Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 14/2/2014 alle 16:28

In queste convulse ore sempre più 'paradossali' per la politica italiana, ore di tradimenti ideali e politici, voglio ancora citare Claudio Martelli: "La Seconda repubblica ha voluto obliterare la Prima, e proprio per questo anzichè superarla l'ha replicata in peggio, in tragica farsa, bruciando vent'anni di vita pubblica e un' intera generazione...I partiti, svuotati di ideali e di partecipazione, si sono trasformati -salvo eccezioni- in comitati elettorali al servizio di un capo o di un' oligarchia i quali fanno, disfano, interpretano a piacere regole e statuti, alleanze e programmi. Per non parlare del rapporto tra partiti e istitituzioni..."

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 100 commenti -
Allucinante, non so che altro scrivere.
Scritto da mario macchi il 14/2/2014 alle 16:55
Non tutti i mali vengono per nuocere Rossi. Magari fra un po' ti ripescano, come primo dei non eletti, alla Camera e allora vedremo la tua vera coerenza.
Scritto da un democratico il 14/2/2014 alle 17:03
sono molto d'accordo con Martelli.
Scritto da Anna Fotino il 14/2/2014 alle 17:06
Nessuna sorpresa, nessuna novità. E' il peggio del peggio della DC. Piuttosto che un boy-scout possa combinare e realizzare una politica del genere la dice lunga sulla qualità e sulle sorti della sempre amata Bellitalia.
Scritto da Ceresium il 14/2/2014 alle 17:20
In aggiunta mi si faccia dire che sono commosso dalla magnifica opposizione interna dei recentemente trombati dalemiani, bersaniani o quel che volete. Difronte al golpe sono morbidi, dolci , dentro il senso di responsabilità che sentono gravare sulle loro spalle. Solo qualche belato, in attesa che qualcuno di loro si possa posizionare nel nuovo Esecutivo. Ecco, questi esserini buoni per la lana sono peggio di Supermatteo e meritano unicamente di essere tosati. Ma attento Matteo, occhio alle zecche!!!
Scritto da Ceresium il 14/2/2014 alle 17:26
Ripresomi in minima parte, aggiungo che non voterò più per questo partito. E domenica con il fischio che mi recherò ai seggi per votare un segretario regionale già designato. Per quanto mi riguarda, alla mia età, hanno finito di prendermi per il culo.
Scritto da mario macchi il 14/2/2014 alle 17:37
Evviva Renzi!!!
Scritto da Nuovi Dorotei Ensemble il 14/2/2014 alle 17:51
Parole sante quelle di Martelli che a dire la verità vanno bene anche per il pd provinciale e che interessano in pieno sia maggioranza che minoranza. Insomma, uno schifo. Ora basta, non vi voterò più.
Scritto da conilpdhochiuso il 14/2/2014 alle 17:58
Non ero convinta fino in fondo di Matteo Renzi, questi recenti vicende mi hanno tolto qualsiasi dubbio. Che la politica non fosse nelle mie corde mi era noto, non credevo di non sopportarla con l'intensità ed il disgusto di questi momenti.
Scritto da Federica Campi il 14/2/2014 alle 18:14
Non ho mai amato il partito democratico ma confesso che l'ultimo Renzi quasi mi "fregava". Certo che dopo aver proposto una legge elettorale senza preferenze, dopo aver incoraggiato Letta ad andare avanti promettendo fedeltà assoluta, dopo aver dichiarato che non avrebbe mai fatto il presidente del consiglio se non suffragato dal voto, oggi, alla luce del blitz in corso, ho impiegato veramente poco a rinsaldare o ri-saldare il mio cervello.
Scritto da ex-Margherita il 14/2/2014 alle 18:39
Ancora una breve considerazione. Ha ragione il buon @Ceresium quando scrive della minoranza interna al pd come di una fazione senza midollo. La ragione sta nella loro necessità di piazzarsi nel nuovo governo. Del resto anche la Camusso, la passionaria della CGIL, ha rilasciato all'uopo dichiarazioni tanto soporifere quanto banali. Lei è capace di tuonare solo contro il vecchio Berlusconi, con quello "nuovo", in fondo, si può cambiare atteggiamento. Ordini di scuderia.
Scritto da ex-Margherita il 14/2/2014 alle 18:49
Con questa action di matrice renziana il PD ha perso definitivamente la faccia. Probabile che il sindaco di Firenze, sondaggi alla mano, speri di cavarsela. Chissà, forse ha ragione lui. Per quel poco che possa contare il mio voto non lo avrà mai più.
Scritto da piero ribolzi il 14/2/2014 alle 19:01
Ma insomma, cosa pretendevate. Renzi fa ed è il sindaco di Firenze, la città di Machiavelli de -il fine giustifica eccetera, eccetera,eccetera-.
Scritto da Sergio il 14/2/2014 alle 19:11
Sono perplesso e deluso, caro senatore, ma non credevo in questa metamorfosi di Renzi effettuata nel tempo di un battito d'ali di una farfalla. Ma forse non si tratta di una metamorfosi, chissà , trattasi di un'operazione costruita a tavolino?
Scritto da claudio colombo il 14/2/2014 alle 19:25
Scaltro e furbo il Matteo. Magari avrà anche il fondoschiena di resistere qualche tempo. Sulla coerenza cosa vogliamo dire? Non ha mai avuto a che fare con la politica. Chi ci ha creduto e ci crede l'e' un bocalun.
Scritto da paperoga il 14/2/2014 alle 19:43
E se Renzi fosse la volpe che potrebbe fregare tutti gli altri? Perché non provare a pensarlo? 1-nomine di sottogoverno nei vari Enti pubblici(ne stanno scadendo parecchie), 2-approvazione nuova legge elettorale, 3-impossibilità a portare avanti altre riforme > scioglimento del governo e nuove elezioni(con reintroduzione delle preferenze come richiesto dalla Consulta). È fantapolitica? Non saprei: decidete voi! e siate meno pessimisti.
Scritto da giovanni dotti il 14/2/2014 alle 19:47
Non saprei cosa dire. Penso solo a quanto sia vecchia, superata, complicata, arzigogolata, contorta, astrusa, lontana dai cittadini, la politica in Italia. Non che all'estero tutto funzioni come un orologio, ma le regole di fondo, il senso della comunità, il rispetto per lo Stato e dello Stato, sono capisaldi, approdi e certezze. E Renzi? Sono perplesso, sembra il meno povero tra i poveri ma si accontenta e ci accontenterà con pane e mortadella. Guardiamo fuori l' uscio di casa, sarebbe utile.
Scritto da Borghi S. il 14/2/2014 alle 20:24
Signor @giovanni dotti, se non ricordo male per quanto letto su questo blog lei votava PSI, come il sottoscritto, del resto. Ebbene proprio noi non dobbiamo illuderci. Le ferite che portiamo addosso sono ancora molto fresche.
Scritto da Borghi S. il 14/2/2014 alle 20:29
Renzi farà il presidente del consiglio, ma la sua politica rischia di arenasti. A forza di guardarsi nello specchio dello stagno...
Scritto da pietro magni il 14/2/2014 alle 20:35
Aggiungo che Renzi mi ha gabbato, fottuto, fregato. Non ci si comporta in questo modo con le persone anziane.
Scritto da pietro magni il 14/2/2014 alle 20:42
Come fresche, signor @ borghi, sono le malefatte che hanno purtroppo caratterizzato in quegli anni, quel partito.
Scritto da un democratico il 14/2/2014 alle 22:02
E adesso? Va bene, tutti a casa e lasciamo la politica nelle mani di questi avventurieri.
Scritto da Marcello il 14/2/2014 alle 22:12
Diciamo forte anche che Letta al governo non legittimato dal voto popolare e con il pd insieme al centrodestra non andava bene, la stessa situazione con Renzi a capo di un nuovo governo va bene? Ma mi dica senatore, dove è finita la politica?
Scritto da Marcello il 14/2/2014 alle 22:18
Che ridere, ma da un democristiano, cari compagni ex ds, vi aspettavate qualcosa di diverso? Sciocchi ed illusi. Ora leccatevi le ferite ed andate a farvi fottere.
Scritto da Guevara il 14/2/2014 alle 22:59
Nel Pd si salva solo Civati, che conta forse niente ma che ammiro per intelligenza e coerenza.
Scritto da Antonio il 14/2/2014 alle 23:13
Caro@Borghi S.,certamente la politica italiana è complicata,proprio per questo apprezzo Renzi che mi sembra porti in certo qual modo una semplificazione.Il suo modo irruento e concreto di affrontare situazioni ingarbugliate come quella attuale lo paragonerei ad Alessadro Magno quando spezzò il nodo di Gordio. Basta coi bizantinismi e le estenuanti lungaggini della vecchia politica che non decideva mai niente ed ha lasciato incancrenire tanti problemi.È ora di decidere, l'Italia non può attendere
Scritto da giovanni dotti il 14/2/2014 alle 23:22
Solo ambizione:il clima politico è lo stesso di ieri e di Letta, così pure la crisi economica e sociale. Perché Renzi dovrebbe fare meglio di Letta? Solo ambizione, sfrenata, smodata, irrispettosa.Io ho votato per un nuovo Pd e un nuovo segretario, non per un segretario ambizioso che sfratta un bravo esponente del Pd che stava lavorando e chiedeva collaborazione al suo partito.Non s'era d'accordo di fare alcune cose e poi nel 2015 andare a votare?
Scritto da Grazie il 15/2/2014 alle 00:36
Tutti travolti dalla passione per Renzi. Eccovi serviti.
Scritto da Pdvarese il 15/2/2014 alle 07:58
@giovanni dotti, quella di Renzi la chiamiamo semplificazione? Chiamiamolo TRASFORMISMO che è meglio!!!!!!!
Scritto da Pdvarese il 15/2/2014 alle 08:05
Sconcerta che per molti, troppi, tutto quello che sta avvenendo non è in fondo politicamente scandaloso.
Scritto da Pdvarese il 15/2/2014 alle 08:24
In fondo un democristiano ha fottuto un'altro democristiano. Già visto e niente di nuovo sotto il sole.
Scritto da Giorgio Riva il 15/2/2014 alle 08:55
A parte le facili battute voglio dire che questa e' la politica con le sue regole non scritte ma tradizionali ed usuali. Renzi non è diverso dagli altri e lo sta dimostrando.
Scritto da Giorgio Riva il 15/2/2014 alle 09:00
Ma scusate, scherzi a parte, c'è veramente qualcuno che pensava ad un Renzi diverso? Suvvia non ci vuole molto a classificarlo. E' un abile piazzista dallo sguardo apparentemente beota che però ha il merito di riuscire a vendere bene l' aspirapolvere ultimo modello Made in Korea. E l' Italia è un paese di santi, navigatori, poeti e...massaie.
Scritto da Ceresium il 15/2/2014 alle 09:36
La maggior vergogna e' che un presidente del Consiglio,comunque persona corretta e preparata,venga sfiduciato al di fuori dal Parlamento dal segretario del proprio partito , cosa assurda e incredibile, dopo mesi di promesse di lealta' e fiducia. Errore fondamentale che verra' pagato presto,con le prossime votazioni, dal momento che non durera' fino al 2018.Il sistema si e' chiuso a riccio,digerendo qjeste brutture,solo perche' mezzo parlamento non sarebbe stato rieletto con una nuova legge.
Scritto da Lao Tse il 15/2/2014 alle 09:59
@Giorgio Riva probabilm.ha ragione, la politica ha le sue regole, o forse non ha regole, vince come sempre il più furbo, intelligente e spregiudicato. Forse in questo caso è meglio così, spero solo che Renzi, anche se al momento ha scandalizzato qualcuno, persegua con coraggio e coerenza gli obiettivi per i quali è stato eletto alle Primarie. In fondo quello che conta sono i risultati, e finora non ha ammazzato nessuno.Semmai è questo immobilismo che nuoce e ammazza il paese. Renzi non ha voluto
Scritto da giovanni dotti il 15/2/2014 alle 10:28
(Segue) aspettare di finire ad essere arrostito sulla graticola a fuoco lento come Letta;era l'ultima risorsa del PD, e lo sa bene.Perciò credo abbia deciso di rischiare,buttandosi con coraggio nella mischia e ben valutando i pericoli.Non è così sprovveduto come qualcuno pensa,finora le ha azzeccate tutte,lo guida sicuram.anche l'ambizione del primato e del successo, ma per un politico di classe ciò non costituisce un demerito, anzi. Cerchiamo di capirlo e non di ostacolarlo,per il bene di tutti
Scritto da giovanni dotti il 15/2/2014 alle 10:41
Anche a casa nostra il buon Marantelli sembra conformatissimo!!! Gesumio, tutti uguali!!!
Scritto da paperoga il 15/2/2014 alle 13:14
Caro compagno, se posso così chiamarti, @giovanni dotti. Noi socialisti ci siamo scottati e possiamo esibire una cicatrice ben visibile, mi chiedo se dobbiamo persistere con la tortura. Il masochismo, come il nichilismo, mi atterrisce.
Scritto da Borghi S. il 15/2/2014 alle 13:56
Renzi coraggioso? Ma è definibile come coraggio quello dettato solo ed esclusivamente dall' ambizione?
Scritto da sinistradeluso il 15/2/2014 alle 14:54
Quello che mi lascia molto amareggiato è lo sconcerto che vedo nella maggior parte dei militanti. Una disaffezione che dovrebbe preoccupare "lorsignori". Renzi gioca d'azzardo, ma se dovesse fallire, porterebbe nella sua caduta anche il Pd, ovvero l’unico vero partito esistente in Italia, con le nefaste conseguenze facili da immaginare. Per quanto mi riguarda lo avevo convintamene votato perché liberasse il Pd dalle cariatidi che ci avevano, imperturbabilmente, portato di sconfitta in sconfitta. Volevo che diventasse il Segretario del partito, poi ad elezioni vinte, magari Presidente del Consiglio. La scorciatoia imboccata non mi piace per niente. Ad ogni buon conto, per il bene non solo del partito, ma del Paese, non mi resta che augurargli il successo, anche se il mio innato pessimismo mi fa temere il peggio.
Scritto da Angelo Eberli il 15/2/2014 alle 15:06
I miei dell'opposizione interna stanno dimostrando di essere molto peggio di Renzi. C'è' e rimane solo il vomito.
Scritto da Pdvarese il 15/2/2014 alle 17:45
Alfano e' politicamente patetico, vuol far credere che il suo gruppo ha dignità politica, si atteggia, finge di dettare tempi e contenuti, uno spettacolo nello spettacolo ma da teatrino di provincia. Alla fine, supino, porterà a casa quel bottino unica ragione del suo agire.
Scritto da Ceresium il 15/2/2014 alle 18:47
di vendetta in vendetta, dato che questi sgarri i leaders non se li dimenticano, dove andremo a finire? Vi elenco solo una parziale sequenza di vendette trasversali degli ultimi 18 anni: Bertinotti-Prodi; Mastella-Di Pietro-Prodi; Prodi-D'Alema-Veltroni; Marini-Prodi-Napolitano; D'Alema-Marini-Prodi; Casini-Bossi-Berlusconi; Fini-Berlusconi; Tremonti_Berlusconi_Napolitano_Monti; Alfano_Berlusconi; Letta-Renzi. Ridateci la vecchia politica!
Scritto da Lao Tse il 15/2/2014 alle 22:16
E' vergognoso quello che sta avvenendo, ripeto, vergognoso. Sono tutti intruppati, anche a Varese, Marantelli, Adamoli..tutti. Dei parlamentari pd non parlo, assenti e politicamente insignificanti, delle virgole ben oltre le arie che si danno. Sei l'unico che ha l ' onestà di esprimere un pensiero lineare e pulito. Sono stati proprio dei geni a farti fuori. Ma ora capisco, capisco bene, capisco tutto.
Scritto da ex-Margherita il 15/2/2014 alle 22:44
chi critica Renzi è gente con la pancia piena e il culo al caldo. l'italia ha delle urgenze e le urgenze si affrontano e in fretta, non mi sembra che il governoLetta fosse efficace. parlo di aziende che chiudono, senevanno, contratti di lavoro fatti a cazzo, giovani destinati alla povertà. e voi state qui a rompere sulla minoranza interna e il pd provinciale e lo gnocco fritto.La politica non è il luogo della coerenza è il luogo dei risultati.Dai renzi! la tua ambizione risolva la nostra fame.
Scritto da Pouge il 15/2/2014 alle 23:38
E bravo @Pouge, per te la politica e' tutto pragmatismo, risultati. Giusto, perché parlare, parlare, e di cose interne poi, che barba, che noia. Grazie a questi pensieri illuminati, grazie a questi atteggiamenti superficiali, la storia ha sempre riservato le sue piacevoli sorpresine. Paese di santi, navigatori, poeti e...pecore. E vai Matteo, fai pure quel cazzo che vuoi , quel che conta e' sostituire, rottamare, cancellare, sul costruire vedarem. Chiedere ai fiorentini quale e' la politica del fare. Ale'.
Scritto da Ceresium il 16/2/2014 alle 08:53
Avete voluto il Berlusca di sinistra? Ora tenetevelo pure. La sinistra e' morta, rimane Sel, che bello. Gente come @Pouge ci dice che non dobbiamo discutere di bazzecole tutte interne. Ha ragione dobbiamo prendercela in quel posto senza dire nemmeno un ahiahh. Ma vi va bene a voi renziani, vi vanno bene i finti oppositori interni modello Cuperlo e C. Delle vere dighe pronti a tutto anche al mutismo pur di salvarsi il fondoschiena!, E Rossi ora fai l'indignato ma il Renzi te lo sei votato pure tu.
Scritto da Pdvarese il 16/2/2014 alle 11:36
@Pdvarese, non sono indignato, molto di più'. Consideravo già il governo Letta come un esecutivo che tendeva ad andare oltre un preciso e chiaro mandato elettorale. Ok evitare le elezioni, che si sarebbero gioco-forza tenute con questo sistema elettorale, ma quello del premier pisano doveva necessariamente essere un governo di emergenza ed a termine. Non lo era più', anzi forse non lo è mai stato. Figuriamoci ora con la prospettiva di arrivare al 2018 (che vedo durissima) con una maggioranza che il nostro elettorato non vuole. Sulla mia coerenza ti conviene lasciar perdere. Puoi esprimerti come credi ma non prendo lezioni da uno che sta prima sul pero e poi sul fico. Utilizza pure tutti i nickname che vuoi, ma fai il piacere di inviare i tuoi commenti con una mail valida.
Scritto da paolo rossi il 16/2/2014 alle 14:37
Senatore io dico solo la mia, non mi sembra di dare lezioni. Se poi quel che sostengo non piace........
Scritto da Pdvarese il 16/2/2014 alle 17:32
Senatur o -dur- desinenza finale, dammi retta, stai sul tuo blog e coltivalo un po' di più'. Ho notato che spesso svolazzi su quello di Adamoli. Per carità,sei libero fare quel che vuoi, come una beccaccia in amore, ma salvo uno o due tra quei commentatori, quella e' tutta gente che ti ha detestato e che oggi ti ignora. Naturalmente il discorso vale anche per il padrun de ca'.
Scritto da Ceresium il 18/2/2014 alle 19:55
@Ceresium, dici davvero? A dire la verità non ho mai avuto questa impressione e comunque, anche se fosse come dici, non vedo proprio quale sia il problema. Il blog di Adamoli e' fatto bene, oltre che ben frequentato. Mi piace, ogni tanto, inviare un mio breve commento. Non 'svolazzo' da nessuna parte.
Scritto da paolo rossi il 18/2/2014 alle 22:35
@ceresium fa il provocatore, questo non significa che scriva sempre belinate. Che ci sia stata freddezza nei tuoi confronti dopo le tue vicende politiche mi sembra molto evidente. Se le uniamo al tuo distacco sospeso tra un minimo di snobismo e comprensibile ma inutile rabbia.....
Scritto da ex-Margherita il 19/2/2014 alle 10:24
Caro @ex-Margherita, se cominci anche tu a criticarmi in questo modo andiamo bene! Sui miei difetti, che sono diversi, non amo tanto parlare in pubblico come nemmeno in privato (anche se mi tocca ammetterne parecchi). Parlare però, nel mio caso, di snobismo mi sembra semplicemente assurdo. Come dire ad un calciatore che non è bravo nel tiro da tre punti. Quella è roba che non mi appartiene.
Scritto da paolo rossi il 19/2/2014 alle 16:58
Confermo, Il Senatore non ha atteggiamenti altezzosi, direi piuttosto che preferisce il "panino con la bologna".
Scritto da Lao Tse il 19/2/2014 alle 22:04
Questa storia che i politici debbano essere ripresi in video anche quando vanno alla toilette mi sa di finta e falsa trasparenza, oltre che un'incommensurabile menata. Detto questo Renzi sembrava un capo boy-scout in difficoltà sotto i colpi squilibrati di Grillo. Uno spettacolo di indecente mediocrità . Ridateci le vecchie tribune politiche. Una recita anche quella, ma almeno gli attori erano di livello e di qualità. Questi due sembrava calcassero il palco della parrocchia. Con tutto il rispetto per le rappresentazioni teatrali che si fanno da quelle parti. Una volta questi incontri vedevano, da una parte del tavolo, che ne so,...il presidente incaricato dc Andreotti insieme a Moro e Zaccagnigni, dall'altra parte per l'opposizione comunista, Berlinguer, Paietta e Natta. Da estremista di sinistra detestavo profondamente entrambi gli schieramenti, ma volete mettere? Oggi l'incarico di governo è affidato ad un ex concorrente de "la ruota della fortuna" di bongiorniana memoria e difronte per gli oppositori...un comico genovese. Che dire se non che siamo finiti nel guano?
Scritto da Ceresium il 19/2/2014 alle 22:43
Caro @Lao Tse, ci hai azzeccato, anche se il mio preferito rimane, appena appena infarinato, il 'francesino' con la coppa. @Ceresium, il mondo cambia e può accadere di tutto, ma queste situazioni non sono nuove. Negli USA, per ben otto anni frutto di due mandati, ha fatto il Presidente un attore di mediocri filmetti nemmeno di 'cassetta'. Per non dire, sempre a quelle latitudini, nella ricca e popolosa California, l'elezione a Governatore di quello stato, di un attore con più muscoli che cervello. Sono, ahimè, i limiti della democrazia o forse ci stiamo semplicemente americanizzando anche in politica senza essere americani. 'Mala tempora currunt' amico mio.
Scritto da paolo rossi il 19/2/2014 alle 23:46
Senatore, siamo sempre stati dipendenti dagli USA, a tutti i livelli. Non un concetto opinabile ma una scontata verità. La politica americana è sempre stata molto diversa da quella europea, non parlo solo dell'Italia, parlo anche ad esempio di quella della GB, dove vige un sistema maggioritario secco (simile a quello di oltre atlantico) che ha radici in una storia secolare. Qui sta il punto, la questione va ricondotta alla cultura ed alla storia di un popolo. Introdurre elementi lontani da questa cultura si chiama deformazione. Non voto, ma personalmente sono per un sistema proporzionale. Deformabile anche questo, come abbiamo visto, ma il più capace di raccogliere l'intenzione elettorale ed il più aderente alla nostra cultura. Se un sistema elettorale non funziona e da vita a politiche instabili, la colpa non è di come viene strutturato. C'è stata stabilità in questi anni in Italia? Quella che manca è la cultura politica deformata da un sistema di potere fallace che ha messo in evidenza politiche lobbistiche e scarsità di leadership. Ma ora abbiamo Matteo, quello che non avrebbe fatto il presidente del consiglio senza il suffragio del voto, quello che governerà con il centrodestra fuori dalle intenzioni degli elettori, quello che è uguale agli altri e che cura solo l'abito. Un altro inganno, un altro bluff, un' altra fregatura. Renzi, e ricordo benissimo che all'inizio era anche il tuo pensiero, è il risultato di una crisi e non la sua soluzione. Stop.
Scritto da Ceresium il 20/2/2014 alle 10:20
@Ceresium, a grandi linee posso condividere il tuo pensiero. Per il resto sono sempre stato 'proporzionalista', alla tedesca, tanto per intenderci, ma oggi obiettivamente mi sembra che non ci siano le condizioni politiche per realizzare quel sistema elettorale. Su Renzi è vero, all'inizio ho pensato e scritto quanto mi attribuisci. Mi ero anche illuso che Areadem esistesse seriamente e che, in alleanza con Bersani ma con una propria precisa identità ed autonomia, potesse incidere positivamente nel Pd richiamando idee e programmi del di quello del Lingotto (fragile ed ingenua illusione). Poi fatalmente e gioco-forza, confesso che Renzi mi ha attratto, ma il suo recente agire non mi è affatto piaciuto. Comunque trovo che parte della sua politica potrebbe avere ancora sbocchi positivi. Insomma, non è tutto da buttare anche se confesso che ultimamente la delusione è stata grande ed oggi in me è del tutto prevalente.
Scritto da paolo rossi il 20/2/2014 alle 13:49
Sono un moderato di centrosinistra che ai tempi votava DC, dunque il Renzi dovrebbe piacermi. Ha dei meriti a partire da quello salutare scossone che ha mollato ad una sinistra italiana vecchia come il cucù. Ma non basta rottamare, oggi occorre costruire. Alcuni miei conoscenti di Firenze mi hanno detto che lo avevano sostenuto entusiasticamente alle primarie e poi alle elezioni a sindaco. Ha fatto una sana pulizia battendo una sinistra consolidata e con un forte peso economico e sociale nella città. Ma la gente ne aveva le tasche piene di quel sistema consumato ed aspettava l' occasione propizia. Il giovane Matteo è arrivato come il cacio sui maccheroni. Subito dopo la sua elezione avrebbe dovuto COSTRUIRE. Ora mi dicono che è bravo, quando c'è, solo dal punto di vista mediatico, si vende benissimo ma nella sostanza non ha combinato niente di buono. Parole, fumo, sorrisi e pacche sulle spalle. Loro sono molto delusi rispetto alle aspettative iniziali e soprattutto ora sono contenti che se ne vada fori dai piedi. Ecco, il costruire, il fare anzichè bombardare il mondo con una parola dietro l' altra. Questa la vera prova per Renzi e per il suo Governo, nato male intorno ad un personaggio che, in un attimo pur di arrivare, si è mangiato tutto quello che aveva sostenuto un minuto prima. A me non sembra una persona sincera, politicamente parlando anche se di politici sinceri in giro non ce ne sono moltissimi. Starò a vedere ma nessuna carta in bianco può essere consegnata ad un tipo del genere.
Scritto da piero ribolzi il 21/2/2014 alle 09:34
Caro @piero ribolzi, la questione è politica e non personale. Non ho mai, neanche all' inizio, dubitato sulle qualità di Renzi che ci sono tutte. Lo ripeterò fino alla nausea, se chi vuole cambiare l' Italia da segretario del Pd (ma il partito è un credo o semplicemente uno strumento?) comincia la sua avventura dentro una contraddizione politica grossa come una casa, fa probabilmente un buon servizio a se stesso ed alle proprie ambizioni personali, molto meno al Paese.
Scritto da paolo rossi il 21/2/2014 alle 11:41
Regna la confusione politica nel paese, come in te. Prima contro, poi a favore, adesso ancora contro Renzi. E a livello locale? Uguale, prima contro i renziani, poi a favore, adesso ancora contro. Lo svolazzare che @ceresium ti rimproverava non sono sui blog, stanno nella tua testa politica.
Scritto da un democratico il 21/2/2014 alle 13:45
Veltroni, Franceschini, Bersani, Epifani ed ora Renzi. Cinque segretari in una manciata di anni ed al vostro interno, divisioni bestiali, mentre continuate imperterriti ed ottusi a blaterare. Non siete più credibili.
Scritto da exdc il 21/2/2014 alle 14:07
Caro deprimente @un democratico. Sono iscritto al pd ma, come appartenenza interna, non sto più con nessuno. Esprimo liberamente pensieri che, rispetto a fatti ed evoluzioni varie, possono anche modificarsi. Su Renzi ho detto e ridetto; credo di essermi spiegato con chiarezza. Non che prima, in qualità di referente provinciale di una 'corrente' interna, non lo facessi. Diciamo che ora mi posso permettere il piacevole lusso di 'buttare a mare' un po' di diplomazia. Che bello se anche tu potessi fare altrettanto! @exdc, se il tuo nickname avesse un senso e soprattutto un riscontro reale, forse potresti anche tu capire certi avvenimenti che non sono indubbiamente positivi ma che, in ogni caso, non meritano considerazioni o 'dozzinali' approfondimenti da bar dello sport (luogo che per altro non disdegno).
Scritto da paolo rossi il 21/2/2014 alle 14:36
Qualitativamente, quello del boy-scout fiorentino, è il peggior governo che si è visto da quando sono nato...il millenovecentocinquantotto! Ai tempi, i temuti ed "odiosi" democristiani e socialisti piazzavano a dirigere il paese o persone capaci e preparate ,o forti di un consenso politico ed elettorale, o entrambe le cose. Questa pattuglia di fanti e dame, equamente divisi, ha un'unica caratteristica...sono quasi tutti giovani e sconosciuti. Questa la via del cambiamento che va bene al circo caro il mio Matteo, mettitelo in testa, in questo modo stai rinnovando il circo. ps.: senatore, fai a nome mio i complimenti al tuo amico Franceschini, razza democristiana, uno che per stare al potere farebbe maggioranza anche con il partito d'azione delle isole Samoa. Squallor!!!!
Scritto da Ceresium il 21/2/2014 alle 23:36
@Ceresium, vedi che da giovane sbagliavi a fare l'estremista? Che un 'indiano metropolitano' come te (se nel recente passato non mi hai detto balle) rimpianga sconsolato le maggioranze del centro-sinistra è come vedere Zanetti in campo tra le fila degli insopportabili 'cuginastri' rossoneri. Effettivamente non ci siamo. Questo è un governo non voluto dall'elettorato del Pd che agira' come se lo fosse. Dosato con il manuale Cencelli (personaggio intelligente e simpaticissimo del quale sono divenuto amico nella mia permanenza romana), infarcito da gente inesperta ed inadeguata (il siluramento della Bonino è clamoroso per scelta e qualità della stessa decisione) il nuovo Esecutivo proposto dal sindaco gigliato ha seguito, quasi come unico criterio, un' indirizzò estetico: giovani e donne. Naturalmente tutti ben targati, si, targati, come si faceva una volta. Ora sento dire: 'lasciateli lavorare e vedremo'. Come piazzare su una Ferrari nuova di zecca un neo patentato! Per quanta riguarda Dario Franceschini ricordo un mio incontro con lui un anno fa, nel suo ufficio di capogruppo a Montecitorio. Gli dissi che, oltre qualsiasi possibile giudizio politico sull'uomo, per la nostra componente di Areadem sarebbe stato inevitabile un nostro avvicinamento a Renzi. Mi disse che correvo troppo e che il giovane 'cavallino di razza' non era affidabile. Aveva ragione il buon Dario, correvo troppo, lui si che ha piazzato lo scatto giusto e vincente al momento opportuno. Del resto i leader hanno stoffa vera, mica come parlamentari di provincia nominati con il 'porcellum'. Buona giornata a tutti.
Scritto da paolo rossi il 22/2/2014 alle 08:55
Caro senatore, siamo alla frutta secca. Impossibile non condividere il commento dell' imprevedibile @ceresium. Una domanda, ma è lui che sta diventando democristiano o sei tu trasmigrato nell' ultrasinistra?
Scritto da paperoga il 22/2/2014 alle 09:45
Senatore, anzi, ex senatore, leggo sul blog di Adamoli che il blog di quest'ultimo sarebbe letto, nientepopodimeno che .......dallo staff del Presidente della Repubblica. Magari qualche volta il grande Giorgio ci avrà dato pure lui una sbirciatina. Caspiterina!!! Sembra invece certo che il tuo sia meno letto nelle alte sfere. Non fa niente, io mi accontento di dirti su questo tuo strumento di persuasione politica, che Renzi ve lo siete scelto e ora ve lo potete tenere tutto. Tanti auguri
Scritto da un democratico il 22/2/2014 alle 09:57
Da un po' di tempo non scrivo sui blog perchè sono sconcertata e delusa da questa politica, ed anche da Renzi. Bene la prima parte di Matteo, quella di mandare in pensione un modo vecchio di fare la politica, ma male l' inizio della seconda. La parte del fare. Questo governo lo vedremo subito all' opera, è presto per esprimere giudizi. Certo che lasciare a casa una donna valida e di esperienza, come la Bonino è una scelta incondivisibile.
Scritto da una rottamatrice il 22/2/2014 alle 10:59
Penso sia grave e clamorosa l' esclusione dal nuovo governo della Bonino. Una non scelta a discapito dell' esperienza, della serietà e soprattutto della capacità. L' esponente radicale paga sicuramente la mancata appartenenza ad un gruppo o a una corrente politica che conta. Un esordio che non lascia ben sperare per il futuro. Ho sentito ieri Renzi lodare Letta. Quanta spregiudicatezza di certi giovani tali solamente dal punto di vista anagrafico, ma terribilmente da naftalina nello spirito.
Scritto da Federica Campi il 22/2/2014 alle 11:37
@un democratico, leggi meglio il blog di Adamoli, leggilo con più attenzione e forse capirai evitando così di elevare al cielo le tue solite castronerie, che dico...i ragli.
Scritto da paolo rossi il 22/2/2014 alle 11:56
Via un democristiano sotto quell' altro. Come negli anni sessanta. Un particolare, ma Renzi non era quello che voleva ridurre il numero dei ministri? Stiamo parlando della stessa persona? A già Rossi, il Manuale del suo amico.
Scritto da Guevara il 22/2/2014 alle 12:13
@Un democratico, sei una pizza, sempre dentro il tuo rigido schema di ex comunista frustrato.
Scritto da ex-Margherita il 22/2/2014 alle 12:47
Intendevo dire, senatore, riduzione drastica dei ministri, non limaturina. Poi a pensarci bene mi devo con ogni probabilità correggere. Quanti sono gli assessori a Firenze? No, sbagliavo il Mattè è coerente, suvvia.
Scritto da Guevara il 22/2/2014 alle 12:53
Dimenticavo, nel governo siede, occupando il ministero più importante, Pier Carlo Padoan. Anche Il Cencelli prevede che un uomo dei poteri forti debba necessariamente esserci!!!
Scritto da Guevara il 22/2/2014 alle 13:01
E da ultimo, agli Esteri il buon Matteo ha commesso un errore atroce. Non certo quello di silurare la Bonino, cimelio della prima repubblica, ma quello di non aver proposto la Carrà. Parlicchia inglnese, francese, spagnolo, bene anche con la sua lingua di origine, il romagnolo. Il suo stratosferico tuca-tuca è un ballo che conoscono anche gli abitanti delle Figi. Un errore imperdonabile non valorizzare i talenti d'Italia. In mezzo alla pattuglia di mischia rappresentata da questo governo, la Raffaella nazionalpopolare sarebbe stata titanica. Che Renzi abbia scelto l' equilibrio evitando scompensi tanto evidenti? Forse, chissà, intanto un brutto primo passo falso.
Scritto da Guevara il 22/2/2014 alle 13:06
Alle soglie dei settanta mai visto niente di peggio. E pensare che quasi il bischero mi fregava! Ma quanti democristiani giovani e meno giovani, ci sono in questo governo. Neanche 40 anni fa avevano un potere tanto grande!!! Se poi fa il ministro uno come l'ex segretario del Pd lombardo Martina, il senatore può prenotarsi tranquillamente un posto di rilievo all' Onu.
Scritto da pietro magni il 22/2/2014 alle 13:35
Grande il compagno @Guevara ma non è finita, ora arrivano gli aggiustamenti finali. Un Marantelli o una Gadda sottosegretari, non male vero? La D'Adda meglio di no, è la migliore del lotto pd varesino, non ha speranze, qui si premiano i coerenti ed i migliori. Ops, dimenticavo Senaldi. A già, Senaldi chi?
Scritto da ex-Margherita il 22/2/2014 alle 13:47
Ragazzi, le battute piacciono molto anche a me, alcune le trovo intelligenti, finanche irresistibili ma, ahimè, c'è davvero poco da ridere. Spero che una situazione del genere possa almeno provocare, nell'immediato futuro, un minimo di iniziativa politica degna di questo nome.
Scritto da paolo rossi il 22/2/2014 alle 14:06
"La politique c'est fini", caro senatore.
Scritto da sinistradeluso il 22/2/2014 alle 14:45
A questo punto non è improprio rimpiangere la prima repubblica, piena di guai e limiti, ma stellare rispetto a queste miserie.
Scritto da nostalgiasocialista il 22/2/2014 alle 15:22
Dai che portiamo a casa il sottosegretario, non c'è mai riuscita la sinistra varesina ad ottenere un risultato del genere. Sarebbe invece importante. In questo modo ragionano quelli che fanno politica gli altri continuino a comodamente ragliare.
Scritto da Pdvarese il 22/2/2014 alle 15:55
Renzi all' inizio ha rappresentato una possibilità di rinnovamento ma si è subito trasformato in un piccolo Robespierre. Fara la stessa fine?
Scritto da marcello il 22/2/2014 alle 18:20
Mi permetto di esprimere un pensiero in controtendenza. E' vero, il comportamento politico di Renzi non è stato delicato, non solo nei confronti di Letta, ma in generale. La politica ha le sue regole secolari ed andamenti che non si possono cancellare. Con il segretario del PD in campo questo governo ha più peso politico ed autorevolezza, può durare e consentire quelle riforme necessarie al paese. Si governa con parte del cdx ma con Berlusconi fuori. Mi sembra un risultato importante.
Scritto da Pietro il 23/2/2014 alle 09:19
Caro @Pietro, la tua e' una posizione rispettabile. Due problemi. Il primo. Questo governo non si poggia su un consenso elettorale e dovrebbe necessariamente durare il tempo necessario per approvare una nuova legge elettorale per poi andare al voto. Il secondo, sei sicuro che Berlusconi sia proprio fuori da tutto?
Scritto da paolo rossi il 23/2/2014 alle 12:30
Se ieri a Villa Cagnola 2 politici navigati del calibro di Adamoli e Tosi, partendo da posizioni e percorsi ovviamente diversi , hanno usato parole forti e toni risoluti nel nome dell'unità di tutte le componenti del partito, gridandolo e quasi supplicando tali concetti a gran voce, mi fanno pensare: a) che il vaso è incrinato e sta per rompersi oppure che qualcun altro, mandando a mare etica, stile , moderazione , meritocrazia interna, abbia invece fatto la pipì troppo fuori da tale vaso.
Scritto da Lao Tse il 23/2/2014 alle 21:52
Renzi piace all'Italia del bar sport, incarna il politico antipolitico, o l'antipolitico politico, gradito alla gente delusa e stanca per il nulla accumulatosi in questi anni. Il nostro e' una medicina effetto placebo. Del resto quando rischi di annegare ti aggrappi a qualsiasi cosa che galleggia vicino a te, va bene tutto, anche un bidone vuoto. Renzi e' un sentimento popolare ma negativo perché populista, un'idea del nuovo per il nuovo con il quale ti senti subito in sintonia perché parla come il tuo vicino di casa. Il suo sarà un "governo pacco" nel senso di una confezione luccicante nei suoi sgargianti colori, ma dal contenuto di sempre, insomma, la solita "sbobba". Per quanto mi riguarda faticherei a concedergli il timone della pro-loco del mio paese.
Scritto da Ceresium il 26/2/2014 alle 00:27
Senza fretta, ma è da un po' che non la "sentiamo"...
Scritto da Ceresium il 2/3/2014 alle 13:05
Il prossimo Sermone di questo passo arriverà' con la nascita di un nuovo Governo? Suvvia senatur dia sfogo alla sua proverbiale analisi critica.
Scritto da Gianni Bassetto il 4/3/2014 alle 18:32
Pare che a "Chi l'ha visto" parleranno presto del senatore.
Scritto da Ceresium il 10/3/2014 alle 13:30
Dopo tanto silenzio urge bollettino medico di Paolo Rossi.
Scritto da Gianni Bassetto il 15/3/2014 alle 18:13
Sto bene @Gianni Bassetto, sto bene.
Scritto da paolo rossi il 16/3/2014 alle 09:34
Senatore, oltre un mese di assenza da e su questi schermi. Se hai deciso di chiudere la tua tv ci piacerebbe saperlo. Non abbiamo alcun diritto, ma visto che alcuni di noi hanno goduto delle tue telecamere... Potrei comprendere questo fastidioso silenzio solo nel caso tu fossi stravaccato in un atollo polinesiano in compagnia di una pupa mozzafiato. Certe condizioni fanno perdere la trebisonda anche ai più morigerati.
Scritto da Ceresium il 22/3/2014 alle 09:27
Caspita @Ceresium, mi hai beccato. Adesso mi rimetto prontamente in carreggiata. Forse.
Scritto da paolo rossi il 22/3/2014 alle 12:36
Paolo sei abbronzato o nero?
Scritto da Gianni Bassetto il 26/3/2014 alle 20:13
L'eletrocefalogramma del blog è piatto. Peccato senatore.
Scritto da Ceresium il 6/4/2014 alle 17:14
@Ceresium, in fondo ti ringrazio. Anni fa non avresti mai scritto un commento del genere. Come ringrazio tutti i miei ormai pochi ma carinissimi elettori. Affezionati reduci. Questo silenzio sul blog non ha certo avuto il senso di mancato rispetto nei loro confronti. Nella vita, inclusa se non soprattutto quella politica, un momento di pausa qualche volta ci vuole, per raccogliere le idee, pensare ad altro... In fondo tutto qui, non ho comunque nessunissima intenzione di mollare. Quando lo farò i 'pochi' di cui sopra saranno i primi a saperlo. Lo devo a loro prima che ad altri.
Scritto da paolo rossi il 9/4/2014 alle 20:41
Grande Paolo, hai ora la possibilità di rientrare in Parlamento. Te lo meriti ma fatti sentire!!!!!
Scritto da ex-Margherita il 11/4/2014 alle 11:54
Ecco dove era finito il senatore. In quel della politica per riorganizzare il suo rientro sulle cadreghe romane. Sembrerà strano ma sono contento per lui.
Scritto da Ceresium il 11/4/2014 alle 16:34
Vai Paolino! Il 25 maggio torni in campo, te lo meriti. Pensa il destino, sedersi al fianco del Maranta!
Scritto da Gianni Bassetto il 11/4/2014 alle 19:04
Non conosco le ragioni dello stop del blog. Ho letto però che c'è la concreta possibilità di rivedere a breve il senatore in parlamento. Ne sarei felice, se lo merita.
Scritto da claudio colombo il 12/4/2014 alle 01:24
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