smettere di bere.
Scritto da ex-Margherita il 13/8/2013 alle 18:35
Carissimo @Angelo Eberli, in tutta sincerità non sono in grado di 'placare' e risolvere i tuoi dubbi ed il tuo sconcerto semplicemente perchè sono anche i miei. Sull' arroganza e tracotanza di molti oramai ci ho fatto il callo; sono persone che hanno seri problemi personali da risolvere. Inducono più tristezza che rabbia.
Scritto da paolo rossi il 13/8/2013 alle 18:57
Chi @Gianni Bassetto, la Gadda? Quella che ha usato Paolo Rossi e la sua area di riferimento per candidarsi alle primarie e poi il giorno dopo gli ha girato le spalle dicendo che lei era al di sopra delle parti andando a cercare i voti tra i giovani-vecchi ds? NO GRAZIE!
Scritto da paperoga il 13/8/2013 alle 19:52
Caro @paperoga, non credere che il sottoscritto sia un cronico 'frescone', quello che c'era da vedere l' ho visto anch'io annessi e connessi inclusi. Comunque sia la Gadda, alle primarie, ha raccolto un notevole consenso. Questo conta in democrazia, se ci si crede. Punto ed a capo.
Scritto da paolo rossi il 13/8/2013 alle 20:28
Ok Paolo, ma non pigliarmi per il culo. Mentre tu scrivevi a tutti durante le famigerate primarie, di votare per la Gadda arrivando persino a chiedere che se proprio non volevano esprimere una preferenza per te almeno un voto andava dato alla signorina (è tutto scritto e certificabile), la nostra stabiliva accordi, sapientemente consigliata da qualche tuo ex amico, con l' On. Marantelli scambiando i voti con lui. Certe verità, amico mio, non vanno insabbiate e sfido chiunque a dire che quel che asserisco sia falsità.
Scritto da paperoga il 13/8/2013 alle 21:08
Hai visto Paolo? A fronte della mia candidatura della Gadda le truppe Marantellate hanno abboccato! Povera sinistra ardesia! Non ha futuro. È non lo ha mai avuto...
Scritto da Gianni basetto il 13/8/2013 alle 21:46
Caro @paperoga, certo che è andata così ma, per onor di verità, il sottoscritto le primarie le avrebbe comunque perse indipendentemente dalle regole in campo. Poi è giusto dire che quelle assunte hanno oggettivamete favorito un 'perverso' scambio di voto. Detto questo basta, l' argomento, per me, è definitivamente chiuso. Caro @Gianni Bassetto, il mare è pieno zeppo di boccaloni.
Scritto da paolo rossi il 13/8/2013 alle 21:51
Purtroppo dopo gradevoli post,siamo ricaduti sulle solite primarie finte. E a questo punto,passando di bruttura in bruttura, pensate forse che siano sufficienti 150 firme per candidarsi al Parlamento?Se così fosse, quanti ci avrebbero provato,ci sarebbero stati ben altri candidati/e! Credete forse ai miracoli?Siamo forse a Medjugorie?In altri partiti vi è il nepotismo, in altri ancora si paga per entrare, in altri contano i rapporti coi potenti, in altri si è depositati dall'alto. Scegliete voi.
Scritto da estremamentedeluso il 13/8/2013 alle 22:31
Caro Paolo, con questo post affonndi impietosamente (ma opportunamente) il dito nella piaga e non lo fai da “doroteo”. Mi piace e te ne do atto, volentieri, anche perché non mi pare che tu ti sia limitato a fare un clik, una foto, ti sei schierato facendo tue le parole di Gino strada. Un “je accuse “ autorevole che condivido pienamente e sinceramente. In fondo si tratta di un sentire comune e diffuso...a sinistra. E tu, se non ricordo male, anche in uno degli ultimi post hai rivendicato di essere più a sinistra di tanti altri. Buon ferragosto , Paolo. Rinfranchiamoci, anche per riversare sul prossimo congresso una ventata di freschezza. Io ci spero, ma so anche che potrà non verificarsi, se dovesse prevalere ancora il doroteismo dei "correntoni", ove tutto su media, si stempera, si scolora. Tutto si contratta. Il luogo ove si accende e si tiene accesa la fiamma per riscaldare i miitici “caminetti”, anche a livello locale. Ecco, il mio augurio è che tutti possiamo tornare dalle vacanze ferragostane , abbastanza rinfrancati da voler abbattere correntoni e caminetti, almeno a livello locale (quello che ci è più vicino e congeniale) e dar luogo ad un congresso vero, ricco di dibattito, di confronto anche aspro. Un congresso da cui nasca una linea e una maggioranza. Possibilmente senza cercare il “benestare” di apparati soffocanti. Buon Ferragosto a te e a tutti.
Scritto da giovanniderosa il 13/8/2013 alle 23:50
E' riapparso il @giovanniderosa, ha visto che su questo post sono comparsi tanti commenti e voilà. Resistere al palcoscenico, pur piccolo che sia, non è mai così semplice.
Scritto da Ceresium il 14/8/2013 alle 08:24
Scusate se reintervengo, ma la proposta di@Adamoli di ieri (V.suo blog h.19 ca.) mi sembra saggia e convincente: per tutte le Primarie, e particolarmente per le "Parlamentarie", sottoporre preventivamente le candidature con i rispettivi curricula ad una commissione valutatrice che scarti quelle "non idonee" con l'obbligo di motivazioni scritte, in modo cosi' anche da disincentivare le candidature di quanti sanno di non averne i requisiti. Una volta candidati saranno poi gli elettori a scegliere
Scritto da giovanni dotti il 14/8/2013 alle 08:25
Ah, @giovanni dotti, davvero bravo questo Adamoli. Propone di aggiustare lo steccato per le pecore dopo che queste si sono disperse per tutta la valle. Adesso è troppo facile atteggiarsi ad architetto di campagna. Quando è scoppiato il temporale se ne è ben guardato dall' uscire dalla sua casupola con piccone e chiodi a sistemare la stecconata traballante, ha preferito starsene al calduccio del suo caminetto con un buon bicchiere di brandy in mano ed un sigaro in bocca.
Scritto da Ceresium il 14/8/2013 alle 08:57
Caro Paolo, bene, il dibattito prende forma e non si dicono cose scontate. Adamoli come politico è, lo hai sempre detto e scritto, un vero "cavallo di razza", uno con una marcia in più, forse due. Su questo non ci piove. Alle parlamentarie ha però sostenuto, insieme ad Alfieri, la candidatura di un ex-Margherita (Senaldi) da giocare contro di te perchè eri il più debole del lotto e quello sul quale "fare la corsa". E anche su questo non ci piove.
Scritto da ex-Margherita il 14/8/2013 alle 09:30
Caro @ex-Margherita, certo, ma dove sta lo scandalo? Queste sono normalissime vicende politico-elettorali, non ci vedo nulla di male. Semmai, se proprio vogliamo dire, i voti mi sono mancati 'a casa mia', come si evince chiaramente dando anche una rapida occhiata ai risultati di alcuni seggi. Ora però basta, voltiamo una volta per tutte pagina che è meglio.
Scritto da paolo rossi il 14/8/2013 alle 10:16
Caro @Ceresium, stavolta hai steccato, da un paladino della libertà non mi aspettavo quell' ironia fuori luogo nei confronti di @giovanniderosa.
Scritto da paolo rossi il 14/8/2013 alle 10:25
Dimenticavo @Ceresium, a meno che abbia ultimamente cambiato abitudini, Giuseppe Adamoli non beve superalcolici e, soprattutto, non fuma. Se poi queste cose le fa di nascosto non è dato sapere.
Scritto da paolo rossi il 14/8/2013 alle 10:30
Egr @giovannidotti. Riconosciamo ad Adamoli di essere tra i politici piu' razionali,intelligenti ed intraprendenti della provincia,non da ora. Ritengo comunque che una"commissione adamoli" per le primarie,potrebbe portare pasticci maggiori di cio' che e' accaduto in passato. Il rischio e' di rientrare in logiche di antica spartizione,se mancano regole serie e criteri oggettivi. Curriculum vitae professionale o politico? Incarichi precedenti ,cursus honorum?Anzianita',onesta',rettitudine?E poi?
Scritto da estremamentedeluso il 14/8/2013 alle 13:40
@Estremamentedeluso: molto deluso lo sono anch'io per come vanno le cose. Proprio per questo riterrei indispensabile una buona SELEZIONE DEI CANDIDATI, che andrebbe affidata ad una COMMISSIONE ESTERNA formata da persone autorevoli di provata rettitudine che esaminasse i curricula professionali e politici dei candidati nonche' i loro profili relazionali e morali attribuendo ad ognuno un punteggio scritto"motivato". Non ho detto affatto che Adamoli ne dovrebbe far parte.Un po'come avviene nelle aziende
Scritto da giovanni dotti il 14/8/2013 alle 19:20
egr @giovannidotti.Nel 2000 Forza Italia per le regionali selezionò 730 persone per le quote proporzionali nelle 15 regioni ordinarie.Si avvalse del consulente aziendale B.Ermolli(marketing) e di un team valutativo di 10 persone, nei diversi settori di competenza.Scajola era il coordinatore nazionale.Esaminarono 2200 candidati e come criteri: capacità di comunicazione,relazionali,competenze specifiche. Meno del 30% dei candidati selezionati in tal modo,entro' in lista con pressioni politiche.
Scritto da estremamentedeluso il 14/8/2013 alle 22:43
@giovanni dotti, non ce l'ho con gli anziani, anch'io viaggio verso i 60, non sono mica un bambino. Certo è che se deve essere ancora uno come Adamoli a dettare la linea significa che lui, come tutta la classe dirigente della sinistra o centrosinistra varesino o chiamatela come vi pare, non ha saputo creare un reale ricambio generazionale. Adamoli almeno prova, con la sua consueta boria anglossassone ed intellettuale, a fare qualche ragionamento, l' on. Marantelli rimane sempre convinto che la politica si faccia solo mettendosi in mostra sempre in prima fila (e fino a quando i risultati arrivano...), l' amico Paolo Rossi, scontroso fa i capricci in un angolo come una vergine oltraggiata, l' ex giovane Alfieri arraffa tutto quel che c'è da arraffare in piena bulimia, pronto a stringere accordi con tutti basta veleggiare timone nelle mani. La vecchia e denigrata DC, e addirittura il vecchissimo PCI bosini, avrebbero potuto impartire lezioni questii dirigenti democratici. Chi da giovane PD è finito in parlamento grazie a primarie vistosamente taroccate, se ne sta da quelle parti, non per particolari meriti o capacità politiche, ma per puro caso, un po' di facebook, twitter e tanto pelo sullo stomaco. E a sinistra del PD-DS? Il vuoto fatto da quattro nostalgici e un gruppetto di giovani senza apparente consistenza politica. E poi ci si chiede come ha fatto Grillo a prendere tutti sti voti. Desolante, avvilente, ferragostano.
Scritto da paperoga il 15/8/2013 alle 12:12
Certo,@Estrenam.deluso, se poi delle valutazioni di queste "commissioni tecniche" non si tiene conto.... e si continuano a mettere in campo "deroghe" varie non ne verremo mai a capo e tutto andrà avanti come prima. A@paperoga rispondo che molte delle sue considerazioni sono anche le mie, per questo inviterei gli "uomini di buona volontà" (se-come credo-ce ne stanno ancora) a farsi avanti con PROPOSTE serie (se ne hanno) per una RIFORMA del P.D.,che altrimenti è destinato ad ulteriori insuccessi
Scritto da giovanni dotti il 15/8/2013 alle 13:58
@giovannidotti,non si illuda,le nostre sono solo semplici proposte,da dilettanti esterni,volte a stimolare la discussione,altra cosa e' creare dall'interno la consapevolezza e l'esigenza di metodi nuovi e approcci nuovi ai problemi.Su Adamoli nessuna riserva anagrafica,ne' ideologica,anzi ce ne fossero di giovani cosi'.Al Senatore Paolo,ora pure beato vergine(avrei detto tutto,sgamato si',ma vergine proprio...) un grazie per averci concesso di sparlare a sproposito di"politica",buon ferragosto.
Scritto da estremamentedeluso il 15/8/2013 alle 15:35
Dedicato alla sinistra: "Roma non è più Roma: dovrà riconoscersi nella metà del mondo o perire". -Memorie di Adriano- Marguerite Yourcenar
Scritto da sinistradeluso il 15/8/2013 alle 16:34
Se non ho capito male, @giovanni dotti non è più un giovanotto, nonostante questo, per voglia di fare e proporre, è più politico giovane lui di tutta quella piccola squinternata banda di giovani democratici che sono solo pronti, in tenera età, a scendere in campo per una cadrega. I giovani veramente idealisti che di questi brutti tempi hanno voglia di spendersi in politica, che piaccia o no, vanno con altri. Il PD è un partito nato vecchio, e si vede!!!!! Torno al mio ferragosto.
Scritto da sinistradeluso il 15/8/2013 alle 16:53
@sinistradeluso,vuoi dirci che stai aspettando un nuovo adriano e un nuovo marco aurelio ?
Scritto da estremamentedeluso il 15/8/2013 alle 16:53
caro @estremamentedeluso, e perchè no? Non la pensi come me? Tra delusi dovremmo essere in sintonia ed intenderci al volo.
Scritto da sinistradeluso il 15/8/2013 alle 17:33
Forse avete ragione voi,degli ultimi commenti. Personalmente nutro ancora qualche speranza nei giovani,anche se non in tutti,e nelle persone oneste che pure ancora ci sono in politica,anche se merce sempre più rara. Purtroppo 20 anni di berlusconismo e di malapolitica hanno lasciato il segno. Chissà se potremo risollevarci tanto presto.Ne dubito fortemente. Per rincuorarmi ho letto su RMFonline il libretto del Della Valle sulla battaglia di Varese del 1859: erano altri tempi e ben altri IDEALI !
Scritto da giovanni dotti il 15/8/2013 alle 19:06
@sinistradeluso, forse con qualche distinguo, ma tutto sommato sono in sintonia con te. Non so chi sara' quell'illuminato Adriano dei tempi moderni, non so quando verra', e se gli sara' consentito di ridare lustro e dignita' alla nostra politica ma, almeno nelle intenzioni e negli auspici di tutti,sarebbe buona cosa dargli fiducia. Ma il cambiamento non avviene solo grazie ad un solo uomo, si concretizza attraverso le spinte e la volonta' collettiva.
Scritto da estremamentedeluso il 15/8/2013 alle 19:33
Caro @estremamente deluso, hai ragione a parlare di volontà collettiva anche se in questi anni sul piano elettorale, quella volontà collettiva si è espressa purtroppo soprattutto a vantaggio di Berlusconi. E non sarei così certo che, nonostante le ultime vicende che hanno interessato il Cavaliere, le cose cambieranno molto, tuttaltro. Dall' altra parte una politica timida e di conservazione, divisioni psicotiche ed un soggetto fragile e sempre in cerca di autore come è il PD, hanno fatto il resto. Per parlare di casa nostra nella scelta dei candidati democratici da mandare in parlamento, abbiamo visto tutti come ed in che schifo è finita. Del resto questa e la democrazia e lo sappiamo bene, non sempre il consenso accompagna politiche positive e giuste. Non faccio paragoni astrusi ma è sempre bene ricordare che in Germania, prima della dittatura nazista, alle democratiche elezioni alla fine degli anni venti, esasperati o no, furono in milioni i tedeschi che votarono per i nazionalsocialisti propugnatori di una politica che anche inizialmente era populista, becera e razzista. La storia si ripete anche se sotto forme diverse, sempre bene ed utile non scordarlo. Sono quindi molto, troppo, pessimista. Ditemi se esagero.
Scritto da piero ribolzi il 16/8/2013 alle 12:33
@piero ribolzi, naturalmente esageri con ragione.
Scritto da Ceresium il 16/8/2013 alle 20:28
Vedo che il pessimismo prevale, e tale è pure la mia sensazione. Le politiche "timide e conservatrici" del PD non fanno che favorire il caimano, che sicuramente riprenderà quota e detterà,come in pratica ha fatto finora,il calendario del governo: prima quel che interessa a lui e alla sua parte politica(IMU e Giustizia),poi quel che interessa agli Italiani: legge elett.,riforma fiscale,abolizione province,enti inutili e finanz.pubbl.ai partiti,riduz..stipendi a parlamentari e alti burocrati, ecc.
Scritto da giovanni dotti il 16/8/2013 alle 21:13
Caro @giovani dotti, condivido amaramente pessimismo e tutto il resto.
Scritto da claudio colombo il 16/8/2013 alle 22:31
Scusa Paolo.
Scritto da paperoga il 17/8/2013 alle 14:27
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