Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 15/7/2016 alle 14:03

Cosa c'è da dire di un 'bisonte meccanico' che, in una tranquilla serata estiva, travolge e massacra su di un lungomare tutta l' umanità che si trova davanti in una sfrenata corsa mortale? Solo che quell' arnese del terrore e della distruzione era pilotato da un uomo che aveva le nostre stesse fattezze e sembianze, le nostre ossa, i nostri muscoli, il nostro sangue, le nostre 'palpitazioni' e 'pulsioni' terrene. Non c'è ragione religiosa, ideologica, sociale, economica, che possa aiutarci nemmeno a lontanamente comprendere e capire. Dietro non c'è semplicemente la follia di una mente malata, dietro c'è la parossistica esasperazione individuale e sempre più spesso 'collettiva', di un mondo alla deriva.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 42 commenti -
Mi è facile condividere. Per il resto, entrando nello specifico, mi viene alla memoria Oriana Fallaci. Dopo di che non riesco ad aggiungere altro.
Scritto da Federica Campi il 15/7/2016 alle 14:17
Mi sta bene Rossi, ma il male, la minaccia ed il pericolo, tutti sappiamo benissimo da dove arrivano. Occorre difendersi, ed anche in fretta.
Scritto da Un leghista doc il 15/7/2016 alle 14:28
Dopo che quel porco che ha fatto quel che ha fatto a Nizza abbia il mio stesso sangue ci andrei molto cauto. Nelle sue vene non scorreva sangue ma escrementi.
Scritto da Un leghista doc il 15/7/2016 alle 14:32
I pazzi sono pazzi ma questo è, terrorismo il cui germe non sta nella testa di gente malata ma in una religione che predica odio e violenza contro gli infedeli. Questa è la verità. Una religione venuta 500 anni dopo Gesù Cristo ed i Vangeli che farnetica di cose durissime che si trovano nella Bibbia scritta però 4000 anni prima. Non si tratta di fare una guerra di religione, non si tratta di interpretazioni sbagliate, si tratta dell' Islam come ci ammoniva 20 fa un' inascoltata Oriana Fallaci.
Scritto da Giorgio Riva il 15/7/2016 alle 17:16
E se Isis non c'entrasse direttamente con questa tragedia e si limitasse alla macabra intestazione della vicenda non cambia una mezza virgola di quel che ho scritto nel mio commento di prima. Istigano odio e violenza raccogliendone i frutti marci. La dimostrazione sta nel fatto che parliamo di attori e gente che non proviene dalla guerra, dal terrore, ma che è integrata nella nostra società, a volte gente che ha studiato e che ha un lavoro. BASTA con le giustificazioni e con certa tolleranza.
Scritto da Giorgio Riva il 15/7/2016 alle 17:36
@Giorgio Riva, c'è purtroppo del vero in quel che dici. Tra l'altro anch'io ho rivalutato Oriana Fallaci e non in questo ultimo anno. Una precisazione è però doverosa. Certo, la Bibbia (a tratti dura e violenta) è stata 'scritta' per uomini di quattromila anni fa, il Corano, qualche centinaio d' anni dopo Cristo, è a tratti violento ed oppositorio in una sua rigida interpretazione (non ne parlo per altrui condizionamento...l' ho letto) i Vangeli invece contengono solo un messaggio di amore, pace e solidarietà ma, per esempio, nella storia non hanno impedito ai cristiani ed alla Chiesa di intestarsi (proprio con giustificazione religiosa) Crociate, Inquisizione e altro che ha provocato morte, vittime innocenti e distruzione. Ed in anni più recenti, faccio solo un esempio, ha permesso ad una puritana e cristiana America di sganciare bombe atomiche sul Giappone annientanto centinaia di migliaia di persone (con allora, meglio non dimenticare, una morbida e timida opposizione della Chiesa al limite della corresponsabilità morale). Ritengo (da cristiano) che non si debba dimenticare nemmeno questo, dopo di che, naturalmente, mi va bene anche tutto il resto.
Scritto da paolo rossi il 15/7/2016 alle 17:53
Sul terrorismo c'è poco da dire è il peggiore dei crimini ,devo riconoscere al Ministro Alfano che in Italia il servizio di controllo ha funzionato,sono utili anche i soldati nelle stazioni anche se più che col fucile in mano sarebbero più utili in borghese e sui bus per contrastare anche aggressioni normali oltre al terrorismo.Tutti vedono gli effetti degli attentati ma nessuno vede gli effetti dei bombardamenti che non uccidono solo terroristi e chi rimane vivo è incentivato a continuare.
Scritto da Marco De Rosa il 15/7/2016 alle 17:56
" Se c'è un Dio, l' ateismo deve sembrargli un' ingiuria minore rispetto alla religione". Edmond de Goncourt
Scritto da Ceresium il 15/7/2016 alle 18:37
Caro onorevole, non so dire se quello di Nizza è stato il gesto di un folle oppure una nuova e tremenda modalità di azione terroristica. In realtà il Califfato, l' Isis, i "massacratori" del nostro tempo, hanno voluto rivendicarlo e questo basta per poter definire la tipologia di nemici contro i quali abbiamo il diritto di difenderci con ogni mezzo. Pensare che il nostro Paese sia stato per ora in parte risparmiato dal peggio e che quindi magari così sarà nell' immediato futuro, è una pia illusione.
Scritto da claudio colombo il 16/7/2016 alle 09:13
Il richiamo ad Oriana Fallaci è opportuno. Tutti quanti l' abbiano sottovalutata ed etichettata in maniera troppo semplicistica e sbrigativa, io per primo.
Scritto da pietro magni il 16/7/2016 alle 09:44
Condivido molti commenti, su questi problemi anche a sinistra sarebbe il momento di fare un po' di sana autocritica.
Scritto da mario macchi il 16/7/2016 alle 13:05
Nessuno vuole speculare su atrocità del genere. Magari quello di Nizza è un gesto di un pazzo. Ma il pericolo che proviene dal mondo islamico religioso fondamentalista è grande come una casa. Non è soltanto una questione di immigrazione, spesso i killer sono persone nate e vissute in Europa, gente che ha studiato, gente con un lavoro. Questa violenza contro di noi è dentro una religione che ci considera infedeli. La Lega lo dice da tempo, magari è il caso di aprire finalmente gli occhi.
Scritto da Un leghista doc il 16/7/2016 alle 13:31
Non so quello che sta dietro a questa strage, se un disgraziato, un azione pianificata, chissà.. L' Isis ha rivendicato il gesto, non è detto che siano i responsabili. Lo ha fatto e questo la dice già lunga sulla loro natura. Non mi sembra che la questione in essere sia semplicemente legata all'' immigrazione con tutte le difficoltà che si porta appresso, ma alla scarsa capacità integrativa dei paesi europei da una parte ed al fondamentalismo religioso dall' altro. Non penso che la risposta militare possa aiutare a risolvere molto.
Scritto da Guevara il 16/7/2016 alle 15:06
Per prima cosa servirebbe un reale accordo fra i servizi di sicurezza di tutti i Paesi europei. L impressione è che ognuno vada per conto suo e che si scambino poche informazione. Inoltre mi sembrerebbe necessario una più omogenea e collaborativa politica europea nei confronti dell' immigrazione e, come ha scritto qualcuno, dell' integrazione. Ma l' Europa oggi è quel che è. Tutto questo perché ormai i bersagli dei terroristi sono innumerevoli e casuali, non si può militarizzare tutto. Pensare che l' Italia possa sempre esclusa da questa cieca violenza e purtroppo un' ingenuità.
Scritto da piero ribolzi il 16/7/2016 alle 15:41
Contro il terrorismo è guerra e non potrebbe essere altrimenti. Sovrapporre come fa la Lega terrorismo ad immigrazione è un opzione elettorale. I due problemi dono legati fino ad un certo punto. Fa male pensare a forze politiche che vivono sullo sciacallaggio. Piuttosto a questo proposito pensare la latitanza o quasi del M5S su questioni del genere. Non è questo un fatto casuale ma un preciso calcolo.
Scritto da Massimo Cova il 16/7/2016 alle 23:11
I Pentastellati sonoun movimento trasversale, populista, umorale e 'sondaggista' che fa dello sfruttamento del disagio sociale complessivo il fulcro della sua azione. Il compito della politica dovrebbe invece essere quello, partendo da un' analisi della società valutandone nel contempo le crisi ed i punti di cedimento, di prospettare risoluzioni razionali e credibili. La loto essenza dunque porta i 'grillini' ad assumere nel merito posizionamento 'ondivaghi' ed instabili. Non si tratta, in un anacronistico atteggiamento proprio del secolo scorso, di modellare la società ad una propria rigida e predefinita convinzione ideologica, ma di credere che il 'soggetto politico' debba costituirsi intorno ad un originale e 'rispettivo' sistema valoriale per poi sviluppare un progetto politico. Altrimenti avremmo in campo una serie di entità indistinte che agiscono sulle emozioni, sul contingente e sull' interesse immediato. Una condizione che per altro viviamo già abbondantemente a 360 gradi dentro tutta la nostra attualità politica. Sinistra, destra non ci sono più è vero nel effetto mediatico, non nella sostanza (almeno per me). Insomma, per farla breve, parliamo di un soggetto frutto di una crisi più che risposta alla crisi stessa. Normale, per venire a bomba, che su Europa, immigrazione e altro, l' atteggiamento dei 'populisti' non sia chiaro ma sempre in costante movimento ed adattamento.
Scritto da paolo rossi il 17/7/2016 alle 08:09
Quando ci imbattiamo in una persona malferma sulle gambe, con un pallore evidente sul viso e che respira un po' affannosamente, siamo tutti capaci nel dire e decretare che ci troviamo dinnanzi ad un malato. Il medico si vede e si misura nella sua capacità di individuare la malattia proponendo una cura mirata.
Scritto da Ceresium il 17/7/2016 alle 08:33
La sinistra italiana continua nel suo atteggiamento intellettuale e presuntuoso. La gente la punisce e lei niente imperterrita va avanti a considerarsi superiore. Il M5 Stelle avrà le sue pecche ma interpreta un disagio forte e fa proposte concrete che fate finta di non vedere. Andate avanti in questo modo, intanto i cittadini ci votano alla faccia di tutto. Non vorrete per caso mettere in discussione la volontà di chi ha la forza nonostante tutto di entrare in un seggio e votare?????
Scritto da Luca il grillo il 17/7/2016 alle 09:06
@Luca il grillo, nei momenti di depressione economica, politica, culturale e chi più ne ha più ne metta, può succedere di tutto, come la storia ci ha segnato. Non faccio paragoni che sarebbero assurdi persino ingiustamente offensivi, ma ricordo per esempio che in Germania i nazisti presero il potere non attraverso un golpe violento ma dopo aver vinto le elezioni.
Scritto da Adriano il 17/7/2016 alle 12:46
@Adriano, certo, non facciamo paragoni come tu stesso dici, mentre sui meccanismi che condizionano il voto della gente siamo in sintonia. La politica deve riempire i 'vuoti' immettendo sostanza, costi quel che costi, persino la 'scomodità', mai assecondarli per subito dopo 'occuparli' per convenienza. Viviamo in un mondo difficile e complicato. Un Europa, mai soggetto istituzionale e politico, dove prevale la nazionale chiusura dentro precari ed arcaici limiti territoriali, un mondo che propone quel che vediamo: terrorismo, scontro, contrapposizione, colpi di stato feticci magari provocati ed architettati per rafforzare un potere...si fa dura ragazzi.
Scritto da paolo rossi il 17/7/2016 alle 13:49
Bene paolo rossi, rara ed isolata espressione di limpida saggezza.
Scritto da paperoga il 17/7/2016 alle 14:28
Ma dai, un po' di generosità, forza!!@Luca il grillo si limita ad inseguere le sue utopie, lasciamolo fare!
Scritto da ex-Margherita il 17/7/2016 alle 16:36
Non mi interessa alcuna dietrologia. Se ci attaccano dobbiamo difenderci, questione di civiltà e sopravvivenza. Poi sappiamo molto bene fino a che punto si può arrivare per consolidare potere politico ed economico. Guerre dichiarate inventando e costruendo giustificazioni (Iraq) e, qualche giorno fa, colpi di Stato ridicoli come anche il nostro padrone di blog ha sottolineato.
Scritto da Marcello il 17/7/2016 alle 20:04
Caro Rossi, ma hai sempre visioni tanto negative? Scusa se te lo dico ma con il catastrofismo politico non si va lontano, non si va da nessuna parte.
Scritto da piero ribolzi il 17/7/2016 alle 23:01
@piero ribolzi, a te pare? Non mi sento 'catastrofista', mi guardo in giro e penso semplicemente che i segni di una certa 'deriva' siano evidenti. Nel contempo non sono soddisfatto di una politica che, in generale ed in questa fase storica, mi pare inadeguata e sospesa tra modelli obsoleti che non reggono più ed altrettante negative spinte demagogico-populiste spacciate come 'nuovo che avanza'. Se non si rimette al centro e non si 'ristruttura' la partecipazione intesa come potere decisionale della gente, lasceremo l' esercizio del potere nelle mani di pochi. Lo so che il tema non è nuovo ma non è certo definibile come 'disfattismo' registrare una preoccupante recrudescenza di fenomeni antidemocratici.
Scritto da paolo rossi il 18/7/2016 alle 07:09
Credo che in parte Matteo Renzi sia riuscito a mettere in essere un po' di rinnovamento a livello politico ed istituzionale. L' avvio delle riforme è evidente, non accorgersene pensando solo ad evidenziare difetti e limiti che nessuno ha mai negato, sia segno di vecchia politica che dovremmo cercare di superare.
Scritto da Una rottamatrice il 18/7/2016 alle 13:02
Penso che su un punto non ci possano essere dubbi. Il terrorismo islamico viene probabilmente anche utilizzato da chi ha interessi di un certo tipo nel mondo ma ha nell' interpretazione nemmeno troppo rigida del Corano da parte dei suoi discepoli, radici profonde e difficilmente estirpabili. Sicuramente anche la Chiesa nei secoli ha avuto le sue colpe gravi ma risalgono a un integralismo di cinquecento anni fa. Quella islamica è una religione oscurantista.
Scritto da Mario V. il 18/7/2016 alle 15:26
@una rottamatrice, non vedo cambiamenti positivi per il paese e per le classi sociali più deboli con Renzi presidente del consiglio. Dal lavoro alla scuola.....grandi annunci ma la sostanza è un' altra. La crisi che attraversiamo è profonda, la politica del fumo non basta. E la gente sta aprendo gli occhi.
Scritto da Antonio il 18/7/2016 alle 19:14
Oltre ad attentati pianificati da Isis e affini, va considerato lo spirito emulativo che porta improvvisati terroristi islamici nostrani, nati e vissuti in Europa, a compiere gesti violenti. Di ieri la notizia di uno di questi su un treno in Germania. Essendo infiniti i bersagli possibili, dalla piazza, alla stazione, aeroporto, stadio, ristorante supermercato, ecc., diventa impossibile poter prevenire stragi ed attentati che rischiano la proliferazione. Chiaro che un' immigrazione disarticolata e mal organizzata non aiuta.
Scritto da Anacleto il 19/7/2016 alle 08:00
Chi se la sente di fare un giro con me in centro a Varese,per parlare con i migranti che li si aggirano?
Scritto da aldo passarello il 19/7/2016 alle 10:44
Un 'inciso' sulla situazione in Turchia. Ieri il quotidiano inglese Guardian grosso modo ha scritto: "Il governo dei militari è il peggior nemico della democrazia, ma una dittatura eletta non è da meno".
Scritto da paolo rossi il 19/7/2016 alle 11:42
Non c'è dubbio. La lotta al terrorismo islamico si può fare con i' integrazione ma si fa soprattutto con l' Intelligence e l' intervento militare. Storie non ce ne sono.
Scritto da Marcello il 19/7/2016 alle 16:21
@Marcello, le armi per combattere il terrorismo sono ben altre. La Commissione di studio del fenomeno della radicalizzazione nell'ambito delle comunità islamiche proposta da Renzi, ad esempio; oppure la posticipazione dell'introduzione del reato di tortura voluta da Alfano; ma soprattutto - e non poteva mancare - la riforma della Costituzione (“Per avere un’Europa unita contro il terrorismo serve un Paese forte, con una Carta che dia stabilità”; Boschi). Che Dio ce la mandi buona!
Scritto da domenico nitopi il 19/7/2016 alle 18:35
@nitopi, come il M5s. Piove governo ladro.
Scritto da piero ribolzi il 20/7/2016 alle 00:09
Basterebbe trattare.chi e'in odore di terrorismo ome Erdogan sta trattando chi e'in odore di golpismo...
Scritto da aldo passarello il 20/7/2016 alle 11:32
@aldo passarello, da voi di destra la cura è sempre la stessa, il problema è che non funziona, e sì che dovreste conoscere un po' di storia!
Scritto da Adriano il 20/7/2016 alle 14:50
Aldo, sei proprio incorreggibile. Sai, noi viviamo in uno stato democratico e pluralista, purtroppo... Il modello da adottare, semmai e sempre nel rispetto dei nostri valori, è Israele. Potremmo cominciare, ad esempio, ad adottare strumenti di sicurezza (metal detector, barriere, guardie) in ogni luogo pubblico: dai centri commerciali, alle stazioni, ai teatri (il Ben Gurion è ritenuto l'aeroporto più sicuro del mondo); potremmo continuare, intensificando le intercettazioni, e via dicendo
Scritto da domenico nitopi il 20/7/2016 alle 16:18
Dicevo, nel rispetto dei nostri valori: non potendosi adottare, ovviamente, la pratica estrema della demolizione punitiva delle case dei responsabili (talvolta solamente sospettati, per il vero) di attentati e dei loro familiari. Sono tematiche serissime; ma, e malgrado pure i morti italiani di Tunisi, Nizza, Parigi, i deterrenti sarebbero le commissioni, la Costituzione, se non anche (questi che, ancora oggi, hanno salvato Berlusconi son capaci di tutto!) un giro di vite sulle intercettazioni!
Scritto da domenico nitopi il 20/7/2016 alle 16:38
Caro Mimmo, se il "pacchetto Israele",Mossad incluso, lo compriamo per intero, possiamo parlarne...
Scritto da aldo passarello il 20/7/2016 alle 17:28
Adriano, quando andiamo a parlare con "chi viene isolato",per farlo integrare...?
Scritto da aldo passarello il 20/7/2016 alle 17:35
@Aldo Passarello, purtroppo occorre un progetto ampio e serio sull'immigrazione e su quello che si porta dietro, non i sempre meritevoli ma isolati interventi alla boy scout. Il governo deve fare molto di più di quanto ha fatto fino ad oggi. Resta inteso che la tua parte politica, che ha governato per anni, era per "respingere" i barconi e per il "aiutiamoli a casa loro", che si è tradotto nel più classico del non fare un tubo.
Scritto da Adriano il 22/7/2016 alle 08:05
Adriano, la filosofia e'quella cosa,con la quale o senza la quale,il mondo rimane tale e quale..Il coraggio,anche proprio(avendolo),invece,qualcosa puo' cambiarla.
Scritto da aldo passarello il 22/7/2016 alle 17:09
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