Malgrado il tentativo della Lega di boicottare i festeggiamenti, oggi in Regione abbiamo definitivamente approvato le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia e lo statuto del Comitato d’intesa. Ovviamente, il fine delle celebrazioni è quello di riconoscere e valorizzare il patrimonio storico e culturale delle vestigia e delle memorie degli eventi risorgimentali presenti nel territorio regionale.
Il Comitato, che formula proposte alla Giunta Regionale, di conseguenza, ha il compito di ideare, definire e coordinare il programma delle celebrazioni regionali del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia anche nel contesto delle celebrazioni nazionali. Non ha fini di lucro e gli sono attribuiti i compiti di organizzare, promuovere e gestire le attività scientifiche, didattiche, promozionali e divulgative, atte a valorizzare gli eventi e le culture che alimentarono lo spirito risorgimentale e la costruzione dello stato unitario; raccogliere finanziamenti e sponsorizzazioni; partecipare ad altri enti costituiti o costituendi con finalità consimili.
Possono aderirvi le città capoluogo di provincia; le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura; le università; la Fondazione Cariplo e le altre fondazioni interessate a sostenere le celebrazioni.
Cresce l’attesa per conoscere le proposte dei diversi comuni per celebrare i nostri primi 150 anni. E la Lega é rimasta isolata e sconfitta.