E’ finito un “ventennio”, la Regione deve trovare una nuova guida e una nuova missione.
Nell'attuale situazione di crisi economica i tempi per andare al voto devono essere i più stretti possibile.
Il centrosinistra, che vede protagonista il Pd e alleate le forze “civiche”, si presenta forte di un lavoro programmatico e di una coerente politica di opposizione.
Già ora mi preme sottolineare due aspetti della futura campagna elettorale, che deve essere vissuta come l’opportunità di dare vita a una nuova Regione.
In primo luogo la partecipazione di tutti alla definizione di un progetto che comprenda leadership e programmi e che riguardi l’intera Regione. La Lombardia non è solo Milano, città in cui vive un milione di abitanti. E non coincide neppure con la provincia di Milano che di abitanti ne raggruppa 3,5 milioni. Il progetto, di conseguenza, deve riguardare tutta la Regione, con i suoi 10 milioni di abitanti.
Secondo aspetto: questa campagna elettorale deve essere vissuta come l’occasione di costruire, con le forze produttive, un Patto di collaborazione per la Lombardia per sperimentare iniziative di sviluppo e di valorizzazione delle energie presenti nei nostri territori.