Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 27/8/2013 alle 14:39

 "Ora, anche guardando nei nostri dintorni, all'atteggiarsi dei commerci civili, culturali e sociali costatiamo che alla dissimulazione si è sostituita l' ostentazione strepitosa, alla durata dei comportamenti l' istantanea magia degli eventi, alla discreta traccia dell' essere, la vistosa evidenza dell' apparire, alla costanza della ragione le capriole dell' improvvisazione accattivante. Tutto deve essere clamorosamente visibile ed esibito, tutto deve stare alla superficie, nulla nella profondità. Ciò che importa è essere puntuali all' ora del successo o della sua illusione, sempre al vento, non quello dello spirito che -soffia dove vuole-, ma quello agitato dai ventilatori della moda e delle stagioni. Così l' impudenza sorpassa l' ipocrisia, mentre la prosopopea sostituisce la sincerità."

Mino Martinazzoli

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 26 commenti -
Grande pensatore e raffinato intellettuale il Mino. Politicamente un disastro. E' soprattutto a lui che si deve la sbrigativa e scellerata liquidazione-liquefazione della Democrazia Cristiana.
Scritto da exdc il 27/8/2013 alle 15:03
Non sarebbe male se un pensiero del genere venisse per lo meno letto da qualche piddì locale. Che ne so, un Marantelli di turno ma anche altri...Sull' assimilazione del concetto bisognerà pazientare un attimo, forse due, direi tre per andare sul sicuro.
Scritto da paperoga il 27/8/2013 alle 15:46
@exdc, forse la questione è un tantino più complessa, non trovi?
Scritto da paperoga il 27/8/2013 alle 15:54
Caro @paperoga, mi spiace ma la storia ed i fatti non sono modificabili. Martinazzoli è stato un intellettuale della politica di levatura superiore, lo dico con convinzione e senza possibili ironie, ed è stato inoltre un ottimo ministro ma la politica è un' altra cosa e lui non c'era tagliato. Ovviamente se la DC è morta non è imputabile semplicemente a lui, ma in quel frangente si poteva e doveva fare di più, solo che occorrevano palle quadrate.
Scritto da exdc il 27/8/2013 alle 16:20
avremmo ancor oggi bisogno di politici onesti e integri come lui.Si dimise credo da ministro perchè in disaccordo per l'approvazione della legge sul riordino del sistema televisivo.
Scritto da Catone il 27/8/2013 alle 17:01
Ricordi benissimo @Catone, lo fece insieme agli altri Ministri appartenenti alla sinistra DC proprio in quella circostanza.
Scritto da paolo rossi il 27/8/2013 alle 18:52
Sostenere che la DC è finita per colpa di Martinazzoli è una fesseria grande come una casa. Forse qualcuno non si ricorda, se non spanne, quel periodo travagliato della vita politica italiana. Certo il nostro era un uomo, oltre che molto intelligente, onesto e pulito e non uno dei tanti trafficoni che popolavano la DC di quegli anni. Loro sono i veri responsabili, anche con la loro totale miopia, della fine di quella stagione politica. Ma in realtà sono state la caduta del muro di Berlino e dopo, come conseguenza, Tangentopoli le cause reali della fine dell' epopea democristiana e di tutta la politica della Prima Repubblica.
Scritto da ex-Margherita il 27/8/2013 alle 19:23
Troppo giovane per averne vissuto la politica. Questa frase però mi sembra eloquente sulla grande rilevanza del personaggio.
Scritto da una rottamatrice il 27/8/2013 alle 19:34
Sulla valenza culturale del Martinazzoli niente da dire. Ma da un politico ci si aspettano in paticolare risultati e determinazione. Per quando riguarda i risultati parla la storia, per la determinazione era qualcosa che il Mino da Brescia aborriva per condizione animica.
Scritto da Ceresium il 27/8/2013 alle 20:21
Ero molto più a sinistra ma uno come Mino Martinazzoli lo invidiavo alla DC. @Ceresium, che sorpresa, ti esprimi come un mezzo democristiano. Stai migliorando a vista d' occhio ahahahahah.
Scritto da Guevara il 27/8/2013 alle 21:13
@ Guevara, siccome sei un comunista non puoi avere una visione ampia e libera della politica, della cultura, della vita, di tutto.
Scritto da Ceresium il 28/8/2013 alle 07:06
@ex-Margherita non dimentichiamo il ruolo della sinistra italiana e degli ex PCI nella vicenda Tangentopoli. Le Toghe Rosse non sono un fantasma, certo esistevano anche magistrati autonomi ed indipendenti e le stesse non credo prendessero ordini quotidiani dall' allora Botteghe Oscure, ma è altrettanto certo che c'era un disegno politico che voleva distruggere DC e PSI e basta. A loro volta, visto il potere che detenevano, quei partiti hanno avuto le loro belle responsabilità dirette. Diciamo che erano un bersaglio grosso. C'è stata una deformazione dell' azione giudiziaria che i comunisti hanno caldeggiato e favorito in ogni modo convinti di trarne un vantaggio. Coperti nelle regioni dove detenevano il potere, si sono sentiti al sicuro. Non è andata come speravano nonostante il crollo e la "sparizione" di democristiani e socialisti. Poco dopo è nato il Berlusconi politico che ha tolto ai rinnovatori della politica italiana la possibilità di egemonizzare il Paese. E questo è probabilmente l' unico merito del Cavaliere che, beninteso, è sceso in politica non per il bene dell' Italia ma per salvare le penne. Comunque oggi paghiamo ancora complessivamente gli effetti di quella deformazione.
Scritto da Borghi S. il 28/8/2013 alle 09:24
Condivido quanto scrive@exMarggherita h.19.23. Se nella D.C. fossero state tutte persone serie, intelligenti e oneste come Martinazzoli, forse anch'io sarei stato democristiano. Ma ora cosa aspettate a rimettere insieme tanti delusi dai vari partiti attuali per formare una NUOVA SINISTRA, laica e moderna, che pur si ispiri agli ideali cristiani, per cercare di dar voce a quella parte degli Italiani che ancora hanno idee sane ed oneste e che si trovano senza guida, allo sbaraglio nella tempesta?
Scritto da giovanni dotti il 28/8/2013 alle 09:35
Caro @Borghi S., sottoscrivo. Caro @giovanni dotti, con il Pd ci avevamo convintamente provato, sarebbe onesto dire, ci stiamo ancora provando, ma siamo sotto di due gol e manca una manciata di minuti alla fine della partita. Questo è un Paese, più di molti altri, come per altro ho già avuto modo di scrivere e dire, dove chi vuole cambiare davvero, dove chi vuole riformare la politica e la società (ed un poco a tutti i livelli), rappresenta un pericolo da annientare e dunque va narcotizzato (nella migliore delle ipotesi) All' opera si prestano le forze della reale conservazione che non appartengono ad un unico ed identificabile schieramento, ma sono trasversali e, nella sostanza più che nella forma pubblica e mediatica, immancabilmente coalizzate.
Scritto da paolo rossi il 28/8/2013 alle 09:55
Non mi aspettavo che anche il senatore, su tangentopoli, cantasse la stessa canzone dei berluscones e più in generale della destra italiana. Bene che sia rimasto a casa.
Scritto da un democratico il 28/8/2013 alle 10:17
@un democratico, beh, certamente un elemento del prestigioso coro dell' Armata Rossa ha voce più possente della mia ed un repertorio più vasto. Io mi accontento di canticchiare in assoluta libertà alla mattina sotto la doccia.
Scritto da paolo rossi il 28/8/2013 alle 11:06
Ottimi @Borghi S. ed il senatore.
Scritto da Giorgio Riva il 28/8/2013 alle 11:23
Posso arrivare a condividere alcune osservazioni espresse dal signor Borghi approvate anche dal senatore. Certo che DC e PSI, nella fase del pentapartito, avevano raggiunto livelli di corruzione parossistici. Giustificare quel sistema di potere con l' accanimento delle toghe rosse mi sembra ingiusto. Che il la sia partito dalla caduta del muro di Berlino è scontato. Tangentopoli sicuramente si sviluppa da quell' avvenimento con un indubbio tentativo di vantaggio giocato dal PDS. Rimangono molto belle le parole di Mino Martinazzoli che Paolo Rossi ha voluto ricordarci con il suo intervento. Sul Martinazzoli politico non lo liquiderei tanto sbrigativamente sostenendo che non era uomo attrezzato a quell' ambito.
Scritto da claudio colombo il 28/8/2013 alle 12:38
@Un democratico, tienti pure stretti i i tuoi parlamentari di sinistra sia gli ortodossi che i rampanti convertiti. Se quella è la compagnia molto meglio girarci alla larga e stare a casa". Salverei la senatrice di Busto, una sinistrona seria.
Scritto da paperoga il 28/8/2013 alle 13:52
@paperoga stai pure sulle montagne a fare il partigiano che difende il senatore. A dire la verità, tu e pochi altri intimi, siete come quei due o tre giapponesi che hanno ritrovato su un isola armi in mano, 30 anni dopo la fine della guerra. I parlamentari del PD sono quelli designati ed in seguito eletti, dopo una regolare consultazione come quella delle primarie. Siamo stati gli unici così facendo ad arginarequello schifo del porcellum. La buffonata delle parlamentarie via web del M5S neanche le considero. Se Rossi ha perso non è colpa di nessuno, questo è il responso della consultazione. Già miracolato ad essere il primo dei non eletti alla Camera. =Bisogna saper perdere= diceva quella nota e vecchia canzone.
Scritto da un democratico il 28/8/2013 alle 14:45
Non voglio dare lezioni tanto meno al senatore Paolo che qualche volta ho duramente criticato ma che apprezzo come politico e come persona. Siamo quasi sull' orlo di un altro ennesimo grave e sconcertante conflitto bellico in Siria e si devono leggere cagate come quelle scritte da @un democratico? Da paura!!!!!!
Scritto da una rottamatrice il 28/8/2013 alle 15:35
@una rottamatrice a commento del tuo illuminato intervento ci starebbe bene un "che ci azzecca" di dipietriana memoria. Hai lei idee confuse amica mia, stai sul pezzo che è meglio.
Scritto da un democratico il 28/8/2013 alle 16:45
Ma allora,Senatore Paolo, ci hai ingannati tutti, noi monaci tuoi seguaci della filosofia Zen....la guerra delle primarie era già finita,tutto si era svolto regolarmente, noi eravamo solo invasati dai tuoi racconti metaforici, forse avevamo perso il senso della realtà lassù, sulla collina, nel nostro monastero lontano dalla concretezza della politica locale e nazionale....meno male che c'è sempre qualcuno che ci apre gli occhi e ci spiega come stanno davvero le cose!!!!
Scritto da Lao Tse il 28/8/2013 alle 16:56
Caro @Lao Tse, che mi sia ingannato da solo?
Scritto da paolo rossi il 28/8/2013 alle 17:43
Invece tu @un democratico hai idee chiarissime. Questo è il punto ed è esattamente per questo che si devono temere quelli bolliti di sinistra come voi.
Scritto da una rottamatrice il 28/8/2013 alle 19:57
@Democratico,h.18,55: il "pensiero unico" che ti hanno insegnato non si discute, MAI ! Con questa bella "forma mentis" che esclude ogni possibilità di dialogo non dico con l'avversario politico ma finanche coi compagni di cordata non farete molta strada.Vi dovrete accontentare dei voti dei vostri"aficionados" iscritti al PCI da una vita e dei vostri cadreghini incollati al sedere con l'Attac. Mi spiace vedere tale "chiusura mentale" in un partito che dovrebbe guardare più al futuro che al pasato
Scritto da giovanni dotti il 29/8/2013 alle 09:19
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