Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 1/1/2018 alle 12:13

 Quando inizia un anno nuovo si esprimono..buoni propositi. Nel mio caso mi limiterò ad essere semplicemente sincero. Sono da tempo in rotta di collisione con il Pd renziano, non una novità. Non metto ovviamente in discussione la legittimità, conclamata da un Congresso, di Renzi alla guida del partito, semmai contesto la mutazione genetica in atto di un' organizzazione politica che si è completamente snaturata rispetto la sua identità originaria. Sintetizzando: il Pd da partito popolare riformista collocabile nel centro-sinistra, è diventato altra cosa, un partito di centro, un partito personale in cui a tutti i livelli si discute poco. Ho provato inizialmente a pensare che fosse possibile continuare una battaglia interna, ma ciò è praticamente impossibile se deve essere la coscienza politica di ognuno di noi a prevalere. Non ho mai votato contro il Pd in sede istituzionale, mi sono limitato qualche volta a non partecipare al voto rispetto a scelte che proprio non potevo condividere. Da ultimo è stata approvata (non solo dal Pd) una legge elettorale pessima, che provocherà voluta instabilità, slegata dalle esigenze del Paese, frutto di interessi di bottega. Una ciliegiona sulla torta. Credo semplicemente che, per quanto mi riguarda, un percorso nel quale credevo molto sia giunto al capolinea. Ringrazio molto diversi tra i miei compagni di viaggio di questi anni. 

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 40 commenti -
Buon Anno. Al capolinea altri arriveranno tra pochi mesi! E allora tutto sarà rivalutato, e ogni piccola discussione mai approfondita, farà rimpiangere tanti!
Scritto da disillusodallapolitica il 1/1/2018 alle 12:00
Credevo di non sentirti più onorevole. La notizia del tuo long hello al PD non mi sorprende. Inevitabile conseguenza per uno che ha fatto politica seriamente e con una coerenza rarissima. Buon Anno.
Scritto da Ceresium il 1/1/2018 alle 14:35
P.S. Se puoi, non mollare questo blog.
Scritto da Ceresium il 1/1/2018 alle 14:37
Ben ritrovato caro Rossi. Condivido e capisco la scelta, mi sento di condividerla. Un' unica richiesta, non chiuda il blog, è stato uno strumento interessante e piacevole. Tanti cari auguri di un Felice Anno Nuovo.
Scritto da claudio colombo il 1/1/2018 alle 14:48
Per me ha avuto fin troppa pazienza. Il PD perde una persona perbene anche se ai suoi capi credo che poco interessi. Se mantenesse vivo il blog, in questi ultimi periodi assente, sarei particolarmente felice.
Scritto da Federica Campi il 1/1/2018 alle 15:41
Il partito democratico non è più quello delle sue origini. Renzi lo ha trasformato nel suo partito personale. Fine della storia. Hai fatto benissimo Onorevole, hai tutta la mia comprensione. Questa ormai è una roba di centro che non ha niente a che fare con il centro-sinistra italiano.
Scritto da mario macchi il 1/1/2018 alle 19:18
Ripensaci: vorrai mica perdere la compagnia di miracolati statisti quali Maria Elena Boschi, Matteo Renzi, Matteo Orfini, Luca Lotti, Lorenzo Guerini, Debora Serracchiani, Micaela Campana, Anna Ascani, Emanuele Fiano, Simona Bonafè, Emanuela Moretti, Ettore Rosato, Francesca Barracciu, Andrea Romano, Matteo Richetti, Alessia Morani, Davide Faraone, Ernesto Carbone, Gennaro Migliore, Raffaella Paita, Luca Ricci, Pina Picierno, Marianna Madia, per citare i migliori ...
Scritto da domenico nitopi il 1/1/2018 alle 19:32
Senza offesa, ma nessuno sentirà la mancanza dell' On. Rossi.
Scritto da Anacleto il 1/1/2018 alle 19:43
Mi spiace per questa scelta ma non la posso criticare. Mi auguro che l' On. conntinui a far politica. L' ho sempre ritenuta una persona seria e capace, e Nesta. Spero che il blog, ultimamente un tantino in disarmo, possa continuare ad essere quel utile e vivace strumento che è stato in questi anni per molti di noi. Buon Anno a tutti.
Scritto da Marcello il 1/1/2018 alle 20:03
Non posso condividere le considerazioni sul PD, rispetto invece una scelta politica coerente. Spero che il blog rimanga in vita. Buon 2018
Scritto da piero ribolzi il 1/1/2018 alle 20:20
Ben arrivato compagno Rossi. Era ora. Buon Anno a tutti
Scritto da Guevara il 1/1/2018 alle 20:45
@nitopi, un elenco senza senso che dimostra quanto certa sinistra non abbia grandi argomenti essa interprete di una politica incentrata sui soliti attacchi personali. Adesso addirittura confezionati in una bella lista. Anno nuovo politica vecchia!!!
Scritto da piero ribolzi il 1/1/2018 alle 21:24
Caro Rossi, l' importante è continuare con la politica e con il blog!
Scritto da Antonio il 2/1/2018 alle 07:10
Caro onorevole, certe scelte sono personali, forse anche intime anche se hanno quasi sempre ripercussioni sugli altri. Non voglio entrare nel merito di una decisione che sono certo avrai maturato bene. Del resto bastava leggere e sentire quel che pensavi e dicevi per capire. Mi permetto solo di dire peccato perché il partito democratico non penso finirà con Renzi e con i suoi discepoli. Forse lo spazio per fare politica anche dentro questo partito c'è e varrebbe la pena occuparlo. Con stima.
Scritto da Massimo Cova il 2/1/2018 alle 07:39
Scelta inevitabile e coerente, il signor Anacleto si sbaglia e di grosso. Probabilmente non ti conosce affatto.
Scritto da Mario V. il 2/1/2018 alle 13:18
Una postilla, ho letto sulla Prealpina che ti candiderai da un' altra parte. Confermi?
Scritto da Mario V. il 2/1/2018 alle 13:21
@cova. Sbagli, a mio avviso. Non c'è spazio, in quel partito, per fare politica. Decidono due, tre, e per conto d'altri (banchieri, petrolieri, massoni e quant'altro), tra quelli da me sopra indicati tra i responsabili del fallimento politico, e prima ancora culturale, del partito. Fallimento che va oltre, ovviamente, le attuali percentuali dei sondaggi, fin troppe benevole, visto che alle elezioni, pur tra ancora tanti boccaloni, non raccoglierà più del 18%.
Scritto da domenico nitopi il 2/1/2018 alle 13:31
Caro @Mario V., grazie, ho scritto che continuerò ad occuparmi di politica. Verissimo. A dire il vero lo si può fare in tanti modi, anche senza essere eletti da qualche parte, addirittura senza essere militanti di questo o di quel partito. Sarei però un bugiardo se negassi che qualche proposta è arrivata. Naturalmente la valuterò, ma, detto su due piedi, le mie intenzioni non sono oggi quelle di ributtarmi nel calderone.
Scritto da paolo rossi il 2/1/2018 alle 13:46
Sulla totale inefficacia ed estinzione del Partito Democratico nutro qualche dubbio. Ritengo questa scelta dell' On. Rossi dignitosa per come è maturata e per come si è espressa. Di questi tempi, un qualcosa meritevole di rispetto se non di encomio.
Scritto da Ambrogio il 2/1/2018 alle 15:00
Caro Paolo, ricordo con piacere gli anni in cui frequentavo regolarmente il tuo blog ...ho smesso pensando che tu avessi chiuso con quell'esperienza, dopo le elezioni. E ne ero così certo che non ho mai provato a controllare. Peccato, perché ho perso delle buone occasioni per salutarti e scambiare qualche battuta con una persona seria che ho stimato e stimo molto. Quante cose sono successe in questi anni... e quante occasioni di confronto serio ho perduto! Oggi, 2 gennaio, contemporaneamente scopro due novità: la prima è che lasci il PD,e questo non mi sorprende per niente, perché ho sempre pensato che tu fossi ancora e per sempre un popolare di sinistra ( a prescindere dalle “correnti interne” che tirano a seconda di quali porte e finestre restano socchiuse e quindi ancora accessibili), una sorta di Vendola democristiano. Non so cosa aspettarmi adesso da questa prima notizia...ma qualche seguito certamente ci sarà e non me lo lascerò sfuggire. La seconda buona notizia è che il tuo blog resiste ancora ( nel suo piccolo anche il mio resiste !) . Forse ci accomuna un po’ di testardaggine e una stima che spero sempre reciproca e assolutamente disinteressata. Paolo, Buon Anno 2018, con affetto e rispetto.
Scritto da giovanni de rosa il 2/1/2018 alle 16:49
The long hello... mi è venuto in mente solo ora il famoso ..." Ciaone ". Bravo Paolo, mi sento un po' vendicato. Grazie .
Scritto da giovanni de rosa il 2/1/2018 alle 17:17
In quanto a mutazione genetica ,oltre al Pd riguarda anche la lega,dove Bossi ha detto di auspicare alle elezioni una sfida tra Renzi e Salvini perché uno dei due perdera' di sicuro e chiunque sia gli va bene e prima o poi uscira' di scena anche l'altro,se poi perdessero entrambi ci saranno festeggiamenti della minoranza della lega.Se per vincere le elezioni la lega deve essere una copia di Fratelli d'Italia di destra e centralista,meglio perdere su questo i vecchi leghisti non hanno dubbi.
Scritto da Marco De Rosa il 2/1/2018 alle 17:59
@giovanni de rosa, grazie Giovanni, troppo buono e, come sempre, passionale e gereroso. Il mio blog ha avuto certamente i suoi limiti, spero abbia suscitato un poco di interesse e provocato un minimo di dibattito politico. A volte acceso, finanche eccessivo, ma il bilancio è positivo. Ha funzionato perché Varesenews ha messo a disposizione una piattaforma utilissima. Senza di essa (cioè un blog fuori dalla stessa Varesenews), non avrebbe avuto grande seguito, ne sono certo. Per il futuro vedremo, mi dicono che lo strumento-blog ha fatto il suo tempo. Effettivamente è stato abbandonato da i tutti i suoi attori iniziali. Uno strumento che ho utilizzato per dieci lunghi anni (tempus fuggit!). Da un paio sono rimasto il suo unico utilizzatore. Non ho idea di quali saranno i programmi, da questo punto di vista, della testata. Immagino che ci saranno dei cambiamenti.
Scritto da paolo rossi il 2/1/2018 alle 19:30
Posso dire di rispettare questa scelta perché queste sono decisioni personali, diciamo allora che non considero giuste queste critiche al PD. Tutto questo senza nulla togliere alla serietà ed all' intelligenza politica del senatore-onorevole. Spero che questo blog rimanga in piedi, è stato qualcosa di utile e se posso esprimermi in questo modo, anche divertente.
Scritto da Giorgio Riva il 2/1/2018 alle 19:49
Inevitabile. Scelta che condivido pienamente. Non sto a ribadire quello che Paolo ha scritto e dichiarato. Me lo ricordo come segretario della Margherita e l' ho sempre apprezzato molto. Diciamo pure che è in rotta con i dirigenti del centr./sin da quando propose a sorpresa e contro tutti la candidatura della Oprandi a Sindaco di Varese. Avevano in mente altro. Gliela fecero pagare affossandolo alle primarie tra giochetti di preferenze, tradimenti e colpi bassi. Fu vergognoso. Paolo lo negherà sempre ma oltre i problemi con il renzismo, credo che alla base della sua decisione ci siamo anche i difficili rapporti con il P.D. varesino. Mi sbaglierò ma io la penso in questo modo.
Scritto da ex-Margherita il 2/1/2018 alle 20:26
Caro Rossi, tutta la mia personale stima e simpatia. Sono uno di quelli che si era illuso che Renzi rappresentasse la possibilità di costituire e realizzare un centrosinistra adeguato al nostro Paese. Il fatto di averci creduto alla mia età non è un attenuante ma è un aggravante. La seguirò sempre con piacere.
Scritto da pietro magni il 2/1/2018 alle 21:19
Mi ritrovo nelle parole di Paolo Rossi, soprattutto perché l' On. ha ancora un forte senso etico della politica in mezzo a gente capace soprattutto di sgomitare, a parte qualche altra eccezione vedi On. Senaldi e pochi altri. Mi auguro semplicemente che ora non si faccia abbagliare da una sinistra non so se più vecchia o conservatrice, anzi, entrambe le cose.
Scritto da Nostalgiasocialista il 3/1/2018 alle 07:59
Caro @ex-Margherita, non ho avuto particolari conflitti con le persone del Pd a Roma come a Varese. Per me la questione è solo politica. Non sopporto l' attacco personale. Se pongo una precisa questione politica, condivisibile o meno, per carità, mi attendo risposte sui contenuti e solo su di essi, condizione che non sempre è avvenuta. Mi ricordo quando ho posto alcune problematicità per esempio sullo ius soli, invece di trovare legittima avversione sulle mie idee, mi hanno valangato di insulti personali senza che nessuno entrasse nel merito. Ma potrei fare altri esempi. Oramai non è il caso.
Scritto da paolo rossi il 3/1/2018 alle 08:43
Rossi, poche balle, come ha detto il Segretario Regionale del PD Alfieri, hai fatto tre legislature dunque non sei ricandidabile
Scritto da Anacleto il 3/1/2018 alle 13:00
@Anacleto, vedo che anche tu ti ostini a non considerare l' aspetto politico della faccenda. Ho fatto tre legislature ma non 15 anni di Parlamento. Secondo le regole vigenti nel Pd sarei quindi ricandidabile (come avverrà per molti). Il problema è quindi proprio un' altro...tutto politico.
Scritto da paolo rossi il 3/1/2018 alle 13:24
@Anacleto, il renzismo ortodosso atrofizza il cervello. Chi poi non ne ha molto nemmeno se ne accorge.
Scritto da Ceresium il 3/1/2018 alle 13:50
Caro Paolo, innanzitutto Buon Anno. La tua lunga assenza dal Blog mi ha fatto presagire che stessi maturando una scelta politica tormentata; ma è una scelta che condivido in toto. Chi si rifiuta di vedere la trasformazione del Pd da partito di centro sinistra a partito moderato o è cieco, o semplicemente ne rimane “tifoso”. Sono anch’io tra chi sperava che l’avvento di Renzi sarebbe stato salutare; l’ho votato e fatto votare, ma il feeling è durato poco. La sua tracotanza, la voglia non di fare politica, ma di comandare e, per sopra misura, quella strafottenza nel contare balle, per quanto mi riguarda me lo hanno reso insopportabile. Temo proprio che alle elezioni, il Pd uscirà malridotto. Non riesco ad augurarmelo se penso in quali mani sarà consegnata la nostra povera Italia. Continuo a spere in un minimo di resipiscenza da parte del Nostro, ma l’autocritica non è nelle sue corde. Che aggiungere? Solidarietà e auguri di cuore perché possa continuare in futuro nel tuo onesto lavoro politico.
Scritto da Angelo Eberli il 3/1/2018 alle 14:33
@Angelo Eberli, caro Angelo, innanzitutto ti ringrazio per la solidarietà politica. In molti abbiamo creduto inizialmente nel Pd di Renzi. Poi, strada facendo, abbiamo assstito ad una metamorfosi e dunque valgono pienamente le considerazioni che hai fatto. Anch'io non mi auguro sconfitte irreparabili. Certo che aver messo insieme con fatica un soggetto politico che, soprattutto per i suoi errori, riconsegnerà il Paese all' instabilità ed a Berlusconi (e speriamo non a Grillo) sa veramente di grande beffa. Ma "chi pianga dei suoi mal..." Per il futuro vedremo. Ora le pile sono scariche e non sempre...ricaricabili.
Scritto da paolo rossi il 3/1/2018 alle 15:18
Caspita, che figurone ha fatto per l'ennesima volta il Segretario Regionale del PD!
Scritto da disillusodallapolitica il 3/1/2018 alle 20:35
Perfetto, elezioni politiche e regionali il 4 di marzo. Così la disfatta sarà totale. Paolo tu intanto non mollare il blog!
Scritto da paperoga il 3/1/2018 alle 21:49
Ma il Segretario regionale, che ovviamente aspira al tuo posto, giusto per capirci, una volta per tutte, ma che lavoro fa? Oltre al politico di professione, per intenderci.
Scritto da domenico nitopi il 4/1/2018 alle 10:10
Adesso anche il giornalista varesino-napoletano Paragone, che deve molto alla Lega quando venne nominato da semi sconosciuto direttore della Padania, verrà eletto tra le fila dei grillini. Complimenti! @Nitopi, Alfieri non credo abbia mai lavorato fuori dalla politica. Paolo Rossi avversario stimabile.
Scritto da Un leghista doc il 4/1/2018 alle 19:10
@Un leghista doc, della Padania di cosa si tratta? Se fosse "La Padania" quotidiano di disinformazione politica della Lega, non è che fosse conosciuta neanche tanto tra i leghisti! Al contrario di Paragone, che era ben noto da queste parti!
Scritto da disillusodallapolitica il 4/1/2018 alle 20:59
Mi spiace ma questa, come si dice, è una scelta che era nell' aria da tempo. Come molti anch'io mi auguro che il blog sopravviva.
Scritto da Marcello il 5/1/2018 alle 16:40
Cucù cucù e la Fornero non si tocca più, cucù cucù........! Sempre la stessa storia, bla bla bla e poi si badrone......!
Scritto da disillusodallapolitica il 11/1/2018 alle 21:33
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