inserito il 18/2/2011 alle 09:04
La multiculturalità e la globalizzazione portano occasioni di sviluppo, ma anche di cambiamento nel mondo del lavoro. Curioso osservare che nei call center italiani si sta verificando lo stesso fenomeno accaduto negli Usa e in Gran Bretagna. Ovvero che, dall’altra parte della cornetta, a parlare in italiano ci siano stranieri. Nel nostro caso albanesi, romeni e tunisini. Si tratta di imprese delocalizzate all’estero, i cui lavoratori costano meno rispetto a quelli italiani. In Italia spesso nei call center lavorano anche laureati, per i quali la postazione di fronte al telefono è un luogo dove stare “congelati” in attesa di un futuro migliore. Del fenomeno hanno iniziato a parlare diversi mezzi di informazione e sindacati. Stando ai dati dello scorso settembre 2010, il comparto nazionale conta tra 63-64 mila addetti. Categoria: Economia, Istruzione e Cultura
|
![]() Archivi:
Ultimi post:
(27/12/2012 - 18:18)
(14/12/2012 - 17:23)
(12/12/2012 - 20:37)
(10/12/2012 - 17:27)
(4/12/2012 - 16:30)
(1/12/2012 - 16:41)
(30/11/2012 - 15:26)
(29/11/2012 - 15:00)
(26/11/2012 - 14:47)
(24/11/2012 - 19:09)
Links:
|