Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 23/10/2015 alle 13:28

 L' elezioni amministrative 2016 rappresentano una grande occasione per 'voltare pagina'. Inutile sottolineare l' importanza delle stesse soprattutto nel nostro capoluogo dopo 25 anni di negativo predominio di Lega & C. In questi anni l' opposizione del mio partito, nel Palazzo, ma soprattutto in città, è stata fin troppo morbida, a tratti lacunosa, spesso assente. Anche per questo la nostra corsa sarà tutta in salita. Il Pd (insieme 'solo' alla lista Varese 2.0) affiderà la scelta del candidato sindaco (unico partito che ha sposato questa opzione) alle primarie. L' esclusione di SEL (perché di esclusione si deve parlare) voluta dalla segreteria cittadina, è stato un grave errore di miopia politica o ha risposto ad una scelta calibrata e voluta (questo sarebbe anche peggio). Daniele Marantelli ha finalmente deciso di scendere in campo, dopo pressioni e sollecitazioni venute più dalla città che dal partito. Quando la battaglia è difficile e dura si deve mettere in campo il meglio. Daniele ha esperienza, capacità, intelligenza politica, amore per la sua città e raccoglie stima ben oltre il perimetro del Pd. Senza togliere nulla a nessuno... 'la miglior scelta possibile'. 

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 78 commenti -
Carissimo Paolo Rossi alle primarie voterò per Dino De Simone. Lo faro' con convinzione, per coerenza con le mie idee e per empatia con quel candidato. Se, come probabile e come temo, Dino non ce la farà, spero di poter poi dover sostenere alle elezioni Daniele Marantelli, che ho avversato e contestato tanto, ma che considero il migliore candidato possibile in particolare pensando ai veri responsabili della debolezza e della vergognosa inconsistenza del Pd di Varese.
Scritto da una rottamatrice il 23/10/2015 alle 14:22
Non sono di Varese ma il Marantelli lo voterei volentieri. Spero e mi auguro che dalle vostre parti in molti la pensino c ù
Scritto da claudio colombo il 23/10/2015 alle 14:41
Ma dove è scritto che quelli della vecchia guardia siano peggio di tanti e tanti altri giovinastri.
Scritto da Veritas il 23/10/2015 alle 15:41
Non potrò votare non essendo di Varese ma la scelta è importante per la città già definita la "Betlemme della Lega".Bene quindi le primarie,male aver allontanato SEL,auguri vivissimi a Daniele Marantelli,la "miglior scelta possibile".Mi augurerei poi non vedere imbarcata NCD,compagine a Varese comprommessa e di cui diffidare,anche se stà al Governo con Renzi.La vittoria non è scontata ma tutto dice che ce la si può fare,stavolta.
Scritto da R.B.Malnate il 23/10/2015 alle 15:45
Le elezioni amministrative saranno un test importante tanto piu' se si votera' anche a Roma,in caso di sconfitta Renzi dovrebbe dimettersi.IL candidato dei 5 stelle oltre al consenso suo potrebbe piacere anche ad elettori di sinistra non renziani ed elettori di destra non berlusconiani,c'è un aria da resa dei conti in tutti i partiti del resto gia' alle ultime elezioni politiche c'è stato un invito reciproco tra partiti di centro-destra di non votaresi a vicenda e il risultato è Renzi Premier.
Scritto da Marco De Rosa il 23/10/2015 alle 16:18
Marantelli è senza dubbio il candidato con più possibilità di vittoria che il centro sinistra di Varese possa presentare e proporre. Gli unici che non lo hanno capito dono quelli della segreteria Pd di Varese.
Scritto da Pdvarese il 23/10/2015 alle 18:13
"Tremate, tremate, le streghe son tornate"
Scritto da Ceresium il 23/10/2015 alle 19:02
Era ora. Almeno il Marantelli le palle ce le ha messe. Non è da tutti. Altri nel recente passato, hanno tentennato fino all' ultimo e poi, per paura di perdere, sono tornati impauriti nella tana. Bravo Daniele ed adesso i tuoi ex amici e compagni inizieranno a farsela sotto.
Scritto da ex-Margherita il 23/10/2015 alle 19:16
Aggiungerei il fatto di condividere pienamente l' idea che in questi anni l' opposizione in Comune ed in città da parte del Pd, sia stata impalpabile. E quelli che sono stati e che sono i responsabili di quel partito, sono proprio coloro che hanno cercato di detronizzare il Marantelli. Bene, magari avevano ragione loro, adesso vedremo.
Scritto da ex-Margherita il 23/10/2015 alle 19:31
Non sono residente a Varese ma il Marantelli lo voterei senza dubbio alcuno.
Scritto da pietro magni il 23/10/2015 alle 20:13
Voterò Sel, ma Marantelli è un gigante rispetto a quanto ino ad oggi ha proposto il piccolo politburo del PD
Scritto da Guevara il 23/10/2015 alle 20:30
Marantelliani contro ex Marantelliani 1 a 1. Ed ora via con i supplementari ma di certo a qualcuno cominciano a tremare le gambe.
Scritto da paperoga il 23/10/2015 alle 21:25
Auguri Daniele e bravo Rossi.
Scritto da Mario V. il 23/10/2015 alle 21:35
Simpatizzo per Sel voterò Marantelli, Rossi ha ragione, bisogna che ogni tanto la ragione prevalga sul cuore.
Scritto da Antonio il 23/10/2015 alle 22:10
E adesso, soprattutto i detrattori interni al suo partito, diranno che Daniele Marantelli è stagionato, vecchio e che bisogna rinnovare. La gente però non è scema ed ora la palla passa a lei.
Scritto da Ospedaliero il 23/10/2015 alle 22:53
Scelta giusta ed inevitabile quella di Marantelli di candidarsi alle primarie. Il suo è un nome conosciuto ben oltre il centro sinistra ed è l' unico in grado di provare, e sottolineo provare, a battere la Lega. Sara durissima la corsa ma per tentarci seriamente bisogna mettere in pista il cavallo migliore. Intanto però dovrà vincere le primarie che non vanno sottovalutate.
Scritto da mario macchi il 24/10/2015 alle 08:05
Un po' di rinnovamento non guasta mai, ma per realizzarlo occorre scegliere giovani capaci e nel momento elettorale, in grado di raccogliere consensi. Quando queste condizioni non sussistono è sempre meglio e più saggio affidarsi ad un usato sicuro. Non avendo seguito più di tanto le vicende politiche varesine, non ho ben capito l' esclusione di SEL. Ad occhio e croce, mi sembra sia stata una scelta avventata.
Scritto da Federica Campi il 24/10/2015 alle 08:57
Ufficializzata oggi la candidatura di Daniele Marantelli alle primarie del PD che designeranno il candidato a sindaco del centro sinistra. Tanta gente, molti del PD ma tanti altri personaggi e volti conosciuti di Varese, direi un buon segno. Daniele ha i suoi difetti ed ha commesso i suoi errori, ma condivido quello che ha detto il Sen. Rossi, per il centro sinistra la sua è "la migliore candidatura possibile".
Scritto da Adriano il 24/10/2015 alle 13:47
L On. Marantelli ha deciso, sarà candidato sindaco a Varese, senza trascurare il passaggio obbligato delle primarie. Avrei preferito un candidato non proveniente dalla sinistra storica ma convengo che andrà scelto chi darà maggiori garanzie di successo.
Scritto da Giorgio Riva il 24/10/2015 alle 14:25
Marantelli è un politico di qualità ed esperienza, si aggiunge agli altri tre candidati alle primarie per il centro sinistra. Sarà una bella sfida anche se l' onorevole è il favorito. L' importante è che a primarie effettuate il PD si ricompatti perché la vera sfida sarà quella successiva.
Scritto da Massimo Cova il 24/10/2015 alle 15:17
Nessuno discute le qualità di Marantelli, penso semplicemente che un po' di rinnovamento non faccia male ed è soprattutto quello che in fondo vuole e chiede la gente. Infine non mi sembra che gli altri candidati alle primarie siano così deboli e sprovveduti. Al Santuccio ho sentito Galimberti e mi è piaciuto molto per competenza e serietà. Insomma qualche faccia nuova potrebbe aiutare e non penalizzare il PD. La palla alle Primarie, vedremo un po'.
Scritto da Marco il 24/10/2015 alle 16:42
Una candidatura forte, dopo decenni persi, e nonostante la inetta dirigenza locale. Suggerirei un onorevole, rispettoso passo indietro agli altri candidati (hanno già avuto il loro quarto d'ora di visibilità): non vorrei che alla stolidità della segreteria, facesse seguito quella del popolo (ed infiltrati vari) delle primarie. E sarebbe meglio usare questo intervallo di tempo per unire (allargare a SEL, Varese 2.0 è poca cosa), anzichè dividere. Che Santa Lucia vi accompagni.
Scritto da domenico nitopi il 24/10/2015 alle 17:42
Qualcuno voleva togliere la bicicletta al Marantelli. Gli è andata male ed ora a piedi ci vanno loro. Lo schema noi giovani innovatori da una parte e Marantelli vecchio politico dall' altra, non funziona, la gente guarda alle capacità e non puoi fregarla tanto facilmente.
Scritto da Pdvarese il 24/10/2015 alle 19:11
La politica deve essere cuore e passione ma anche razionalità. Il centro sinistra a Vares potrà anche perdere ma ha il dovere di provarci con colui che più di altri è in grado di conservare i voti a sinistra e recuperarne di nuovi tra i moderati.
Scritto da Marcello il 24/10/2015 alle 23:39
Cosa significa "abbandoniamo le vecchie logiche" se se ne è stati interpreti, fino all' altro ieri? Se il messaggio del candidato degli ex bersaniani ex giovani turchi o aspiranti renziani è questo, stiamo freschi. Abbia il coraggio di dire che lui sarebbe più capace di Marantelli alla eventuale ed ipotetica guida amministrativa di Varese. Ma non può farlo, non può dirlo. Occhio giù di con la vuota contrapposizione vecchi e giovani, non funziona sempre! Se inoltre bastasse essere dei bravi professionisti per fare il sindaco... sarebbe tutto più facile. ,Al Santuccio si è assistito ad uno spettacolino estetico moderno e ben curato ma con una sostanza leggera e vaga, dentro enunciazione di massimi sistemi. Daniele Marantelli è stato come sempre chiaro, preciso, convincente, mai banale. Una che la sua città la ama per davvero.
Scritto da Adriano il 25/10/2015 alle 10:21
"La migliore scelta possibile", vedi Rossi che qualche volta ne azzecchi qualcuna anche tu?
Scritto da Veritas il 25/10/2015 alle 14:35
La discesa in campo di Marantelli qualificherà le primarie e le renderà più interessanti e vere. Il PD affiderà ai cittadini, seppur dentro una rosa ristretta, la scelta del candidato sindaco per il centro sinistra. Peccato per SEL ma dare alla gente la possibilità di scegliere rimane molto positiva, una scelta che porta il marchio del Partito a Democratico. Dopo le primarie, vada come vada, vedremo se il PD saprà essere unito.
Scritto da piero ribolzi il 25/10/2015 alle 15:01
Marantelli è sopravvalutato e rappresenta un certo tipo di politica che ha dato tanto al Paese, nessuno lo nega, anzi, ma che oggi è superata. Anche a livello di Varese sulle elezioni e sulle prospettive per la città, le idee che ho sentito esternare dal buon Daniele sono piene di buon senso, ma francamente mi sembrano un po' datate. Gli altri candidati, tutti e tre, ed in particolare Galimberti possiedono a mio avviso una visione più completa e moderna. Poi se vincerà Marantelli andrà sostenuto lealmente.
Scritto da Anacleto il 25/10/2015 alle 17:42
Renziani della prima ora, renziani della seconda, giovani turchi mi sembra che nel PD tutto si muova intorno a chi attualmente comanda a Roma più che pet convinzioni ed orientamenti politici interni. A Varese i renziani doc sostengono Marantelli sindaco, e gli ex amici di Marantelli hanno a Roma come riferimento l' on. Gadda renziana pure lei che però a Varese stava con i bersaniani contro gli amici varesini di Renzi . La sen. D' Adda non si muove dall' opposizione interna, l, on. Senaldi renziano puro gira alla larga, l' on. Rossi la pensa come Cuperlo ma sta con Renzi, insomma sembra di stare nella dc degli anni che, per fortuna, furono.
Scritto da Antonio il 25/10/2015 alle 20:05
@Antonio, devi per forza etichettare tutto e tutti? Mi sembri un discreto conoscitore del Pd varesino, ma ti assicuro che le cose non stanno esattamente come dici. A partire dal sottoscritto.
Scritto da paolo rossi il 25/10/2015 alle 22:46
Con il Marantelli lo ammetto, per noi sarà più dura ma Varese rimarrà lo stesso alla Lega oggi in fase crescente un po' ovunque e che soprattutto ha in Varese un riferimento simbolico.
Scritto da Un leghista doc il 26/10/2015 alle 06:59
La fortuna di Marantelli o di chi per lui è che la Lega,e Fontana, lasciano un'eredità deludente. Vincere non è mai facile ma questa volta ce la si fa,soprattutto se i capataz del PD locale,a cominciare dal sig.Paris,non continuano a spararle.Anche l'uscita del candidato Galimberti,dopo la presentazione del''Onorevole,è intrisa di veleno e supponenza.
Scritto da Margherita il 26/10/2015 alle 11:39
Al netto del "ho fatto tutto io, sono il più bravo il più bello" ecc. quindi al netto di una presunzione a volte fastidiosa e spaccona, Daniele Marantelli è la candidatura migliore che il centro sinistra può mettere oggi in campo per contrastare la Lega Nord in una città governata male dai padani da 25 anni. Il candidato bersaniano Galimberti cerca di contrapporre a Daniele la sua carta d'identità identità e gli stereotipi del nuovo contro il vecchio, ma In questo caso il vecchio è solidità ed esperienza da vendere, utilissima in un frangente elettorale del genere per non parlare se poi si dovesse vincere e quindi governare, il nuovo è invece cambiamento esteriore e generico, sono progetti leccati ma teorici ed accademici. La palla adesso passa alle primarie. Staremo a vedere e, dopo questa competizione nel centro sinistra, staremo anche a vedere se gli sconfitti chiunque siano, lavoreranno per il pd o si disimpegneranno. Un comportamento che da parte di qualcuno temo probabile.
Scritto da renziano bosino il 26/10/2015 alle 13:37
Da buon vecchio socialista varesino non avrei mai pensato che un giorno della mia vita avrei potuto votare per Daniele Marantelli. Succederà anche questo, significa che il mondo della politica è cambiato veramente.
Scritto da nostalgiasocialista il 26/10/2015 alle 17:24
Allora riassumiamo. Per Galimberti l' on. Gadda ed il segretario cittadino Paris, per Marantelli, Alfieri, Astuti, gli on. li Rossi e Senaldi, l' Oprandi ed il fido Mirabelli. De Simone non ha nessuno di questi "importanti" sostenitori e forse è anche meglio per lui. Ed il saggio buon Adamoli chi sponsorizzata'? Forse il civico Zanzi? Più probabile che non si schieri. Comunque che miscelamenti in questi ultimi anni!!!
Scritto da Radioservapd il 26/10/2015 alle 18:56
@Radioservapd ed @Antonio, frutto di un parto gemellare o la stessa persona?
Scritto da Anacleto il 26/10/2015 alle 20:21
Forse il "vecchio "Adamoli non si schiera perché "rosica ".Lui ha perso l'occasione l'ultima volta avendo fiutato l'aria non proprio favorevole e oggi assiste al probabile successo dell'ex Pci,Ds,bersanian-renziano già leghista-rosso e ora solo nordista benedetto dal premier segretario.I casi della politica che Adamoli però da navigato ex Dc dovrebbe ben conoscere,per cui tace facendosene una ragione,pronto,secondo me,a schierarsi dalla parte del vincitore delle primarie.
Scritto da andrew il 26/10/2015 alle 21:44
Alle Primarie avrei preferito un PD unito intorno ad un unico autorevole candidato. A mio avviso potevano esserci le condizioni e c' era certamente l'opportunità, ma è mancata la volontà di provarci. Mi dicono che non stia più bene e non sia conveniente che un Partito decida le candidature in questo modo, alla vecchia maniera. Ho sempre creduto nei partiti e una scelta condivisa non mi è mai sembrata antidemocratica. Oggi i partiti, giusto o sbagliato, hanno perduto il loro tradizionale ruolo e sono stati ridimensionati per far posto ad una politica ed ad un confronto più intensi? No, hanno delegato tutto in toto (scusate la cacofonia) ai leader nazionali e periferici. Oggi quindi ci vogliono i lustrini! Ma il discorso si farebbe lungo e tedioso. Sono contento piuttosto per la candidatura di Marantelli, politico tenace, ambizioso, di esperienza. Il Vecchio contro Nuovo? Non mi si faccia ridere è una contrapposizione, almeno nel caso, fittizia ed inesistente, come appunto e per fare un esempio, voler contrapporre per i cristiani Vecchio e Nuovo Testamento.
Scritto da Ambrogio il 27/10/2015 alle 08:48
Vorrei anche dire ad uno degli ultimi commentatori, che è ingeneroso il suo pensiero su Giuseppe Adamoli, personaggio che ha avuto un percorso diverso dal mio, ma uno dei più acuti, intelligenti e raffinati politici degli ultimi quarant'anni in provincia di Varese ed in Lombardia. Rivangare la sua indisponibilità di qualche anno fa a candidarsi sindaco a Varese , facendolo passare per un un "tentennatore" un poco egoista, significa semplicemente non conoscere bene la sua storia pubblica e personale.
Scritto da Ambrogio il 27/10/2015 alle 09:05
E dai ragazzi, Marantelli dice che ha portato a casa lui la Arcisate-Stabio, il nuovo Ospedale, l' Università e gesumio la gente non sarà mica scema, quante storie.....
Scritto da Luigi il 27/10/2015 alle 14:00
Anch'io,@Ambrogio,rispetto l'Adamoli,come politico e persona.Però il suo ritrarsi all'impegno per Varese è stato un dato di fatto.Anche oggi pare non spendersi per nessuno,forse in attesa delle primarie e forse perchè "sorpassato"dal Marantelli.Poi,troppe lodi imbrodano,ancor più se provengono da ex-compagni di un PCI che fu e che,un tempo remoto,avrebbero fatto a fettine un "paolotto" come l'Adamoli che però,allora giovane aitante,non avrebbe,e giustamente,porto l'altra guancia.
Scritto da Andrew il 27/10/2015 alle 15:03
Be' su Adamoli @Andrew non ha tutti i torti. Politico di levatura superiore, intelligente e di grande carisma, non ha mai amato il gioco di squadra, un suo limite, uno dei pochi. Figuriamoci se si sbilancerà fin da subito in un occasione del genere, intanto perché è un po' snob ed aristocratico in queste situazioni, e poi perché preferisce aspettare l' esito finale prima di prendere posizione, un suo "grande classico". Quindi non lo farà mai, men che meno sul blog di Rossi uno spazio che non ha mai amato quindi mai frequentato perché è un ambito che considera non adeguato ed all' altezza. Su Facebook le sue intuizioni ed i suoi ragionamenti sono continui, da fiume in piena, sempre di suggestivo interesse, Un vero piacere per chi si interessa di politica.
Scritto da ex-Margherita il 27/10/2015 alle 15:25
Marantelliani che sono diventati ex e che adesso osteggiano il vecchio compagno onorevole, renziani fino a ieri tenaci avversari di quest' ultimo, che ora sono "Renziani per Marantelli" uno spettacolo abbastanza indecoroso. Io sono convintamente su De Simone, anche se non c'è la farà. Mi sembra un voto più coerente, dalle sue parti si respira aria pulita e davvero nuova.
Scritto da Fausto il 27/10/2015 alle 18:18
Forse hai ragione @Fausto, ma il voto a De Simone o alla rispettosissima candidatura di Zanzi con la sua Lista Civica, sarebbe sprecato e non per le qualità e la simpatia di questi due concorrenti, ma perché la vera sfida alle primarie sarà quella tra Marantelli e Galimberti con il primo leggermente favorito. Secondo me il voto, per avere senso e contare veramente andrebbe dato ad uno dei due.
Scritto da Mario V. il 27/10/2015 alle 21:46
Marantelli da Bersani a Renzi, Adamoli, Senaldi, Alfieri, Astuti da lettiani a renziani doc, l'Oprandi da areadem ai Renzi da Varese, l' on. Gadda da Bersani a Renzi tirandosi dietro il gruppo varesino dei congiurati di Daniele Giulio Cesare Marantello, l' On. Rossi che vaga a vuoto come un ectoplasma alla fine frequenta anche lui Casa Renzi. Mi sa che l' unica che è rimasta ferma in questo formidabile tornado fiorentino che ha travolto tutto e tutti è stata la sen. D' Adda da Busto Arsizio.
Scritto da Radioservapd il 28/10/2015 alle 09:31
@Radioservapd, parlo solo per me. L' ultima Casa che ho effettivamente frequentato, è stata 'Casa Areadem'. Successivamente, se proprio desideri entrare in una nuova dimora, o ci bussi alla porta o ricevi un invito. Due condizioni che, nel mio caso, non si sono verificate e che probabilmente non potevano verificarsi.
Scritto da paolo rossi il 28/10/2015 alle 10:27
Siamo tutti per le primarie,che ora ci sono come i Candidati.Quindi avanti tutta;personalmente,pur non apprezzando tutte le mosse romane dell'On.Marantelli,voterò per lui perchè convinta,come dice Rossi,che sia la miglior scelta possibile.Gli altri Candidati,rispettabili ma meno potenziali vincitori sia delle primarie che,soprattutto,delle elezioni,spero poi diano una mano schietta e sincera .Ne abbiamo bisogno,ne ha bisogno Varese.Al livore dell'avv.Fontana verso la Sinistra una risposta democratica
Scritto da Emi il 28/10/2015 alle 11:04
@radioservapd, forse non te ne sei accordo ma il mondo politico in questi ultimi anni è cambiato radicalmente e chi si impegna in un ambito del genere ha il dovere di capire, cogliere le novità ed adeguarsi senza vivere con assurda nostalgia un passato che non c'è più. Certo che, come una volta, vi sono ancora quelli che "salgono sul carro del vincitore" ma dipingere la situazione come hai fatto facendo passare tutti come un' accozzaglia di mezzi traditori mi sembra sbagliato e soprattutto semplicistico.
Scritto da paperoga il 28/10/2015 alle 13:12
Onorevole, il dem Franco Monaco propone, vista la conclamata conflittualità interna al suo partito, una scissione consensuale e concordata che rilacerebbe una buona alleanza tornando ad un antico centro-sinistra distinto e diviso da un trattino. Una distinzione che porterebbe chiarezza e ptovocherebbe una più intensa consistenza elettorale, così almeno ritiene il nostro. Distinzione che non pregiudicherebbe un utile e buon rapporto politico, ma diciamo, "ognuno a casa sua".. Se capitasse per ipotesi un' eventualità del genere dove ti collocheresti?
Scritto da Giorgio Riva il 28/10/2015 alle 14:53
Caro @Giorgio Riva, sarebbe una iattura, la triste certificazione di un fallimento politico per un progetto che ha visto spendere energie, ritrovare passioni e suscitare speranze. Un anacronistico ritorno al passato, a vent' anni fa. Conosco bene Franco Monaco, un vero intellettuale della politico (lo dico convintamente) fin da subito un accanito sostenitore dell' Ulivo in funzione della nascita del Partito Democratico, ecc. ecc. ma, come si dice dalle nostre parti 'un bastian cuntrari', pessimista, polemico su tutto, critico per costituzione mentale prima che politica (non che la critica non abbia utilità, tutt'altro, ma di certo non serve e perde consistenza quando diventa seriale). Del resto Arturo Parisi, lui si un fondatore dell' Ulivo, oggi su posizioni in parte distinte da quelle dell' attuale Pd, ha pesantemente rigettato la proposta giustificando il suo amico Monaco attribuendogli semplicemente una stimolante provocazione. Conoscendo ed avendo personalmente parlato della questione con Monaco non è affatto così, ma posso capire....Insomma Giorgio, spero sia una scelta che non mi toccherà fare. 'Mollerei prima il colpo'.
Scritto da paolo rossi il 28/10/2015 alle 15:48
Aggiungo per chiudere @Giorgio Riva, avendo creduto con assoluta convinzione nonché entusiasmo al Partito Democratico, nel caso prospettato, non potrei proprio dirigermi verso un nuovo piccolo o grande partito di sinistra come nemmeno verso un nuovo soggetto di centro. Sarebbe solo la constatazione di un fallimento e...una grande delusione, di quelle che ti portano inesorabilmente, in un battito d'ali, dalla politica al giardinaggio.
Scritto da paolo rossi il 28/10/2015 alle 16:08
Caro Rossi, a proposito di pd, Monaco,Ulivo, trattini si trattini no, condivido pienamente il tuo pensiero.
Scritto da piero ribolzi il 28/10/2015 alle 17:21
Ma Rossi non sei già al giardinaggio?
Scritto da Veritas il 29/10/2015 alle 07:42
@Veritas, non ancora a tempo pieno.
Scritto da paolo rossi il 29/10/2015 alle 08:47
Scusa la franchezza, ma diciamo anche che il tuo sostegno a Marantelli, a parte qualcuno tra i quattro gatti che frequentano il tuo blog, non se lo è filato nessuno.
Scritto da Veritas il 29/10/2015 alle 09:50
@Veritas, meglio per Daniele.
Scritto da paolo rossi il 29/10/2015 alle 10:19
@Veritas è ingeneroso e rappresenta un opinabile punto di vista.Io,in ufficio con colleghi/e e a casa (famiglia numerosa),seguiamo questo blog con interesse.Personalmente mi fa piacere che Rossi,a differenza di altri "titolati",si sia speso per Marantelli;è cosa che gli fa onore,al pari di Luisa Oprandi e del dott.Conte e di Alfieri,precedenti candidati.Adesso concentriamoci sulle Primarie e poi sulla lunga corsa verso Palazzo Estense.Sento un clima buono,nonostante tutto.
Scritto da Margherita il 29/10/2015 alle 16:11
@Veritas, è uno che non perdona nonostante il passare degli anni. Ne sono trascorsi tanti, sarebbe ora di metterci una pietra sopra. Del resto eravate/eravamo giovani, un po' scapestrati, volubili, se il buon Rossi se la fece con la tua ragazza non mi sembra così grave. E poi sarà capitato solo quattro, cinque massimo sei volte. Ora osserva sereno e distaccato quella vicenda di corna dall'alto degli anni trascorsi e vedrai che tutto assumerà una dimensione diversa, più ovattata e sarai più buono e tollerante.
Scritto da Ceresium il 29/10/2015 alle 17:25
Ma quale fidanzata @Ceresium, nulla di personale con Rossi, ma legittima avversione politica e solo politica. Credo di avere le mie ragioni. Effettivamente da tempo non serve prendersela con uno come lui, meglio lasciarlo al suo giardinaggio..
Scritto da Veritas il 30/10/2015 alle 08:21
In attesa delle elezioni si vanno delineando delle strategie all'interno dei partiti o meglio delle lotte interne.L'8 Novembre ci sara' la manifestazione della lega a Bologna e sara' l'occasione per misurare il consenso interno ,Umberto Bossi invita i suoi elettori ad andarci e stare lontani dal palco e indossare una camicia e cappellino celeste non verde e arancione quelli di Flavio Tosi,le primarie tranne Forza Italia le vogliono tutti e l'8 Novembre ci sara' un assaggio informale.
Scritto da Marco De Rosa il 30/10/2015 alle 15:57
Fuori tema. Quer pasticciaccio brutto ... der Campidoglio. Un partito oramai allo sbando, senza una guida, senza un progetto (se non quello di mantenere il potere), senza rispetto delle minime regole democratiche, ordina le dimissioni di consiglieri ed assessori e caccia Marino (che pure ha sbagliato, ma non più di altri: gli arrestati Ozzimo e Coratti) come il peggiore dei malfattori. Lo stesso partito che candida De Luca, governa con Verdini e Alfano. La gente perbene farà fatica a votarvi.
Scritto da domenico nitopi il 30/10/2015 alle 18:15
Bella questa @nitopi, perché secondo te non c'è gente perbene che vota pd? Questo partito disgraziato, fatto di farabutti che governa con cani e porci. ma che visione del cavolo è mai questa? Ti sembra obiettiva? Ponderata? Seria? E l' alternativa? Una sinistra autolesionista che da anni si specchia intellettualisticamente allo specchio senza combinare niente, il neo populismo reazionario dei Testimoni di Grillo e Casaleggio con la loro setta assetata di distruzione. Meglio non votare? Oddio!
Scritto da piero ribolzi il 30/10/2015 alle 23:41
@domenico nitopi, naturalmente si può avercela con il PD, non condividerne le idee, criticarlo ma sconcerta l' astio modello M5S e la descrizione di un partito che sembrerebbe comportarsi peggio di Forza Italia e Lega. Forse si dimentica in fretta, forse mettere tutto in un pentolone fa comodo ed è tipico di un' opposizione di sinistra che non ha più niente da dire e da proporre. Tutti uguali tutti emme, gli unici buoni siamo noi!!! Auguri e godetevi la vostra inutile bellezza!!!
Scritto da una rottamatrice il 31/10/2015 alle 10:01
È vero che la Lega cresce anche ai piedi del Sacro Monte, ma è altrettanto vero che "il potere logora chi ce l'ha" in barba al vecchio detto o adagio andreottiano. I padani stavolta non possono candidare chiunque, devono pensare, devono ponderare, scegliere bene. Non ho nulla contro gli altri tre concorrenti alle primarie del centro sinistra, ma non dico un' eresia quando affermo che il buon Marantelli è di gran lunga il più adatto per provare a vincere le prossime elezioni amministrative, magari approfittando anche dell' altrui stanchezza.
Scritto da Ambrogio il 31/10/2015 alle 12:24
La vicenda di Roma evidenzia un Pd a direzione autoritaria.Si caccia via un sindaco eletto dalle primarie e dalla maggioranza dei romani,si tengono i De Luca inpresentabili.Sono questi atteggiamenti a dar forza ai 5 stelle,altro che sinistra autolesionista. Se aggiungiamo la frequentazione con Verdini e Bondi,non è difficile pensare a un sindaco grillino sul Campidoglio. Almeno qui,in periferia a Varese, possiamo sperare nel solido uomo di sinistra on.Marantelli per palazzo Estense!
Scritto da cCate il 1/11/2015 alle 19:04
@cCate, è evidente che il PD abbia commesso errori, ma per esprimere un giudizio obiettivo occorre fare un bilancio complessivo e chiedersi alla fin fine se erano meglio i tempi della Ditta, della Muffa, di un passato che si voleva conservare a tutti i costi in nome di una vecchia e nobile storia ma sempre antica tradizione superata da cose e tempi. Il non è cambiato niente, il Renzi è come il Berlusconi, è robetta da propaganda faziosa, da coro allo stadio. La realtà è per fortuna un' altra.
Scritto da piero ribolzi il 2/11/2015 alle 08:11
@ribolzi,non so cosa abbia fatto e votato nella sua precedente vita.Io votavo PCI,ho discusso molto,anche arrabbiato ma Berlinguer,e pure Natta e Occhetto,mi sono mai sembrati autoritari(Craxi sì).Nella mia città governavano,bene, le Giunte di Sinistra,il Sindacato era in forze e forma,potevo dire la mia anche nella Sanità(le USSL dove ero rapp.comunale,adesso cambiano le sigle,rubano sempre e i DG sono polit.nominati).Ora il nuovo è Renzi?Ma se lo tenga!Dire che i tempi sono cambiati è litania
Scritto da M.M. il 2/11/2015 alle 12:59
Se la Lega dovesse candidare a Sindaco di Varese Marco Caccianiga sarebbe già partita vinta per i padani. Leghista senza paraocchi, intelligente, sportivo, istrionico, amato da molti rispettato da tutti, non avrebbe uguali ed il buon Marantelli sarebbe in grave difficoltà. E la Lega sa bene che oggi il profilo giusto per vincere non può che essere questo. Unica variabile. Che il Caccia non se la senta, che dica di no per modestia, altrimenti ragazzi...altro che smacchiare giaguari!!!
Scritto da pdamicocaccia il 3/11/2015 alle 13:21
Spero che il Caccia non si senta tagliato per un "lavoro" del genere. Confido nella sua umiltà e nel suo senso della misura. Per me lui è un grande ma come sindaco non me lo vedo. Certo che la Lega scegliendo ed indicando uno come lui farebbe un affarone. Per me a quel punto non ci sarebbe Marantelli che tenga e men che meno gli altri candidati, bravi fioeu ma con il Marcone in campo inadatti anche a provarci .
Scritto da piero ribolzi il 3/11/2015 alle 16:47
Se la politica nazionale offre uno scontro tra ex concorrenti della Ruota della Fortuna e comici del "Te lo do io il Brasile" o giù di lì, a Varese ci sta lo scontro tra un simpatico, ma politicamente alieno insegnante di ginnastica contro il "faso tutto mi", il Fonzie della sinistra Bosina. Gli altri pdnini sono messi anche peggio. Non si tratta di sminuire nessuno, si tratta, in tempi di carestia, di raccogliere quel che passa l'orto del convento, giusto per non morir di fame. Sempre utile ricordarci che in quei rettangoli coltivati si raccoglie sempre roba buona rispetto a quanto a disposizione del volgo fuori dalle mura religiose.
Scritto da Ceresium il 4/11/2015 alle 00:58
Il Caccia ha ringraziato ma ha detto no. Qualcuno torna a respirare, sperare, ma soprattutto deve ancora tanto e tanto......pregare!!!
Scritto da un leghista doc il 4/11/2015 alle 08:33
@Un leghista doc, non è più di tanto mia abitudine disquisire sulle e delle scelte degli altri, ma a proposito del carioca bosino Marco Caccianiga dico solo di andare a leggere, anche su VareseNews, il suo breve commento a proposito dell' eventualità di una sua candidatura a Sindaco del capoluogo. Non c'è molto da aggiungere, poco da dire, forse solo...pensare e riflettere. Per lui provo semplicemente incondizionata ammirazione. Il fatto che siamo amici è, nella fattispecie, condizione del tutto relativa e parziale; l ' amicizia e la stima infatti, nel e con il tempo, possono anche affievolirsi e deteriorarsi, nel caso del Caccia crescono.
Scritto da paolo rossi il 4/11/2015 alle 09:16
Vero che Salvini sta recuperando voti, ma stavolta se i leghisti cannano il nome del candidato per Varese rischiano moltissimo. Comunque il Caccianiga come avversario sarebbe stato piu che temibile direi imbattibile. Non credo adesso che in giro abbiano grandi nomi e contro Marantelli un anonimo o uno poco conosciuto potrebbe rischiare di brutto. Che sia la volta buona?
Scritto da Pdvarese il 4/11/2015 alle 12:24
Sì,la rinuncia di Caccianiga è una dichiarazione d'amore per la sua attività,per lo sport,per la sua vita (di persona sincera e onesta).Chapeu!Al bosino-fonzie Marantelli gli va bene e certamente l'onorevole leghista-rosso può essere un buon sindaco.Del resto fare meglio del pur presentabile Fontana non sarà un grande sforzo per un politico come lui.Gli altri candidati,senza nulla togliere,sono bravi gregari che possono dare una mano.
Scritto da nestor il 4/11/2015 alle 12:39
Calma e sangue freddo. Abbiamo tempo, basta aspettare e decidere il nome giusto al momento opportuno, non troppo presto non all' ultimo minuto. Vinceremo anche questa, Varese per la Lega è simbolicamente troppo importante per compiere scelte emotive ed affrettate. Avrete e troverete punti di riferimento quando per voi sarà troppo tardi. Intanto scannatevi un po' tra di voi, mi sembrate disuniti, astiosi, dentro un conflitto interno più intenso e duro di quel che appapre, bene, bene, bene.
Scritto da un leghista doc il 4/11/2015 alle 15:46
Occhio @un leghista doc, occhio, per esempio in montagna gli incidenti più probabili capitano sempre ai più esperti quando sottovalutano le difficoltà e prendono il percorso alla leggera. Non vorrei che vi capitasse qualcosa del genere, metaforicamente parlando, si capisce!!!
Scritto da Pdvarese il 5/11/2015 alle 13:19
Le elezioni amministrative si avvicinano,intanto in tutti i partiti e coalizioni si cerca di stabiire degli equilibri interni.L'8 Novembre c'è la manifestazione della lega a Bologna,Umberto Bossi ci sara' e invita i suoi elettori adandarci ma lontani dal palco e indossare tutti un cappellino e camicia celeste non verde per questa volta e arancione quelli di Flavio Tosi e tenendo in mano un foglio con scritto chi si vuole Premier di centro-destra,nel suo caso scrivera."Marco Reguzzoni Premier.
Scritto da Marco De Rosa il 5/11/2015 alle 15:55
@Marco De Rosa, alle prossime Primarie il PD non sarà da meno della Lega. Per dare plastica raffigurazione delle distinzioni interne, i sostenitori di Marantelli sono invitati a presentarsi all' importante avvenimento con una bella carota arancione in mano (compagni ed amici: siete su scherzi a parte!). Caro Marco sei un mito, queste iniziative dentro il mondo padano mi fanno impazzire e dimostrano che politicamente siete i più vivi di tutti. Sopravviverete anche questa volta all' estinzione. Del PD in chiave futura e prospettica, non è dato invece sapere molto: Partito della Nazione, Nazione Partita, Partito dei Partiti, ma, chissà cosa ci riserverà il futuro...!!!
Scritto da Ceresium il 6/11/2015 alle 08:26
Archivi:
Ultimi post:
(30/4/2017 - 23:56)
(18/3/2017 - 23:20)
(26/2/2017 - 12:05)
(19/2/2017 - 21:29)
(31/1/2017 - 23:46)
(14/1/2017 - 00:03)
(2/1/2017 - 12:35)
(28/12/2016 - 00:49)
(5/12/2016 - 00:46)
(26/11/2016 - 12:34)
Links: