Ascoltare e lavorare insieme.
Stefano Tosi   tosi@tosi.it
I post di Maggio 2011
inserito il 3/5/2011 alle 17:20
Bin Laden è morto proprio mentre il mondo arabo sta cambiando. Simbolicamente è una coincidenza molto forte. È finito quando nelle piazze del nord africa si è iniziato a respirare un’aria nuova, fatta di ribellione ai leader e di democrazia.
Categoria: Persone
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inserito il 4/5/2011 alle 19:10
Ieri, in Unioncamere, a Milano, sono stati presentati i dati congiunturali dell’industria e dell’artigianato. E’ emerso che in Lombardia è in corso una lentissima ripresa. Il 2011, infatti, si apre con mezzo punto di crescita rispetto al trimestre precedente. Di segno “+”, ma contenuto, anche il dato sul fatturato per industria e artigianato che segna un + 1,3%, mentre va decisamente meglio il fatturato estero su base annua con una crescita di + 4,3%. Non si può perdere altro tempo. La Regione deve intervenire semplificando l’accesso ai fondi disponibili per le imprese, sostenendo il credito, semplificando l’amministrazione, riducendo il carico fiscale, indirizzando le scelte di politica industriale e riuscendo ad attrarre investimenti esteri.
Categoria: Economia
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inserito il 5/5/2011 alle 18:37
Oggi in Lombardia e' stato siglato un patto finalizzato a ridurre del 15% entro il 2013 il numero di infortuni mortali e con esiti invalidanti, nonché ad abbassare del 10% del tasso di incidenza degli infortuni gravi, facendo emergere le malattie professionali. Occorre continuare il lavoro per aumentare l'attenzione verso questi temi. Le vite salvate hanno un valore immenso e la qualità di una società si misura dal basso numero di incidenti e di vittime.
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inserito il 6/5/2011 alle 17:57
Questa mattina ci sono stati due eventi importanti che sollecitano il dibattito sul lavoro, sull’economia e sul nostro futuro: la manifestazione in piazza della Cgil e la giornata dell’economia della Camera di Commercio, dal titolo “Il Bisogno di Guardare Oltre”. La distanza, non solo fisica, fra i due eventi era molto ridotta perché ho trovato preoccupazioni comuni. Una visione condivisa sul futuro è fondamentale. Costruiamola.
Categoria: Economia, Persone
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inserito il 8/5/2011 alle 16:33
Oggi, in oltre mille comuni, si festeggia la giornata nazionale della bicicletta, chiamata anche Bici-day. Una manifestazione giunta alla sua seconda edizione, promossa dal Ministero dell’ambiente in collaborazione con la Federazione ciclistica italiana e l’Associazione nazionale comuni italiani. Fa piacere vedere quanta volontà ci sia di continuare a lavorare sul tema dei trasporti sostenibili. Dispiace solo che nel centro di Varese non ci siano ancora piste o corsie ciclabili. Mancano anche i collegamenti con la ciclabile sul lago di Varese e la Valle Olona.
Categoria: Idee e proposte
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inserito il 10/5/2011 alle 16:22
Oggi Rete Imprese Italia, l’organizzazione delle Pmi che associa le imprese del commercio, artigianato e servizi, compie un anno. Una ricorrenza che invita a tracciare bilanci e a porsi nuovi traguardi. Il primo dato è che Rete Imprese a livello nazionale, affianco al governo, ai sindacati e a Confindustria, è diventata un quarto ente decisivo per il confronto. Un risultato positivo al quale si accompagnano, però, tante partite ancora aperte e sfide non giocate fino in fondo. Pensiamo alla burocrazia che costa decine di migliaia di euro ogni anno alle imprese italiane.
Categoria: Economia
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inserito il 11/5/2011 alle 15:45
“La lotta politica non sia una guerra continua e ci sia rispetto tra le parti che fanno politica e che competono per la conquista della maggioranza alle elezioni”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano commentato la mancanza di dialogo e di confronto tra i diversi partiti. Una situazione che conferma come, a livello italiano, non siamo ancora maturi abbastanza da poter dialogare. Fa piacere, però, constatare che la stessa cosa non accade a livello territoriale.
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inserito il 12/5/2011 alle 17:46
Tasse in busta paga: purtroppo l’Italia scala la classifica Ocse (organizzazione cooperazione e lo sviluppo economici) e si situa al quinto posto per tassazione sugli stipendi e al 22esimo per livello dei salari a parità di potere d'acquisto. Occorre diminuire la pressione fiscale per il mondo del lavoro italiano. Occorre riprendere il percorso di riduzione del cosiddetto cuneo fiscale sul lavoro iniziato nel 2007 ed interrotto dal governo Berlusconi.
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inserito il 13/5/2011 alle 15:14
Stasera parteciperò agli ultimi appuntamenti elettorali nei comuni di Varese, Busto Arsizio e Gallarate con i nostri candidati Luisa Oprandi, Carlo Stelluti e Edoardo Guenzani. Invito tutti a partecipare agli ultimi appuntamenti perché è così che si possono conoscere i messaggi e i contenuti dei programmi che si voteranno domenica e lunedì.
Categoria: Persone
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inserito il 14/5/2011 alle 17:47
Che fine ha fatto l’iniziativa volta a riqualificare 256 stazioni ferroviarie lombarde?
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inserito il 15/5/2011 alle 14:40
Crescita zero per l’Italia. L’economia italiana segna il +0,1% nel primo trimestre 2011. Un gap enorme ci separa dalla Germania, che segna il + 1,5%. L’Italia cresce meno anche dell’Europa, che segna il +0,8%. Dov’è il Governo? Perché continua a dimostrarsi assente? Avevo già sottolineato il problema della lentissima crescita lombarda. Non si può perdere altro tempo.
Categoria: Economia
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inserito il 17/5/2011 alle 16:46
Il centro sinistra è stato premiato da una politica non urlata, dalla volontà di imprimere una svolta al Paese.
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inserito il 18/5/2011 alle 17:17
Il Censis ha lanciato il grido d’allarme. Negli ultimi 10 anni, cioè dal 2000 al 2010, abbiamo perso più di 2 milioni di cittadini di età compresa tra i 15 e i 34 anni. E’ da un contesto di questo tipo che deriva la mancanza di sicurezza sociale. Si ha paura di scommettere sul proprio futuro e su quello delle nostre comunità perché diminuisce la spinta dei giovani, mancano ancora misure per prolungare l’attività delle persone over 60 e si riducono le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro.
Categoria: Persone
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inserito il 19/5/2011 alle 19:18
E' inammissibile che ancora oggi personaggi di cultura possano lasciarsi andare a dichiarazioni di ignoranza. Inammissibile pensare che una tribuna pubblica venga utilizzata per esprimere delle cose inaccettabili, intollerabili e contrarie all'idea di umanità. Penso che abusare della libertà sia un reato grave quanto la censura. Prendere la possibilità di espressione come libertà di offendere, solo per provocare o avere risalto mediatico, è un atteggiamento da condannare in ogni modo.
Categoria: Persone
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inserito il 20/5/2011 alle 18:54
Dopo il boom degli scorsi anni, adesso l’immigrazione nella provincia di Varese comincia a calare in particolar modo a causa della crisi. Numericamente, i lavoratori immigrati sono aumentati di 4200 unità rispetto allo scorso anno, portando il totale a 26.200 addetti. Ma siamo ancora parecchio distanti dai 30 mila lavoratori immigrati presenti nelle aziende del Varesotto prima del 2009. La seconda fase dell’immigrazione si manifesta anche con una diminuzione dei ricongiungimenti famigliari e delle domande di cittadinanza. Anche sui banchi gli studenti stranieri sono in calo. Oggi gli immigrati sono radicati sul territorio: in molti casi i loro figli sono nati qui e, pertanto, cittadini italiani a tutti gli effetti, senza più avere problemi di lingua e di inserimento Considerare queste famiglie come immigrati non ha più alcun senso. Questi dati indicano come siamo cambiati, sia dal punto di vista sociale che economico. Manifestano come la crisi abbia davvero colpito duro e come non abbia più senso di parlare di immigrazione, quanto di società multietnica.
Categoria: Persone
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inserito il 22/5/2011 alle 16:16
Italia a rischio di rientro dal debito? L'agenzia Standard & Poor's ha ridotto la valutazione sulla possibilità dell’Italia di riportare i conti a posto nei prossimi anni. Al di là delle polemiche sulle società di rating di cui si è parlato in questi giorni sui giornali, è bene porre attenzione sulle priorità economiche fondamentali per il nostro Paese.
Categoria: Economia
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inserito il 24/5/2011 alle 11:18
L’Osservatorio di Demos-Coop ha realizzato un’interessante analisi riguardo alla classe sociale percepita dagli italiani. Un sondaggio volto a capire se le persone si collocano nella classe operaia, tra i ceti popolari o nel ceto medio. Il 48% del campione nazionale dice di sentirsi parte della “classe operaia” (39%) oppure della “classe popolare” (9%). Il 43% si posiziona nel “ceto medio”. Solo il 6%, infine, si definisce “borghesia” o “classe dirigente”.
Categoria: Economia, Persone
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inserito il 25/5/2011 alle 13:38
Lufthansa se ne va. Lascia Malpensa per la quale era considerata una sorta di ancora di salvezza dopo l’addio di Alitalia. Una decisione che, oltre ad avere ripercussioni notevoli sul territorio, mette a rischio 150 posti di lavoro. La responsabilità di questa situazione è anche politica. E’ vero, infatti, che la concorrenza ha reso difficile per Lufthansa stabilire un proficuo network europeo e che, di conseguenza, la compagnia tedesca ha preferito ridimensionare le proprie strategie di sviluppo in Italia. Ma è soprattutto vero che il Governo ha la responsabilità di aver abbandonato Malpensa.
Categoria: Malpensa
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inserito il 26/5/2011 alle 08:45
Mi unisco al dolore dei famigliari e dei cittadini tutti per la scomparsa di Angioletto Castiglioni. Voglio ricordare il suo legame con la città di Busto Arsizio, dove era considerato a tutti gli effetti un personalità. Uno di quelli che non potevi fare a meno di stimare. Ha combattuto la seconda guerra mondiale, è stato partigiano e ha vissuto una terribile esperienza di deportazione. Forse è stato proprio il rifiuto per tutto questo a far si che, nella vita, si impegnasse sempre per la democrazia, con determinazione, fino all’ultimo quando trovava la forza di parlare seppur con un filo di voce. Era un amante della libertà e riusciva ad infondere, con i suoi racconti, l’importanza di questo valore. È stato un esempio per i giovani e si è sempre speso in politica con entusiasmo e passione. Non ha mai perso una seduta del consiglio comunale ed è stato per tanti anni custode del Tempio Civico. È stato un onore per me averlo potuto ascoltare. Non dimenticheremo i suoi insegnamenti.
Categoria: Persone
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inserito il 27/5/2011 alle 17:06
Mancano poche ore e si concluderà una campagna elettorale che, in provincia di Varese, ha portato i candidati a un confronto serrato e stimolante. Da parte degli elettori c’è stato entusiasmo: in moltissimi hanno voluto sostenere il Pd, sono nate liste civiche di appoggio e tante belle iniziative. Del resto, sono state le idee, la voglia di cambiare e soprattutto i programmi ad aver portato centrosinistra al ballottaggio. Se abbiamo ottenuto questo risultato è perché abbiamo affrontato i temi che più da vicino interessano le nostre città e la nostra gente. Dal traffico, al lavoro, passando per i servizi sociali, la scuola e la cultura. Ancora una volta grazie ai volontari che hanno impiegato tempo e impegno per sostenere i nostri candidati. Grazie anche ai molti personaggi del Pd nazionale che sono venuti qui a Varese. È motivo di soddisfazione vedere come la nostra provincia abbia continuato il percorso iniziato a Malpensa fiera allo scorso ottobre. Abbiamo intenzione di continuare su questa strada: nei prossimi mesi le nostre priorità saranno le politiche fiscali, lo sviluppo e il lavoro. C’è tanto da fare, ma già oggi possiamo già dire con orgoglio che Varese è stato un punto di riferimento per il Pd nazionale. Il vento soffia a favore. Un grande in bocca al lupo a Luisa Oprandi a Varese, Edoardo Guenzani a Gallarate e Samuele Astuti a Malnate.
Categoria: Persone
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inserito il 30/5/2011 alle 21:52
Gallarate a Edoardo Guenzani. Malnate a Samuele Astuti. Due nomi e due città che testimoniano il successo del Pd in provincia di Varese. Nette le vittorie di entrambi i candidati. Guenzani ha preso 54,9% dei voti, contro il 45,1% di Massimo Bossi. Astuti ha raccolto il 63,9% dei consensi, superando Elisabetta Sofia della Lega Nord. A Varese Attilio Fontana si riconferma sindaco, ma la nostra Luisa Oprandi ha ottenuto un risultato straordinario perché ha portato la sua coalizione al 46%, prendendo oltre 4200 voti più del primo turno. Fontana invece ha perso 700 voti. E poi il risultato di Milano, dove Giuliano Pisapia con il 55,1% dei voti prende il posto della Moratti. Cosa ci ha premiato? In primo luogo i programmi, all’unità che abbiamo saputo dimostrare non solo in campagna elettorale ma anche nei mesi precedenti. E poi dobbiamo ringraziare i volontari e le liste civiche che ci hanno appoggiato. Ma questo successo deriva soprattutto dalla voglia di cambiare. Abbiamo dimostrato che il nostro territorio non è più la roccaforte della lega. Questo è l’inizio di una nuova fase politica.
Categoria: Persone
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