Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 27/10/2014 alle 08:07

 Giorni fa una bimba di colore proveniente dall' Africa è stata cacciata da una scuola materna perchè 'potenziale' portatice del virus Ebola. Va sottolineato che è stata solo la sua provenienza a provocarne l' allontanamento. Siamo in piena psicosi collettiva ed i media, in questo senso, hanno la loro bella responsabilità. Nessuno ovviamente si sogna di sminuire la pericolosità dell' epidemia anche se in Europa, per fortuna, i casi accertati si contano finora sulle dita di una mano. Un conto è pero prendere tutte le doverose precauzioni e misure del caso, un altro provocare il panico. Prima si spaventa a dismisura la gente, poi ci si indigna per il trattamento riservato alla pargoletta africana. Di Aids si muore ancora, ma ormai se ne parla pochissimo, la fagimerata "Mucca Pazza", quella che ci ha impedito di mangiare 'costate' ed 'ossi buchi' per un certo periodo, non si sa che fine abbia fatto, la Sars che sembrava una sorta di 'nuova peste' (ricorderete per mesi tutti i giorni in Tv la visione di migliaia di asiatici rigorosamente muniti di mascherine bianche) pare non essere mai esistita, dell' Aviaria, che per un po' ci ha fortemente sconsigliato di cibarci di pollame scomodando troupe televisive in tutta Italia che filmavano la morte di cigni e papere nei laghetti (tutti passati a miglior vita per vecchiaia) e che ha rischiato di mettere sul lastrico il signor Amadori, oggi nessuna traccia. Epidemie apocalittiche che hanno spaventato la popolazione attraverso panico somministrato con metodicità quotidiana da televisioni e giornali. Poi, improvvisamente...puff, tutto sparito, tutto magicamente svanito nel nulla. In realtà non è finito un bel niente. Ci troviamo davanti a malattie pericolose con elevato rischio di contagio, ma per fortuna sufficientemente sotto controllo, che comunque meritano interventi decisi e mirati.  E' che ad un certo punto il prodotto mediatico non 'tira più', ha finito il suo effetto, scaduto come il veccho cartone di latte nel frigorifero. Per noi poveri fruitori di notizie giungono solo scarni aggiornamenti quando, fino a ieri, sembrava che queste epidemie potessero mettere fine all' umanità. Oggi solo Ebola, domani vedremo. La politica vive le sue deformazioni ed ha i suoi perniciosi difetti congeniti, ma forse anche il 'sistema' della comunicazione necessiterebbe di un' opportuna 'registrata'.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 35 commenti -
Tutto vero caro senatore. Poi entrano in campo vaccini miracolosi per la gioia ed il guadagno dell' industria farmaceutica. Per carità lei ha ragione quando sottolinea che queste malattie sono da monitorare con attenzione, da sconfiggere, ma l' informazione avrebbe il dovrebbe di essere più precisa e costante. Invece, improvvisamente niente, il vuoto totale. Effettivamente di mucca pazza, aids, sars, aviaria e quant'altro non sappiamo più nulla. Ci sono ancora? Sono state debellate? E chi lo sa!
Scritto da claudio colombo il 27/10/2014 alle 08:58
Superficialità diffusa, pecorismo dilagante, interessi monumentali ed i giochi sono fatti.
Scritto da Ceresium il 27/10/2014 alle 09:29
Da parte mia nemmeno una virgola da aggiungere.
Scritto da Giorgio Riva il 27/10/2014 alle 10:27
I media, anche a livello locale, hanno precisi interessi politici ma soprattutto economici ai quali sottostare. Una stampa libera, come si diceva una volta, è una chimera.
Scritto da Guevara il 27/10/2014 alle 12:32
Considerazioni che meriterebbero maggiore risalto ed attenzione ma, come altre, destinate, chiedo scusa al senatore, ad essere emarginate e di sicuro non amplificata dai mass-media che anzi di fronte a certi ragionamenti non sono disposti a fare alcuna autocritica ma a difendere se stessi a prescindere. La gente non è stupida ecco perchè poi certi fenomeni politici prendono piede, chi in modo costruttivo (Renzi) chi in modo distruttivo (Grillo). Chi invece si accontenta dell' esistente è fuori.
Scritto da pietro magni il 27/10/2014 alle 12:51
Le dinamiche che hai descritto sono tanto vere quanto agghiaccianti. Di certe epidemie che sembravano distruggere l' intero mondo non se ne parla più. La crisi globale di un sistema coinvolge anche l' informazione quasi tutta pilotata, al meglio fortemente condizionata, da logiche di potere e di business. Quello di oggi è un bel post che dovrebbero leggere in molti a partire da qualche giornalista sempre pronto a sputare su tutti, mai ad essere autocritico. Ce ne sono in giro a migliaia e migliaia!!!
Scritto da piero ribolzi il 27/10/2014 alle 13:26
Non ho mai dubitato che fosse casuale l' assalto, a tutti i livelli dei potentati economici e dei gruppi finanziari, ai media. Non sono filantropi, agiscono secondo precise logiche pretendendo risultati che sostengano il loro potere. Sull' attenzione che si deve avere per le malattie contagiose che provengono da ogni parte del mondo, non ci sono dubbi. Sul fatto che lei denuncia, sono perfettamente in sintonia, senza dimenticare all' uopo l' enorme interesse economico dei grandi gruppi farmaceutici!
Scritto da Federica Campi il 27/10/2014 alle 14:20
Onorevole, non sa più cosa scrivere per farsi notare!
Scritto da Veritas il 27/10/2014 alle 14:41
Negare un evidenza sarebbe grave. In pieno mondo consumistico anche le notizie rischiano di avere evoluzioni ed involuzioni del genere. I mass-media vivono le contraddizioni di tutti e una "registrata", come la definisce il senatore, dovrebbero darsela eccome.
Scritto da mario macchi il 27/10/2014 alle 16:04
@Veritas, consapevole di scomodare gli 'excusatio non petita' o il 'rispondere alla provocazione è una sciocchezza ben superiore alla vacuità dell' accusa', ti informo di non avere alcun interesse, ma soprattutto, nessuna particolare voglia di "mettermi in mostra". Del resto, pur essendo consapevole, come tutti coloro che scrivono, di desiderare una diretta, intima o magari anche inconscia, necessità di riscontro, lo faccio soprattutto per me stesso. Mi rendo conto che questa non sia affatto una forma di modestia, ma esattamente il suo 'aristocratico' contrario. Stammi bene.
Scritto da paolo rossi il 27/10/2014 alle 16:36
per quanto riguarda la politica l'unica "registrata" che tenterà sarà il tentativo di far tacere la Gabbanelli, nulla da dire senatore su report di ieri sera? per quanto riguarda il resto del blog caro senatore ci starei attento a far passare tutto come una strumentalizzazione magari delle solite multinazionali farmaceutiche, considerati i 7 miliardi di abitanti della terra il pericolo è sempre reale. @caro Magni di ritorno dalla Leopolda dove si sono ritrovati tutti i "non stupidi"?
Scritto da angelo m il 27/10/2014 alle 16:54
Tutto giusto, Paolo. Condivido pienamente. Al di là delle esagerazioni mediatiche e dell'isteria dei comportamenti che ne conseguono, resta il fatto che Ebola fa davvero paura per la facilità con cui medici e infermieri possono essere contagiati: basta un errore nella vestizione o, peggio ancora, nella svestizione e il virus ti prende. Gli operatori sanitari che curano quel tipo di malattia meritano un encomio solenne; agiscono a livello eroico..
Scritto da Angelo Eberli il 27/10/2014 alle 17:33
@angelo m, ieri sera la Gabbanelli me la sono risparmiata. Non sono sempre in vena. Qualche volta evito di sorbirmi devastanti cronache sui mali del Paese. Sul fatto che le persone 'scomode' come lei rischino di essere affossate, non ho purtroppo il minimo dubbio.
Scritto da paolo rossi il 27/10/2014 alle 17:57
Caro @Angelo Eberli, sulla pericolosità di Ebola non ci sono dubbi. Sulla possibile epidemia occorre preoccuparsi e non sottovalutare nulla. Attraverso il post, come hai ben capito, volevo semplicemente sottolineare alcune 'deformazioni' del sistema massmediatico che considero alquanto negative, anzi...paradossali.
Scritto da paolo rossi il 27/10/2014 alle 18:07
Hai ragione @angelo m, ho dimenticato una categoria. È' quella dei nostalgici, coloro che non vogliono o non riescono a cambiare, quelli che trovano conforto solo nel vecchio, nel passato e nel deja vu. Pensare che fra questi ci sia anche qualche giovane, fa rabbrividire. Lo dico da quasi settantenne ex comunista. Un' appartenenza della quale sono assolutamente fiero. Il passato va rispettato ed onorato, non riproposto.
Scritto da pietro magni il 27/10/2014 alle 18:58
Caro Paolo, non sei un ruffiano ed hai l'onesta di dire cose scomode. Mi chiedo come hai fatto, in un mondo così, ad arrivare dove sei arrivato. Solo culo? Secondo me essere persone perbene qualche volta paga.
Scritto da paperoga il 27/10/2014 alle 20:13
I media sono anche loro imprese e in un contesto economico e sociale come quello in cui viviamo, fanno quel che possono. Certamente un po' più di attenzione ed in particolare di sensibilità, non guasterebbe. Se però ai valori della solidarietà umana si contrappongono sempre gli interessi, la battaglia si fa dura e difficile. Bisogna però crederci e giocarsela fino in fondo.
Scritto da Massimo Cova il 27/10/2014 alle 20:46
caro senatore mi scusi ma non ho ben capito la sua risposta, a volte cerco solo di usare un pò di sarcasmo per sottolineare problemi reali ma non credo di usare mai cattiveria, in quanto alle persone scomode come mi definisce le assicuro che mi sono scartato da solo, anzi mi ha scartato la poca salute, la stessa che mi ha impedito di essere a roma alla manifestazione della CGIL, lei si è risparmiata anche quella? con immutata simpatia
Scritto da angelo m il 27/10/2014 alle 21:12
Caro @angelo m, sono stato frainteso, nel mio commento mi riferivo alla Gabbanelli, non a te, ci mancherebbe. Il sarcasmo va benissimo, piace anche a me e ne faccio uso non certo in dose omeopatica. Mi spiace per i tuoi problemi di salute. Non ho proprio nulla contro, anzi, con chi è andato a Roma alla manifestazione della CGIL come non trovo che alla Leopolda si sia svolto un happening di un nuovo partito. Non ho partecipato a nessuna delle due 'manifestazioni', ma questo non significa che non abbia idee o che voglia posizionarmi in mezzo al guado. Sono solo un po' refrattario a certe iniziative, per pigrizia, delusione e stanchezza. Tutto qui.
Scritto da paolo rossi il 27/10/2014 alle 23:01
Quando passano gli anni è normale perdere entusiasmo, inevitabilmente si diventa poco ricettivi a qualsiasi novità. Politicamente non mi etichetto. Mi sono considerato socialista fino a tangentopoli, dopo, la delusione per quel partito e per la politica è stata enorme. Ora in Renzi vedo concretizzarsi un cambiamento importante e riaffiorare, in un periodo molto diverso, una vera idea ed un progetto riformista. Crederci costa poco anche se rimango guardingo. Sarà l' età.
Scritto da Borghi S. il 28/10/2014 alle 08:39
Su Ebola si sta facendo dell' allarmismo ingiustficato. Invece di spiegare le cose alla gente la si terrorizza. Superficialità, interessi e quant' altro stanno intorno al favoloso e libero mondo dei media.
Scritto da Adriano il 28/10/2014 alle 11:15
I media hanno un potere enorme e sono soggiogati se non al servizio di un certo potentato finanziario ed economico che, a vari livelli, domina il mondo. Al confronto i politici sono uomini liberi. Quindi non mi fido delle manipolazioni mass mediatiche, mai casuali e sempre rispondenti ad un preciso disegno. Con internet hanno preso una bella mazzata perché la rete non è facilmente controllabile ed è stata una vera ancora di salvezza democratica. Lo dico da posizioni lontane rispetto a quelle del M5S.
Scritto da Antonio il 28/10/2014 alle 14:30
Non va sminuita la pericolosità dell'ebola e, tantomeno, la necessità di adottare adeguate cautele.Le irresponsabili informazioni dei media tendono sempre a ingigantire (vedi appunto con mucca pazza,sars,aviaria,ecc.) per avere la primizia dello scoop.Siamo in mano a mezzi di comunica- zione che seminano la ormai famosa zizzania delle chiacchiere a discapito della verità di informazione.
Scritto da Ravani il 28/10/2014 alle 16:03
E i media locali, che provinciali lo sono per davvero, non fanno certo un buon servizio quando enfatizzano e quanto sono alla ricerca del caso provinciale, del contagiato varesino da sbattere in prima pagina. Un cattivo esempio di giornalismo di casa nostra.
Scritto da sinistradeluso il 28/10/2014 alle 17:00
Condivido pienamente @Sinistradeluso.
Scritto da Marcello il 28/10/2014 alle 21:19
La rottamazione non riguarda solo la politica.
Scritto da una rottamatrice il 28/10/2014 alle 21:31
@Marcello, dei media in particolare si è già detto. Siccome i giornali devono vendere e l' auditel governa le tv, quello che avviene è assolutamente normale....purtroppo.
Scritto da claudio colombo il 28/10/2014 alle 22:34
Sulla gestione di potere dell'informazione la Lega ne sa qualcosa. Per anni ed ancora adesso, abbiamo avuto tutti contro ma questo non ci ha impedito di raccogliere un grande consenso. La gente non è stupida e sa capire. Certo avere contro i Media ti costringe a doppia anche tripla fatica.
Scritto da Leghista doc il 29/10/2014 alle 09:03
bisogna dichiarare lo stato di guerra...mondiale.. con relativo coprifuoco ...in ogni parte del mondo...almeno per i flussi migratori anche fra paeselli o regioni..come già la lebbra o il vaiolo..isolando le questioni ..tutti concentrati e di concerto lasciando perdere i bombardamenti o gli armamenti..sconfiggendo l'espansione e prevenendo prima di curare con maggiore dispendio, in senso lato..saluto
Scritto da zva il 29/10/2014 alle 11:42
@Leghista doc, vorrei ricordarti il potere che avete avuto in questi anni, anche dal punto di vista mediatico. Penso alla Rai ma penso anche alle coperture berlusconiane di cui avete beneficiato alla grande. Dipingervi come vittime e lottatori contro un -informazione- che vi ha sempre penalizzato, è semplicemente ridicolo oltre che falso.
Scritto da Guevara il 29/10/2014 alle 15:13
Per fortuna in Europa ed Italia di Ebola non è per ora morto nessuno. Di Legionella invece, che si prende per esempio respirando l'aria condizionata in luoghi pubblici o privati o facendosi una doccia in albergo, nel nostro paese muoiono decine e decine di persone all' anno e non ne parla nessuno. Questo la dice lunga su come viene gestita l' informazione!
Scritto da Antonio il 30/10/2014 alle 08:00
Cambio tema. Ho letto oggi su Varesenews un commento entusiasta del segretario provinciale del PD Samuele Astuti, sulla Leopolda. Per amor di Dio, libero di esprimere il suo pensiero ma è singolare che di un incontro politico-culturale di corrente (a meno che lo si voglia dipingere per una cosa diversa) parli e commenti il segretario di tutto il partito. Un po' di stile non guasterebbe, ma questo è il nuovo corso del nuovo Pd!!!
Scritto da Adriano il 30/10/2014 alle 10:20
Cambio tema. Ho letto oggi su Varesenews un commento entusiasta del segretario provinciale del PD Samuele Astuti, sulla Leopolda. Per amor di Dio, libero di esprimere il suo pensiero ma è singolare che di un incontro politico-culturale di corrente (a meno che lo si voglia dipingere per una cosa diversa) parli e commenti il segretario di tutto il partito. Un po' di stile non guasterebbe, ma questo è il nuovo corso del nuovo Pd!!!
Scritto da Adriano il 30/10/2014 alle 10:20
@Leghista doc, avete avuto un potere enorme utilizzato senza portare a casa niente. I media vi hanno coccolato fino a ieri. "Un bel tacer non fu mai scritto". @Adriano, delle vicende interne al pd meglio non parlare. Svegliati, se sei di sinistra come me, cosa ci fai in un partito di centro destra?
Scritto da Antonio il 30/10/2014 alle 11:26
È molto probabile caro @Adriano che tu non abbia capito cosa è la Leopolda, altrimenti non faresti considerazioni tanto banali e quasi prive di senso.
Scritto da una rottamatrice il 30/10/2014 alle 12:31
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