Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 6/7/2014 alle 15:25

 Stamane ho partecipato all' inaugurazione di una mostra d'arte presso l' incantevole e suggestivo scenario della Badia di S.Gemolo di Ganna (XI secolo). Una vera 'perla' della nostra provincia. Ho pensato così, ancora una volta, all' inestimabile patrimono, storico, artistico e culturale del nostro Paese, diffuso e capillare. In ogni città, borgo o frazione che sia, una testimonianza, un piccolo-grande dolmen di storia che all' estero spesso ci invidiano. L' Italia ha avuto una condizione 'geografica' favorevole: un pontile nel Mediterraneo culla di storia e civiltà. Una situazione peculiare, unica al mondo che ci ha lasciato segni indelebili. Un enorme patrimonio malamente valorizzato che meriterebbe miglior sorte ed in particolare un' efficace e moderna 'organizzazione', sia per il rispetto di un passato glorioso, sia perchè potrebbe rappresentare anche una preziosa occasione economica ed occupazionale. Siamo seduti sul petrolio senza rendercene conto! Occorre partire dalla scuola dedicando per esempio già ai bambini delle elementari più ore di studio della storia del'arte (unitamente all' educazione civica). "Con la cultura non si mangia" diceva qualche anno Tremonti Ministro dell' Economia a dispetto di una erre moscia che suggerirebbe (nell' immaginario collettivo e chissà poi perchè) una certa predisposizione alla sensibilità culturale. Che concentrato di stupidità una lapidaria frase del genere. Con la cultura si può mangiare eccome, soprattutto si può contribuire a far crescere la conoscenza e quindi il valore complessivo di una comunità.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 25 commenti -
Caro Sen, con la sottoscritta, in qualità di ex insegnante, sfonda una porta aperta...spalancata. Dal punto di vista degli immobili e delle strutture scolastiche mi sembra che il governo Renzi sia partito con il piede giusto. Dal punto di vista invece dell' organizzazione della scuola italiana ed in particolare della didattica, c'è ancora una montagna di lavoro da fare.
Scritto da Federica Campi il 6/7/2014 alle 16:40
Buonissima l' iniziativa del ministro Franceschini che consente in certi giorni l' ingresso gratuito nei musei, siti archeologici ecc. di competenza statale. Speriamo sia un inizio e non un punto di arrivo. Comunque un significativo passo avanti.
Scritto da mario macchi il 6/7/2014 alle 19:02
Il patrimonio culturale italiano è immenso, la sua "struttura" da terzo mondo, una vergogna. Come avere un Honda in garage e girare sempre con una Lambretta sgangherata.
Scritto da Guevara il 6/7/2014 alle 19:36
disamina esatta...si tratta poi di dare gli strumenti..o non toglierli..a chi ha le iniziative per realizzarla
Scritto da zva il 6/7/2014 alle 19:36
Posso solo condividere, soprattutto l' idea che è dalla scuola che si deve iniziare.
Scritto da claudio colombo il 6/7/2014 alle 21:05
Da parte mia semplicemente una totale sottoscrizione.
Scritto da Marcello il 6/7/2014 alle 21:32
Ciao Paolo , ben ritrovato . A mio parere , come la storia insegna , il potere valorizza e sostiene solo i patrimoni culturali che in qualche modo accrescono l 'immagine di chi governa . I regimi fascisti e comunisti hanno consolidato la cultura di regime e nello stesso tempo hanno dovuto fare i conti con i loro acerrimi nemici che sono sempre partiti da espressioni culturali alternativie . Lodevole l'iniziativa di Franceschini ma anche un'abile operazione di marketing .
Scritto da Luca Fava il 6/7/2014 alle 23:30
@Luca Fava, caro Luca ben ritrovato a te. Non so quanto ci sia di marketing nell' iniziativa ministeriale. Detto banalmente l' importante è, oggi come oggi, produrre concretamente buoni 'interventi'. La gestione complessiva della 'cultura', dalla tutela del patrimonio ad altro, è complicata ed ha indubbiamente costi elevati in un 'momento economico' , tra l'altro, che non è certo favorevole. L' idea qui di di concedere detassazioni ed incentivi a privati che intendono finanziare manifestazioni varie ed iniziative (ovviamente anche per un loro diretto interesse 'promozionale') la trovo comunque alquanto utile e positiva.
Scritto da paolo rossi il 7/7/2014 alle 08:04
Caro Paolo, vedo soltanto adesso, al ritorno da dieci giorni di vacanza, che hai riavviato il tuo blog. Ti faccio i migliori auguri. Come sai mi sono trasferito su facebook (prima lo usavo solo per brevi messaggi) che è uno strumento completamente diverso, più da cittadini comuni e meno da politici in servizio permanente effettivo. E poi ho in mente altre iniziative che terranno impegnato il mio pensiero. Spero che così cessino almeno i confronti sui blog, sempre antipatici e inutili.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/7/2014 alle 10:20
non solo storico artistico culturale ma anche, patrimonio paesaggistico, e in questo senso una buona notizia, "il Consiglio d Stato riconosce il paesaggio come bene primario assoluto prevalente rispetto a qualunque altro interesse" per i dettagli vedere il sito Salviamo il paesaggio
Scritto da angelo motta il 7/7/2014 alle 12:06
@angelo motta, condivido, puntualizzazione assolutamente opportuna. Grazie. @Giuseppe Adamoli, caro Giuseppe, della tua decisione ne abbiamo discusso via blog. A me spiace molto (come a tantissime persone), ma rispetto la tua scelta. Sono certo che indirizzerai bene le tue energie verso altro e che, quindi, non ti stai affatto 'defilando'. Sui paragoni non c'è da stupirsi più di tanto. E', per altro, anche abbastanza naturale che si facciano. Il livello e le caratteristiche del mio blog sono diverse, tutto qui. Del resto, concedimi una metafora calcistica, la Juve (nel tuo caso il Milan) e l' Atalanta giocano nello stesso campionato con qualità, obiettivi e risultati diversi.
Scritto da paolo rossi il 7/7/2014 alle 13:00
Senatore, non c'è da illudersi. Qualche cambiamento si farà, ne sono certo, ma in questo caso si tratta di ribaltare tutto ed in Italia non si ribalta mai niente. Temo che anche la politica di questi ultimi tempi, che sembra avere una marcia tutta nuova, arriverà fino ad un certo punto. Quando vorrà cambiare davvero troverà grandi ostacoli. I poteri forti e le lobby impediranno il cambiamento. Occorre opporsi con forza e coerenza a questa logica, ma sarà dura spuntare risultati significativi.
Scritto da sinistradeluso il 7/7/2014 alle 14:26
Il disinteresse sull'argomento è totale. Vero che le priorità immediate sono altre, però è altrettanto vero che la politica per prima è sorda rispetto a certe questioni. Non sono ottimista per il futuro. Renzi è meglio di altri, ma sarà come una corsa in salita con uno zaino pieno di piombo.
Scritto da paperoga il 7/7/2014 alle 17:30
Attenzione agli interventi massificati considerando le situazioni tutte uguali in qualsiasi campo e materia. Faccio un esempio. Considerare le Camere di Commercio tutte sullo stesso piano è un errore perchè poi pagano le realtà che funzionano meglio e che forniscono contributi reali. E' possibile che in questo strabenedetto Paese non si riesca ad individuare e scindere il buono dal cattivo, è possibile che vengano sistematicamente penalizzati i migliori?
Scritto da ex-Margherita il 7/7/2014 alle 18:57
Una ricerca del Censis dimostra come la fioritura di nuove specializzazioni stia avvenendo senza la scuola."Stiamo commettendo il tragico errore di considerare la scuola tecnica una cosa di secondo piano,dove si mandano i ragazzi che non sono stati bravissimi;bisogna dare un messaggio opposto:sono quelli che salveranno il Paese"R.Prodi.Istituti tecnici e professionali di alto livello,che oggi non abbiamo più, non sono antitetici alla valorizzazione del patrimonio artistico, bensì indispensabili
Scritto da La timida il 8/7/2014 alle 10:36
Condivido molto il commento di @la timida, mi sembra che evidenzi opportunamente una situazione reale. Al senatore vorrei invece dire, pur non essendo un esperto di blog, di proseguire come ha fatto fino dall'inizio. La politica deve essere accessibile come gli strumenti che utilizza. Questo spazio per me è stato utile e allo stesso tempo anche divertente. Se si limiteranno i pochi provocatori sarà ancora più prezioso.
Scritto da pietro magni il 8/7/2014 alle 15:32
Condivido il senso del post. Tuttavia mi preme sottolineare quanto già messo in rilievo d alcuni commentatori: accanto alla cultura umanistica deve tornare ad avere dignità la formazione tecnico- scientifica. Contrariamente a quanto pensava "don " Benedetto Croce, entrambe le discipline devono trovare una complementarietà.Solo così può nascere innovazione e progresso.
Scritto da Angelo Eberli il 9/7/2014 alle 14:23
Caro Onorevole, mi congratulo per il tuo rientro, più che meritato, in Parlamento e per il riavvio del tuo blog, soprattutto ora che Adamoli ha chiuso il suo. Ti ho sempre apprezzato per la schiettezza e la linearità di pensiero, rare di questi tempi, che sono certo manterrai su questo blog, strumento utilissimo per un libero confronto tra iscritti e simpatizzanti, ma anche aperto a quanti vogliano esprimere civilmente il loro dissenso. Lunga vita al tuo blog e BUON LAVORO a Roma con RENZI & C.
Scritto da giovanni dotti il 9/7/2014 alle 15:55
Faccio un esempio significativo, almeno credo. La Francia ha circa 90 milioni di turisti all' anno, noi la metà. I transalpini sono un Paese con una grande storia ed un patrimonio paesaggistico considerevole, ma l'Italia ha obiettivamente condizioni ancora migliori. Meditiamoci. Forse c'è ancora molto da fare.
Scritto da Marcello il 9/7/2014 alle 18:06
Hai ragione @Marcello. Figurati che, tanto per fare un esempio, il Louvre a Parigi ha circa 10 milioni di visitatori all'anno, quanto tutti quelli dei musei italiani. Oggi abbiamo approvato alla Camera (nessun voto contrario ed astenuti il M5S e pochi altri) il decreto legge del ministro Franceschini sulla tutela del nostro patrimonio culturale, sullo sviluppo della cultura ed il rilancio turistico. Una sorta di nuova 'legge quadro' del settore con alcune novità davvero significative. Una su tutte: l'istituzione dell'art-bonus, la possibilità per imprese e privati che intendessero sponsorizzare iniziative a tutela dello stesso patrimonio culturale ecc. di vedersi concesse consistenti detrazioni fiscali. Un modo intelligente per sopperire, almeno in parte, alla carenza di fondi. Ma è molto interessante tutto l'impianto del provvedimento che rappresenta, finalmente, un primo intervento veramente 'organico' dedicato al settore. Qualche commentatore ha scritto 'un passo in avanti', ma io direi anche due, anche se in materia c'è ancora molto da fare.
Scritto da paolo rossi il 9/7/2014 alle 23:07
Ah si, il ministro Franceschini. Buon debutto, speriamo faccia meglio nelle Istituzioni che nella politica di partito, se ancora se ne individua traccia. Non è il tuo caro amico che con la sua corrente era alleato di Bersani, amico di Letta e che poi, in un battito d'ali di farfalla spargendo al tempo stesso rassicuranti assicurazioni politico-amicali, ha fregato entrambi? Si, si, si, dico proprio lui, Dario il Grande! Caspiterina la politica, che bestia grama!
Scritto da Ceresium il 10/7/2014 alle 09:11
Sempre ironico caro @Ceresium. La politica è fatta di scelte ed include cambi di rotta che hanno ragione d'essere se sostenuti da un minimo di coerenza. Non so dire, nel dettaglio e nella fattispecie. Ho vissuto l'esperienza di Areadem, con convinzione ed impegno. Già oltre un anno fa la ritenevo in via di esaurimento. L'idea infatti di contaminare con le idee del Pd di lingottiana memoria l'allora area bersaniana è fallita. Ora stiamo vivendo una stagione nuova e le vecchie appartenenze non hanno ragione d'essere.
Scritto da paolo rossi il 10/7/2014 alle 10:23
Sono stato come ben sai, un convinto sostenitore di Renzi e vorrei continuare ad esserlo. Non però per mandare Ghedini alla consulta. Spero proprio che questi "boatos" siano privi di fondamento. D'accordo che la politica è anche compromesso, ma c'è un limite a tutto. Puoi schiarirmi le idee?
Scritto da Angelo Eberli il 10/7/2014 alle 12:26
Caro @Angelo Eberli. Schiarirti le idee? Vorrei tanto lo facessero anche a me. Da gossip questa voce sta prendendo un' inquietante consistenza; inutile dirti ciò che penso. Si può mediare sulla politica (spesso) non tra decenza ed indecenza. In questo momento sono basito. Mi auguro di uscire presto da questa condizione sperando con tutto il cuore, se la cosa fosse vera, in un sussulto di serietà e di coerenza da parte nostra.
Scritto da paolo rossi il 10/7/2014 alle 12:53
Caro Onorevole,la sola notizia di Ghedini papabile per la Corte Costituzionale ci indigna profondamente, come pensiamo anche molti altri Cittadini della Repubblica. Cercate di scongiurare questa vergognosa manovra ! se ne va del buon nome e della credibilità delle Istituzioni (già tanto bistrattate e umiliate dai governi di centro-destra) e del Partito Democratico che, se con Renzi ha conquistato tanto consenso, non riuscirà altrimenti a mantenerlo in futuro.
Scritto da Giovanni Dotti e Martino Pirone il 10/7/2014 alle 16:50
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