Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 1/6/2015 alle 06:53

Alcune brevi considerazioni a caldo dopo questa tornata elettorale. Due doverose premesse: la prima è che ha votato poco più della metà degli aventi diritto, la seconda che, come dico sempre, le elezioni amministrative danno certamente indicazioni politiche, ma hanno e vivono dinamiche distinte, a parte, che vanno considerate sempre con grande attenzione. Detto questo penso si possa così riassumere. Il Pd torna sulla terra anche se è fuorviante parlare di sconfitta, il M5S si consolida rimanendo vivo e vegeto, cresce la Lega Nord di Salvini (ormai nazional-populista). A parte la Liguria (dove hanno chiaramente pesato le divisioni a sinistra) e poco altro, Forza Italia e c. non sembrano in buona salute. Rimane preoccupante il livello di rabbia e disaffezione dei cittadini che la 'cura Renzi' non ha sopito. Disoccupazione e lavoro, crisi economica e sociale non sono temi che si cancellano alla lavagna con un colpo di spugna e nemmeno con le battute, i twitter, gli slogan, nemmeno con quelli più spettacolari ed apparentemente convincenti. Un risultato che deve far riflettere Renzi. I temi del 'uomo solo al comando', del 'faso tutto mi', del 'io comunque tiro diritto', devono lasciar posto all' attenzione per la complessità dei problemi in campo, alla sensibilità, alla mediazione, in una parola sola...alla politica.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 75 commenti -
@paolo rossi, leggo una forte amarezza in questo post, e non ne comprendo il motivo. Infatti durante la notte ho ascoltato dichiarazioni molto positive in casa PD per il risultato delle elezioni. Una piccolo appunto mi permetto di farti, non solo Renzi non ha sopito un bel niente, ma le ha aumentate, di questo dovete discutere. Sta crollando la storica Itala rossa, colpa della minoranza interna?????
Scritto da disillusodallapolitica il 1/6/2015 alle 07:56
Buona la foto. Nessuno si illuda. Renzilvio ha la pelle dura e non lo si mette via in quattro e quattro otto. Diciamo che dopo un po' di curve affrontate a tutta velocità è uscito di pista. Per non sbagliare ho stappato subito una bottiglietta, tanto per festeggiare. Per ora Gazzosa, per lo champagne c'è tempo.
Scritto da Ceresium il 1/6/2015 alle 08:14
@disillusodallapolitica, sono in campo da diversi anni e conosco molto bene la 'liturgia della comunicazione e dei commenti' dopo un' elezione. In politica l' amarezza deve passare subito, ma occorre far tesoro degli errori commessi. Mi auguro che il Premier ne sia capace. La minoranza interna (tranne in Liguria dove in buona parte ha giocato contro il partito) fa la sua parte. Nei suoi confronti, ad ogni livello, ci vuole sempre attenzione e rispetto.
Scritto da paolo rossi il 1/6/2015 alle 09:00
Sono d' accordo. Non parlerei, alla Brunetta, di clamorosa sconfitta, ma di sicuro il PD non è andato bene ed una piccola lezione Matteo Renzi l'ha beccata. Il ragazzo ha numeri e buone qualità ma diventerà un vero leader quando saprà anche correggere il tiro in corsa facendo quando serve anche un po' di sana autocritica. Certi irrigidimenti a mio avviso non pagano. Chi gestisce il potere ha un compito diverso, ascoltare, se è il caso mediare, governare.
Scritto da claudio colombo il 1/6/2015 alle 09:31
E' una sconfitta, invece, e pure brutta. Il PD è sotto il 25% delle politiche, tanto disprezzato dall'usurpatore, la Lega e Grillo fanno paura pure nei numeri. In Campania è stato candidato (meglio, subìto) un impresentabile che, legge alla mano, dovrà essere sospeso. I partiti di governo non arrivano al 30%, non "rappresentano" più nessuno. Si dovrebbe andare al voto al più presto, pure con il Consultellum. Il Messia, almeno da segretario, dovrebbe dimettersi, se fosse persona d'onore.
Scritto da domenico nitopi il 1/6/2015 alle 10:16
L' odio accecante per Matteo Renzi, le sue conquiste riformiste che prima di lui nessuno era riuscito a fare, portano i suoi avversari a perdere di vista la realtà ed a leggere come verità assoluta non lo stato delle cose, ma le proiezioni che hanno nella loro testa.
Scritto da una rottamatrice il 1/6/2015 alle 11:49
@paolo rossi ma in che modo si può fare tesoro degli errori commessi se si trovano giustificazioni generiche e poco serie, come quelle della foglia di fico della Liguria??? Bersani, ha detto di votare la candidata che ha vinto contro Cofferati alle primarie con l'aiuto della destra. La Serracchiani da poco sentita alla radio, vive una realtà surreale, spero che ci sia un' analisi seria dei continui voti che perdete. In questo quadro penso che Emma e Sergio siano molto tristi.....
Scritto da disillusodallapolitica il 1/6/2015 alle 11:51
E non è un caso che Brunetta parli come uno di SEL e viceversa. Basta sentirli, sono un tutt'uno di valutazioni, pensieri, considerazioni politiche insieme ai disfattisti della Lega e del M5S. Caro @nitopi, ma che bella compagnia che ha la sinistra postcomunista. In Liguria poi ha lavorato per la vittoria di Berlusconi, ha resuscitato i morti. Ottimo, del resto con Bertinotti aveva già fatto la stessa cosa, è una loro specialità. Duri e puri ma portatori d'acqua al nemico che alla fine non lo è neanche tanto.
Scritto da una rottamatrice il 1/6/2015 alle 12:09
L'ho detto subito. Il risultato delle elezioni per l'Europa era ingannevole. La stella si sta già spegnendo. Ed anche a Varese i dirigenti locali del PD invece di procedere tronfi ad un fastidioso regolamento di conti tutto interno ed a guardarsi il sedere fra loro, farebbero bene a darsi una mossa.
Scritto da Guevara il 1/6/2015 alle 15:32
@disillusodallapolitica, le giustificazioni più o meno labili le hanno sempre trovate tutti e la solfa continuerà sempre cosi'. Berlusconi, Prodi, ancora Berlusconi, Monti e poi Bersani, avanti Savoia!' Sono atteggiamenti di 'pscicocomunicazione' politica. Non c'è dubbio però che le divisioni nel partito abbiano pesato, non poteva andare diversamente e, concedimi la disgressione locale, se andiamo avanti in questo modo, ben oltre la stucchevole diplomazia di facciata, peseranno per esempio moltissimo anche alle prossime elezioni amministrative di Varese. Chi dirige ha il mandato e la responsabilità di e per andare avanti, ma deve avere l' intelligenza di capire, di inglobare quando è possibile, di adoperarsi per confrntare idee ed opinioni, quando si può', di includere, sicuramente di ragionare. Ecco ragionare, un concetto in quasi totale disuso.
Scritto da paolo rossi il 1/6/2015 alle 15:56
@paolo rossi condivido totalmente la parte conclusiva, e mi auguro che quel passaggio lo facciate onestamente e seriamente. Mentre la prima parte mi lascia perplesso non xk sia falsa, ma proprio xk sono gli stessi strumenti di chi volete rottamare, quindi di cosa parlate? @rottamatrice mettetevi d'accordo, volete che quelli che non condividono la linea escono, però poi piangete sui voti persi? Certo k perdere da Toti fa ridere, qualcuno dovrebbe dimettersi, non credi? Gli slogan vi rovinano.
Scritto da disillusodallapolitica il 1/6/2015 alle 16:17
Ma di che sconfitta parliamo. Renzi governerà l' Italia almeno per una decina d' anni e la governerà bene. Che ci sia ora qualche contraccolpo, qualche scossa di assestamento è inevitabile, direi normale, soprattutto in un momento di crisi economica. Ma chi può governare oggi l' Italia meglio di Renzi. Grillo? Salvini?i Il vecchio Berlusca? Dudu', Alfano? Fitto? Landini? Letta? Bersani? Il lezioso D' Alema? Ditemi chi? Forse Draghi? Marchionne? Feltri, Giuliano Ferrara? Celentano?Fabio Fazio? Dai su non scherziamo.
Scritto da Giorgio Riva il 1/6/2015 alle 16:23
@Giorgio Riva. Attento. Prima delle Primarie in USA, quasi un decennio fa (dunque non un secolo addietro) Obama era, agli occhi del popolo della in assoluto più grande potenza economica, finanziaria e militare del mondo (culturale no), un perfetto sconosciuto. Presso i nostri più modesti lidi, solo fino a qualche annetto fa, il buon Renzi era semplicemente un giovane ed ambizioso Presidente di Provincia. Chi se lo filava? Oggi la politica e non solo la politica, è volubile ed elettoralmente volatile. Meno statica che nel suo anche recentissimo trascorso. I suoi protagonisti possono nascere inopinatamente, crescere in modo rapido e vertiginoso e...morire con altrettanta velocità. Bisognerà che ci si adegui a questo nuovo stato di cose. Solo qualche decennio fa se volevi comunicare con l'altra parte del mondo ti dovevi accontentare di malfunzionanti linee telefoniche, oggi, da una scatoletta di plastica, puoi ricevere in diretta quel che avviene dall' altro capo del globo, in diretta. Tutto procede con una rapidità spaventosa che diventerà sempre di più normalità e dunque nuova 'appartenenza culturale'. Bisogna incominciare a convincersene.
Scritto da paolo rossi il 1/6/2015 alle 16:43
@ rottamatrice. L'ho già detto e lo ripeto: parli solo per slogan, come il tuo Messia. Non apporti nulla al dibattito del blog. Ti brucia non poter più dire ai "nostalgici del 25%" che avete il 40,8% (del 56%, per il vero) dei voti. Le conquiste riformiste è una barzelletta che potete raccontarvi tra di voi renziani. Cambia nickname: sei l'unica "rottamatrice" in giro, il tuo Messia, "per vincere" porta a casa di tutto, De Luca, fascisti, cosentiniani, De Mita... Non provi un pò di schifo?
Scritto da domenico nitopi il 1/6/2015 alle 16:51
@disillusodallapolitica. Io non voglio proprio rottamare nessuno, non mi interessa, è una modalità, tra l' altro, che non appartiene alla mia cultura politica. Vorrei solo, se possibile, capire, capire per migliorare e far crescere quello che mi circonda. Lo so, anche questo rischia di essere uno slogan, meglio, un piccolo ed ingenuo intento. Ma pensa, a 57 anni...ci credo ancora.
Scritto da paolo rossi il 1/6/2015 alle 16:58
@ giorgio riva, mai sentito parlare di culto della personalità? Parli proprio, forse inconsapevolmente, come i berlusconiani quando dicevano che non c'era alternativa a Berlusconi. Le alternative ci sono eccome: e, piaccia o non piaccia, dovrebbe essere il voto ad individuarle, in un Paese normale. Ma a Te, e all'usurpatore, piace così evidentemente: governare, si fa per dire, senza essere eletti, e con Alfano e Verdini. Complimenti!
Scritto da domenico nitopi il 1/6/2015 alle 17:19
Signor @nitopi. Non siamo in Sudamerica negli anni settanta, il Matteo può non piacere ma i toni apocalittici che lei evoca vanno bene per quei luoghi e per quel periodo storico.
Scritto da piero ribolzi il 1/6/2015 alle 19:04
In politica, come nella vita, ci vorrebbe pazienza e tanta testa. Figuriamoci in questi tempi rapidi e frenetici. Non esiste proprio.
Scritto da pietro magni il 1/6/2015 alle 19:26
Signor @nitopi, anche la sinistra storica, sul culto della personalità ( la destra non parliamone) ha fornito tonnellate di materiale tanto da fare apparire Renzi un' educanda. Comprendo e posso capire che il premier non piaccia, meno che venga dipinto per quello che non è.
Scritto da Massimo Cova il 1/6/2015 alle 19:53
Stiamo sul locale. l' On. Daniele Marantelli ha oggi ufficialmente rinunciato a candidarsi alle primarie per le prossime elezioni amministrative. Dopo aver annunciato la sua disponibilità a farlo sollecitato e su richiesta che risale a poco fa da parte dei due o tre che gestiscono il PD di Varese, questi hanno fatto dietrofront dicendo adesso che la sua non è una candidatura gradita perché non innovativa. Politicamente parlando una giustificazione demenziale. Come si comprende subito e come si comprenderà ancora meglio tra poco. Fenomeni.
Scritto da Adriano il 1/6/2015 alle 20:06
Comprendo il ritiro dalle primarie a Varese di Daniele Marantelli, ma sono allibito. Comprendo e me ne dispiaccio molto, soprattutto per il partito che rinuncia oggi al suo miglior candidato, in assoluto. Da parte di questi dirigenti poco avveduti e presuntuosi, si manifesta mancanza di stile, di riconoscenza, ma in particolare di intuizione e politica. Tutto questo per una scelta che non porterà nulla di positivo al PD. Se fai fuori gli uomini migliori non vai mai lontano.
Scritto da Ambrogio il 1/6/2015 alle 20:43
Caro @Ambrogio, anche certe scelte politiche sono personali e non possiamo far altro che rispettarle. Il PD di Varese ha deciso di affossare (c'è altro termine da utilizzare?) il candidato con, ad oggi, più possibilità di riuscita e con le migliori potenzialità. Perfettamente inutile chiedersi le ragioni di una scelta che obiettivamente lascia molto a desiderare. Cosa passi nella testa di talune persone e' veramente un mistero. Un po' di psicosnalisi forse potrebbe aiutare anche se certe condizioni sono irrecuperabili. Comunque sia 'a ciascuno il suo'. Qualcuno nei giorni scorsi sul blog ha parlato di nichilismo, ecco nichilismo. Rimanderei alla definizione dello Zanichelli.
Scritto da paolo rossi il 1/6/2015 alle 21:36
È vero, ho detto che farei fatica a votare il Matantelli, ma farei più fatica a votare candidati insignificanti che agevoleranno molto di più questo centro destra in ripresa. Rossi candidati tu, non sta dalle mie parti politiche ma ti apprezzo e rispetto moltissimo
Scritto da Red il 1/6/2015 alle 22:01
Ho scritto psicosnalisi, e' ovviamente psicanalisi. Non cambia di una virgola il concetto. Ovviamente.
Scritto da paolo rossi il 1/6/2015 alle 22:21
Va beh, dai...la dico tutta. Con Daniele fin dai tempi DC-PCI abbiamo militato su fronti opposti, poi anche nel PD l' abbiamo pensata a volte diversamente e si è visto logo bene. Ma ora sono dispiaciuto personalmente per quel che è avvenuto. Prima, appunto, sul piano personale, che conta sopra ogni cosa, ma poi anche politicamente.
Scritto da paolo rossi il 1/6/2015 alle 22:32
Sui sentimenti non si discute. A naso non mi sembrano dei giganti gli "affossatori" dell' On. Marantelli che, sulla carta, sembrava essere il candidato del PD con più possibilità. Però diciamo la verità, il Leghista Rosso in questi anni ha tirato troppo la corda con la sua autoreferenzialità. Sono atteggiamenti che prima o poi si pagano.
Scritto da paperoga il 2/6/2015 alle 08:16
La Lega è tornata più forte di prima. Questo il dato delle consultazioni territoriali.Dopo l' Europee vi siete montati la testa. A Varese vinceremo noi, che ci sia Marantelli o non ci sia cambia poco. In città abbiamo amministrato bene nonostante i comuni siano trattati da Roma come Cenerentole, peggio, come schiavi, gli uomini ci sono e il vento è tornato a soffiare per il verso giusto ora che si sono anche allargati gli orizzonti politici del movimento.
Scritto da Leghista doc il 2/6/2015 alle 10:41
Marantelli secondo il mio modesto parere ha fatto bene a ritirarsi dalle primarie, le avrebbe vinte o meno non è importante. La questione di rilievo la si vadi a cercare sul fatto che il PD dove si è votato nel varesotto ha preso pesanti scoppole, quindi al suo momento, dopo l'ennesima batosta, sarebbe stato lui e solo lui l'unico colpevole.
Scritto da disillusodallapolitica il 2/6/2015 alle 11:09
@nitopi, sono affezionata al mio vecchio nickname, perché dovrei cambiarlo? A sinistra del PD, come quel che scrivi conferma, solo un gran livore ma inconsistenza innanzitutto elettorale. Posso capire che non vi piacciano le riforme che Renzi ha fatto, negarle mi sembra un azzardo. Non funziona la sinistra urlatrice che sta al Governo, (ricordate?) e poi va in piazza contro lo stesso. Non funziona la sinistra delle conferenze stampa fatte insieme ai grillini, Brunetta ed agli ex fascisti. Tenetevela tutta.
Scritto da una rottamatrice il 2/6/2015 alle 11:29
La metà degli elettori diserta le urne, troppi tra quelli che votano, scelgono il disfattismo di Grillo e Salvini. Non è un bel momento non solo per Renzi ma per la politica italiana tutta.
Scritto da mario macchi il 2/6/2015 alle 11:59
@una rottamatrice, e basta io sono di sinistra nel mio comune al ballottaggio tra F.I. e PD non ci sono andato xk esclusa la mia parte. Ora la politica di Renzilvio esclude una gran parte di elettori, ma xk mai vi si dovrebbe votare??? Io sto con coloro k non sono andati a votare. Però se non lo capisci/te la prossima volta invece di stare a casa andrò a votare Lega così capirete.
Scritto da disillusodallapolitica il 2/6/2015 alle 12:54
Ho sempre votato a sinistra del PCI prima e PD adesso. Trovo anch'io le considerazioni di @una rottamatrice vuote, piene di parole d' ordine inconsistenti. Il PD di Renzi ha perso e, a mio avviso, è il vero sconfitto di queste elezioni che non sono state politiche ma hanno dato indicazioni politiche. A Varese la Lega è tornata a splendere. Il PD è sempre più confuso e litigioso al suo interno. Non so quanto di sinistra rimanga in Marantelli, certo che sostituirlo con candidati senza alcun spessore.
Scritto da Antonio il 2/6/2015 alle 12:54
(Continua). I partiti destruttrati perdono consistenza territoriale e anche scelte significative, per esempio a Varese defenestrare uno come Marantelli, perché non raccontiamoci palle, è stato defenestrato dai suoi, è stata una scelta presa da un paio di capetti.Sono gli stessi che in questi anni hanno fatto un' opposizione invisibile, mezzi convertiti da qualche ora al renzismo sperando di sopravvivere. Si salva solo Mirabelli, uno che ha sempre lavorato e che naturalmente non vorranno candidare per paura di indebolire il loro candidato sul quale è sceso lo spirito santo.
Scritto da Antonio il 2/6/2015 alle 13:05
L' elettorato mi sembra essere molto più mobile che in passato dove poche variazioni in percentuale separavano il trionfo da una disfatta. Stiamo parlando di un altra "epoca". Oggi la gente cambia opinione con una velocità rapidissima sia per motivazioni di contenuto sia perché subisce le suggestioni mass-mediatiche. Il dato veramente negativo è stato sottolineato da tutti gli osservatori ed è quello dell' astensionismo. Convincere quegli elettori al "voto giusto" sarà l' ambito ed il vero terreno dello scontro elettorale che decreterà vincitori e vinti. Ad ogni vittoria, mai ritenersi saldamente in groppa al cavallo. Si può sempre essere disarcionati in un attimo. Sulle vicende di Varese non ho elementi per esprimere un giudizio. A grandi linee posso solo dire che, come dimostrato in queste elezioni, le divisioni dentro i partiti non pagano mai in particolare quando la corsa è in salita come mi sembra nel capoluogo dove la Lega governa da più di venti anni e dove sembrerebbe riprendere vigore.
Scritto da Federica Campi il 2/6/2015 alle 15:29
Sull' esclusione forzata di Marantelli ho già scritto della stupidaggine fatta dal PD di Varese della quale si dovrà far carico il' attuale gruppo dirigente. Per me ha fatto bene a non candidarsi alle primarie. Se pensano però di averlo rabbonito con quattro ringraziamenti di maniera si sbagliano di grosso. L' On. sarà determinante, ma ho seri dubbi che lo farà appoggiando chi lo ha voluto umiliare. Questo naturalmente oltre il reciproco bon ton pubblico di circostanza. L' ignoranza, nel caso politica, di certi uomini non costrunisce nulla ma può provocare danni permanenti ed irreparabili. Una buona Festa della Repubblica a tutti.
Scritto da Mario V. il 2/6/2015 alle 16:50
"Stai sereno compagno Marantelli sei il nostro candidato per il comune". Gli ex bersaniani di Varese sono più renziani di Renzi!
Scritto da Rufus il 2/6/2015 alle 20:45
Io penso che chi si voglia candidare debba rendere pubblico il suo curriculum vitae per permettere di capire cosa fa e cosa ha fatto.Prendiamo il caso Paita ( stando a quello che ho letto) cosa ha fatto oltre che occuparsi di politica anche in famiglia?? Io , saro' un illuso, ma sono assolutamente convinto che il politico per essere tale deve prima avereun lavoro ed una esperienza , il primo per svolgere il suo incarico con vera autonomia , il secondo per mettere a servizio le sue competenze.
Scritto da Gianluca Fidanza il 2/6/2015 alle 23:18
Per quanto riguarda Marantelli condivido la decisione della direzione d puntare su candidati nuovi. Ritengo che sia un segno di enorme civilta per un politico ritornare a vestire i panni dell'uomo comune nel lavoro, e nella vita. Le energie e l'entusiasmo di una persona nuova sicuramente contro bilanciano il bagaglio di esperienze e conoscenza di chi fa politica da decenni. Evviva le primarie evviva i candidati nuovi!!
Scritto da Gianluca Fidanza il 2/6/2015 alle 23:31
@Gianluca Fidanza (grande sax) condivido sulle caratteristiche professionali e morali che deve avere chi è chiamato ad un incarico istituzionale, a qualsiasi livello. Forse eviterei l' esame del sangue (scherzo), ma ci siamo. Su Marantelli dico e ripeto questo. A Varese questa volta il centro sinistra ha qualche possibilità di spuntarla, per lo meno ci può provare. Mi sembra chiaro che di conseguenza si dovrebbe puntare su chi possiede un buon appeal elettorale e scegliere chi, sul piano teorico perché le elezioni riservano sempre sorprese e non hanno certezze, sul candidato in questo senso più attrezzato. È una valutazione come altre, di sicuro Marantelli sembrava essere, oggettivamente, da poule position. Mi era parso di capire che il partito o chi per esso, avesse chiesto in tal senso una sua disponibilità, che è arrivata. A questo punto c'è stato un dietrofront. No grazie, abbiamo deciso di scegliere la via dell' innovazione. Avranno fatto le loro verifiche, ci mancherebbe, ma c'è qualcosa che non mi sembra del tutto lineare. A questo punto Daniele si è sfilato ricevendo elogi per il senso del partito ecc. ecc. bla bla bla. Come ho già detto i candidati Pd alle primarie per ora in campo, mi sembrano assolutamente di ottimo livello e persone ultrapetbene (almeno a Varese!). Sul largo ai giovani condivido, ma il rinnovamento e l' innovazione non passano tout-court dalla carta d'identità. Conosco giovani politici di grande spessore, capaci ed onesti, ne conosco altri ambiziosi è piuttosto vuoti. Insomma, il discorso è un po' più complesso...
Scritto da paolo rossi il 3/6/2015 alle 07:21
Eccome no @Fidanza, evviva il nuovo, che sia buono o meno buono non conta niente l' importante è che sia nuovo e basta. Esperienza, intelligenza politica, competenza, e che sarà mai, caratteristiche da matusalemme e poi basta e finiamola, tutti a casa, in pensione, c'è bisogno di aria fresca. Se devo giudicare da quel che vedo anche dalle nostre parti, poveri noi. Non parlo di tutti, ma certi giovani "arrivati" sono li da vedere. Incompetenti, senza ideali, solo bella presenza, presenzialisti del nulla. Evviva il nuovo!
Scritto da Adriano il 3/6/2015 alle 09:48
paolo sono gianluca fidanza che non suona il sax...anche se di Comerio anche io ciao
Scritto da gianluca fidanza il 3/6/2015 alle 11:55
Nessun rimpianto per l'on.Marantelli,la cui "fuga"sembra tattica per un ritorno,più o meno trionfale.Ricordate il vicesindaco dei 13 giorni di tanti ani fa?Si chiamava Daniele,si dimise,con l'exsindaco Monti,e si ritirò a casa per farsi richiamare,come è stato.Si si dà la disponibilità,si sta in campo e si affrontano le primarie!Non ci può essere candidatura calata dall'alto e supinamente accettata dagli elettori,quindi primarie e ancora primarie.Marantelli s'adombra?Ce ne faremo una ragione.
Scritto da archi-Tetto il 3/6/2015 alle 15:27
Certo, che scemo, ho capito chi sei. C'è Fidanza e Fidanza, ma anche l' altro non è male! Ciao!
Scritto da paolo rossi il 3/6/2015 alle 16:05
La segreteria provinciale del Pd contesta e sconfessa i rottamatori di Marantelli. O fingono e sotto sotto qualche mezzo accordino c'era, o il segretario cittadino insieme agli ex amici del deputato masnaghese, politicamente parlando, amano il sadomaso. I risultati di domenica hanno rinsaldato la Lega ed il centrosinistra di Varese si trova ad aver perso il candidato con più possibilità. Alta strategia politica, cosa possiamo capire noi del volgo.
Scritto da ex-Margherita il 3/6/2015 alle 17:28
@Archi-Tetto da te non mi fare progettare nemmeno un pollaio.
Scritto da Adriano il 3/6/2015 alle 17:54
Vi è un grande cambiamento in atto, l'ho capito in queste sere davanti alla tv. Una volta a fare figuracce erano gli esponenti della Lega, ora sono impareggiabili quelle del PD. @paolo rossi, se continuate di questo passo, consegnerete il paese in mano a Salvini o a Grillo.
Scritto da disillusodallapolitica il 3/6/2015 alle 18:23
@disillusodallapolitica, ne sono del tutto consapevole!
Scritto da paolo rossi il 3/6/2015 alle 18:28
@paolo rossi poche storie, dopo aver letto la tua replica ti devi candidare a sindaco per il PD, credo che l'onesta e la credibilità siano ancora fondamentali per il popolo di sinistra, e con te ritengo possano tornare a votare nel prossimo appuntamento elettorale. Ci potranno essere altre scelte ok, tu saresti cmq un di più.
Scritto da disillusodallapolitica il 3/6/2015 alle 19:05
@disillusodallapolitica, grazie ma, come ho già detto tempo fa, non ne avrei le caratteristiche e, tanto meno, le capacità. Oltre tutto alle primarie potrei solo fare presenza. Infine nel, mio partito, non avrei sostegno. Ma ripeto e chiudo, sono le due prime considerazioni che ho fatto quelle che contano.
Scritto da paolo rossi il 3/6/2015 alle 19:32
Caro Paolo, naturalmente sbagli.
Scritto da ex-Margherita il 3/6/2015 alle 23:53
La vecchia politica s è svelata.Marantelli prima dà la sua disponibilità per il bene del Pd e di Varese,dopo qualche giorno capisce che qualche capetto non lo gradisce e allora prende cappello e sfida:andate avanti senza di me,vedremo che fine farete!Basta con queste primedonne!Le primarie ci daranno più candidati da scegliere,il vento nuovo ci farà bene . La serietà nei programmi,gli accordi larghi con movimenti e forze di centrosinistra costituiranno gli ingredienti giusti anche per Varese
Scritto da m.luisa v. il 4/6/2015 alle 00:33
Compagni ed amici del pd, leggete in questi giorni i giornali, guardatevi in giro ed uscite dalle vostra quattro mura, ascoltate un po' i cittadini, le associazioni, quello che volete. Una cosa è certa, con la decisione di respingere Marantelli e puntare su un rinnovamento di facciata, senza consistenza, avete fatto una cazzata. Tutti i nodi verranno al pettine e...chi sbaglia paga.
Scritto da Pdvarese il 4/6/2015 alle 09:58
Chi sbaglia paga.Sì,intanto sbaglia (e paga?) Marantelli che pretendeva un'inconozione senza passare dalle Primarie.Atto presuntuoso e antidemocratico:le primarie sono ormai nel Dna del PD.Poteva scendere in campo,dicono che le avrebbe vinte,benissimo,anche senza il mio voto e di tanti altri.I politici di lungo corso e di zig-zag a seconda del Conduttore di turno,hanno fatto il loro tempo!Si chiuda questa pagina sul Marantelli e avanti a lavorare.
Scritto da altro PD-Varese il 4/6/2015 alle 10:29
Anche a livello locale queste divisioni del PD vi faranno perdere. Le attuali questioni personali fra qualche mese saranno dimenticate. Cercate di scegliere candidati credibili.
Scritto da Pietro il 4/6/2015 alle 10:41
Caro @Adriano, ti sbagli di grosso perchè ti progetterei un pollaio non convenzionale,biodinamico,gradevole per polli e galline e alla vista tua e dei vicini,che saranno così un pò invidiosi. Come in politica,bisogna evolvere,mai adagiarsi sul tradizionale ma innovare,guardare sempre avanti.Solo chi guarda al proprio orticello non ha orizzonti.Rassegnati:non ci sono uomini per tutte le stagioni e tutti gli incarichi o poltrone,soprattutto se si sono occupate lautamente negli ultimi 25 anni.
Scritto da archi-Tetto il 4/6/2015 alle 11:11
Scusate, ma non mi pare che l' On. Marantelli non volesse partecipare alle primarie. Qualcuno nel partito vicino al suo gruppo di provenienza ha chiesto una sua disponibilità, che è arrivata pubblicamente. Subito dopo proprio il segretario di Varese, uno dei suoi a nome anche di altri ex-amici, ha detto che volevano rinnovare e quindi lo hanno lasciato con il cerino in mano. Responsabilmente Marantelli si è ritirato, se si fosse candidato avrebbe vinto senza problemi, lo sanno anche i bimbi. Hanno voluto adottare una modalità antipatica che potevano risparmiargli. Bene ricordare che o boomerang non ci sono solo in Australia. Adesso si vedrà cosa portera' a casa il nuovo sul vecchio decrepito. Come ha sostenuto qualcuno, alla fine dello spettacolo chi ha sbagliato dovrà rendere conto agli iscritti e simpatizzanti.
Scritto da Mario V. il 4/6/2015 alle 12:14
@Condivido @disillusodallapolitica, Paolo Rossi è molto più a sinistra di questa dirigenza del PD e tutto questo nonostante la sua provenienza margheritina.
Scritto da Red il 4/6/2015 alle 12:46
Non voterò alle primarie, a questo punto salvo se Marantelli dovesse ripensarci o se si candidasse Fabrizio Mirabelli. Ti confesso che forse anche tu potresti convincermi. Oltre non posso proprio andare.
Scritto da Rufus il 4/6/2015 alle 13:13
Siete gente da patatrac. A questo punto con Marantelli fuori gioco e con in campo candidati sbiaditi, meglio trovare un bel corridore schierato a sinistra e fare una battaglia pulita anche fosse di semplice testimonianza perché con questi uomini in campo la testimonianza ne uscirebbe sfumata.
Scritto da Antonio il 4/6/2015 alle 15:38
Salvini ha ragione ad essere contento ma si è gia' aperta la corsa alla successione di Zaia tra 4 anni,Tosi vorrebbe tornare e partecipare ale primarie ed altri leghisti espulsi proprio da Tosi prima di lui.Questo vale anche per scegliere i candidato Premier nella lega e non solo.Le primarie di fatto ci sono gia',il 21 Giugno ci sara' il raduno di Pontida e Bossi invita i suoi elettori ad indossare una camicia celeste non verde e con scrito sul petto il nome del candidato Premier preferito.
Scritto da Marco De Rosa il 4/6/2015 alle 16:22
Bravo Alfieri. Quella del segretario regionale del PD mi sembra la posizione politica più convincente su una vicenda che rischia di provocare lacerazioni profonde.
Scritto da una rottamatrice il 4/6/2015 alle 16:25
Sulla questione Sindaco di Varese Alfieri fa il democristiano. Un colpettino qui ed uno dall'altra parte ma mi raccomando, senza far troppo male a nessuno. Pessima la gestione dei democratici di una vicenda che sta diventanto ridicola. E siamo solo all' inizio. Riassumo. I bersaniani non hanno mai voluto le primarie ed ora che non le vuole nemmeno Renzi perché in giro per l' Italia produco più danni che altro, a Varese le propongono. Chiedono a Marantelli di scaldare i motori. Quando lui lo fa ne scelgono un' altro. E per chiudere la vicenda, che chiusa non è, quelli che erano bersaniani cercano di diventare renziani. W. La DC!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Scritto da Rufus il 4/6/2015 alle 16:50
Risibili le dichiarazioni di Alfieri ("se hai un progetto misurati con il consenso"). Lui, quando immeritatamente venne candidato a sindaco, che progetto aveva? Che consenso, misero, riportò? Con questi dirigenti Varese rimarrà alla Lega per decenni. D'altronde se a livello nazionale il partito ha Guerini, Serracchiani, Rosato, Orfini, Zanda, mica può avere dei geni a livello locale. Tafazzismo allo stato puro!
Scritto da domenico nitopi il 4/6/2015 alle 17:17
Un altro capitolo che aggiunge orrore ad orrore. Ora secondo la segreteria cittadina del PD Marantelli si può candidare alle primarie senza nessun problema perché in realtà non c'è stato alcun veto su di lui. Signore e signori, va a finire che siamo noi gli stupidi, non abbiamo capito un cazzo. Chiediamo scusa, la politica non è per noi. Ora la palla torna al deputato che ha già deciso di buttarla in tribuna. Se Daniele il rosso-verde rinuncerà, sarà una scelta sua perché, compagni, noi lo volevamo in campo, un uomo pieno di tante risorse, capacità ed esperienza. Davvero non capiamo niente di politica, è roba infatti riservata a menti eccelse.
Scritto da Rufus il 5/6/2015 alle 00:35
Come potete sperare di farcela a vincere a Varese con un partito del genere. Da più di una settimana siete in guerra tra voi e le primarie che credete risolutive avverano fra mesi. avete appena iniziato a comporre l' elenco dei concorrenti. Sarà divertente vedervi in azione quando la corsa interna inizierà sul serio. Peccato che a farne le spese sarà la città. Con queste premesse la possibilità di mandare a casa la Lega dopo decenni di pessima amministrazione rimarrà un sogno.
Scritto da giuseppe emme il 5/6/2015 alle 08:29
Pippirimerlo che Marantelli si candiderà dopo che hanno tentato di farlo fuori mettendolo sulla graticola.Troppo tardi correre adesso ai ripari perché mezza Varese ha reagito alla stupidata dei supergeni. Sono degli sveglioni e politicamente incapaci. Ora hanno anche la faccia tosta di rendergli grazia. Dopo l'esito delle recenti lezioni che danno la Lega in netta ripresa, il leghista rosso, del quale conosciamo anche i difetti e la furbizia, non ha sicuramente intenzione di rischiare le penne. La patatina bollente ce l'hanno altri. E così la pratica del "Varese può cambiare" si che è praticamente chiusa in partenza.
Scritto da Red il 5/6/2015 alle 12:31
Siete tristissimi.
Scritto da Nicola il 6/6/2015 alle 00:40
Vero, stavolta potevate provarci. Il PD è un partito di centro, in mano a giovani dc. Il cambiamento di pelle a Varese poteva funzionare e Marantelli è il politico di sinistra più a destra o viceversa. Perfetto. Allora uno si chiede: è stato silurato da quel che rimane di una sinistra interna tradizionale? Sarebbe troppo semplice e banale. È stato inchiodato da ex compagni che dai democristi hanno preso solo il peggio. Un dc intelligente e di vecchia scuola non avrebbe fatto una cazzata del genere.
Scritto da Ceresium il 6/6/2015 alle 14:06
Renzi fa parecchia confusione tra cittadini e politici sulla questione morale. A mio parere un politico ha il dovere di dimettersi da qualsiasi incarico pubblico, altrimenti (lui) dovrebbe risarcire in qualche modo se poi l'indagato risulti colpevole.
Scritto da disillusodallapolitica il 6/6/2015 alle 16:28
Chissà quanto sarà salata la parcella che il PD dovrà pagare a chi si è inventata questa campagna "marantelliana"-che fa rima con "pirandelliana"- de:"il gioco delle parti", per spiazzare la concorrenza.... Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 6/6/2015 alle 17:57
Maroni non ha capito un fico secco. Invece di rifiutare gli immigrati dovrebbe fare esattamente l'opposto. Creare il business con varie cooperative o direttamente controllare il tutto dalla Regione, per distribuire i soldi ai comuni e alleggerire così l'addizionale comunale e quella regionale sulle buste paga dei lavoratori, che poi, la troviamo anche nei balzelli del pronto soccorso.
Scritto da disillusodallapolitica il 7/6/2015 alle 19:31
Ma Alfieri potrebbe fare qualcosa di concreto una volta , e spiegare quando si pagherà la tassa del bollo auto delle macchine di oltre 20 anni che è tutto un caos, sempre se ne sa qualcosa!!!
Scritto da disillusodallapolitica il 7/6/2015 alle 19:51
IL 21 Giugno ci sara' il raduno di Pontida della lega,gli elettori di Bossi avranno una camicia celeste con scritto sul petto il nome del candidato Premier preferito,gli eletttori di Tosi indosseranno una camicia arancione certo sara' una prova di primarie nella lega e non solo.ma il vero tema sara' l'immigrazione,cii sara' una raccolta firme per chiedere di non mandare immigrati in Lombardia o in alternatiiva il Governo nazionale avra' la responsablita' politica di reati fatti da immigrati.
Scritto da Marco De Rosa il 11/6/2015 alle 16:05
Mi chiedo dov'è quel genio della Battistini di Saronno,che da civatiana ha fatto prima vincere il renziano astuto di Malnate per la segreteria provinciale PD e a Saronno,con altri,ha fatto perdere adesso il Comune. Di queste donne genio della politica.meglio perderle che trovarle.
Scritto da pd deluso il 15/6/2015 alle 11:41
"Il voto" di regionali e ballottaggi ha suonato un campanello d'allarme per il Pd e Renzi. Dopo un anno dalle europee trionfanti,rialza la testa il centrodestra e i grillini si consolidano. Personalmente ho sempre diffidato dal pifferaio fiorentino e vedo all'orizzonte,grazie all'Italicum,un derby tra Renzi e M5S,con tante probabiltà per questi di fare come in Sicilia.Le figuracce sui migranti,la scarsa considerazione di noi in Europa(grazie Mogherini),il Nord di Zaia e Toti,Mafiacap non aiutano
Scritto da osservatore senza tessera il 17/6/2015 alle 12:15
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