Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 8/1/2016 alle 13:51

Il nuovo anno, oltre i comprensibili e rituali auspici, come manifestazione del kronos, il meccanico passare del tempo, lascia sul campo le difficoltà del momento e richiama la necessità di affrontare una serie di problemi irrisolti. Alla politica ed alle istituzioni il compito di ricercare soluzioni efficaci e concrete, ma la prima vive oggi una crisi senza precedenti, con una credibilità ridotta ai minimi storici, da 'basso impero'; non semplicemente una condizione esogena alla stessa, ma endogena. Ricercare  le ragioni di questa situazione deve partire da una severa analisi autocritica da parte della politica tutta, senza la quale non sara' possibile mettere in campo alcun progetto realmente innovativo. Si tratta di riaprire un filo diretto con la comunità, un compito complicatissimo, ma irrinunciabile. Naturalmente sarebbe fuorviante, semplicistico finanche comodo, pensare che la cosa possa ridursi individuando e contrastando una maggioranza politica incapace, corrotta e scorretta ed un' opposizione, viceversa, sana e virtuosa. Le cose non stanno in questi termini. Il problema è di gran lunga  più complesso perché essenzialmente 'epocale'. Questo non toglie e non cancella naturalmente i torti od i meriti degli uni e degli altri. Sull' effettive capacità profonde di interrogarsi e di pensare al tempo come Kairos, e cioè come capacità individuale e collettiva di riempire lo spazio temporale in modo virtuoso, nutro radicati dubbi. Vincere infatti la perniciosità della 'cultura dell' apparenza' nella quale siamo precipitati, appare un' impresa.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 55 commenti -
Alla mia età, e non è piacevole doverlo ammettere, non mi faccio soverchie illusioni. Nella politica come nell' arte è un continuo saliscendi. Si passa da periodi fecondi e ricchi, a momenti di decadenza e povertà culturale. Oggi ci troviamo in una fase negativa. Passerà ma per come si sta consolidando credo ci vorrà molto tempo. Auguri di buon anno.
Scritto da claudio colombo il 8/1/2016 alle 16:23
Letture classiche vero Rossi durante queste vacanze natalizie? A fare discorsi teorici sei un maghetto, sulla pratica molto meno. Anno nuovo commento vecchio. Ciao.
Scritto da Veritas il 8/1/2016 alle 17:33
Viviamo questo momento di decadenza con tanti problemi da risolvere, con ancora ingiustizie sociali, con un' immigrazione incontrollata ed a questo punto incontrollabile e, lo dico da non leghista ed avendo lo confesso ultimamente cambiato idea, con una presenza islamica integralista pericolosa ma non tanto meno di quella dei cosi definiti "mussulmani moderati" che non hanno nemmeno loro propensione ad essere integrati, e che comunque si rifanno ad una religione che considera tutti gli altri come infedeli. Voi capite che anche se dicono di essere moderati, la convivenza con loro diventa per lo meno problematica.
Scritto da mario macchi il 8/1/2016 alle 17:49
In questo periodo @veritas proprio nessuna lettura classica solo qualche romanzo e comunque nessun maghetto di un bel niente. Poca concretezza? Forse su questo hai ragione anche se, a prescindere, non amo molto i venditori di fumo che vanno per la maggiore, gente che lavora solo per se stessa fuori da qualsiasi logica di squadra esibendo muscoli gonfi ma poco consistenti. Chiaramente hanno il vento in poppa, buon per loro, io sono oramai un vecchio arnese della politica. Non me ne dolgo, ne vado fiero. Buon anno.
Scritto da paolo rossi il 8/1/2016 alle 19:01
Caro Onorevole, cari tutti, buon 2016. Kronos lo scorrere uguale per tutti del tempo e Kairos, la qualità ed il contenuto, il come riempire e diversificare questo tempo e quindi la vita. Un tema fondamentale fin dai tempi della grande cultura e filosofia greca. Oggi questa politica è Kronos, per aggiungerne un' altra forse banale ma credo efficace, oggi la politica è un "Carpe diem" mediatico, effiimero e di facciata. Questa non è stagione di ideale e passione, questa è stagione di superficialita, come ha già scritto qualcuno, di decadenza.
Scritto da Federica Campi il 8/1/2016 alle 19:54
Sarà una magra consolazione ma chi nonostante tutto sta ancora a sinistra del pd, anche se schiacciato da un governo sempre più democristiano e da un'opposizione velleitaria e populista come è quella dei grillini, può sentire ancora forte il battito della passione e dell' idealità.
Scritto da Guevara il 8/1/2016 alle 20:55
Caro Rossi, sei veramente poco generoso nei confronti di Matteo Renzi, il politico che più di tutti in questi ultimi decenni ha saputo andare oltre le parole iniziando a produrre una serie di riforme da sempre e da tutti evocate ma da nessuno nemmeno avviate. Che poi la politica, tutta come dici, debba saper riconoscere i suoi limiti e denunciare gli errori va benissimo ma non cogliere come meriterebbe questa azione riformista mi sembra sbagliato. Auguri a tutti e Buon 2016.
Scritto da una rottamatrice il 8/1/2016 alle 22:36
Cara @una rottamatrice, non mi sembra di essere stato poco generoso. Ho sempre riconosciuto a Renzi anche la positività della sua complessiva azione riformista e di alcune fra le sue 'politiche' introdotte sin qui. Non le condivido tutte, a partire dalla 'riforma elettorale' che non mi convince, ma che ho disciplinatamente votato non per 'pecorismo' ma in quanto credo fermamente nelle regole democratiche interne ad un partito. La mia scelta di campo sta nel pd e non fuori, ciò non toglie che si possa chiedere indistintamente a tutti la produzione di uno sforzo maggiore e non partigiano, per cogliere fino in fondo la gravità di una situazione che non può essere sottovalutata. Mi riferisco alla sempre più profonda disaffezione per la politica e per le istituzioni da parte dei cittadini, alimentata certamente dalla stessa politica, ma anche per esempio dai media a volte anche loro populisti e demagoghi, più impegnati a cercare l' audience a tutti i costi seguendo l' onda ed il caso che fa notizia che contribuire, senza per carità omettere una severa critica ed il diritto-dovere di informazione, a creare un clima sereno rispetto ad una politica dalla quale hanno tratto anche loro benefici generalizzati. È necessario allarmarsi, questo sicuramente, perché è un sistema nel suo complesso ad essere in crisi, ma in particolare è oggi necessario 'capire' e ricercare nuovi percorsi che possano in qualche misura riannodare i fili del rapporto fra cittadini e politica. Da questo punto di vista non vedo sforzi particolari da parte delle forze politiche tra chi difende costi quel che costi un vantaggioso, seppur sempre transitorio, potere, e chi avvelena la vita politica scaricando nel e dal suo ruolo di legittima opposizione, solo e soltanto tonnellate di fango. Sono entrambi atteggiamenti superficiali che rivelano scarsa attenzione ed un' immaturità che potremmo amaramente pagare.
Scritto da paolo rossi il 8/1/2016 alle 23:37
Caro @mario macchi, hai sollevato un tema delicato che meriterà un approfondimento a queste latitudini (intendo ovviamente il blog) perché l' argomento è molto complesso e può facilmente prestarsi ad interpretazioni e soprattutto a strumentalizzazioni, di vario genere oltre che fraintendimenti voluti o spontanei che possano essere. Lo dico da sinistra: condivido, al netto concedimi di una parziale 'forzatura' del pensiero legittimamente espresso, la preoccupazione e la sostanza contenuta nel tuo commento. Ne parleremo.
Scritto da paolo rossi il 9/1/2016 alle 00:09
Giuro che non sono un chiromante ma Renzilvio era indifendibile prima e lo sarà pienamente anche nel 2016, Vediamo di iniziare l' anno nuovo non solo con buoni propositi ma senza dire puttanate, almeno proviamoci. Naturalmente che sia un Buon Anno per tutti!
Scritto da Ceresium il 9/1/2016 alle 09:09
Renzi avrà le sue, ma metterlo allo stesso livello ed anche più in basso di chi lo ha preceduto da un paio di decenni a questa parte è un insulto alla decenza ed all' obiettività, non scherziamo!!! È due spanne sopra gli altri, dopo ognuno è libero di avversarlo come crede.
Scritto da Giorgio Riva il 9/1/2016 alle 09:39
Condivido anche se in sofferenza carissimo Rossi, purtroppo bisogna adeguarsi ai "tempi moderni". Non penso sia da vecchi bacucchi sostenere che l' attuale politica ha perso molto in carica e spinta ideale. Ogni periodo da i suoi frutti, quelli prodotti in questi anni sono grandi e dai colori vivaci ma non sanno di niente. Torneranno tempi migliori.
Scritto da pietro magni il 9/1/2016 alle 13:43
Rossi, la solita melassa senza sostanza.
Scritto da Siamo solo noi il 9/1/2016 alle 13:58
Caro Paolo, quindi voterai la cancellazione del reato di clandestinità ed appoggerai,a Varese,un candidato-sindaco che potrebbe introdurre un sussidio per chi desse ospitalità ad un profugo...
Scritto da aldo passarello il 9/1/2016 alle 15:14
Caro Aldo, conosci quanto me la differenza tra immigrato, immigrato clandestino, profugo ecc. Insomma per me c'è differenza tra chi è costretto a lasciare il suo Paese a causa della guerra o della carestia, rispetto ad altri. Anche il 'trattamento pubblico-istituzionale', alle nostre latitudini, dovrebbe essere differente, almeno in una comunità civile. Avverto anch'io il pericolo di un' integrazione non facilmente realizzabile e la minaccia per la nostra società e la nostra cultura che sono pronto a tutelare e difendere. Lascia però che sia Salvini a fare il suo bel minestrone elettoralistico, tu sei un uomo di destra intelligente (non ce ne sono moltissimi, qualcuno cercando bene si trova ahahahah), non metterti a provocare anche tu. Buon Anno!
Scritto da paolo rossi il 9/1/2016 alle 18:04
Il giochino del buono e del cattivo. Immigrato regolare, buono - Immigrato clandestino, cattivo. Politico buono??? - Politico cattivo???
Scritto da disillusodallapolitica il 9/1/2016 alle 18:40
Paolo, un intelligente(?!),trovato pure in una notte di tregenda,non provoca,.......prende atto. A proposito, tu non sei comunista, quiindi a livello locale se non condividi il Davide.....scusa...... il Divide et Impera,puoi sempre ricordare ai tuoi che nella cabina Dio vede...Renzi no!. AhahahahahahaahAldo
Scritto da aldo passarello il 9/1/2016 alle 19:27
Certo @disillusodallapolitica, capisco. Il problema però non è semplicemente quello di dividere i buoni dai cattivi (che diritto e che reali capacità avremmo noi di farlo) ma di regole civili che possano, in qualche misura, garantire tutti partendo dal concetto che i più deboli rimangono e sono i più deboli (considerando che anche gli italiani indigenti sono tali) e che quindi meriterebbero attenzioni particolari.
Scritto da paolo rossi il 9/1/2016 alle 20:20
Caro @aldo, non voto a Varese, risiedo a Luvinate. Non mi pongo quindi, in assillo, il problema, ma non sono disinteressato alle vicende della mia città. Ora la sinistra brutta e cattiva si è messa in gioco, ha proposto a tutti coloro volevano recarsi ai seggi, di scegliere il (suo) candidato sindaco. La gente (pochi o tanti, ma tutti erano, abilitato a farlo) lo ha fatto liberamente. A destra, o centrodestra che sia, c'è viceversa il caos totale tra lega (divisa), rimasugli di forza Italia, nuovi-vecchi 'bavaresi'. Alla fine decideranno il loro candidato in pochi, non lo faranno certo degli illuminati, sia chiaro, ma persone/personaggi che hanno precisi interessi da tutelare. La scelta poi passerà agli elettori. Certo, molto dipenderà dalle qualità del candidato, a destra come a sinistra. Probabilmente mi illudo, ma spero che anche a destra qualche elettore intelligente e con gli attributi, sceglierà evitando di seguire il belare del gregge.
Scritto da paolo rossi il 9/1/2016 alle 20:35
Caro Paolo, se a Destra gli intelligenti già non siamo in tantissimi,pensa in quanti potremo essere così Colleoni(sottolineo Colleoni...) da saltare sul carro di Galimberti; dalle tue "latitudini" invece,dove l'Intellighentia abbonda,chissà quale messe di voti arriverà alla Destra(tu,purtroppo,risiedi altrove...), itigiosa quanto vuoi,ma pur sempre non Sinistra... Ihihihihihihihi
Scritto da aldo passarello il 9/1/2016 alle 21:31
Intanto Buon Anno. Mi spiace che la questione posta da Paolo Rossi nel suo bel intervento venga un poco banalizzata con richiami alla vicenda elettorale varesina. Permettetemi, significa banalizzare. La politica oggi sta sul kronos o sul kairos? Questa la provocazione da raccogliere. Credo che la risposta sia scontata perché, come in diversi hanno sostenuto, viviamo una dimensione ed un periodo di buio, ma la luce, come la storia ci insegna, prima o poi tornerà.
Scritto da Massimo Cova il 9/1/2016 alle 21:53
La politica è cambiata perché è cambiato il mondo. Non so dire se in meglio o in peggio, so solo che indietro non si può tornare, come non si può vivere di ricordi. Ciao. Buon 2016
Scritto da paperoga il 10/1/2016 alle 10:39
Caro @aldo passarello, non farei tanta ironia. In questi 25 anni abbiamo visto come il centrodestra, meglio dire la Lega perché qui la destra si è "venduta" ai leghisti per pochi denari, ha mal governato Varese. C' è bisogno di cambiamento, di novità e di gente capace e competente. Davide Galimberti ha vinto con merito le primarie, io non lo sottovaluterei viste le sue qualità e considerando la confusione a tutti i livelli tra idee, contenuti e uomini, che regna nel centrodestra varesino. Se il tema centrale della vostra campagna elettorale sarà quello del "attenzione la sinistra vuol riempire la città di extracomunitari" potete già preparare a fare i bagagli, cittadini non sono allocchi. Capisco che non abbiate altri argomenti. La qualità dei servizi, lo sviluppo di Varese, la cultura, le potenzialità dell' ex "Città Giardino", visto come avete governato fino ad ora, questo si che è arabo per voi!!!!!!!!!!!
Scritto da Anacleto il 10/1/2016 alle 11:14
@paolo rossi, che bello esultare assieme ad una ragazza di colore (ed a tutta la squadra) che veste la maglia della nazionale italiana. Lo sport è molto avanti, la politica molto indietro. Il politico cattivo, invece, in cosa si differenzia da quello buono????
Scritto da disillusodallapolitica il 10/1/2016 alle 13:00
@disillusodallapolitica forse, di questi tempi, è più complicato individuare le caratteristiche del politico buono rispetto a quello 'cattivo'! Nello specifico non ho mai considerato in senso discriminatorio il colore della pelle o la provenienza delle persone ma, come ho già detto più volte, l' integrazione si fa in due, in un lavoro ed impegno complessivo e congiunto che oggi mi sembra abbastanza arretrato. Naturalmente non sfugge a nessuno il fatto che 'noi' viviamo in una condizione di benessere e 'loro', se vogliamo così indicarli, di povertà assoluta. Quando, in una condizione del genere già di per se complicata e difficile, si introducono elementi di fanatismo e di estremismo religioso, ovvio che la situazione va a complicarsi. E quando i moderati appartenenti a certe religioni (per altro loro stesse prime vittime di quell''esaltazione'), soprattutto qui da noi, non assumono le opportune iniziative individuali e collettive contro quei facinorosi, la situazione si complica ancora di più. E poi ancora: non si scambi e confonda la preoccupazione e la paura della nostra gente con il razzismo, sono due cose assai differenti. Forse anche a sinistra sarebbe ora di uscire da certi cliché.
Scritto da paolo rossi il 10/1/2016 alle 14:22
@paolo rossi, integrazione e razzismo è un processo inarrestabile, lo si deve gestire al meglio, purtroppo la politica ne ha fatto terreno di scontro, ora anche tra quelli buoni vs quelli cattivi della stessa parte. Invece l'estremismo religioso è decisamente altro tema. I moderati di quella parte che dovrebbero fare, da noi per spirito di devozione si votano leggi che non si capiscono, altri forse per paura della propria incolumità fisica, hanno un comportamento che a noi non è chiaro.
Scritto da disillusodallapolitica il 10/1/2016 alle 17:31
E dove stanno gli islamici moderati? Chi sarebbero? Del resto nel Corano vi è un continuo istigare all' odio nei confronti degli infedeli, cristiani o giudei che siano. Sono come gli integralisti cattolici del medioevo. Non che tutti i mussulmani siano estremisti pericolosi, certo che la loro religione non mi sembra promuova, amore, pace e tolleranza soprattutto nei confronti chi non la pensa come loro. E poi avete mai saputo di mussulmani moderati che vivono in Europa o in Occidente che hanno denunciato o consegnato alla giustizia qualcuno dei loro estremisti? Mai successo, non lo fanno e basta, non ho bisogno e non c'è da aggiungere altro.
Scritto da un leghista doc il 10/1/2016 alle 19:43
Io so solo che, dati alla mano, più è elevato il livello di integrazione e più bassa è la criminalità collegata ai problemi di spostamento in massa di popolazioni. Il terrorismo, l'Isis sono altro, e vanno affrontati in modo separato. Tutto questo ingiustificato livore nei confronti degli immigrati, la stragrandissima maggioranza dei quali sono dei poveri, dei disperati o semplicemente gente che cerca di lavorare e sopravvivere, è un' assurdità quando non semplice e tradizionale razzismo.
Scritto da Guevara il 10/1/2016 alle 22:48
Premettendo di aver molto apprezzato quanto propostoci come riflessione dall' onorevole, fatemi dire che una questione complessa come quella dell' immigrazione meriterebbe di essere affrontata con un' azione realmente efficace e congiunta da parte di tutti i Paesi europei. Mi sembra che siamo ancora al "ognuno faccia quel che crede". Condivido infine chi pone una chiara distinzione tra immigrazione e terrorismo.
Scritto da Giorgio Riva il 11/1/2016 alle 08:09
Sono i cicli storici e della politica caro Paolo Rossi. Momenti e periodi non dico di splendore, ma di stimoli, senso della comunità, valori, periodi di politica verticistica e personale, cinismi, mancanza di ideali. Chi sostiene che questa considerazione sia espressione di conservatorismo è fuori strada.
Scritto da nostalgiasocialista il 11/1/2016 alle 15:40
Purtroppo, per un mio errore tecnico, non sono riuscito a pubblicare un commento firmato Avvocato Cazzaro o un nome simile. Mi scuso, soprattutto per non essere riuscito a ben memorizzare la firma della commentatrice. Se volesse riproporre il suo pensiero sarebbe cosa graditissima.
Scritto da paolo rossi il 11/1/2016 alle 16:18
Renzi, Berlusconi, Grillo, Salvini. Questi i nomi dei leader politici emersi negli ultimi anni. Se facessimo un paragone, solo in minima misura inopportuno, con qualche decennio fa, ci renderemmo subito conto delle differenze abissali.
Scritto da Adriano il 11/1/2016 alle 17:14
Per me è difficile fare paragoni con il passato. Sinceramente non credo che l' attuale politica sia tanto peggiore di quella di qualche anno fa. Ha i suoi limiti, ma eviterei esagerazioni strumentali. Quelle che non mancano oggi come ieri, sono le pugnalate alle spalle, come abbiamo visto recentemente in queste primarie e come avevamo già visto in quelle che designarono i candidati del pd in Parlamento. A Varese ci sono esperti in materia, tanto sangue ma questi chissà come mai stanno sempre al palo.
Scritto da ex-Margherita il 11/1/2016 alle 19:06
Caro Paolo Rossi, inutile illudersi, quella politica non esiste più soppiantata da un arrivismo ed personalismo esasperato. Ha ragione chi ha scritto che ogni periodo da i frutti che può dare. Se oggi il livello di sopportazione della popolazione per la politica è cosi basso una ragione ci sarà. Non vedo interesse da parte della stessa politica per cercare di analizzare e capire il perché di questa disaffezione profonda. Insomma c'è chi sottovaluta e chi si limita a sfruttare elettoralmente il momento. Il rovescio di una stessa medaglia.
Scritto da piero ribolzi il 11/1/2016 alle 22:40
Chi ha la mia età, ma non solo, tende a ritenere il tempo del proprio impegno politico, magari quello vissuto in età giovanile, come esaltante e significativo, il più significativo. Credo sia un sentimento normale e comprensibile. Detto ciò penso che ai nostri giorni la politica non sia migliore o peggiore, semplicemente è diversa. Mi sembra evidente che esistano periodi storici differenti, per situazioni e per intensità. Dico questo per evitare valutazioni comprensibili e da rispettare, ma un po' troppo nostalgiche.
Scritto da Ambrogio il 12/1/2016 alle 10:44
@Ambrogio non sono nostalgico di niente. Non si può però appiattire ed uniformare tutto. Tra periodo storico è periodo storico a volte ci sono poche differenze, a volte invece sono abissali ed è giusto riconoscerlo con serenità. Quello che viviamo non è per la politica un momento positivo. Come ha scritto qualcuno soprattutto spaventa l' incapacità di comprendere e metabolizzare lo stato dell' arte, per poi realizzare una nuova iniziativa politica.
Scritto da Mario V. il 12/1/2016 alle 11:42
Trasformismo, trasformismo allo stato puro. Questo il nostro tempo politico, altro non vi è da aggiungere.
Scritto da Pdvarese il 12/1/2016 alle 14:29
Riempire il tempo di contenuti e di proposte. Non sono del tutto soddisfatto ma il criticatissimo Renzi qualcosa, in questo limitato lasso di tempo, ha fatto. Prima di lui vedo poco, cosa dico, vedo il nulla. Letta, Monti, Berlusconi, Prodi, sinistra e destra in un modo o nell'altro altro hanno fallito. Per caso mi sbaglio??? Occhio che se fallisce il Matteo da Firenze ci troveremo al governo i talebani del M5S. Sarebbe una iattura storica da evitare per salvaguardare l' Italia.
Scritto da Marcello il 12/1/2016 alle 16:26
La profonda crisi della politica mette in scena anche a livello locale operazioni ridicole. A Varese ex-Udc, ex Forza Italia, cielllini vari, mettono in campo un gruppo? Lista? Movimento? di centristi e bavaresi (boh!!!) che prima si definiscono grillini di centro contro i partiti, poi Lega civica sempre contro i partiti. Se diamo un occhio ai nomi dei promotori della grande iniziativa, scopriamo che sono tutti vecchi politici con provenienza partitica precisa e rigidissima. Siamo su scherzi a parte?
Scritto da ex-Margherita il 12/1/2016 alle 17:35
Caro @ex-Margherita, se non siamo su "Scherzi a Parte", siamo al Neurodeliri. Non ho parole!
Scritto da paolo rossi il 12/1/2016 alle 18:05
Ex Margherita, e dietro questi politici provenienti da partiti tradizionali che adesso si mettono a fare i leghisti/grillini, la regia è in mano a ex politici ancora più consumati di loro. Dove andremo a finire. Questi, elettoralmente parlando, spero si schiantino contro il muro, sono davvero indecorosi!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Scritto da Pdvarese il 12/1/2016 alle 19:04
Perfettamente in sintonia senatore. La sinistra che non fa più la sinistra, la destra che non c'è più, rimane un po' di Lega ormai partito xenofobo e di estrema destra e il M5S che senza merito e senza qualità ma con una pessima legge elettorale, rischia di governare il nostro Paese con conseguenze alle quali non voglio nemmeno pensare, c'è da stare sereni!
Scritto da sinistradeluso il 12/1/2016 alle 23:01
La vicenda del nuovo raggruppamento politico -semigrilloleghistacivicociellino- varesino è imbarazzante, un mix di trasformismo, opportunismo e sfacciataggine. Sinceramente un' accozzaglia di politici noti a Varese, personaggi che hanno occupato incarichi istituzionali e politici che ora sputano sui partiti dai quali provengono, virando a 360 gradi rispetto a quel che hanno sempre detto e fatto sino a ieri ma proprio ieri, non per tentare di vincere e di rappresentare qualcosa di contenutisticamente nuovo, ma per trovarsi un posticino al sole, mezzo assessorato, un entuccio. Hai detto bene Paolo, siamo al neurodeliri altre che su "scherzi a parte" se non fosse che magari questi prenderanno anche qualche voto, pazzesco.
Scritto da paperoga il 13/1/2016 alle 08:53
Lega Civica o Circo Medrano?
Scritto da Ceresium il 13/1/2016 alle 12:03
Quello che sta avvenendo a Varese a proposito di nuovi movimenti o liste che possano essere, è pazzesco, ma non deve preoccupare. Il Pd, il centro sinistra ed il candidato Galimberti devono semplicemente, con impegno e lavoro, fare la loro parte e mettere in campo ogni energia possibile per tentare di vincere.
Scritto da Massimo Cova il 13/1/2016 alle 17:07
Ancora su Varese e poi, per ora, basta. Un conto è tentare di vincere cercando anche il voto moderato, un' altro tentare accordi sottobanco alla vecchia maniera. Speriamo bene, a mio avviso il PD può vincere in modo pulito perché questa volta ci sono le condizioni per provarci. Lasciare da parte i giochetti da prima repubblica e dedicarsi ad una campagna elettorale coraggiosa e trasparente non è un consiglio, è un obbligo. Una questione di onestà morale e perché no,anche di pura e semplice convenienza elettorale.
Scritto da paperoga il 14/1/2016 alle 00:41
@paperoga, ma quali giochetti. Se tutto avviene nel rispetto della legge e fuori da compromessi, da che mondo è mondo non è certo un delitto o un dramma per nessuno cercare intese elettorali con realtà politiche cittadine. Stiamo parlano di realtà politiche, associative sociali, culturali ecc.ecc., non stiamo parlando di malavita organizzata o altro. Piantiamola con l' alimentare polemiche fuori luogo. Fa malissimo a tutto il centro sinistra.
Scritto da Anacleto il 14/1/2016 alle 13:10
Rossi, su questa questione di Varese non è che ti sei sbilanciato più di tanto, parlo del PD non dei bavaresi centristi civici o come diavolo si chiamano quelli li.
Scritto da Veritas il 14/1/2016 alle 15:23
@Veritas, non mi sono sbilanciato sul Pd di Varese? Lascia perdere, quello che ho detto e scritto è in italiano. A primarie ormai concluse, serve solo fare quadrato intorno al candidato sindaco e cercare di portare a casa un risultato storico. Tutto il resto è fuffa.
Scritto da paolo rossi il 14/1/2016 alle 16:37
Se tanto mi da tanto,un futuribile sindaco PD potrebbe introdurre anche a Varese il premio alle famiglie che volessero ospitare clandestini e c.. E gli Italiani? Che si arrangino.. O no..?
Scritto da aldo passarello il 14/1/2016 alle 17:46
E dell' arresto del sindaco PD di Brenta che mi dici?
Scritto da Veritas il 15/1/2016 alle 11:01
@Veritas, c'è poco da dire. Sono garantista, questo vale nella fattispecie per il sindaco di Brenta quanto, tanto per fare un esempio, per l' arrestato di stamane nel quadro dell' indagini per l' assassino di Lidia Macchi avvenuto oramai ben 30 anni fa. Forcaioli, sciacalli e iene varie, mi hanno sempre dato il voltastomaco. Per quando in particolare riguarda Ballardini, che stimo come amministratore pubblico e dirigente del Pd, mi auguro solo che possa dimostrare presto la sua totale innocenza.
Scritto da paolo rossi il 15/1/2016 alle 11:46
E su la triste vicenda di Lidia Macchi, fatemi demonizzare il superficiale comportamento di certa stampa, anche nazionale, di queste ore. Dichiarazioni della madre della povera Lidia che afferma di non aver mai visto in casa il ragazzo arrestato, di quasi non conoscerlo, altre di segno opposto, affermanti con precisione che il ragazzo era frequentatore assiduo di quella dimora, tanto è che pranzo' in quella casa, come amico di famiglia, subito dopo i funerali della giovane. Ma come è possibile scrivere cose del genere, fare a gara a chi ne sa di più dell'altro sparando cazzate (perché' in questo caso qualcuno le ha sparate per forza). Auguriamoci tutti che la verità venga a galla, intanto mi sia consentito dire che trovo atteggiamento superficiale ed irresponsabile quello di certi media che sempre più spesso ed in via automatica, colpiscono a raffica nel mucchio solo per via dell' audience. Non sarebbe male che anche loro facessero un sano e un bell' esame di coscienza.
Scritto da paolo rossi il 15/1/2016 alle 12:09
Big -ben ha detto stop? Se si,sarebbe simpatico che i frequentatori,Paolo in testa, ci scambiassimo almeno i cell.. Buona Domenica, Aldo 338 2577696
Scritto da aldo passarello il 24/1/2016 alle 09:39
@aldo passarello, scusa caro Aldo, nessuno stop, adesso riprendiamo.
Scritto da paolo rossi il 24/1/2016 alle 20:03
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