Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 21/3/2016 alle 14:25

Nel precedente post scrivevo di 'tempi nuovi' ed in effetti i tempi sono molto cambiati in questi ultimi decenni, anche per la politica. A sostenere un banale, ma autentico, concetto del genere mi sento come un mezzo matusalemme. Quando da giovanissimo mi sono 'buttato'  con entusiasmo in questo ambito, mi toccava accogliere e digerire i sermoni dei più vecchi che richiamavano i loro anni di impegno politico giovanile come i migliori ed i più puri. Oggi è arrivato il mio turno, ma non credo di essere presuntuoso e nel torto quando dico che questi sono tempi dell' 'apparenza' e del 'vuoto'. Lascio volentieri a certi soloni della sociologia spiegarcene le ragioni. In realtà i problemi in campo sono molteplici, ma non ritengo proprio di dire un' eretica scemenza quando sostengo che siamo per esempio vicini ad una possibile guerra in pieno Mediterraneo. Un fatto che sentiamo ed avvertiamo lontano, ipotetico, che dovrebbe invece sollecitare molto le coscienze e...soprattutto la primaria attenzione da parte della stessa politica. Di una nostra possibile partecipazione militare in Libia si accenna, un' eventualità, ma non si discute seriamente a nessun titolo e livello. Come se vivessimo in una profonda condizione di narcosi. Qualche tempo fa non sarebbe andata così. Non ci si confronta su un argomento del genere nel Partito a Roma come a Milano, Varese o Agra, più utile tergiversare, rimuovere tutto mentalmente, molto meglio discutere del prezzo delle noccioline alla buvette della Camera. È proprio vero, come è cambiato questo nostro tempo!

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 126 commenti -
Nel mediterraneo ed in particolare con il nord Africa ed il medio oriente, abbiamo sempre mantenuto una posizione vincente e di grande equilibrio. Mi auguro che questa tradizione prosegua anche con Renzi.
Scritto da Marcello il 21/3/2016 alle 16:03
Hai ragione onorevole, non che ad Abiategrasso o ad Agra si potessero certo decidere le sorti di una guerra, ma la discussione su una questione di tale portata sarebbe stata profonda, capillare e periferica. Dal Comitato Centrale del partito fino alla sua più piccola sezione. Oggi se ne parla solo a certi vertici o al massimo nel salotto di Vespa, al pari dei fatti di Garlasco o di Avetrana. Tutto questo la dice lunga sul livello dell' attuale politica ma anche sul corrente stato dei media.
Scritto da claudio colombo il 21/3/2016 alle 16:30
Mi duole ammetterlo ma il berlusconismo ha contagiato tutta la politica italiana,questa sarà l'unica seppure tragica ma devastante eredità dell'exCav.I partiti ridotti a comitati,d'affari o altro,i leader contornati da cerchi magici,i dissensi irrisi a gufi,il trasformismo rivalutato con Verdini e C.,linee confuse su scelte come il prossimo referendum,dibattiti urlati solo in Tv,onori a chi sgambetta di più.La Libia e la guerra,come si fa a discuterne se l'ordine è l'italico sopire,poi passerà.
Scritto da Marco M. il 21/3/2016 alle 16:39
Per dirla sinteticamente: non tutto il nuovo che è meglio del vecchio, anzi.
Scritto da Mario V. il 21/3/2016 alle 19:21
Lo dico da anziano. Oggi sui conflitti nel mondo e su tutto il resto, abbiamo informazioni e notizie dettagliate molto di più che una volta. Bisogna riconoscerlo altrimenti rischiamo di perderci nel "rimembrar un passato miglior", che migliore non è affatto. Certo in questi anni la democrazia è cambiata, non so ancora quanto in meglio. Pensare però ad un esecutivo politico che nasconda e manipoli quel che avviene nel Paese e nel globo non è solo un tantino ingenuo, è materialmente impossibile.
Scritto da Ambrogio il 21/3/2016 alle 19:43
Non so se la politica sia meglio adesso o in passato ,la storia recente insegna che c'è piu' conflitto all'interno dei partiti e coalizioni che all'esterno.Alle elezioni del 2013 Berlusconi invitava a non votare alleati e viceversa il risultato che tutta la coalizione ha perso e ancora oggi i partiti diversi da Forza Italia sono decisi ad andare fino n fondo e quindi o si fanno primarie vere non le "gazebarie" o si va seperati o ci sarà l'astensione di chi non è berlusconiano di destra.
Scritto da Marco De Rosa il 21/3/2016 alle 20:13
Non ci siamo @Ambrogio, il fatto che oggi l' informazione sia globalizzata e sempre più esaustiva, rappresenta un' aggravante rispetto all' effettiva qualità dell' attuale democrazia. In più è in atto una tendenza che sta portando tutto e tutti verso un pericoloso e generico appiattimento, Tanto è vero che se la politica non riesce (o non vuole) considerare la giusta gravità per esempio di un possibile conflitto bellico, significa che non siamo di fronte ad un semplice e riparabile 'difetto' della macchina, ma piuttosto dinnanzi ad un serio e pericoloso cedimento strutturale. Forse dovremmo riflettere seriamente su tutto ciò.
Scritto da paolo rossi il 21/3/2016 alle 20:15
Opportuna la sua risposta al signor Ambrogio. Oltre possibili classifiche fra democrazie espressione di tempi diversi, quando come nel caso una possibile guerra non provoca un serio e vasto dibattito prima di tutto dentro il sistema della politica, suona fortissimo un campanello di allarme. Per me significa che stiamo attraversando una fase di scarso coinvolgimento delle persone e della gente oltre al di là di mere apparenze volute da una democrazia sempre più effimera e di facciata che di sostanza.
Scritto da Federica Campi il 21/3/2016 alle 20:44
Prima o poi, quando oltreoceano alzeranno la voce, anche il saltimbanco di Firenze scenderà a più miti consigli con gli yankee. Sempre non fare la fine dei Mattei, Moro, dei Bettino da Milan. Anche il mitico Belzebù ebbe problemi a fine carriera. Intanto accendiamo migliaia di candele all' ognuno di noi santo protettore, chiedondo la grazia che in USA non vinca l' elezioni l' uomo dalla scopa di saggina in testa. Da quelle parti meglio che lo scettro passi da padre in figlio e da marito a moglie piuttosto che finisca nelle mani di un pazzo.
Scritto da Ceresium il 21/3/2016 alle 22:13
Condivido molto la tua osservazione Rossi. Detto questo, ed i fatti di stamane a Bruxelles lo confermano, occorre intervenire in fretta e militarmente prima che sia troppo tardi. Contro il fanatismo nessun dialogo è possibile. Si deve solo cercare di combatterlo con ogni strumento e mezzo possibile. Tutto il resto è come acqua sul granito.
Scritto da Giorgio Riva il 22/3/2016 alle 09:57
Un esempio apparente stupido che inquadra i TEMPi che viviamo. Stamattina sul mio computer leggo dei fatti di Bruxelles in homepage di una testata nazionale, non ha importanza quale. C'è un video e clicco immediatamente per vederlo. Prima di poterlo fare, compare a pieno tutto campo la pubblicità di una autovettura. Comprendo bene le logiche contrattuali che regolamentano queste cose, ma anche questo è per me il segno di un grande e globale fallimento.
Scritto da Ceresium il 22/3/2016 alle 10:18
Da tempo la politica è solo espressione di lobbie e potentati economici finanziari locali, nazionali e mondiali. Una democrazia che non è malata ma morente.
Scritto da Guevara il 22/3/2016 alle 10:35
Da sempre pacifista ad oltranza, con l' età sto mostrando segni di evidente cedimento.Trovo non grave, ma scandaloso che il partito che voto,non promuova alcun dibattito e nessuna discussione approfondita, al centro come nella periferia, su una vicenda che potrebbe a breve coinvolgerci tutti.
Scritto da pietro magni il 22/3/2016 alle 11:25
Renzi è stato sempre sottovalutato. Prima che facesse il Sindaco di Firenze, prima che divenisse Segretario del PD e ora come Presidente del Consiglio. Stupirà anche in politica estera dove da anni abbiamo rimediato unicamente figuracce. In un momento del genere ci vorrebbe coesione nazionale, una parola naturalmente astrusa per grillini, Lega e, per quel poco che rimane, estrema sinistra italiana.
Scritto da piero ribolzi il 22/3/2016 alle 14:17
Viviamo un momento in cui ognuno fa il suo verso attraverso strumenti di comunicazione che una volta nemmeno ci saremmo immaginati. Dialogo, confronto, discussione, ricerca di un punto di incontro, in sostanza mediazione, lasciano spazio a chi ha solamente intenzione di spiattellare con il megafono la sua verità. In un contesto del genere, come è facile notare, anche la politica ne esce impoverita.
Scritto da Massimo Cova il 22/3/2016 alle 14:45
Mi scuso per gli errori contenuti nel mio commento scritto frettolosamente. Quello che mi indigna in queste ore sono le vergognose strumentalizzazioni politiche a proposito dei drammatici fatti di Bruxelles. La qualità ed il valore della politica si vede in queste ore ed in queste tragiche occasioni. Mi vergogno difronte a certe reazioni. Essere di sinistra, centro o destra, renziani o non renziani, maggioranza od opposizione non consente di produrre certa immondizia. La maturità di un popolo si vede in questi frangenti.
Scritto da Federica Campi il 22/3/2016 alle 15:13
Renzi non è sottovalutato, è ipervalutato dal cerchio magico e,aihmè,dalla maggioranza del PD. In Europa tenta di fare il gianburrasca con scarsi risultati e considerazione,ha mandato la signora-del-nulla-Mogherini e nessuno la sente e se la fila,in Libia anzichè investire sul prestigio di Prodi come mediatore stà quieto non sapendo che fare,tanto pensa che prima o poi qualcun altro toglierà le castagne dal fuoco.Il dibattito è a zero,finchè le bombe stanno a Bruxelles.Che statista!
Scritto da Piera il 22/3/2016 alle 15:33
@Piera, Renzi non sarà uno statista ma in Europa ha dato più dignità al nostro paese rispetto a quanto hanno fatto gli ultimi Presidenti del Consiglio. È disprezzato da una sinistra che è un ferro vecchio per giunta incapace di trovare un minimo di unità. Una sinistra capace anche di sfruttare eventi come quelli di oggi per attaccare il premier senza nemmeno rendersi conto che così facendo lo rafforza. Una sinistra che addirittura è ridotta a scimmiottare Grillo e la sua politica demagogica.
Scritto da una rottamatrice il 23/3/2016 alle 00:00
Non preoccuparti @una rottamatrice, è che, come scrivi, ormai la sinistra tradizionale italiana non ha più una sua idea originale, è divisa, e non fa altro che criticare senza proporre inseguendo invece Grillo ed il suo populismo. Sono in crisi, non sanno che pesci pigliare e quindi a loro rimane solo l'ultimo atteggiamento che storicamente hanno sempre fatto molto bene......distruggere i riformisti.
Scritto da Anacleto il 23/3/2016 alle 09:01
Ed a conferma-dimostrazione di quel che dici, @una rottamatrice, a Varese anche SEL non presenterà una sua lista lasciando a sinistra del PD quel poco, pochissimo che rimane.
Scritto da paperoga il 23/3/2016 alle 09:38
Che a sinistra ci siano problemi mi sembra evidente, questo non giustifica un presidente del consiglio che è stato nominato premier attraverso un blitz, che sta in piedi con i voti di Verdini e che porta avanti politiche di destra. Se per voi pensarla in questo modo significa automaticamente essere sovrapponibilii al m5s, fate pure ma la vostra è una grossolana e povera valutazione politica, una delle tante.
Scritto da Antonio il 23/3/2016 alle 11:31
Vero che i problemi gravi e drammatici sono quelli di Bruxelles, intanto le cose e la politica hanno il dovere di andare avanti e la gente deve occuparsene con ancora più interesse. A Varese ho visto che SEL forse non presenterà una sua lista e che intanto il sottosegretario Lotti con l' on. Gadda di Busto e renziani della prima e seconda ora, erano in città a sostenere Galimberti, tu come sempre non c'eri!!!!!
Scritto da Veritas il 23/3/2016 alle 14:03
Paolo, organizza tu un bell'incontro aperto,anche agli "estranei" ,magari in piazza; sarebbe un segnale importante...
Scritto da aldo passarello il 23/3/2016 alle 14:08
@Veritas, l' unica considerazione che condivido è quella che fai all' inizio del tuo commento. Per quanto riguarda il resto, come per altro ho già avuto l' opportunità di sostenere in qualche circostanza, partecipo ad eventi, riunioni, iniziative e quant' altro, se e quando vengo invitato.
Scritto da paolo rossi il 23/3/2016 alle 15:04
Caro @Aldo Passarello, per carità, ci troveremmo in quattro gatti. Piuttosto vediamoci, eventualmente in eguale numero dei felini di cui sopra, per berci un caffè.
Scritto da paolo rossi il 23/3/2016 alle 15:08
a@rottamatrice e renziani annessi:fare d'ogni erba un fascio è grave come mettere Monti e Letta nel novero degli incapaci o impresentabili in Europa.La sinistra non sta bene,ma gli exdc-margherita ora al potere con la destra verdiniana-ciellina non stanno meglio.E gli scarsi risultati,interni ed esterni,si vedono.Per me i 5Stelle sono l'approdo di tanti, delusi dalle demagogie prima del Berlusca ora del mago di Firenze.
Scritto da nestor il 23/3/2016 alle 15:27
Vorrei stare sul pezzo. Anche i recenti avvenimenti terroristici confermano il rischio di un intervento militare. Non entro nel merito, sono di sinistra ma non contrario ad una iniziativa chiamiamola pure bellica se dentro un quadro preciso e serio. È verissimo, la politica, i partiti ed il PD non hanno sollecitato il minimo dibattito su un argomento tanto importante e sensibile. Questa è una politica che non mi piace e che non mi convince, mediatica, leggera che deprime qualsiasi concetto di democrazia.
Scritto da Adriano il 23/3/2016 alle 16:56
Non mi piace l' idea della guerra perché porta terribile devastazione e perché so molto bene che dietro ci sono sempre interessi finanziari ed economici da tutelare che la giustificano o che tentano di farlo. Anzi, alcune guerre, quasi tutte, sono provocate prendendo a pretesto determinate situazioni nel tentativo di nasconderne le vere ragioni. Quello che sta capitando in questi ultimi anni e con quello avvenuto ieri, che purtroppo non sarà un epilogo, ci deve però aprire gli occhi sul gravissimo pericolo del fanatismo religioso islamico. Dico la verità, sto rivalutando Oriana Fallaci. E poi francamente non vedo in giro una comunità musulmana moderata, se non in apparenza. Mi spiace pensarla su questo più come la Lega di Salvini che come il PD di Renzi. Penso che anche a sinistra occorra superare un buonismo di facciata ed affrontare lo stato delle cose con realismo e senso di responsabilità.
Scritto da Fausto il 23/3/2016 alle 18:17
Caro Paolo, fai partire le convocazioni per cantare:"eravamo quattro gatti al bar..";ci sto...come sempre. A proposito,poi,delle considerazioni di Veritas,credo che il tuo astenerti dal sostenere Galimberti(almeno platealmente) sia una forma di gran rispetto verso il vostro candidato- sindaco perché pensi possa fare tranquillamente da solo...
Scritto da aldo passarello il 23/3/2016 alle 19:38
La questione è delicatissima. Prima di parlare di frontiere, super procure e quant'altro, comincerei con una razionalizzazione del comparto sicurezza. Abbiamo cinque forze di polizia nazionali, più quelle locali, dipendenti da ministeri diversi (i Carabinieri, ad esempio, come forza armata dipendono dalla Difesa e come pubblica sicurezza dagli Interni, peraltro in subordine alla Polizia!?!) tra loro non coordinate, anzi in competizione, con più centri operativi, formate da personale malpagato..
Scritto da domenico nitopi il 23/3/2016 alle 20:54
... peggio equipaggiato, non addestrato (non ci sono neppure i soldi per mandarli al poligono), per la metà impiegato negli uffici, nella sostanziale impossibilità, in definitiva, di controllare territorio ed uomini, malgrado sia considerevole, e tra i più alti in Europa, il loro numero in rapporto alla popolazione. Cominciamo da qui.
Scritto da domenico nitopi il 23/3/2016 alle 21:12
@domenico nitopi, la tua considerazione mi sembra in toto condivisibile. Qualche timido, e sottolineo timido, sforzo in una direzione del genere mi pare si stia facendo. L' Italia può godere (ogni tanto diciamo anche qualcosa di positivo), di una buona Intelligence, apprezzata, per quel che può contare e per quanto questo fatto possa essere significativo, anche all' estero. Un vantaggio che, come ovvio, ci mette solo relativamente al riparo da certi rischi, ma è meglio che niente.
Scritto da paolo rossi il 24/3/2016 alle 00:46
Caro onorevole, sicuramente negli anni, tra varie mafie e terrorismi di ogni sorta, il nostro paese, in tema di servizi segreti o come di dice oggi "intelligence", si è fatto le ossa ed è abbastanza efficiente. Poi con un poco di memoria storica non dovremmo mai dimenticarci che qualche porcata in passato l' hanno fatta anche loro. Diciamo anche che l' Italia per gli estremisti islamici è un posto tranquillo, una base abbastanza sicura, perché scatenare qui un casino controproducente? Almeno per ora.
Scritto da nostalgiasocialista il 24/3/2016 alle 08:09
@Nostalgiasocialista, non so se l' Italia, per quei terroristi, sia una base più o meno sicura di altre. Certamente il fatto che il nostro Paese abbia costantemente mantenuto rapporti equilibrati con tutti gli attori del medio-oriente o dell' Africa arabo-settentrionale (a partire dalla annosa questione israeliano-palestinese) può avere avuto un certo peso. Poi però non possiamo scordare che Isis massacra e combatte senza pietà le stesse popolazioni islamiche e non solo quelle 'scita'. Il problema è qui, in Europa. Quanto è consistente la comunità musulmane 'moderata', quanto è davvero in grado di integrarsi, di collaborare nell' isolare gli estremisti? Ecco sommessamente fammi dire che, a questo livello, siamo ancora troppo indietro e, da questo punto di vista, il lavoro davanti a noi è ancora tutto in salita.
Scritto da paolo rossi il 24/3/2016 alle 08:48
Le guerre da che mondo è mondo, crociate per esempio incluse, hanno utilizzato valori religiosi o quello della libertà, per giustificare interventi di natura "economica", per espandere un potere in mano a pochi. Al netto di tutto questo è chiaro che ci si deve tutelare dalla follia religiosa integralista. Certo che se per esempio la tua politica in quelle aree è espansionistica prevedendo, con ogni sorta di giustificazione, bombardamenti e morte, acuisci un' inevitabile reazione.
Scritto da Guevara il 24/3/2016 alle 10:57
@Guevara come Crozza: c'è il terrorismo perché noi brutti e cattivi stiamo attaccando per biechi interessi con i droni ed i caccia, paesi liberi e sereni come la Siria piuttosto che altri. L' origine del terrorismo religioso è invece un' altra, bisogna che ce ne convinciamo in fretta altrimenti non ce la caveremo mai. C'è differenza tra comunità islamiche e terroristi, ma se questa religione considera le altre come accolite di infedeli e se queste comunità non isolano I facinorosi siamo da capo.
Scritto da Giorgio Riva il 24/3/2016 alle 13:12
Ma Rossi, tornando a Varese ed a Galimberti, non ti invitano perché stai sul groppone al gruppo vincitore delle primarie o perché non porti voti?
Scritto da Veritas il 24/3/2016 alle 17:43
@Veritas, una domanda che mi lascia in un angosciante dubbio amletico.
Scritto da paolo rossi il 24/3/2016 alle 20:14
Nessuno sostiene una becera cosa del genere Giorgio Riva, almeno non il sottoscritto. Rimane che la presenza "occidentale" in certe aree non è legata alla questione della democrazia e della libertà ma a specifici interessi economici. Addirittura si sono inventate prove per giustificare interventi militari. Mi viene subito in mente l' Iraq, do you remember?
Scritto da Guevara il 25/3/2016 alle 08:27
Mi spiace ma una certa sinistra italiana sottovaluta il problema. L' accoglienza a chi scappa dal terrore è una cosa, quella a migliaia di avventurieri tra i quali ci sono centinaia e centinaia di terroristi islamici, un' altra. Il problema è che questa gente, salvo eccezioni, non vuole sentire parlare d' integrazione ed anzi ci considera come infedeli. Questo vale anche per chi di loro qui è nato, ha studiato e lavorato, ma che è sempre pronto al martirio. Basta cacciamoli e subito.
Scritto da Leghista doc il 25/3/2016 alle 12:20
Benissimo @leghista doc, ti informo però che i mussulmani in Europa, Turchia ovviamente esclusa, sono, secondo stime attendibili, dai 55 ai 60 milioni. Mi sembra un' operazione un tantino complicata ammesso oltretutto che siano tutti e 60 milioni pronti al martirio. Magari le vacanze pasquali ti potranno aiutare a riordinare pensieri ed idee.
Scritto da paolo rossi il 25/3/2016 alle 12:39
Nel frattempo una deputata grillina ha volutamente lasciato incustodita una borsa nel centro di Buxelles per verificare quanto avrebbe impiegato la polizia belga ad intervenire. Il tutto documentato da un video opportunamente prodotto dalla sventurata regista. Consiglierei un Trattamento Sanitario Obbligatorio molto probabilmente estendibile ad altri esponenti di quella innovativa e fantasiosa fazione politica. Se solo penso che questi fenomeni potrebbero divenire l' alternativa a Renzilvio, mi cedono gambe e tutto il resto e qui ufficialmente ribadisco convinto che alla morte preferisco di gran lunga una dissenteria acuta.
Scritto da Ceresium il 25/3/2016 alle 13:04
Dopo i fatti di Bruxelles tra le penose strumentalizzazioni di Salvini, le idiozie della Santanchè, il destrismo patetico di Gasparri, le giustificazioni e le profonde analisi di Crozza e della sinistra antagonista, mancava proprio la perla della parlamentare grillina per confermare che è meglio tenerci stretto quel pagliaccio ed incapace di Matteo Renzi.
Scritto da piero ribolzi il 25/3/2016 alle 14:42
Paolo, se,come dici,é difficile cacciarli,almeno non fateli più entrare,o no?
Scritto da aldo passarello il 25/3/2016 alle 18:40
@aldo Passarello, caro Aldo, chi scappa dalla guerra, dal terrore e dalla miseria, va accolto. Questo almeno in un Paese civile. Sulle modalità di accoglienza penso che tutta l' Europa dovrebbe darsi regole e modalità di azione comuni. Già l'Europa, un 'entità' che esiste soprattutto sul piano economico-finanziario, nelle mani di chi, da questo punto di vista come Nazione o come 'potentato finanziario', è più forte, un' Europa che oggi ha peso sulle etichettature dei prodotti ma che dal punto di vista politico non ha una sua dimensione unitaria e democratica. In questi casi la linea la dettano i più 'ricchi', o prepotenti, od entrambe le cose, fai tu. Siamo lontani anni luce dall' idea dei suoi padri fondatori, siamo ancora agli albori, anzi probabilmente stiamo marciando spediti in una direzione antitetica al loro pensiero.
Scritto da paolo rossi il 25/3/2016 alle 20:25
Guardare gli altri per consolarsi non è positivo e non risolve niente. Vero che anche nel PD si sta discutendo poco o niente di "Guerra", ma almeno, tanto per fare un esempio, a Varese il candidato sindaco sindaco è stato scelto attraverso primarie libere, democratiche ed aperte a tutti. Il nuovo che avanza, quelli che stanno con i cittadini, parlo ovviamente del M5S, onesti e moralizzatori, per candidare il loro rappresentante aspettano la "Certificazione" che deve arrivare da Casaleggio ed Associati, la sinistra/sinistra sono in quattro iscritti a SEL ed a qualche altra associazione, ma ognuno vuole che il suo verso sia quello riconosciuto da tutti, Orrigoni è stato scelto dai Colonnelli della Lega (due o tre al massimo), e Malerba, proposto all' inizio dal Governatore Maroni, adesso è il condottiero di una Lista Civica contro i partiti, ma stranezza delle stranezze dietro quest' ultima c'è tutta gente che proviene da militanza partitica vecchia scuola e vecchia maniera. Che scandalo sarà mai votare per Davide Galimberti???
Scritto da Anacleto il 26/3/2016 alle 08:22
Nessuno scandalo Anacleto, certo che se per vincere dobbiamo scegliere personaggi con la maglietta di sinistra sapendo invece che sono anche loro dei moderati ed espressione dei giri e degli stessi ambienti dai quali provengono quelli che hanno devastato Varese stando prima dietro la DC e poi la Lega.....preferisco fare il giapponese combattente solitario sull' isola trent'anni dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Scritto da Antonio il 26/3/2016 alle 14:03
Hai ragione @ Anacleto, ma Daniele Marantelli è stato comunque tradito e questa, gli "innovatori", potevano risparmiargliela. Daniele Superman ha, ed avrà avuto, i suoi difetti, ma c'è modo e modo di affossare le persone, soprattutto quelle che, nel bene o nel male, hanno costruito e incarnato una "STORIA POLITICA". La lealtà e la riconoscenza , particolarmente in politica, purtroppo non esistono più, ma l' imboscata da parte degli amici e compagni, è e rimane un' imboscata. In questo senso parlare di primarie vinte o non vinte serve poco o niente.
Scritto da Adriano il 26/3/2016 alle 15:49
@Adriano, in politica, come nella vita, subire qualche 'imboscata' è normale quanto per un marinaio prendere onde anomale in una tempesta. Voglio dire semplicemente che te lo devi aspettare. L'evenienza, dunque, va 'messa in conto', viceversa...sei un allocco. Naturalmente quando tutto questo accade, si impreca, si bestemmia, ma il tutto fa parte del gioco, un gioco serio, duro ed importante, ma sempre un gioco. Poi perdonare o dimenticare quanto ti è capitato e chi ti ha colpito alle spalle, è tutt'altra faccenda. Credimi, parlo da esperto in materia.
Scritto da paolo rossi il 26/3/2016 alle 16:04
Buona Pasqua a tutti! E fate attenzione, al bere soprattutto: e' entrata in vigore la normativa sull'omicidio stradale, un'altra legge vergogna che istituisce una presunzione di colpa (e di causalità) fra lo stato di ebbrezza e l'evento lesivo, voluta da un Governo che della mistificazione ha fatto il suo vessillo, per placare una pubblica opinione disinformata. Eppure, sarebbe bastato applicare l'art.589, comma III, del codice penale che già prevedeva l'ipotesi di reato. Povera Italia!
Scritto da domenico nitopi il 26/3/2016 alle 19:11
Rossi dai, non stiamo parlando di una partita di calcio!
Scritto da Adriano il 27/3/2016 alle 09:33
Caro @Adriano, il commento non va analizzato parola per parola. Credo che il senso di quanto ho scritto ed espresso sia comunque piuttosto chiaro. Buona Pasqua a tutti!
Scritto da paolo rossi il 27/3/2016 alle 10:17
Vedo che la produzione di post sul tuo blog scarseggia. Come la tua attività produttiva in parlamento- seiabbastanza in fondo alla lista.
Scritto da Veritas il 31/3/2016 alle 10:46
@Veritas, sto semplicemente cercando di toglierti in po' di...materiale! Per quanto riguarda il blog sono contento di non essere un modello da "un post al giorno". Per il resto non sono uno che firma tutto senza esserne convinto o senza informarmi del contenuto di ciò che sottoscrivo. Continuerò su questa linea. Detto questo, solo per amore di verità, ti informo che chi come me che è entrato in Parlamento successivamente, in qualità di "primo dei non eletti" è indietro nella fattispecie rispetto agli altri di un anno e mezzo a livello di 'produzione'. Ammesso e non concesso che quella classifica possa essere significativa, inevitabile quella graduatoria che non potrà gioco-forza cambiare di molto da qui a fine legislatura. Con sincera amicizia.
Scritto da paolo rossi il 31/3/2016 alle 11:39
Indagato pure il compagno della ministra Guidi. "L'emendamento? Se è d'accordo anche Maria Elena dovremmo inserirlo". Che gente, ragazzi. Hanno la faccia come ... beh si è capito! E questi sarebbero i rottamatori? La Maria Elena, poi, quella di Laterina, sì, quella con il padre indagato, non era quella che a Ballarò, chiedeva a gran voce le dimissioni della Cancellieri, dicendo "è in gioco la fiducia nella istituzioni... io al suo posto mi sarei dimessa"? Bene, approfittane.
Scritto da domenico nitopi il 31/3/2016 alle 16:42
Piccolo particolare @nitopi, il ministro, non indagato, ha dato immediatamente le dimissioni. In Italia non mi sembra sia successo tanto frequentemente. I disfattisti invece condannano prima dei giudici e della magistratura. A loro basta un' intercettazione passata da qualcuno alla stampa, o forse magicamente discesa dal cielo. Dei veri campioni. E poi non facciamo della confusione, i rottamatori sono una cosa i ghigliottinatori di piazza......un'altra!!
Scritto da piero ribolzi il 1/4/2016 alle 00:28
Una domanda. I rottamatori dei rottamatori sono rottamatori?
Scritto da Ceresium il 1/4/2016 alle 08:08
Piccolo particolare @ribolzi: non poteva non dimettersi. Così come dovrebbe dimettersi, pure per il padre indagato per bancarotta fraudolenta, Maria Elena da Laterina. Ma il problema, che non capisci, non sono i disfattisti, i gufi, e quant'altro. E' più semplicemente che questa gente non è migliore degli altri; è forcaiola, subdolamente forcaiola, quando l'accusa riguarda gli avversari (leggi Boschi Cancellieri), garantista quando riguarda se stessa (leggi Boschi che dice "io amo mio padre").
Scritto da domenico nitopi il 1/4/2016 alle 09:24
Certo che li avete proprio tutti; .....rottamatori..ghigliottinatori....pugnalatori(alla "stai sereno..). Non vi fate mancare niente.... Avreste bisogno di un bel rim..Boschi..mento.
Scritto da aldo passarello il 1/4/2016 alle 12:04
Ma si dai, tutti a casa, tutti ladri, corrotti, tutto da buttare. Io dire invece tutti in preda ad una furia distruttiva già, ma per fare che??? Una sinistra-sinistra che non c'è più e che non ha un minimo di consistenza elettorale, a destra poi...le comiche, ragazzi, rimane Grillo: puri, onesti, incorruttibili, i salvatori del Paese ai quali, se si ha un minimo di amor civico, sarebbe meglio non affidare neanche la pro loco di Casteldisotto. Questo governo ha le sue, per carità, ma non scherziamo.
Scritto da piero ribolzi il 1/4/2016 alle 12:35
Un aggiunta. Chissà come mai i riformisti sono sempre stati tanto odiati da comunisti ortodossi e fascisti, nella loro avversione, sempre insieme a braccetto ed in prima fila. Ai rivoluzionati salottieri, intellettuali dalla pancia piena, moralisti integerrimi con le mani in mano, preferisco di gran lunga quelli che mettono proprio quelle mani nella melma e che, con pazienza, cercano di costruire qualcosa, o almeno ci provano. Non c'è posto nella storia per le cicale stonate.
Scritto da piero ribolzi il 1/4/2016 alle 12:46
Ormai incapaci di impostare un' iniziativa politica, i detrattori di Renzi e del suo governo si limitano a fare l' unica cosa che sono capaci di fare: spargere letame.
Scritto da una rottamatrice il 1/4/2016 alle 13:52
@ribolzi, ma la tua deve essere una vera e propria ossessione. Sinistra, comunisti, rivoluzionari; marziani, aggiungerei. Tentavo di spiegarti che la tua Santa Maria Elena non può essere forcaiola, subdolamente forcaiola (subdolamente perchè l'obiettivo vero era minare il governo Letta), nel caso Cancellieri ed essere garantista nei casi, altrettanto gravi, che riguardano lei o i suoi amici. E' una questione di coerenza. Non c'entrano sinistra, comunisti ... come al solito, peraltro.
Scritto da domenico nitopi il 1/4/2016 alle 16:34
Dai @nitopi, nessuna ossessione solo che si colpisce la Boschi per tentare di mandare a casa Renzi. Della bella, e per me brava ministra, frega poco a parte qualche invidiosona che, purtroppo per lei, non ha avuto la fortuna di essere tanto avvenente. Odiate, politicamente parlando, il premier e la sua politica il che è legittimo, ma ogni pretesto sembra essere buono. Comunque, rispetto al passato, in questo governo chi sbaglia paga e in ogni caso da le dimissioni, mi sembra una novità assoluta e non ho scandagliando il passato, memoria di una condizione simile. Quando, tanto per fare un esempio, D' Alema presidente del consiglio ordinò i raid ed i bombardamenti contro i serbi, a sinistra, facciamo pure un paragone-confronto, vi siete scandalizzati con maggiore moderazione. Mi sembra significativo. Vedete solo nero e siete poco obiettivi, mal per voi.
Scritto da piero ribolzi il 1/4/2016 alle 20:43
Il renzismo è espressione di una stagione politica che faccio fatica a farmi star bene e che, ovviamente, non riguarda espressamente solo il premier con il suo (e mio) partito. Una considerazione quest'ultima di certo non consolatoria, anzi direi anche più grave. Magari in un prossimo post vorrei tentare di approfondire la cosa. Del resto se oggi l' opposizione a questo Governo è rappresentata ormai è soprattutto da un movimento eterogeneo nella sua composizione, verticistico e che fa quasi esclusivamente, in modo ossessivo, dello 'spargimento di letame' l' unica cifra della sua politica...significa che 'mala tempora currunt'. Riconosco a Matteo Renzi più qualità personali che politiche (qualcuna c'è) pur non appartenendo a Roma come a Varese alla sua Area di 'conquistadores'. La minoranza interna (quel che rimane perché molti, in forme diverse, sono già saltati rapidissimi sul carro vincente) è debole e frastagliata, si limita ad anteporre 'antichità' ad un 'nuovismo' di maniera. Siamo dunque alla pura e semplice 'testimonianza'.' Per altro questo evidente limite (l' antichità) ha aperto fin da subito un' autostrada proprio al 'nuovo che avanza', indipendentemente dalla sua qualità. Essere 'apolidi', in un partito del genere, è frustante e finanche faticoso.
Scritto da paolo rossi il 2/4/2016 alle 08:17
Caro Rossi, il suo intervento è apprezzabile e potrebbe anche aprire una discussione che non so quanti avranno voglia di affrontare nel suo partito, credo pochi. Mi scusi per la sincerità e per la franchezza. Sento di doverlo ad una persona che stimo molto nonostante qualche insignificante e piccolo screzio consumato in passato su questo blog.
Scritto da Federica Campi il 2/4/2016 alle 12:38
@Federica Campi, solo grazie.
Scritto da paolo rossi il 2/4/2016 alle 13:45
Grande Rouge.
Scritto da paperoga il 2/4/2016 alle 14:00
@rossi, in questo caso, più che di "spargimento", si tratta di "produzione di letame". Un Ministro preme per un emendamento, nello Sblocca Italia non riesce a farlo entrare, ci riprova e ci riesce, perchè "Maria Elena è d'accordo", con la legge di Stabilità; l'emendamento, sfortunatamente, riguarda il suo compagno. Questi i fatti. E' vero o no che, ai tempi di Berlusconi, ci saremmo indignati, tutti spero, per un fatto del genere? E allora, da che parte sta il "letame"?
Scritto da domenico nitopi il 2/4/2016 alle 16:28
Certo @domenico nitopi che ci saremmo indignati, e giustamente. La differenza però, non di scarsa rilevanza, è che nel caso il Ministro si è dimesso come già avvenuto per Lupi (entrambi e comunque finora non indagati). Dall' altra parte del campo non ho memoria di iniziative simili. Certamente parliamo di segnali pesantissimi e negativi, non vi è dubbio su questo. Per quanto riguarda il M5S non mi riferivo in modo particolare a questo episodio ma, in generale, all' 'essenza' ed al 'cuore' della politica di quel movimento, alla sua concezione per esempio di democrazia interna per cui chi dissente viene subito espulso, al suo spirito politico unicamente, e sottolineo 'unicamente', disfattista.
Scritto da paolo rossi il 2/4/2016 alle 19:24
Preciso per onor del vero, che qualcuno si dimise anche durante i governi berlusconiani, non mi risulta però per un' intercettazione telefonica che qualche soggetto avrà pur 'girato' ai media (a questo livello sarebbe utile approfondire la devianza). Aggiungo, infine, che il garantismo è per me un 'pilastro di civiltà', non deve naturalmente variare e non può in alcun modo modificarsi a seconda dei soggetti politici e delle parti politiche coinvolte. Le dimissioni in casi del genere rappresentano comunque un atto, dal mio punto di vista, politicamente dovuto, ma questa è ben altra faccenda.
Scritto da paolo rossi il 2/4/2016 alle 19:45
Condivido parola per parola il tuo commento caro Rossi.
Scritto da Ambrogio il 2/4/2016 alle 21:50
Quanto deve essere "frustrante"sentirsi "apolidi"davanti al "cedolino"dello "stipendio". Let...Amen.
Scritto da aldo passarello il 3/4/2016 alle 09:20
@aldo passarello, la tua deve essere una vera e propria ossessione.
Scritto da paolo rossi il 3/4/2016 alle 09:37
Condivisa da chissà quanti milioni di italiani....
Scritto da aldo passarello il 3/4/2016 alle 09:57
Ah beh, questo è certo, al Bar Sport poi in particolare.
Scritto da paolo rossi il 3/4/2016 alle 10:02
Non potendo avere accesso alla vostra bouvette,certo..
Scritto da aldo passarello il 3/4/2016 alle 10:14
Aldo, ti sbagli. Alla buvette puoi accedere, naturalmente accompagnato da uno di noi 'ladroni'. Dove non puoi entrare sono le terme sotterranee extralux, nel garage sottostante a Palazzo dove sono parcheggiate centinaia di auto blu e nell'area riservata dove bellissime odalische, naturalmente a spese dei contribuenti, ci alleviano dalle fatiche e dallo stress accumulati in giornata. Una vita da cani, credimi!!! Comunque alla Buvette o al Bar Sport, quando vuoi, un caffè possiamo pure bercelo (naturalmente al bar mi presenterò camuffato, non si sa mai). Buona domenica.
Scritto da paolo rossi il 3/4/2016 alle 10:38
Il dibattito si sta vorticosamente alzando di livello
Scritto da Veritas il 3/4/2016 alle 11:34
@rossi, il fatto che la Guidi, e il Lupi (due figurine del Governo peraltro, dacchè Alfano per il caso Shalabaeva e la Boschi per il caso Etruria, oltre che per questo nuovo caso, non mi pare si siano dimessi; sarebbe saltato il Governo, in tali casi), si siano dimessi è circostanza trascurabile e fuorviante. Il problema vero è altro, e lo sai: con questo Governo, come ai tempi di Berlusconi, prosegue la tradizione della produzione di leggi ad personas e di tutela degli interessi degli amici
Scritto da domenico nitopi il 3/4/2016 alle 14:27
Ho appena letto che il GuardaBoschi avrebbe dichiarato che "L'emendamento è roba mia, lo rivendico" (la Repubblica). Bene, ne prendiamo atto: sperando che l'abbia letto pure la Procura di Potenza e convochi pure lui, oltre la Guidi e la Boschi.
Scritto da domenico nitopi il 3/4/2016 alle 14:37
@Guarda @nitopi, le mie eventuali riserve su Renzi sono squisitamente politiche e, per quanto mi riguarda, rimangono tutte in piedi. La Magistratura deve ed è ovviamente libera di fare tutto ciò che ritiene opportuno fare. In un paese civile e democratico si condanna, e non è che ora stia facendo la predica a te che tra l' altro sei uomo di legge, a processi conclusi. Sulla vicenda in questione il Presidente del Coniglio ha fatto suo l' emendamento che ha scatenato molti 'farisei' prontissimi a 'stracciarsi le vesti fuori dal tempio'. Ti dirò di più...condivido il contenuto di quell'emendamento. Se in qualche misura qualcuno in questa 'operazione' e quindi al di là del provvedimento, ha però commesso un qualsiasi illecito, procedurale o quant' altro, dovrà pagare (comunque non è pleonastico sottolineare che la Guidi si è opportunamente dimessa). Mi ripeto, distinguerei la politica e l'azione dell' Esecutivo dal potere giudiziario e dal suo lavoro investigativo, per altro in una fase iniziale, dunque senza possibile condanna, oltretutto in assenza altresi di avvisi di garanzia eventualmente inviati a soggetti politici (avvisi che hanno ed avrebbero certamente un loro peso, ma che comunque non rappresentano e non rappresenterebbero una condanna a priori).
Scritto da paolo rossi il 3/4/2016 alle 15:09
Questa volta Renzilvio ha ragione, Marchionne ha fatto molto di più di certi sindacalisti, ha procurato un posto di lavoro....... il suo!!!!!
Scritto da disillusodallapolitica il 3/4/2016 alle 15:13
@rossi, non mischiamo, però, i profili politici e giudiziari della vicenda: al di là della presunzione di non colpevolezza (meglio, del divieto di presunzione di colpevolezza: che ciò prevede, in definitiva, l'art.27 Cost), e che deve valere per tutti, rimane, per altro verso, il dato, oggettivo, della perdurante produzione di leggi ad personas. E' per tale ragione, politica, che si sono chieste le dimissioni della Guidi (e pure della Boschi, che non poteva non sapere: a meno che sia stupida).
Scritto da domenico nitopi il 3/4/2016 alle 17:14
Caro Paolo, 3382577696,attendo la tua.....convocazione caffettara... Ora,però,per "tenere alto"il dibattito ti chiedo di fare una cosa "di sinistra":invita alla buvette(a tue spese ..) una famiglia segnalata,per sorteggio,dai servizi Sociali di un Comune del varesotto .Un modo originale per far conoscere "agli ultimi" il mondo "dei primi" . Noi due qualcosa del genere,ma "di Destra" l'abbiamo fatta..bevendoci a Roma.,in P.zza sant'Eustacchio,il caffè più buono della capitale...offerto da te.
Scritto da aldo passarello il 3/4/2016 alle 20:17
Grande la vostra opposizione @domenico nitopi. Si regge su un'intercettazione. È più alla frutta il Governo o questa opposizione anti-riformista? A me sembra chiarissimo!!!
Scritto da una rottamatrice il 3/4/2016 alle 22:44
Caro @aldo passarello, se una famiglia ha bisogno dei servizi sociali di un comune, penso abbia ben altro da pensare che essere ospitata (a mie spese ovviamente) presso la buvette della Camera. Vedrò di aiutarla diversamente, come sempre ho fatto.
Scritto da paolo rossi il 3/4/2016 alle 23:06
Caro Paolo, era giusto per far capire al "popolino"che anche nelle pause-pranzo vi occupate di cose serie,non di noccioline...
Scritto da aldo passarello il 4/4/2016 alle 08:37
Forse il detto popolare "chi va al mulino si infarina" ha molto di più che un fondo di verità. Detto questo, soprattutto se guardo al passato dell' Ulivo, di Berlusconi, Monti ecc. credo che Renzi abbia fatto molto di più di tutti gli altri messi insieme. Su questa vicenda non c'è per ora, traccia di alcun reato e giù tutti a condannare alla rinfusa, a colpi di mannaia inferti ad occhi chiusi, tutti Robespierre. Che poi proprio Forza Italia attacchi su questa vicenda è semplicemente ridicolo.
Scritto da Giorgio Riva il 4/4/2016 alle 09:29
Renzi governa,con l'aiuto degli exBerluscones,da 2 anni,indisturbato.Ha fatto più del Berlusca,certo,vedi aboliz.art.18;ha abbassato le tasse?No.Ha brillato in politica estera?Sì,facendo solo il pierino.Ha abolito le Province?Non facciamo ridere.Ha aiutato i Comuni?Ma dove?Ha rifatto la Costituzione?Sì,in peggio e si vedrà col referendum.Invita a disertare le urne il 17/4?Sì,come Craxi,e gli andò male.Defenestra i siindaci eletti?Sì,vedi Roma.Ha fatto più di Monti?Non è paragonabile.
Scritto da Piera il 4/4/2016 alle 18:04
Per favore, finiamola di avere dubbi sulla statura politica di Renzi e,cospargendoci il capo di cenere,ammettiamo che è una vera....POTENZA..
Scritto da aldo passarello il 4/4/2016 alle 19:30
sì,@PASSARELLO, lui è una POTENZA petrolifera,una macchina da guerra FCA,un amico della MARINA,un difensore dell'ETRURIA,un nemico di MARINO,un sodale di DE LUCA. Tutto,tranne che un leader, solo un capo arrogante (dixit CUPERLO optimus maximus).
Scritto da st.asso il 5/4/2016 alle 15:49
Fa sorridere che Cuperlo dia del "non leader" a Renzi. L' enfant prodige della sinistra italiana non aveva certo il compito di guidare il Paese ma compattare e dare un indirizzo politico alla sinistra interna al PD. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Adesso, con spocchia dalemiana, giudica gli altri e stabilisce chi è carismatico e chi no. Ultimo emblema di una sinistra aristocratica e pseudo intellettuale che non va da nessuna parte, e questa è una fortuna per tutti.
Scritto da piero ribolzi il 6/4/2016 alle 09:04
In Italia, vorrei aggiungere, la sinistra definiamola "storica", è forcaiola. Renzi e la Boschi non sono contestati soprattutto sul terreno della politica ma su quello pseudo giudiziario. Quella sinistra non sa dove sta di casa né cosa sia il garantismo. Un' operazione politica che, molto meglio di loro, portano avanti le falange grilline con il loro movimento che ha dato sostanza elettorale al più sfrenato populismo italico di estrema destra e sinistra. Non è un caso che molti ex fascisti stiano lì.
Scritto da piero ribolzi il 6/4/2016 alle 09:24
Caro @piero ribolzi, detto che sono garantista da sempre, in tutta onestà non ho però l' impressione che le contestazioni mosse contro il premier siano 'soprattutto' di natura 'pseudo-giudiziaria' e, a mio avviso, non si può e non si dovrebbe dar loro solo quella connotazione. Non mi sembra serio. La questione ha infatti una sua precisa dimensione politica. Sulla sostanza e sul contenuto di queste critiche si può naturalmente pensarla in modo differente, si può perfino affermare che le stesse non abbiano una consistenza coordinata, ma non che non esistano o quasi. Vero infine quello che sostieni sul M5S anche se mi permetto di dire che quel fenomeno politico-elettorale è forse sociologicamente più complesso. Sarebbe utile analizzarlo in modo approfondito.
Scritto da paolo rossi il 6/4/2016 alle 09:59
replicare al @p.ribolzi è come replicare ad un trinariciuto di vecchia memoria. questa è gente che è passata direttamente dall'antiPCI al PD,magari passando per Craxi. W Grillo e i 5 Stelle!!!!
Scritto da bobo il 6/4/2016 alle 14:38
@bobo, naturalmente hai cannato in pieno, la mia storia politica personale è ben altra. Quando qualcuno critica la vostra sinistra ammuffita gli mettete subito addosso l' etichetta di destroidi, non sapete fare altro. Siete veramente ossessionati al pensiero che la vera sinistra non sia soltanto la vostra. Io invece conosco tanti fascisti ed ex fascisti che se ne stanno comodamente nel M5Stelle e diversi proprio al vertice. Niente di male, però io una piccola riflessioncina ce la farei. Comunque deve essere molto faticoso per voi aggrapparvi ad un labile residuo del passato. Se poi il proseguo della vostra storia va nella direzione dei grillini, prego, accomodatevi subito.
Scritto da piero ribolzi il 6/4/2016 alle 16:51
Io nei cd.Grillini sono accomodato da sempre,non credo nel Pd e nel suo capo sprezzante,arruffone,imitatore di Berlusconi anche nel peggio;il vero cambiamento arriverà solo con la sferzata grillina,che è prossima a venire.Il Pd è la casa di tanti anticommunisti alla ribolzi,di rottamatrici acide,di ministre alla Guidi benzinaia e alla M.Elena bancaria.Chi invita a non votare sulle Trivelle non sa governare e fa un pessimo servizio alla democrazia. sì che il referendun è promosso da Governat.Pd
Scritto da bobo2 il 6/4/2016 alle 18:29
Bene @bobo2, vedo che sai insultare. Ognuno ha i capi che si merita. Sfogati pure, noi, pur comettendo errori, siamo quelli che fanno e costruiscono, voi siete professionisti della maldicenza, del disprezzo e null'altro. Ricordate però che la gente non è scema!!!!!!!
Scritto da piero ribolzi il 6/4/2016 alle 19:00
Governare è difficile, in Italia ancora di più. Nessuno sostiene che Renzi sia un mago, quel che è sicuro è che dopo il vuoto provocato dall' illusione berlusconiana dell' uomo-imprendiitore che si è fatto da solo, quel vuoto il presidente del consiglio lo sta colmando lasciando all' opposizione il ruolo di gossipari. Ma di che opposizione stiamo parlando? Sparita la sinistra vecchia scuola e maniera, l'opposizione è rappresentata tutta da un movimento che risponde ad una ditta privata. Non penso ci sia da aggiungere molto.
Scritto da una rottamatrice il 7/4/2016 alle 08:48
@Bobo, immagino avrai visionato su internet i contenuti di GAIA, futuro scenario mondiale previsto dalla Casaleggio Associati: a dir poco INQUIETANTE!!!!!
Scritto da Giorgio Riva il 7/4/2016 alle 12:55
Stamani in ufficio,e prima ancora sul bus e al bar,non ho trovato nessuno che esprimesse gioia o altro per la brillante revisione della Costituzione. Ho accennato io qualcosa, quasi compatito dagli astanti,peraltro disinteressati anche dal referendum di domenica prossima.Solo qualche commento per Casaleggio e i Grillini e nostalgia per i vaffaday;pure un mio accenno sulle elezioni di Varese è stato accolto al grido,son tutti uguali,parlano,promettono e poi...Clima preoccupante:
Scritto da peter-va il 13/4/2016 alle 16:07
Si @peter-va, clima preoccupante per altro provocato soprattutto dall' attuale politica (e ovviamente mi ci metto dentro anch'io) ma non solo...penso ai media ed a quant'altro. Anche questa riforma costituzionale ha i suoi limiti evidenti anche se complessivamente rappresenta per me un passo in avanti rispondendo a richieste che venivano (fino a ieri almeno) dalla gente. Certo non può bastare. L' aspetto negativo è che un importante provvedimento riguardante non solo tutta la politica, ma soprattutto tutta la comunità, sia stato varato solo da una maggioranza. Del resto questa classe politica è immatura: chi ha i numeri accelera in modo prepotente oltre a non essere disposto ad approfondire il confronto, chi è all' opposizione pensa unicamente alla caduta del governo e non è in grado di fare proposte organiche e costruttive convinto che abbattere Renzi possa rappresentare la salvezza per il Paese. Ovviamente, non è così, sarebbe troppo facile. Il Premier infine ed a mio avviso, sbaglia a trasformare il referendum di Ottobre in un quesito di consenso sulla sua persona e sul governo. Un errore tattico-elettorale che potrebbe costargli caro oltre che una deformazione sbagliata nei presupposti. Vedremo, ma non sono nemmeno io particolarmente fiducioso.
Scritto da paolo rossi il 14/4/2016 alle 16:30
L'operazione di Renzi di trasformare il referendum costituzionale in un plebiscito sulla sua persona e sul governo serve, in ordine di tempo, per evitare le dimissioni in caso di insuccesso alle amministrative e, pure e principalmente, per (sperare di) ottenere, infine, una sorta di legittimazione popolare - che, obiettivamente, gli manca - nello sciagurato caso di approvazione delle modifiche costituzionali.
Scritto da domenico nitopi il 14/4/2016 alle 23:38
Può darsi @nitopi, ma il "muoia Sansone con tutti i Filistei" consegnerà il Paese al M5S, poi, tempo qualche mese, l' Italia sprofonderà e non mi si dica che è già sprofondata perché ve ne accorgerete tutti e subito di cosa vuol dire andare veramente alla deriva. Il Pase dei disfattisti incapaci di fare avrà il sopravvento. Vi faccio i migliori auguri, io espatrierò.
Scritto da piero ribolzi il 15/4/2016 alle 13:30
Da quando un comunista cerca la libera legittimazione popolare?
Scritto da aldo passarello il 15/4/2016 alle 17:42
Aldo, non fare lo spiritoso.... E se senti Renzi, digli di star tranquillo: è sempre nervosetto in occasione di elezioni e referendum. Al punto che, craxianamente ed illegittimamente,coadiuvato dal peggior Presidente di sempre, ha dapprima invitato all'astensione (ma l'invito è, soprattutto, per ottobre) ed oggi ha detto che si tratta di "voto non politico". La paura fa novanta, evidentemente. Tranquillo, non si raggiungerà il quorum: gli interessi degli amici petrolieri saranno salvi.
Scritto da domenico nitopi il 16/4/2016 alle 16:53
E digli pure che il "tannel" del Gottardo si trova in Svizzera; mannaggia a sta cultura "umanista"! Avesse studiato di più, avrebbe trovato un lavoro, magari malpagato (come tanti altri), e non sarebbe stato costretto a buttarsi in politica .... Ciò, ovviamente, vale per tanti altri: da quello "circonciso", a quell'altro che gli risponde "coinciso", da quello del "chiesimo" a quell'altro del "soddisfamento". Che pena!
Scritto da domenico nitopi il 16/4/2016 alle 17:19
In questi ultimi anni (tempi), ci sono sempre, dei piccoli cambiamenti nella presentazione dei vari documenti per la compilazione del 730, che mettono il cittadino di fronte a 2 scelte che scoraggiano il senso di considerazione verso lo Stato o le Istituzioni. La responsabilità di questa "persecuzione" di chi è?
Scritto da disillusodallapolitica il 17/4/2016 alle 07:48
@nitopi, ma quale invito all' astensionismo di Napolitano per il referendum di ottobre??? In quell' occasione non sarà necessario alcun quorum! Si vede che l' odio politico offusca il cervello!!!!!!!!!!!!!!!
Scritto da una rottamatrice il 17/4/2016 alle 14:31
@rottamatrice. Sappiamo tutti, e lo sai anche tu a quanto pare, che non è necessario il quorum ad ottobre. Probabilmente però non hai capito che meno persone andranno a votare è più facile sarà che prevalga il sì alle modifiche. Ecco, proprio a persone come te - insinuando il dubbio della legittimità dell'astensione (esclusa, in diritto, tra gli altri dal Presidente della Consulta) - hanno inteso parlare fin d'ora Renzi e Napolitano. Per il futuro, ricordati che io non odio proprio nessuno.
Scritto da domenico nitopi il 17/4/2016 alle 15:54
Da quando un comunista si preoccupa della libera legittimazione popolare?
Scritto da aldo passarello il 17/4/2016 alle 18:48
@nitopi, con il clima che si avverte in giro penso proprio il contrario e cioè che meno voteranno e più prevarranno i no.
Scritto da una rottamatrice il 17/4/2016 alle 23:14
Un uomo in delirio. Un partito allo sbando. Un Paese in ginocchio.
Scritto da domenico nitopi il 18/4/2016 alle 10:33
Signor @nipoti, raramente condivido le sue legittime prese di posizione, ma le rispetto. Mi chiedo solo se, con questo suo ultimo commento, lei stia semplicemente esagerando o se vive in una dimensione tutta sua. Per lei Renzi e la sua politica sono di destra e propone una politica peggiore di gran lunga di quella espressa da Berlusconi, Salvini e compagnia cantando. A già, dimenticavo, questa è la tesi di quella che, con una percentuale da prefisso telefonico, ritiene essere l' unica sinistra italiana. Andiamo bene!
Scritto da Giorgio Riva il 18/4/2016 alle 13:19
Un paese di pecoroni in ginocchio ai piedi di un giovane ottanteurenne..; definizione che calza a pennello al popolo italiano,visti i dati del referendum..
Scritto da aldo passarello il 18/4/2016 alle 14:09
Ho votato NO,come farò ad ottobre.Per Renzi,oggi una prima furbesca vittoria,complice la disinformazione e la diffusa,scarsa coscienza del popolo elettore,ormai poco incline al dovere del voto,in ciò incoraggiato dai cattivi esempi dei Capi,compreso quello dello Stato che va a votare alle 9 di sera!Strano poi che su 7 Governatori PD che hanno promosso il referendum,solo il pugliese Emiliano ci ha messo la faccia! Già,voleva farla pagare a Renzi.
Scritto da Marco M. il 18/4/2016 alle 16:16
domenico nitopi, scommetti che indovino??? Silvio Berlusconi, cosa ho vinto???
Scritto da disillusodallapolitica il 18/4/2016 alle 18:44
Al tg, ho sentito dire (da me, un ignoto esponente del PD), che il popolo italiano ha capito benissimo l'inutilità del referendum, perchè sa che nella legge di stabilità viene sistemato tutto quanto. Ma va a cagher.... senza offesa, naturalmente!!!
Scritto da disillusodallapolitica il 18/4/2016 alle 21:29
@riva, ma certo che esagero. Su Marte, dove vivo, il presidente del consiglio non invita all'astensione, va a votare, non irride chi esercita il diritto dovere di voto, non racconta balle e, soprattutto, non delira. L'attacco alla libertà di informazione di ieri sera è stato vergognoso, di berlusconiana memoria, e mi sorprende che, da persona di buon senso, non ti scandalizzi. Su Marte, poi, c'è pure un presidente della repubblica ... su Marte, però!
Scritto da domenico nitopi il 18/4/2016 alle 23:34
Mi intrometto tra @giorgio riva e @domenico nitopi. Non penso nemmeno io che la politica di Renzi sia considerabile di 'destra' e trovo al tempo stesso impropri paragoni politici (non tanto comportamentali perché invece a questo livello alcune affinità sono evidenti) tra Berlusconi e l' attuale premier. Nello specifico ho scritto cosa pensavo di questa consultazione referendaria come ho fatto anche rispetto a quale fosse il mio pensiero sui suoi contenuti. Non sono andato nell' occasione a votare considerando questo 'esercizio' una mia libera prerogativa e non certo uno sfregio alla democrazia. Ciò premesso non mi è difficile condividere il commento di @nipoti a proposito delle dichiarazioni e degli atteggiamenti inopportuni assunti e fatti propri dal capo del governo dopo questo referendum. Quel che mi indispone non è semplicemente il suo incondivisibile tono irrisorio, ma innanzitutto una sostanziale arroganza politico-intellettuale (se vogliamo nobilitarla definendola in questo modo) non all' altezza di chi guida il nostro Paese ed un errore squisitamente politico rispetto agli scenari futuri.
Scritto da paolo rossi il 19/4/2016 alle 08:14
Paolo, messa così non dovrebbe rimanerti che trarre le opportune conclusioni..
Scritto da aldo passarello il 19/4/2016 alle 10:51
@aldo passarello, messa così...forse. Il dramma è quello di una politica sempre più atrofizzata e complessivamente piegata su se stessa. Non mi sembra quest' ultimo, un 'marchio di fabbrica' originale 'esclusiva' del mio partito, anzi...Il limite è che la critica siamo capaci di esercitarla solo e soltanto contro gli avversari politici del momento.
Scritto da paolo rossi il 19/4/2016 alle 15:25
beh,visto che Lui vuole il referendum di ottobre al grido "o con me o contro di me",io,pur apprezzando con riserva il testo della riforma,voterò NO. Aver ancora un Senato di 300 persone anzichè di 100,eletti anche male, non sposterà poi di molto i destini della Nazione che sono andati avanti,bene o male,per circa 70anni,con tantissime leggi,anche troppe,passate di qua e di là.Meglio era ridurre da 1000 a 600 gli eletti e sforbiciare le Regioni ma di questo niente.Quindi NO convinto,contro LUI
Scritto da MORENO il 19/4/2016 alle 16:06
Caro Paolo, come sai.a livello nazionale .non risparmio nessuno. Sarebbe interessante,tuttavia,se cominciassi dalle prossime consultazioni locali a guardarti intorno, alla ricerca di qualcosa di poco atrofizzato..
Scritto da aldo passarello il 19/4/2016 alle 16:46
Mi complimento co, premier Renzi,si passa da 80 a 100 euro! Attendo fiducioso,viva le elezioni!
Scritto da pora mi il 21/4/2016 alle 16:03
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