Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 9/1/2015 alle 22:01

 

"Di fronte a episodi di fondamentalismo violento che ci preoccupano, l' affetto verso gli autentici credenti dell' Islam deve portarci ad evitare odiose generalizzazioni perchè il vero Islam e un' adeguata interpretazione del Corano, si oppongono ad ogni violenza".

- Evangelii Gaudium - Papa Francesco 

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 46 commenti -
L'islam va rispettato coime tuitte le relegioni,ma ci sono diritti e doveri.Gli islamici non sono tutti terrorristi ma chi fa violenza si sa nascondere bene fino al momento dell'attentato sono degli onesti lavoratori e gentili con tutti.Per sapere chi fomenta il terrorismo servono intercerttazioni perche' nessun islamico in televisione ammetterebbe di avere cattive intenzioni.Oltre al terrorrismo anche l'economia è un modo per danneggiare l'occidente cercano di comprare aziende in crisi.
Scritto da Marco De Rosa il 9/1/2015 alle 22:16
Questa è la stessa gente che in Pakistan ha massacrato più di 130 bambini "mussulmani". Guerra di religione?
Scritto da pietro magni il 9/1/2015 alle 22:37
Perfetto. Anche nella Bibbia ci sono messaggi che, ai giorni nostri, sembrano, e probabilmente sono, di una violenza inaudita. Credo che conti l' interpretazione che diamo rispetto ai tempi che si vivono. Operazione difficile, ma non impossibile. La Chiesa, nei suoi anni più bui, ha massacrato innocenti in nome di Dio. Quindi il problema non può essere solo ed in fondo, semplicemente religioso.
Scritto da claudio colombo il 9/1/2015 alle 22:56
Verissimo @claudio colombo, il problema è l' interpretazione. Quella dei fanatici è minoritaria, ma alquanto consistente e pericolosa, quella maggioritaria è comunque, salvo eccezioni, rigida e non molto tollerante. Dobbiamo considerarlo. Di certo è gente che non ha una concezione laica della politica e dello Stato bensì teocratica. Le conseguenze possono essere gravi. Ieri sull' argomento bel articolo di Ostellino sul Corriere della Sera.
Scritto da Massimo Cova il 10/1/2015 alle 07:48
Oriana Fallaci docet!
Scritto da Giorgio Riva il 10/1/2015 alle 08:15
Illustre Onorevole, vero quanto afferma il Papa e vero anche che tra le migliaia di immigrati che ogni ora si disperdono per le nostre città, possa essercene anche una minoranza organizzata, costituita non propriamente da "autentici credenti dell'islam". Per questo ,logica vuole che se non si trova il modo di bloccarne le partenze, ci si opponga in ogni modo agli sbarchi, al netto di ogni buonismo peloso . Buona giornata, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 10/1/2015 alle 08:44
Mi piace Papa Francesco, ma sull' Islam sbaglia in pieno. È una religione pericolosa che istiga alla violenza ed al non rispetto di tutti gli altri, gli infedeli. Altro che balle, il problema è tutto culturale e religioso.
Scritto da Leghista doc il 10/1/2015 alle 09:49
Ultimamente propendo per lo Stato Pontificio.
Scritto da Ceresium il 10/1/2015 alle 11:23
I papi non sono mai stati infallibili. Bene l' integrazione, ma per farla bisogna essere in due!
Scritto da un (ex) sindacalista il 10/1/2015 alle 12:03
Lotta senza frontiere al terrorismo islamico, non ai mussulmani. La mafia in USA è stata portata li da italiani delinquenti che erano una minoranza esigua rispetto agli italiani che in quella terra sono andati a cercasi un lavoro comportandosi onestamente. Sarebbe bene non dimenticarselo.
Scritto da mario macchi il 10/1/2015 alle 13:50
Io penso che possa essere pericoloso generalizzare ma altrettanto sia rischioso sposare la tolleranza ad ogni costo e il buonismo a prescindere . Chi vive in un paese estero deve sapersi integrare rispettando le tradizioni , la cultura e principalmente la religione del paese ospitante . Se il viso coperto per noi è un reato lo deve essere anche per le donne (?) mussulmane che ostentano il burqa con aria di sfida . Caro Paolo , scusa la franchezza , i mussulmani NON SONO MIEI FRATELLI
Scritto da lucafava il 10/1/2015 alle 14:04
La Lega ha avuto in queste ore lo spudorato coraggio di affermare che il governo italiano è collaborazionista con il terrorismo. Incredibile. Io ricordo la visita con abbraccio di Umberto Bossi in Serbia, 20 anni fa, al boia Milosevic.
Scritto da paperoga il 10/1/2015 alle 14:07
Lo dico serenamente e pacatamente: mi sono rotto le scatole di questa menata sull'Islam.
Scritto da disillusodallapolitica il 10/1/2015 alle 14:08
Parole sante quelle di papa Francesco. Bisogna sempre distinguere il grano dall'oglio.Non fare di ogni erba un fascio.Isolare i violenti, accogliere e comprendere anche i diversi da noi, sennò che tradizione cristiano-giudaica iivochiamo? Solo dei fanatici possono invocare la guerra all'Islam, tra l'altro complicata visto che che i musulmani sono un miliardo e 600.000.000.Nessuna guerra di religione ma itegrazione, comprensione reciproca e fermezza di fronte ai criminali camuffati
Scritto da Bernardo il 10/1/2015 alle 14:23
In che senso @disillusodallapolitica, ho mia capì.
Scritto da paperoga il 10/1/2015 alle 14:32
La concezione della storia e delle istituzioni discende e dipende per i mussulmani direttamente da Dio. Da questo punto di vista sono indietro di secoli da una concezione laica della politica. L' integrazione va perseguita ma gli stati europei non per questo devono essere molli ed accondiscendenti, altrimenti stiamo vedendo cosa succede.
Scritto da piero ribolzi il 10/1/2015 alle 15:05
La penso diversamente e mi ritrovo nel pensiero di Oriana Fallaci. Ci stanno aggredendo, dobbiamo difenderci, punto e basta!!!!!!
Scritto da una rottamatrice il 10/1/2015 alle 15:08
Va bene, o quasi, l' Oriana, @ una rottamatrice, senza dimenticare che per esempio Israele sta distruggendo il popolo che abitava da quelle parti prima di loro, in Iraq americani ed alleati si sono inventati la storia delle armi chimiche per invadere un Paese avendolo fatto invece solo per ragioni di interesse economico, in Afganistan si sta, in un operazione di guerra e non di pace, non per proteggere la popolazione dai talebani, ma perché li passano metanodotti e gasdotti importanti, eccetera, eccetera, eccetera. Insomma voglio dire che spesso siamo anche noi aggressori e forse piantarla con certe ipocrisie sarebbe utile.
Scritto da Antonio il 10/1/2015 alle 16:51
Mi è difficile prendere una posizione chiara su una vicenda tanto complessa. Il diritto di culto religioso per i mussulmani mi sembra sacrosanto e lo deve essere per tutti. Non so giudicare la bontà di un credo sull'altro, so che posso giudicare il comportamento degli uomini. Posto che sia altrettanto sacrosanto il diritto a difenderci, non si può certamente condannare tutti per il comportamento sbagliato di una minoranza fanatica e violenta. E poi dice bene anche il signor @Antonio. Meditiamo.
Scritto da Federica Campi il 10/1/2015 alle 17:35
@paperoga non avverti la sensazione di essere manipolato, e quindi meno libero e capace di valutare fatti gravi senza essere travolto dalla propaganda politico culturale di chi detiene il potere? Io si, che ci vuoi fare.
Scritto da disillusodallapolitica il 10/1/2015 alle 18:17
Condivido in pieno @ Antonio, ed aggiungo che spesso in vicende del genere c' entrano anche servizi segreti che utilizzano la follia di alcuni per incolpare altri di azioni che loro direttamente non possono pubblicamente fare, non so se sono stato chiaro.
Scritto da Guevara il 10/1/2015 alle 18:26
Sul pensiero del Papa ok, sulla specifica vicenda parigina non riesco a capire come un obiettivo sensibile come la redazione di Charlie, oggetto qualche anno fa di un attentato a base di bombe molotov e giornale noto per le posizioni molto sarcastiche nei confronti del Islam, non fosse protetto da nessuno. Siamo in centro a Parigi e l' auto della polizia, polizia che presumo sia stata chiamata subito dai giornalisti superstiti, è arrivata sul posto almeno sei o sette minuti dopo l' assalto....
Scritto da ex-Margherita il 10/1/2015 alle 18:55
La tolleranza è un valore fondamentale, il permessivismo è altra cosa. Comunque le forze di polizia ed i servizi segreti francesi in questa occasione sono apparsi a dir poco lacunosi.
Scritto da nostalgiasocialista il 10/1/2015 alle 20:00
@ Guevara, si chiamano "attentati sotto falsa bandiera", una caratteristica operativa proprio degli israeliani, ma questa volta sinceramente non saprei, anzi propenderei per altro.
Scritto da nostalgiasocialista il 10/1/2015 alle 20:09
@disillusodallapolitica, non avevo capito. È una sensazione che provo anch'io, condivido su tutta la linea.
Scritto da paperoga il 10/1/2015 alle 20:30
Non convince il comportamento fallace dei servizi segreti francesi nella vicenda. Rossi tu che fai sempre il maestrino, ti limiti nel' occasione a richiamare un pensiero tanto generico del Pontefice?
Scritto da Veritas il 10/1/2015 alle 20:39
@Veritas, definire generico questo pensiero del Papa è una bestialità. Si può non condividere, ma questa è un' altra faccenda. Sui tragici avvenimenti parigini credo ci sia qualche incongruenza e personalmente ho alcune perplessità, non sufficienti però per azzardare 'sparate' fuori luogo.
Scritto da paolo rossi il 10/1/2015 alle 22:18
Vorrete mica che uno come me possa credere a quel che ha visto in Tv in diretta da Parigi. O meglio, mi spiego, ho visto quel che abbiamo visto tutti, ma credo che quei poveri pirla dei terroristi siano stati usati. Charlie Hebdo è stato volutamente sacrificato. Un bersaglio enorme, senza protezione, come sparare in una riserva di caccia. Anche ad occhi chiusi si becca almeno un volatile. Ma ad un bersaglio facilissimo lasciato volutamente tale. Un bel lavoro ordito da chissà chi è che, oltretutto, ha fatto fare una figura di cacca alla Francia ed ai suoi servizi segreti.
Scritto da Ceresium il 10/1/2015 alle 23:25
Io so solo che questi fatti vengono sfruttati dalle destre europee più retrive con la loro politica da sciacallaggio estremo. In Italia Salvini e la Lega sguazzano bene nel fango, come le iene, si nutrono di cadaveri putridi.
Scritto da Adriano il 11/1/2015 alle 00:24
Stamattina presto ho letto su VareseNews un' intervista del suo direttore Marco Giovannelli a Gaspare Morgione, giornalista e uno dei più bravi vignettisti italiani del quale mi onoro di essere amico. L' argomento, ovviamente, si riferisce alla tragica vicenda parigina. Sento di condividere in toto il suo pensiero sintetizzabile in un 'non mi piacciono modalità e contenuti di qul periodico satirico, ma hanno tutto il diritto di esprimersi liberamente manifestando sdegno e dolore profondo per quel che è avvenuto'. Il mio è un riduttivo surrogato. Consiglio vivamente a tutti la lettura di quella breve, ma significativa intervista.
Scritto da paolo rossi il 11/1/2015 alle 08:16
@Adriano posso anche condividere la tua riflessione politica, meno i toni. Dobbiamo tutti imparare, io per primo, ad esprimerci liberamente e come vogliamo su quel che ci garba, evitando però di andare 'sopra le righe'.
Scritto da paolo rossi il 11/1/2015 alle 08:28
Caro @Ceresium, ti dico la mia. Posto che mi è sembrata evidente l' inadeguatezza, nella circostanza, della polizia francese come, probabilmente, dei suoi servizi segreti (un dato oggettivo) e posto altresì che non si può davvero escludere nulla (purtroppo in questi ultimi decenni ne abbiamo viste di tutti i colori), credo che per esprimere certezze assolute e granitiche si debba avere qualche prova tangibile. Non possiamo far divenire realtà alcune (almeno per ora) labili, ma soprattutto, 'semplici' supposizioni.
Scritto da paolo rossi il 11/1/2015 alle 08:43
La mia era una solo provocazione. Mi scuso se ho offeso qualcuno.
Scritto da Adriano il 11/1/2015 alle 11:18
@Paolo Rossi, va bene che il PD ha tra le proprie fila tanti elettori di dx, ma attenzione a non perderne a vantaggio della Lega.
Scritto da disillusodallapolitica il 11/1/2015 alle 14:32
La polizia francese con i suoi servizi segreti hanno fallito miseramente. Questo è preoccupante rispetto alla sicurezza che va garantita contro un terrorismo imprevedibile e violento. Se questo è avvenuto in un paese come la Francia è ancor più preoccupante visto il buon livello, almeno fino ad oggi, di difesa militare e di intelligence dei transalpini.
Scritto da Borghi S. il 11/1/2015 alle 14:40
Caro Adriano, la tua non era affatto una provocazione ,ma un normale modo di esprimersi ben radicato nella sinistra vetero - comunista che non sa dialogare , ben lontano e per fortuna, da quello dell'On.Rossi...... Cordialmente, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 11/1/2015 alle 14:49
Ho letto l‘intervista del direttore di Varesenews, mi sembra inutile e banale esprimere una condivisione. Il problema resta sempre la differenza tra teoria e realtà, io come tanti altri vorrei ascoltare la satira pungente di Luttazzi, ma questa possibilità ci è negata: anche da noi ci sono i nostri bravi talebani. Se sul principio di libertà siamo d‘accordo, qualsiasi specificazione è inutile. Sono convinto che nel PD sono tutti a favore della libertà di qualsivoglia tipologia. La prima appunto.
Scritto da disillusodallapolitica il 11/1/2015 alle 15:14
@disillusodallapolitica, perché è banale esprimere condivisione a quell' intervista che trovo invece manifesti una presa di posizione per nulla banale o scontata. È vero, la 'nuova' politica della Lega porterà a quel movimento un po' di voti di un elettorato tradizionalmente di destra. Il Pd ha ultimamente raccolto diversi voti moderati. Sono voti ricevuti su una piattaforma politica che però non si poggia su posizioni politiche xenofobe o giù di lì. Vorrei non si facesse di tutta l'erba un fascio, altrimenti si rimediano analisi sbrigative ed inadeguate.
Scritto da paolo rossi il 11/1/2015 alle 17:09
Grande successo per la manifestazione in Francia,spero non ci sia bisogno di altre.Non c'è dubbio che il terrorismo sia un fenomeno marginale se se si considera che i musulmani sono miloioni in tutti il mondo.Non c'è dubbio che l'islam sia un pretesto,l'emerginazione sociale è la vera spinta molti terroristi almeno gli esecutori sono emarginati nel mondo del lavoro.Alfano è attaccato da destra perche' ha difeso "mare nostrum" ed è attaccato da islamici perche' sta facendo "controllare " tutti
Scritto da Marco De Rosa il 11/1/2015 alle 17:31
@Paolo Rossi, condividere l‘intervista di Morgione è banale in quanto non vi si può che essere d‘accordo su tutto. Invece le parole a vanvera di Salvini, oltre che essere vergognose andrebbero respinte con sdegno, però chi lo fa viene pure criticato. Dico anche che trovo ridicolo che vi sia, chi chiede ad un sindaco di prendere iniziative contro i terroristi. Il seme delle analisi inadeguate sta crescendo dentro il PD ed i suoi elettori. Di Luttazzi nulla......
Scritto da disillusodallapolitica il 11/1/2015 alle 19:40
Caro Paolo, ne ho lette e sentite tante in questi giorni: di interessanti, come l'articolo di Emanuele Severino sul "Corriere della sera" di domenica 11gennaio, di scontate ed un po' banali, pur nella loro apparente saccenza, come l'intervista a Fazio di De Bortoli, sempre domenica 11. Ho letto anche vere e proprie imbecillità (peraltro pericolose), come quelle dell'assessore di Varese Binelli che dovrebbe preoccuparsi più che altro di fare bene l'assessore di un'amministrazione sempre più sgangherata e inconcludente. Vorrei perciò dire la mia, senza pretese di proferire verità assolute. 1.Mi viene quasi da rimpiangere ( lo dico in maniera un po' schierzosa) i politeismi delle antiche civiltà che si guardavano bene dal fare guerre e dall'ammazzare in nome di Dio. Altri tempi ed altri popoli (non necessariamente più civili e più umani di noi)! 2. Non facciamo una guerra di religione, sostituendo alla contrapposizione Est-Ovest (Comunismo - Capitalismo) del secolo scorso quella nord-sud (Islam -Cristianesimo) del terzo millennio. 3.Certo è che chi non è ancora entrato nella modernità, e sostanzialmente non ha fatto propri i valori dell'Illuminismo e delle società laico-liberali, usa i propri libri sacri nel modo peggiore, come un'arma da usare contro gli infedeli. 4. Non dimentichiamo che ancora nel diciannovesimo secolo (vedi l'enciclica "Quanta cura" con l'annesso "Sillabo" la Chiesa cattolica nella persona di Pio IX condannava ancora la libertà di coscienza, la libertà di stampa, il liberalismo, il socialismo e chi più ne ha più ne metta). 5. Mi sono riletto, in questi giorn,i alcune pagine della Bibbia (Vecchio Testamento) e del Corano. Beh, ci sono pagine qua e là di inaudito richiamo alla violenza, tali da giustificare da parte dei fanatici che si appellano alle tre religioni del Libro qualsiasi violenza.Per nostra fortuna l'incontro tra il Vangelo (Nuovo Testamento) ed i valori dell'Illuminismo ha fatto maturare tra i Cristiani ed in Occidente modernità e democrazia, cosa che difetta ancora in gran parte del mondo islamico. Per cui -conseguenza- contro le vignette satiriche della rivista francese si sono scagliati a suo tempo anche i cattolici più retrivi, ma solo i fondamentalisti islamici hanno usato le armi per uccidere. Una considerazione finale: come difenderci dagli attacchi dei terroristi senza cadere nella guerra di religione, cui ci spingerebbero, volenti o nolenti, Salvini e non solo? La risposta, come difesa e come prevenzione, va affrontata in chiave Europea. Se l'Unione riuscirà a diventare qualcosa di più di un'aggregazione monetaria e si darà istituzioni federali, regole fiscali omogenee, una politica estera e di difesa credibili (esercito e forze di polizia), le cose potrebbero cambiare e la guerra contro i terroristi potrà essere vinta. Obiezione, direte: siamo lontani da questo, anzi si parla di allentare Schengen. Che dire? Io non faccio politica in senso professionale. Posso solo lamentare che la politica - ed i politici- nei vari Paesi europei -e quindi a livello europeo- facciano rimpiangere per la loro pochezza e vista corta i padri fondatori dell'idea di Europa unita. Quindi, a breve, non ci rimane che rafforzare le difese a livello dei singoli Paesi a presidio dei bersagli sensibili e di tutti i cittadini, evitare lo scontro di civiltà, facendo di tutti gli islamici un solo fascio, e, per chi ci crede, formulare qualche preghiera al buon Dio di tutti, che non è necessariamente islamico o cristiano o ebraico).Amen. Mariuccio Bianchi
Scritto da mariuccio bianchi il 12/1/2015 alle 09:45
Caro @ mariuccio bianchi, che dire del tuo bel commento. Mi sembra approfondito e serio, lo condivido su tutta la linea. Sulle risposte alla 'condizione' nella quale ci troviamo mi piace sottolineare la necessità di addivenire ad una reale unità europea. Mi rendo conto che siamo solo all' inizio, la strada è ancora lunga e disseminata di ostacoli oltre che di oggettive difficoltà, ma obiettivamente non ci sono altre vie da perseguire. Questo sforzo (che non dovrebbe essere tale) andrebbe, oltre i soliti formalismi, sostenuto con reale impegno ed autentica dedizione.
Scritto da paolo rossi il 12/1/2015 alle 10:13
Onorevole e @ mariuccio Bianchi, se volete arrendervi allo strapotere economico, finanziario e politico dell Germania, accomodatevi pure, ma questa non è Europa.
Scritto da Leghista doc il 12/1/2015 alle 14:32
Per quanto mi riguarda, non invoco guerre di religione. Troppe sono quelle già combattute con inquantificabile spargimento di sangue nel nome del "Vero Dio". Ciò che ritengo fondamentale è che, i vari Credenti, si attengano alle Leggi dello Stato che li ospita. Quindi: bando a tutto il "politicamente corretto" che, in nome della tolleranza e del rispetto delle "culture", accetti le mutilazioni femminili, la pretesa dei "padri padroni" di far sposare da un attempato zio una figlia minorenne, la pretesa di lezioni di educazione fisica per sole femmine e via enumerando. Il fatto che la cultura islamica non sia passata dall'Illuminismo, non l'assolve dall'arretratezza rispetto alle conquiste del mondo occidentale. E, soprattutto, non può farci arretrare dai principi della Democrazia, per quanto, ad alcuni, possa sembrare imperfetta.
Scritto da Angelo Eberli il 12/1/2015 alle 14:33
Vedere sfilare a Parigi, tra gli altri, il capo d' Israele insieme al leader dei palestinesi può essere un buon segno. Questo però, sia chiaro e detto fuori dai denti, non cancella la violenza del terrorismo islamico ma nemmeno la vergognosa azione militare degli israeliani contro il popolo palestinese. Non basta manifestare pubblicamente, e con ragione, quando si è vittime, occorre produrre sempre azioni concrete per la pace e contro la violenza che mai e poi mai può avere legittimita'.
Scritto da Guevara il 12/1/2015 alle 16:29
Ci sono 2 rischi; 1°)criticare tutti gli islamici ed è sbagliato, 2°) fare finta che il rischio non ci sia o siano solo delinquenti comuni.Nessun islamico direbbe in televisione di condividere le scelte dei terroristi quindi per sapere chi dice la verita' servono intercettazioni.La lega Nord vuole impedire di costruire nuove moschee perche' teme che siano finanziate da Governi o partiti islamici integralisti ,anche molti negizi di islamici ,chi è onesto va aiutato ma controllare chi fomenta.
Scritto da Marco De Rosa il 12/1/2015 alle 18:37
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