Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 9/12/2014 alle 13:05

 Ho già avuto modo di dire che ho sostenuto Renzi al Congresso, convinto che la sua politica incarnasse un progetto riformista non tanto del Pdma per il Paese. Strada facendo mi sono sentito libero di esprimere qualche critica, soprattutto in ordine al tipo di approccio nei confronti dei corpi sociali. Condivido, per esempio, la critica al sindacato, non la sua demonizzazione. Non ho cambiato idea anche se, quando si propongono cambiamenti epocali, poi bisogna realizzarli. Continuo dunque a sostenerlo, ma non appartengo alla sua corrente. Oggi, sorprendentemente, quasi tutti si dicono renziani, anche quelli che fino a ieri non codividevano nemmeno una virgola di quel che sosteneva l' attuale segretario (una pratica vecchia quanto la politica!). Ho sempre pensato che appartenere ad una corrente politica (anche dentro un partito) sia lecito e finanche necessario. Non ho però mai inteso una corrente come area di servizio ad un leader, bensì come pensiero politico identitario. L' ho fatto nella Dc, quando militavo nella sua sinistra sociale e poi nel Pd, vivendo la politica in modo organico dentro Areadem, oggi confluita, con sorprendente rapidità, nella Corte del Capo, così come, per la verità, hanno fatto altri. Ammetto con serenità che questa mia scelta politica sia facilitata dal fatto di non avere grandi ambizioni personali, anzi, di non averne proprio. Tutto ciò non per particolari meriti, semplicemente per condizione politica. Certo è che lo spettacolo del "siamo tutti con Matteo" un po' mi intristisce.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 56 commenti -
Leggere oggi sulla Prealpina articolo di fondo a firma Daniele Marantelli, non dico altro, basta una anche rapida lettura.
Scritto da Guevara il 9/12/2014 alle 13:40
Facile fare ora certi ragionamenti caro il mio onorevole.
Scritto da Veritas il 9/12/2014 alle 13:47
Mi sembra cada "a fagiolo" una delle massime di Ennio Flaiano", sempre attuale: "Sono molti gli italiani pronti a precipitarsi in soccorso del vincitore".
Scritto da Angelo Eberli il 9/12/2014 alle 13:52
Da sempre uomo di sinistra, la penso come lei.
Scritto da pietro magni il 9/12/2014 alle 14:21
Altro che intristirsi caro senatore, siamo, con rispetto parlando, al vero e proprio paraculismo. Renzi ha segnato, con tutti i suoi limiti, un modo nuovo di stare a sinistra, in buona parte condivisibile. Deve però uscire da una logica unicamente mass-mediatica, fatta di promesse berlusconiane, di racconti emozionali, ma poco concreti. Che oggi siano tutti con lui è normale. Quando cadrà in disgrazia vedremo tanti S. Pietro scendere in campo e negare tutto. I galli canteranno altro che tre volte, lo faranno a squarciagola per ore ed ore. E noi vedremo all' opera tantissimi emuli del primo Papa della Chiesa Cattolica. Uno schifo annuciato.
Scritto da claudio colombo il 9/12/2014 alle 14:37
@Guevara, ok. Del resto sulla prima pagina dell' odierna "La Prealpina" viene attribuito all' On. Marantelli un signiicativo: "Volevo riformare il PD prima di Renzi". Ma dico, c'è per caso bisogno di aggiungere altro? Forse in diversi pensano che tutti noi siamo invitanti boccaloni del lago Maggiore!!!!! Si sbilanci senatore, non faccia il solito democristiano diplomatico e taja e medega.
Scritto da Antonio il 9/12/2014 alle 14:52
Da pensionato di sinistra la penso perfettamente come il senatore. Non esagererei con le critiche a Marantelli, non mi sembra certamente un politico ed una persona modesta, ma è una persona preparata ed assolutamente capace. Qualità abbastanza rare di questi tempi.
Scritto da mario macchi il 9/12/2014 alle 15:18
Questa volta mi permetta di non condividere caro senatore. La politica è fatta e trainata soprattutto da leader più che da altro. E' sempre andata in questo modo, anche se si può certo criticarlo. Questa mia opinabile precisazione, non salva Renzi da critiche pertinenti e nemmeno quel comportamento, per la verità non solo italiano, di "saltare sul carro del vincitore". Questi atleti sono, generalmente, persone mediocri che però, di questi tempi, possono essere smascherati con una certa facilita.
Scritto da Federica Campi il 9/12/2014 alle 15:34
@Angelo Eberli, condivido pienamente. Del resto mi chiedo quale pazzo presuntuoso oserebbe criticare Flaiano? Forse Il qui più volte citato tal onorevole Marantelli? Non lo conosco, ma non credo. Solo che la specifica e sempre disdicevole pratica, non rappresenta una tipicità esclusiva della nostra penisola mediterranea. Una magra consolazione, lo riconosco, che però Indica purtroppo la presenza di una folta ed internazionale compagnia.
Scritto da Federica Campi il 9/12/2014 alle 16:01
Non -intristisce- caro Paolo Rossi, fa schifo. Che poi la pratica sia assunta con disinvoltura da chi era su altre posizioni, molto e molto distanti, direi opposte, fa ancora più schifo, che dico, a me sinceramente fa vomitare. Del resto qualcuno si sta preparando per il grande balzo a Vares, tutto normale e prevedibile quindi, tutto scontato. Cari colleghi del PD che avete in mano il pallino, non fate cazzate, usate il cervello prima di prendere decisioni avventate. Ragionateci un po', non mi pare uno sforzo immane.
Scritto da Adriano il 9/12/2014 alle 16:12
Caro Paolo, la tua è una posizione rispettabile ma che, come sai molto bene, non ti darà grandi vantaggi ed in particolare non ti concederà spazi politici. Del resto so come la pensi e, pur non condividendo, apprezzo sempre un comportamento di questi tempi in totale disuso, quale quello di essere e rimanere coerenti. Ho letto anch'io, anche se mal volentieri, l' articolo "incriminato" uscito oggi sul nostro quotidiano. Non commento, sarei solo offensivo.
Scritto da paperoga il 9/12/2014 alle 16:36
Renzi è un politico capace ed intelligente ma un po' troppo strafottente che corre più dietro ai mass-media che ai contenuti. La sua dimensione di leader verrà presto misurata dai fatti. In Italia c'è più che altro bisogno di qualità e moderazione politica, oltre che... comportamentale. Almeno questa è la mia impressione.
Scritto da Massimo Cova il 9/12/2014 alle 16:51
Aggiungo con il rispetto che ti devo, di non essere d' accordo con te in ordine all' appartenenza identitaria intesa come esclusiva possibile esperienza di corrente. In questi anni la politica è cambiata. Quelle vecchie anche se rispettabili identità di riferimento, oggi non trovano più uguale riscontro nella società italiana. Il mondo cambia caro Paolo, e cambia rapidamente. E' dura, ma bisogna sapersi adeguare che non significa, come qualcuno ha scritto, "paracularsi."
Scritto da paperoga il 9/12/2014 alle 16:59
Renzi va avanti tra critiche, offese e tutto il resto. Rispetto la tua posizione on., anche se ti fai troppe menate. Ho letto l' articolo a firma Marantelli sulla prealpina di oggi. Paradossale. Dice di non essere di nessuna corrente e poi si vanta di stare con i "giovai turchi", dice di essere stato sempre libero, sarà, ma forse intende libero di girare. Prima con D' Alema, poi con Fassino, poi con Veltroni, poi... Ora è più renziano di te. Bo, io so solo che è sempre stato con chi comandava...
Scritto da una rottamatrice il 9/12/2014 alle 17:18
Renzi ha molti sostenitori fedelissimi altri si augurano ua sua sconfitta anche nella stessa area,vale anche per Berlusconi,non ha capito che senza le preferenze e senza le primarie gli elettori della lega vogliono una sua sconfitta anche a costo di danneggiare la lega,sara' l'unica volta perche' dopo la sconfitta Berlusconi andra' in pensione, ha una bella faccia tosta nel fare le riforme solo con Renzi e poi cercare alleanze con altri quando da comodo ma questa volta...
Scritto da Marco De Rosa il 9/12/2014 alle 17:31
Di critiche a Renzi è giusto farne, ci mancherebbe altro, ma credo che complessivamente stia impostando una politica riformista positiva per l' Italia. Bisogna dargli fiducia anche se varrebbe la pena che limitasse alcuni suoi comportamenti un po' guasconi e bulleschi. Sul fatto che in tanti salgano sul carro del vincitore, come in molti avete detto, è pratica normalissima, vecchia come il cucù, non solo presso italici lidi. Basta rendersene conto e provare a separare le persone in buona fede dai paraculi. Questa è un' operazione fondamentale. Certa gente va sfruttata e poi scaricata. Brutale forse sostenerlo ma è così.
Scritto da Borghi S. il 9/12/2014 alle 18:03
Renzi è insostenibile, se è riformista lo è quanto Berlusconi. Riformismo borghese che aumenta le differenze tra ricchi e poveri e che finge di elargire pari opportunità. Lui è la continuità del vecchiume, anche se spaccia molto bene la muffa come marmellata. Un ottimo venditore, non c'è che dire. L' unica cosa buona che ha fatto è stato distruggere una sinistra beota e conservatrice che paga la sua assoluta incapacità di rinnovarsi. Meritano l' esilio politico. Del buon Marantelli che dire? E' così da quando fa politica, quindi da qualche decennio, da una vita. Perchè ora sorprendersi delle sue uscite da pusè bravo della cumpagnia?
Scritto da Ceresium il 9/12/2014 alle 18:27
Non tutto è cambiato, ma la sensazione che Matteo Renzi abbia una marcia in più rispetto ai suoi predecessori mi sembra evidente. Certo che ha commesso anche qualche errore, ma sfido chiunque ad esprimere un bilancio negativo sul suo operato. A sinistra lo criticano perchè sostengono che di concreto non c'è niente. Pazzesco, hanno perso anche un minimo di obiettività, o forse, la vista. Anche oggi sulle vicende di "Roma la grande schifezza" ha fatto proposte chiare e concrete. La sua determinazione è esemplare.
Scritto da piero ribolzi il 9/12/2014 alle 19:18
Renzi è innovativo e coraggioso. Fregarsene delle critiche ed andare avanti. Non conosco personalmente l' On. Marantelli, se sul leader del PD ha cambiato idea, ha fatto solo bene. Mi pare che in questo Paese fermo e statico si potrà ancora modificare opinione.
Scritto da Giorgio Riva il 9/12/2014 alle 20:10
Un consiglio al nostro padrone di casa. Non stia in mezzo e scelga Renzi con convinzione. Facendo questo non deve di certo rinunciare alle sue idee che in molti conosciamo ed apprezziamo.
Scritto da Giorgio Riva il 9/12/2014 alle 20:20
Nessuno ti chiede, caro Paolo, di diventare un renziano a tutti i costi, ma solo di non viaggiare, nei suoi confronti, con il freno a mano tirato.
Scritto da ex-Margherita il 9/12/2014 alle 21:34
Marantelli oltre a essere un veterocomunista , cosa inaccettabile dal mio punto di vista , è anche un patetico cacciaballe legato al vecchio concetto di politica . Gente come lui si pavoneggia ma in tanti anni da parlamentare non mi sembra abbia fatto granché per il nostro territorio al pari di molti leghisti con cui una volta amava flirtare ....
Scritto da lucafava il 9/12/2014 alle 22:01
Un consiglio al padrone di casa : vai dove la tua onestà intelettuale ti porta , come hai sempre fatto . Vestire una casacca a tutti i costi per convenienza è pratica assai diffusa . Il cuore e la politica onesta vanno oltre le scelte strategiche . È sicuramente più facile dire di essere renziano doc , molto più scomodo esprimersi con delle riserve e dei distinguo a favore del premier . Caro Paolo , se hai dei colleghi che non ti apprezzano è perché non ti meritano .
Scritto da lucafava il 9/12/2014 alle 22:27
Purtroppo Renzi persegue in una politica di lucentezza mediatica, ma proponendo contenuti moderati e di centro destra. Può non piacere sentirselo dire ma questa è la realtà delle cose. Nel PD in pochi lo contrastano seriamente. C'è poi gente come i "Giovani Turchi", quelli in cui milita l' On. Marantelli, che sono più renziani di Renzi. Veramente patetici.
Scritto da un civatiano il 10/12/2014 alle 08:17
Sono sempre di più, fortunatamente, quelli che si stanno rendendo conto che Renzi è solamente un venditore di pentole, bucate per giunta. Come Berlusconi, con il quale ha dichiarato di trovarsi in "profonda sintonia", Grillo e, ora, Salvini. Dieci mesi di chiacchiere che hanno fatto sprofondare, ancor più, questo disgraziato Paese in una crisi economica senza eguali. Un avventurismo, per usare un eufemismo, che stiamo pagando a caro prezzo.
Scritto da domenico nitopi il 10/12/2014 alle 11:55
Si vede che siamo tutti o ciechi o creduloni senza speranze. @domenico nitopi rispetto la tua opinione ma dire che in questi mesi non si è fatto nulla è falso. Non si è fatto niente che ti piaceva, questa è un' altra cosa!!! Cosa ha fatto fino ad ora la sinistra parolaia quando ha gestito il potere? I Prodi, i Bertinotti, i Bersani? Ed a sinistra del PD i vari Vendola sono rimasti fermi alla loro narrazione che non trova il necessario consenso popolare della gente.
Scritto da una rottamatrice il 10/12/2014 alle 13:29
Sono anarchico, quindi di gusti particolarmente difficili, anzi direi impossibili o forse "improbabili". Su Renzilvio non posso che condividere integralmente il pensiero del Domenico Nitopi, ad occhio e croce, appartenente, o simpatizzante, di una sinistra che, con grande fatica ed impegno, riesco a tollerare, ma nulla di più.. La sopportazione nasce forse perchè quello è un mondo idealista, sognatore, una sinistra che non si sporcherà mai le mani perchè in questo nostro Paese è destinata ad essere minoranza, forza politica di pura e semplice testimonianza.
Scritto da Ceresium il 10/12/2014 alle 13:48
Qualcuno ha qui tirato in ballo il mio collega Daniele Marantelli. Mi sembra che siano piovuti su di lui alcuni giudizi sommari attraverso commenti ingenerosi, indipendentemente da posizioni politiche che possono anche essere legittimamente diverse. Non vuole essere questa una formale e doverosa 'difesa di ufficio'; intanto non ne ha affatto bisogno l' interessato come, il sottoscritto, non ha alcun interesse o passione particolare nel doverla esercitare.
Scritto da paolo rossi il 10/12/2014 alle 16:20
Solito e tradizionale commento democristiano.
Scritto da Veritas il 10/12/2014 alle 17:35
Caro Paolo , spesso noi cittadini comuni tendiamo a dare giudizi sommari , penso sia fisiologico . Detto ciò , rimango convinto che il tuo collega ha fatto poco per Varese e Provincia . Mi posso sbagliare , in questo caso vorrei conoscere alcuni dettagli salienti del suo operato.
Scritto da lucafava il 10/12/2014 alle 21:13
Invece gli anarchici... vero caro @Ceresium
Scritto da Veritas il 11/12/2014 alle 08:58
Non l' avevo letto e sono andata a leggermi l' articolo in questione apparso sulla Prealpina di qualche giorno fa. Sono sconcertata ed anche imbarazzata per il mio partito. Del resto chi conosce anche un pochino le vicende della politica varesina e nazionale non può avere reazioni diverse. Ciao o forse meglio dire buona notte anche se è mattina!!!!!!!!!!!!!!
Scritto da Iscritta il 11/12/2014 alle 09:56
...e caro Paolo Rossi, va che in politica non si può essere omertosi su storie del genere!!!!!!!!!!!!
Scritto da Iscritta il 11/12/2014 alle 09:58
Cara @Iscritta, non sono stato omertoso. Ho scritto infatti quello che pensavo in piena libertà. Al netto di aspetti personali legati allo stile di ognuno di noi, ho semplicemente espresso un mio parere a propostito di qualche eccessiva critica o severità di giudizio che non condividevo, da parte di qualche elettore del blog. Caro @lucafava, è vero, in politica contano i fatti e non le roboanti enunciazioni. Io per primo non sono riuscito a fare abbastanza, in questi anni di attività parlamentare, per il mio territorio. Oltre tutto (e tu mi conosci da una vita) sono sempre stato un pigro e pessimo venditore, per cui anche quel poco fatto è stato quasi subito risucchiato dall' oblio (ma questa non è e soprattutto non può essere una valida giustificazione). Daniele Marantelli, per stare in argomento che poi vorrei si chiudesse, rimane un uomo di lunga e navigata esperienza politica, uno che viene dalla 'gavetta', che ha sempre raccolto molti consensi nelle varie competizioni elettorali alle quali ha partecipato, un politico intelligente. Naturalmente è legittimo non pensarla come lui, come affermare che, ogni tanto, tende a strafare (meglio 'stradire'), ma questo è davvero 'un' altro paio di maniche'.
Scritto da paolo rossi il 11/12/2014 alle 10:40
Ero in dubbio se rispondere ad un' idiozia, poi ho pensato che si debba essere generosi con quelli piu sfortunati di te. @Veritas, anarchia e sogno sono un' unica cosa. Però dimmi, hai mai visto una lista elettorale che in nome dell' anarchia si sia messa in campo cercando consenso elettorale? I sognatori sono da rispettare, quelli che cercano di realizzare goffamente i sogni diventano invece ridicoli.
Scritto da Ceresium il 11/12/2014 alle 12:28
Ero in dubbio se rispondere ad un' idiozia, poi ho pensato che si debba essere generosi con quelli piu sfortunati di te. @Veritas, anarchia e sogno sono un' unica cosa. Però dimmi, hai mai visto una lista elettorale che in nome dell' anarchia si sia messa in campo cercando consenso elettorale? I sognatori sono da rispettare, quelli che cercano di realizzare goffamente i sogni diventano invece ridicoli.
Scritto da Ceresium il 11/12/2014 alle 12:28
Se l'on.Marantelli crede di accreditarsi per Sindaco di Varese,si sbaglia.Ha fatto la sua parte,dal Comune,in Regione fino a 3 legislature romane.Tutto ben pagato.Adesso prenda esempio dal pensionato Tosi e si prepari a fare il nonno-saggio.Dei renziani vecchi e nuovi,mi guardi Iddio,si pensi all' 'ATO della Provincia dove Vincenzi-Astuti ripescano l'exsindaco di Gallarate MUCCI,combattuto dal PD quando era sindaco,exPdl,exMonti ora NCD.Che spettacolo indecente,altro che rottamazione,spartizione
Scritto da B.Bruni il 11/12/2014 alle 12:37
A proposito di Prealpina, ho letto oggi su quel giornale in prima pagina a caratteri cubitali, che gli industriali varesini, per tramite della loro associazione, hanno avuto parole durissime contro il Governo Renzi. Si devono essere svegliati da un lungo letargo! Per anni sono stati silenti ma forse meglio dire in sintonia assoluta, con i governi Berlusconi e Lega che per l' imprenditoria, per non dire tutto il resto, non hanno fatto un tubo. Anzi buona parte delle difficoltà economiche e sociali che subiamo e viviamo di questi tempi derivano dall' incapacità e da come ha governato quella gente. Naturale che gli industriali facciano i loro interessi, non credevo però che la loro organizzazione fosse così schierata politicamente. Sarò una povera ingenua, non si finisce di imparare!
Scritto da una rottamatrice il 11/12/2014 alle 13:03
Sinceramente, @una Rottamatrice, a me non sembra. Che il mondo dell' impresa sia sempre stato un po' scettico e tiepido nei confronti di una sinistra canonica vecchia maniera mi sembra scontato. Personalmente però ricordo anche critiche a Berlusconi. Lo dico da moderato che sostiene Matteo Renzi.
Scritto da Giorgio Riva il 11/12/2014 alle 14:58
E visto che ci sono mi si lasci dire che è stragiusto precettare i ferrovieri che volevano scioperare. Sul diritto di sciopero non ci piove, ma una scelta del genere avrebbe ancora una volta penalizzato la gente che usa il treno per andare a lavorare ed a studiare, non quelli dalla panza piena che hanno più possibilità di superare i disagi. Assurdo e stracotto è un sindacato che, per protestare, penalizza i più deboli. E poi ci si incazza quando Renzi dispensa loro qualche ramazzata. BASTA.
Scritto da Giorgio Riva il 11/12/2014 alle 15:08
Grande è la delusione per il NIENTE della Presidenza Italiana(RENZI)del Semestre EU.Fanno bene gli industriali-Confindustria di Varese a ricordarlo.Prima si pontificava su questa presidenza,ora-al termine-si constata che è stata un fallimento:nulla da ricordare,niente di concreto! Gli industriali italiani,per storia e tradizione,stanno con chi è al potere ma qui non hanno potuto tacere di fronte ad un esemplare fallimento la cui responsabilità è solo del Governo.Troppe parole,pochi fatti!!!!
Scritto da Margherita il 11/12/2014 alle 15:18
"Poveretti" @Margherita gli industriali, che "non hanno proprio potuto tacere". Ma per piacere, sono stati zitti per anni davanti allo scempio dei governi di centro destra ed adesso...poveretti. Siamo al ridicolo. Non parliamo poi dell' Europa quando i precedenti presidenti del consiglio si recavano a Bruxelles a prendere legnate, con il cappello in mano senza dignità per loro e per il loro paese. Inoltre non ricordo che abbiano ottenuto una qualsiasi minima agevolazione per l' Italia. Mai! Solo figuracce a ripetizione, non te lo ricordi? Renzi non avrà portato a casa molto, ma almeno si fa rispettare. Con Berlusconi eravamo la barzelle dell' Europa, ridevano di lui, ma purtroppo anche di noi per colpa sua. L' opposizione a Renzi in questa disastrata Italia che non vuole cambiare, la fanno i comici alla Grillo, i residui della sinistra tradizionale, anche del PD, e gente che vuole difendere solo privilegi consolidati. Ora, tutti insieme, in una vergognosa accozzaglia, sono pronti a votare contro Renzi come hanno fatto in Commissione Affari costituzionali. Tra quei residui anche la Bindi che, pur di stare attaccata al cadreghino si accorderebbe anche con il diavolo, una delusione e lo dico da donna, altro che prendersela con la Boschi!!!! Della sinistra del PD che sa di muffa da cima a fondo e che è pronta all' imboscata trasgredendo patti formalmente sottoscritti, questo PD ed il Paese che vuole cambiare, non sa che farsene. Che questa pattuglia preistorica ci stia portando diritti sparati alle elezioni è un bene, speriamo vadano avanti in fretta. La parola agli elettori, vedremo subito la grande consistenza di questa magnifica eterogenea opposizione.
Scritto da una rottamatrice il 11/12/2014 alle 15:41
Signora o signorina @una rottamatrice, in quel che dici c'è una dose di eccessiva arroganza ed un modo arbitrario di catalogare la politica. Non ho sposato quella di Renzi ma non sono affatto, a prescindere, contro di lui. Spero che l' Italia sia guidata e condotta meglio di quanto avvenuto fino ad ora, spero anche che prevalga un' idea ed una politica riformista, ma mi auguro anche di vedere presto dei risultati tangibili considerando che una qualsiasi positiva e giusta politica, debba sempre tutelare i più deboli. Sarò pronto a ricredermi, per ora solo parole e promesse.
Scritto da un (ex) sindacalista il 11/12/2014 alle 16:58
Forse si andra' votare a Maggio perche' il patto del Nazareno è' in difficolta' per dolore solo di chi l'ha fatto e per la gioia di tutti gli altri senza eccezioni che vorrebbero andare a votare con una legge proporzionale sia perche' è la piu' adatta alla Repubblica parlamentare finche' non ci sara' il presidenzialismo sia perche' le alleanze non piacciono a nessuno ne ai grandi partiti che non vogliono i ricatti dei piccoli partiti,ne ai piccoli che non vogliono essere servi dei grandi
Scritto da Marco De Rosa il 11/12/2014 alle 17:40
I rottamatori e le @rottamatrici oltre ad essere arroganti sono inconcludenti.Con questa gente meglio non avere nulla da spartire.Berlusca in Europa diceva barzellette,Renzi è considerato un giovanotto esuberante.Non c'è una cosa fatta e concreta che si ricordi,la Mogherini è una comparsa di cui s'è già persa memoria.Meglio andare a votare,ne vedremo delle belle,come in Calabria e in Emilia R.Avercene come la Bindi,anzichè di belle-e-basta.La Boschi è una Carfagna,seduta solo di qua.Pora mi!
Scritto da Pora mi il 11/12/2014 alle 19:07
non so dove vive Lei ma a noi mortali il messaggio che arriva è che siano tutti contro questo Renzi ........per fare che cosa non si sa ...... Il paese ha bisogno di un governo stabile. Se con questo parlamento non si può governare si faccia una legge elettorale chiara e si vada a votare......Io darò il mio voto ancora a Renzi non vedo in giro altri leader decenti.
Scritto da Pietro il 11/12/2014 alle 22:09
@Pora mi, continuate con la vostra monotona litania, intanto l' Italia cambia. L' unico modo per fermare la nuova e buona politica sarà far fuori Renzi, magari per sostituirlo con un comico che ci manderà in rovina o con non so chi, forse con qualche antico interprete di una sinistra del novecento.
Scritto da una rottamatrice il 11/12/2014 alle 22:50
@Giorgio Riva ti è andata male, precettazione revocata.
Scritto da Veritas il 12/12/2014 alle 00:30
Poco gentile@rottamatrice,mi pare che lei sia monotana con i continui atti di fede che fa col renzismo.Il Renzi,dopo quasi 1 anno di governo,gira e rigira,presenta un bilancio assai deludente.Anch'io,nonostante tutto,nutrivo speranze e se il risultato è stato quello di rottamare la Bindi e C.,può gioire solo gente come lei e i giovani,o meno giovani,rampanti e bellocce del PD. Enrico Letta,per molto meno,èstato accompagnato malamente alla porta.
Scritto da pora mi il 12/12/2014 alle 11:16
@Pora mi, non mi sembra di essere poco gentile, forse me la prendo troppo. Renziana da subito, difendo una stagione politica che mi affascina non nascondendo limiti e difficoltà esistenti. Non c'è l'ho con la Bindi per quello che è come persona, ma per quello che rappresenta politicamente. Ha fatto la sua storia, una trentina d'anni di legislature, e rimane saldamente ancorata alla cadrega a sentenziare!!! Almeno D' Alema e Veltroni, che politicamente contano ancora, sono fuori dal parlamento.
Scritto da una rottamatrice il 12/12/2014 alle 13:15
@rottamatrice "appassionata":preferisco la Bindi,Veltroni e D'Alema, alle "nullità"tipo Madia,Picierno o l'insignificante Delrio.Questione di gusti.I primi,almeno,hanno lasciato tracce,i secondi sono balbuzienti da passerella.E i risultati (non)si vedono.Leggo anche delle manfrine che si fanno in Provincia a Varese.Lei ne sa niente del ripescaggio dell'exsindaco di Gallarate pdl/alfano,trombato senza titoli,che viene proposto ora dal PD a capo dell'ATO?Qui con la rottamazione come la mettiamo?
Scritto da pora mi/2 il 12/12/2014 alle 15:10
E intanto cominciano gli scontri di piazza.... Tutto il resto è filosofia.... Buon pomeriggio, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 12/12/2014 alle 15:21
@pora mi, sull' ex sindaco di Gallarate hai ragione da vendere e sono schifata, per parlare delle cose di casa nostra. Su Renzi e sulla sua politica riformista insisto e ci credo fino in fondo. Trovi ci sia una qualche contraddizione in questo? Liberati dai vecchi schemi, il mondo cambia e bisogna capirlo oltre che accettarlo pur mantenendo fede alle proprie idee storiche.
Scritto da una rottamatroce il 13/12/2014 alle 00:45
Chissà quando ci si occuperà dei problemi veri e non di beghinate. Ieri il PD ha scritto un'altra pagina poco edificante.Alcuni esponenti autorevoli invece di far sentire la propria voce dentro il partito hanno partecipato alle manifestazioni del sindacato. Cose gia' viste con Prodi. Poi sappiamo tutti come è andata. Turigliatto docent . Spero che la classe dirigente del PD abbia una visione ampia e concreta sui veri problemi che sono corruzzione, mafia, lavoro, ambiente e istruzione.
Scritto da sirangelo il 13/12/2014 alle 14:19
@sirangelo, ma per quei problemi ci penserà Grillo con i suoi automi, devoti rivoluzionari. Di che cosa ci preoccupiamo. Vinceranno le elezioni con il 50,1%, governeranno il Paese, torneremo alla lira, sconfiggeremo mafia e corruzione, decideremo tutto cliccando su internet, raggiungeremo prestissimo l' Eden. Basta avere fiducia e pazienza. Certo, comanderanno in due o tre legati a chissà chi è cosa, ma vuoi mettere rispetto all' attuale condizione? Un po' di zucchero rende buona anche la merda.
Scritto da Ceresium il 13/12/2014 alle 14:47
Berlusconi non ha alleati,prima fa il patto del Nazareno con Renzi e poi finito il patto si aspetta che ex alleati lo accolgano a braccia aperte come se non fosse successo niente.Gia' alle ultime elezioni poltiche nella lega molti dicevano che non sarebbero andati a votare per fare perdere Berlusconi e stare all'opposizione da soli ed è meglio che stare al Governo da servi ,se non l'ha capito lo capira' perche' senza primarie vogliono ancora perdere e stare soli ,vedete si Twitter @renzobossi
Scritto da Marco De Rosa il 13/12/2014 alle 18:07
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