Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 16/12/2014 alle 12:43

 "Il muto divenne ministro della giustizia, e nell' impero non si punì con crudeltà. Questo perché egli aveva un dono più nobile della parola. Il cieco divenne primo ministro, e il disordine cessò. Questo perchè egli aveva un dono più nobile della vista.

Fu grazie al dono di comandare senza parlare e di vedere senza guardare che s' imposero i metodi dei grandi sovrani dell' era arcaica".

Liu An (179-122 a.C.) Dinastia Han

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 37 commenti -
Basta con questa filosofia caro Rossi, stiamo ai fatti.
Scritto da Veritas il 16/12/2014 alle 13:15
Comunque, se proprio ne dobbiamo parlare, il buon Matteo parla molto e ci vede benissimo. Continuate a sostenere questa nullità politica a partire da te per arrivare a Marantelli. Diciamo che da un democristiano mai pentito me lo aspettavo, da uno che viene da sinistra e dal pci un po', anzi, molto meno. Bravissimi.
Scritto da Veritas il 16/12/2014 alle 13:25
Ossignori, che profondi pensieri in prosssimità del Natale!Dalla dinastia Han a.c.,vengo però ai giorni nostri e vedo un Primo Ministro fiorentino che non è cieco nè muto.Vede gufi e cornacchie dappertutto sol se non si è d'accordo lui:E parla, parla ogni giorno più volte al giorno con effetti inversamente proporzionali al suo straparlare.Risultati?Economia declinante,Lavoro inesistente,Tasse alte (proprio oggi ho pagato!),Riforme in alto mare.E Mafia Capitale però arrivano le Olimpiadi,alleluia
Scritto da nestor il 16/12/2014 alle 13:34
Direi un pensiero intelligente ed attuale che mette sotto accusa quella politica fatta esclusivamente di comunicazione ed enfasi mediatica. Difficile credere che il senatore non voglia sollecitare in modo critico anche Renzi ed il suo "ismo".
Scritto da Federica Campi il 16/12/2014 alle 14:20
L' allusione è chiara e condivisibile. Non è sempre necessario parlare di attualità politica per far capire alcune cose e determinati pensieri.
Scritto da mario macchi il 16/12/2014 alle 14:32
Non sono queste parole antiche, o forse lo sono ma anche attualissime, su una capacità di governare che, in questi nostri tempi, sembra essere fumosa e fatta solo di capacità comunicativa attraverso giornali e tv. Rimango dell' idea che Renzi non sia unicamente questo, ma credo come il senatore, che il nostro uomo deve accettare critiche pertinenti e giuste. Se sarà uno statista ed un vero grande della politica farà tesoro di queste critiche, se no con il tempo finirà come tutti gli altri.
Scritto da claudio colombo il 16/12/2014 alle 14:46
@Veritas, sono stato ai fatti, altrimenti non avrei 'confezionato' questo post. Pensare che la filosofia non sia 'concretezza' è grave distorsione degli ignoranti.
Scritto da paolo rossi il 16/12/2014 alle 14:52
Per carità Rossi, sul tuo blog puoi scrivere quel che vuoi. Tanto la tua consistenza elettorale l' abbiamo misurata.
Scritto da Veritas il 16/12/2014 alle 15:06
Paolo Rossi, confesso di stimarti come persona e come politico, ma il nostro tempo indica di fare delle scelte chiare e non dense di nebbia. Se non si sta con Renzi, come è legittimo, si sta contro di lui, altrettanto legittimo. Qui terre di mezzo non ce ne sono. Scusa ma la penso in questo modo.
Scritto da una rottamatrice il 16/12/2014 alle 15:35
Illuminante pensiero del quale dovremmo far tutti tesoro indipendentemente dalle nostre appartenenze politiche interne od esterne al partito democratico.
Scritto da pietro magni il 16/12/2014 alle 15:37
Vedo anche che in Politica Estera il Premier Renzi e i suoi Ministri degli Esteri e della Difesa.i "giganti" Gentiloni e Pinotti,dopo la "straordinaria"Mogherini,sono autorevolmente ascoltati in India.Infatti i nostri marò sono ancora lì e alle loro richieste di tornare,almeno per Natale in Italia, si risponde NO! Eppure Renzi è presidente di turno del semestre UE! Molto parlare, troppo vedere, poco portare a casa!
Scritto da MORENO il 16/12/2014 alle 15:41
Cara @una rottamatrice, sono io a non condividere. Rivendico il mio pieno diritto ad avere libere opinioni e ragionare di politica fuori dalle rigidità di certi schematismi, oltre tutto non riguardando, la questione, l' appartenenza ad una squadra di calcio.
Scritto da paolo rossi il 16/12/2014 alle 16:45
Dai rottamatori e dalle @rottamatrici il buon Dio mi scampi e liberi! O con me o contro di me! Dopo di me,solo il diluvio! Pensiero più dogmatico, oltranzista, antidemocratico credo non esista! Pensiero debole, offuscato dall' "ideologia renziana"! Pora mi!
Scritto da pora mi il 16/12/2014 alle 16:56
@una rottamatrice, mi pare che sostenere Renzi non significhi perdere totalmente un minimo di obiettività e libertà di critica. Altrimenti si è come quelli che si criticavano fino ad un po' di tempo fa.
Scritto da pietro magni il 16/12/2014 alle 17:20
Fate finta di non capire. Ognuno puo' stare con chi vuole ci mancherebbe altro, ho solo detto che non mi piacciono quelli che tengono il piede in due scarpe. Nel PD si puo' dissentire eccome dalla linea del segretario, in un partito democratico va così, chi dice il contrario caro il mio @Pora mi. Vedere per esempio oggi un video su Repubblica uno come l' on. Marantelli che in aula alla Camera fa i salti mortali per parlare e suggerire qualcosa a Renzi lo trovo però tra il triste ed il ridicolo, come è triste che uno come lui, fino a ieri con i suoi sostenitori varesini, paladino prima di D' Alema, dopo Fassino, dopo ancora Veltroni e poi fino a ieri, ma proprio ieri, di Bersani, folgorato sulla via di Damasco, sia oggi grande sostenitore di Matteo. Per amor del Signore, conosco tanti ex diessini miei amici che stanno con Renzi, ma non dal momento in cui ha vinto alla grande il Congresso. Non si dice "saltare sul carro del vincitore?". Credo si possano dire queste cose o devo essere criminalizzata o devo chiedere il permesso a qualcuno o cos' altro???? Su Renzi ne avete dette e scritte di tutti colori, benissimo, sono anch'io libera di fare il mio verso, tanto è che sono educata e non ho mai offeso nessuno. Poi se le mie parole non piacciono non è un problema mio.
Scritto da una rottamatrice il 16/12/2014 alle 17:39
@una rottamatrice, da un -centralismo democratico- all' altro. Che vuoi fare, c'est la vie.
Scritto da Antonio il 16/12/2014 alle 18:42
Questo antichissimo reperto concettuale che si occupa di politica va al di là di molto, certamente ben oltre il renzismo che, al confronto, passerà alla storia come un semplice e fugace peto.
Scritto da Ceresium il 16/12/2014 alle 19:18
I piagnistei di questa vetusta sinistra storica sono patetici. La litania del Renzi che promette e non fa niente è ridicola, non hanno altri argomenti! Renzi va avanti tra mille difficoltà, ma va avanti. Questi sono fermi all' Internazionale, all' "avanti o popolo alla riscossa" , ad un decrepito sindacalismo del millevutcenvoltasindrè. Compagni, Il mondo è cambiato e cambia tutti i giorni. Capisco la nostalgia, "ma ragazzi", come direbbe il vostro vecchio capo, quello che quando aveva in mano il pallino non ne ha azzeccata mezza, datevi una mossa, ma dove vivete?
Scritto da paperoga il 16/12/2014 alle 20:47
@paperoga, ti dico due cose. Le tue non sono argomentazioni politiche e questa è la prima, la seconda è che sei offensivo. Non conosco la tua storia personale, non so chi sei e non mi interessa saperlo, ma dovresti avere più rispetto per la storia vissuta dagli altri, magari molto diversa e lontana dalla tua, ma sicuramente VISSUTA QUANTO LA TUA!. Ed il vissuto di ognuno di noi non va disprezzato, MAI. Ricordatelo
Scritto da Adriano il 16/12/2014 alle 22:03
Ci mancherebbe altro che ognuno non possa stare dove crede e vuole.Io sono di sinistra e non sono vetusto.Penso che Renzi abbia poco da spartire con me, sia come idee sia per quello che fa o non fa.Fortuna sua che oggi, dopo aver "assassinato"il buon Letta, abbia eliminato ogni alternativa grazie all'abominevole patto col pregiudicato ex Cav..Spero in prossime elezioni a primavera, per vedere meglio le carte del popolo elettore.Se Renzi riprenderà il 40% me ne farò una ragione.
Scritto da pora mi 2 il 16/12/2014 alle 22:47
Parlare non parlo. Vedere non vedo. Comando e governo lo stesso. Infatti parlo molto con Berlusconi e Verdini. Infatti noñ vedo i sindacati e aborro la Camusso e Landini. Italia, stai serena! Matteo dell'Arno, palazzo Chigi,21°sec.d.c.
Scritto da paperino il 16/12/2014 alle 23:02
Caro @Adriano, ma cosa vuol dire non aver rispetto per gli altri? Vuole significare che se esprimi una tua opinione differente non lo puoi fare? È' vero sono a volte troppo sarcastico, può non piacere, ma il rispetto e un' altra faccenda. Penso di essere una persona libera e corretta, quindi di poter affermare che una certa sinistra non ha colto i segni del cambiamento rimanendo su posizioni conservatrici. A chi devo chiedere il permesso per pensarlo, scriverlo e dirlo. Mi devo rivolgere a qualche autorità preposta?
Scritto da paperoga il 17/12/2014 alle 07:50
Sulla necessità di 'rispetto', condivido molto quanto scritto da alcuni di voi. Non credo che la mia possa essere intesa come posizione da 'taia e medega', rimproveratemi dal provocatore @Veritas, o di stare, come sostiene @una rottamatrice, nella 'terra di mezzo'. In politica lo scontro va accettato, anche quando è duro, mai la mancanza di rispetto per le opinioni degli gli altri (salvo ovviamente per chi sostiene pericolose follie). Un concetto semplice ed antico, ultimamente in disuso al punto da farmi allontanare sempre di più, per quanto mi riguarda, dalle modalità dominanti di questa politica.
Scritto da paolo rossi il 17/12/2014 alle 09:23
Il sig.@paperoga può pensare quello che vuole della Sinistra passata e presente.Certamente io,come donna di Sinistra,non mi trovo molto con persone come lui.Neppure mi trovo nel "pensiero renziano" e nella sua azione, poco efficace e molto ciarliera.Trovo anche insopportabile la rottamazione di storie e persone;c'è l'idea di essere l'Unico ,Predistinato Unto dal Signore. Un film già visto. Non sarà un caso se le intenzioni di voto,oggi,vedono una perdita di consensi(dal 41 al 35%) per il P.D.
Scritto da Margherita il 17/12/2014 alle 12:38
La sig.ra @Margherita fa bene ad esprimere le sue perplessità che, per ora, non sono le mie. Comunque il presunto 35% dei sondaggi sarebbe di più del migliore risultato di sempre ottenuto dal centro sinistra che è stato il 33% di Veltroni. Ricordo che con Bersani il vostro PD veleggiava intorno al 25%. Forse bisognerebbe ricordardarselo. Poi ci sta anche la critica a Renzi, ma suoi risultati...
Scritto da piero ribolzi il 17/12/2014 alle 13:48
Sono un ex socialista settuagenario iscritto al Pd e ho votato per Renzi. Tengo però a sottolineare che non ho fatto una "Solenne Professione di Fede": resto un laico.
Scritto da Angelo Eberli il 17/12/2014 alle 16:24
Esattamente come @Angelo Eberli, che sottoscrivo.
Scritto da Borghi S. il 17/12/2014 alle 17:24
Non sempre i politici sono o sono stati saggi. Non è nemmeno necessario che lo siano o fossero, basterebbe infatti che siano dei buoni politici. Renzi, piaccia o no, sta rappresentando una speranza di cambiamento. Dopo il fallimento dell'uomo della provvidenza da un lato e di una sinistra che non definisco vecchia, ma tradizionale dall' altro, il segretario del PD ha raccolto e ben interpretato le aspettative di molti come, del resto il consenso raccolto conferma. Ora sta a lui. Qualcosa sta facendo, ma fino ad oggi non può bastare. Speriamo per l' immediato futuro. Un fallimento ci farebbe precipitare. Manterrei però solo un poco di prudenza. Promettere di sconvolgere il cielo è poi non riuscirci non danneggia la politica di un uomo o di una parte, ma tutto il nostro Paese.
Scritto da Massimo Cova il 18/12/2014 alle 00:08
dopo il commento di @massimo cova possiamo passare all'argomento successivo.
Scritto da roberto il 18/12/2014 alle 10:23
Ho votato PSI,poi PCI e derivati,ora PD senza entusiasmo per Renzi.Chissà per chi votavano prima i fans di Matteo?Non ho pregiudizi ma vorrei fatti e non caricature, le quali mi pare che prevalgono,almeno sin qui.Per le percentuali di voto,faccio presente che oggi Berlusconi è out,soprattutto di suo;che Grillo s'è fatto male da sè;che Salvini arranca ma a distanza.Il PD ha,oggi,davanti una porta quasi senza portiere:non fare goal sarebbe impossibile anche per un cieco!Però dal 41 si passa al 35%
Scritto da Marco M. il 18/12/2014 alle 11:32
Trovo insopportabili quelli che buttano palate di m...sul passato e sulle persone.Per es.,il famigerato D'Alema,+di 15 anni fa,tentò con una Bicamerale di fare riforme attorno a un tavolo che poi un contraente del Nazareno buttò all'aria.Il Titolo V della Cost.oggi è una schifezza,vero prof.Parisi?,ma ci avete fatto fare e sostenere un referendum!Le leggi ad personam sono state contrastate ma qualcuna è ancora lì,senza modifiche!La mia pensione è di là da venire ma la Fonero la si cambia o no?
Scritto da citt.bust. il 18/12/2014 alle 11:44
@citt.bust. hai ragione. Avere opinioni diverse rimane lecito e finanche utile, buttare palate di 'quella roba lì', una triste e deprecabile consuetudine soprattutto politica, ma non solo.
Scritto da paolo rossi il 18/12/2014 alle 12:34
Non ho mai aderito al PD, ma a QUEL Partito Democratico, quello originario, perchè altro non era che la continuazione del PCI, PDS, DS. Dal mio punto di vista fu una scelta giusta. Ricordo i miei amici provenienti dalla Margherita le mazzate che presero dai vertici nazionali e locali del PD. Credo che te lo ricorderai bene anche tu, caro Paolo. Con Renzi, all' inizio bistrattato da tutti, adesso è cambiata la musica ed i vecchi padroni, fatto salvo qualche saltafosso dell' ultima ora anche a livello locale che naturalmente si è lanciato sul carro del Matteo solo dopo che questi ha vinto, sono minoranza, e soffrono, s' indignano....Del resto i dna sono i dna!
Scritto da ex-Margherita il 18/12/2014 alle 13:20
C'è del vero in quel che dici (scrivi) @ex-Margherita, ma questo vale solo, e parzialmente, per l' inizio dell' 'avventura Pd'. Veltroni, come ho sostenuto mille volte, aveva una sana e buona idea di nuovo partito, forse 'prematura'. La vecchia guardia (non solo ex diesse ma anche alcuni popolari-margheritini, penso a Marini) hanno insieme affossato quel progetto. Poi, piano piano, le cose sono cambiate. Oggi, pur in mezzo a diverse difficoltà, siamo difronte ad un partito plurale, al Pd del Lingotto tanto per intenderci. Certo ci sono alcuni eccessi inaccettabili, da una parte come dall' altra, ma mi auguro superabili senza necessariamente doverci 'rompere le ossa'. Renzi ed i suoi viaggiano con il vento in poppa e, soprattutto, con una maggioranza congressuale, quindi democratica, che esercitano con metodi e modalità a volte da vecchio 'centralismo democratico', gli altri sono attestati su una concezione di sinistra rispettabile, ma poco incline ad un cambiamento coerente con il passare del tempo. Quello che, di qui e di là, non va affatto bene sono i toni, le offese gratuite, il dileggio, la politica da bar. Sarebbe ora che la finissero, temo non ne siano capaci offrendo fatalmente una prova di scarsa maturità politica e, di fatto, danneggiando il partito. Infine i presunti 'cambi di casacca'. Se avvengono per portare a casa risultati o spazi personali sono ingiustificabili e la prosecuzione di un vecchio doroteismo mai morto, se si realizzano sulla politica non ci trovo nulla di strano o di immorale. Inutile scandalizzarci per niente. Del resto è un po' fisiologica l' attrattività di chi ha in mano il pallino, di chi comanda su chi si vuole piazzare punto e basta. Però ripeto, sulle opzioni politiche non trovo niente di scandaloso. E poi si potrà o non si potrà, a volte, cambiare idea? Nella mia ormai abbastanza lunga vicenda politica ho visto decisamente di peggio e c'è da giurare che certi 'balletti', 'cambi di rotta o casacca', saranno sempre attuali perchè fisiologici. Del resto i 'saltafoss' possono spostare gli equilibri, ma generalmente non hanno e non avranno mai l' autorevolezza dei veri leader. Sul palco si devono accontentare di allestire la scenografia di sottofondo. Che il teatro sia il Regio di Parma od il Comunale di Dumenza (se c'è), ha davvero scarsa importanza.
Scritto da paolo rossi il 18/12/2014 alle 14:31
Va bene, ma il voltafaccia è voltafaccia e basta. Inutile che cerchi di giustificare l futuro candidato del PD a sindaco di Varese, piantiamola. Se no il teatrino lo fai anche tu. Scusa sai.
Scritto da Iscritta il 18/12/2014 alle 15:42
@Iscritta, nessun teatrino. Mi sembrava di essere stato chiarissimo, se poi fingi di non capire per sparare a salve fai pure, ma credimi, non serve. Come già detto non devo difendere nessuno, tanto meno probabili o improbabili candidati sindaci a Varese come a Casalpusterlengo. Auguri.
Scritto da paolo rossi il 18/12/2014 alle 17:15
Marantelli sindaco di Varese fino a ieri l' avrei sostenuto a spada tratta, ma da quando con i "Giovani Turchi", o sarebbe meglio definirli " Giovani DC", hanno deciso insieme di fare da scendiletto a Renzi, ho dei serissimi dubbi.
Scritto da Veritas il 18/12/2014 alle 18:07
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