Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 21/9/2013 alle 08:32

A fianco della Basilica di S.Vittore, in Varese, si erge in tutta la sua bellezza ed imponenza, il campanile che prende il nome dall' architetto che lo progettò: Giuseppe Bernascone (Varese 1565-Varese 1627). Il 'manufatto' , considerato un significativo esempio di 'barocco', vide l' inizio-lavori nel 1617, ma l'edificazione durò a lungo e si concluse addirittura nel 1773, ben 156 anni dopo. Ho letto su una guida che i lavori furono portati a termine dallo stesso progettista che, se la matematica non è un' opinione, campò almeno fino a 208 anni (un vero record, complimenti!). Ma è di altro che volevo riferire. Il campanile, uno dei simboli della città, è dotato di un orologio che da un pò di tempo si è bloccato e che, dicono in Curia, da anni fa le bizze andando a singhiozzzo. La sua manutenzione è di competenza comunale e si capisce perchè. Nei secoli passati questa rappresentava un' importante 'funzione civica'. Oggi, ovviamente, non serve più indicare l'ora ai cittadini ed ai visitatori; lasciarlo in questo stato rimane quindi solo segno di incuria e di mancanza di sensibilità culturale. L' augurio esprimibile è che per ripararlo definitivamente non occorra lo stesso lasso tempo che fu dedicato alla costruzione della 'torre religiosa'.

Commenti dei lettori: 46 commenti -
E che cosa ti aspetti da un' amministrazione di centrodestra a guida leghista come quella di varese? Fanno pena.
Scritto da un democratico il 21/9/2013 alle 09:35
Dalla politica del pd nazionale al campanile di Varese, dal campanile di Varese allo zen sfrenato e poi zac rieccola ricomparire e bacchettare Letta. infine, non soddisfatto, via dentro il mercato de Vares. Ma io la voto senatore, mi dica dove e quando, sono pronto ho già in mano la carta d' identità, naturalmente la lista nella quale si candiderà per me è indifferente. La preferenza per lei c'è anche si presenterà con l' unione dei mufloni prealpini.
Scritto da Ceresium il 21/9/2013 alle 09:51
Nello specifico, e poi per oggi chiudo i battenti, che cosa si può pretendere da una giunta ad impronta leghista in materia di sensibilità culturale. E' come chiedere ad una foca monaca di salire sul palco del Bolshoi e danzare sulle note del "Lago dei Cigni".
Scritto da Ceresium il 21/9/2013 alle 10:02
La bravura di un' Amministrazione si deve misurare a partire dalla capacità di risolvere "problemi" di questo genere. Sulla sensibilità della Lega per la cultura, fatto salve eccezione, non ci ho mai sperato. A parte la storia dei Celti tanto ricordata e mitizzata dai leghisti quando invece nelle regioni del nord semmai un' impronta vera e significativa l' hanno lasciata i longobardi, per il resto si è notato poco altro. Non sono di Varese ma la vicenda dell' orologio non fa che confermare una mia opinione consolidata.
Scritto da Federica Campi il 21/9/2013 alle 11:30
La Lega ed il centrodestra comandano a Varese da oltre venti anni. La qualità dell' opposizione del PD è quella che conosciamo, blandissima. Del resto il partito a Varese esiste solo sulla carta, silente ricompare quando vanno limitati i suoi uomini e le sue donne migliori. Loro il campanile del Bernascone neanche lo vedono, figuriamoci l' orologio.
Scritto da una rottamatrice il 21/9/2013 alle 12:28
Che l' orologio del campanile fosse di gestione comunale lo sapevo perchè è così anche nel mio paese. Questi padani gestiscono quasi ovunque il potere con incapacità ed ignoranza quanto, me lo lasci dire, la gente che ancora si ostina a votarli.
Scritto da pietro magni il 21/9/2013 alle 13:13
Impareggiabile, quando vuole, @Ceresium.
Scritto da claudio colombo il 21/9/2013 alle 13:45
@Ceresium, sei dei nostri.
Scritto da paperoga il 21/9/2013 alle 14:52
Il campanile del Bernascone mi riporta ad anni bellissimi ed azzarderei a definire dolci, della mia giovinezza, alla domenica sul sagrato di S.Vittore. Sapere anche del solo mal funzionamento di quel orologio, con annessa grave trascuratezza, mi fa incazzare come una bestia.
Scritto da piero ribolzi il 21/9/2013 alle 15:52
@Ceresium dice bene quel che molti ormai pensano:più che il partito bisogna votare le PERSONE. Per questo i partiti devono capire che per vincere devono candidare persone QUALIFICATE,che diano garanzia all'elettorato che le voterà di agire nel suo interesse, evitando di scendere ad eccessivi compromessi.Per questo almeno le Primarie Parlam.devono essere"aperte"anche ai simpatizzanti, senza candidati "in deroga" espressi dalla Segreteria di partito. @prof.Campi, sui Longobardi perfettam.d'accordo
Scritto da giovanni dottid il 21/9/2013 alle 15:53
A Varese i leghisti insieme al Pdl, fanno quello che vogliono anche perchè non c'è chi si oppone. Del resto tempo fa anche il giornale locale, tanto per dirne una, riportava notizia a proposito dell' amorevole rapporto politico tra vice-sindaco e segretario del PD, entrambi democristiani. Ma ci sarebbe da dire molto altro, limitiamoci a fare una bella valutazione generale. La maggioranza che governa il comune di Varese sarà indecorosa, ma non lo è tanto di più della sua inesistente opposizione.
Scritto da Guevara il 21/9/2013 alle 18:49
Significativo intervento caro senatore, simpatico e gradito.
Scritto da mario macchi il 21/9/2013 alle 19:23
Un' altro orologio fermo caro Paolo, è quello del PD. Oggi assemblea nazionale disertata dai suoi componenti, tanto è che non si è potuto votare niente di niente. Il vostro è un partito in coma farmacologico, tenuto in vita artificialmente senza che nessuno abbia un' idea su come fare per salvarlo. Ho poi subito dopo visto in tv Alfano che cercava di ridicolizzare proprio l' assise dei democratici. Proprio loro che rifondano Forza Berlusca, un grande partito democratico. Gesù mio, che Paese!.
Scritto da ex-Margherita il 21/9/2013 alle 20:17
Purtroppo @Guevara ha ragione, anch'io ho potuto toccare con mano l'inconsistenza dell'opposizione in Consiglio Comunale a Varese in occasione della discussione sul nuovo megapolo materno-infantile al Del Ponte. Tranne alcuni la massa ha seguito le direttive della dirigenza del partito allineandosi ai voleri della maggioranza PdL+Lega. Se pensano di ampliare così il loro consenso.... con la politica del "consociativismo" più sfacciato, facciano pure. Ce ne accorgemo alle prossime elezioni !
Scritto da giovanni dotti il 21/9/2013 alle 21:20
Quello che veramente non va avanti di un secondo è l'orologio del pd, oggi ne abbiamo avuto ulteriore conferma. Che delusione, come può un partito in un momento difficile, quando sarebbe necessario assumere posizioni chiare, decidere di non decidere? Perchè sprecare tempo in questo modo? Il pd se lo può permettere? Assurdo, mi sa che Big Ben ha detto stop.
Scritto da Marcello il 21/9/2013 alle 23:14
Per me ll pd è un orologio che funzionava poco fin dall' inizio. O meglio, il modello Veltroni, promosso da una bella campagna pubblicitaria, non era solo gradevole esteticamente. Era un modello nuovo e diverso, molto diverso. Occorreva che i capi del marketing ci credessero. In un attimo invece hanno ripreso in mano le redini della Casa i vecchi titolari e immediatamente si è passati alle tradizionali linee, ai prodotti del passato rivisti e corretti esteticamente ma non nel meccanismo che genera il tic tac, prodotti che consideravano affidabili, ma quei vecchi modelli hanno subito incominciato a perdere prima secondi poi minuti. Non funzionavano più. Meglio allora chiudere bottega. Personalmente l'ho fatto da quasi due anni, con convinzione ma non è che considero dei pirla quelli che sono rimasti a combattere la loro battaglia politica con i datati orologini. Sono fatto in questo modo, se le cose non vanno inutile trascinarsele dietro a fatica, per me è meglio darci un taglio netto. Mi guarderò in giro e magari mi accontenterò di uno Swatch, ma almeno è nuovo davvero. Buona Domenica a tutti.
Scritto da paperoga il 22/9/2013 alle 09:18
Ben dett@Paperoga e @Marcello,è un "suicidio collettivo"andare avanti così.La vetusta dirigenza attuale non ha alcuna intenzione di farsi da parte e dare spazio al ricambio generaz.ionale. Ne prendiamo atto, ma ci sarà pure un modo per contrastarla: uno (forte)potrebbe essere la restituzione delle tessere da parte di chi più non condivide il suo operato,anche per contarci; un altro quello di proporre la LIMITAZIONE A DUE MANDATI (con retroattività ovviam.)per tutte le cariche interne ed esterne.
Scritto da giovanni dotti il 22/9/2013 alle 13:29
E' necessario riformare dalle fondamenta il PD, la struttura deve essere ammodernata e resa efficiente , allargata all'esterno con nuove tecniche di comunicazione ed adesione, anche non tradizionali.Passano i mesi, le regole non si fanno e si temporeggia fino a dopo natale.E' evidente che troppe situazioni di rendita decennali debbono saltare, sembra che nel PD l'orologio si sia fermato per sempre alla stessa ora o goda di un moto perpetuo,ma solo per alcuni.....
Scritto da Lao Tse il 22/9/2013 alle 22:40
@Lao Tse, quando un oggetto alla lunga non funziona, va messo da parte. Non dico buttato via, ma va messo nell'armadio delle cose vecchie alle quali si è affezionati ma che non servono più. Ogni tanto si aprono le ante e si guarda. Riemergono i ricordi, anche quelli piacevoli, ma tutto finisce li'.
Scritto da paperoga il 23/9/2013 alle 23:41
@Paperoga, dalle tue parole intuisco che la situazione è irrecuperabile. Personalmente pensavo ad un metodo di restauro, con ammodernamento e messa a norma, magari sfruttando gli incentivi per l'edilizia da attuarsi entro il 31 dicembre del governo Letta. Da quanto dici sembra proprio che siamo alle macerie del PD, della serie "Delenda Cartago", se è così, il nuovo partito lo chiameremo , per dirla alla Berlusca:" Forza Democratica".
Scritto da Lao Tse il 24/9/2013 alle 14:02
@Lao Tse, magari sono solo un incorreggibile pessimista. Chi crede ancora nel pd, o meglio, in questo pd, fa bene a stare dove e'. Per quanto mi riguarda la pratica l'ho chiusa da tempo, tutto qui.
Scritto da paperoga il 25/9/2013 alle 00:11
Dai Paolino, volta pagina che mi pare sia giunta l' ora.
Scritto da paperoga il 26/9/2013 alle 01:01
Da un po di tempo, guardandomi intorno, non sono riuscito a trovare niente di significativamente valido o migliore di quello che nell'ultimo periodo ho sentito proporre da diversi esponenti del PD nazionale se qualcuno di voi può indicarmi qualcuno o qualcosa di meglio ( no panzanate no perditempo grazie ) resto in attesa di dritte e/o consigli . Riguardo all'orologio del campanile della Basilica (( Dimmi chi voti ti dirò chi sei )),può bastare ????
Scritto da Il Bonga il 30/9/2013 alle 20:58
@Il Bonga, nessuno dice che il pd non ha fatto qualche proposta intelligente come nessuno nega che in questo partito ci sono persone intelligenti. Il priblema è che parliamo di un' organizzazione politica senza un' identità, divisa alla radice sulla sua stessa concezione. In questo modo non potranno andare molto avanti.
Scritto da paperoga il 1/10/2013 alle 12:33
Caro Paperoga, non dimentichiamo che in fondo questo è un PARTITO giovane di conseguenza è portato a commettere errori di "" gioventù "" diamo tempo al tempo, io sono e resto fiducioso e mi ripeto, non vedo all'orizzonte nulla di significativamente migliore se non partiitni di questo o quel personaggio/padrone...
Scritto da Il Bonga il 2/10/2013 alle 17:22
@Il Bonga, chi si accontenta gode. Come con la masturbazione, certo che con una bela tusa l'e' naltra roba. Tanto per rendere l'idea.
Scritto da Ceresium il 2/10/2013 alle 21:52
Dai Rouge, Red, Rossi, fuori la paglia, ho voglia di scrivere qualcosa sul tuo blog. Non ho Facebook e nemmeno cinguetto, sono stufo di scrivere sms cazzuti alla mia morosa. Ma dove sei finito, stai organizzando la tua corrente politica per il congresso pd in Patagonia?
Scritto da Ceresium il 8/10/2013 alle 23:54
Caro @Ceresium, ormai dovresti conoscermi. Qualche volta una pausa di riflessione, lunga o breve che possa essere, fa bene a tutti ed a me per primo. Del resto i pochi, ma per me preziosi frequentatori del blog, riusciranno a sopravvivere seppur a costo di grande e struggente privazione. Rimani, nel frattempo, alla tua morosa che è sempre meglio, te lo assicuro.
Scritto da paolo rossi il 10/10/2013 alle 01:13
Senadur o senatur, puoi fare quello che vuoi ma sul tuo pd nazionale e provinciale non stai dicendo niente. Non mi dire che questo è casuale. Non ci credo nemmeno se lo giuri davanti al tuo parroco.
Scritto da Ceresium il 10/10/2013 alle 12:39
Caro @ceresium, per quanto riguarda la politica non ho mai giurato davanti al parroco, me ne guardo bene. Ti consideravo però un lettore attento, devo in parte ricredermi. Ho già detto e scritto molto, infatti, sul Pd, forse ho semplicemente dedicato poche attenzioni al suo livello provinciale. Se ne avrò voglia lo farò in occasione dell' imminente congresso provinciale. Sono però fuori da tutti i suoi giri e giochi e, soprattutto, non ne sono più di tanto informato.
Scritto da paolo rossi il 10/10/2013 alle 14:01
@ceresium,rispetto ad altri blogger,il senatore ,ritengo per una questione di stile e di correttezza, evita di farci dire sproloqui proprio in vista di vicini appuntamenti di rinnovi provinciali. Credo , se e' questo l'intendimento,una linea molto saggia, proprio per lasciar che le cose scorrano con libero dibattito e senza influenze di sorta.
Scritto da Lao Tse il 10/10/2013 alle 14:51
Ok caro Paolo, va bene, ma avrai sicuramente letto il documento politico che alcuni tra i frequentatori del tuo vecchio gruppo hanno dato in pasto al nostro gregge in occasione del congresso. Un documento solo tattico che ti avrà fatto sobbalzare dalla sedia per la pochezza del messaggio politico nazionale e locale.
Scritto da un renziano delusissimo il 10/10/2013 alle 18:24
@un renziano delusissimo, certo che l'ho letto.
Scritto da paolo rossi il 10/10/2013 alle 19:20
E non hai nient'altro altro da aggiungere sul' iniziativa dei tuoi ex companeros? Nessun commento? Dai non deludermi anche tu.
Scritto da un renziano delusissimo il 10/10/2013 alle 20:02
@un renziano delusissimo, capisco benissimo dove mi vuoi 'portare', ma con me non funziona. Posso solo dirti che un documento politico prodotto in una fase congressuale di questo tipo, delicata e complessa, rappresenta sempre e comunque un contributo prezioso da valutare in modo positivo indipendentemente da una sua condivisione o meno. Uno sforzo che qualcuno ha fatto a fronte del (speriamo solo sino ad ora) silenzio di altri.
Scritto da paolo rossi il 10/10/2013 alle 23:41
Ma di che cosa state parlando, il vostro congresso provinciale è blindato dall' accordo tra la vecchia guardia rappresentata da Marantelli e Alfieri che non può stare in minoranza nella sua provincia. Ci potranno essere tutti i candidati che volete ma questa è la sostanza. Il tuo ex gruppo Paolo non esiste più. Hanno sostenuto la Gadda da Fagnano e sono stati serviti. Quel poco che resta rimane un appendice dell' Onorevole varesino. Che pena, sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta!
Scritto da ex-Margherita il 11/10/2013 alle 09:38
Caro @ex-Margherita, al netto, come ho già avuto modo di scriverti tempo fa, di valutazioni un po' estremistiche (soprattutto nei confronti delle persone che tiri in ballo) c'è del vero nel tuo ragionamento che però dovrebbe considerare anche i profondi e radicali cambiamenti avvenuti dentro il pd (compreso quello provinciale), che non possono essere ricondotti tout court a scelte di posizionamento esclusivamente 'personale'. La complessità e le dinamiche di certa politica chiamano obbligatoriamente ad una necessaria profondità di analisi. Non lo affermo per buonismo o per buttare acqua sul fuoco, (nei confronti di qualcuno userei volentieri la scimitarra) ma perché la semplificazione, 'confortandoci in superficie', ci porta ad imboccare scorciatoie che non conducono lontano.
Scritto da paolo rossi il 11/10/2013 alle 15:56
Con la candidatura di Carignola al congresso provinciale del pd sostenuta anche da Marantelli, si chiude il cerchio che conferma molte cose a partire dalle primarie dove ti hanno segato in modo voluto e scientifico. Ti avevo messo in guardia e non mi hai dato retta. Il tuo sostegno al' Oprandi sindaco ha segnato tutto. Marantelli ha anche svenduto i suoi pur di galleggiare e aprirsi un varco per la candidatura a sindaco di Varese e molinari magari spera di portare a casa un assessoratino.
Scritto da ex-Margherita il 11/10/2013 alle 20:13
Caro @ex-Margherita, concedimi almeno l' onore delle armi. Credimi, l ' odore di arrosto bruciato l' avevo sentito fin dal pianerottolo. La politica ha le sue dinamiche a volte lineari, a volte sincopate. Per uno della mia generazione, ora irrimediabilmente e per scelta fuori da tutto, ma con un dna segnato, hanno ancora un fascino irresistibile. Ti sembrerà strano, ma stando dentro quest' ottica, che riconosco come un po' perversa, riesco ad accettare i duri colpi degli avversari, fanno parte di un gioco per me ancora appassionante. Fra qualche anno ne riparleremo tutti in modo più sereno.
Scritto da paolo rossi il 11/10/2013 alle 21:20
Un aggiunta caro @ex-Margherita e poi basta, pensi veramente che Roberto Molinari abbia agito in un certo modo semplicemente per un cadreghino? Tirando il mio pensiero da lui posso anche sentirmi 'tradito’ sul piano politico ma, credimi sulla parola, quel che sostieni e' solo parto di uno che non lo conosce bene.
Scritto da paolo rossi il 11/10/2013 alle 21:40
Con ogni i probabilità la tua si chiama " SINDROME DI STOCCOLMA", caro, carissimo ed amico Paolo.
Scritto da paperoga il 11/10/2013 alle 22:27
Ogni tanto @paperoga fa onore al suo nome.
Scritto da Ceresium il 12/10/2013 alle 09:06
Rossi, Rossi...dai bello, sveglia, è tardi. Forse ad essere fermo non è solo l' orologio del Bernascun. Via, solo un piccolo sforzo, un post, anche breve...al resto ci pensiamo noi.
Scritto da Ceresium il 12/10/2013 alle 09:14
@Ceresium, hai ragione, lo farò, anzi mi sveglierò. Volevo in particolare dedicare un post al congresso provinciale del Pd, mi sarebbe piaciuto, ma non credo che lo farò. Si aprirebbe un canale, pur piccolo e modesto che possa essere, per alimentare tensioni, polemiche personali, zuffe e quant' altro. Non ne ho voglia, non ne avverto la necessità e non mi sembra il caso, tanto c'è chi la polemica la fa comunque indipendentemente dal contenuto del post. Ci facciamo bastare quella e sono sicuro che ne avanzerà anche un bel pezzo.
Scritto da paolo rossi il 12/10/2013 alle 10:07
Scusa la franchezza ma non condivido. Hai avuto un ruolo importante nel pd e ci stai ancora dentro, non puoi adesso eclissarti con un bel ritiro sul' Aventino senza prendere posizione. Troppo comodo e te lo dico con tutta la stima che ho per te.
Scritto da paperoga il 12/10/2013 alle 12:09
E chi ha detto caro @paperoga che non prenderò posizione su questo congresso nazionale e provinciale del Pd. Lo farò con chiarezza, per quel poco che conta, da ex parlamentare e soprattutto da iscritto al partito. Ho solo espresso un auspicio più che un pensiero. Vorrei evitare che il blog possa divenire nell' occasione, come già capitato in passato e come presumo potrà avvenire vista la mia scarsa autorevolezza nel limitare certe polemiche, luogo di bagarre. Secondo i dati in mio possesso, anche questo blog risulta essere ancora particolarmente frequentato con 'numeri' sorprendenti'; da qui un minimo di preoccupazione, ma vorrei sottolineare, solo un ' minimo'. Se avrò voglia di cantare, infatti, stonato o non stonato, lo farò...e a squarciagola.
Scritto da paolo rossi il 12/10/2013 alle 13:39
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