Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 26/7/2014 alle 15:35

 Sull' avvenenza del Ministro Maria Elena Boschi (oggi a Varese) inutile aggiungere stucchevoli considerazioni in quanto è un dato di fatto. Piuttosto mi sconcerta che buona parte dei media insista soprattutto sul suo aspetto 'esteriore' spingendo ancor di più la gente a chiedersi, quasi stupita, come sia possibile che una donna giovane e bella possa essere anche brava, per di più occupando un così importante incarico istituzionale. 

In questi giorni in cui ricordiamo con tristezza, ma anche con grande orgoglio, la figura limpida e determinata di Laura Prati, vorrei rimarcare come si viva ancora di antichi stereotipi nonchè di sempre più fragili e scontati pregiudizi.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 58 commenti -
il senatore, con licenza parlando, si è bevuto il cervello. I suoi ex amici democristi facevano i ministri o perchè erano bravi ed esperti o perchè avevano un forte consenso popolare o, in qualche rara circostanza, per tutte e due le cose. Devo andare avanti? Per me, che un governo di questi vale l' altro, vedere una come la Boschi al posto di certe carampane fa sempre piacere, ma la politica l'è n' altra roba.
Scritto da Ceresium il 26/7/2014 alle 16:29
Caro Senatore, colgo la qualità della sua esortazione è soprattutto condivido il senso del suo intervento. Da donna mi lasci però dire, senza nulla togliere alla brava ministra, che quella bella età unitamente alla presenza gradevolissima, forse solo parzialmente bastano per occupare uno spazio istituzionale di così delicata rilevanza. Magari un pizzico di esperienza in più non guasterebbe. Alla mia età non credo di parlare per pura e semplice invidia.
Scritto da Federica Campi il 26/7/2014 alle 21:28
Dicevate tanto di Berlusconi. Non mi sembrate così diversi.
Scritto da Guevara il 26/7/2014 alle 22:02
Un'altra cosa in aggiunta. Non parlo per sentito dire. Stasera ero presente all'incontro con la giovane ministra. Le volontarie del vostro partito in cucina avevano senza dubbio alcuno più spessore politico di lei. Opinione strettamente personale e senza offesa per nessuno.
Scritto da Guevara il 26/7/2014 alle 22:07
Caro Paolo , l' Italia è per definizione il paese degli stereotipi , dei luoghi comuni e degli status symbol . Viviamo in un paese dove la politica continua ad avvitarsi su se stessa perché legata ai falsi miti e alle pessime abitudini , questo non è un luogo comune ma una triste realtà .
Scritto da Luca Fava il 26/7/2014 alle 22:39
Signora et professoressa @ Federica Campi, non chiamiamola invidia ma in altro modo, cambia poco. Almeno la ministra ha un bel faccino "acqua e sapone". Che non sia capace e brava come Indira Gandhi o Golda Meir ha scarsa rilevanza dentro un governo tanto berlusconiano.
Scritto da Ceresium il 26/7/2014 alle 23:17
Signor Ceresium, mi sembra confuso e non solo. Nel suo primo commento, anche se in maniera "rozza", lei in dialetto dice che "la politica è un'altra cosa" rispetto a quella praticata dalla giovane ministra. A dire il vero non è proprio la mia tesi, ma ammetto di esprimere un concetto non lontanissimo. Ebbene, riferendosi a quanto ho espresso con sobrietà, mi etichetta come invidiosa. Lei può formulare pensieri che io invece non dovrei nè potrei esternare in quanto donna? Lo sa che è un bel maschilista!
Scritto da Federica Campi il 27/7/2014 alle 00:08
Scusate la domanda: Maria Elena Boschi quale incarico istituzionale ricopre, ovvero è Ministro di che? Dico questo, perchè per la prima volta non sono ancora riuscito a distinguere le varie competenze Istituzionali di questo governo, e mi sembra di non essere il solo.
Scritto da disillusodallapolitica il 27/7/2014 alle 09:46
Mi piacciono questi giovani in politica, sono coraggiosi, un po' sfrontati, ambiziosi al punto giusto, ma anche preparati. Sono più loro di noi "vecchietti" che potranno realizzare un cambiamento adeguato ai tempi. Certo fra loro ce ne sono anche di inconsistenti, incapaci, fra le ragazze anche qualcuna e tra i maschietti qualcuno di bella presenza e nulla più, ma la selezione la faranno i loro stessi coetanei che sanno valutare bene quelli validi dagli inconsistenti.
Scritto da claudio colombo il 27/7/2014 alle 10:42
Sul "largo ai giovani" sono d'accordo ma, a certi livelli parlando in tutta franchezza, la Boschi rappresenta un' eccezione. Quella che tu Paolo definisci come l"avvenenza" può essere per lei un pericoloso "vantaggio a doppio taglio". Dovrà dimostrare di essere ancora più brava!
Scritto da ex-Margherita il 27/7/2014 alle 11:02
Fammi aggiungere senatore che oggigiorno anche a livelli periferici la politica mette in mostra qualche giovane donzella totalmente vuota. Evito nomi per non rinverdire polemiche che ai più sembrerebbero superate, ma ci sono giovani senza alcuna esperienza, e questa magari se la faranno, prive di qualità politiche minime, sempre che quest'ultime non siano quelle di mettersi di continuo in mostra senza mai esprimere, e sottolineo MAI, un' idea politica anche piccola-piccola degna di questo nome.
Scritto da ex-Margherita il 27/7/2014 alle 11:12
Cerchiamo di essere franchi ed un minimo obiettivi. La giovane Boschi è molto carina, affabile e di una gentilezza naturale, ma la sua è una preparazione da prima della classe per l' appunto scolastica, nulla più. Adatta magari a fare l'assessore a Firenze per farsi le ossa, non il ministro della Repubblica. Che il renzismo porti ai vertici istituzionali personaggi del genere è la dimostrazione dell' inconsistenza totale della sua politica tutto fumo e niente arrosto. Sarà sgradevole dirlo ma questa è la verità.
Scritto da Antonio il 27/7/2014 alle 12:05
Non sono contro i giovani, anzi, però questi giovani non mi convincono per nulla. Parlano di cambiamento e di tanta aria fritta senza contenuti...... a quelli ci pensano i vari De Benedetti e soci!!! Nella società di oggi, i giovani hanno perso molto rispetto a quelli del passato, questi del PD saranno diversi dai loro coetanei???
Scritto da disillusodallapolitica il 27/7/2014 alle 13:01
@ex-Margherita, sulla Boschi hai ragione, quel rischio lo corre anche se mi sembra attrezzata per poterlo scongiurare agevolmente. Per il resto non condivido e non ti seguo. Bisogna invece apprezzare molto chi si impegna così intensamente e, per quanto riguarda la politica cosiddetta 'pura', ritengo sia superficiale esprimere giudizi del tutto approssimativi, oltretutto , a mio modesto parere, non veri.
Scritto da paolo rossi il 27/7/2014 alle 13:10
Signora professoressa @Federica Campi, detesto il femminismo retrò, ma non è il suo caso, lei è una moderna maschilista.
Scritto da Ceresium il 27/7/2014 alle 14:46
Per una volta che abbiamo un ministro giovane ed intelligente siamo qui a lamentarci. Paradossale che l' essere bella diventi un demerito!!!
Scritto da piero ribolzi il 27/7/2014 alle 15:35
Da ex elettore e militante del PCI posso affermare senza nessun dubbio che il mio modello di donna/politica è stata Tina Anselmi, l' anti-modello Rosy Bindi, tutte due diccì. Oggi di donne in politica ed in particolare in Parlamento, ce ne sono molte di più rispetto al passato ma essendo state protette dalle quote rosa o da regole primarie ad hoc, hanno raggiunto in molte i vertici istituzionali senza valere un fico secco, solo perchè sono donne e questo è deprimente o dovrebbe esserlo proprio per una donna. All' estero, nel nord europa in particolare, ci sono più signore o signorine ai posti di potere politico che uomini. Sono brave in una società evoluta e non hanno avuto bisogno di quelle corsie preferenziali che formano invece un personale politico di scarsissimo livello. Se poi vogiiamo raccontarci le balle o tacciare di maschilismo considerazioni come le mie facciamolo pure tanto la verità delle cose è lì da vedere.
Scritto da Adriano il 27/7/2014 alle 16:25
Paolo, lasciamelo dire, la tua diplomazia non convince nessuno.
Scritto da paperoga il 27/7/2014 alle 18:27
I problemi della politica italiana non meritano di essere distolti dalla bellezza di un ministro. Non ce l'ho con il post che mi sembra pertinente perché prende spunto dall' "effetto Boschi" per sollevare altro, ce l'ho con il can can mediatico su quello che è l'aspetto fisico di una giovane politica, mi pare totalmente vuoto e privo di qualsiasi consistenza ed inoltre dimostra il livello basso dell' informazione nel nostro Paese.
Scritto da mario macchi il 27/7/2014 alle 22:10
@ Adriano, le quote di genere sono in vigore nei paesi del nord dal 2003.
Scritto da La timida il 28/7/2014 alle 09:12
Purtroppo mi sono perso l'intervento sulle Riforme della Ministra M.E.Boschi alla Schiranna. Condivido quanto scrivono F.Campi e C.Colombo nei loro commenti.
Scritto da giovanni dotti il 28/7/2014 alle 15:01
Illustre Senatore, rifletto con piacere sulle fattezze Boschi..ve, chiedendomi però se, per esempio, i nostri marò in India preferiscono "Ministre(solo)Copertina" o mascoline, ma competenti. Grazie, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 28/7/2014 alle 15:34
0k @la timida, ma da quelle parti per esempio le parlamentari sono state sempre almeno quattro o cinque volte superiori al numero delle nostre italiane. Questione di quote rosa o di una società da tempo più avanzata rispetto alla nostra?
Scritto da Adriano il 28/7/2014 alle 15:53
0k @la timida, ma da quelle parti per esempio le parlamentari sono state sempre almeno quattro o cinque volte superiori al numero delle nostre italiane. Questione di quote rosa o di una società da tempo più avanzata rispetto alla nostra?
Scritto da Adriano il 28/7/2014 alle 15:53
Nutro anch’io grande stima per Tina Anselmi e molto meno per Rosy Bindi, ma non certo per questioni di avvenenza. Venendo alla Boschi ritengo che non sia certo una sprovveduta; a quell’età si può forse mancare d’esperienza, ma si ha il vantaggio della freschezza e dell’entusiasmo. Non credo possa fare peggio di alcuni passati ministri, a cominciare dal Primo. Quello che faccio fatica a spiegarmi è la caparbietà con la quale difende una riforma che su alcuni punti genera dei dubbi anche in me, che del “bicameralismo perfetto” non sono certo un estimatore. Nel suo fondo di domenica scorsa, Scalfari afferma che i tre governi Monti, Letta e Renzi hanno approvato, con passaggio alle due camere, ben 800 leggi, nessuna delle quali è entrata ancora in vigore perché mancano i decreti attuativi, materia che è competenza delle alte burocrazie ministeriali. Non so se quel numero (800!) è attendibile: se però le cose stanno così, forse non è il bicameralismo l’unica causa dei guai italiani.
Scritto da Angelo Eberli il 28/7/2014 alle 16:26
Caro @aldo passarello, la mia risposta è scontata e non solo per quanto riguarda la vicenda dei marò in India. Detto questo, nel caso del ministro Boschi, stiamo 'parlando' di una persona capace, preparata e molto attiva. Ricordo, per la verità, ministri per le Riforme del centro destra (maschietti), in particolare della Lega, che hanno brillato unicamente per la loro totale inconsistenza.
Scritto da paolo rossi il 28/7/2014 alle 17:28
@Angelo Eberli, caro Angelo, non conosco il numero esatto dei provvedimenti avallati ma ancora 'fermi'. Il problema comunque c'è tutto nella sua negativa e macroscopica evidenza. La macchina della politica, incrostata da anni, sembra forse avviarsi verso una sua rigenerazione, ma molto del potere detenuto in questo Paese è saldamente nelle mani di una consolidata burocrazia che non vuole rinunciare al suo potere ed ai suoi antichi e radicati privilegi. La battaglia è aperta, ma è facile pronosticare difficoltà generalizzate per chi sta impostando un' azione non estetica ma di sostanziale riformismo. E' una sorta di 'prova' complicata e difficile che misurerà l' effettiva consistenza di questa stagione politica.
Scritto da paolo rossi il 28/7/2014 alle 17:32
Senatore, la tua provenienza politica è nota ma con sincerità, visto quello che fino a poco tempo fa scrivevi sul tuo blog, non credevo che confluissi alla corrente di Renzi tanto velocemente. E' probabile che non sia navigato su certe cose ma lo trovo contraddittorio.
Scritto da Antonio il 28/7/2014 alle 18:38
Caro Senatore, va bene per i ministri leghisti,ma per la Boschi o negli ultimi cento giorni mi sono perso qualche passaggio o.., Cordialmente, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 28/7/2014 alle 19:50
Caro @Antonio, sei libero di pensarla come credi, ma vorrei dirti, in tutta onestà, che non appartengo a nessuna corrente 'renziana'. Ho votato Renzi all' ultimo congresso nazionale, come ho sostenuto il candidato della sua area alla segreteria provinciale del Pd. In questa fase credo nel suo progetto politico condividendone buona parte delle aspirazioni e degli orientamenti, ma non è in questo momento 'nelle mie corde' l' appartenenza 'fideistica' ad un gruppo organizzato interno. Tornando alla mia scelta di votare per Renzi devo confessare che questa opzione non è stata minimamente condizionata dagli 'spostamenti' , per altro abbastanza recenti in ambito nazionale, di Dario Franceschini e della 'sua' Areadem alla quale ho da sempre fatto positivo riferimento. Considero conclusa a livello politico (quindi non 'personale') quell' esperienza politica che ha avuto un importante senso, ma che ha perso con il tempo, significato, consistenza e conseguentemente ragion d'essere.
Scritto da paolo rossi il 28/7/2014 alle 20:11
@aldo passarello, questi ministri farebbero un bel figurone in un governo di destra, E se mai, già lo fosse un governo di destra venduto agli occhi del popolo come un governo di centrosinistra?
Scritto da disillusodallapolitica il 28/7/2014 alle 21:39
Ciao Disillusodallapolitica,la tua considerazione è suggestiva,ma posso chiederti cosa intendi per "Governo di destra"? Buona giornata, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 29/7/2014 alle 09:52
Caro senatore, voi ex democristiani siete molto complicati ed astrusi nel vostro argomentare politico. Sulla tua serietà e coerenza non ho mai dubitato, sulle scelte specifiche mi sento distante e non capisco i vostri strani bizantinismi.
Scritto da Antonio il 29/7/2014 alle 10:27
@Antonio, la politica deve essere semplice ma è e rimane un affare complesso ed intricato. Oggi conta soprattutto apparire e non essere, forse è giusto così; di questi tempi, oltretutto, sembra più redditizio. Essere resta molto più complicato che apparire, ma è di gran lungo più serio. Comprendo bene certe dinamiche che ovviamente non demonizzo, però, se permetti, insisto nel non adeguarmi.
Scritto da paolo rossi il 29/7/2014 alle 11:45
Di una società avanzata,@Adriano, al punto tale che le Svedesi chiedono l'abolizione delle quote nelle università. Il dibattito implica l'analisi di concetti chiave come uguaglianza, merito, competitività, giustizia.
Scritto da La timida il 29/7/2014 alle 13:40
Oggi, per un imprevisto 'tecnico', c'è stato qualche difficoltà di ricevimento e successivamente di pubblicazione dei commenti. Me ne scuso.
Scritto da paolo rossi il 29/7/2014 alle 18:19
@aldo passarello, per un governo di destra intendo un governo che segue ideologie e filosofie che avantaggino il privato a scapito della crescita collettiva di un paese, su sanità, scuola e lavoro per esempio. Buona serata. Sò, che la legalità è un terreno insidioso anche per chi si illude che la sinistra sia diversa dal Berlu e dalla Lega, per cui mi limito in questo caso a prendere come esempio paesi più democratici di noi su questo tema. Buona serata.
Scritto da disillusodallapolitica il 29/7/2014 alle 19:04
Vedo che stai uscendo dal torpore, non hai bisogno di consigli ma qualche tuo post in più...non sarebbe male.
Scritto da paperoga il 30/7/2014 alle 12:34
Hanno presentato migliaia di emendamenti al testo di riforma in discussione al Senato; praticano un ostruzionismo esasperato per bloccare il procedere dei lavori; lanciano insulti ed invettive.Gli stessi accusano il Governo di ricatto e di irresposabilità. Se questa è democrazia conviene rispolverare una citazione di Churchill. "E' stato detto che la democrazia è la peggiore forma di governo...", fermandoci qui.
Scritto da Giovanni Cogliati il 30/7/2014 alle 13:47
@Giovanni Cogliati, hai perfettamente ragione, "fermiamoci qui". Non sono matusalemme ma vengo da anni e da una storia personale e collettiva in cui le Istituzioni avevano una loro 'sacralità' indipendentemente dalle rispettive legittime appartenenze. Ci tocca invece vivere una stagione, da questo punto di vista, di scarso profilo dentro situazioni ed atteggiamenti parossistici da vero e proprio 'basso impero'. Non tutto ciò che è nuovo segna in via automatica una crescita ed un avanzamento culturale e politico della società.
Scritto da paolo rossi il 30/7/2014 alle 14:26
Renzi concentra il suo enorme sforzo mediatico sulla riforma del senato, come se fosse l'urgenza delle urgenze dell' Italia. Disoccupazione, problemi economici ed altro....nisba. Tra un po' temo che la pagheremo salatamente.
Scritto da Guevara il 30/7/2014 alle 18:29
Caro Senatore-Onorevole, oh! come condivido le tue considerazioni delle 14.26. Gli ultimi 20 anni li ho vissuti proprio male,ho assistito impotente allo scempio istituzionale e al progressivo degrado della società e della democrazia,e purtroppo non siamo riusciti a contrastare efficacemente gli avvoltoi rapaci che ci hanno umiliati e derisi. Fino a quando dovremo ancora sopportarli? E' giunto il momento di rialzare la testa,confido in persone come Te per una nuova RINASCITA DEMOCRATICA del Paese
Scritto da giovanni dotti il 30/7/2014 alle 21:21
Caro @giovanni dotti, sto in un partito che, ancora oggi da politico cinquantenne bilioso, riesco a criticare ma, credimi, in questo Pd ed anche in questo parlamento, ci sono tantissimi giovani volenterosi, onesti e preparati che, molto meglio per esempio del sottoscritto, sono attrezzati per realizzare quella vitale ed indispensabile 'rinascita' della quali parli. Dobbiamo noi per primi aiutarli e soprattutto sostenerli agevolando un generoso e disinteressato passaggio di consegne, non per mere ragioni anagrafiche, ma perché davvero gesto utile alla definizione di una politica al passo con i tempi in grado di dare risposte adeguate alla nostra comunità.
Scritto da paolo rossi il 30/7/2014 alle 22:45
Ti ringrazio, caro Senatore, le tue parole mi rincuorano e mi accendono una qualche speranza. Auguriamoci che Renzi e il nuovo P.D. con l'aiuto di tanti uomini (e donne) di buona volontà e di sani princìpi riescano nel difficile compito di risanare materialmente e moralmente questo nostro Paese, riportando un clima di fiducia e di collaborazione che è venuto a mancare negli ultimi anni.
Scritto da giovanni dotti il 30/7/2014 alle 23:21
Con la stima personale, non certo politica, che nutro per te, non me la conti giusta senatore. Il largo ai giovani, così formulato, sa molto di una resa più tattica che sostanziale. Non a caso il tuo dna rimane sempre democristo.
Scritto da Ceresium il 31/7/2014 alle 08:55
Caro @ Ceresium, sei un consulente del RIS di Parma? Ognuno ha il suo DNA. Detto questo oggi sono in un partito che, seppur recentemente, ha superato (non del tutto, ci vorrà ancora del tempo) l' idea di essere tale intorno ad un' identità politica assemblata e cioè composta dall' addizione di storie e provenienze diverse, ma di una realtà che aggrega, vive e si muove nell' ottica di soggetto autenticamente nuovo (senza per questo dover ripudiare il passato di molti). Per quanto concerne l'oggetto del tuo caustico ma perfino ' simpatico' commento, sarebbe da un lato interessante, dall'altro, divertente, conoscere le ragioni di quella che ritieni 'una mia tattica'. Rispetto il tuo libero pensiero, ma lasciami dire che, a mio avviso, può risiedere solo nella testa di chi ama coltivare inutili retropensieri.
Scritto da paolo rossi il 31/7/2014 alle 10:32
Va la rossi che alle primarie qualche giovincella te le ha suonate.
Scritto da Veritas il 31/7/2014 alle 13:12
@Veritas, semmai gli elettori delle primarie.
Scritto da paolo rossi il 31/7/2014 alle 14:57
Ho avuto modo di esprimermi su questi giovani come ha fatto molto bene il senatore. Nei loro confronti occorre assumere un atteggiamento di fiducia. Certo non tutti sono uguali e anche fra loro ci sono personaggi rampanti senza particolari meriti. Non conosco bene la realtà politica locale, ma ho visto emergere a livello nazionale ragazzi e ragazze, lasciatemi definirli in questa modo, di grande qualità. Aiutiamoli a crescere e loro ascoltino con un po' di umiltà i consigli di chi ha più esperienza.
Scritto da pietro magni il 31/7/2014 alle 16:32
Signore anonimo @Veritas non capisco la sua ironia fuori luogo. Ho conosciuto il senatore Rossi attraverso il suo blog e non seguo più di tanto la politica a livello locale. Provengo prima da un'esperienza di impegno diretto, dopo come elettore, da un credo politico distante dal quello originario del signor Paolo ma ne ho sempre apprezzato onestà e chiarezza di pensiero. Sono rimasto male quando ha perso le primarie nella sua provincia come adesso sono contento che sia rientrato in parlamento.
Scritto da pietro magni il 31/7/2014 alle 16:44
@pietro magni, grazie.
Scritto da paolo rossi il 31/7/2014 alle 17:28
@ Veritas. Magari, "in vino"? Solo così si spiegherebbe la "perspicacia" del suo scritto coraggiosamente anonimo.
Scritto da Angelo Eberli il 31/7/2014 alle 18:45
C'è ancora gente che ama etichettare , catalogare , marchiare . I dinosauri della politica si attaccano ancora al " tu eri , tu sei sempre .." Il vero cambiamento parte dalla consapevolezza di avere il coraggio di cambiare veramente . Sono di destra ma non ho difficoltà ad ammettere che non mi dispiace Renzi .. Caro Paolo dalle tue parti c'è molta gente che osteggia il cambiamento e alcuni scrivono sul tuo blog sfoggiando il loro vecchio stantìo politichese lontano anni luce da noi cittadini .
Scritto da Luca Fava il 31/7/2014 alle 23:33
@Veritas, non è sensato riaprire questioni ormai andate, ma al tempo stesso in politica sarebbe meglio non dimenticare. Paolo ha ragione a sostenere che alle primarie solo e solo gli elettori hanno determinato l'esito che sappiamo ma scordare o peggio ancora negare che ci sia stata un'azione coordinata ed indecente contro di lui è non vedere un' evidenza che bisogna tenere in considerazione.
Scritto da ex-Margherita il 1/8/2014 alle 10:12
Perdonami caro @ex-Margherita, ma quell'argomento è chiuso. Inutile ritornarci riaprendo alcune questioni reali, altre inutilmente polemiche. Non ho nessuna intenzione di aggiungere altro a quanto ho già avuto modo di esprimere sulla vicenda ed anzi gradirei (poi naturalmente ognuno è libero di fare ciò che crede) che non se ne parlasse.
Scritto da paolo rossi il 1/8/2014 alle 11:00
Ok e poi ancora ok Paolo, tanto fatti e misfatti rimangono. Un consiglio: va bene il blog che qualche pirla ti ha anche da subito contestato, ma oggi scusa se te lo dico, devi comunicare meglio e di più. Vero, la politica deve essere sostanza, ma è il momento, anzi sei in ritardo, di usare anche altri strumenti come Facebook, Twitter ecc. se no veramente rimarrai al palo, o come dici tu, alla preistoria.
Scritto da ex-Margherita il 1/8/2014 alle 14:39
Caro @ex-Margherita, bisogna esserne inclini, ma la preistoria ha il suo fascino. Tu hai ragione come tutti quelli che, sull'argomento, mi rimproverano con frequenza. Solo che sono testone, passi facebook (ottimo come strumento di comunicazione perché raggiunge molti ed è 'completo', ma comunque lontano dal mio modo di intendere e vivere i rapporti) molto meno il 'cinguettio' di twitter (comodo per chi fa politica ad un certo livello, non il mio, ma soprattutto ai media che cercano, famelici, la rapida 'battuta') che riduce situazioni o argomenti delicati ad un flash. Non demonizzo chi utilizza questi strumenti (anzi in me c'è invidia per loro), diciamo che tenderei per mia natura a farne a meno. Mi rendo conto che pensare di salire in bici una montagna inforcando ancora una pesante 'Graziella' ( quelli della mia generazione sanno a che 'mezzo' mi riferisco) invece di una leggera bicicletta in carbonio, è molto più faticoso perché al di la' della forza della tua gamba i risultati saranno sempre relativi se non scarsi. Ma tant'è ...
Scritto da paolo rossi il 1/8/2014 alle 15:31
Basterebbe, a mio avviso, pubblicare solo i commenti firmati e non quelli anonimi (i c.d. nick-name sono un equivalente), per rendere il "blog" più simile a Facebook (dove post e commenti sono tutti firmati) Ne perderebbe in "vivacità" sicuramente, ma diventerebbe un mezzo di comunicazione più serio. Molti starebbero attenti a non scrivere ca...te e ad usare toni scorretti e/o offensivi..
Scritto da giovanni dotti il 2/8/2014 alle 11:03
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