Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 26/4/2015 alle 09:08

 Quasi tutti i paese 'normali', vivono la democrazia in un sistema i cui vige l' alternanza. In Italia, fin dal dopoguerra, le cose sono andate differentemente per la presenza di un' opposizione rappresentata da un partito comunista (fattore K) all' inizio legato alla vecchia Unione Sovietica dalla quale si è allontanato dopo diversi anni, completando successivamente la sua annessione per gradi alla 'democrazia occidentale'. È passato qualche decennio da allora, ed oggi il mondo politico italiano si è trasformato radicalmente. A sinistra il Pd è un soggetto nuovo e non la semplice continuazione di una o più vecchie storie politiche, a destra invece Berlusconi ha monopolizzato per anni la scena con un partito-personale-impresa senza però saper creare un movimento politico moderato e liberale oltre che non promuovere una classe dirigente ed una leadership che potesse successivamente sostituirlo. Oggi la destra è implosa e si è frammentata. Il Paese avrebbe invece bisogno di una destra normale, moderna ed europea. L' Italicum (non un capolavoro, ma meglio del Porcellum) prevede che chi vince porti a casa tutto il 'malloppo'. Ma non si vince in eterno e l'alternativa al Pd, in un prossimo futuro, potrebbe essere incarnata da una pericolosa forza populista ed anti-sistema quale il M5S che ha nel suo Dna le peggiori pulsioni e devianze di destra e sinistra.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 45 commenti -
Caro senatore, non c'è dubbio che l' Italicum sia meglio del Porcellum, ma questo non basta per considerarlo positivamente. Non solo per i suoi contenuti, ma anche e soprattutto perché sarà approvato, attraverso una fiducia o meno, questo si vedrà tra poco, da un unico partito e nemmeno da tutto quel partito. Certo Forza Italia lo ha votato al Senato ed ora ha cambiato idea e potremmo trovare mille giustificazioni. Mi chiedo e le chiedo, si possono cambiare le regole del gioco in questo modo?
Scritto da claudio colombo il 26/4/2015 alle 10:04
Sono contenta che sia tornato a pubblicare qualcosa. Mi mancava. Entrando nel merito diciamola tutta. Se con queste modalità l' Italicum fosse stato approvato da Berlusconi, il PD per primo avrebbe gridato al golpe e bloccato il Paese. Vero che i problemi degli italiani sono altri, ma altrettanto vero che approvare in questo modo una legge elettorale è quella che si definisce una "porcata".
Scritto da Federica Campi il 26/4/2015 alle 10:15
Tanto quella schifezza dell' Italicum la voti anche tu.
Scritto da Veritas il 26/4/2015 alle 12:31
Inutile che i piddini si indignino, Renzi è peggio del Berlusca che se avesse tentato di far passare uno schifo del genere con i voti di nemmeno tutto il suo partito, sarebbe stato messo alla gogna fuori dal Dom de Milan. Tra il Premier, Grillo, Salvini ed i reduci berluscones non saprei chi scegliere perché tra loro non è individuabile il "minore dei mali". Sono semplicemente malattie diverse che portano comunque alla morte. Italicum meglio del Porcellum? Come preferire lo stallatico al letame.
Scritto da Ceresium il 26/4/2015 alle 13:52
Il rischio paventato dal senatore è assolutamente pertinente. L' Italicum è un mostriciattolo ma la cosa grave è che passerà per volontà di un solo partito e neanche unito, ridisegnando le modalità che regolano le elezioni. Una scelta che dovrebbe invece coinvolgere una larga maggioranza del parlamento. Così si crea un pericolosissimo precedente e chi governa, oggi il PD domani chissà, può sempre e continuamente cambiare le regole del gioco per soli interessi di parte. Sono molto deluso per la pochezza di questa politica.
Scritto da mario macchi il 26/4/2015 alle 16:02
Brutta questa legge elettorale ma sia la direzione che i parlamentari del PD l' hanno approvata anche se a maggioranza e questo dovrebbe contare. Giusto dissentire ma al momento del voto i deputati dissidenti dovrebbero accettare quella che si può chiamare in un solo modo: democrazia. Altrimenti si aprirebbe un precedente pericoloso.
Scritto da ex-Margherita il 26/4/2015 alle 17:09
Caro Senatore, non si cambierà mai niente in questo paese perchè il giustificazionismo sempre e comunque è un male che ha divorato la voglia di farne parte in maniere propositiva e propulsiva. Sempre a dire che questa non è una buona cosa, ma qualcosa di buono vi è: basta!!!! Di positivo ho visto la partecipazione dei ragazzi delle scuole alla celebrazione del 25 Aprile, ragazzi che vogliono capire e fanno domande, le risposte a loro chi le dà, quelli del ma anche????
Scritto da disillusodallapolitica il 26/4/2015 alle 18:54
Caro Onorevole, oggi una forza anti-sistema,capace di vincere le elezioni, è indispensabile; si chiami M5S, Lega di Salvini o altro poco importa.. Buona serata, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 26/4/2015 alle 19:33
Renzi sta facendo anche diverse cose positive ma sbaglia ad assumere atteggiamenti intolleranti con chi non la pensa come lui dentro e fuori dal suo partito.
Scritto da pietro magni il 26/4/2015 alle 20:41
@aldo passarello, non giochiamo alla politica sparata a casaccio. Se finissimo nelle mani di Grillo o Salvini sarei il primo a riparare in Svizzera. Con le idee di questi due scienziati della politica l'Italia precipiterebbe nel guano senza rialzarsi più. Un conto è criticare e fare i parolai, un altro gestire un paese complicato e difficile come il nostro. Non dico che Renzi sia un genio e che tutto con lui stia andando per il verso giusto, ma i summenzionati statisti stanno bene solo a Zelig.
Scritto da Giorgio Riva il 27/4/2015 alle 08:30
Si può non condividere, ma sta di fatto che Renzi stia facendo molto di più di tutti i suoi recenti predecessori che si sono solo cimentati in tante belle parole. Normale che i soloni di una sinistra vecchia e decrepita si lamentino, ma il riformismo si fa con i fatti e non con i bla bla bla. Legittimo dissentire, ma quando il partito decide votando nella sua direzione e quando i deputati fanno altrettanto, bisognerebbe accettare le regole in un partito che non a caso si chiama "democratico".
Scritto da una rottamatrice il 27/4/2015 alle 13:08
Renzi sta cambiando il Paese ed è un grande leader. Tutto il resto, opposizione riservatagli dentro e fuori il partito compresi, è noia.
Scritto da piero ribolzi il 27/4/2015 alle 14:16
Caro Giorgio Riva, non mi risulta che le frontiere con la Svizzera siano chiuse... Perché aspettare? Buon pomeriggio, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 27/4/2015 alle 14:55
Certo che se la maggioranza del PD ha deciso di votare da sola una legge lacunosa come l'Italicum,ne ha facoltà. Certo che quelli che plaudono a questa scelta se l avesse fatta Berlusconi o Grillo griderebbero al golpe.Certo che i renziani sono peggio di Renzi,più arroganti e strafottenti.Certo che ,dopo un anno,i risultati del Governo sono deboli e avrebbero bisogno,forse,di più tempo per concretizzarsi.Certo che Renzi pensa a dare un ko a chi non sta con lui . Può piacere a tanti,a me no.
Scritto da Non voterò più PD/Renzi. il 27/4/2015 alle 17:39
Francamente le differenze fra Renzi e Berlusconi sono risibili, e la sinistra, quella vera, sembra dissolversi ogni giorno che passa dentro le sue mille inutili e fastidiose distinzioni. Pensare che Grillo possa in qualche modo rappresentarla non è neanche da prenderlo in considerazione. Quello del m5s è populismo che ha sempre caratterizzato la destra.
Scritto da Guevara il 27/4/2015 alle 18:14
Caro Guevara, confondi il populismo con l'essere vicini al popolo.. Ciao, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 28/4/2015 alle 08:31
@aldo passarello, su questo abbiamo semplicemente opinioni differenti. Intendo dire su ciò che è populismo e su cosa invece significa "stare vicini al popolo".
Scritto da Guevara il 28/4/2015 alle 09:58
Caro @aldo passarello, pur non essendo di destra posso tranquillamente dire che la stessa ha una sua dignità storica. Detto ciò penso che al centrodestra ed al nostro Paese manchi da quelle parti una leadership. Berlusconi è stato una delusione clamorosa per i moderati e Renzi ha avuto via libera anche per il vuoto che si è creato appunto a destra. Grillo e Salvini fanno paura perché i contenuti della loro politica ci porterebbe fuori dall' Europa. Qualcuno ne sarebbe contento, io invece ne sono terrorizzato nonostante tutti i limiti di questa Europa a guida teutonica.
Scritto da Giorgio Riva il 28/4/2015 alle 10:37
Se questo non è un "golpetto" non saprei come chiamarlo. Approvare le regole del gioco da soli è quanto di più assurdo si possa fare. Ma va bene così. Spiace che questa schifezza venga fatta da un partito di centrosinistra. Non credevo si potesse cadere tanto in basso.
Scritto da Un ex sindacalista il 28/4/2015 alle 12:50
Caro Guevara, che mondo sarebbe se la pensassimo tutti allo stesso modo..? Giorgio Riva, io invece auspico l'uscita da questa europa; il nome del traghettatore mi interessa poco, fosse anche un parente stretto di Tsipras....
Scritto da aldo passarello il 28/4/2015 alle 13:41
Eccome no signor @passarello, fuori dall' Europa per andare dove? Mi sembra quello che per far dispetto alla moglie...ecc.ecc.ecc.
Scritto da Giorgio Riva il 28/4/2015 alle 15:05
Renzi diceva che le regole del gioco si devono cambiare tutti insieme, o almeno con un'ampia maggioranza. La Legge Elettorale sarà invece cambiata solo dal PD e nemmeno unito. Ed ora è stata posta anche la Fiducia che strozzerà il dibattito. Una pagina bruttissima anzi orrenda per la nostra democrazia.
Scritto da Antonio il 28/4/2015 alle 15:36
Giorgio Riva, questa unione Euro-crucca, al grido di: avanti miei Prodi.., ha già mandati in frantumi i nostri "gioielli di famiglia" e "posti laddove non batte mai il sole"; fuori dall'euro, magari Putin o altri, in cambio di sdraio, ombrellone e qualche naviglio in riva al mare, ci fornirà il mastice giusto per rimettere insieme gli uni e gli altri e continuare a far felici pure le mogli..... Buon pomeriggio, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 28/4/2015 alle 17:00
Complimenti al partito della nazione. Un vero capolavoro. Non vi voterò più.
Scritto da Vittorio il 28/4/2015 alle 19:27
Il rinnovamento della politica porta anche a momenti difficili e divisori come quello attuale. Bisogna andare avanti e non ci si può fermare a guardarci indietro. Giusto criticare, legittimo dissentire, ma Renzi in poco tempo sta trasformando, ed in meglio, la politica del nostro Paese. Chi ha avuto tutta la possibilità di cambiare come Bersani ed è invece, per conservatorismo o/e incapacità, rimasto fermo, al palo, sstatico ed immobile, ora paga dazio.
Scritto da ex-Margherita il 29/4/2015 alle 11:16
Detto sinceramente...godo!!!!!!!!!!!!!!
Scritto da paperoga il 29/4/2015 alle 15:05
Dissento dalle margherite,ex o attive. Il Paese,con Renzi,è cambiato poco. Come insegnante di ruolo ho grandi perplessità sulla Buona Scuola;mio marito,commercialista,ogni giorno impreca contro tasse,balzelli e burocrazia.Se si voterà nel 2018,come dice il Renzi,che fretta c'è di fare una legge elettorale "porcellina"? I marò continuano a stare in India dove di Renzi,Mogherini e Gentiloni se ne fregano;il Segretario ONU non apprezza granchè le idee italiane,viene e va senza promettere nulla.
Scritto da ANNA il 29/4/2015 alle 16:02
La nuova legge elettorale piace solo chi l'ha fatta ad altri no ma se ci sara',il centro-destra sta gia' pensando di fare un unica lista contro Renzi come prevede la legge elettorale e se dovesse perdere gli alleati di Berlusconi gli ricorderanno che la legge nuova l'ha fatta anche lui e in caso di sconfitta la colpa sara' sua.In quanto a Salvini dovra' dimettersi se perdera' in 4 Regioni e ci saranno nuove primarie nella lega con Tosi e un candidato scelto da Bossi e i tutti riammessi .
Scritto da Marco De Rosa il 30/4/2015 alle 09:17
Su un giornale locale l'on.Marantelli s'imbroda per un discorso che avrebbe fatto alla Camera("Marantelli parla,Renzi è salvo")a proposito di Italicum.Nei media nazionali il deputato non viene neppure citato,ma tant'è.Le giravolte del suddetto sono note a noi varesini:un politico di professione che stà dove tira il vento! Il peggio della in-corenza,eccetera.Un motivo in più,caso mai ve ne fosse bisogno,per rottamare ,fin dal Municipio di Varese, simili soggetti.In pensione!!!!!(peraltro elevata)
Scritto da Marco M. il 30/4/2015 alle 11:03
@Marco M., rinnovare è una cosa, rottamare alla cieca presi da una furia giacobina...un' altra. Ero un in Aula ed ho seguito con attenzione l' intervento dell' on. Marantelli. Un ottimo intervento. Inoltre non credo proprio che il gruppo del PD (siamo in 310) sulla nuova Legge Elettorale su cui oltretutto è stata posta la Fiducia, possa affidare questa responsabilità ad uno qualsiasi, cosi'...tanto per...Che lo stesso sia stato fatto da un politico della mio territorio (rimango un provincialotto), per quanto mi riguarda, mi inorgoglisce, ma ognuno è naturalmente libero di pensarla come crede.
Scritto da paolo rossi il 30/4/2015 alle 14:00
Adesso anche quando un parlamentare fa qualcosa di buono c' è chi gli spara addosso senza portare argomenti credibili. Uno sport italiano che sembra essere anche varesino. Che pena.
Scritto da Varesepd il 30/4/2015 alle 16:22
Ritengo l'on.Marantelli un politico nella media,bravo soprattutto a veleggiare sull'onda del potente di turno,si chiami Veltroni o D'Alema o Renzi.Che da ex bersaniano sia diventato renziano di complemento è affar suo.Come varesino non vorrei però che il prossimo sindaco abbia le sembianze del suddetto onorevole,avendo lo stesso lasciato l'impronta su troppe poltrone,per tanto tempo e con buona remunerazione. Avanti un altro, il compagno Daniele si goda un giusto riposo.
Scritto da peter-va il 30/4/2015 alle 17:42
Marco, Marantelli in questi anni avrà commesso anche degli errori, sarà anche uno in campo da una vita, a volte la mette giù un po' dura, ma sembra essere il candidato che a Varese può ottenere il miglior risultato per il pd. Non so si candiderà alle primarie. Se dovesse farlo credo che le vincerà. Se invece non ci sarà la vedo durissima per la vittoria finale.
Scritto da Adriano il 30/4/2015 alle 17:47
I vertici del PD di Varese sono uno scempio. Rispetto solo uno come Mirabelli, sono lontanissima dalle sue idee, ma è uno che lavora ed è coerente. Gli altri, a partire dall' ex segretario per arrivare agli attuali capetti, stavano tutti con Marantelli, pulcini sotto la chiocciola, adesso sono pronti a seppellirlo. Marantelli effettivamente non mi convince, a livello nazionale sta sempre con chi comanda, a prescindere!!!!!!! Ma questi voltagabbana sono peggio di lui, e di gran lunga.
Scritto da una rottamatrice il 1/5/2015 alle 00:30
@una rottamatrice, con tutto il rispetto, ma la Chiocciola mi pare sia il nome di un centro commerciale ed il buon Marantelli, ad occhio e croce, è uno più uno da Coop, nonostante ultimamente tenda un po' a dimenticare il suo passato. Hai rottamato anche lo Zingarelli?
Scritto da Ceresium il 1/5/2015 alle 10:32
Marantelli ha esperienza e capacità indiscusse, potrebbe essere un ottimo candidato, forse il migliore e quello in assoluto con più possibilità di vittoria di tutto il centrosinistra varesino (proponetemi qualche altro nome altrettanto adeguato!). Peccato che ogni tanto faccia pipì' fuori dal vaso. Questo è purtroppo un suo grave limite che offusca le sue qualità. I primi a tradirlo ed a colpirlo, approfittando di questo suo limite, sono e saranno proprio quei piccoli ed insignificanti pseudo politici dei suoi amici.
Scritto da Rufus il 1/5/2015 alle 13:47
@Rufus, quante certezze...beato te.
Scritto da paolo rossi il 1/5/2015 alle 20:43
Hai ragione @Ceresium ho scritto una cazzata, mi è scappata, nel frattempo la politica di riforme di questo governo va avanti nonostante l' opposizione anche nel pd di qualche nostalgico conservatore. Se questi hanno i cosiddetti, visto che non rispettano le più elementari regole democratiche nel partito, si facciano per coerenza il loro partitino a sinistra insieme a SEL. Su Renzi dicono le stesse cose di Grillo e dei suoi teleguidati, di La Russa, della Santanché, della Meloni, della Gelmini e via di questo passato. La nuova Resistenza!
Scritto da una rottamatrice il 2/5/2015 alle 08:51
Dico solo una cosa a @una rottamatrice. Il rispetto per la minoranza in un partito ed ovunque è sacro.
Scritto da Adriano il 2/5/2015 alle 14:11
Il PD sta facendo una follia, e la gente la pagherà molto cara in futuro, ora qualcuno esulta, tra qualche anno si uniranno agli altri nella disperazione.
Scritto da disillusodallapolitica il 2/5/2015 alle 21:46
@disillusodallapolitica, che catastrofismo!!! Che ai conservatori di destra e di sinistra non piaccia Renzi non è una novità, ma la storia cammina sui loro ritardi e sulle loro continue anacronistiche frenate.
Scritto da una rottamatrice il 3/5/2015 alle 13:05
@una rottamatrice, secondo me ai conservatori di destra Renzi piace moltissimo fidati, è solo una lotta di facciata, quelli di sinistra invece, hanno delle valide motivazioni per contestare Renzi, condivisibili o no non importa. Le anacronistiche frenate su cosa, dai spiegalo.
Scritto da disillusodallapolitica il 3/5/2015 alle 20:12
@disillusodallapolitica. A sinistra c'è una bella differenza tra chi è riformista e chi invece è ancora li' a pensare al socialismo. La storiella di Renzi uomo di destra non regge. La vecchia sinistra del PD con Bersani, ha avuto la possibilità di cambiare le cose, aveva il pallino in mano ma è rimasta al palo commettendo errori su errori ed è stata travolta dagli avvenimenti, o forse, dai propri limiti. È questo sembra essere evidente anche per milioni di italiani.
Scritto da una rottamatrice il 4/5/2015 alle 17:04
@una rottamatrice, non riuscivo a mettere assieme un qualcosa per esprimere quello che vorrei che tu capissi, fortunatamente sto ascoltando la ministra Boschi e mi ha dato lo spunto giusto. La ministra ha detto: "la vecchia guardia degli iscritti ci dice di andare avanti". La vecchia guardia degli iscritti???? tra bluff e fantasia ci vuole Renzi e compagnia. Mentre nella vita reale si continua a scioperare come ai bei tempi del Berlusca!!!
Scritto da disillusodallapolitica il 4/5/2015 alle 21:07
Anche sulla scuola Renzi porterà a casa un buon risultato. Ascoltare tutti e poi decidere. Di balletti, controballetti e danze varie con sindacati ed altri, il Paese ne ha piene le tasche.
Scritto da Giorgio Riva il 6/5/2015 alle 19:06
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