Oggi ci siamo espressi negativamente - in commissione congiunta Attività produttive e Formazione professionale - sul Piano di azione regionale 2011/2015 per la programmazione delle politiche integrate di istruzione formazione e lavoro e del sistema universitario lombardo.
Fare formazione coerentemente con le esigenze del mercato del lavoro lombardo è indispensabile per ridurre lo scarto tra domanda e offerta di lavoro, invece non si affronta adeguatamente questa necessità.
Non è poi accettabile che si apra la formazione anche a enti non accreditati. Questo svilirebbe chi ha rispettato le regole di accreditamento e aprirebbe di nuovo il settore a pericolosi inquinamenti.
Il piano, inoltre, è al di sotto delle esigenze straordinarie del sistema lombardo, che nel 2012 dovrà affrontare sfide eccezionali.
Non vi è poi selezione delle priorità formative e questo perché non è mai partito l’osservatorio del mercato del lavoro. E dire che era un modo per dare a studenti e famiglie informazioni utili per decidere il proprio piano di istruzione finalizzato a trovare lavoro.
Faremo di tutto affinché il piano venga cambiato .