Il Mipam di Laveno chiude con un numero record di oltre 30mila presenti. Un segnale incoraggiante, che mostra quanto interesse riscuotano il mondo agricolo, gli animali e i prodotti che provengono dalla fattoria. Bene, ma mi domando, quanto stiamo davvero facendo per l'agricoltura della nostra provincia?
Durante il 2009, l’anno nero della crisi, 159 aziende dei settori agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca hanno cessato la propria attività a fronte di 115 nuovi iscritti. Oggi si contano 44 imprese in meno rispetto allo scorso anno a cui, però, bisogna sottrarre 40 cessazioni d’ufficio, ovvero aziende che hanno chiuso anni fa e che solo ora sono state eliminate dai registri della Camera di Commercio. In pratica, quattro aziende hanno chiuso i battenti.
In Lombardia, nel primo trimestre 2010, il saldo negativo fra le aziende agricole che hanno aperto e quelle che hanno cessato l’attività è di 555.
Un grave problema è che i prezzi all’origine dei prodotti, quelli quindi riconosciuti agli agricoltori, si abbassano e i costi di produzione continuano a salire. Le aziende agricole, di conseguenza, sono strangolate dai debiti.
Fino ad oggi il settore agricolo ha tenuto grazie allo spirito di sacrificio degli agricoltori, ma preoccupa quello che succederà nei prossimi mesi. Delle 116 aziende dedicate alla produzione del latte ne sono rimaste 114 nella provincia e il numero potrebbe diminuire ancora.

Con questi numeri ricordiamoci che il marketing non può sostituire i prodotti !!