Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 16/5/2015 alle 10:57

 Rimango basito, persino attonito, davanti a manifestazioni di inossidabile fede per esempio politica. Nella sua italica declinazione mi riferisco all' entusiasmo dirompente delle giovani schiere renziane, meno recentemente, berlusconiane, ma anche a uomini attempati che ancora si attaccano a bandiere un poco sgualcite dal tempo, di certo nel rispetto di un loro personale e collettivo 'vissuto', ma credo anche per tentare di in qualche modo demonizzare l' invecchiamento. In verità ciò che mi affascina davvero (non riesco a trovare termine più adeguato), interessi personali e di basso cabottaggio a parte (che riguardano tutte le generazioni) sono gli anziani che sanno cambiare in politica come nella vita. Sono una grande forza per la quale riesco a provare un' ammirazione quasi 'religiosa', più semplicemente il riconoscimento di una rara e preziosa intelligenza.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 104 commenti -
L' intelligenza è merce rarissima in qualsiasi, tempo, generazione, appartenenza.
Scritto da Giorgio Riva il 16/5/2015 alle 11:47
Caro Onorevole, le bandiere sono come il vino: più invecchiano e più sono buone! Ciao, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 16/5/2015 alle 12:58
Sottoscrivo pur appartenendo alla categorie degli attempati un poco nostalgici.
Scritto da mario macchi il 16/5/2015 alle 14:01
Caro Rossi al Festival delle Banalità il primo premio non te lo toglierebbe nessuno.
Scritto da Veritas il 16/5/2015 alle 14:31
Queste sue belle ed intelligenti parole confermano la mia stima per lei.
Scritto da Federica Campi il 16/5/2015 alle 14:58
@Veritas, tu ribalti le mie conoscenze scientifiche: gli invertebrati scrivono in italiano. Incredibile ma vero!!!
Scritto da Ceresium il 16/5/2015 alle 17:12
Credo che cambiare opinione sia difficile per chiunque. Mettere in discussione le proprie idee, confrontarle con quelle degli altri con un atteggiamento di apertura tale da poter mettere in conto la modifica di un proprio pensiero, è il massimo positivo della natura umana.
Scritto da claudio colombo il 17/5/2015 alle 00:32
A me, vengono in mente solo personaggi amati dalla gente per il loro attaccamento a principi e valori antichi, quelli che cambiano li confondo e non li distinguo bene!!!!
Scritto da disillusodallapolitica il 17/5/2015 alle 08:42
Purtroppo ed in generale anziani e bambini hanno gli stessi difetti, sono testardi e concentrati su se stessi. Quando cambiano idea è spesso per piccoli interessi. Naturalmente ci sono quelle eccezioni delle quali parla il senatore e che vanno riconosciute come rarità.
Scritto da pietro magni il 17/5/2015 alle 09:24
Un po' di fiducia per questi giovani no? Ci sono migliaia e migliaia di loro che si interessano di politica per cambiare le cose che non vanno. Non sono forse la maggioranza, proprio per questa ragione andrebbero apprezzati ancor di più. Che ce ne sia qualcuno ambizioso e basta è certamente vero, ma parliamo di un numero veramente esiguo come pochi sono gli anziani disposti a cambiare idea, lo trovo normale, direi naturale.
Scritto da una rottamatrice il 17/5/2015 alle 13:29
Cara @una rottamatrice, qualche giovane bravo, volenteroso e preparato c'è, ci mancherebbe altro, ma non ne vedo molti. La maggior parte di quelli che fra loro sono arrivati ad avere qualche responsabilità mi sembrano molto ambiziosi, molto concentrati su se stessi, molto ma molto vuoti e privi di spessore politico. Sono anche loro prodotti di una società dell' immagine dove le capacità vere vengono sostituite da tanto e troppo fumo. Basta guardarsi in giro per capire che questa è una verità.
Scritto da ex-Margherita il 17/5/2015 alle 14:40
Sinceramente non credo che ci siano categorie più o meno caratterizzate per coerenza, serietà, capacità di effettivo rinnovamento o quant'altro. Penso sia sempre e soprattutto una questione individuale legata alla sensibilità o meno delle singole persone.
Scritto da Massimo Cova il 17/5/2015 alle 17:24
Cambiare un' opinione politica è possibile ma molto più difficile per chi ha avuto appunto un vissuto alle spalle. Per questo condivido molto il senso del tuo post. Non capisco però questo @Veritas, non ha niente di meglio da fare che sparare le sue solite cazzate contro di te?
Scritto da piero ribolzi il 17/5/2015 alle 17:45
Un giovane capace intelligente e coerente prima di tutti con chi lo ha votato c'è!!!! Mentre altri, parlano per slogan mischiando film/finzione e realtà!!!
Scritto da disillusodallapolitica il 17/5/2015 alle 18:24
Di giovani pd ambiziosi e con tanto pelo sullo stomaco ce ne sono anche a Varese. Basta guardarsi in giro. Di politica capiscono poco, ma a mettersi in mostra sono bravissimi. Se la nuova politica è questa stiamo freschi.
Scritto da Rufus il 17/5/2015 alle 21:31
Da sempre i grandi cambiamenti hanno visto soprattutto i giovani come protagonisti, credo sia naturale. Che fra loro vi siano percentuali di carrieristi ambizioni e spregiudicati, anche, come nelle fila della vecchia guardia ci sono grandi persone che nonostante l' età sono stati e sono in grado di mettersi sempre in discussione.
Scritto da Guevara il 18/5/2015 alle 10:00
Preferisco i giovani ambiziosi,che magari sbagliano ma si correggono subito,ai vecchi tronfi della politica.Per stare a Varese,come si può dar credibilità a uno come l'onorevole Daniele M.,da sempre attaccato alle poltrone,pronto a cambiare posizione a seconda di chi comanda;qui non c'è più neanche la dignità,la schiena dritta,la coerenza,il passato buttato alle ortiche per stare vicino al potente di turno o dietro per farsi riprendere meglio dalla Tv.
Scritto da bartaliano il 18/5/2015 alle 13:07
@bartaliano, quanto livore nei confronti di Marantelli che avrà anche i suoi bei difetti ma che nel panorama politico varesino non mi sembra disprezzabile fino a questo punto. E poi per il ruolo di sindaco, lo dico come auspicio, ci vorrebbe una persona esperta e capace. Non mi sembra che l' onorevole da questo punto di vista sia messo tanto male. Fatemi vedere un' alternativa vera e praticabile, in giro non mi sembra ci sia molto. Non è che si possono candidare illustri sconosciuti.
Scritto da Adriano il 18/5/2015 alle 14:33
Sarò all' antica, ma avere una bandiera ideale di riferimento lo trovo ancora importante e per niente anacronistico. Vedo dove ci sta portando il nuovo per il nuovo. Quella degli attuali giovani in politica, salvo eccezioni, è una categoria di arrampicatori ambiziosi, superficiali e spregiudicati mossi da ideali molto concreti ed esclusivamente personali. È quello che ci offre questo momento storico, non ne faccio loro una colpa, sono il prodotto di una deriva capitalistica giunta alla deriva.
Scritto da Antonio il 18/5/2015 alle 16:31
A Varese se il centro destra azzecca la candidatura giusta, la sinistra è destinata a perdere. Le amministrative sono diverse dalle politiche o dalle europee. Mi sa che qualcuno nel pd di Varese sta prendendo una bella cantonata. @Condivido chi di che che Marantelli abbia i suoi limiti ma nel partito lovale non vedo niente di meglio. Si vede che c'è chi ama andare a sbattere la faccia contro il muro.
Scritto da Pdvarese il 18/5/2015 alle 19:30
Se i giovani di oggi, vogliono cambiare il mondo con le ricette di 20 anni fa, sono semplicemente imbarazzanti.
Scritto da disillusodallapolitica il 18/5/2015 alle 19:38
Per Varese inutile fare tante considerazioni. Il PD farà le primarie che stabiliranno il nome del candidato. L' on. Marantelli, se lo vorrà, si candiderà e saranno gli iscritti ed i simpatizzanti a decidere. Secondo me probabilmente le vincerà e la partita sarà chiusa. Non credo che i suoi vecchi e nuovi nemici potranno eliminarlo dalla scena tanto facilmente. Semmai sarebbe interessante chiedersi come mai sia caduto in disgrazia anche fra i suoi amici, anche se questo in politica è assolutamente normale.
Scritto da paperoga il 18/5/2015 alle 21:16
Possibile non capire che rottamare/cambiare/aprirsi al nuovo è indispensabile?Se a Roma c'è un 40enne,criticabile ma vivace enuovo,perchè non è possibile anche a Varese?Se gli stimati Prodi,D'Alema,Veltroni e C.,volenti o nolenti,hanno ceduto il passo,perchè non lo può fare il Marantelli che sta nella media dei politicanti locali?Basta con chi vive di politica,passando da una poltrona all'altra!Aria fresca,tra le professioni,le associazioni,nei partiti e nel civismo locale!
Scritto da 70enne,ex tessera PCI il 19/5/2015 alle 12:31
@70enne ex tessera PCI, possibile che non la si voglia capire? Qui non si tratta di aria fresca o aria viziata, si tratta, questa volta per il centrosinistra varesino, di provare a vincere. Ma vedo che per quelli come te questo non conta un fico secco. Si dovrebbero scegliere il candidato con maggiori possibilità di vittoria, poi per carità se si vuole tentarla alla cieca...accomodatevi compagni.
Scritto da Adriano il 19/5/2015 alle 13:36
Caro @adriano,io sarò anziano ma tu sei matusalemme!Ma vuoi capire che si vince,si sta vincendo,con Renzi oggi?E' finito il tempo dei Berlusca,Monti,anche gli ex di DC e PCI hanno fatto la loro parte,adesso tocca ad altri!A Varese vuoi vincere con uno che fa politica di mestiere da 30 anni,da una poltrona all'altra,sempre alla corte del vincitore di turno?Si punti su facce nuove,con storie diverse , se vogliamo dare un segno di cambiamento alla politica locale.
Scritto da 70enne,ex tessera PCI il 19/5/2015 alle 14:32
@70enne ex tesserato PCI, permettimi che ti dica che le amministrative sono qualcosa di molto diverso dalle elezioni politiche. Bisogna lavorare sodo per vincere, partire bene ma subito, non illudersi riferendoci in modo superficiale a voti ottenuti in elezioni molto differenti. Attenzione a prendere questa considerazione sotto gamba. Comunque qui non si tratta di rinnovamento, di Renzi si o Renzi no. Qui si tratta di scegliere un candidato che abbia una vera forza elettorale, uno conosciuto, uno capace. Pensare che il cambiamento si limiti solo al "largo ai giovani" è un grave errore o almeno una pericolosa semplificazione. Ma il nostro discorso è inutile, a questo punto vedremo cosa avverrà con le primarie , vedremo quali saranno i candidati in campo, ed alla fine vedremo chi vincerà e chi no. Il popolo è sovrano ed il suo responso sarà quello definitivo.
Scritto da Adriano il 19/5/2015 alle 15:48
A Varese la compagine di Renzi non vincerà mai per propri meriti, fate finta di illudervi. Sono basito da quello che ha scritto @70enne, dovrebbe aprire il cuore e la passione verso la politica, ed invece si limita a sostenere uno che vince grazie ai voti degli elettori di coloro che erano rivali fino a poco tempo fa!!!! Questa non è più la storia da essere fieri per la politica, ma solo di interessi "deviati" di alcuni e mascherati da altri!!!
Scritto da disillusodallapolitica il 19/5/2015 alle 19:47
Come abbiamo letto oggi, a Varese nell' ex area bersaniana è guerra aperta per la candidatura a sindaco della città. Il leader storico Marantelli viene messo in discussione proprio dai suoi a partire dal segretario pd Paris e dall' ex segretario Molinari che da un po' viaggia solamente a traino. Una pugnalata alle spalle. Il candidato di questi ultimi sarà Galimberti, uno sconosciuto in città. Altri candidati in campo non hanno grande spessore o sono poco conosciuti. Marantelli non sarà il massimo, è rappresentante della vecchia politica, sempre allineato con chi guidava ieri e guida oggi il partito a livello nazionale, dai tempi del PCI ai democratici, ma per dirla in sincerità se sono questi i rinnovatori molto meglio il rosso antico. Per una volta che il centro sinistra ha una change all' ombra del S. Monte, queste menti sublimi della politica rottamano la Panda Rossa e decidono di correre il Gran Premio su un carretto. Se poi il centro destra dovesse candidare qualcuno di buono, come magari si mormora a proposito di qualche prestigioso inquilino di piazza Libertà, per il centrosinistra sarà notte fonda. Forse saranno le primarie a mettere a posto le cose. Questa è l' unica speranza per i nostri-visti eroi. Però Paolo, tu da tempo su Vares fai discorsi generali dopo che la volta scorsa proponesti invece il nome del ' Oprandi, hai paura di sbilanciarti? Scusa se te lo dico ma mi sa che hai perso un bel tocco di smalto!!!
Scritto da ex-Margherita il 20/5/2015 alle 10:48
Visto che questo blog si concentra sul futuro sindaco di Varese,io dico:primarie aperte,sperando di replicare un Pisapia come a Milano.Perciò dico no a D.Marantelli perchè ha già dato,bene o male,ed anche avuto dalla politica;ora può dare consigli,aiuti,volontariato,faccia insomma come i big nazionali da Prodi in giù.Il centrosinistra deve allargare le alleanze con programmi nuovi,aprirsi a candidature fresche tratte dalla scuola-università,dal lavoro e dalle professioni.No a vecchie tattiche.
Scritto da rosso antico il 20/5/2015 alle 11:48
Caro @ex-Margherita, un po' di smalto l'ho perso davvero! Non sono stato e non sarò reticente, dovresti saperlo bene. Su questa vicenda, come su altre e per quel che può contare, dirò sicuramente la mia, anche se le determinazioni in materia saranno legittimamente assunte dal livello cittadino, ed in seconda battuta, provinciale del partito. Naturalmente il tutto a tempo debito. Adesso c'è in giro ancora un po' troppo 'traffico'.
Scritto da paolo rossi il 20/5/2015 alle 12:22
Benone @rosso antico, primarie aperte. Spero che ad esse si candiderà anche l' on. Marantelli insieme a quelli che si vorranno candidare e dopo vedremo chi raccoglierà più consensi.
Scritto da Adriano il 20/5/2015 alle 15:10
Benissimo@Adriano,viva le primarie.Farò,con tanti amici e compagni,campagna avverso i "rossi antichi" (e passi), trasformisti alla Marantelli per lanciare qualche novità,non necessariamente giovane all'anagrafe.La mia vecchia Panda è pronta a girare per Varese e castellanze con lo splendido video delle Iene con un deputato in fuga e qualche amarcord di un peone-comunista che sta in mostra e alle spalle ora di D'Alema,ora di Veltroni,poi di Bersani,oltre Bossi e Maroni.Basta quaquaraqua!
Scritto da uno di lissago il 20/5/2015 alle 16:13
Non ho mai amato Daniele Marantelli, l' ex leghista rosso, quello che è sempre stato vicino a chi nel suo partito comandava. Quindi uno che cambiava spesso riferimenti interni. Detto questo nel centro sinistra vedo il deserto. Lanciare un giovane e mandarlo al massacro proprio ora che c'è qualche possibilità di vincere, mi sembra una cazzata. L' onorevole a Varese potrebbe invece essere un candidato con qualche possibilità di vittoria, non ce ne sono altri. Piaccia o no questa è la verità, lo stato delle cose. Diciamocelo, i nomi che girano sono elettoralmente ridicoli, per non essere offensivi definiamoli leggerini. Meno male che non deciderà il PD di Varese, un partito chiuso, antico e pretoriano, ma il popolo delle primarie .
Scritto da paperoga il 20/5/2015 alle 18:02
Su Marantelli ho già detto di meriti e demeriti. Visti i candidati del partito mi chiedo cosa serva fare le primarie. Forse per segnare ognuno il suo territorio. Lo trovo demenziale, sarà un esercizio inutile ed una perdita di tempo. Ora capisco perché in questi anni il PD è rimasto al palo. Siamo nelle mani di incapaci. Se Daniele non si candidasse vedrei bene Fabrizio Mirabelli, ha lavorato seriamente più di tutti, raccoglie consenso, ha esperienza amministrativa. Altro che questi rincalzi.
Scritto da Pdvarese il 21/5/2015 alle 00:02
A Varese come da altre parti ci sarebbe bisogno di un buon candidato progressista o di sinistra, fate voi. Non necessariamente qualcuno che venga dall' apparato. Nel recente passato, a dispetto dell'idea che in certe città anche nel centro sinistra va cercata una candidatura moderata, hanno vinto candidati collocati a sx.
Scritto da Guevara il 21/5/2015 alle 09:30
"Ut sementem feceris ita metes". La vedo grigia per il vostro PD di Varese.
Scritto da paolo il 21/5/2015 alle 13:06
Partecipo volentieri al toto-nomine e,da moderato votante Pd,vedo bene un nome dell'apparato ma al contempo fuori dagli schemi clasici:FabrizioMirabelli:E' persona attenta,preparata,che svolge bene il suo ruolo anche in Provincia,conosciuto e apprezzato da molti,compreso io che lo conosco poco personalmente.Non abbiamo bisogno dei soliti nomi più o meno altisonanti ma di persone concrete e capaci e il Mirabelli mi pare adatto al ruolo,sarebbe un sindaco onesto,lavoratore,presente,non salottiero
Scritto da votante PD il 21/5/2015 alle 15:18
Uno di sinistra come me, fa fatica a votare per un uomo come Marantelli, fino a qualche anno fa filo leghista, da sempre ballerino nei partiti dove ha operato, nel senso che, come l' ago della bussola indica il nord, lui è stato sempre con chi comandava ai vertici nazionali. Bisogna però essere razionali, è l' unico del centro sinistra che potrebbe farcela. Non so se questo basta. Una considerazione finale. Mi danno il vomito quelli fino a ieri ai suoi piedi ed ora pronti a tradirlo. Proponessero almeno candidature decenti, invece....allora meglio scegliere il male minore.
Scritto da Red il 21/5/2015 alle 15:27
C'è ancora chi fa politica per fede? Spero di si,chi ce la deve augurarsi di vincere le elezioni ma deve anche essere disposto a stare all'opposizione e fuori dal Parlamento se non piacciono certe scelte. In tutti i partiti ci sono minoranze interne piu' o meno silenzose anche nella lega che invitano gli elettori all'astensione finche' non ci saranno primarie vere riammettendo tutti gli espulsi come Tosi e queli ancora prima,per adesso bastano le primarie nella lega ma anche nella coalizione.
Scritto da Marco De Rosa il 21/5/2015 alle 16:13
Nomi alternativi alle vecchie glorie di voltagabbana ce ne sono,per tutti i gusti.Per stare in casa PD può starci il segretario prov.Astuti,sindaco di un comune non piccolo a ridossso di Varese,Mirabelli,Civati,Conte,Tosi,tutti non anziani e già sperimentati sul campo.Spero in qualche nome da altri partiti e movimenti civici.Poi le primarie ci diranno e vinca il migliore.I nomi altisonanti,di per sè,non sono sempre sicurezza di vincita: ricordate il prof.Montoli o il dr.Conte?
Scritto da varesino il 21/5/2015 alle 17:55
@varesino non ho nemmeno io alcuna nessuna intenzione di insistere su una candidatura che non mi fa impazzire, anche se obiettivamente è quella che potrebbe portare più consensi al centrosinistra. Una buona alternativa potrebbe essere quella del consigliere democratico Fabrizio Mirabelli, non vedo altro.
Scritto da Red il 21/5/2015 alle 19:43
Questo dibattito sul blog a mo' di referendum pro o contro Marantelli, mi sembra perfettamente inutile. Vedremo le proposte e le idee dei candidati alle primarie che mi auguro siano le più "aperte" possibile e soprattutto vedremo quale sarà il responso insindacabile della gente.
Scritto da un civatiano il 22/5/2015 alle 12:41
@civatiano,è una discussione aperta,tra l'altro dai media locali,che insistono.Certo spero si deciderà con primarie aperte a tutti.Nutro forti dubbi sui voltagabbana e sui loro ipotetici consensi.Da un civatiano mi aspetteri adesione su facce diverse dalle solite,furbesche e stantie.Mirabelli per me sarebbe una buona figura,aggiungerei il preside Antonellis,la prof.Giromini,l'editore prof.Macchione,l'avv.Francesca Benzoni e Elisabetta Cacioppo.Marantelli non è l'ombelico di Varese o Masnago
Scritto da varesino il 22/5/2015 alle 14:00
Ok @un varesino. Per quanto mi riguarda non voterò Daniele Marantelli, non potrei nemmeno avere un dubbio in questo senso, dico solo che non mi sembra il caso di demonizzarlo, soprattutto da parte di chi fino all' altro ieri lo ha sempre incensato oltremisura e mi esprimo in questo modo per non essere maleducato.
Scritto da un civatiano il 22/5/2015 alle 15:44
Mi pare di capire che tra primarie autolesionistiche e candidature di personaggi minori, la Lega si confermerà a Varese. Non mi piacciono Marantelli, nè l'attuale PD, nè i politici di professione, ma anche all'ippodromo scommetti sui cavalli migliori, non sui ronzini. Tocca dunque (e toccava già prima, per il vero) ai personaggi che, comunque, rivestono ed hanno rivestito i ruoli istituzionali più significativi.
Scritto da domenico nitopi il 22/5/2015 alle 19:31
Se Marantelli parteciperà alle primarie vincerà a mani basse e le grandi candidature proposte dagli strateghi del PD varesino faranno tutte una brutta fine. Qualcuno a quel punto dovrà raccogliere i cocci. Spero che Daniele difronte a questa mancanza di rispetto nei suoi confronti, perché diversamente non la si può definire, non rinunci alla corsa mandandoli tutti a quel paese. Il suo forfait è esattamente quel che vogliono questi geni della politica. Dopo di che si regoleranno i conti. Buona notte.
Scritto da Ambrogio il 23/5/2015 alle 00:29
@Ambrogio,i tuoi pensieri notturni su Marantelli turbano solo te e,probabilmente,un vecchio apparato del Pci e seguenti.Nel 2015,dopo tanta acqua passata sotto i ponti,guardiamo oltre le vecchie glorie neppure tanto cariche di onori,che sono passate da uno strapuntino all'altro,sempre sul carro del potente di turno,si chiamasse Veltroni o Bersani o Renzi.Fortunatamente a Varese si è andati vicini al traguardo con una Oprandi e oggi come lei ci sono tante altre possibilità, basta guardare in giro.
Scritto da Piera il 23/5/2015 alle 15:53
Non c'è dubbio cara @Piera, sono un uomo d' altri tempi, non credo però che questo sia un difetto. Ho le mie idee, non pretendo di imporle, ma esigo rispetto al pari di rottamatori di prima e seconda generazione che non valgono meno di me, ma neanche più di me. Proprio perché della vecchia guardia, sulla vicenda elezioni amministrative a Varese, ritengo che il PD abbia questa volta una concreta occasione per giocarsela. Per questo penso che sarebbe il caso di mettere in campo colui che ha più possibilità di vincere. Quel nome c'è. Se poi non lo si vuole anteponendo ad un possibile successo il principio che chi magari ha avuto per anni importanti responsabilità, indipendentemente dalle sue capacità e dalle sue caratteristiche, debba andare a casa a prescindere, prego, accomodatevi, ma questa è una logica che non fa per me. A Varese il PD ha deciso per le primarie, benissimo e staremo a vedere. Condivido l'opinione forse banale ma fondamentale che chi otterrà più consenso avrà l' onere e l' onore di provare a giocarsi la partita.
Scritto da Ambrogio il 23/5/2015 alle 22:54
Gentile @Ambrogio,concordo:primarie e vinca il migliore.Non sono per niente convinta che certi personaggi da lungo tempo sulla breccia,siano i migliori,anzi.A Varese la partita forse si può vincere,solo con novità di programmi e personale nuovo,non compromesso e comunque che ha già giocato su troppi tavoli . Perché c è Renzi e speriamo,con tutti i suoi difetti,che ce la faccia?Abbiamo accantonati i bravi Letta e Bersani,non possiamo fare a meno del solito deputato già leghista rosso?
Scritto da Piera il 24/5/2015 alle 22:25
Non sono informato sulla situazione interna del PD di Varese. Ma un candidato vicino al centro sinistra non espressione diretta di un partito, non potrebbe essere una scelta più utile per poter vincere o per tentare di farlo? Perché il PD non va in questa direzione?
Scritto da Giorgio Riva il 25/5/2015 alle 13:05
PODEMOS anche dalle nostre parti. Un' apparente somiglianza con il M5S, ma con una differenza sostanziale. Il movimento guidato da Pablo Iglesias è di sinistra, in modo moderno e chiarissimo. Dove è scritto che per vincere ci vogliono candidature moderate! POSSIAMO anche a Varese. Bisogna solo avere un minimo di coraggio.
Scritto da Guevara il 25/5/2015 alle 14:35
I popoli europei hanno aperto gli occhi e si stanno finalmente svegliando dal torpore non volendo più che il loro continente sia guidato e gestito dai potentati finanziari che in tutto il mondo concentrano ricchezze immense lasciando i più poveri al loro destino. Tsipras, Podemos e in Italia il M5S, queste le novità che sono portatrici di un' autentica speranza. Piaccia o non piaccia è il nuovo stato delle cose e della politica che rappresenta la vera rivoluzione del secolo.
Scritto da Il grillo parlante il 25/5/2015 alle 20:54
@Guevara, non sei un ragazzino, stai attento. Quei movimenti sono come una bella donna ammiccante ma che, al momento buono, ti lascia con un pugno di mosche in mano. @grillo parlante, inutile che ti racconti di Pinocchio.
Scritto da Ceresium il 26/5/2015 alle 08:58
A Madrid,Valencia eccetera vince Podemos.Una novità o no? A Varese Podemos non c'è ma qualche novità non la si può offrire ai cittadini,stufi del vecchio?Il PD,le forze di sinistra e i movimenti vogliono dare qualche segno in tal senso? Ovvio per i programmi ma anche sui nomi bisogna "sparigliare", altrimenti mastichiamo sempre la stessa minestra! E non va bene!
Scritto da Margherita il 26/5/2015 alle 13:01
Leggo che Daniele Marantelli ha dato la sua disponibilità a correre alle primarie che stabiliranno il candidato PD alla carica di sindaco della città di Varese. Non credo ci sia partita, tra tutti i nomi che ho sentito ultimamente quello di Marantelli è di gran lunga il più autorevole ed apprezzato dalla gente, come del resto avremmo presto modo di verificare in occasione di questa competizione. Non capisco perché il partito non sia andato subito unito su di lui senza tante balle, tanto si sapeva da tempo che era disponibile o almeno i dirigenti locali lo sapevano benissimo. Il suo nome è uno di quelli che non ammette tante discussioni essendo il più attrezzato per provare a vincere, lo sanno anche i sassi. Queste primarie faranno perdere tempo e basta. Si vede proprio che l' attuale dirigenza è guidata da grandi scienziati. Del resto i risultati del PD varesino in questi ultimi anni solo stati osceni. Salvo la scelta su Luisa Oprandi che ha ottenuto un ottimo risultato e che non a caso fu osteggiata in tutti i modi fino all' ultimo dai soliti immensi e fantastici pensatori politici, per il resto fitta nebbia.
Scritto da Adriano il 26/5/2015 alle 21:55
Era ora, adesso staremo a vedere. Non voterò Daniele Marantelli, ma se vincerà le primarie sarà il mio candidato.
Scritto da una rottamatrice il 27/5/2015 alle 07:35
Sarai contento Rossi che il tuo vecchio nemico Marantelli ha deciso di candidarsi alle primarie.
Scritto da Veritas il 27/5/2015 alle 08:17
@Veritas, in politica, almeno per me, il 'nemico' è qualcosa di alquanto relativo. In passato Daniele Marantelli, militando entrambi prima in partiti diversi ed operando poi su posizioni distinte dentro il Pd, è stato semmai un avversario leale, uno di quelli che ho sempre rispettato. Oggi condividiamo tante cose molto più di ieri. Può capitare e, per quanto mi riguarda, ne sono contento. I veri 'nemici' inoltre, ammesso che si debbano definire tali, sono altri...e la maggior parte di loro stanno fuori dal mio partito.
Scritto da paolo rossi il 27/5/2015 alle 10:08
E così Marantelli dà,bontà sua,la disponibilità! Non lo voterò,non lo farò votare,rappresenta un vecchio modo di fare politica (poltronista,sempre dietro al vincitore di turno,scarsamente incisivo nonostante la sua propaganda,neppure uno strapuntino da sottosegretario ha portato a casa).Certo,De Luca in Campania è molto peggio e imparagonabile ma a Varese possiamo sperare in una vera primavera dopo l'inverno leghista e l'on.Daniele ha fatto il suo tempo,se ne faccia una ragione.
Scritto da nestor il 27/5/2015 alle 11:32
Bravo @Nestor. Marantelli ha fatto il suo tempo. Ci vuole aria nuova, rottamiamo un po' e vedrai che bel successo per il PD. I nomi dei candidati che ho sentito hanno perso in partenza, adatti alla testimonianza o poco più e soprattutto senza alcuna possibilità. Muoia Sansone con tutti i Filistei. Nel centro destra, ultimamente in difficoltà, sono pronti a stappare lo champagne se Daniele non si candiderà. Chissà come mai, si vede che non capiscono un tubo. Avanti così, siete dei geni!!
Scritto da Adriano il 27/5/2015 alle 15:28
Se non lo conosco male, Marantelli darà forfait e non si candiderà alle primarie. Quello che volevano i vertici dell' attuale PD di Varese. Ho già detto sul deputato varesino, niente da aggiungere.
Scritto da Red il 27/5/2015 alle 18:30
Non vedo la ragione di una non candidatura di Daniele Marantelli alle primarie del partito democratico. Saremmo in tanti a sostenerla, giovani e meno giovani.
Scritto da Ambrogio il 27/5/2015 alle 23:17
"Alea iacta est", e così anche il compagno Marantelli non troverà il solito tappeto rosso pronto ad accoglierlo quale candidato sindaco di tutto il suo PD, un tappeto rosso tolto dai suoi piedi sacri proprio da chi fino a ieri lo osannava. Il clamore della domenica delle palme è lontano, ma per lui non ci sarà il Golgota, si dileguerà come sempre strada facendo e lo farà verso altri approdi sicuri e decisamente meno impegnativi. Non entro nel merito, sono affari vostri, certamente il candidato designato dal popolo democratico sarà spennato e poi cucinato dai reduci del leghista rosso come un galletto amburghese. Bella li' e grazie di esistere!
Scritto da Ceresium il 28/5/2015 alle 08:05
Paolo, ma su Varese di qualcosa di...politico. Non sei mai stato reticente come in questi periodi, sbilanciati almeno tu , a Varese volano fendenti e colpi bassi e tu non dici niente?
Scritto da ex-Margherita il 28/5/2015 alle 13:01
@ex-Margherita, a Varese non vola niente. È la politica! Tutto come da copione. Detto questo rimango basito per certe scelte in itinere. ( Almeno...per quel che leggo e per quel poco che posso sapere). Di certo non vengono da me a raccontarmi le cose o, figuriamoci, a chiedere consigli, si sentono evidentemente del tutto autosufficienti. Il consiglio, a dire il vero, sarebbe gratis, magari ininfluente, ma figuriamoci...'orgoglio e pregiudizio'. Tra i nomi indicati per le primarie, fino ad ora, non vedo una donna. Dovranno porre rimedio, ma mi raccomando, si scelga una candidata che non disturbi i manovratori, al massimo, gli avversari interni...ci mancherebbe. Il tutto per dire solo: "la donna c'è", siamo a posto. Una buona candidatura femminile...meglio di no, potrebbe rovinare i piani. Tanti auguri, perché nonostante tutto, spero sempre che la mia squadra politica vinca (come, nel calcio, la mia Ambrosiana-Inter).
Scritto da paolo rossi il 28/5/2015 alle 14:32
Salvini ha ripetuto che se Renzi perdera' in 5 Regioni i dovra' dimettersi e se perdera' lui in Veneto?Altri leghisti pensano che dovrebbe dimttersi lui e indire nuove primarie nella lega per scegliere il nuovo segretario e saranno riammessi esplulsi come Tosi e quelli ancora prima.In quanto alla coalizione di centro-destra,Berlusconi insiste nel fare un partito unico e unanime,gli altri hanno detto che si puo' fare solo una lista comune con le primarie e solo per una volta o si asterranno.
Scritto da Marco De Rosa il 28/5/2015 alle 16:45
Incredible, Marantellii fatto fuori dai suoi, incredibile.
Scritto da paperoga il 28/5/2015 alle 22:03
Inoltre permettimi, mi sembri polemico ed incattivito, dov'è è finito il tuo aplomb? Un abbraccio.
Scritto da paperoga il 28/5/2015 alle 22:08
Caro @paperoga, mai avuto aplomb e non sono affatto incattivito. Ho fatto solo alcune brevi considerazioni general-generiche, per quel che leggo e, come ho detto, per quel che so. Le scelte su Varese non spettano a me ma al partito, ci mancherebbe. Diciamo che questa volta, rispetto al recente passato, il centro-sinistra ha qualche buona possibilità in più per vincere, che ovviamente non significa aver già vinto. Il percorso sarà lungo ed accidentato. Mi limiterò a dire la mia sul blog ed eventualmente a chi mi chiederà qualcosa. Penso si possa ancora.
Scritto da paolo rossi il 29/5/2015 alle 07:23
Se ho capito bene il candidato alle primarie del gruppo che faceva riferimento al Marantelli sarà l' avv. Galimberti. Ho letto nei giorni scorsi che Daniele aveva dato la sua disponibilità e invece il suo gruppo, o quei due o tre dello stesso che fanno girare il pallino, non hanno scelto lui. Non ho niente contro Galimberti, certo che Marantelli dal punto di vista elettorale sarebbe ben altra cosa. Non conosco le ragioni di questa scelta, so solo che è un grave errore che comunque vada lascerà pesanti strascichi.
Scritto da Pdvarese il 29/5/2015 alle 08:53
Voterò De Simone. Bisogna cambiare. Effettivamente alle Primarie ci vorrebbe anche una donna. Mi auguro che sia brava, i riempilista non piacciono nemmeno a me.
Scritto da un civatiano il 29/5/2015 alle 13:09
Il dado è tratto veramente ed il PD di Varese ha commesso un errore imperdonabile.
Scritto da Ambrogio il 29/5/2015 alle 15:41
Galimberti, chi?
Scritto da domenico nitopi il 29/5/2015 alle 16:35
Questi del PD di Varese ex bersaniani o neo renziani, non so come definirli, sono pazzi, fanno fuori Marantelli che è l' unico in grado di allargare i consensi per proporre un signor nessuno. Veramente un misto di presunzione e di autolesionismo. Fossi in Marantelli non mi candiderei alle primarie, primarie che vincerebbe senza problemi, lascerei questi fenomeni al loro destino. Provo solo vergogna per quel che hanno fatto questi irriconoscenti oltre che politicamente acefali.
Scritto da Mario V. il 29/5/2015 alle 19:20
L' ho detto e lo ripeto, a Varese il PD è in mano a degli incapaci. Di Marantelli ho detto più volte, nel bene e nel male, ma se la sua alternativa è il nulla allora meglio il rosso antico. Francamente è difficile capire cosa sia passato nella mente perversa di chi ha in mano le sorti del PD a Varese. In questi anni si sono distinti per l' assenza politica e mass-mediatica, ora che si trovano nella condizione di provarci, mandano a casa il migliore dei loro. Vanno psicanalizzati, non so davvero che altro dire.
Scritto da ex-Margherita il 29/5/2015 alle 20:19
A Varese il PD è impazzito, non ci sono altre spiegazioni. Auguri, io non vi seguo e soprattutto non vi voterò.
Scritto da Rufus il 29/5/2015 alle 21:07
Tornando alla inossidabile fede politica (dei renziani, in particolare) ma come si fa a non ritenere impresentabile uno come De Luca, condannato per abuso d'ufficio (termovalorizzatore), sotto processo per concussione (Sea Park), falso ideologico, abuso d'ufficio e lottizzazione abusiva (Crescent), condannato per danno erariale, e che, se eletto, sarà sospeso ai sensi della legge Severino? Siamo al delirio.
Scritto da domenico nitopi il 29/5/2015 alle 22:00
Che vergogna, il miglior candidato del PD messo alla porta. Lo ripeto, che VERGOGNA!!!
Scritto da Adriano il 29/5/2015 alle 22:00
Caro @domenico nitopi, Renzi ha anche buoni numeri, ma su questo terreno non lo seguo. Non posso. Per altro, a Salerno, De Luca ha persino amministrato bene...non lo seguo comunque. Non ce la faccio proprio, è più forte di me, si vede che ho dei limiti e che sono oramai ampiamente rottamabile. Si accomodino pure, tanto, insieme a tanti, sono passato di moda. Non mi piace il gergo e dirla in questo modo ma...chi se ne frega.
Scritto da paolo rossi il 29/5/2015 alle 22:26
Il rosso antico,alias Marantelli,lasciamolo a fare quello che fa e sempre ha fatto (presenzialismo,scarsa incisività, chiacchere,lodi al potente,prima Bersani ora Renzi,nessuna carica importante ,nonostante tutto,a Roma).A Varese bisogna presentare facce nuove,oltre ai programmi,sostituire l'avv.Fontana non è scalare l'Everest.Ci sono tante personalità, semmai sono i dirigenti locali incapaci di individuarle,soprattutto nella società civile,sennò avanti Mirabelli o De Simone o la Oprandi.
Scritto da andrew il 29/5/2015 alle 22:32
@andrew, rispetto tutte, le opinioni, Marantelli avrà anche i suoi difetti, ma è e rimane una risorsa importante, anche dal punto di vista strettamente elettorale; chi non lo capisce è fuori dal mondo. Punto.
Scritto da paolo rossi il 29/5/2015 alle 22:59
Marantelli rifiutato dal partito? Non ci credo. Questi sono dei pazzi scatenati.
Scritto da Fb il 29/5/2015 alle 23:27
Marantelli è stato ingenuo, convinto come era che i suoi lo proteggessero e lo amassero sempre. E invece molti di questi hanno da tempo tramato alle sue spalle trovando in altri, anzi altre, il riferimento parlamentare. Non una novità vero Rossi? La botta, per un galletto come lui, sarà soprattutto psicologica. Sul fatto che fosse il miglior candidato possibile a Varese non ho dubbi. Sul fatto che la dirigenza democratica varesina sia nichilista.....anche. Fossi in lui mi candiderei alle primarie, ma non credo che lo farà. Ci vogliono due palle monumentali a mettersi contro tutti. Se non correrà non credo però che farà votare il Galimberti, scommettiamo?
Scritto da Red il 30/5/2015 alle 08:32
@Red, non scommetto su niente, figuriamoci se lo faccio sulla politica. Non seguo più di tanto i rumors, cerco di stare ai fatti. Per quanto riguarda Varese mi pare che la partita sia ancora aperta. Sono state fatte delle scelte impreviste? (che per quanto mi riguarda tanto impreviste non erano e non sono), qualcuno ha voltato le spalle a qualcun altro? Non sarebbe la prima volta e facendo questa attività bisogna metterlo in conto, è capitato anche a me, ci sta. Se Daniele vorrà candidarsi alle primarie nessuno glielo impedirà. Sul fatto che sia una risorsa anche elettoralmente parlando, non ci piove. Ma ripeto, farà le sue valutazioni personali e deciderà. La dotazione di "palle monumentali" o meno, non c'entra nulla.
Scritto da paolo rossi il 30/5/2015 alle 09:31
Per carità, che adesso non cominci il tormentone Marantelli si e Marantelli no. E poi non è scritto da nessuna parte che il candidato del centro sinistra debba essere per forza del PD. Un candidato civico di sinistra che abbia qualità e capacità e che vada bene a tutti è da considerarsi una cazzata? In altre città moderate candidature del genere sono state vincenti.
Scritto da Antonio il 30/5/2015 alle 10:25
Al di là di tutto, credo che con la scelta di un candidato sindaco dell' area di Marantelli che non sia lui, nonostante abbia dichiarato la sua disponibilità a correre, si chiude una piccola epoca politica per la sinistra varesina. Se questo non è un pre-pensionamento poco ci manca. Puo anche dispiacere, ma non sconvolge che siano stati proprio i suoi amici a decretarne la fine. In fondo la politica ha le sue regole ancestrali che si ripetono ed i figli che uccidono i padri sono un classico dei classici.
Scritto da Massimo Cova il 30/5/2015 alle 12:53
Caro @ Massimo Cova, c'è del vero in quel che scrivi, ma sostenere che Daniele Marantelli sia finito non è solo prematuro...è un grave errore di valutazione politica. Comunque sia, sempre la Storia maestra di vita ci racconta che proprio quei 'figli', dopo l' inopinato 'omicidio', non hanno poi tanto brillato come fulgidi diamanti. Sangue sparso a vuoto che per loro ha in genere successivamente regalato vicende, se non una fine, piuttosto mediocri ed ingloriose. Ad maiora.
Scritto da paolo rossi il 30/5/2015 alle 13:40
Daniele Marantelli sarà quel che sarà ma questo affronto non se lo meritava non fosse che per tutti gli anni di un' onesta e seria militanza politica. Non c'è stata riconoscenza ed onesta. Per candidare chi, perfetti sconosciuti!!!!!!!!Tutto qui, non ho altro da dire, sono deluso e un po' schifato soprattutto sono tentato a non votare PD alle prossime elezioni. Ma in che mani è il partito a Varese, neanche gli amici di Renzi sono così corti di cervello!!!!! Bravi, complimenti.
Scritto da Un vecchio compagno di Masnago il 30/5/2015 alle 14:23
Marantelli ha dormito sugli allori, come si dice in gergo. Che potessero fargli le scarpe era da mettere in preventivo. Che a colpirlo all spalle siano stati i suoi amici è purtroppo normale, sono loro quelli che riescono a meglio produrre vigliaccate del genere perché da loro non ti aspetteresti mai il colpo gobbo ed invece, zac zac zac... o no sciur Rossi?
Scritto da paperoga il 30/5/2015 alle 17:13
@Caro @paperoga, mi viene in mente una frase di Rosa Luxemburg che, più o meno, recita così' : "A un aquila può anche capitare di volare basso come una gallina, ma una gallina mai volerà alle altitudini di un aquila".
Scritto da paolo rossi il 30/5/2015 alle 18:07
E vai grande Rossi!!!!!!!!
Scritto da ex-Margherita il 30/5/2015 alle 19:59
Vorrei aggiungere che a Varese il PD sta sprecando un' occasione unica per battere la Lega ed il centrodestra. Parliamoci chiaro, nutro rispetto per tutti i candidati democratici in campo, ma sinceramente non mi sembrano all' altezza. Ci vuole ben altro per vincere, sembra lo facciano apposta. Marantelli l' e' un poco bauscia, ma questi qui se li mangia tutti. Non capisco cosa hanno nella testa i quattro plenipotenziari del PD di Varese. A questo punto se il Marantelli sta fuori, si candidi Mirabelli. Cosa ha in meno dei nomi che ho letto come candidati ddl partito democratico? Niente di niente, anzi lui ha qualcosa in più.
Scritto da ex-Margherita il 30/5/2015 alle 20:14
@paolo rossi, sono rimasto fulminato dalla citazione da lei riportata. Domanda: PD oggi è più aquila o gallina???
Scritto da disillusodallapolitica il 30/5/2015 alle 20:16
@disillusodallapolitica, intanto, da queste parti, ci si da del tu e, subito dopo, per risponderti, ti dico solo che vorrei sempre pensare ad un aquila, ma rimango razionale e si sa, di questi tempi, mi potrei anche accontentare di un falchetto.
Scritto da paolo rossi il 30/5/2015 alle 21:13
La politica è da sempre il luogo principe dove si consuma il tradimento. Non potrebbe essere diversamente. Soprattutto quando le sorti dei leader voltano al peggio. Il giorno prima tutti a leccarti i piedi, il giorno dopo tutti a spergiurare che quasi non ti conoscevano lasciandoti nell' oblio. Su una cosa condivido caro senatore, generalmente i pugnalatori rimangono tali per tutta la vita, un ruolo marginale ed unicamente distruttivo. Non sono buoni a fare altro.
Scritto da nostalgiasocialista il 31/5/2015 alle 08:34
L' On. compagno Marantelli da anni è il rappresentante di una sinistra che non mi appartiene. Vicino prima alla Lega con farneticazioni politiche tipo L' Ulivo del Nord, presenzialista ma poco incisivo sui contenuti, ha fatto della politica un fatto di immagine esclusivamente personale. Sembrava il candidato sindaco naturale ed invece i suoi compagni lo hanno lasciato a terra. Il dramma non è questo, ma che gli stessi non hanno da presentare candidature credibili perché i nomi che ho sentito sono praticamente sconosciuti o poco più.Spero che la sinistra vera proponga un suo candidato. Secondo me il PD acchiappatutto non funzionerà.
Scritto da Guevara il 31/5/2015 alle 09:15
Caro @Guevara, giusto che tu esprima con chiarezza un' opinione, che naturalmente rispetto. Non drammatizzerei la situazione. Su Marantelli abbiamo idee differenti. Trovo che, ad oggi, possa essere il candidato del centro sinistra con il maggior appeal elettorale, ma evidentemente non tutti la pensano in questo modo. Sono stati infatti proprio quelli della sua ex area di riferimento a proporre un' altra candidatura nonostante Daniele avesse offerto la sua disponibilità a correre. Non condivido la scelta assunta che, ovviamente, va rispettata. La politica ha le sue dinamiche e le sue logiche anche se a volte sono incomprensibili. Comunque i nomi dei candidati di cui ho letto in questi giorni non mi sembrano affatto insignificanti. Se ne aggiungeranno altri? Vedremo. Non so cosa farà Marantelli e cioè se mollerà il colpo o se si presenterà alle primarie. Di certo immagino sia amareggiato, forse più per le modalità di questa scelta che per le opzioni in quanto tali. Starà a lui in ogni caso decidere. Quel che è certo che qualcosa nel PD di Varese è cambiato e cambierà ancora di più. Non ci vuole la sfera di cristallo per rendersene conto. Ci saranno inevitabili contraccolpi che mi auguro non inficino l' andamento di elezioni che questa volta potremo davvero tentare di fare nostre. Penso, anzi, spero che chi ha deciso abbia attentamente valutato ciò che sto scrivendo. Credo, infine, che non sia prepotenza ma condizione politica evidente, il fatto che il Pd è il principale partito del centro sinistra varesino e che a lui spetti di indicare una candidatura appunto di partito o d'area.
Scritto da paolo rossi il 31/5/2015 alle 10:20
E così anche il grande Marantelli viene a farti compagnia nel gruppo dei Politici Trombati.
Scritto da Veritas il 31/5/2015 alle 11:08
@Veritas, per essere "trombati" non si sta poi tanto male da queste parti. Serena domenica.
Scritto da paolo rossi il 31/5/2015 alle 12:34
Lo dico con tutto il rispetto che si deve in questi casi. Marantelli ha fatto il suo tempo e con questo non voglio sminuire le sue capacità e la sua esperienza. Oggi c'e' bisogno di aria nuova, tutto qui, non mi sembra di offendere nessuno. Spero solo che alle primarie ci sia anche una donna, ma una da candidare per tentare di vincere, non per fare la bella statuina riempiendo una lista. All' orizzonte sembra non esserci ancora niente, penso sia una gravissima lacuna da colmare al più presto.
Scritto da una rottamatrice il 31/5/2015 alle 13:03
A lui il PD? Ad esso, si dice ad esso. Che bel giornalista sei....
Scritto da Veritas il 31/5/2015 alle 13:21
Hai ragione @Veritas, caspiterina, che bravo che sei. Lavori ancora alla 'Voce della Fogna?'
Scritto da paolo rossi il 31/5/2015 alle 13:31
Quando non si è capaci neanche di votare, sarebbe meglio neanche correre alla corsa elettorale. Certamente, dimenticavo il nuovo lo si capisce subito che è completamente un'altra cosa rispetto al vecchio.
Scritto da disillusodallapolitica il 31/5/2015 alle 18:27
Non tutto ciò che è nuovo può essere considerato progresso.
Scritto da Pdvarese il 20/6/2015 alle 08:32
Archivi:
Ultimi post:
(30/4/2017 - 23:56)
(18/3/2017 - 23:20)
(26/2/2017 - 12:05)
(19/2/2017 - 21:29)
(31/1/2017 - 23:46)
(14/1/2017 - 00:03)
(2/1/2017 - 12:35)
(28/12/2016 - 00:49)
(5/12/2016 - 00:46)
(26/11/2016 - 12:34)
Links: