Non solo nostalgia per la buona cucina e per l'arte, ma anche una grande risorsa per promuovere il nostro Paese all'estero.
Ne abbiamo parlato oggi, in Regione, durante un convegno su Expo e italiani all'estero. Si, proprio così, abbiamo parlato degli Italians di Bebbe Severgnini. Un vero e proprio esercito che ammonta a 4.115 mila persone, 90 mila in più del 2010. Tra discendenti di prima e di seconda generazione si arriva a 80 milioni di persone.
Se poi pensiamo che il 40% dei giovani italiani si trasferirebbe all'estero, è chiaro che stiamo parlando di una comunità (già popolosa) che potrebbe diventare ancora più grande. Da qui l'esigenza di coinvolgerla per dar forza all'Expo di Milano, rendendola protagonista di attività attinenti il turismo di ritorno, la promozione di prodotti italiani etc.
Proprio la presenza di italiani all'estero può essere un elemento importante affinché Usa, Canada e Brasile aderiscano all'Expo. Per la maggior parte, infatti, gli Italiani all'estero vivono in Europa (55%), poi nelle Americhe (35%).
Insomma, gli Italians sono una rete importante da sostenere e incentivare.