Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 2/12/2015 alle 10:27

Al netto della strumentale ed elettoralistica presa di posizione in materia della Lega Nord ed in generale della destra italiana, il tema della tutela della propria cultura e quindi identità, non è argomento trascurabile o da archiviare frettolosamente. In particolare di fronte alla recente efferatezza ideologico-religiosa, la politica, tutta la politica, al di là delle sue legittime distinzioni, dovrebbe saper assumere atteggiamenti che da un lato non alimentino la paura, dall' altro che non propongano modelli di integrazione improponibili ed altrettanto 'ideologici'. Da una parte o dall'altra altra la scelta della 'scorciatoia' figlia della superficialità e del non approfondimento, potrebbe proporre soluzioni emotive e non efficaci. Sull' argomento anche la sinistra dovrebbe però uscire dai suoi rigidi paradigmi. Faccio un esempio banale. Il non riconoscimento formale ed istituzionale delle radici cristiane (più che giudaico-cristiane) dell' Europa non rappresenta una giusta e comprensibile scelta laica, un' opzione politically correct, ma una stortura ed un obrobrio inaccettabile. Il credo religioso non conta, conta la storia, i suoi sedimenti ed il suo percorso. Riconoscere 'un solco comune' del genere non vuol dire in qualche misura esplicitare una vocazione teocratica, ma considerare fatti e testimonianze, in una parola il 'vissuto' di uno o più popoli, di una o più comunità. La propria identità non va imposta, ma tutelata, ovunque e con fermezza.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 42 commenti -
Da non credente o, quanto meno, da non "cristiano" e da anziano uomo di sinistra, condivido su tutta la linea.
Scritto da claudio colombo il 2/12/2015 alle 11:00
Caro senatore, non mi è affatto difficile condividere il suo ragionamento che trovo utile e pertinente. Una precisazione per cortesia. Nel dibattito in corso generalmente si parla di radici "giudaico-cristiane" dell' Europa. Perché ha voluto fare, a questo proposito, la precisazione che a fatto nel suo intervento?
Scritto da Federica Campi il 2/12/2015 alle 11:27
Tolta l' inutile e scontata prima riga, la tua posizione espressa con chiarezza nell' articolo, non è diversa neanche di un millimetro dalla posizione della Lega. Dici che strumentalizziamo e poi sostieni le stesse tesi.
Scritto da un leghista doc il 2/12/2015 alle 11:44
Aggiungo un consiglio. Ognuno dice la sua a livello di interpretazione io dico solo. Compratevi il Corano o cercatelo su internet e poi leggete. Non voglio fare polemiche, non aggiungo niente di niente, dico solamente prima di parlare leggete un attimo e cercate di dare peso giusto alle parole se contano ancora qualcosa. Poi ne parliamo.
Scritto da un leghista doc il 2/12/2015 alle 11:49
Cara @Federica Campi, niente di particolare. Nessuno misconosce la radice 'giudaica', ma quella 'cristiana', in Europa, mi sembra in qualche modo più pertinente ed anche, se ciò può valere qualcosa , 'storicamente' più diffusa. Tutto qui.
Scritto da paolo rossi il 2/12/2015 alle 12:05
Le differenze sono enormi @un leghista doc. Condividere nell' analisi una parte di ragionamento non significa nulla. Quella della Lega e di parte della destra, sono posizioni essenzialmente xenofobe, esplicitamente razziste, propongono lo scontro, hanno uno scopo e ragioni essenzialmente elettorali. Detto questo, sull' argomento, il sottoscritto non condivide molte delle posizioni esplicitate da una certa sinistra (anzi, ad essere onesto dalla 'maggioranza' di essa). Come ho scritto le trovo sbagliate, antistoriche, ingiuste...finanche pericolose perché propongono un' integrazione automatica, di facciata quando non beota, totalmente forzata, 'ideologica'. Non voglio ridurre tutto ad una battuta ma ' c'è integrazione ed integrazione' e soprattutto integrare non significa abiurare a quello che siamo, alla nostra cultura, alla nostra storia. Lo trovo semplicemente aberrante. Si, lo dico sinceramente, anche a partire dalle nostre scuole, dall' apparentemente banalità dai nostri canti natalizi, dai nostri Gesù Bambino, Presepi e quant'altro tutta roba da mettere da parte in nome del presunto rispetto dell' altrui credo. Ma lo vogliamo capire che confondere e non distinguere tcultura e fede religiosa e un atavico ma gravissimo errore? Crediamo davvero che il vero rispetto e la reale integrazione passi da lì? Piantiamola in fretta con certe baggianate.
Scritto da paolo rossi il 2/12/2015 alle 12:14
Un po' concitato, ho scritto troppo in fretta. Mi scuso per gli errori contenuti nel commento.
Scritto da paolo rossi il 2/12/2015 alle 12:38
Detto questo mi portano ad un certo disgusto iniziative modello presenza nella scuola di Rozzano dei vari La Russa, Gelmini e Salvini che trovo patetici con l' esibizione dei loro canti natalizi, le statuine ecc. Re Magi da 'Zelig' o giù di lì. Inoltre, come ha ben fatto il grande Crozza, non è male ricordare al Federale della Lega Nord e compagnia cantante, che i personaggi del presepio, quello che fiero ed orgoglioso teneva in mano, erano e sono tutti arabi! "Capra" gli griderebbe un altro famoso urlatore televisivo.!
Scritto da paolo rossi il 2/12/2015 alle 12:50
Sono di sinistra ma anch'io condivido senza problemi. Sono addirittura molto infastidito dall' atteggiamento un po' becero di una sinistra buonista che per contrapporsi al razzismo della destra sostiene posizioni più che di tolleranza di inesistente buon senso.
Scritto da pietro magni il 2/12/2015 alle 13:19
Benissimo il post con relativi commenti. Un unico appunto senza voler per questo passare per rompiscatole ma anzi proprio per dimostrare interesse e stima. Se la frequenza degli interventi fosse un tantino più intensa penso che farebbe piacere a molti frequentatori del blog e solleciterebbe un dibattito ancora più interessante.
Scritto da Giorgio Riva il 2/12/2015 alle 14:33
Qualche ragione Rossi ce l'avrai pure, ma sono e rimango convinto che l' atteggiamento politico di Lega, Fratelli d' Italia e destra in genere sia vergognoso ed alimenta un clima irrespirabile. Il razzismo è inciviltà e va combattuto al pari dell' integralismo religioso che, non dimentichiamolo, non riguarda solo l' Islam ed il mondo arabo ma ha interessato il cristianesimo radice d' Europa come l'onorevole ci ricorda.
Scritto da Guevara il 2/12/2015 alle 16:28
Inoltre ho letto che gli israeliani, a distanza di quasi 45 anni dagli avvenimenti, hanno deciso di divulgare la notizia che gli atleti israeliani uccisi dai palestinesi nel corso delle olimpiadi di Monaco del 1972, prima di morire sono stati torturati ed uno addirittura evirato dai terroristi. Ora non so se questo sia vero, può darsi, è un fatto drammatico e grave ma tirarlo fuori adesso a distanza di tutti questi anni in un momento come quello che stiamo vivendo mi sembra come minimo inopportuno.
Scritto da Guevara il 2/12/2015 alle 16:47
Una domanda secca Rossi che però necessita di una risposta secca. Contrario o favorevole al provvedimento di divieto di indossare il burqua?
Scritto da un leghista doc il 2/12/2015 alle 17:39
@un leghista doc, favorevole.
Scritto da paolo rossi il 2/12/2015 alle 18:25
Io so solo che più alto è il livello d' integrazione e la capacità di "integrare" da parte di uno Stato e più basso è il livello di criminalità. Poi il problema dell' estremismo islamico capisco sia una cosa diversa, più complessa ed articolata ma di sicuro lo scontro frontale fra culture peggiora e non migliora la situazione.
Scritto da Antonio il 2/12/2015 alle 19:39
Caro Paolo, quanta tristezza suscita quel primo rigo e mezzo, cosa dovete scrivere per campare... Sempre tuo, Aldo
Scritto da aldo passarello il 2/12/2015 alle 19:50
La sinistra deve uscire da certi paradigmi e lo può fare senza snaturarsi e perdere la sua funzione di stare dalla parte dei più deboli. In Italia c'è che fa fatica a portare a casa i soldi per mantenere la famiglia. Gente senza grandi mezzi ma onesta e perbene. E magari queste persone si vedono assegnare la casa ai rom ai quali si dà anche un sussidio. In caso di questo genere da che parte sta la sinistra? E poi cosa fa, vuole che sta gente venga tutelata da Salvini e dalla Meloni. Sveglia!!!
Scritto da Fausto il 2/12/2015 alle 20:17
Caro @aldo passarello, sono contento che non ti piaccia la prima riga. Del resto non fosse così staremmo dalla stessa parte del campo, un rischio che nessuno dei due vuole correre. Per campare si possono fare tante e diverse cose, ma, come sai e per quanto mi riguarda, non sono uno che si vende. Ciao 'compagno'!
Scritto da paolo rossi il 2/12/2015 alle 20:30
Caro Paolo, "compagno" mi calza a pennello: il Vocabolario Treccani infatti definisce "compagno" anche "il laico che accompagna il frate sacerdote ..". E tra noi due è facile che il più laico sia io... Ahahahahahi
Scritto da aldo passarello il 2/12/2015 alle 22:19
@ Antonio, ci sono culture e religioni (tranne quelle definiamole impropriamente "orientali") che rendono non improbabile, ma fisiologicamente "impossibile" qualsiasi processo di reale integrazione e che del loro intrinseco proselitismo hanno un' idea volutamente coercitiva. Come "animali" che vengono a contatto nell' ambito di un medesimo territorio prevale il più forte e quasi sempre con spargimento di sangue. Quando soccombi ti sei integrato, quando imponi hai integrato. Se in ballo aggiungiamo l' ingrediente del' interesse economico, cioè sempre...
Scritto da Ceresium il 3/12/2015 alle 06:35
Integrare non significa abbassare le braghe. Punto.
Scritto da mario macchi il 3/12/2015 alle 09:31
Mi sembra che si stia chiarendo il ruolo della Turchia. Quel Paese sta nella NATO e traffica con l' Isis. Meno male che il compagno Putin c'è!!!
Scritto da Adriano il 3/12/2015 alle 11:07
@Ceresium, apprezzo il tuo stile, non il contenuto del commento. L' integrazione è complicata, difficile e porta in dote difficoltà generalizzate, problemi e tensioni varie. In un mondo sempre più globalizzato, e lo sarà ovviamente sempre di più, o si favorisce questo processo o si peggiorera' la condizioni dell' uomo. Se vogliamo soccombere alziamo muri, crolleranno miseramente ed i danni di questi crolli saranno ancor più irreparabili. Questo non è sdolcinato buonismo, ma solo sano realismo.
Scritto da Massimo Cova il 3/12/2015 alle 11:36
Posizione largamente condivisibile. La sinistra ha i suoi totem, i suoi luoghi comuni e le sue paure. Tutela e difesa di una propria storia, cultura, territorio o quel che vogliamo a fronte da un lato di aggressioni culturali e dall' altro di un buonismo stupido e di maniera, in una parola "ideologico", significa essere xenofobi, razzisti e non di sinistra? Non scherziamo dai.
Scritto da paperoga il 3/12/2015 alle 12:17
Vedo che in giro domina un certo oscurantismo. A partire dal nostro onorevole.
Scritto da Veritas il 3/12/2015 alle 13:16
Ok onorevole, @paperoga, @Giorgio Riva ed altri. @Veritas oscurantismo? Ma di che cosa stai parlando??!!?? Una volta prova a fare un ragionamento compiuto se ci riesci. Per me sinistra è innovazione ma soprattutto capacità di uscire da certi modelli stantii. Per esempio mi chiedo: puo' esistere una sinistra riformista non ancorata al marxismo o a qualche suo derivato? O dobbiamo pensare ad un intoccabile copyright?
Scritto da piero ribolzi il 3/12/2015 alle 14:44
Andiamo oltre l' ideologia, che ha una validità e sempre una sua legittimità, per affermare che l' integrazione non è una possibile opzione "valoriale", in suo subordine, "una scelta "politica", ma una necessità inevitabile. Globalizzazione e altro scavalcano qualsiasi "muraglia" segnante un confine che delimita un territorio. È vero, più elevata è la capacità di integrazione e più bassi sono le inevitabili conseguenze e problemi annessi e connessi. Detto questo dai terroristi ci si difende in un sol modo: sparando, sempre meglio per primi.
Scritto da Ambrogio il 3/12/2015 alle 15:30
Wow! Stai diventando dei nostri?
Scritto da un tuo amico destroso il 3/12/2015 alle 15:58
Se io andassi in Arabia mi trovrei davanti a tanti divieti su cosa si puo' dire e fare quindi è bene dire fin dall'inizio agli immigrati in Italia che l'accoglienza prevede delle regole a cominciare dal rispetto di leggi e tradizioni.è una condizione non trattabile.Non c'è dubbio che il presepe come il crocifisso sta bene in Chiesa quella la sua sede naturale e migliore ma si deve poter fare anche nelle scuole lasciando liberi altri non cattolici di non partecipare ad iniziative religiose.
Scritto da Marco De Rosa il 3/12/2015 alle 16:05
Certo @Marco De Rosa, bisogna integrare da una parte ma dall'altra non si può essere disposti all' integrazione solo quanto fa comodo. Altrimenti la cosa non funziona. Questa ultima disponibilità attualmente mi pare sia molto relativa. Ed a "sinistra" sarebbe ora di incominciare a parlarne ed aprire gli occhi. Non credo che questo sia razzismo, ma semplicemente buon senso. I razzisti sono altri, tutti gli integralisti, islamici, cristiani, comunisti o fascisti che possano essere.
Scritto da ex-Margherita il 3/12/2015 alle 16:45
Altro che la Turchia in Europa. I turchi, sputtanati giustamente dai russi dopo l' abbattimento del caccia, appoggiano l' Isis perché sono entrambi islamici sunniti e perché trafficano con il petrolio. E la Turchia sta nella NATO. Qualcosa deve cambiare e le parole dell' Oriana Fallaci sono profetiche. Il razzismo è quello di un Islam che si pone contro l' occidente ed odia tutti gli infedeli, che duomo Noi!!!!!!!!
Scritto da Anacleto il 3/12/2015 alle 22:53
Sull' argomento non ho le idee chiare, sbattuto come sono da sentimenti contrastanti. Quel che ritengo utile è quanto sollecitato da Rossi e cioè la necessità che la sinistra sappia leggere la storia e se stessa in modo nuovo e coraggioso, per capire dove ha sbagliato, per decidere la direzione da prendere stando nel tempo con coerenza ed in attualità.
Scritto da Mario V. il 4/12/2015 alle 08:49
Cambiare o cercare di cambiare è un problema per tutti, figuriamoci per la sinistra e per quella italiana poi. Chi sta provando a farlo viene osteggiato. Penso a Renzi, etichettato dai soliti vecchi soloni pseudo progressisti, come politico di destra, se va bene, un moderato, una specie di nuovo Berlusconi, un trasformista che alla fine sta sempre dalla parte dei già privilegiati. Io dico che se non si rinnova, non si fa autocritica, se non si esce dagli schemi, si viene superati dalla storia.
Scritto da una rottamatrice il 4/12/2015 alle 14:13
In verità ho dei grossi dubbi, se è vero che gli attentati terroristici degli estremisti inducono facilmente a reazioni di chiusura, rimane un fatto importante, che secondo me non va mai perso di vista: cosa non si è capito del passato. Vi era una sinistra portata all'occhiello, per essere l'esempio della modernità e dello sviluppo. Oggi il suo leader dice: scusate ci siamo sbagliati. Forse altri stavano dalla parte giusta.
Scritto da disillusodallapolitica il 4/12/2015 alle 19:41
Non sono per uno Stato di Polizia, ma in momenti di emergenza ti devi difendere con tutti i mezzi che hai a disposizione. Il socialista Hollande non sarà un grande politico ma sulla vicenda si è mosso con giusto spirito nazionalista e con una fermezza esemplare. In Italia non so se questa sinistra sarebbe capace di fare altrettanto.
Scritto da nostalgiasocialista il 4/12/2015 alle 23:35
Questo è il solito mondo degli interessi economici, dei soldi, della ricchezza, della prepotenza. Nessuna novità. Per tutelare se stesso e la sua luce, è pronto a tutto. Anche ad utilizzare fanatici che si esaltano dentro il verbo religioso, inteso come codice, comandamento, uomini protesi verso una premiante gloria eterna. Gente che in nome di Dio è pronta allo spargimento di sangue innocente, allo sgozzamento dell'agnello, come vuole la tradizione, come vuole la religione. Gente sempre pronta ad impugnare un bisturi lobotomizzante. Questa manovalanza, questi chirurghi del terrore, vengo speso usati come operai della morte, guidati e pilotati da una regia moderna ed efficiente, linda e pulita. Immacolata non vedrà mai schizzi di sangue, quella spetta ai temerari della prima linea.
Scritto da Ceresium il 5/12/2015 alle 00:27
@una rottamatrice. Non amo la sinistra, nemmeno la destra e non sono di centro.prrvhe non amo i brodini.Cercherò di astrarmi, di vedere lo scenario dall' alto, con moderato interesse ma sempre con un certo doveroso distacco. Ok, ho visto, allora mettiamola cosi: Fattene una ragione amica mia, Renzi non è di sinistra, non lo è mai stato è mai lo sarà. Del resto non si può chiedere a uno di snaturarsi. Si, per un po' ce la può fare, ma prima o poi il travestimento si vede.
Scritto da Ceresium il 5/12/2015 alle 00:42
Perfetto, Renzi mi ricorda moltissimo quel famoso leader della sinistra europea che tutti prendevano ad esempio, per dimostrare quanto era avanti rispetto agli altri, proprio per le cose scritte da @una rottamatrice.
Scritto da disillusodallapolitica il 5/12/2015 alle 08:03
Tema complicato perché ognuno può fare la sua analisi , sul "da farsi" invece tutto si complica. Certo bisognerebbe capire ed anticipare alcune situazioni, non è facile, qualcuno c'è riuscito. Oriana Fallaci ad esempio. Quando lessi a suo tempo le sue considerazioni a proposito del mondo islamico la ritenni non solo "esagerata" ma completamente in errore. Banale è dire cosa penso adesso di quelle dure parole ma più che altro quel ragionamento generale che qualcuno considera, non a torto, profetico.
Scritto da Marcello il 5/12/2015 alle 08:42
La Sinistra italiana dopo anni di buonismo fuori luogo si deve rendere conto che l'integrazione è un processo lento, non automatico, da programmare attraverso passaggi graduali. Non può essere solo una scelta di sentimento o una scelta ideologica. Terrorismo ed Is rispetto alla vicenda migratoria sono cose distinte. La lotta a questo estremismo si fa soprattutto con i servizi segreti, con provvedimenti duri nei confronti di chi qui da noi non rispetta le regole. Mi sembra invece che i bombardamenti in Siria servano a poco o niente.
Scritto da Maurizio il 5/12/2015 alle 19:42
Avete notato come sull' argomento stanno schisci i soliti commentatori di sinistra? Anche su questo blog. Quando non sanno che dire è come rispondere a critiche circostanziate, sbassano la cresta o mettono la coda tra le gambe. Davvero fantastici!!!!!
Scritto da piero ribolzi il 5/12/2015 alle 21:07
@piero ribolzi, l' argomento mi sembra abbastanza serio, la tua non è una considerazione intelligente. Limitati per favore a fornire un tuo contributo, magari se ritieni anche critico, ma che sia di buon senso.
Scritto da Guevara il 5/12/2015 alle 22:16
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